Conferenza Stampa Pioli: "La Roma è ambiziosa come noi. Sarà una partita aperta"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:

Le partite con la Roma arrivano sempre in momenti particolari della sua gestione.
"Ogni partita è importante, abbiamo cominciato bene e dobbiamo continuare. Affrontiamo un avversario forte che nelle ultime 6 trasferte ne ha vinte 5. Un avversario che assomiglia al Milan, hanno confermato un allenatore che ha fatto bene al primo anno in Italia, hanno inserito giovani forti come Kumbulla, hanno preso un giocatore importante come Pedro. Una squadra ambiziosa ma lo siamo anche noi, sarà una partita aperta".

Con qualsiasi risultato il Milan rimane primo in classifica.
"Siamo solo all'inizio, dobbiamo prepararci bene per superare questo esame difficile. È solamente un'altra partita, 3 punti a disposizione, dovremo cercare di giocare una partita tecnicamente di alto livello perché sono avversari di valore".

Dzeko contro Ibra?
"Se pensiamo alla partita di giugno cambiano le caratteristiche, Ibra e Rebic hanno caratteristiche differenti. Zlatan ci dà tante soluzioni, sia Ibra che Dzeko sono due registi offensivi. Dovremo cercare di limitare i rifornimenti per Dzeko".

Dopo un inizio di stagione straordinario può essere la prova del nove?
"Secondo me ogni partita sarà la prova del nove, noi dobbiamo interpretarla come sappiamo fare. Dobbiamo giocare al massimo e poi valuteremo il tutto. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, continuare a pensare ad ogni singola partita come quella più importante. Domani sarà importante anche per la classifica".

Le rotazioni in squadra?
"Era importante alzare la competitività e prendere giocatori giovani e forti. La proprietà è stata brava ad inserire giocatori che ci stanno alzando il livello, tutti sanno che rendendo meglio del proprio compagno avranno la possibilità di essere scelti. Cinque cambi ci danno tante possibilità, mai come adesso si possono cambiare le partite. È importante chi scende in campo dall'inizio ma anche chi entra in corsa".

Il recupero di Calhanoglu?
"Diciamo che in questo inizio siamo stati molto bravi a non far pesare assenze importanti come Ibra, Romagnoli, Calha. Era importante avere più titolari a disposizione. Calhanoglu e Rebic stanno meglio. Rebic non ci sarà domani, faremo un controllo nei prossimi giorni. Hakan ha ancora due allenamenti ma domani sarà difficile".

Cosa migliorare in questo Milan?
"Tante situazioni che possiamo sviluppare meglio, possiamo capire ancora meglio i momenti della partita. Capire quando c'è bisogno di alzare i ritmi o palleggiare. Le partite cambiano all'interno della stessa gara. È una crescita che arriverà col tempo e in base agli avversari che troveremo. La crescita deve essere continua".

Il turnover equilibrato?
"Capisco le dichiarazioni di Gasperini, ma devi inserire i nuovi e dargli la possibilità di metterli alla prova. Facendo questo devi mettere in preventivo che qualcosa possa non essere riconosciuto come identità. La nostra identità è bella chiara, per i nuovi arrivati è facile capire come muoversi in campo. Io onestamente vedo solo aspetti positivi nelle 5 sostituzioni. Penso a schierare l'11 migliore per l'inizio gara, la preparazione alla partita è l'aspetto più importante del mio lavoro. Ora è più complicato perché la facciamo in due giorni, mi piace pensare che avere 5 cambi mi permette di cambiare caratteristiche e partite. Fin quando ci daranno di andare con 23 giocatori credo che sia l'aspetto più giusto sfruttare tutti i giocatori a disposizione".

Il Milan nel post lockdown è diventato una "ammazzagrandi". Il processo di maturazione della squadra è a buon punto?
"Mi piace definire i miei giocatori giovani ma maturi, me lo dimostrano con i comportamenti. Abbiamo anche personalità forti come Romagnoli, Kjaer, Donnarumma. Non è la carta d'identità a dire se siamo maturi, ma i comportamenti. Siamo consapevoli del nostro percorso. La nostra forza è quella di mantenere un equilibrio mentale. Dopo le critiche abbiamo pensato solo a lavorare, ora dobbiamo fare lo stesso anche se riceviamo complimenti. Anzi, ho chiesto alla squadra di dare ancora di più per diventare davvero ambiziosi. È bello che le aspettative si siano alzate".

