Friedkin abbraccia la Roma

VIRGINIA RIFILATO - Nel massimo riserbo e con la più assoluta discrezione è iniziata l'avventura romana di Dan e Ryan Friedkin, proprietari della Roma dallo scorso 17 agosto, giorno che ha segnatola fine dell'era Pallotta.

A distanza di quasi un mese dall'accordo definitivo il neopresidente della Roma e il figlio, braccio operativo della famiglia di Houston nell'esperienza calcistica e membro del nuovo consiglio d’amministrazione che sarà nominato nell'assemblea degli azionisti del 29 settembre, hanno fatto la prima apparizione ufficiale presentandosi a Trigoria in occasione della sessione d'allenamento pomeridiana della squadra di Fonseca. I Friedkin hanno prima di tutto avuto un colloquio con il tecnico portoghese, con cui già c’era stato un contatto in una video-chiamata prima dell’inizio della stagione.

Dopo essersi intrattenuti con l’allenatore i proprietari texani hanno tenuto a rapporto la squadra all'interno dello spogliatoio, dove erano presenti anche Fonseca e i  vari membri dello staff tecnico. I due si sono avvalsi del traduttore Claudio Bisceglia per comunicare con capitan Dzeko e compagni, ma poi Ryan (è a Roma da lunedì in un hotel dell'Eur, il padre è arrivato oggi con la moglie Debra dopo una toccata e fuga a Venezia) si è anche cimentato in un breve discorso in italiano, lingua che sta studiando già da inizio 2020. Una volta salutato il gruppo, sceso in campo per la seduta in vista dell’amichevole con il Cagliari, i Friedkin hanno effettuato un tour di Trigoria in compagnia di Paul Rogers, vista l'assenza del Ceo Fienga, al momento in auto-isolamento insieme a Calvo dopo la positività di De Laurentiis: la società giallorossa è parecchio infastidita e rammaricata per come ha agito il presidente  del Napoli in Lega, soprattutto ricordando il comportamento avuto dai partenopei durante la gara dello scorso campionato e le polemiche scaturite successivamente.

Prima di allontanarsi dal Bernardini per gli statunitensi c'è stata anche l'occasione di visionare la sessione di lavoro della formazione Under 11 giallorossa.  I Friedkin hanno lasciato insieme Trigoria, con la delegazione arrivata da Houston che è formata complessivamente da quattro persone (c’è anche Eric Williamson), e si sono recati prima all'aeroporto di Fiumicino e poi a Ladispoli, dove hanno prenotato l’intero hotel Posta Vecchia, lussuosa struttura che si affaccia sul mare nella cittadina costiera a una cinquantina di chilometri da Roma.

Al momento la permanenza di Dan Friedkin è prevista fino a domenica (a meno che non venga prolungata la prenotazione) e in questi giorni saranno numerosi gli incontri per entrare sempre di più nel mondo romanista. Sul fronte stadio vanno segnalati i continui colloqui con Vitek, che oltre a rilevare i terreni di Tor di Valle da Eumova starebbe addirittura pensando di entrare come socio di minoranza all’interno del club calcistico.


Dan a Trigoria incontra Fonseca e la Roma: il ritorno di Smalling il primo regalo ai tifosi

LEGGO - BALZANI - Dan in the city. Con un aereo privato e senza squilli di tromba Friedkin è sbarcato a Roma insieme al figlio Ryan e al braccio destro Eric Williamson. Il magnate texano dal patrimonio di quasi 5 miliardi di dollari, a un mese esatto dall'acquisto del club, è riuscito a sbarcare nella capitale dopo una lunga attesa causata dalle strette normative anti-Covid. E' stato lo stesso Friedkin, che è stato sottoposto al tampone negli Usa, a guidare l'aereo che sarebbe atterrato a Ciampino addirittura tra martedì e mercoledì. Un lusso, quello della libertà di movimento, che possono vantare solo i piloti. E ora Dan è pronto a pilotare il progetto Roma del post Pallotta.

