Ufficiale: Mancini e la Roma insieme fino al 2027
(Redazione InsideRoma) - Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, adesso è arrivata l'ufficialità.
Gianluca Mancini ha rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 2027. Lo ha annunciato la società giallorossa in un tweet insieme alla foto del centrocampista e la scritta 2027.
Si parte per il Portogallo: il programma delle amichevoli
(Massimo Papitto - InsideRoma) - Si parte oggi pomeriggio per il Portogallo dove Mourinho ha deciso di continuare la preparazione estiva in attesa dell'inizio della stagione agonistica.
In Algarve la Roma troverà una location ideale per prepararsi al meglio in un Hotel di lusso che si affaccia sull'oceano e che garantirà la giusta privacy alla truppa di Mou. La lista dei convocati non è stata ancora diramata e dipenderà anche dagli ultimi sviluppi di mercato mentre le amichevoli sono state già ufficializzate e saranno tutte visibili su dazn.
Si parte domani mattina, 13 luglio alle ore 12 contro il Sunderland, squadra inglese neopromossa in Championship. Il 16 poi, si giocherà contro lo Sporting Lisbona all'Estadio Algarve. La partita conclusiva del ritiro portoghese è prevista contro il Nizza il 23 luglio all'Estadio Municipal di Albufeira teatro anche della prima amichevole con gli inglesi.
I biglietti per le amichevoli sono già acquistabili online. Sono previste solo due allenamenti aperti alla stampa e non ci saranno conferenze stampa di Josè Mourinho.
Il ritorno a Roma è previsto nella notte tra il 23 e il 24 luglio.
Pruzzo esalta Dybala: "Con lui si penserebbe in grande"
(Massimo Papitto-InsideRoma) - Roberto Pruzzo, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha rilasciato un' intervista sul possibile arrivo di Paulo Dybala alla Roma.
Queste le sue parole: "Dybala alla Roma non sarebbe soltanto un colpo mediatico ma anche tecnico. E' un calciatore di prima categoria che porterebbe entusiasmo alle stelle. Questo colpo di mercato avrebbe grande visibilità e sono convinto che anche Francesco Totti sarebbe felice di lasciargli la sua maglia numero 10. Ormai le maglie ritirate non hanno più senso, basta che però vadano sulle spalle giuste e io sono convinto che con Dybala la Roma potrebbe pensare davvero in grande".
Conferenza Stampa Celik: "Avevo altre offerte, ma ho scelto la Roma. Spero di contribuirne al successo"
Dopo Svilar e Matic è la volta di Zeki Celik, che fa la sua presentazione in conferenza stampa presso Trigoria. Introduce l'evento Tiago Pinto: "Non c'è tanto spazio per parlare per me. Siamo veramente felici di aver portato Celik a Roma: è giovane ma ha molta esperienza nazionale ed internazionale, ha vinto titolo e Supercoppa con il Lille. Non è stata una trattativa semplice, ma alla fine la voglia del giocatore è stata molto importante. Sono felice di aver portato un giocatore con grande motivazione di giocare per la nostra squadra, seguendo sempre la linea di rinforzare la squadra e portare più opzioni di qualità alla squadra".
La parola passa a Celik:
Tiago Pinto ricordava che hai vinto il titolo in Francia con il Lille. Qual è la motivazione che ti ha portato a Roma? Da un punto di vista tecnico qual è un tuo pregio e un aspetto che invece vuoi migliorare?
"La Roma è un grandissimo club. Mi ha molto lusingato che mi abbiano voluto fortemente, per me ha rappresentato un'occasione per portarmi avanti di un passo, quindi per salire di livello e per alzare l'asticella. Conosciamo tutti il mister, sappiamo i successi che ha ottenuto e che desidera, quindi per me è una motivazione in più lavorare anche con lui. Mi ritengo forte in difesa, come difensore. Ma posso migliorare in alcuni aspetti difensivi e anche offensivi, potrei contribuire maggiormente alla squadra".
Sei il 4° giocatore turco a indossare questa maglia. Quali sono i tuoi obiettivi? Giocherai in Serie A, avevi mai immaginato di arrivarci?
"Sono molto felice. Ho sempre sognato e desiderato di giocare in Serie A, sono venuto molto volentieri appena si è presentata l'occasione. La Roma è un grandissimo club, spero di contribuire al successo di questo club".
