Fonseca: "E' difficile vedersela contro il Verona. Dovremo essere concreti e concentrati"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato sul sito ufficiale della società giallorossa in vista del match di domani contro il Verona:

Arriva il Verona allo Stadio Olimpico: cosa teme di più della squadra allenata da Jurić?
"Sarà una partita differente dalle altre, affronteremo una squadra con un sistema di gioco diverso. Loro sono molto forti sulla pressione, non lasciano giocare e ti mettono in difficoltà in fase di costruzione. Dovremo essere concreti e concentrati, perché è molto difficile vedersela contro il Verona".

Come stanno i ragazzi dopo due vittorie consecutive?
"Stanno bene. È più facile lavorare dopo le vittorie, ma a maggior ragione dobbiamo dimostrare che c’è la voglia di continuare su questa strada, specialmente in una partita così complicata. Dico sempre che quando si perde il passato non conta, ora sono arrivate due vittorie ma vale lo stesso principio: appartengono al passato".

La difesa a tre sembra aver dato più equilibrio ai suoi, proseguirete così anche domani?
"Sì, mi sono piaciute le ultime due partite e dobbiamo continuare a giocare così".

Conferma la volontà di voler cambiare poco i suoi uomini, nonostante domenica ci sia un’altra sfida impegnativa contro l’Inter?
"Sì, penso che non cambierò molto".

Zaniolo è tornato al gol contro il Brescia, come sta e quanti minuti ha sulle gambe?
"Zaniolo ha giocato bene e sta bene, ma come dico sempre è la squadra la cosa più importante. I ragazzi hanno vinto e lo hanno fatto bene. Nicolò tornerà gradualmente a essere un calciatore sempre più importante per noi, ma in questo momento conta di più il gruppo".

Nel post partita di Brescia ci ha spiegato che le buone prestazioni di Mirante le hanno consentito di far respirare Pau López, domani chi giocherà in porta?
"Domani tornerà a giocare Pau".


Roma al crocevia europeo

IL TEMPO - BIAFORA - Le vittorie con Parma e Brescia hanno riportato il sorriso e il sereno a Trigoria, con la Roma che ora è attesa dai test con Verona e Inter. Le partite di mercoledì e domenica sera daranno probabilmente una risposta definitiva su quello che è il vero valore post-lockdown della squadra allenata da Fonseca, che è riuscito a dare una sterzata ai risultati dando continuità alle nuove scelte di formazione. Il portoghese ha accantonato il 4-2-3-1 e ha puntato sul 3-4-2-1, modulo che dà maggiore sicurezza in fase difensiva: l’intenzione dello staff tecnico è di arrivare al match di Europa League con i nuovi movimenti e i nuovi meccanismi tattici ben rodati, riuscendo entro i prossimi 20 giorni ad inserire Zaniolo in pianta stabile nell’undici titolare. Il talento di Massa non è ancora pronto per partire dal primo minuto, ma visto il turno di squalifica che dovrà scontare Veretout contro il Siviglia si prospetterà uno spostamento di Pellegrini in mediana e la coppia formata dal classe 1999 e da Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. La coppa è però ancora lontana e ci sono sei partite da giocare prima dell’impegno contro l’ex Monchi e per Fonseca è arrivato il momento della verità: il turnover sarà limitato per compiere lo scatto decisivo nel duello a distanza con il Milan per evitare i preliminari europei. Arrivano intanto novità dal fronte Smalling, alle prese con il recupero dopo l’affaticamento muscolare patito nella sfida contro il Napoli. In settimana sono andati in scena un paio di incontri tra il Ceo Fienga - il numero 2 del club sarà oggi impegnato nell’assemblea di Lega, con la società che continua con parole dure a chiedere chiarimenti sul compenso dell’ad De Siervo - e Jozo Palac, intermediario incaricato dai giallorossi di portare a termine le contrattazioni con il Manchester United. Nel faccia a faccia tra i due all’agente è arrivato l’input di cambiare le carte in tavola per cercare di chiudere una trattativa che va avanti da tempo, essendo iniziata già lo scorso ottobre dopo le prime buone prestazione dell’inglese. A Trigoria si è deciso di fare un tentativo per un acquisto immediato a titolo definitivo, abbandonando momentaneamente la strada del prestito con obbligo di riscatto. L’obiettivo è ammorbidire le pretese dei Red Devils e portare a casa il difensore con meno della cifra di 20 milioni di euro (il pagamento sarà comunque triennale) circolata negli ultimi giorni. Intanto per la prossima settimana è atteso il rientro a Trigoria dei vari esuberi che a fine giugno sono tornati dai rispettivi prestiti e ora si stanno godendo le consuete tre settimane di ferie. De Sanctis di recente ha incontrato diversi agenti dando mandati per il mercato in uscita: il direttore tecnico pro tempore è al lavoro per cercare una soluzione per giocatori come Olsen e Karsdorp. Non sarà facile.


