Spinazzola: "Dobbiamo continuare così, senza mollare mai"
Leonardo Spinazzola, giocatore della Roma, ha parlato ai media dopo al termine del primo tempo contro l'Atalanta:
SPINAZZOLA A SKY SPORT
Intensità e ferocia in mezzo al campo, state battendo l'Atalanta con le sue armi tipiche?
"Stiamo giocando molto aggressivi. È stato un primo tempo molto falloso e statico in alcuni frangenti. Dobbiamo continuare così, senza mollare mai e senza farci saltare uomo contro uomo che quella è la cosa più importante".
Rammarico per il palo?
"Tanto, spero di rifarmi e, soprattutto, di portare a casa i tre punti".
Atalanta vs Roma 4-1 | Crollo della Roma. L'Atalanta vince in rimonta
INSIDEROMA.COM - Dopo il successo contro il Torino, la Roma torna in campo per affrontare la difficilissima sfida contro l'Atalanta.
Per l'occasione Fonseca decide di consegnare le chiavi della porta a Mirante, con linea difensiva a tre composta da Mancini, Smalling ed Ibanez. Sulla mediana agiranno Veretout e Pellegrini con Karsdorp e Spinazzola sugli esterni. Dzeko punta centrale con Pedro e Mkhitaryan di supporto.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Zapata.
Allenatore: Gasperini.
A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Palomino, Mojica, Depaoli, Gyabuaa, Ilicic, Miranchuk, Muriel, Lammers, Diallo.
Indisponibili: Caldara, Carnesecchi, Gomez, Pasalic, Ruggeri.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
Allenatore: Fonseca.
A disposizione: Pau Lopez, Santon, Bruno Peres, Juan Jesus, Kumbulla, Fazio, Calafiori, Cristante, Diawara, Villar, Carles Perez, Borja Mayoral.
Indisponibili: Pastore, Zaniolo.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Longo e Cecconi.
IV uomo: Ayroldi.
Var: Irrati.
Avar: Tolfo.
Zapata: "Siamo stati bravi a ribaltare il risultato"
Duvan Zapata, attaccante dell'Atalanta ed autore del gol del pareggio oggi, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:
ZAPATA A SKY SPORT
È tornata l’Atalanta?
“Non siamo mai andati via, non era facile ribaltare il risultato dopo il gol di Dzeko, siamo stati bravi”.
Il gol?
“Vivo per questo, a volte non è la cosa più importante perché è importante che la squadra giochi bene, sono contento e dobbiamo continuare così”.
Ilicic?
“Ci ha aiutato ad attaccare meglio, siamo contenti per lui”.
Atalanta senza Gomez?
“Sta con noi ed è il nostro capitano, speriamo di ritrovarlo in campo”.
Gasperini: "Nel primo tempo la Roma era difficile da superare. Però le partite durano 90 minuti"
Gianpiero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:
GASPERINI A SKY SPORT
Che valore ha il gol di Ilicic?
“Ilicic è un giocatore che, se recuperiamo al meglio, ci fa fare un salto di qualità importante. Ha giocato con discontinuità, se non gli riusciva qualcosa perdeva fiducia. Questa settimana si è allenato in maniera strepitosa ed era previsto entrasse dalla panchina. Abbiamo bisogno di lui, è evidente. Con la Juventus ha fatto uno spezzone, è stato sotto COVID-19 per un periodo. Con lui abbiamo più chance per fare bene”.
La scossa nell’intervallo?
“Abbiamo preso gol dopo pochi minuti, poi Spinazzola ha sbagliato il gol del raddoppio. Abbiamo tenuto sempre la partita, siamo stati poco pericolosi, la Roma nel primo tempo era anche una squadra difficile da superare, ci ha fatto fare una partita più bassa, però le partite durano 90 minuti”.
Gomez?