Cinque anni fa Donnarumma esordiva in Serie A, quanto è diventato importante per il Milan. È preoccupato per il contratto?
"L'avevo solo affrontato da avversario e potevo solo apprezzare le qualità tecniche. Qui ho trovato un ragazzo più grande rispetto alla sua età. Nella mia esperienza la sua crescita è stata continua, la sua disponibilità è tanta e sta crescendo in tutto quello che fa, dall'alimentazione alla cura dei particolari, è già di altissimo livello ma ha ancora tanti margini di miglioramento. Sono molto soddisfatto del suo approccio. Non sono preoccupato per il futuro perché fin quando vedo giocatori così attenti e positivi sono tranquillo e so che la società sta lavorando in una determinata direzione".

Le condizioni di Tonali?
"Con il Celtic ha avuto un inizio gara non semplicissimo ma poi è cresciuto, sta ancora cercando la miglior condizione. Ha bisogno di un po' di tempo ma è un giocatore forte e maturo e sono sicuro che può essere un titolare di questa squadra".

Le da fastidio sentire che per qualcuno il Milan è ancora una sorpresa?
"No, onestamente non è che perdo il sonno. Già dormo poco di mio (ride, ndr). È giusto che ognuno la possa pensare come crede. Sono convinto che il nostro sia il percorso giusto, e sono consapevole che ci sono situazioni da migliorare per arrivare a certi livelli. La nostra mentalità deve essere questa, pensare che ogni partita sia la più importante. Le somme le tireremo alla fine e vedremo chi avrà avuto ragione".

La gestione sul 2-0 contro il Celtic un po' troppo passivo?
"Sono d'accordo, una squadra che ottiene certi vantaggi non deve assolutamente lasciarli. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio con qualsiasi risultato, ma non è sempre così facile dominare le partite. Il Celtic nel secondo tempo ha cambiato posizioni, non siamo riusciti ad essere sempre aggressivi e altri come ci piace fare ma è anche vero che il terzo gol l'abbiamo segnato su un recupero alto. La squadra forte mantiene i vantaggi per tutta la partita. Questo non è il mio momento ma il nostro momento che dobbiamo cercare di far durare il più possibile. Non abbiamo ottenuto nulla, dobbiamo solo pensare a lavorare e alla prossima partita".

Ha scelto Krunic come trequartista perché ha trovato un po' quel Nocerino che Ibra aveva bisogno?
"Credo che Krunic possa giocare sia nei due mediani ma anche come centrocampista offensivo. Il nostro trequartista che sia Hakan, Krunic o Diaz deve lavorare tanto e saper attaccare gli spazi quando Ibra viene tra le linee. Krunic ha queste qualità e sono contento per il gol perché sono situazioni che proviamo e riproviamo in allenamento".

21 risultati utili consecutivi non possono essere solo un caso, si può alzare ancora l'asticella?
"In tante situazioni, sia nelle prestazioni individuali che quelle collettive. Siamo una squadra che lavora insieme da meno di un anno, la confidenza e il saper riconoscere certe situazioni in campo possono solo crescere. Adesso è importante non fermarsi solo sugli aspetti positivi e concentrarsi su quelli negativi. Dobbiamo curare molto i dettagli e capire che ogni singolo pallone può essere quello decisivo".

Il Milan deve puntare più in alto della Champions? Hai qualche giocatore che preferisce inserire a gara in corso?
"Credo che noi abbiamo l'obiettivo di superare tutte le squadre che l'anno scorso ci sono state davanti. Il nostro gap con le prime 4 era di parecchi punti. Ora pensiamo a migliorare quello e superare Roma, Atalanta rispetto l'anno scorso. Un passo alla volta, una partita alla volta. Ora il nostro avversario è la Roma e pensiamo solo alla Roma. È vero che ci sono giocatori che hanno questa capacità di entrare subito in gara anche se giocano uno spezzone di partita, ma io cerco di schierare sempre la migliore formazione possibile in base alle nostre condizioni e alle caratteristiche dei nostri avversari".