Imperativo Roma: salvare il gioiello Zaniolo dall'assalto di Juve, Real e Tottenham

LEGGO - BALZANI - Rinunciare al solito pugno di dollari e farlo diventare uno dei rari (forse unico) Untouchables della gestione Usa. Rievochiamo la leggenda Morricone per ribadire un concetto che a Roma si respira pure nei vicoli bollenti di Trastevere: Nicolò Zaniolo non va venduto. Per nessuna cifra, e (ovviamente) per nessun bilancio.
Lo chiedono i tifosi, lo consigliano ex giocatori, lo sussurra lo stesso ragazzo che ai suoi amici la scorsa notte ha ammesso: «Io da qui non voglio andare via».
Duecentoquattro giorni dopo il numero 22 è tornato a ruggire sulla Rupe dei Re proprio nello stadio in cui Totti fece il suo esordio in serie A. Un gol che significa tanto visto che a gennaio Zaniolo aveva rimediato la rottura del crociato e sembrava ormai aver salutato la stagione. Il lockdown ha permesso a Nicolò di recuperare con calma e dopo nemmeno 50' di rodaggio è arrivato pure il gol al Brescia.
Una notizia splendida per il club che deve mantenere il 5° posto e provare a vincere l'Europa League. Ma la paura di perdere l'ex interista resta alta. La conferma della forza fisica e mentale di Nicolò, capace di mettersi subito alle spalle un infortunio così duro, ha attirato di nuovo le attenzioni di mezza Europa. In primis della Juventus che ha provato a inserire Bernardeschi e che a breve potrebbe presentare un'offerta cash da 55 milioni. Ma sul ragazzo ci sono anche il Tottenham di Mourinho e quel Real Madrid che per anni provò a prendere invano proprio Totti. La Roma, con l'acqua alla gola per i conti in rosso, non ha incedibili in rosa ma per Zaniolo proverà a fare un'eccezione anche perché rappresenta l'unico magnete da sponsor (vedi Disney).
A meno di offerte definite indecenti (70-80 milioni). Il piano strategico è quello di resistere almeno per un'altra stagione facendo cassa con giocatori meno illustri come Under, Kluivert, Pau Lopez o Schick. Il ragazzo è d'accordo perché a Roma si trova splendidamente: qui vive la mamma Francesca, qui ha trovato l'amore di Sara, qui è protagonista assoluto proprio nell'anno che precede l'Europeo. L'agente Vigorelli qualche giorno fa ha incontrato Zaniolo a casa sua. Il piano è restare quest'anno e poi vedere cosa succede tra il possibile cambio proprietà e il rinnovo.
Più nell'immediato l'obiettivo è tornare titolare proprio contro l'Inter domenica e arrivare al 100% per la sfida col Siviglia del 6 agosto.


Under e Kluivert: due gioiellini in vendita che non trovano posto

IL MESSAGGERO - A Trigoria non passano inosservati i musi lunghi di Under e Kluivert, esclusi da Fonseca da due partite consecutive. Nelle 6 gare dopo lo stop, sono appena 64 i minuti giocati dal turco e mentre sono 122 quelli dell'olandese. Un calo che corrisponde anche con lo scarso rendimento dei due, probabilmente dalle voci di mercato. Non farli giocare però diventa un boomerang per il club. Perché se bisogna cedere qualcuno che non gioca, inevitabilmente il prezzo si abbassa. E dovendo già fare i conti con le valutazioni post-pandemia in calo, questo non depone certo a favore di chi ha bisogno di vendere. Sulle tracce di Under oltre al Napoli - con cui però è scoppiato il gelo dopo lo stop alla trattativa imposto da Baldini - c'è l'Everton, club di Premier League. Stesso campionato dove potrebbe finire anche Kluivert, che oltre manica vanta diversi estimatori.


Lega: si discute della rata Sky non saldata. Oscuramento?

