Europa League, venerdì i sorteggi dei quarti di finale e della semifinale

La Roma deve ancora disputare gli ottavi di finale di Europa League contro il Siviglia, ma venerdì conoscerà già la sua possibile avversaria dei quarti di finale.
Infatti, come pubblicato dalla Uefa sul proprio sito ufficiale, venerdì 10 luglio alle ore 13 si terranno a Nyon i sorteggi per i quarti di finale e le semifinali di Europa League. Non vi sarà alcuna limitazione, con la Roma che quindi (nel caso passasse il turno) potrà affrontare o una squadra della prorpia nazione o un'avversaria del girone.
Ricordiamo che la fase finale del torneo si giocherà ad agosto in Germania.


Il Lipsia vuole Schick ma il prezzo è alto. Possibile un nuovo prestito con obbligo di riscatto

E' ancora in bilico il futuro di Patrik Schick, a metà tra la Roma (squadra che ne detiene il cartellino) ed il Lipsia (squadra in cui gioca in prestito). Il club tedesco ha un diritto di riscatto per 29 milioni di euro, ma vorrebbe uno sconto; la Roma invece vorrebbe il prezzo intero del cartellino.
La soluzione a cui pensa il Lipsia, come riferisce il sito gianlucadimarzio.com, potrebbe essere un rinnovo del prestito ma questa volta con obbligo di riscatto.


Gerson: "Alla Roma ho capito di non essere pronto. Totti mi ha ispirato molto"

L'ex giallorosso Gerson, oggi al Flamengo, ha parlato ai microfoni di Globo Esporte ricordano i suoi trascorsi in giallorosso:

Sei diventato un giocatore più duttile...
"Questo momento lo chiamo “un nuovo inizio” nella mia carriera. Ho iniziato a costruirlo in Italia, più precisamente nel mio secondo anno a Roma. Ho lasciato il Brasile tra tanti elogi e grandi aspettative. Questo a volte ci fa deviare un po’ dall’obiettivo della nostra carriera. Ho giocato poco nel primo anno alla Roma ed ero sicuro di aver bisogno di cambiare e reinventarmi. Ho iniziato ad allenarmi a casa, prestando attenzione ai dettagli, alle marcature, al posizionamento, a tutto. Durante quel periodo, ho capito che non potevo essere bloccato in un solo ruolo. Ho capito che non ero un giocatore pronto".

Perché hai arretrato la tua posizione in mezzo al campo?
"Ad essere onesti, durante il periodo iniziale alla Roma, dopo l’allenamento rimanevo sul campo e chiedevo ad allenatori, assistenti, di darmi nuove indicazioni, posizioni, di dirmi il modo corretto di posizionarmi in ogni ruolo. Credo che lì ho iniziato a costruire il mio modo di giocare in questa nuova posizione. Alla Roma ho giocato alcune volte dentro, come mezzala, ma il lavoro che ho fatto di più è stato sulla destra, con la libertà di impostare al centro".

Quali sono state le tue ispirazioni quando hai iniziato giocare in questa posizione?
"Totti, con cui ho giocato alla Roma, è un calciatore che mi ha ispirato molto e, inoltre, mi ha aiutato molto ad adattarmi al club e al calcio europeo. È un modello per me, ma non per il ruolo che ho oggi. È un mio modello come calciatore e come professionista".


Conferenza Stampa D'Aversa: "Bisogna fare di tutto per invertire la rotta. Domani vincerà chi avrà più voglia"

Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole pubblicate sul sito ufficiale del club ducale:

Come sta la squadra in vista della partita di domani contro la Roma? 
Nell’allenamento di ieri, chi ha giocato contro la Fiorentina ha svolto un lavoro defaticante mentre il resto del gruppo ha sostenuto l’allenamento normale. Mi preservo la seduta di oggi pomeriggio per valutare tutte le situazioni singole di acciacchi, condizione fisica e quant’altro per poi prendere delle decisioni domani“.

Il Parma arriva da tre sconfitte molto diverse tra loro: quanta voglia c’è di invertire la rotta e tornare alla vittoria?
La voglia c’era già contro la Fiorentina anche se poi in campo, soprattutto nel primo tempo, non si è vista. Veniamo da tre sconfitte totalmente diverse tra di loro come ho già detto dopo la gara di domenica. Nelle prime due c’è stata la prestazione, contro la Fiorentina penso si sia pagata un po’ la stanchezza mentale più che fisica perché nel secondo tempo la squadra ha reagito sotto l’aspetto fisico. Bisogna ricaricare le pile e fare di tutto per invertire questa rotta. Non ci dobbiamo abituare alla sconfitta, anzi dobbiamo fare di tutto affinché si ottenga un risultato positivo“.

