Roma, carattere e gioco. Milan rimontato 3 volte
LEGGO - BALZANI - Follie, errori e carattere duro. In un campionato che di normale ha molto poco finisce coi fuochi di artificio pure la sfida da Champions tra Roma e Milan. Tra la squadra che non ha mai perso sul campo e quella che aveva sempre vinto fino a ieri sera. Il risultato finale è 3-3 anche per “colpa” dell’arbitro Giacomelli che concede due rigori più che dubbi prima ai giallorossi e poi ai rossoneri tanto da scatenare l’ironia social: “Hanno chiuso pure il Var alle 18?”.
La squadra di Fonseca è andata sotto dopo 2 minuti, sul primo affondo dell’immortale Ibra che ha sfruttato la dormita di Kumbulla. Ne passano altri 12 per il pareggio grazie al colpo di testa di Dzeko dopo la papera in uscita di Tatatarusanu (che ha sostituito in extremis Donnarumma risultato positivo al Covid). Poi è un continuo ribaltamento di fronte col palo di Kjaer, le parate di Mirante e le occasioni per Pellegrini e Karsdorp. Sembra una partita di futsal in stadi vuoti che di certo non tengono alta l’attenzione dei difensori. La ripresa si apre ancora con una dormita della Roma che permette a Leao di entrare in area e servire Saelemaekers. Stesso copione, ma interpreti diversi. Ci vuole il primo abbaglio di Giacomelli per riportare il pareggio: Bennacer appare in vantaggio su Pedro che cade a terra.
Niente Var e Veretout non sbaglia mai. Tutto finito? No, perché dopo 10 minuti Mancini scalcia l’aria ma per l’arbitro colpisce Calhanoglu. Dal dischetto va di nuovo Ibra ed è 3-2 per il Milan. A chiudere il libro di una gara rocambolesca ecco Kumbulla (già decisivo in Europa) con la rete del definitivo pareggio messo a serio rischio nel finale de Romagnoli. Il Milan resta in testa, la Roma imbattuta. “Partita equilibrata, e non era facile reagire sempre. I rigori? Tutti abbiamo giorni storti. Ha sbagliato per entrambi”, le parole di Fonseca.
Il voto sullo Stadio slitta al 2021
IL TEMPO - MAGLIARO - Lo Stadio della Roma al voto per Natale non ci arriverà mai. Non solo perché di tempo per completare l’iter nelle Commissioni e in Municipio ne è rimasto pochissimo, ma perché il testo da votare non sarà mai pronto: le delibere del Campidoglio dell’8 agosto scorso con cui si adottavano gli “accordi di collaborazione” con Regione per la Roma-Lido e Città Metropolitana per la via del Mare, non sono valide.
O meglio: gli accordi fra gli enti non erano affatto stati conclusi, i tavoli di confronto tecnico erano ancora aperti ma la fretta della Raggi ha combinato il pasticcio. Il tutto è testimoniato da una corrispondenza fra gli uffici della Regione e il vicedirettore generale del Campidoglio, Roberto Botta.
Nelle email, di fronte alle problematiche sollevate dalla Regione, Botta rispondeva il 5 agosto alle 18.35 che le osservazioni della Regione avrebbero dovuto essere rimandate ad una fase successiva e che se fossero insorte questioni insormontabili si sarebbe proceduto a una nuova delibera.
Insomma, una colossale presa in giro di Roma, della Roma, della nuova proprietà (Friedkin aveva già depositato il 4 agosto la proposta di acquisto vincolante) e dei tifosi. E c’è anche la motivazione: Botta veniva dal giro di raccolta delle firme degli assessori per poter andare in Giunta quello stesso venerdì, il 7 agosto appunto.
Abbiamo tentato inutilmente di chiedere chiarimenti a Botta che si è limitato a rinviare le domande alla Regione e alla Città Metropolitana. Zero risposte anche dall’ufficio stampa del sindaco Raggi: per cinque giorni nessuno è riuscito a far nulla di più che dire “le faremo sapere”.
Da quella seduta di giunta del 7 agosto erano uscite due delibere: la 162 e la 163. Con la prima (ecco il testo: Deliberazione Giunta Capitolina n. 162 del 7_8 agosto 2020) la Raggi adottava il testo dell’accordo con la Regione per la ripartizione dei fondi sulla Roma-Lido. Con la seconda, decisamente anonima, il testo adottato è quello con Città Metropolitana per la via del Mare/Ostiense. In entrambi i casi, anche le controparti devono procedere con l’adozione prima di firmare i testi. Adozione che compete alle Giunte, quindi a Zingaretti per la Regione e alla stessa Raggi per il Comune. Atti che, appunto, non arrivano perché mai conclusi gli accordi. In teoria, una volta firmati dalle parti, questi due testi vanno inseriti nella Convenzione urbanistica sullo Stadio di cui sono parte integrante: senza questi testi, la Convenzione non può andare al voto perché incompleta.