Mayoral: "Non vedo l'ora di giocare e segnare"

Borja Mayoral, attaccante della Roma, ha parlato ai media prima del match di Europa League contro lo Young Boys:

MAYORAL A SKY SPORT

Quali sono le difficoltà per un giocatore spagnolo in Italia?
Non conosco ancora la lingua italiana. Ma è un po’ difficile per un attaccante venire qui in Italia perchè le difese sono forti. Ma non vedo l’ora di giocare”.

Sei pronto per tornare a far gol?
Sono un attaccante e non vedo l’ora di segnare anche in Europa League”.

Sorpreso dalla sconfitta del Real Madrid?
Si, devo dire di sì. Ma spero che riesca a fare meglio nella prossima gara contro il Barcellona


Young Boys vs Roma 1-2 | La Roma vince in rimonta e porta a casa i primi tre punti del girone

Primo impegno stagionale di Europa League per la Roma, che sarà ospite dello Young Boys allo Stade de Suisse. Per questa sfida il tecnico Fonseca ha scelto di applicare un ampio turnover e dare spazio a chi ha giocato meno. Modulo confermato ma differenti interpreti con Pau Lopez che ritorna tra i pali. Difesa a tre con Kumbulla e chance per Fazio e Juan Jesus. A centrocampo spazio a Villar sulla mediana insieme a Cristante con Bruno Peres e Karsdorp esterni. Mayoral prima punta, con Carles Perez e Pedro a sostegno.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

YOUNG BOYS (4-4-2): Von Ballmoos; Hefti, Camara, Zesiger, Lefort; Fassnacht, Lustenberger, Sierro, Ngamaleu; Elia Meschack, Nsame.
A disposizione: Faivre, Neuenschwander, Burgy, Maceiras, Seydoux, Maier, Fassnacht, Siebatcheu, Mambimbi, Seferi.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Aebischer, Garcia, Lauper, Martins, Petignat, Spielmann.
Allenatore: Seoane.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Fazio, Juan Jesus; Karsdorp, Villar, Cristante, Peres; Pedro, Perez; Mayoral.
A disposizione: Mirante, Boer, Ibanez, Spinazzola, Santon, Pellegrini, Veretout, Mkhitaryan, Dzeko.
Squalificati: Mancini.
Diffidati: -.
Indisponibili: Calafiori, Diawara, Pastore, Smalling, Zaniolo.
Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Carlos Del Cierro Grande.
Assistenti: Juan Carlos Yuste, Roberto Alonso Fernandez.
IV Uomo: José María Sánchez.


Fonseca: "Partita non facile ma era importante vincere"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo il successo in Europa League contro lo Young Boys:

FONSECA A SKY SPORT

Si è preso qualche rischio con tutti quei cambi, poi ha avuto ragione lei. Bravo o fortunato?
"Ciò che è importante è avere fiducia in tutti i giocatori. Non è stata una partita facile, loro sul loro campo hanno vinto 15 partite di fila, non dimentichiamoci che qui qualche anno fa ha perso la Juve. Era importante vincere e noi lo abbiamo fatto bene".

La vittoria in casa di un competitor significa respirare, è d'accordo?
"E' importante vincere ma ci sono tante partite fino alla fine. Ora dobbiamo pensare al Milan, abbiamo fatto riposare qualcuno ed è stato importante".

Spinazzola insostituibile?
"Sì, sta molto bene ed è in un grande momento. E' un giocatore molto importante della squadra".

Anche chi non giocava da tempo è andato bene, come Pau Lopez. E' una scossa per lui?
"E' importante vedere che giocatori che non hanno giocato tanto hanno dato questa risposta. Mi fa piacere che stasera abbiano fatto bene".

Contro il Milan ne cambia altri 9?
"Vediamo (ride) , la verità è che in questo momento non abbiamo molti giocatori, abbiamo qualche difficoltà. Vediamo come staranno dopo stasera".


Kumbulla: "Vittoria su un campo difficile. Dedico il gol alla squadra"

Marash Kumbulla, difensore della Roma in gol oggi, ha parlato ai media dopo il successo contro lo Young Boys:

KUMBULLA A SKY SPORT

Un esordio così è il massimo?
"Sì, ho segnato e grazie al mio gol abbiamo vinto ma sono più contento dei 3 punti che del gol".