Alla squadra cosa ha detto dopo la gara con la Fiorentina? Che corde ha toccato?
Ho riportato dei dati, semplicemente. Ad una squadra come la nostra non può accadere che nel primo tempo si perdano la maggior parte dei duelli, una cosa che ha sempre caratterizzato il nostro DNA e il nostro modo di interpretare le gare. I ragazzi volevano fare una partita diversa e su questo non ho dubbi, ma non ci siamo riusciti. Ho detto loro di non creare alibi di altro genere, di valutare queste sconfitte per responsabilità solo ed esclusivamente nostre e di cercare di migliorare questo aspetto. Un dato emblematico, non per creare polemiche o per dare responsabilità a delle scelte, è questo numero di rigori esagerato da quando abbiamo ripreso e considerata anche la partita con la SPAL. E’ sintomo di attenzione e determinazione che vanno migliorate da parte nostra. Eravamo la quinta miglior difesa, questo dato lo abbiamo peggiorato e se peggiori questo dato peggiori anche la posizione di classifica. Ci deve essere la volontà da parte nostra di riprendere quel cammino e quei dati positivi che ci hanno permesso di raggiungere una posizione di classifica importante. Ai ragazzi ho detto anche che si sta facendo un campionato straordinario e che non si deve buttare tutto quello che si è fatto. Dopo le gare con Inter ed Hellas Verona un allenatore, pur non avendo molto tempo a disposizione, può ragionare e lavorare su degli errori o su delle situazioni. Sul primo tempo con la Fiorentina è un po’ più difficile: dobbiamo essere un po’ più amareggiati perché recriminare sull’atteggiamento non fa parte del nostro modo di affrontare le partite e questo non deve accadere“.

Di fronte domani ci sarà la Roma. Che squadra è? Che partita si aspetta?
Anche la Roma viene da tre sconfitte nonostante sia una squadra che ambisce ad arrivare ad obiettivi molto più importanti dei nostri. In questo momento, analizzando la partita con il Napoli, attua un sistema tattico diverso soprattutto in fase difensiva perché in fase di costruzione fanno sempre una costruzione a 3. Pure loro vorranno invertire questo trend di sconfitte e credo che, sotto questo punto di vista, chi andrà in campo – indipendentemente dai valori della Roma che sono superiori ai nostri – dovrà avere voglia e determinazione in più rispetto all’avversario per portare a casa un risultato. Noi dobbiamo ragionare sul fatto che si può, a fine gara, recriminare sul risultato ma non possiamo recriminare sul non aver dato tutto. Questa è una componente che ci ha caratterizzato in questi anni e dobbiamo continuare su questa linea“.

Quello dell’Olimpico, per il Parma, è storicamente un campo ostico: può essere uno stimolo in più?
Sicuramente può essere uno stimolo in più, giocheremo in uno degli stadi più belli d’Italia. Ci sarà lo stimolo che veniamo da tre sconfitte, lo stimolo molto probabilmente chi ha giocato meno si ritrova a giocare e dunque avrà voglia di misurarsi con delle squadre più importanti di noi. Io credo che nell’ambizione di un calciatore, quando si inizia la carriera, si sognano queste partite da giocare. Quindi dovremo andare lì con entusiasmo, voglia e determinazione. E’ chiaro che lo stato d’animo dopo tre sconfitte non può essere similare a quello di un periodo positivo ma si deve far di tutto affinché lo stato d’animo torni ad essere quello che c’è dopo un risultato positivo“.


Leggero affaticamento muscolare per Santon. Starà fermo per 10 giorni (foto)

Anche Davide Santon, come Chris Smalling, ha riportato un probelma muscolare.
Il terzino, come riferito dal giornalista Filippo Biafora su Twitter, si è sottoposto ad esami strumentali per un leggero affaticamento muscolare al polpaccio. Santon, che zoppicava in maniera vistosa, dovrà stare fermo per almeno 10 giorni.

 


Conferenza Stampa Fonseca: "Possiamo fare meglio. Zaniolo non è in grado di giocare dall'inizio"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Parma:

Avete gli stessi punti e numeri della scorsa stagione.
"Non credo si debbano fare similitudini con le altre stagioni perchè stiamo mettendo ora le basi per un nuovo progetto. Voglio fare bene e lampanti sono gli esempi di tanti allenatori che all'inizio hanno faticato e poi hanno vinto tanto".

