Nuovo terzino per Mourinho

(Monda Mirco - insideroma.com)

Dopo 10 giorni di quarantena l’AS Roma ha ufficializzato l’arrivo di Viña

Da poche ore, Josè Mourinho può contare ufficialmente su un nuovo terzino che sostituirà l’infortunato Leonardo Spinazzola.

Il nuovo giocatore giallorosso è Matias Viña, uruguaiano classe 1997 proveniente dal Palmeiras.

Il terzino sinistro della nazionale uruguaiana arriva nella capitale a titolo definitivo. Nelle casse della società brasiliana, posseditrice del cartellino, andranno 13 milioni di euro oltre ad una percentuale su un’eventuale futura vendita di Viña in futuro.
Il nuovo giocatore a disposizione del tecnico portoghese ha scelto di indossare la maglia numero 5 ed ha firmato un contratto che lo legherà alla squadra capitolina fino al 2026.

Queste le sue parole da neo giocatore dell’AS Roma :

‘’Sono entusiasta di essere approdato in un club così prestigioso. Da bambino sognavo di giocare in Europa e poterlo fare con la maglia della Roma mi rende orgoglioso. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e dei compagni e di scendere in campo davanti ai nostri tifosi”

 

Viña è alto 180 cm, mancino e può giocare da terzino sinistro (ruolo principale), centrale di difesa ed esterno di centrocampo. Nella scorsa stagione ha giocato 22 partite per un totale di 1694 minuti con la maglia bianco verde del Palmerias tra Série A, Paulistão, Mondiale per club, Libertadores, Supercopa do Brasil e e Recopa Sudamericana. Nelle 22 apparizioni della scorsa stagione ha realizzato 2 reti e messo a segno 3 assist.

Nella scorsa Copa America, con la nazionale guidata da Óscar Tabárez, è stato il terzino sinistro titolare in tutte e 5 le partite della competizione.


Nuovo terzino per Mourinho

(Monda Mirco - insideroma.com)

Dopo 10 giorni di quarantena l’AS Roma ha ufficializzato l’arrivo di Viña

Da poche ore, Josè Mourinho può contare ufficialmente su un nuovo terzino che sostituirà l’infortunato Leonardo Spinazzola.

Il nuovo giocatore giallorosso è Matias Viña, uruguaiano classe 1997 proveniente dal Palmeiras.

Il terzino sinistro della nazionale uruguaiana arriva nella capitale a titolo definitivo. Nelle casse della società brasiliana, posseditrice del cartellino, andranno 13 milioni di euro oltre ad una percentuale su un’eventuale futura vendita di Viña in futuro.
Il nuovo giocatore a disposizione del tecnico portoghese ha scelto di indossare la maglia numero 5 ed ha firmato un contratto che lo legherà alla squadra capitolina fino al 2026.

Queste le sue parole da neo giocatore dell’AS Roma :

‘’Sono entusiasta di essere approdato in un club così prestigioso. Da bambino sognavo di giocare in Europa e poterlo fare con la maglia della Roma mi rende orgoglioso. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e dei compagni e di scendere in campo davanti ai nostri tifosi”

 

Viña è alto 180 cm, mancino e può giocare da terzino sinistro (ruolo principale), centrale di difesa ed esterno di centrocampo. Nella scorsa stagione ha giocato 22 partite per un totale di 1694 minuti con la maglia bianco verde del Palmerias tra Série A, Paulistão, Mondiale per club, Libertadores, Supercopa do Brasil e e Recopa Sudamericana. Nelle 22 apparizioni della scorsa stagione ha realizzato 2 reti e messo a segno 3 assist.

Nella scorsa Copa America, con la nazionale guidata da Óscar Tabárez, è stato il terzino sinistro titolare in tutte e 5 le partite della competizione.


Estate particolare per il Faraone

(Monda Mirco - Insideroma.com)

Tra il processo e le difficoltà con la maglia giallorossa, ecco l’estate dell’ex giocatore del Milan. 

Estate particolarmente calda per Stephan El Shaarawy. L’esterno offensivo dell’AS Roma è ‘’sotto processo’’ sia per vicende extra calcio che per il suo rendimento sul rettangolo di gioco.