Differenze tra primo e secondo tempo?
"Nel primo tempo ci pressavano alti e abbiamo fatto fatica, nel secondo è successo meno, abbiamo avuto più padronanza e creato occasioni".

Il passaggio dal Verona ai giallorossi, si è fatto trovare pronto per il salto in una squadra come la Roma.
"Sono il mister, la squadra e lo staff che mi hanno fatto integrare subito. Senza di loro non sarebbe stato così facile".

Vuoi dedicare il gol a qualcuno?
"Lo dedico alla squadra perché abbiamo vinto in un campo difficile".

KUMBULLA A ROMA TV

"È stata una partita difficile perché giocavamo in un campo sintetico, a cui non eravamo abituati e dove molte squadre faticano".

Il gol?
"Miki ha messo una palla incredibile e dovevo solo buttarla dentro. E' positivo aver cominciato con una vittoria, ci dà motivazione per le prossime".


Cristante: "Contenti del risultato. Dobbiamo continuare su questa strada"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato ai media dopo il successo contro lo Young Boys:

CRISTANTE A SKY SPORT

Una bella reazione della Roma
"Abbiamo fatto bene, era una partita difficile e sapevamo come avrebbero giocato, poi c'era anche l'aggravante del campo, non siamo abituati a giocare sul sintetico. Siamo contenti del risultato".

Oggi la fascia da capitano, cosa si prova?
"Sensazioni positive, fa piacere essere capitano di una squadra come la Roma".

In questo periodo aiuta i suoi allenatori, alla Roma e in Nazionale: la  gratifica il fatto di essere un jolly pronto per ogni occasione?
"Sì, vuol dire che posso giocare in più posizioni. Faccio quello che mi chiede il mister e quello di cui c'è bisogno".

Passo in avanti determinante per il passaggio del turno?
"Sì, non era facile. Iniziare vincendo fa sempre bene, dobbiamo continuare su questa strada".

CRISTANTE A ROMA TV

"Abbiamo fatto bene, era una partita difficile. C'era anche l'aggravante del campo, a cui non siamo abituati, è diverso giocare. Posso giocare in più zone del campo, faccio quello che mi chiede il mister. Era importante vincere qui la prima partita del girone, siamo partiti bene e dobbiamo continuare su questa strada".


Conferenza Stampa Seoane: "Abbiamo mostrato una solida performance difensiva, ma gli abbiamo concesso due gol facili"

Gerardo Seoane, tecnico dello Young Boys, ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro la Roma:

"Durante tutta la partita abbiamo mostrato una solida performance difensiva. Abbiamo corso molti rischi e spesso abbiamo giocato testa a testa. Era chiaro che un avversario con una tale qualità e tali sostituzioni sarebbe stato in grado di segnare. Tuttavia, i due gol che abbiamo concesso erano troppo facili da fare e questo ci infastidisce molto. Per il resto, posso dare alla mia squadra un ottimo bilancio, soprattutto in difesa".


Conferenza Stampa Fonseca: "Ho fiducia in tutti i giocatori. Faremo turnover"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Young Boys. Insieme a lui ha parlato anche il giovane centrocampista Gonzalo Villar:

DOMANDE PER FONSECA

Il progetto Roma diventa sempre più interessante con 12 risultati utili consecutivi. Sembra funzionare questo mix tra giovani ed esperti. E’ soddisfatto?
Sì. Sono soddisfatto, l’importante è avere giocatori esperienza ma anche giovani come Villar, Carles Perez e altri che abbiamo in squadra. Si sono adattati al nostro club, al nostro calcio e sono giocatori su cui abbiamo tanta fiducia per il futuro e per il presente”.

Ci può raccontare in che ambiente sta lavorando in questo momento? I suoi rapporti con la società sono eccellenti?
Sì, stiamo lavorando insieme con l’obiettivo di far tornare la Roma più forte ogni giorno. Siamo tutti insieme ed è molto importante, sento la fiducia di tutta la società”.

Domani sera è possibile vedere 5-6 giocatori diversi rispetto al Benevento?
Sì, anche di più. Ho fiducia in tutti i giocatori, è importante fare adesso il turn-over”.

