Smalling, la Roma ferma a 15 milioni. Il Manchester ne chiede 20
Roma e Manchester United continuano le trattative per il futuro di Chris Smalling. Secondo Sky Sport gli inglesi lo valutano 20 milioni, mentre la Roma ritiene che la sua valutazione sia di 15 milioni. La trattativa resta aperta.
Garzya: “Torino-Roma partita speciale. Ai giallorossi auguro un trofeo il prossimo anno”
MASSIMO PAPITTO - Leggi Torino-Roma e ti viene in mente uno dei grandi ex di questa sfida per entrambe le squadre: Luigi Garzya, grintoso terzino destro degli anni ’90 nella Roma di Boskov, Mazzone e Ottavio Bianchi e poi anche protagonista in granata negli anni 2000. In questa intervista esclusiva racconta la sua storia in entrambe le realtà calcistiche.
Luigi ciao, cosa rappresenta per te Torino-Roma?
"Per me questa partita è speciale perché rappresenta il mio passato. Ho avuto l’onore di aver vestito entrambe le maglie e questo mi rende orgoglioso Quella di stasera è una partita particolare perché il Torino ha già raggiunto il suo obiettivo mentre la Roma deve ancora raggiungere il piazzamento in Europa League per la prossima stagione evitando i preliminari. Credo che la Roma stasera possa fare risultato per la diversa caratura tecnica in campo. Nella prossima stagione poi io spero che la Roma possa centrare anche un trofeo importante perché lo merita la città e la tifoseria".
Che cosa è stata per te la Roma?
"La Roma per me ha rappresentato tutto. Ero un ragazzo quando sono arrivato in una città meravigliosa e mi ha cambiato la vita come uomo e come calciatore. I ricordi sono solo bellissimi. I tifosi sono fantastici, i migliori che io abbia mai visto. L’unica cosa triste (ride n.d.r) è stata quando sono dovuto andare via".
Quali sono gli allenatori che più ti hanno insegnato nella tua carriera?
"Ne ho avuti tanti e ho imparato un po’ da tutti. Mazzone, Boskov, Bianchi, Fascetti solo per fare dei nomi. Da loro è cercato di prendere il meglio".
I calciatori a cui sei più legato?
"Con Castellini, Galante, Baldieri, Giannini ancora ci sentiamo e ogni tanto ci incontriamo, mentre purtroppo Francesco Mancini che era il mio migliore amico è venuto a mancare qualche anno fa".
I più forti con cui hai giocato?
"Aldair su tutti. Oggi sarebbe ancora il miglior difensore al mondo. Poi Carnevale, Caniggia, Voeller, Hassler. Giocatori con la G maiuscola. A Bari poi ho avuto la fortuna di giocare con i futuri campioni del mondo del 2006: Zambrotta e Perrotta e si vedeva che erano destinati ad una grande carriera. Nel mio periodo di calciatore poi penso che ci siano stati i migliori calciatori in assoluto: Maradona, Van Basten, Ronaldo. Una serie A di altissimo livello".
Questo calcio ti piace? Speri che si possa tornare presto alla normalità?
"No, questo calcio non mi piace. Troppe partite ogni tre giorni e senza pubblico non è calcio. Ci siamo dovuti adeguare ma spero che si possa tornare alla normalità a breve".
Il tuo futuro professionale qual è ?
"Mi piace allenare i giovani e spero di trovare una squadra per poterli allenare".
Zaniolo e la Roma trattano per il rinnovo. Il giocatore chiede 3 milioni (foto)
La Roma, nonostante il video emerso ieri, ha la ferma intenzione di rinnovare il contratto a Nicolò Zaniolo.
Infatti, come riferisce il giornalista Nicolò Schira su Twitter, sono già stati avviati dei contatti con il giocatore per un rinnovo fino al 2025. Zaniolo, che ad oggi percepisce 1.5 milioni più bonus vorrebbe un aumento a 3 milioni sempre più bonus.
#ASRoma are ready to open talks with Nicolò #Zaniolo to extend his contract until 2025. The young midfielder ask €3M/year + add-ons as a new salary. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) July 29, 2020
In calo il brand della Roma. Sceso del 21%
Brand Finance ha riportato la classifica aggiornata dei brand delle squadre di calcio. Stabili in vetta Real Madrid, Barcellona e Manchester United.
Fuori dalla top 10 le italiane, con la Juventus prima italiana ad apparire nella classifica. Male la Roma, il cui valore del brand ha avuto un caldo delò 21%, scendendo a 204 milioni.
Siviglia, positivo al Covid un membro dello staff
Il Siviglia, prossimo avversario della Roma in Europa League, ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale che un membro della prima squadra è risultato positivo al Covid:
"Il Sevilla FC annuncia che a seguito dei test PCR eseguiti domenica scorsa giocatori, allenatori e altro personale, i risultati si sono incontrati a mezzogiorno di lunedì 27 luglio, un membro dello staff della prima squadra si è rivelato positivo a Covid-19 . La persona colpita è asintomatica, in buona salute ed è isolata a casa.