Lo scorso 12 febbraio, rientrato da poco in Italia dopo l’esperienza cinese, il Faraone era stato protagonista di una vicenda poco piacevole. Un giovane ragazzo cileno aveva cercato di rubare la Lamborghini dell’attaccante italiano. Scattato l’allarme della vettura, El Shaarawy era corso alla macchina e vedendo allontanarsi il giovane ladro lo aveva rincorso e successivamente fermato. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine il ragazzo era stato portato in questura e denunciato per tentato furto. Josè Carlos Sagardia Aliaga, questo il nome del giovane cileno, è stato poi condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione. Tutto regolare, sembrerebbe, se non fosse che il ladro ha poi denunciato l’attaccante giallorosso per aggressione supportando la sua tesi con un certificato medico con 60 giorni di prognosi. In merito a ciò, Stephan è stato ascoltato dal PM, lo scorso 26 luglio, per difendersi dall’accusa di aggressione nei confronti di Sagardia Aliaga.

"L'iscrizione nel registro degli indagati, così come l'interrogatorio, sono atti dovuti. Il mio assistito ha chiarito nei dettagli la vicenda spiegando la sua completa estraneità ai fatti contestati. In attesa delle determinazioni del pm siamo fiduciosi di uscirne in tempi rapidi". Queste sono le parole dell’avv. Gianluca Tagnozzi che assiste l’esterno giallorosso.

Oltre alle vicende extra campo, El Shaarawy sembra sempre più vicino alla cessione visti gli scarsi risultati e le brutte prestazioni che sta avendo nel rettangolo di gioco. Josè Mourinho ed il suo staff, infatti, sembrerebbero essere molto scontenti delle prove del Faraone, al quale l’ex tecnico degli Spurs chiede una lavoro di collante tra centrocampo ed attacco come faceva Eto’o nell’Inter del triplete. La dirigenza giallorossa potrebbe quindi far partite l’ex giocatore del Milan in vista di una giusta offerta visto anche la plusvalenza (Stephan è tornato a Roma da parametro a zero) che porterebbe nelle casse romaniste.


Estate particolare per il Faraone

(Monda Mirco - Insideroma.com)

Tra il processo e le difficoltà con la maglia giallorossa, ecco l’estate dell’ex giocatore del Milan. 

Estate particolarmente calda per Stephan El Shaarawy. L’esterno offensivo dell’AS Roma è ‘’sotto processo’’ sia per vicende extra calcio che per il suo rendimento sul rettangolo di gioco.

Lo scorso 12 febbraio, rientrato da poco in Italia dopo l’esperienza cinese, il Faraone era stato protagonista di una vicenda poco piacevole. Un giovane ragazzo cileno aveva cercato di rubare la Lamborghini dell’attaccante italiano. Scattato l’allarme della vettura, El Shaarawy era corso alla macchina e vedendo allontanarsi il giovane ladro lo aveva rincorso e successivamente fermato. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine il ragazzo era stato portato in questura e denunciato per tentato furto. Josè Carlos Sagardia Aliaga, questo il nome del giovane cileno, è stato poi condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione. Tutto regolare, sembrerebbe, se non fosse che il ladro ha poi denunciato l’attaccante giallorosso per aggressione supportando la sua tesi con un certificato medico con 60 giorni di prognosi. In merito a ciò, Stephan è stato ascoltato dal PM, lo scorso 26 luglio, per difendersi dall’accusa di aggressione nei confronti di Sagardia Aliaga.

"L'iscrizione nel registro degli indagati, così come l'interrogatorio, sono atti dovuti. Il mio assistito ha chiarito nei dettagli la vicenda spiegando la sua completa estraneità ai fatti contestati. In attesa delle determinazioni del pm siamo fiduciosi di uscirne in tempi rapidi". Queste sono le parole dell’avv. Gianluca Tagnozzi che assiste l’esterno giallorosso.

Oltre alle vicende extra campo, El Shaarawy sembra sempre più vicino alla cessione visti gli scarsi risultati e le brutte prestazioni che sta avendo nel rettangolo di gioco. Josè Mourinho ed il suo staff, infatti, sembrerebbero essere molto scontenti delle prove del Faraone, al quale l’ex tecnico degli Spurs chiede una lavoro di collante tra centrocampo ed attacco come faceva Eto’o nell’Inter del triplete. La dirigenza giallorossa potrebbe quindi far partite l’ex giocatore del Milan in vista di una giusta offerta visto anche la plusvalenza (Stephan è tornato a Roma da parametro a zero) che porterebbe nelle casse romaniste.