Come pensi di adattarti al sistema con la difesa a 3, avendo giocato prevalentemente a 4? Lo Stadio Olimpico?
"Mi sono trovato bene sia con la difesa a 3 che a 5, sono decisioni del mister. Non ha visto ancora il mio stile di gioco, sono decisioni da prendere insieme non appena cominceremo a lavorare. Ho avuto l'opportunità di giocare all'Olimpico, è uno stadio grande e ricordo la bella atmosfera. La partita non fu un bel ricordo per me, ma il ricordo dello stadio è positivo".
C'è un giocatore a cui ti ispiri? È vero che hai rifiutato altre offerte di club di Serie A per la Roma?
"Mi sono ispirato a tantissimi giocatori, ma non uno in particolare ma ho cercato di apprendere dagli stili che vedevo di vari giocatori. Durante la trattativa altre squadre si sono interessate a me, anche di altri Paesi, ma ho deciso di venire qui perché ho ritenuto che fosse la scelta migliore per me e che qui sarei stato felice".
Mourinho chiede tanto e dà tanto ai giocatori, sei pronto a questo tipo di pressione?
"Conosciamo tutti il mister e lo conosco anche io, conosco il suo stile di gioco e anche come imposta l'allenamento, per me è grandissima occasione per lavorare con lui. È un'opportunità per crescere ancora, non credo avremo problemi di armonia e compatibilità".
Hai vinto con il Lille in Francia dove domina il Psg: qual è il segreto per vincere da outsider? Hai parlato con Under?
"Abbiamo ottenuto un successo notevole, importante per me e per la squadra, un traguardo notevole in un campionato dove ha sempre vinto il Psg. Qui in Serie A procederemo a passi, cercheremo di arrivare il più in alto possibile, dando sempre il massimo, questo sarà il nostro obiettivo. Quando sono stato contattato dalla Roma ho avuto modo di sentire Under, mi ha parlato molto bene della Roma e mi ha incoraggiato a venire, devo ringraziare anche lui se sono qui oggi".
Hai grande esperienza col Lille e con la Nazionale, sei venuto qui per fare il titolare, ti senti tale?
"Sì, ogni giocatore che fa parte della rosa vuole essere titolare, vuole giocare e sudare per la squadra. Ho questo obiettivo, ma so anche che la scorsa stagione è stata segnata dalla presenza di Karsdorp come terzino destro, che ha giocato quasi sempre, ha fatto una bella stagione e ha vinto un trofeo. Ci sarà una bella e ricca competizione tra me e lui, che darà i frutti per la Roma. Penso i tifosi potranno vedere una bella Roma con qualità alta".
El Shaarawy vuole essere protagonista in giallorosso
Il Faraone, Stephan El Shaarawy, è stato accostato a numerose squadre in questa sessione di mercato ma il nativo di Savona sembra essere concentrato, più che mai, sull’AS Roma.
Il quasi trentenne, ex Milan, sembra molto coinvolto nei piani tecnici di Josè Mourinho, come dimostrato dal gol realizzato oggi contro il Trastevere per il momentaneo 2 a 0.
Anche sui social l’ala giallorossa ha dimostrato attaccamento alla maglia e voglia di giocarsi le proprie chance con la Roma. Il n.92 capitolino, infatti, è reduce da una buona stagione, con ben 7 reti realizzate ed 1 assist, sotto la guida dello Special One.
Di Mirco Monda (insideroma.com)
Roma vs Trastevere: La prima amichevole estiva giallorossa
Dopo l’inizio del raduno, lo scorso 4 luglio, oggi sabato 9 vi sarà il primo test match dell’AS Roma.
Gli uomini di Jose Mourinho, alle ore 17:00 a Trigoria, affronteranno il Trastevere, società storica capitolina che milita in serie D e che nella sua storia ha avuto l’onore di avere tra le proprie fila l’ex capitano giallorosso Francesco Totti prima che approdasse alla Roma.
La prima sgambata della formazione campione della Conference League sarà a porte chiuse, senza pubblico o media, come da richiesta dello Special One.
L’ultima sfida tra le due compagini risale all’estate del 2019 quando i giallorossi si imposero per 10 a 1.