DOMANDE PER VILLAR

Sei entrato subito in partita con il Benevento, quale è stata la principale difficoltà del passare dal calcio spagnolo a italiano?
"È un calcio diverso, io ho giocato nella Serie B spagnola. Magari è una questione di ritmo, in questa stagione mi sento più preparato dell’anno scorso. Cerco di allenarmi meglio possibile

Pedro al Chelsea sembrava in fase discendente, da connazionale ti aspettavi un suo ritorno a tali livelli?
"Per me specialmente che sono spagnolo è stata una bellissima cosa che lui sia venuto qui e abbia fatto due gol in 4/5 partite. Ma non solo i gol, sta giocando benissimo, non smette mai di correre e sembra avere ventidue anni come me. Sembra un giovane e per noi è una cosa buona. Per esempio per il mio amico CArles Pérez è un esempio per imparare e può avere consigli su cosa fare e non fare".


Conferenza Stampa Seoane: "La Roma è una chiara favorita. Siamo concentrati"

Gerardo Seoane, tecnico dello Young Boys, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro la Roma:

Che ambizioni avete per l’Europa League?
"Siamo sempre concentrati al 100% sulla prossima sfida. Proprio come l'anno scorso. Vogliamo sempre dare il massimo. In questo gruppo c’è una chiara favorita che incontreremo domani. La Roma è una squadra da Champions League. Ma le altre tre squadre hanno le stesse possibilità di chiudere al secondo posto. A questo punta lo Young Boys. Oggi siamo concentrati sul match di domani, poi guarderemo a quello di domenica".

Cosa pensi del fatto che le regole riguardanti gli spettatori cambiano di settimana in settimana?
"Non mi riguarda, per me sarebbe un problema se cambiassero le misure del campo o il numero di giocatori di settimana in settimana, le regole che riguardano aspetti extra campo non mi riguardano. Abbiamo molte persone che lavorano nel club giorno e notte. La situazione è una grande sfida, ma siamo concentrati sul campo".

Come affronterete la Roma?
"Non rivelerò esattamente come giocheremo. Sappiamo che la Roma è una squadra compatta. Sono solidi difensivamente, sono bravi a difendere e spesso giocano con 3 difensori. Hanno un bel gioco, con Pedro e Mkhitaryan. Con Dzeko hanno un bomber assoluto. Dovremo dare il 100% ed essere fortunati. Non avremo molte possibilità di segnare contro una squadra così forte. Dobbiamo essere efficienti se vogliamo ottenere i tre punti domani".

Come stanno i giocatori?
"Lauper, Petigant, Martins e Spielmann sono infortunati. Ulisses Garcia è ancora in isolamento fino a domani".

E gli altri giocatori in isolamento?
"Camara si allena da tre giorni, sarà con la squadra. In Europa League possiamo aggiungere 23 giocatori alla squadra e cambiare 5 volte".

Le difficoltà nel segnare?
"Sarei preoccupato se non segnassimo perché non creiamo occasioni. Credo che torneremo presto al gol, abbiamo fatto esercizi specifici per i giocatori offensivi negli ultimi giorni".


Roma vs Benevento 5-2 | Vittoria per la Roma e primo successo casalingo

INSIDEROMA.COM - DALL'OLPIMPICO FEDERICO FALVO - Secondo impegno casalingo per la Roma, che dopo la vittoria contro l'Udinese vuiole bissare il risultato anche contro il Benevento ed ottenere il primo successo all'Olimpico. Fonseca, a sorpresa, schiera Cristnate al centro della difesa con Mancini e Ibanez. Santon esterno di centrocampo. Confermati i restanti membri della squadra con Spinazzola, Pellegrini, Veretout, Mkhitaryan, Pedro e Dzeko. Ancora fuori Pau Lopez con Mirante che proteggerà i pali.

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Pau Lopez, Boer, Jesus, Santon, Fazio. Kumbulla, Villar, Darboe, Zalewski, Mayoral, Perez.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Calafiori, Diawara, Karsdorp, Pastore, Smalling, Zaniolo.
Allenatore: Fonseca.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Caprari, Iago Falque; Lapadula.
A disposizione: Manfredini, Locatelli, Gori, Maggio, Tuia, Pastina, Basit, Tello, Improta, Insigne, Hetemaj, Di Serio, Sau.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Moncini, Viola, Barba.
Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: Ayroldi.
Assistenti: Del Giovane, Galetto.
IV Uomo: Piccinini.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Fiorito.