A TRIGORIA - Ieri il neo presidente ha assistito all'allenamento a Trigoria e dopo ha conosciuto Fonseca e il resto della squadra proprio come aveva promesso nella sua ultima intervista. Un discorso breve (in parte in italiano) e l'impegno di dare il 100% per la Roma che sarà guidata fisicamente da Ryan e che vivrà in questi primi mesi un periodo di transizione fisiologica dopo l'addio di Pallotta. I Friedkin sono arrivati a bordo di due Mercedes nere e sono usciti dal centro sportivo senza rilasciare dichiarazioni. Solo un cenno di saluto ai pochi tifosi e ai cronisti che li aspettavano, poi via in un lussuoso hotel di Ladispoli.

AGENDA - Un arrivo con qualche giorno di anticipo quello del texano che servirà per riportare un po' di sereno dopo il dramma Zaniolo e un mercato che stenta a decollare. Friedkin qualche ora dopo il suo arrivo ha subito contattato Fienga (in quarantena fino a lunedì a causa di De Laurentiis) e nel corso di questi giorni potrebbe incontrare il sindaco Raggi, il presidente del Coni Malagò e il presidente della Figc Gravina. Non è esclusa anche una conferenza stampa (virtuale) di presentazione. Probabile che Friedkin decida di ripartire tra 4-5 giorni per poi tornare a ridosso della sfida alla Juve e restare fino ad ottobre quando è previsto un contatto diretto con Totti. I tifosi della Roma ora si attendono programmi più precisi rispetto alle ermetiche dichiarazioni della scorsa settimana.

MERCATO E ZANIOLO - E il primo regalo arriverà tra oggi e domani e riguarda il ritorno di Smalling che ieri nemmeno ha sostenuto l'allenamento con lo United. Il difensore inglese arriverà per 13 milioni più 3 di prestito e firmerà un triennale. Si complica Fazio al Cagliari visto l'arrivo di Godin in Sardegna. Smalling potrebbe non essere l'unico a tornare visto che anche Kalinic è pronto a (ri) sbarcare nella capitale dall'Atletico. Difficile invece il ritorno di El Shaarawy. Si avvicina la conferma di Dzeko (difficile presentarsi con una cessione del genere) anche se decisivi saranno i colloqui di oggi e domani. Non sono annunciati grossi colpi nonostante la lunga assenza di Zaniolo ma Fonseca si aspetta almeno altri 3 acquisti per rinforzare difesa e centrocampo. A proposito: Nicolò partirà domani per l'Austria dove si opererà domenica. Il protocollo previsto dal dottor Fink sarà più lungo e quindi serviranno 7-8 mesi prima di rivederlo in campo


Florenzi da Neymar e Mbappe

LEGGO - BALZANI - Da Valencia a Parigi. Alessandro Florenzi, scartato da Fonseca, trova posto nel Psg di Neymar e Mbappe e già oggi dovrebbe sbarcare in Francia. Una trattativa lampo, voluta da Leonardo e gestita dal procuratore Lucci oltre che dall’intermediario Giuffrida, che però non porterà milioni nelle casse giallorosse visto che la formula sarà quella del prestito con diritto di riscatto. Florenzi, già “esiliato” a Valencia per 7 mesi, firmerà un annuale con opzione per altri 3 anni e a Parigi troverà l’amico Verratti ad accoglierlo. Tuchel intende schierarlo titolare viste anche le tante assenze in casa Psg a causa del Covid.


Fumata bianca per Smalling, Florenzi al Psg

IL TEMPO - BIAFORA - Dopo lo spagnolo adesso sarà costretto ad imparare il francese. Florenzi saluta nuovamente la Roma e si accasa in prestito - leggermente oneroso a coprire la quota d’ammortamento annua - con diritto di riscatto a 9 milioni di euro al Paris Saint-Germain. La trattativa è stata portata avanti nel più totale riserbo nell'ultimo mese dall’agente Lucci, dopo che l'Everton non ha mai affondato il colpo per il 24 giallorosso: lo stipendio dell'esterno della Nazionale sarà interamente pagato dai parigini.

Vicina alla fumata bianca anche la trattativa per Smalling, che ha ricevuto l'ok per non presentarsi agli allenamenti del Manchester United. Ieri nella Capitale è arrivato Jozo Palac, intermediario dell’operazione pronto a chiudere l'affare su una base di 9 milioni più bonus. In uscita Karsdorp si avvicina al Genoa, mentre va segnalato il rifiuto di Fazio al  Cagliari.