In ogni modo, dalla delibera con la Regione emergono anche delle interessanti novità: i 45 milioni di euro che la Roma pagherà al Comune non verranno spesi per comprare 5 nuovi treni. I treni da acquistare scendono a due ma si aggiungono altre opere, di fatto a servizio dello Stadio: due nuove sottostazioni elettriche a Magliana Vecchia e a Garbatella (5 milioni), due binari ad Acilia per consentire l’inversione dei treni (4 milioni), tre binari di stazionamento a Tor di Valle (9 milioni) per accogliere i treni per le partite con annessi scambi e opere in stazione più un nuovo impianto di comando treni sempre a Tor di Valle. Infine, 5 milioni e mezzo saranno spesi per potenziare i binari della stazione Magliana FS sull’altro lato del Tevere.
Europa League, Roma-CSKA Sofia sarà diretta dal bielorusso Kulbakov
Giovedì prossimo la Roma affronterà il CSKA Sofia in Europa League allo Stadio Olimpico. L'arbitro designato per il match, come riferisce il sito della Uefa, sarà il bielorusso Aleksei Kulbakov, internazionale dal 2006. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Zhuk e Maslyanko. Quarto ufficiale Scherbakov.
Sarà una prima assoluta per il fischietto bielorusso, che in carriera non ha mai diretto ne la Roma ne il CSKA Sofia.
Veretout: "Stiamo bene e vogliamo fare una grande partita"
Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato ai media prima del match di campionato contro il Milan:
VERETOUT A SKY SPORT
Che partita vi aspettate?
"Sappiamo che il Milan sta bene, ma anche noi abbiamo dimostrato che possiamo fare grandi cose e dobbiamo continuare così. Stiamo bene e vogliamo fare una grande partita contro una grande squadra”.
Maldini: "Restiamo ambiziosi, ma non sarà la partita della fuga"
Paolo Maldini, Direttore Tecnico del Milan, ha parlato ai media prima del match di campionato contro la Roma:
MALDINI A SKY SPORT
Sta diventando una normalità il fatto di avere delle positività?
“Purtroppo si, siamo ormai vicini all’immunità di gregge. Ma eravamo pronti e non ci fasciamo la testa. L’importante è seguire il protocollo”.
È la partita per la fuga?
“Non può esserci una fuga alla quinta di campionato. Dobbiamo essere equilibrati, le difficoltà arriveranno e la società deve mantenere l’equilibrio. Restiamo comunque ambiziosi”.
Il rinnovo di Donnarumma?
“Lui è un punto fermo della squadra, è un leader anche se ha 21 anni. Ovviamente dobbiamo cercare con tutte le forze di mantenerlo”.
Può arrivare qualche rinforzo a gennaio?
“Se avremo la possibilità di rinforzarci lo faremo, altrimenti rimarremo così”.
Ti ha colpito qualcosa della crescita della squadra?
“Nella prima parte della scorsa stagione abbiamo fatto tante gare in cui abbiamo giocato bene senza portare a casa il risultato. Ci mancava fiducia. In passato spesso nei momenti decisivi ci perdevamo, ora col lavoro di Pioli abbiamo cercato di toglierci questi complessi di inferiorità e credo che la crescita più grande sia questa”.
Milan vs Roma 3-3 | Termina il match con Milan e Roma che si dividono la posta dopo una partita emozionante
La Roma, dopo il successo casalingo contro il Benevento e la vittoria esterna in Europa League, vuole confermarsi anche oggi contro il Milan. Un avversario da non sottovalutare, in serie positiva da 20 gare e primo in classifica in Serie A.
Per affrontare i rossoneri il tecnico Fonseca ha confermato il solito modulo con Mirante tra i pali e linea difensiva a tre composta da Mancini, Ibanez e Kumbulla. Sorpresa a centrocampo dove a destra giocherà Karsdorp; confermati invece Spinazzola a sinistra e Pellegrini e Veretout al centro. Nulla di nuovo anche in attacco, con i soliti Pedro e Mkhitaryan a sostegno di Dzeko.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Chalanoglu, Rafael Leao; Ibrahimovic.
A disposizione: A. Donnarumma, Jungdal; Conti, Dalot, Duarte, Kalulu; Castillejo, Diaz, Krunic, Tonali; Colombo, Maldini.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Rebic, Gabbia, Musacchio, G. Donnarumma, Hauge.
Allenatore: Pioli.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Farelli, Pau Lopez; Jesus, Santon, Fazio, Peres; Cristante, Villar; Mayoral, Providence.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Smalling, Diawara, Calafiori, Pastore, Zaniolo, Carles Perez.
Allenatore: Fonseca.
Arbitro: Giacomelli.