GAZZETTA DELLO SPORT - La Serie A si riunirà questa mattina per discutere come affrontare la questione Sky. Due gli schieramenti che si confronteranno: quello dei presidenti più pacati e intenzionati a riprendere un dialogo oggi interrotto e quelli più intransigenti (De Laurentiis guida il partito) che minacciano di oscurare il segnale. L’assemblea, come da ordine del giorno, si confronterà anche sulla «valutazione giuridica» oltre che «di opportunità» sulla sospensione dell’esecuzione del contratto di licenza dei diritti televisivi.
Sky non ha saldato i 130 milioni di euro dell’ultima rata della stagione in corso e il Tribunale Civile di Milano ha già accolto il ricorso della Lega ed emesso un decreto ingiuntivo (non subito esecutivo) nei confronti della tv.


Ag. Fuzato: "Il rinnovo è un segnale di estrema fiducia. Il progetto è andare a fare esperienza"

Diego Tavano, agente del portiere giallorosso Daniel Fuzato, ha parlato del suo assistito e del rinnovo fino al 2023 ai microfoni di tuttomercatoweb.com:

"È un segnale di estrema fiducia dovuto a ciò che dimostra durante gli allenamenti e anche al fatto che sia riuscito a raggiungere la Nazionale. La Roma ha in casa un talento”.

Sul suo futuro
"Le richieste sono molteplici, lo hanno seguito in tanti. Il progetto è quello di andare a giocare e fare esperienza. È pronto per campionati impegnativi".

Un altro talento in casa Roma è Bouah
"Ha già un contratto importante fino al 2024 siglato l’anno scorso. Si è ripreso dall’infortunio recuperando alla grande. E con la Roma studieremo la soluzione migliore per proseguire il percorso di crescita".

E Bove?
"Piace a tantissimi club sia in Italia che all’estero. Ma mi piace poco parlare dei club che vogliono i miei calciatori. Edoardo deve continuare il percorso di crescita, stiamo parlando con la Roma del rinnovo. E siamo fiduciosi che ciò possa avvenire. Roma è il posto migliore per crescere".


Il PSG non molla Pellegrini, ma il giocatore vuole la Roma

Lorenzo Pellegrini continua a fare gola a molti club, in particolare al Paris Saint Germain.
I francesci, come riferito da le10sports.com, vogliono il centrocampista che è in cima alla lista del DS Leonardo. Una soluzione "veloce" per portare Pellegini a Parigi sarebbe quella di pagare la clausola rescissoria di 30 milioni di euro che scadrà il 31 luglio. Ma il numero 7 della Roma al momento non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale ed i giallorossi.


Il Milan sorpassa la Roma nella trattativa per Bustos

La Roma nei mesi scorsi aveva mostrato interesse per Nahuel Bustos, attacante classe '98 del Talleres. Ma i giallorossi potrebbero perdere il proprio obiettivo a favore del Milan.
Infatti, come riferito da calciomercato.com, i dirigenti del club rossonero si sarebbero incontrati con gli agenti di Bustos e sono pronti a pagare i 15 milioni della clausola per portarlo a Milanello.
La Roma resta a guardare, ma potrebbe perdere il "duello" con il Milan. Infatti in casa giallorossa, tra la sospensione di Petrachi ed i problemi legati al bilancio ed al cambio di dirigenza, non si sta seguendo la trattativa che al momento è in stand-by ma potrebbe saltare completamente.


Lega Serie A, nessuna sospensione per Sky e parziale riapertura degli stadi

Si è tenuta quest'oggi l'Assemblea di Lega Serie A in cui si è discusso del mancato pagamento della rata da parte di Sky e della possibilità di riaprire parzialmente gli stadi al pubblico. Questo il comunicato in merito pubblicato sul sito legaseriea.it:

"Si è svolta oggi, alla presenza di tutti i venti Club collegati in video conferenza, l'Assemblea della Lega Serie A. Le Società, all'unanimità, hanno dato mandato al Prof. Vaccarella di reiterare a Sky l'intimazione al pagamento della rata scaduta a maggio in considerazione del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Milano. I Club comunque, a tutela e nel pieno rispetto dei propri tifosi, degli sponsor e di tutti gli stakeholders, hanno deciso di non sospendere l'esecuzione del contratto di licenza dei diritti audiovisivi nonostante il mancato versamento, da parte di Sky, dell'ultima rata del corrispettivo dovuto. Per quanto riguarda i diritti televisivi proseguirà nelle prossime settimane il lavoro preparatorio del bando per il triennio 2021-2024. E' stata inoltre ribadita la necessità di favorire al più presto, nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, la riapertura parziale degli stadi al pubblico. A tal proposito è in fase di finalizzazione un articolato protocollo che sarà inviato nelle prossime ore al Presidente della Figc Gabriele Gravina affinchè possa utilizzarlo nelle interlocuzioni con le istituzioni governative competenti. La Lega Serie A, già nelle ultime gare di questa stagione, auspica che venga consentita a ciascuna Società, secondo le specificità di ogni realtà e impianto, la possibilità di riaprire i propri stadi ad un numero limitato di tifosi".