Di Mirco Monda (insideroma.com)
Aouar smentisce l’ipotesi Siviglia: il tweet
(Redazione InsideRoma) "Altre sciocchezze? Siamo partiti per un'estate di bugie?". Con questo tweet Houssem Aouar, centrocampista del Lione, ha smentito le voci di mercato che lo vorrebbero a un passo al Siviglia.
Dopo il mancato rinnovo di contratto, in scadenza il 30 giugno 2023, con il Lione, il 24enne francese - accostato nei giorni scorsi anche alla Roma - è alla ricerca di un nuovo club
Zaniolo e Frattesi in stallo. Spunta Zaha per le corsie offensive
La Roma sta proseguendo il suo ritiro pre campionato, con una doppia seduta odierna suddivisa tra lavoro in palestra e sul campo.
Ma a tenere banco sono sempre più le voci di mercato, che si concentrano principalmente sulle corsie offensive.
E' infatti li che la Roma si vuole rinforzare e rimpiazziare il, forse, partente Zaniolo. Resta in bilico il futuro del 22 giallorosso, con la Roma che non scende dalla sua richiesta di 50-60 milioni senza contropartite tecniche; mentre la Juventus vorrebbe offrire 20-25 milioni più Arthur. Domanda ed offerta molto differenti ma soprattutto distanti, che al momento bloccano il tutto. Interesse dall'estero, Marsiglia e West Ham, per Kluivert, destinato a lasciare la Roma.
Ferma e, quasi sicuramente abbandonata, la pista Goncalo Guedes. Il Valencia vuole 40 milioni e non scende da questa valutazione. La Roma ritiene la richiesta troppo alta e non ha intenzione di presentare offerte. Spunta così, oltre a Goncalo Ramos, il profilo di Wilfried Zaha. L'esterno ivoriano (con passaporto inglese) del Crystal Palace ha sempre giocato con Le Aquile; salvo 2 presenze nell'infruttoso periodo al Macnhester United e le 12 presenze in prestito (dai Red Devils) al Cardiff. Il profilo di Zaha piace a Mourinho; con la Roma che si sarebbe messo già in contatto con la dirigenza del club di Croydon (Londra). Resta sullo sfondo Berardi.
A centrocampo è stallo per Frattesi. Il Sassuolo vuole 35 milioni (25 scontando la precentuale di rivendita in favore della Roma), mentre la Roma offre 15 milioni più il cartellino di Volpato. Un nulla di fatto, che starebbe spazientendo lo stesso giocatore. Infatti Frattesi, a quanto traspare, ha già un accordo con la Roma e vuole solo il giallorosso. Da ciò dipenderebbe la sua voglia di confrontarsi con la dirigenza emiliana per spingere verso la cessione.
La Roma, intanto, si vorrebbe cautelare con Aouar del Lione. Sfuma definitivamente un possibile ritorno in giallorosso di Sergio Oliveira, che firmerà con il Galatasaray (ceduto dal Porto per 3 milioni di euro).
Intanto non si spengono i sogni Dybala e Cristiano Ronalo.
L'argentino, nonostante un accordo precedente con l'Inter, è ancora in attesa di chiudere ed ufficializzare il tutto. I nerazzurri, prima di depositare un accordo, devono cedere ed il giocatore designato a far posto a Dybala sembra essere Dzeko. L'ex attaccante giallorosso potrebbe, involontariamente, aiutare la Roma rifiutando o rallentando un proprio trasferimento che potrebbe quindi spingere Dybala tra le braccia di Mourinho.
Su Cristiano Ronaldo, invece, non vi sono notizie concrete in ottica Roma. E' un sogno dei tifosi e resta tale. Ma Zibi Boniek, ex giallorosso, alimenta le speranze con una previsione rilasciata sul social Twitter: "Sento che CR7 giocherà in Italia".
Fantascienza, fantamercato, lo si chiami come si vuole; ma Mourinho vuole fatti e notizie concrete. Notizie e fatti che Tiago Pinto sta cercando di rendere reali e tangibili; ma non per quanto riguarda Cristiano Ronaldo.
Mercato, Wilfried Zaha nel mirino?