“Se si arrabbia un allenatore è un conto, se si arrabbia un presidente è diverso. Non risponderò più a queste domande, ci pensa la società. Abbiamo battuto Fiorentina, Ajax, Roma, pareggiato con la Juventus. C’è stato un comunicato e finisce lì”.
Pensavi che le chiacchiere su Gomez incidessero in negativo?
“Ripeto, nel frattempo abbiamo giocato ad Amsterdam, con la Fiorentina, pareggiato con la Juventus. Anche con l’Udinese non era stato convocato Gomez, ma poi non abbiamo giocato. Dobbiamo parlare della prestazione di oggi, la Roma era in grandissima forma, sta realizzando tanti gol, ha 24 punti. Per come è finita, mi sembra doveroso parlare di questo”.
Muriel potrà giocare maggiormente dal 1’?
“Sono in debito con lui, è un giocatore straordinario, ha delle accelerazioni nell’immediato incredibili, con gli spazi di oggi diventa decisivo 9 volte su 10. Avrei dovuto impiegarlo maggiormente anche per il suo morale, deve sentirsi un giocatore importantissimo in questa squadra. Io non credo molto nel turnover, hai 5 giocatori di movimento su 10 che fanno 70’ di partita, ho perso un po’ di tempo con lui per fare delle prove. Anche se parte spesso dalla panchina, è un giocatore determinante”.
Fonseca: "La squadra è stata poco aggressiva, non va bene"
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro l'Atalanta:
FONSECA A SKY SPORT
Grande primo tempo, poi crollo nella ripresa dovuto alla forma fisica?
“Non voglio cercare alibi, una squadra che fa un primo tempo con grande intensità e poi fa un secondo tempo da bambini, con un altro atteggiamento, non va bene. La squadra è stata poco aggressiva e questo lo paghi con l’Atalanta”.
Perché è accaduto questo?
“Non si può cambiare atteggiamento tra un tempo e l’altro”.
Fatica negli scontri diretti?
“Vogliamo vincere tutte le partite, se la squadra avesse mantenuto l’atteggiamento del primo tempo avremmo vinto, se non lo fai perdi”.
Problema di maturità?
“Può essere, per me abbiamo cambiato atteggiamento nella ripresa, la squadra si è abbassata troppo senza ragione, difficile capire cosa sia accaduto”.
Dove si deve intervenire?
“Bisogna far capire ai calciatori che non si può cambiare atteggiamento, è stato tutto troppo facile per l’Atalanta nella ripresa, senza aggressività non si può vincere”.
Conferenza Stampa Fonseca: "Primo tempo da guerrieri, secondo da ragazzini. Squadra senza aggressività"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Atalanta:
"E' difficile spiegare adesso. Abbiamo fatto un primo tempo da guerrieri con aggressività, un secondo tempo da ragazzini. E' difficile spiegare questo cambio di atteggiamento. La squadra è stata poco aggressiva".
L'ingresso di Ilicic ha cambiato la partita...
"Sì, è difficile affrontare un giocatore così senza fare pressione".
I cambi?
"La squadra ha fatto un grande primo e tempo e credevo che potesse continuare così".
Grandi partite e poi cadute così...
"Sono state partite diverse. Se oggi avessimo mantenuto l'atteggiamento del primo tempo, avremmo vinto".
Sul 3° gol...
"E' stato più facile senza aggressività".
Conferenza Stampa Fonseca: "Farò due o tre cambi al massimo, ma non cambieremo identità o intenzioni"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Atalanta:
La Roma è la squadra che ha recuperato meno da un impegno all'altro, nello stesso tempo questo gruppo sta dando risposte di altissimo livello. Farà dei cambi?
"E' vero che il tempo di recupero non è molto. Penso che farò 2-3 cambi, non di più. Non voglio cambiare molto in questo momento in cui la squadra sta bene. Non abbiamo avuto molto tempo per recuperare, ma farò 2-3 cambi massimo".
La Roma non vince dal 2017 con l'Atalanta. Ha sempre sofferto la sua fisicità, che tipo di risposta ha in mente? Una risposta più tecnica con un regista classico stile Villar o una risposta più fisica con un giocatore come Cristante?