Zaniolo: "Ringrazio i tifosi per il sostegno. Se giochiamo come sabato possiamo vincere"

Nicolò Zaniolo, talentino della Roma tornato al gol sabato scorso dopo un lungo stop, ha rilasciato un'intervista per il sito ufficiale del club giallorosso:

A che posto avevi messo il gol nella tua lista dei desideri?
Contava prima di tutto tornare in campo, ma il gol era senza dubbio ai primi posti, perché ti dà una grossa spinta per affrontare le prossime partite, ti dà fiducia, ti dà morale e soprattutto è servito alla squadra per vincere la partita di sabato. Sono contentissimo”.

Cosa hai pensato prima di calciare?
Ho visto Diego che avanzava, so che è molto bravo a dare la palla in profondità. Ho attaccato la linea e mi ha servito. Un attimo prima di tirare ho pensato “ora ci provo” ed è andata bene. Sono molto felice di essere riuscito a segnare”.

Mercoledì arriva il Verona all’Olimpico, che Roma troverà?
Quella delle ultime due partite. Dopo un blackout abbiamo ripreso una striscia positiva e ora con il Verona servirà lo stesso atteggiamento della sfida contro il Parma o contro il Brescia. Se giochiamo in quel modo possiamo vincere, senza dubbio”.

Hai un messaggio per i tifosi che in questo periodo ti hanno dimostrato tanto affetto?
Vorrei ringraziarli uno per uno per il sostegno. In molti mi hanno scritto “ci manchi”, ma ora sono loro a mancare a noi, perché in questo periodo non è semplice giocare senza la spinta del nostro pubblico. Dobbiamo pensare anche ai nostri tifosi che guardano le partite da casa e cercare di chiudere la stagione nel modo migliore possibile”.


Burdisso: "Io DS della Roma? Spero che i nostri percorsi possano incontrarsi"

Nicolas Burdisso, ex difensore della Roma dal 2009 al 2014, ha da poco chiuso il suo rapporto di lavoro al Boca Juniors ed ha parlato del suo futuro e di De Rossi ai microfoni di Sky Sport:

"Io direttore sportivo alla Roma? Difficile rispondere, innanzitutto devo essere rispettoso della società. Da quando è finita la mia avventura al Boca sto aspettando delle possibilità per tornare, spero nel contesto del calcio europeo che è quello che mi piace di più. Spero pero’ che prima o poi i nostri percorsi si possano incontrare. De Rossi? Può fare l’allenatore. Lo conosco benissimo, so come pensa e comunica il calcio. Quando l’ho portato davanti ai giovani centrocampisti del Boca ho visto il carisma che ci ha messo, si vedeva la sua leadership. Gli avevo detto che dopo l’esperienza al Boca avrebbe potuto tranquillamente iniziare quella da allenatore”.


Fonseca sorride ma non si accontenta: “Dobbiamo segnare molto di più”

IL MESSAGGERO - TRANI - Meritato il successo al Rigamonti, “Ma io voglio più gol, più precisione davanti alla porta” dichiara Fonseca, “Potevamo segnare di più, ma non abbiamo incassato reti, questo mi fa piacere“. La Roma è sola al quinto posto in attesa di Napoli-Milan, “Le partite degli altri non mi interessano, voglio pensare solo alle nostre, e a vincerle” aggiunge il portoghese, “Avevo detto ai ragazzi che l’ultimo successo sarebbe stato inutile senza vincere questa. E’ una vittoria che ci da fiducia per mantenere il quinto posto“. Promosso definitivamente il 3-4-2-1, “La squadra adesso è più aggressiva, in difesa siamo più sicuri. Dobbiamo crescere tanto, ma le vittorie ci danno fiduciaNon possiamo cambiare il passato, non dobbiamo pensare al passato ma al futuro. Nella prima parte di stagione la squadra ha fatto cose buone, quindi può farle. Abbiamo mostrato ambizione e qualità di gioco, abbiamo meritato di vincere”.