Il lockdown ha portato degli strascichi?
"A livello mentale dobbiamo riuscire a far capire ai ragazzi che una sconfitta è solo una sconfitta. Va analizzata ma non può essere così dura da influenzare il nostro futuro. Dobbiamo cambiare mentalità. Questo è un problema della squadra che stiamo provando a cambiare. Le sconfitte vengono avvertite in maniera molto pesante e la squadra ha difficoltà a rimarginare le ferite".

Come spiega il percorso fin'ora?
"Dobbiamo dividere in due il 2020, è vero non abbiamo cominciato col piede giusto ma poi abbiamo recuperato con 3 vittorie consecutive e passato il turno in Europa League. Dopo la Sampdoria, abbiamo perso con il Milan. Abbiamo dato segnali di risveglio con il Napoli e domani credo che la squadra farà meglio".

In questo 2020 mancano all'appello i salti di qualità dei giovani. Dobbiamo chiedere di più a Under e Kluivert?
"Non trovo corretto parlare del singolo giocatore in questo momento. La squadra intera deve fare meglio, ne abbiamo le capacità".

Pensa che l'assenza di Smalling sia decisiva? Senza di lui può essere inserito Cristante nella difesa a 3?
"Il reparto difensivo non dipende solo da un interprete. Cristante può ricoprire quella posizione, ci ha giocato già in stagione e domani vedremo con quale sistema scenderemo in campo".

Zaniolo è pronto per giocare dal primo minuto?
"Zaniolo è pronto per giocare solamente mezz'ora, è aggregato alla squadra ma non si trova ancora nella miglior condizione fisica".

Che Parma si aspetta?
"E' una squadra molto pericolosa, brava nel contropiede e con un reparto offensivo temibile".

Quali ruoli sta pensado di riassegnare?
"Non cambierò molto. Dovremmo far fronte all'assenza di Smalling e valuteremo inoltre la situazione di Zappacosta, che è stato tanto tempo fuori e ha giocato due partite. Ho alcuni dubbi ma sicuramente non cambierò molto".


Fonseca: "Non sono contento della sconfitta ma fiducioso per l'atteggiamento"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Napoli:

FONSECA A ROMA TV

Partiamo dal risultato. E' un peccato perché la Roma ha reagito. Bisogna lavorare sulla testa?
"Sì, ero molto arrabbiato dopo la partita con l'Udinese. Oggi non sono contento della sconfitta ma visto l'atteggiamento della squadra sono fiducioso, se giochiamo così siamo vicini al ritorno alla vittoria. La partita è stata decisa da un episodio".

Ha inserito Zaniolo in un momento delicato.
"Per questa partita non era pronto per fare più di 30 minuti. E' entrato in un momento difficile ma ha provato ad aiutare la squadra, adesso è difficile stare meglio ma a breve sarà pronto per giocare dall'inizio".

Difesa a 3 per le caratteristiche del Napoli o per le difficoltà della Roma?
"Noi abbiamo sempre preparato due sistemi. Abbiamo giocato bene, siamo sempre stati sicuri. Ora è importante che la squadra abbia sicurezza difensiva e penso che abbiamo giocato bene. E' vero che non abbiamo vinto ma giocando con questo atteggiamento e spirito di squadra sicuramente vinceremo in futuro".

Qual è quindi il problema vero della Roma?
"Quante situazioni chiare hanno creato però? Noi abbiamo fatto 18 tiri contro la Sampdoria, il tiro non è un segnale di pericolo. Oggi non abbiamo lasciato il Napoli giocare come vuole. E' vero che loro hanno attaccato di più, ma è consentito per poi contrattaccare e abbiamo creato anche situazioni per fare gol".

E' un sistema di gioco che rivedremo anche quando dobbiamo fare noi la partita come col Parma?
"Giocare con la linea a 3 non è un segnale di giocare difensivamente. Qui in Italia abbiamo squadre molto forti che giocano così. E' un segnale di sicurezza, ma non trovo la squadra più difensiva, ma più sicura. Giocheremo così in futuro, sono sicuro. Magari non lo faremo sempre ma vediamo".

La qualità individuale può fare la differenza nelle prossime partite.
"Sì, non abbiamo molto tempo per recuperare i giocatori ma penso che in questo momento sia importante non cambiare molto. Se la squadra ha giocato bene, non dobbiamo cambiare tanto. E' importante che i giocatori giochino di più".