Dzeko: tra la voglia di rimanere e le voci di mercato

(MONDA MIRCO INSIDEROMA.COM)

L’attaccante bosniaco ha espresso la voglia di rimanere in giallorosso ma le sirene del calciomercato sono ancora forti su di lui.

 

Edin Dzeko, numero 9 della Roma dal 2016, con la quale ha realizzato 119 reti, sta vivendo l’ennesima sessione di mercato in cui diversi rumors vedono il suo futuro lontano dalla capitale.

 

Lo scorso 25 luglio dopo la vittoria in amichevole contro il Debreceni, in cui l’ex attaccante del Mancester City ha realizzato una doppietta subentrando dalla panchina, il nativo di Sarajevo ha dichiarato di essere felice a Roma e di migliorare giorno dopo giorno la propria forma fisica in modo da arrivare al 100% per l’inizio della stagione. Infine si è espresso sui tifosi giallorossi, assenti causa Covid nella stagione scorsa ma presenti per l’amichevole con il team ungherese, di seguito le sue parole : "Quanto è stato bello rivederli. Ci eravamo dimenticati quanto fosse bello averli con noi. Speriamo che nella prossima stagione gli stadi possano tornare aperti al 100%".

 

Parole ed atteggiamenti di un giocatore che sembra ben inserito nel progetto Roma (nonostante l’età e lo stipendio) e che potrebbe essere l’attaccante giusto per il 4-2-3-1 di Mourinho.

 

Non mancano, come ogni sessione di mercato, le voci che vedrebbero l’attaccante giallorosso vicino ad altre realtà italiane ed europee. I rumors più forti parlano di un Inter molto interessata al centravanti della Bosnia, soprattutto dopo la sempre più probabile cessione di Romelu Lukaku al Chelsea per 130 milioni. In caso di cessione di Dzeko, il primo nome per sostituire l’ariete classe 1986, sembrerebbe essere l’ex neroazzurro Mauro Icardi.


Dzeko: tra la voglia di rimanere e le voci di mercato

(MONDA MIRCO INSIDEROMA.COM)

L’attaccante bosniaco ha espresso la voglia di rimanere in giallorosso ma le sirene del calciomercato sono ancora forti su di lui.

 

Edin Dzeko, numero 9 della Roma dal 2016, con la quale ha realizzato 119 reti, sta vivendo l’ennesima sessione di mercato in cui diversi rumors vedono il suo futuro lontano dalla capitale.

 

Lo scorso 25 luglio dopo la vittoria in amichevole contro il Debreceni, in cui l’ex attaccante del Mancester City ha realizzato una doppietta subentrando dalla panchina, il nativo di Sarajevo ha dichiarato di essere felice a Roma e di migliorare giorno dopo giorno la propria forma fisica in modo da arrivare al 100% per l’inizio della stagione. Infine si è espresso sui tifosi giallorossi, assenti causa Covid nella stagione scorsa ma presenti per l’amichevole con il team ungherese, di seguito le sue parole : "Quanto è stato bello rivederli. Ci eravamo dimenticati quanto fosse bello averli con noi. Speriamo che nella prossima stagione gli stadi possano tornare aperti al 100%".

 

Parole ed atteggiamenti di un giocatore che sembra ben inserito nel progetto Roma (nonostante l’età e lo stipendio) e che potrebbe essere l’attaccante giusto per il 4-2-3-1 di Mourinho.

 

Non mancano, come ogni sessione di mercato, le voci che vedrebbero l’attaccante giallorosso vicino ad altre realtà italiane ed europee. I rumors più forti parlano di un Inter molto interessata al centravanti della Bosnia, soprattutto dopo la sempre più probabile cessione di Romelu Lukaku al Chelsea per 130 milioni. In caso di cessione di Dzeko, il primo nome per sostituire l’ariete classe 1986, sembrerebbe essere l’ex neroazzurro Mauro Icardi.