"Questa è una partita diversa con un avversario diverso, molto forte fisicamente e nei duelli individuali. Non abbiamo molto tempo per pensare. Vediamo domani, può giocare Villar, Cristante o altri. Farò la scelta in funzione alla strategia e e alla caratteristica della partita".
Per lo scudetto c'è anche la Roma?
"Siamo a dicembre. Tutte le squadre sono molto vicine e possono arrivare nelle prime quattro posizioni. Ho sempre detto che vogliamo fare meglio delle scorse stagioni, quindi finire tra le prime quattro della classifica. Non cambia niente. E' presto per parlare di altre ambizioni".
Preferiva all'inizio della stagione quando la davano in bilico e la Roma non veniva considerata da nessuno o adesso che in tanti iniziano a considerare la Roma per lo scudetto?
"Voglio essere equilibrato e che anche la squadra lo sia. In questo momento non cambia nulla: quando vinciamo una partita non siamo i migliori del mondo, quando perdiamo non siamo i peggiori".
Pedro è stato uno dei migliori ad inizio stagione, negli ultimi tempi è più appannato. A Bergamo sarà protagonista?
"Pedro gioca molto bene e continua ad essere un giocatore importante per la nostra squadra. Vediamo domani, può essere una soluzione dall’inizio".
Dzeko in campionato ha segnato 4 gol giocando 9 volte finora. Si aspetta di più?
"Sta molto bene e sta lavorando molto bene, sta facendo un lavoro molto importante per la squadra. Ha segnato 4 gol, ma ha partecipato a tanti gol. Ha sempre lavorato per la squadra, questo per me è ciò che è importante".
Domani giocherà Pau Lopez o Mirante?
"Ho fatto la mia scelta, ma devono aspettare domani per vedere".
La squadra sembra più quadrata e solida. Qual è il miglioramento di cui è più soddisfatto?
"Abbiamo un anno e mezzo di lavoro alle spalle insieme, sono arrivati giocatori che hanno trasformato la squadra rendendola più forte. Penso sia normale con più tempo di lavoro e con una conoscenza migliore da parte di tutti di quello che vogliamo fare".
Affrontate una squadra che difende a uomo a tutto campo. Chiederà ai suoi centrali di sfidare la pressione individuale avversaria già all'inizio dell'azione? Sfidare con conduzioni individuali la pressione a uomo può generare equivoci nella fase difensiva dell'Atalanta?
"E' una partita diversa, con un avversario con un modo di giocare diverso ma non cambiamo la nostra identità. Prepariamo strategicamente una partita diversa, non cambiano le nostre intenzioni o identità. Quello che cambia in tutte le partite è la strategia in funzione dell'avversario".
Che tipo di test è domani? Quanto è importante un test del genere per capire il grado di crescita e le ambizioni del gruppo?
"E' una partita difficile, è sempre difficile affrontare l'Atalanta, che è molto forte. Oltre ad essere una partita che vogliamo vincere, non cambia nulla. Cambiano le caratteristiche della partita, ma la nostra ambizione è la stessa: vincere domani".
Abbiamo parlato della fisicità dell'Atalanta. La Roma è migliorata rispetto alla scorsa stagione o è l'Atalanta che si è normalizzata?
"L'Atalanta è sempre forte, come abbiamo visto nelle ultime partite. E' una partita molto fisica, noi siamo più forti fisicamente".
Conferenza Stampa Gasperini: "La Roma è in condizione. Sarà una partita importante"
Gianpiero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:
Con la Roma partita di grande importanza, è la squadra che corre di più.
"Troviamo una squadra in condizione che fa tanti gol, hanno trovato il passo giusto. Era una squadra di valore già lo scorso anno, troviamo una delle big del campionato. Arriva in un momento in cui il campionato è in una parte molto bella e accesa. Tutte le migliori squadre stanno dando il massimo, è una partita molto interessante, visto anche il nostro momento. Si incontrano due squadre che vogliono far bene".