(Redazione InsideRoma) - Possibili novità in ottica mercato: la Roma avrebbe contattato il Crystal Palace per l'attaccante ivoriano Wilfried Zaha. L'indiscrezione, lanciata nelle scorse ore da Riccardo Angelini su TRS, viene oggi ripresa da diversi organi di informazione.
29 anni, Zaha vanta una lunga carriera in Premier League proprio con le Eagles, con cui ha giocato ben 429 partite segnando 84 reti con 73 assist.
Tra l'altro, particolare non trascurabile, il giocatore è in scadenza nel 2023 e sarebbe un profilo gradito a José Mourinho. Colloqui in corso tra i due club.
Stadio della Roma, arriva il primo "si" per edificarlo in zona Pietralata
Ci siamo.
O megllio, ci risiamo, dopo il primo "si" a Tor Di Valle. La Roma ha ricevuto il "si" per il nuovo stadio. Un impianto che sorgerà a Pietralata, designata come zona ideale per la futura casa della Roma.
Rispetto al precedente "si", oltre alla diversa guida al Comune di Roma, vi sono emozioni positive che inducono all'ottimismo. Sia perchè Pietralata è già ricca di collegamenti (metro e bus), sia perchè vicina alle stazioni dei treni e degli autobus extracittadini della Tiburtina.
Verrà costruito, differentemente dal vecchio progetto, solo l'impianto; che avrà una capienza tra i 55mila ed i 60mila posti. Qualche negozietto nelle vicinanze ma soprattutto verrà allestito un corridorio preferenziale per le ambulanze che collegheranno lo stadio con il vicino ospedale Pertini.
I terreni destinati allo stadio, espropriati tra gli anni 70 ed 80 per costruire un Ministero, sono ormai di proprietà del Comune di Roma. Difatti i proprietari dei terreni avevano tempo 10 anni per richiedere indietro il terreno visto che l'opera a cui era destinato non è mai stata realizzata. Ma la soglia dei 10 anni è stata ampiamente superata, quindi non dovrebbero esserci problemi in tal senso.
Rimane da sciogliere il nodo sulla legge degli stadi, di cui alcune norme hanno subito modifiche che entreranno in vigore a livello effettivo da gennaio 2024. Quindi la Roma dovrà presentare un progetto che risponda positivamente sia alle norme in vigore che a quelle post gennaio 2024. Una volta fatto ciò prenderà il via la Conferenza dei Servizi, seguita dal bando obbligatorio per le opere pubbliche che dovrà essere avviato dal Comune. Ma c'è il rischio che la Roma perda la possibilità di costruire il suo stadio? In realtà no, poichè in caso di offerte più vantaggiose, la Roma avrà sempre il diritto a poterla pareggiare e quindi procedere con l'opera.
Fiducioso Pietro Berardi, CEO della Roma, che a margine dell'evento all'Olimpico per l'esposizione della Conference League ha detto: "Adesso la palla è sul campo della Roma per dimostrare che le aspettative che abbiamo generato serviranno per fare lo stadio. La possibilità di farlo entro il 2026 c'è, dovremmo lavorare molto ma per ora tutto è andato bene. Ci sono varie fasi amministrative prima della presentazione del progetto definitivo: le rivelazioni archeologiche, ambientali, di mobilità. Abbiamo fatto tutte quelle fasi che portano a quella finale. Se mi state chiedendo se c'è già un disegno definitivo del progetto stadio dico che è ancora presto, ci sarà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi. Decideremo sempre con il Comune di comunicare le varie date e tappe. È stata una bella cosa il comunicato congiunto, dimostra forte volontà da entrambe le parti di farlo. l nuovo stadio non avrà una capienza inferiore all'Olimpico".
Di seguito il comunicato della Roma:
"All’esito di una serie di riunioni congiunte tra gli uffici dell’amministrazione capitolina e i tecnici di AS Roma Spa tenutesi negli scorsi mesi, Roma Capitale prende atto positivamente della volontà da parte della società giallorossa di presentare nelle prossime settimane al Campidoglio uno studio di fattibilità per la realizzazione di uno stadio su un’area comunale nella zona di Pietralata. L’iniziale esame urbanistico svolto sull’area individuata da AS Roma non ha infatti messo in evidenza elementi ostativi alla presentazione del suddetto progetto che sarà attentamente valutato da Roma Capitale secondo l’iter amministrativo disciplinato dalla cosiddetta legge stadi (art. 1, comma 304, L. 147/2013). AS Roma esprime grande soddisfazione per il clima di collaborazione che ha caratterizzato gli incontri con gli uffici comunali. Roma Capitale e AS Roma condividono che il nuovo stadio dovrà rappresentare un volano per la riqualificazione sostenibile e senza aggravi urbanistici del quartiere Pietralata e, più in generale, per lo sviluppo della capitale".