Capello: "Florenzi è molto serio e professionale. Buona scelta per il PSG"

Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha detto la sua sul trasferimento in prestito di Florenzi dai giallorossi al Paris Saint Germain. Queste le sue parole ai microfoni di Eurosport France:

"Una delle sue più grandi qualità è la capacità di arrivare sempre al cross. Ha un ottmo tiro ed un ragazzo molto serio e professionale. Per me, la sua posizione migliore in campo è quella di laterale di destra. Penso che sia una buona scelta per il PSG e per lui, che può benissimo vincere qualcosa lì".


I convocati per l'amichevole Cagliari-Roma

Paulo Fonseca ha scelto i giallorossi per la partita amichevole in casa del Cagliari di sabato pomeriggio.

Il calcio d'inizio della sfida, che si giocherà alla Sardegna Arena, è fissato per le 18:00.

Si tratta della terza amichevole precampionato della Roma, dopo quelle vinte per 4-2 e 4-1 contro Sambenedettese e Frosinone.

Ecco la lista dei convocati.

Pau LOPEZ
Filippo BERTI
Antonio MIRANTE

Rick KARSDORP
Juan JESUS
Davide SANTON
Amir FERATOVIC
Gianluca MANCINI
Moustapha SECK
Devid BOUAH
Leonardo SPINAZZOLA
Roger IBANEZ
Riccardo CALAFIORI

Bryan CRISTANTE
Lorenzo PELLEGRINI
Diego PEROTTI
Gonzalo VILLAR
Jordan VERETOUT
Amadou DIAWARA

Henrikh MKHITARYAN
Edin DZEKO
Cengiz UNDER
Mirko ANTONUCCI


La mamma di Nicolò choc: «Voleva lasciare il calcio. Si opererà in Austria, lo aiuteremo a rinascere»

LEGGO - BALZANI - «Nicolò ha pensato di smettere». Lo dice emozionata, col cuore di mamma ancora addolorato per aver visto un figlio in lacrime e ancora sotto choc per la seconda rottura del legamento crociato nel giro di 8 mesi. Francesca Costa, intervistata da Te la do io Tokyo, racconta i giorni di dolore di Zaniolo: «Lo rincuora leggere o sentire le storie dei suoi colleghi che hanno avuto lo stesso problema (come Milik e Perin, ndr). All'inizio aveva detto “Ora smetto“, l'aveva presa così, gli era venuto un po' di sconforto. Gli hanno spiegato che ha una muscolatura molto importante e che i legamenti erano leggeri. L'ho visto davvero giù, sono giorni difficili. Ha pianto molto, pensava che qualcuno gli avesse fatto il malocchio». Poi però mamma Francesca sorride: «In queste ultime ore l'ho rivisto carico, si sta riprendendo. Ora Nicolò dice li ho rifatti entrambi e torno più forti di prima. Lo vedo motivato a tornare». Ancora non ha deciso dove operarsi anche se la scelta sembra ricaduta sulla clinica di Innsbruck: «Stiamo valutando. C'è una possibilità di andare in Austria, ma in questo momento non sappiamo nemmeno noi dove si opererà e quando. Entro lunedì deciderà. Villa Stuart? Non credo, ma non per il Professor Mariani. È solo per una soluzione psicologica, vogliamo evitare di fargli rivivere lo stesso percorso».

Otto mesi fa, quando Nicolò si infortunò per la prima volta, i genitori non lo lasciarono un secondo. Stavolta Igor Zaniolo e sua moglie Francesca sono tornati in Liguria. Li aspetta l'altra figlia, Benedetta, che lunedì riprenderà la scuola, ma torneranno prima dell'operazione. Nel frattempo proseguono i messaggi di supporto. Significativo quello del presidente Fifa Infantino: «Tornerà sicuramente più forte di prima. Quando ci sono infortuni del genere ci si pongono domande se è giusto o no giocare e perché farlo solo in Europa. Penso che dobbiamo imparare dalle situazioni, anche per quanto riguarda il formato e come ridurre il numero di partite in generale dando possibilità di recupero». Messaggio al miele pure da parte di Nesta: «Mi sono operato dieci volte ma sono arrivato fino a 38 anni. E' talmente forte che tornerà al suo livello, dovrà curare le ginocchia come due figli. Totti? Deve tornare alla Roma». Mercato: Dzeko sembra orientato a restare mentre Fazio oggi passerà al Cagliari. In entrata arriva Smalling, e c'è un tentativo per Pezzella della Fiorentina.