Assistenti: Ranghetti e Mondin.
IV Uomo: Fabbri.
VAR: Nasca.
AVAR: Vivenzi.
Fonseca: "Volevamo vincere, ma vedendo quello che è successo il risultato è positivo"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il match pareggiato contro il Milan:
FONSECA A SKY SPORT
Il match?
“Abbiamo fatto tre gol, ma purtroppo ne abbiamo presi altrettanti. La partita è stata equilibrata, abbiamo iniziato perdendo, prendendo un gol subito ma abbiamo reagito bene con qualità in uscita. Però abbiamo sbagliato negli ultimi passaggi”.
Questo match è un passo in avanti?
“Non è quello che volevo prima della partita, volevo vincere. Ma vedendo quello che è successo in campo è un risultato positivo, anche perché siamo sempre andati sotto”.
Vuole commentare i rigori?
“Non devo commentare. Tutti facciamo errori, per fortuna ha sbagliato per entrambe le squadre”.
Come mai ha schierato Ibanez e Mancini invertiti?
“Ibrahimovic è un attaccante molto centrale, poco profondo, mentre Leao è molto veloce e quindi ho messo lì Ibanez perché è molto veloce”.
Qual è la dimensione della Roma?
“Vogliamo fare meglio dello scorso anno, ma pensiamo solo alla prossima partita col CSKA. La squadra sta migliorando, ha fiducia e sta bene. Dobbiamo essere ambiziosi ma pensare partita per partita”.
Quante squadre vede più forti della Roma?
“Se parliamo di investimenti ci sono due squadre più forti delle altre, ma dobbiamo dimostrare in campo che dobbiamo essere ambiziosi”.
Pioli: "C'è il rammarico di non aver vinto, ma l'avversario era forte"
Stefano Pioli, tenico del Milan, ha parlato ai media dopo il pareggio contro la Roma:
PIOLI A SKY SPORT
Il match?
“Sono soddisfatto della prestazione. Non è il momento di guardare la classifica. I giocatori a fine partita comunque non erano soddisfatti, quando vai tre volte in vantaggio c’è il rammarico di non aver vinto. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma l’avversario era forte e abbiamo fatto un’ottima prestazione”.
Ha pesato l’assenza di Donnarumma?
“Gli errori fanno parte del calcio, nessuno non sbaglia mai. Tatarusanu ha sbagliato, ma è forte. Non mi soffermo sulle prestazioni dei singoli, la squadra ha giocato bene”.
I rigori?
“Non voglio commentare”.
Avete avuto troppa fretta in alcuni momenti?
“Si, soprattutto nel primo tempo. Loro non ci pressavano moltissimo e abbiamo forzato un po’ troppo alcune scelte. Potevamo accompagnare meglio la fase offensiva, abbiamo sbagliato qualche transizione di troppo”.
Le gerarchie sulle fasce?
“Leao ha giocato bene, sono contento di lui. Saelemaekers anche sta crescendo molto, ma è forte anche Castillejo. Ci sta mancando Rebic, anche Hauge e Diaz ci daranno soddisfazioni. Ho tante scelte, dobbiamo continuare così”.
La squadra non molla mai
“C’è un ambiente positivo con piena sintonia tra tutti. Lavoriamo al massimo ogni singolo giorno e mi piace che venga sottolineato lo spirito della squadra. Sul piano della determinazione non siamo secondi a nessuno”.
Le positività di oggi?
“Ci hanno lasciato la preoccupazione che viviamo ogni giorno. Noi facciamo il massimo, seguiamo il protocollo, in questo momento difficile è importante continuare a giocare per dare un po’ di svago ai tifosi e agli sportivi che per almeno due ore possono pensare un po’ meno alle difficoltà della vita”.
Kumbulla: "Oggi ho fatto un errore ma rimediato col gol. Posso ancora migliorare"
Marash Kumbulla, difensore della Roma ed autore del gol del 3-3, ha parlato ai media dopo il pareggio contro il Milan:
KUMBULLA A SKY SPORT
Un altro gol. Ci stai prendendo gusto?
“Le palle che arrivano in area sono molto belle ed è più facile per noi segnare in angolo”.
A che punto è il tuo processo di crescita?
“Posso ancora migliorare molto. Ho fatto un errore che potevo evitare, ma per fortuna ho rimediato col gol".
Hai sempre avuto il senso del gol?
“Ho sempre giocato in difesa, ma ho sempre avuto il vizio del gol”.
Com’è cambiata la tua vita? Un anno fa non eri titolare nel Verona, ora lo sei alla Roma.
“La mia vita ha accelerato molto, grande merito è del Verona e di Juric. Lui mi ha subito dato fiducia, sono cresciuto molto e ora qui alla Roma voglio aiutare la squadra”.
Il tuo gol?
“Ho pensato che quella palla potesse arrivare e sono andato sul secondo palo”.