Al via la stagione 2022/23 dell’AS Roma
È iniziata ieri, lunedì 4 luglio, con le consuete visite mediche di idoneità sportiva, la stagione agonistica 2022/23 dell’AS Roma guidata da Josè Mourinho.
I giallorossi da oggi, 5 luglio, iniziano ufficialmente il proprio ritiro, a Trigoria, dove effettueranno inizialmente dei test fisici che verranno poi valutati dallo staff tecnico capitolino per l’organizzazione del lavoro estivo. Dopodiché inizierà la preparazione fisica che vedrà Pellegrini e compagni scendere in campo contro alcune selezioni locali per tornare ad avere confidenza con i movimenti ed i ritmi di gioco.
La Roma rimarrà nel proprio centro tecnico fino all’11 luglio quando si trasferirà ad Albufeira. In Portogallo proseguirà la preparazione fisica in vista della nuova stagione fino al 24 luglio quando rientrerà in Italia. Nelle 2 settimane portoghesi, gli uomini di Mourinho effettueranno diversi test match: il 16/07 contro l’AFC Sunderland (Championship inglese), il 16/07 contro il Portimonense SC (Liga Portugal), il 19/07 contro lo Sporting Lisbona (Liga Portugal) ed infine il 23/07 contro l’OGC Nizza (Ligue 1).
Conclusa l’esperienza portoghese, i giallorossi torneranno ad allenarsi a Trigoria in vista dell’I-Tech Cup del 30 luglio, al Sammy Ofer Stadium di Haifa (Israele), contro il Tottenham.
L’I-Tech Cup dovrebbe essere l’ultima ‘’fatica’’ degli uomini dello Special One prima dell’esordio in campionato contro la Salernitana del prossimo 14 agosto, vista la rinuncia da parte della società capitolina di partecipare al trofeo Joan Gamper, al Camp Nou, il 6 agosto.
Di Mirco Monda (insideroma.com)
Conferenza Stampa Matic: "Sono felice di essere alla Roma e ritrovare Mourinho"
Giorno di presentazioni in casa Roma, con Nemanja Matic che ha parlato in presenza della stampa. Apre la conferenza Tiago Pinto: "Penso che un calciatore che ha giocato più di 600 partite in carriera, più di 300 in Premier League, più di 50 in Champions League e che ha vinto 9 titoli non abbia bisogno di presentazioni. Volevo dire 2-3 cose per me importanti. Sono orgoglioso che abbia fatto questa scelta, un calciatore come Matic può scegliere dove andare e ha scelto la Roma, ne sono contento. In 2-3 giorni ci siamo messi d'accordo per venire qui. Una squadra si costruisce con qualità individuale e collettiva, ma anche con personalità, voglia e ambizione. Dopo la carriera che ha avuto, la sua voglia pesante di venire alla Roma è un motivo di orgoglio. Ci può aiutare dentro e fuori dal campo e anche nella costruzione della mentalità che vogliamo costruire".
Poi la parola passa a Matic:
In italiano o in inglese?
"Datemi tre mesi...(ride, ndr)".
Hai giocato tanti anni con Mourinho, solo Lampard ha giocato con lui più partite di te, in che modo questa relazione tra voi due può aiutarti? Il tuo primo obiettivo?
"Come hai detto giustamente ci conosciamo bene, sono contento di ritrovare Mourinho qui ed è uno dei motivi per cui ho scelto la Roma. La Roma è un grande club, che esercita una grande attrazione per qualsiasi giocatore e anche per me, sono felice di farne parte. Soltanto Lampard ha giocato più partite con Mourinho, cercherò di battere questo record. Scherzi a parte, sono felice di far parte di questo grande club, di ritrovare Mourinho e di far parte di questa grande squadra con grande classe, con giocatori di qualità che sono anche giovani importanti per il presente e per il futuro. Non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi domani".