Segnate di meno, ma siete più compatti.
"Quello che conta sono i risultati. Se vinci 4-2 o 1-0, è la stessa cosa. Dipende da tanti momenti, dal campionato, ma anche dagli equilibri. Dopo la scoppola col Liverpool era fondamentale trovare una situazione diversa, abbiamo bisogno di fare una striscia lunga e trovare le prestazioni che stiamo facendo".
Al netto di Gomez, bisogna intervenire sul mercato?
"Se vogliamo parlare di calcio, bene. Ne stiamo parlando da giorni, ma domani abbiamo una partita importante. Dobbiamo preparare questa partita che sentiamo, la nostra attenzione è rivolta alla sfida di domani".
Cambierà qualcosa dal punto di vista della preparazione?
"Fonseca ha fatto un gran lavoro, la Roma stava facendo bene anche lo scorso anno. Quest'anno, partendo dall'inizio del campionato, si vede che hanno delle conoscenze consolidate, stanno facendo quello che tutti vediamo. Per noi domani sarà una partita importante: lo scorso anno è andato bene, ma ogni gara è diversa. Parliamo di due squadre che si conoscono bene dal punto di vista tattico. Le prestazioni sono sempre state buone, a volte non sono state valorizzate col risultato, ma la squadra ha creato tanto. A volte gli episodi cambiano le partite, ma la squadra è sempre stata in partita. È chiaro che nell'ultima partita con la Juve abbiamo regalato qualche situazione, almeno nel primo tempo. Abbiamo fatto anche delle cose positive, poi è certo che si lavora sugli errori".
La scelta dei capitani?
"È fatta in base all'anzianità, all'appartenenza e al numero di partite giocate. Io sono per più capitani: per me De Roon, Freuler e Toloi sono tre capitani. Credo che in una squadra bisognano esserci più capitani".
Gli assenti?
"No, non ci sono recuperi particolari. Caldara sta facendo bene, speriamo di rivederlo a gennaio. Per Pasalic ci vuole un po' più tempo, Ruggeri ne ha per 15 giorni. Miranchuk si è allenato, gli altri stanno bene".
È presto per vedere la classifica?
"Abbiamo giocato undici partite, ci sono ancora 27 giornate da giocare, credo sia opportuno concentrarsi su ogni singola partita".
Ilicic?
"Si è allenato anche bene, l'ho visto calciare con buona forza. Ha superato questo problema".
Un commento sulle date di gennaio?
"Questo è il calendario, dobbiamo adeguarci".
Come valuta l'approccio di Miranchuk a Torino?
"Purtroppo l'ho avuto poco a disposizione, si è presentato con un infortunio abbastanza lungo. È un giocatore di indubbio valore, è geniale in queste cose. Ho la sensazione che non sia proprio quel giocatore offensivo, ama giocare in mezzo. È più un giocatore da ultimo passaggio, bisogna rispettarlo per ciò che sono le sue caratteristiche. Arriva da un campionato diverso, dobbiamo scoprirlo di volta in volta. Ha alcune qualità molto importanti, dobbiamo cercare di far diventare utili queste caratteristiche".
Come si pone nei confronti delle vicende social?
"Io sul privato o sui momenti fuori dalla squadra non sono invasivo. Io non controllo ciò che scrivono o no, non fa male a nessuno. Io non partecipo personalmente. Quello che mi interessa è che quando siamo sul campo o a Zingonia bisogna rispettare le regole della società, su quello dobbiamo avere gli stessi atteggiamenti. Sono tutti ragazzi giovani, chi io un modo o nell'altro esprimono la loro età. Li lascio liberi, anche perché li stresso abbastanza in campo".
In mediana serve un rinforzo?
"Speriamo di recuperare presto Pasalic, a gennaio c'è la sosta. Non ho intenzione di chiedere alla società, vedremo a gennaio di avere gente contenta di stare qua".