FONSECA A SKY

Qualcosa in più si è visto, cosa si puó salvare?
"Oggi ci sono state molte cose positive se vogliamo paragonarle alle altre sconfitte, é vero che non abbiamo vinto ma sono più fiducioso oggi rispetto alla partita con l’Udinese".

Come sta vivendo le tensioni legate al futuro della societá?
"A me non piace parlare di questo, noi vogliamo fare meglio di quello fatto nelle ultime due partite. Oggi abbiamo fatto meglio, ma io devo essere il primo a mantenere l’equilibrio, mancano 8 partite e l’Europa League".

I tanti cambi vi stanno condizionando troppo?
"Abbiamo giocato due giorni fa. Carles Perez non era oggi nelle migliori condizioni. Non voglio cambiare molto, se vogliamo stabilità serve mantenere la base".

Quindi rimane la difesa a tre?
"Ci abbiamo lavorato e pensavo che oggi si potesse giocare con la difesa a tre. La squadra non è più difensiva. Qui tante squadre che vincono giocano con la difesa a tre".

Il modulo è cambiato per il Napoli o perché si vuole cambiare anche per le prossime partite?
"In questo momento serve che la squadra sia più sicura difensivamente. È un sistema che utilizzeremo per giocare più volte".

Durante una crisi, quanto è importante la leadership di alcuni giocatori?
"In questa Roma forse mancano i giocatori che aiutano la squadra nella difficoltà. Abbiamo grandi leader, Dzeko, Kolarov, Pellegrini, Perotti. Non è un problema e dopo queste due sconfitte abbiamo parlato: vogliamo tornare ad essere la squadra che ha giocato tante buone partite. Ho sentito oggi la squadra molto motivata, molto insieme. Non è stato un problema di atteggiamento oggi. Abbiamo affrontato una grande squadra e la partita è stata decisa da un grande gol".

Ha esagerato nel cambiare tanti moduli e cambiare posizione ai giocatori: troppa fiducia nei tuoi giocatori, troppa poca, o sei in confusione?
"In fase difensiva eravamo a cinque, ma davanti abbiamo cambiato poco. Abbiamo sempre impostato a tre e fatto le marcature preventive a quattro. In questo modo per me è solo più difficile pressare alto. Ora dobbiamo trovare solo stabilità nella squadra, ridare fiducia ai giocatori. Non credo che sia un problema di sistema. Oggi è stata la prima volta con questo modulo e la squadra ha risposto bene. Se abbiamo l’atteggiamento giusto, possiamo vincere".


Gattuso: "Abbiamo giocatori forti. Dobbiamo migliorare in mentalità"

Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:

GATTUSO A SKY 

Sei vittorie nelle ultime sette in campionato e vittoria della Coppa Italia. Qual è il segreto di Gattuso?
"Nessun segreto, abbiamo giocatori forti e a volte bisogna ricordarglielo. Dopo la Coppa Italia gli ho detto che bisogna pedalare. Il prossimo anno tanti giocatori faranno parte di questa rosa, va costruita un mentalità vincente, bisogna pensare al noi".

Bello l’abbraccio con Insigne...
"Lorenzo deve lavorare e provare a saltare l’uomo, può fare sempre la differenza. Vuole giocare sempre, ma quello non è un problema. È molto intelligente, è la sua forza".

Lozano?
"Deve giocare a campo aperto, ultimamente lo sto vedendo con tantissima voglia, gli sto dando delle chances, deve migliorare perché preferisce la palla lunga ma in questo momento è difficile per come vogliamo giocare".

Dove deve migliorare il Napoli?
"Deve farlo in mentalità, siamo mancati a livello mentale quando c'era da fare il salto di qualità, Dobbiamo migliorare giorno dopo giorno. Insigne dà una mano anche dietro, a livello europeo palleggiamo bene. Dobbiamo però sempre bene tutti quanti, a tanti questo non piace ma dobbiamo farcene una ragione".

Problemi negli ultimi 20 metri?
"Un po' sì, abbiamo giocatori che attaccano lo spazio ma fatichiamo un po' e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto".

Contento della rosa?
"Noi abbiamo una rosa funzionale, abbiamo giocatori interessanti come Elmas. Lozano ci sta dando una mano, abbiamo giocatori funzionali per il tipo di calcio che vogliamo fare".


Insigne: "Abbiamo fatto una grande gara. Gattuso mi fa sentire importante"

Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:

INSIGNE A SKY

"Abbiamo fatto una grande gara e ci voleva dopo Bergamo. Dobbiamo continuare su questi livelli".