Conferenza Stampa Fonseca: "Vogliamo lottare per la Chmapions. Domani sarà una partita difficile"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento:

Pellegrini quando gioca più vicino alla porta da qualcosina in più, le partite in nazionale le fanno cambiare idea oppure no?
"Pellegrini può giocare in diverse posizioni, contro il Verona ha giocato nella stessa posizione in nazionale. Può fare questa, può fare il trequartista oppure giocare più indietro. In queste tre partite ha giocato molto bene. Non ci sono dubbi sul fatto che sia molto importante per la squadra e che stia giocando bene. In questo sistema può giocare come, mediano, come ala dentro e altre posizioni".

Florenzi sta giocando da protagonista al PSG, è titolare in nazionale: visto il modulo, è stata una leggerezza mandare via un giocatore con queste caratteristiche?
"Ho parlato di questo, volevo che restasse con noi perchè stiamo giocando con questo sistema, in cui poteva essere più utile. Ho parlato con il giocatore, ma ha deciso di giocare in una squadra come il PSG e io capisco questa opzione. Era mia intenzione rimanere con Florenzi, in questo sistema poteva essere più utile per noi".

Si è parlato del suo rapporto con Dzeko anche a sproposito, dopo la partita col Siviglia cosa è successo? Ora il rapporto com’è?
"Non c’è nessun problema con Dzeko, abbiamo un’ottima relazione. Si sta allenando bene, è motivato. La nostra relazione è buona, non c’è nessun problema".

Mirante titolare per il campionato e Pau Lopez in Coppa?
"Mirante sarà titolare domani, vedremo dopo".

Nell’intervista a Record ha ripetuto più volte che manca un DS: è un problema per il suo lavoro quotidiano? Le manca una figura di supporto?
"La società sta cercando un DS, perchè ne abbiamo bisogno. E’ molto importante qui avere un DS. In tutte le squadre è importante, anche per noi".

Ha detto che sul mercato si sarebbe potuto fare di più. Con questa rosa la Roma è inferiore a Lazio, Milan e Napoli?
"Ho detto che nessun allenatore è mai soddisfatto della squadra. Noi vogliamo sempre di più, è normale per tutti gli allenatori. Mai però ho detto che non possiamo lottare con questa squadra, ho detto precisamente il contrario: noi vogliamo lottare contro queste squadre, fare di più rispetto alla scorsa stagione e lottare per la Champions. Questo è chiaro per me".

Fazio e Juan Jesus saranno considerati nuovamente utili alla causa o no?
"Sono qui con noi, si stanno allenando. Dopo la decisione è mia, decido dopo in funzione della partita se abbiamo bisogno o no".

Ha fatto capire che manca un giocatore sulla trequarti, per risolvere il problema Dzeko e Borja Mayoral possono giocare insieme?
"Può accadere durante alcuni momenti della partita. In questo momento è più difficile iniziare la partita con due attaccanti, ma può succedere durante la partita, dipende dalla partita. Adesso però la squadra sta lavorando su un altro sistema di gioco e non è abituata a giocare con due attaccanti dall’inizio".

Con la partenza di Under e Kluivert e l’abbassamento di Pellegrini, Villar può trovare più spazio dal primo minuto? Anche da trequartista? Come lo vede in allenamento?
"Villar può partire dall’inizio, sta imparando molto, è vicino a quello che io voglio. Per lui è difficile giocare nella posizione di Pedro e Mkhitaryan, ma può giocare come trequartista o più indietro, ma si sta allenando bene e giocherà molte partite in questa stagione".

Arriva un Benevento in fiducia, è una difficoltà in più per la Roma?
"E’ una bellissima squadra, lo abbiamo visto in queste tre partite. Sono una squadra coraggiosa, hanno fiducia, il loro tecnico è molto bravo. Arrivano qui con fiducia, due vittorie e una sconfitta con l’Inter. Hanno giocatori di esperienza, forti e domani sarà una partita difficile, non ho dubbi".

La gestione della rosa sarà importante nelle prossime gare?
"E’ importante per tutti gli allenatori la gestione con tante partite in pochi giorni".