Molti giocatori stanno andando via dal Manchester United, cosa sta succedendo? Come mai hai scelto di lasciare la Premier League?
"È una buona domanda, credo di avere la risposta giusta: ho trascorso lì 8 anni e mezzo della mia carriera, era il momento di cambiare e cercare una nuova sfida. La Roma esercita una forte attrazione per tutti, anche per me. Ritenevo che fosse il passo giusto da compiere, la Serie A è un campionato molto interessante ed è sempre una bella sfida misurarsi col campionato italiano. Queste sono le motivazioni che mi hanno portato a lasciare lo United. Avrei potuto continuare la mia carriera in Premier League, ma ho preferito fare una nuova esperienza. Quello italiano è un campionato sempre più interessante. Vedremo come andranno le cose, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Il Manchester United non vince da diversi anni ma è un grande club, migliorerà e gli auguro il meglio. Non ne faccio più parte da qualche settimana, quindi è difficile dire cosa succederà. Sono stato felice lì ed è stato un motivo di orgoglio far parte di uno dei migliori club del mondo".
Il direttore ha detto che vi siete messi d'accordo in poco tempo: cosa ti ha convinto oltre alla presenza di Mourinho e se la vittoria della Conference League ha avuto un peso nella tua scelta?
"Come ha detto Pinto la trattativa è stata rapida, questo perché le ambizioni del club, della società e del mister sono le mie stesse ambizioni. La vittoria della Roma in Conference League non ha inciso sulla mia scelta, che è stata semplice. Quando prendo una decisione niente mi fa cambiare idea".
È stato citato Lampard, pensi che Pellegrini possa avere caratteristiche simili? Siete compatibili? Conosci altri giocatori della Roma?
"Conosco praticamente tutti i giocatori della Roma, ho visto diverse partite. Pellegrini è uno dei migliori giocatori di questa squadra, un grande calciatore e sono sicuro che avremo una buonissima intesa. Gli allenamenti iniziano domani e dovremo dimostrarlo in campo. È un giocatore che mi piace molto come mi piace il resto della squadra, ma preferisco non fare nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno. È una rosa importante, di qualità, con il giusto equilibrio tra giocatori esperti e giovani importanti per il presente e per il futuro".
Mourinho ci ha fatto capire dall'anno scorso di essere alla ricerca di un regista, può essere il tuo ruolo? Preferisci giocare in un centrocampo a 2 o a 3?
"Per quella che è la mia esperienza con Mourinho, lui può perfettamente cambiare sistema di gioco in base ai giocatori in squadra. Durante la mia carriera ho giocato a 3 e a 2, per me è facile adattarmi e cerco di fare del mio meglio. Dipende da come vorrà giocare il mister, mi adatto e seguo le indicazioni tattiche. Al Chelsea ho giocato a 2 e a 3, anche al Manchester United, non ci sono problemi in questo senso".
Come mai hai firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo? Hai considerato altre opportunità o hai voluto fortemente la Roma?
"Dopo aver giocato al Manchester United per tanti anni è normale che arrivino diverse offerte, ma volevo la Roma, volevo essere parte di questa squadra e ricongiungermi con Mourinho. Una volta deciso è stata una scelta facile. Capisco la domanda, ho avuto altre offerte ma sono sicuro di aver fatto la scelta giusta e di non aver commesso errori".
Già l'estate scorsa hai parlato con Mourinho? E quanto ha influito materialmente nella trattativa che ti ha portato alla Roma?
"Io e Mourinho abbiamo un buon rapporto e abbiamo sempre mantenuto i contatti, ma l'anno scorso non ci eravamo sentiti né avevamo parlato di un possibile trasferimento alla Roma, forse è successo qualche mese fa. È vero che siamo legati da un buon rapporto. Poi nel calcio non si sa mai come andranno le cose, abbiamo tutti sufficiente esperienza per conoscere come vanno queste cose. Quando ci siamo sentiti qualche mese fa abbiamo iniziato a parlare concretamente di questa possibilità, mi ha detto che mi voleva qui ed è evidente che sia stato un fattore importante nella mia scelta. Ma, come ho detto prima, l'incastro perfetto è stato con la Roma, le ambizioni coincidono e a maggio faremo un bilancio del lavoro fatto insieme".