AMICHEVOLE - Ieri la Roma ha giocato col lutto al braccio per Willy Monteiro ed invitato la famiglia del ragazzo ucciso a Colleferro allo Stirpe dove ha superato brillantemente 4-1 il Frosinone grazie ai gol di Karsdorp (oggi al Genoa?), Pellegrini, Mkhitaryan e Under che potrebbe sostituire Zaniolo in questi mesi. A sorpresa Cristante è stato schierato in difesa. Buona prova di Calafiori.


Zaniolo, la mental coach che aiutò Perin: «Trasformi la paura in sua alleata»

LEGGO - BALZANI - Ha risollevato Perin da un doppio infortunio identico a quello di Zaniolo e da anni è tra i mental traniner più importanti d’Italia tanto che molti sportivi (dal karate al calcio) si rivolgono a lei. Abbiamo chiesto a Nicoletta Romanazzi la via di uscita per Nicolò.

Quali sono i segreti?
“Comprendere i meccanismi mentali dell’atleta. Sono convinta che dietro gli infortuni ci sia sempre una parte mentale che ha influito. Se, per esempio, parliamo di un atleta molto determinato come Zaniolo il rischio è che non diano la giusta importanza al riposo, al piacere, e questo crea poca attenzione al corpo e soprattutto rigidità che mettono maggiormente a rischio infortuni”.

La mamma ha detto che la sua prima reazione è stata “Smetto”. E’ naturale?
Assolutamente sì ed è anche importantissimo dare spazio alla parte triste, disperata, delusa, frustrata o rimane dentro ed esce quando meno ce l’aspettiamo. Bisogna passarci“.

Quanto conta la paura, una volta tornati in campo di rischiare un nuovo infortunio?
Molto. Spesso lo shock dell’incidente rimane presente anche dopo molto tempo e se non elaborato ci tiene dentro alla paura che possa risuccedere ed è quella paura che ci rende più fragili. Le paure vanno ascoltate ed elaborate affinché diventino alleate“.

Quanto ha influito secondo lei la fretta di tornare?
“Napoleone diceva: “Siccome ho molta fretta, vado molto piano”. La fretta non è mai buona consigliera. Soprattutto in questi casi“.

Il ragazzo non vorrebbe operarsi a Villa Stuart per non ripetere mentalmente l’iter doloroso di 8 mesi.
“E’ plausibile. Sono rimasti vivi ancora ricordi che lo riportano a momenti difficili e che lui ha associato a quel luogo“.


Stadi aperti a fine ottobre

IL MESSAGGERO - Riaprire gli stadi per fine ottobre.E’ su questo l’obiettivo che il numero uno della Fifa, Gianni Infantino e quello della Figc, Gabriele Gravina stanno lavorando insieme al premier Giuseppe Conte Ieri il numero uno del massimo organismo mondiale, che ha riconosciuto a Gravina l’ottima gestione della ripartenza del campionato, si è intrattenuto per più di un’ora a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio. Un colloquio disteso e improntato alla collaborazione.

Per la riapertura degli stadi molto dipenderà da cosa accadrà dopo che le scuole saranno andate a regime. “Il calcio senza tifosi non è la stessa cosa, siamo tutti d’accordo, ma la salute è più importante. Bisognerà lavorare, bisognerà vedere cosa succede adesso, in questo periodo in cui si torna a vivere in contatto con la gente. È chiaro che la riapertura e il riportare i tifosi e la gioia nel calcio sia l’obiettivo ma senza pressioni“. Nell'occasione il presidente della Figc ha annunciato di aver ricevuto dalla Lega Serie A «la richiesta per poter applicare la regola delle 5 sostituzioni anche nella stagione 2020/21»: dunque si manterrà la deroga, diversamente dalla Premier League che ha deciso di tornare alle 3 sostituzioni classiche.