‘Settore Prossimità’ della Polizia Locale, al via Unità di Ascolto sul territorio

Raggi: “Con questo nuovo servizio garantiamo maggiore sicurezza per i nostri quartieri, riportando le istituzioni sul territorio e facendone sentire la vicinanza. Un importante momento di ascolto e dialogo per i cittadini”

Roma, 4 agosto 2021 – Uno sportello d’ascolto, un presidio del territorio, un momento di confronto e di dialogo tra cittadini e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. È il servizio presentato questa mattina dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi e dal Comandante del Corpo Polizia Locale Roma Capitale Ugo Angeloni.

È partita da un paio di settimane l'azione di prossimità sul territorio da parte della Polizia Locale di Roma Capitale: pattuglie che, secondo una programmazione settimanale e a rotazione nei vari quartieri di ciascun Municipio, svolgono un'opera di vero e proprio "sportello di ascolto".

Ad oggi sono stati realizzati più di 200 contatti con i rappresentanti delle associazioni e 59 punti di ascolto sul territorio. Sono state recepite 167 segnalazioni di cui alcune risolte nell'immediatezza.

“Con questo nuovo servizio garantiamo maggiore sicurezza per i nostri quartieri e offriamo alle persone un importante momento di ascolto e dialogo con gli agenti della Polizia Locale. Riportiamo le istituzioni sul territorio e ne facciamo sentire la vicinanza. Un’occasione utile anche per raccogliere segnalazioni e intervenire in modo puntuale sulle eventuali criticità presenti. Penso sia importante che i cittadini possano vedere i nostri agenti come dei veri e propri punti di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi, instaurando con loro un rapporto di dialogo e ascolto”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

A partire dal mese di giugno i gruppi territoriali della Polizia Locale di Roma Capitale hanno provveduto a individuare il personale da dedicare al progetto.
Sono stati così costituiti dei gruppi di lavoro, all'interno di ogni singola Unità Organizzativa, che hanno iniziato a svolgere operativamente l'attività di ascolto sul territorio. Le problematiche riscontrate con maggior frequenza in questo primo periodo riguardano per esempio la microcriminalità, la viabilità con particolare riferimento alle soste irregolari; la malamovida notturna in particolare nei Municipi I, II e V.

Questa fase rappresenta il fulcro del progetto del “Settore Prossimità”, che ha preso avvio già da alcune settimane a partire da una vasta attività di censimento, da parte di ciascun Gruppo territoriale, di tutte le forme di cittadinanza attiva, dai singoli utenti ai comitati di quartiere. Tale modello operativo si pone l'obiettivo di efficientare l'interfaccia tra agenti e cittadini, migliorando così la vivibilità urbana e la gestione degli interventi nei vari campi di azione, quali la sicurezza stradale, la viabilità, il decoro, solo per citarne alcuni, con il fine ultimo di tutelare i cittadini.


Campidoglio, approvato bilancio Atac 2020: conti reggono nonostante impatto Covid. Confermato andamento positivo gestione

Roma, 26 luglio 2021 – L’Assemblea dei soci di Atac SpA ha approvato il Bilancio di esercizio, chiuso al 31 dicembre 2020, con un risultato che dimostra la solidità della gestione, limitando le perdite (- 22 milioni di euro), a fronte degli effetti della pandemia per i ricavi da mercato (meno 174 milioni rispetto al 2019). Il conto economico presenta un Margine operativo lordo (MOL) pari a euro 82.613.479, confermando un andamento positivo della gestione.

 

Si ricorda che nel 2019 il Bilancio aveva registrato un utile di esercizio pari a 17.612.009 euro e nel 2018, per la prima volta, un utile d'esercizio di 839.558 euro. Il Mol, al netto delle partite non ricorrenti, è pari a 86.772 euro, superiore di 3.492 euro rispetto alla proiezione relativa all’anno 2020 del piano concordatario (83.280 euro).

 

Nel 2020 il servizio di trasporto complessivamente erogato ha evidenziato, rispetto all’anno precedente, un incremento del + 0,9% per il servizio di superficie e + 0,3% per quello metro, mentre i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono diminuiti dell’11,83% (da 866,6 mln del 2019 a 764,1 mln del 2020). Tale decremento è stato fortemente condizionato dallo stato di emergenza sociale-economica causato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 che ha ridotto la domanda di titoli di viaggio del 59,9% rispetto al 2019 (98,3 milioni di titoli venduti) ed è stato alleviato in parte dai contributi statali, che nel 2020 sono stati pari a 65 milioni di euro.