Sevilla FC ha immediatamente informato tutte le autorità sportive e sanitarie competenti di questa circostanza , isolato la persona infetta, sospeso temporaneamente l'allenamento della squadra come misura preventiva e svolto attività di disinfezione presso le strutture, seguendo rigorosamente i protocolli stabiliti per queste situazioni.
Poiché il positivo era noto, il club ha già effettuato due nuovi controlli PCR individuali sul resto dello staff. Nel primo, tutti i test effettuati sono stati negativi. I risultati del secondo test saranno rilasciati questo giovedì mattina, che è stato effettuato oggi.
Il Sevilla FC ha in programma di tornare all'allenamento, individualmente e con tutte le misure applicabili, giovedì pomeriggio , a condizione che i risultati del secondo test effettuato tornino negativi
Il Sevilla FC segnalerà prontamente qualsiasi notizia che possa accadere al riguardo".
Graziani: "Zaniolo? Qualche peccato ci può stare. Dzeko non lo vedo in coppia con Lukaku"
Francesco "Ciccio" Graviani, ex attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di TMW Radio della sua ex squadra e di calciomercato:
Zaniolo beccato a fumare. Nelle ultime ore tante critiche sui social. Che ne pensa?
"Ultimamente ci sono stati diversi episodi, non ultimo quello con Mancini e l'accusa di scarso impegno di Fonseca. Spero siano solo peccati di gioventù. Non vorrei che i giovani perdessero di vista la realtà per poi vedersi preclusa la possibilità di giocare a grandi livelli. Qualche peccato ci può stare e va perdonato, ma non deve durare nel tempo. Come giocatore è appena nato, deve ancora crescere".
Dzeko molto cercato dall'Inter:
"Se sta bene fisicamente, può allungarsi la carriera. Ma all'Inter la coppia Lukaku-Dzeko non la vedo. Non vedo possibile che uno si sacrifichi per l'altro. E poi occupano la stessa porzione di campo. Lo vedo più come sostituto di Lukaku, come alternativa in panchina".
Qual è il futuro di Belotti?
"Io fossi l'Inter, se do via Lautaro, investirei su di lui. O anche la Roma se cedesse Dzeko. Ma servono almeno 50 milioni. Lo vedo bene in una squadra importante. Belotti sarebbe la fortuna della Juventus, che ha quel tipo di gioco".
Prof. Castellacci: "Inammissibile ripartire a settembre con i protocolli che ci sono ora"
Il professor Enrico Castellacci, ex medico della nazionale ed oggi presidente dell'Associazione Medici del Calcio, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo dei protocolli di sicurezza:
"Gravina l’altro ieri ha affermato che sarebbe un problema seguire i protocolli attuati finora. Io e lui abbiamo spesso e volentieri avuto qualche discussione, per punti di vista differenti. In questo caso ha perfettamente ragione. Sarebbe inammissibile ripartire a settembre con i protocolli di emergenza che ci sono ora. A oggi prevedono per tutto lo staff un tampone ogni quattro giorni. I tamponi, se ben fatti, sono un po’ traumatizzanti; in secondo piano c’è la parte economica, non sono sostenibili da squadre di B o C. Do atto al presidente Gravina della tempestività, lo sta dicendo adesso che siamo a Luglio, non l’ha detto a Settembre. Già da ora bisogna ristabilire i protocolli seguendo la logica del virus. Vanno fatti diversi criteri a seconda della fascia virale, bisogna preventivare a seconda di come saremo messi sul contagio, quali protocolli poter attuare".
Torino vs Roma 2-3 | La Roma vince ancora ed ipoteca il quinto posto
La Roma, dopo il successo contro la Fiorentina, torna in campo per affrontare il Torino. I ragazzi di Fonseca vogliono i tre punti per tenere a distanza il Milan ed ipotecare così il quinto posto, valido per l'accesso diretto ai gironi di Europa League. Il tecnico portoghese conferma la stessa squadra vista in campo contro i viola, con il solo Cristante al posto di Veretout e Carles Perez che sostituisce l'infortunato Pellegrini:
LE FORMAZIONI UFFICIALI
TORINO (3-4-1-2): Ujkani; Lyanco, Nkoulou, Bremer; Singo, Meité, Lukic, Ansaldi; Verdi, Berenguer; Zaza.
A disposizione: Rosati, Sirigu, Celesia, Aina, Djidji, Enrici, Ghazoini, Adopo, Sandri, Onisa, Greco, Belotti.
Squalificati: Rincon.
Diffidati: Belotti, Lyanco, Meite, Sirigu, Verdi.
Indisponibili: Baselli, Izzo, De Silvestri.
Allenatore: Moreno Longo.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruno Peres, Diawara, Cristante, Spinazzola; Mkhitaryan, Carles Perez; Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Cardinali, Zappacosta, Ibanez, Fazio, Veretout, Villar, Perotti, Pastore, Kluivert, Zaniolo, Kalinic.