Zaniolo sceglie l'Austria

IL TEMPO - BIAFORA - Una scelta dura e difficile, con diverse opzioni che erano presenti sul tavolo ed una scelta ricaduta sull'Austria. La famiglia Zaniolo ha deciso di non far operare il giocatore della Roma a Villa Stuart e, in compagnia dell’agente Vigorelli, ha sfogliato la margherita delle varie cliniche dove poter effettuare l'operazione allegamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e alla fine ha optato per la clinica Hochrum di Innsbruck.

Nella struttura guidata dal professor Christian Fink, specialista in chirurgia d'urgenza e traumatologia sportiva, sono stati di recente operati Chiellini, Demiral e Pavoletti ed è qui che probabilmente nella giornata di lunedì Zaniolo finirà sotto i ferri. Nella serata di martedì le valutazioni effettuate avevano portato al dottor Fu e a Pittsburgh, ma le problematiche logistiche e di tempistiche dovute al Coronavirus e alle quarantene obbligatorie hanno eliminato la soluzione statunitense dal mazzo.

I motivi di tale percorso sono stati spiegati dalla  madre del ragazzo: «Non c'è nulla contro Mariani, ma valutiamo soprattutto l’aspetto psicologico, per non fargli ripetere un iter che ha già passato. All’inizio aveva detto "Smetto col calcio", ora - ha dichiarato Francesca Costa a Centro Suono Sport - è carico». La Roma ha condiviso tale strada e non ha intenzione di affrettare i tempi di recupero o di rischiare alcunché. Il club giallorosso a tutti gli intermediari che hanno proposto nomi in grado di raccogliere momentaneamente l'eredità del numero 22 ha risposto che sulla trequarti non arriveranno altri giocatori, visto l'acquisto di Perez a gennaio e di Pedro nell'attuale mercato.

La dirigenza di Trigoria è concentrata sulle uscite, sempre in attesa di un segnale di apertura dal Napoli sul fronte Milik, che rischia di andare via a parametro zero tra un anno. Per Karsdorp c’è un forte interesse del Genoa e in casa Roma sono convinti che l'affare possa andare in porto, sempre che i liguri diano la disponibilità a prendere l'olandese in prestito oneroso e non gratuito. Ci vorrà ancora qualche giorno per Fazio al Cagliari, ma le parti sono molto vicine. Come centravanti di scorta va segnalata la presa di posizione di Kalinic, che spera di poter tornare nella Capitale. Tortuosa la strada che porta a Kokorin, sia per motivi caratteriali, sia per la richiesta di 7 milioni di euro fatta dallo Spartak Mosca.


La Roma 2 cresce e cala il poker

IL TEMPO - BIAFORA - Altra vittoria per la Roma nella marcia di avvicinamento al campionato. La squadra di Fonseca ha battuto per 4-1 il Frosinone di Nesta nel secondo test pre-stagionale, mettendo in campo (specie nel primo tempo) un'intensità superiore rispetto a quanto visto sabato scorso con la Sambenedettese. Di Karsdorp, Under, Pellegrini e Mkhitaryan le reti giallorosse, siglate tutte nei primi 45 minuti, mentre i ciociari hanno trovato la via del gol con Dionisi nel secondo tempo.I capito lini oggi si alleneranno alle 17, ritrovando in gruppo tutti i nazionali.


Calciomercato Roma: Kalinic disponibile al ritorno, si complica la pista Kokorin

IL TEMPO - Casting aperto per il vice-Dzeko. Mentre è in stallo la situazione del capitano della Roma, il club giallorosso guarda anche al centravanti 'di scorta'. Torna d'attualità il nome di Nikola Kalinic, che ha appena fatto rientro dal prestito all'Atletico Madrid. Secondo le ultime indiscrezioni l'attaccante croato ha dato la sua disponibilità per un eventuale ritorno in giallorosso.

Si complica invece la pista che porta al russo Aleksandr Kokorin, che nei giorni scorsi era stato offerto da alcuni intermediari. A frenare la trattativa la richiesta dello Spartak Mosca, che chiede 7 milioni, oltre ai problemi caratteriali del nazionale russo.