 

La diminuzione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è stata accompagnata da una riduzione dei costi della produzione, che al netto dell’accantonamento di circa 10 milioni riconducibili al rinnovo del contratto nazionale di categoria, è stata pari a circa il 7% rispetto al bilancio 2019 (oltre 57 milioni).


Campidoglio, approvato bilancio Atac 2020: conti reggono nonostante impatto Covid. Confermato andamento positivo gestione

Roma, 26 luglio 2021 – L’Assemblea dei soci di Atac SpA ha approvato il Bilancio di esercizio, chiuso al 31 dicembre 2020, con un risultato che dimostra la solidità della gestione, limitando le perdite (- 22 milioni di euro), a fronte degli effetti della pandemia per i ricavi da mercato (meno 174 milioni rispetto al 2019). Il conto economico presenta un Margine operativo lordo (MOL) pari a euro 82.613.479, confermando un andamento positivo della gestione.

 

Si ricorda che nel 2019 il Bilancio aveva registrato un utile di esercizio pari a 17.612.009 euro e nel 2018, per la prima volta, un utile d'esercizio di 839.558 euro. Il Mol, al netto delle partite non ricorrenti, è pari a 86.772 euro, superiore di 3.492 euro rispetto alla proiezione relativa all’anno 2020 del piano concordatario (83.280 euro).

 

Nel 2020 il servizio di trasporto complessivamente erogato ha evidenziato, rispetto all’anno precedente, un incremento del + 0,9% per il servizio di superficie e + 0,3% per quello metro, mentre i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono diminuiti dell’11,83% (da 866,6 mln del 2019 a 764,1 mln del 2020). Tale decremento è stato fortemente condizionato dallo stato di emergenza sociale-economica causato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 che ha ridotto la domanda di titoli di viaggio del 59,9% rispetto al 2019 (98,3 milioni di titoli venduti) ed è stato alleviato in parte dai contributi statali, che nel 2020 sono stati pari a 65 milioni di euro.

 

La diminuzione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è stata accompagnata da una riduzione dei costi della produzione, che al netto dell’accantonamento di circa 10 milioni riconducibili al rinnovo del contratto nazionale di categoria, è stata pari a circa il 7% rispetto al bilancio 2019 (oltre 57 milioni).


‘Settore Prossimità’ della Polizia Locale, al via Unità di Ascolto sul territorio

Raggi: “Con questo nuovo servizio garantiamo maggiore sicurezza per i nostri quartieri, riportando le istituzioni sul territorio e facendone sentire la vicinanza. Un importante momento di ascolto e dialogo per i cittadini”

Roma, 4 agosto 2021 – Uno sportello d’ascolto, un presidio del territorio, un momento di confronto e di dialogo tra cittadini e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. È il servizio presentato questa mattina dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi e dal Comandante del Corpo Polizia Locale Roma Capitale Ugo Angeloni.

È partita da un paio di settimane l'azione di prossimità sul territorio da parte della Polizia Locale di Roma Capitale: pattuglie che, secondo una programmazione settimanale e a rotazione nei vari quartieri di ciascun Municipio, svolgono un'opera di vero e proprio "sportello di ascolto".

Ad oggi sono stati realizzati più di 200 contatti con i rappresentanti delle associazioni e 59 punti di ascolto sul territorio. Sono state recepite 167 segnalazioni di cui alcune risolte nell'immediatezza.

“Con questo nuovo servizio garantiamo maggiore sicurezza per i nostri quartieri e offriamo alle persone un importante momento di ascolto e dialogo con gli agenti della Polizia Locale. Riportiamo le istituzioni sul territorio e ne facciamo sentire la vicinanza. Un’occasione utile anche per raccogliere segnalazioni e intervenire in modo puntuale sulle eventuali criticità presenti. Penso sia importante che i cittadini possano vedere i nostri agenti come dei veri e propri punti di riferimento a cui affidarsi e rivolgersi, instaurando con loro un rapporto di dialogo e ascolto”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

A partire dal mese di giugno i gruppi territoriali della Polizia Locale di Roma Capitale hanno provveduto a individuare il personale da dedicare al progetto.
Sono stati così costituiti dei gruppi di lavoro, all'interno di ogni singola Unità Organizzativa, che hanno iniziato a svolgere operativamente l'attività di ascolto sul territorio. Le problematiche riscontrate con maggior frequenza in questo primo periodo riguardano per esempio la microcriminalità, la viabilità con particolare riferimento alle soste irregolari; la malamovida notturna in particolare nei Municipi I, II e V.