Squalificati: –
Diffidati: Diawara, Dzeko, Kluivert, Mancini, Santon.
Indisponibili: Pellegrini.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Arbitro: Piccinini.
Assistenti: Ranghetti-Villa.
IV: Sacchi.
VAR: Banti.
AVAR: Vivenzi.
Mercato, si è aperto un canale per Pastore allo Zenit
IL MESSAGGERO - CARINA - La Roma è alla ricerca di una sistemazione per quegli elementi della rosa che non rientrano tra i piani tecnici di Fonseca: Pastore, Perotti e Juan Jesus su tutti. Mentre per il brasiliano c’è un’offerta del Parma, per Perotti è arrivata un’offerta dall’Al Shabab, anche se mete italiane (Genoa e Torino) sarebbero più gradite, ma per i due club di Serie A il problema è soddisfare le richieste economiche del calciatore. Diverso il discorso invece per Pastore: lo Zenit San Pietroburgo non avrebbe questi problemi e ha manifestato interesse ad ingaggiarlo. Oltre al canale russo, un altro paio di club in Arabia Saudita hanno manifestato interesse per l’argentino, che adesso deve decidere se vuole cimentarsi ancora in una squadra che disputa la Champions League oppure chiudere la carriera nei petro-dollari.
Roma, Pellegrini lancia Zaniolo
IL MESSAGGERO - ANGELONI - Proprio ora che stava dando cenni di ripresa Pellegrini si è fermato per la frattura del naso. I tempi di recupero si aggirano sulla decina di giorni e, bene che vada, il centrocampista giocherà la gara contro il Siviglia con la mascherina protettiva. Il naso è un punto delicato e bisognerà capire come Lorenzo reagirà all’uso della stessa mascherina: venerdì prenderanno le misure prima di riprendere gli allenamenti sabato. La sua eventuale assenza, o l’impiego non al 100%, peserà ancor di più per via della squalifica di Veretout che è di gran lunga il migliore di questa fase. Fonseca ha due partite per rilanciare Zaniolo alternandolo a Carles Perez. Se Pellegrini sarà a disposizione in coppa si dovrà abbassare al fianco di Diawara, altrimenti sarà Cristante a giocare davanti alla difesa. Il turnover in campionato verrà fatto in funzione della sfida con il Siviglia che ha dei problemi legati alla situazione Banega: gli spagnoli sono costretti ad allenarsi “isolati” per evitare contagi. Tornando a Zaniolo il massimo degli spezzoni che ha giocato è mezz’ora o poco più. Novanta li dovrà disputare proprio perchè Fonseca ha bisogno di capire se potrà giocare al 100% in Europa League.
Smalling, lo United si “avvicina”. Under, c’è la Juve. Zenit su Pastore
IL MESSAGGERO - CARINA - Sei giorni alla consegna della lista UEFA e dalla possibilità di inserirci Chris Smalling. Per farlo la Roma lo deve riscattare dal Manchester United, ma l’intesa ancora non c’è. La distanza è nota: 14 l’offerta e 20 la richiesta. A Trigoria la speranza di sbloccare questa trattativa sta lasciando spazio alla rassegnazione. L’attualità vede Smalling avvicinarsi al giocare le ultime due partite con la Roma, mentre Vertonghen saluta il Tottenham: il belga non rinnoverà, ma la pista giallorossa fatica a riprendere quota. Con Pedro pronto a sbarcare nella Capitale si deve trovare una sistemazione a quei giocatori che non rientrano più nel piano tecnico. Jesus, Pastore e Perotti fanno parte di quella lista. Per il brasiliano c’è la corte del Parma, ma tutto ruota attorno all’umore del difensore. Il numero 8 invece non è ancora convinto dall’offerta dell’Al Shabab e a spingerlo a riflettere c’è la famiglia che vorrebbe rimanere in Italia: Genoa e Torino le mete più gradite. Per Pastore si è aperto un canale Zenit oltre a un paio di club dell’Arabia Saudita. Capitolo Under: l’offerta del Napoli da 25 milioni rimane sul piatto, ma occhio alla Juventus.
Pellegrini-Zaniolo: Roma, rinnovo in coppia
LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Ieri mattina Pellegrini è stato operato dal professor Pesucci, lo stesso che operò Dzeko allo zigomo, presso la clinica di Villa Stuart per la frattura al naso rimediata contro la Fiorentina. Il centrocampista dovrà stare fermo una settimana, niente Torino e Juventus per lui, ma porte aperte al match di Europa League contro il Siviglia. Il suo infortunio apre al ritorno da titolare di Zaniolo, assente dal via dal 12 gennaio, quando contro la Juventus il suo ginocchio destro fece crac. Dopo poco più di sei mesi il cerchio si potrebbe chiudere proprio a Torino. La dirigenza della Roma ha deciso da tempo che saranno proprio Pellegrini e Zaniolo i primi chiamati a ridiscutere i contratti quando la situazione societaria sarà più chiara. Per entrambi è pronta una proposta al top dei nuovi parametri, 3 milioni netti più bonus per gol e assist.