Conferenza Stampa Fonseca: "Il Milan è in un buon momento, ma anche noi. Vogliamo dimostrare di essere una grande squadra"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Milan:
Milan-Roma è la grande sfida tra due grandi centravanti. Un suo giudizio tecnico: la qualità che ha in più Dzeko rispetto ad Ibrahimovic e viceversa?
"Sono due giocatori importantissimi, Dzeko per noi e Ibrahimovic per il Milan. Ma non voglio fare paragoni, non lavoro tutti i giorni con Ibra. Posso parlare di Dzeko e dire di quanto sia importante per la squadra. Hanno caratteristiche simili, ma per me conta Dzeko, un grandissimo giocatore che sta bene ed è motivato, sarà importante sicuramente anche domani".
Un esame scudetto per il Milan: secondo lei la Roma ha una rosa inferiore?
"Il Milan è in un buon momento, ma lo siamo anche noi. Siamo motivati, la squadra è fiduciosa, sarà una partita interessante domani. Vogliamo dimostrare di essere una grande squadra e giocheremo per vincere".
In questi giorni si è tornato a parlare di playoff: sarebbe favorevole?
"Penso che possiamo restare così fino alla fine. Lavoriamo per finire con responsabilità il campionato. Sono ovviamente preoccupato per la situazione in generale, ribadisco l'importanza di rispettare le norme, è un momento difficile e dobbiamo mostrare responsabilità".
Giocherà Mirante? È confermata l'alternanza in coppa con Pau Lopez?
"Domani giocherà Mirante, poi deciderò partita per partita".
Il turnover con lo Young Boys, ha voluto dimostrare la carenza in alcune posizioni in Coppa?
"La verità è che abbiamo vinto, abbiamo fatto riposare giocatori importanti per questa partita con il Milan e abbiamo fatto giocare calciatori che in questo periodo non hanno giocato e che era importante che giocassero. Non c'era nessun altra intenzione, solo questo".
Ancora su Ibrahimovic: cosa ha di diverso dagli altri campioni vista la sua età? Come si ferma, raddoppiando la marcatura o tagliandogli i rifornimenti?
"Per avere questa condizione, sicuramente sarà un grande professionista, altrimenti non sarebbe possibile giocare così a 39 anni. Ma non giochiamo contro Ibrahimovic, ma contro il Milan. Non preparo la partita su un solo giocatore, abbiamo ragionato sulla qualità di tutto il Milan".
Manca uno specialista sulle punizioni: sta lavorando su questo e ci saranno altri incaricati a tirarle oltre Pellegrini?
"Dopo l'allenamento proviamo sempre con 4-5 giocatori le punizioni. Pellegrini al momento è il migliore in questo momento per me, ma abbiamo anche Veretout, Cristante e Mkhitaryan che possono fare bene".
Il suo sistema di gioco prevede una difesa molto alta. Ma non dovrebbe cambiare qualcosa viste le caratteristiche dei giocatori?
"Capisco la domanda, abbiamo difensori centrali uno più veloce dell'altro, ma dipende sempre dalle caratteristiche dell'avversario. Penso che la squadra, in questo momento, è pronta per giocare con una difesa alta ma anche per giocare qualche metro indietro".
A Berna le scelte, soprattutto in difesa, sono dipese dal fatto che sapeva della positività di Mancini?
"No, non era legato a questo, ho deciso solo che era il caso di far riposare Ibanez".
Ha scelto un titolare per la fascia destra?
"Ho scelto per la partita di domani, come ho già detto per Mirante e Pau Lopez, decido partita per partita".
Il Milan nel post-lockdown si è dimostrata la squadra più efficace. Pioli ha detto che è merito dell'armonia tra squadra e società. C'è nella Roma?
"Penso che gli ultimi risultati sono la dimostrazione che siamo tutti insieme e in armonia, siamo motivati e in fiducia".
Abbiamo visto cadere molte grandi: quanto bisogna aspettare per vedere gli equilibri del campionato?
"Per me sono due le principali candidate allo scudetto, Juve e Inter, poi ci sono le altre che possono fare un bel campionato. Quello che è successo nelle prime giornate prova la qualità del campionato, è difficile vincere qui".
Come sta Smalling?
"Sta bene ma non è pronto per il Milan. Penso che tornerà per la gara di giovedì prossimo di Europa League".
I 22 convocati di Fonseca per il Milan. Out Smalling, prima per Farelli (foto)
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha scelto i giocatori che domani sera affronteranno il Milan a San Siro. Prima convocazione per il terzo portiere Simone Farelli e l'attaccante Providence della formazione Primavera. Ancora out Smalling, recupera invece il difensore Mancini.
Ecco i nostri convocati per #MilanRoma #ASRoma pic.twitter.com/I9ruGBKruV
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 25, 2020