Questa fase rappresenta il fulcro del progetto del “Settore Prossimità”, che ha preso avvio già da alcune settimane a partire da una vasta attività di censimento, da parte di ciascun Gruppo territoriale, di tutte le forme di cittadinanza attiva, dai singoli utenti ai comitati di quartiere. Tale modello operativo si pone l'obiettivo di efficientare l'interfaccia tra agenti e cittadini, migliorando così la vivibilità urbana e la gestione degli interventi nei vari campi di azione, quali la sicurezza stradale, la viabilità, il decoro, solo per citarne alcuni, con il fine ultimo di tutelare i cittadini.


Roma vs Siviglia 0-0 | Termina il match a reti bianche. Espulso Gudelj tra gli spagnoli

La Roma, dopo il pareggio contro il Porto, torna in campo per affrontare il Siviglia.
Per questo match José Mourinho ha optato per il solito 4-2-3-1 con Fuzato titolare tra i pali. Linea difensiva con Ibanez e Kumbulla centrali, mentre Reynolds e Calafiori agiranno sugli esterni. Bove e Darboe mediani; El Shaarawy, Mkhitaryan e Carles Perez giocheranno sulla trequarti dietro la punta Mayoral.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): Fuzato (46' Rui Patricio); Reynolds (46' Karsdorp), Ibanez, Kumbulla (73' Smalling), Calafiori (60' Mancini); Bove, Darboe (46' Diawara); Perez (73' Zalewski), Mkhitaryan (46' Pellegrini), El Shaarawy (60' Zaniolo); Mayoral (60' Dzeko).
A disposizione: Boer, Tripi, Ciervo.
Allenatore: Mourinho.

 

SIVIGLIA (4-3-3): Dmitrovic; Jesús Navas, Rekik, Fernando (46' Ortiz), José Ángel; Gudelj, Rakitic, Óscar; Suso, En-Nesyri, Ocampos.
A disposizione: Gnagnon, Munir, Bono, Rony Lopes, Lamela, Pozo, Idrissi, Kounde, Pablo Perez, Carlos, Juanmi, Javi Diaz, Juanlu, Alfonso, Johansson, Ivan, Aspar, Zarzana.
Allenatore: Lopetegui.


Roma vs Siviglia 0-0 | Termina il match a reti bianche. Espulso Gudelj tra gli spagnoli

La Roma, dopo il pareggio contro il Porto, torna in campo per affrontare il Siviglia.
Per questo match José Mourinho ha optato per il solito 4-2-3-1 con Fuzato titolare tra i pali. Linea difensiva con Ibanez e Kumbulla centrali, mentre Reynolds e Calafiori agiranno sugli esterni. Bove e Darboe mediani; El Shaarawy, Mkhitaryan e Carles Perez giocheranno sulla trequarti dietro la punta Mayoral.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): Fuzato (46' Rui Patricio); Reynolds (46' Karsdorp), Ibanez, Kumbulla (73' Smalling), Calafiori (60' Mancini); Bove, Darboe (46' Diawara); Perez (73' Zalewski), Mkhitaryan (46' Pellegrini), El Shaarawy (60' Zaniolo); Mayoral (60' Dzeko).
A disposizione: Boer, Tripi, Ciervo.
Allenatore: Mourinho.

 

SIVIGLIA (4-3-3): Dmitrovic; Jesús Navas, Rekik, Fernando (46' Ortiz), José Ángel; Gudelj, Rakitic, Óscar; Suso, En-Nesyri, Ocampos.
A disposizione: Gnagnon, Munir, Bono, Rony Lopes, Lamela, Pozo, Idrissi, Kounde, Pablo Perez, Carlos, Juanmi, Javi Diaz, Juanlu, Alfonso, Johansson, Ivan, Aspar, Zarzana.
Allenatore: Lopetegui.