Ti sei mai chiesto se fosse arrivato prima Gattuso come sarebbe andata la stagione?
"No, sappiamo che all’inizio non abbiamo fatto il massimo. Da quando è arrivato il mister ci siamo rimessi in corsa. Il prossimo anno dobbiamo ripartire da zero e fare un grande campionato".

Quanto ti ha cambiato Gattuso?
"Io sono abituato a giocare così. Al di là del modulo il mister mi ha dato la massima fiducia e mi fa sentire importante".


Mkhitaryan: "Abbiamo giocato meglio che nelle ultime partite. Non meritavamo di perdere"

Henrik Mkhitaryan, giocatore della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Napoli:

MKHITARYAN A ROMA TV

Peccato per il risultato, tre sconfitte consecutive ma segnali positivi...
"Abbiamo giocato meglio che nelle ultime partite, abbiamo perso ma non lo meritavamo. Abbiamo fatto del nostro meglio per tornare in partita dopo lo svantaggio. Ho fatto l'1-1 poi abbiamo avuto delle buone occasioni per passare avanti. C'è stato un calo di concentrazione sul gol di Insigne ma stiamo lavorando duro per tornare alla vittoria".

Serve più un lavoro di testa o di gambe?
"Penso sia più un lavoro di mentalità. Dobbiamo rimanere calmi e non farci prendere dalla frenesia per come stiamo andando. Mancano ancora tante partite e tutto dipende da noi. Se vinciamo la prima poi abbiamo il potenziale per continuare bene. Questa è una squadra equilibrata e bilanciata. In questi momenti si vedono le vere squadre e noi lo siamo. Ci aiutiamo sempre tra noi anche se il momento è difficile. Sono sicuro che nelle prossime partite se manteniamo la mentalità possiamo vincere".

In questo momento la squadra ha i mezzi fisici per andare avanti?
"Sì, prima di tutto c'è la mentalità. Se stai bene mentalmente hai anche gli strumenti per correre di più. Bisogna focalizzarsi sulla mentalità, sull'essere forti, e sono sicuro che noi lo siamo. Il lato fisico viene poi di conseguenza. Sono convinto che nelle prossime partite le cose andranno meglio anche perché abbiamo una panchina lunga e tutti potranno darci una mano".

Come stai fisicamente?
"Fisicamente sto bene, ovviamente ci sono delle rotazioni, però in una squadra c'è bisogno di un po' di tutto. Serve il giusto mix tra esperienza e gioventù, giocatori fisici e giocatori più tecnici e il mister saprà scegliere bene. Questo è un buon gruppo che sa come aiutarsi reciprocamente sono sicuro che presto andremo meglio".


Risentimento all'adduttore destro per Smalling. Verrà monitorato nei prossimi giorni

Chris Smalling, difensorre della Roma, è uscito dal campo anzitempo questa sera contro il Napoli per un problema muscolare.
Dai primi accertamenti si parla di risentimento all'adduttore destro. Verrà verificato nei prossimi giorni.


Conferenza Stampa Fonseca: "Non siamo soddisfatti, ci serve equilibrio. Capisco i tifosi"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Napoli:

Come ha visto Zaniolo al suo rientro?
"È stato un momento positivo, è stato tanto tempo fuori e non è ancora nelle migliori condizioni per giocare tanti minuti. Era però importante per lui tornare contro una grande squadra. Titolare con il Parma? Vediamo come risponde in settimana, dobbiamo essere attenti a questo suo momento. Non dimentichiamo che è stato molto tempo fuori".

Otto sconfitte nelle ultime tredici partite, come lo spiega?
"Non siamo soddisfatti di questa situazione, ma questa gara è diversa dalle ultime. Oggi abbiamo fatto bene, ci serve equilibrio. Abbiamo perso per un grande gol di Insigne, ma abbiamo fatto tante cose buone".

Cosa vorrebbe dire ai tifosi che in questo momento contestano tutti?
"Capisco totalmente i tifosi della Roma. Sono fantastici, anche in questo momento che non è facile. Quello che posso dire è che stiamo lavorando per cambiare la situazione. Possiamo vincere, pareggiare o perdere ma con questo spirito di squadra torniamo ad essere la squadra che ha giocato tante gare bene".

Come sta Smalling dopo l'infortunio?
"Vediamo, ne parlerò col dottore per capire se sarà a disposizione per la prossima gara".