Vi siete abituati all'assenza di pubblico?
"Non è per piangeria, il calcio senza pubblico non piace a nessuno. Nessuno pensava a dieci mesi, come tutti stiamo cercando di vivere al meglio questa situazione sperando passi più in fretta possibile. Siamo sottoposti a controlli, viviamo tale e quale a tutti".
Squadra che vince non si cambia: come può influire visto che si gioca ogni tre giorni?
"Io questa storia la capisco sempre meno. Abbiamo pagato le partite in Champions, anche lo scorso anno dopo il lockdown abbiamo giocato 8 partite di seguito. In campionato siamo riusciti spesso a recuperare le batterie in quattro giorni".
Cosa ne pensa di Maehle?
"Non lo so, te lo dirò se arriverà. Oggi c'è la Roma, poi c'è il Bologna. Sul mercato poi si fanno un sacco di nomi, poi finché non sono ufficiali non hanno senso".
Saranno 600 partite per il presidente Percassi.
"Sono contento per ciò che rappresenta per l'Atalanta, poi la storia del presidente è davvero singolare. Spero che possa farne altre seimila".
Cosa ne pensa dei quattro giocatori che la Roma ha preso dall'Atalanta?
"Sono quattro giocatori forti, Spinazzola quest'anno sta facendo più degli altri anni. Stanno facendo delle cose incredibili. Ibanez, vi dico la verità, siamo tutti dispiaciuti: poteva essere un giocatore importante, a differenza di Romero aveva fatto pochi campionati in Italia. Sta venendo fuori con un po' di rammarico, è un giocatore che ha dimostrato di avere caratteristiche importanti".
Bruno Peres: "Sono concentrato sul campo ed a fare bene. Il lavoro paga"
Bruno Peres, esterno della Roma, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la vittoria contro lo Young Boys:
Il tuo stato di forma deriva dallo stato mentale?
“Sto bene mentalmente e fisicamente, creo tante occasioni. Sono cambiato e sto avendo una crescita importante in questo momento”.
Rinnovo del contratto con queste prestazioni?
“Penso a fare bene insieme ai miei compagni, sto cercando di fare bene. Il rinnovo è un altro discorso, non ci sto pensando al momento, sono concentrato perché devo pensare al campo, se lavori bene poi il lavoro paga, devo mettere a fuoco ogni partita che giocherò”.
Alternanza con Karsdorp?
“Quando si gioca ogni tre giorni, è normale avere questo cambiamento. Tutti devono avere fiducia, tutti noi possiamo dimostrare i nostri valori e portare valori al gruppo e alla squadra”.
Mayoral: "Molto contento per la vittoria e per il gol. C'è intesa con tutti i compagni"
Borja Mayoral, attaccante della Roma in gol questa sera, ha parlato ai media dopo il successo contro lo Young Boys:
MAYORAL A ROMA TV
Quattro gol, sta aumentando il tuo feeling con la squadra?
“Sono molto contento per il gol, per la vittoria della squadra, soprattutto dopo la sconfitta di Napoli. Oggi, andando sotto di un gol abbiamo avuto un’ottima reazione, siamo molto contenti”.
Il tuo inserimento è stato facilitato dai tanti spagnoli della Roma? Il tuo gol nasce da un’azione tutta spagnola.
“Sì, è vero è stato un gol tutto spagnolo. Del resto siamo tanti spagnoli in squadra, quindi poteva succedere. Sono molto contento, ovviamente con i miei connazionali c’è un feeling speciale, ma c’è intesa con tutti i compagni”.
Quanto può crescere la Roma?
“Dall’inizio della stagione abbiamo perso soltanto una partita, stiamo disputando una buona stagione, siamo nella parte alta di classifica. Questo è un campionato molto equilibrato, dobbiamo continuare così e pensare già alla partita di domenica contro il Sassuolo che non sarà facile”.