Pedro: "Contro il Napoli è difficile. Speriamo di fare una grande partita"
Pedro Rodriguez, giocatore della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Napoli:
PEDRO A ROMA TV
Maradona?
"È un giorno speciale, Maradona occupa un ruolo speciale, è stato una leggenda per questo sport. Oggi sarà una partita speciale e difficile per noi".
La partita?
"Affrontare una grande squadra come il Napoli è un grande stimolo, speriamo di fare una grande partita e di conquistare i tre punti".
Obiettivi?
"Credo che abbiamo ampi margini di miglioramento, anche se stiamo facendo molto bene. Il campionato è lungo, manca molto, possiamo ancora migliorare molto. Ci sono anche le coppe. Stasera è un’occasione importante per vedere a che punto siamo. La squadra sta facendo bene, siamo sulla strada giusta".
PEDRO A SKY SPORT
Il ricordo di Maradona?
“Non è una giornata normale, sappiamo tutti cosa significasse Maradona per il calcio, è una leggenda. Lo sta ricordando tanta gente, è stato un giocatore spettacolare. Siamo tutti molto tristi per quello che è successo, giochiamo in uno stadio speciale per lui. Colgo l’occasione per fare le condoglianze ai familiari, io appartengo a un’altra epoca ma so cosa abbia fatto”.
Karsdorp: "Partita complicata. Si dovrà fare bene per rimanere in alto"
Rick Karsdorp, esterno della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Napoli:
KARSDORP A SKY SPORT
Napoli-Roma?
“Sarà una partita complicata, difficile dire chi delle due squadre potrà vincere, entrambe le squadre meritano di restare in alto, spero ci possa rimanere la Roma facendo una bella partita stasera“.
La Roma può puntare a vincere il campionato?
"Noi calciatori giochiamo sempre per vincere, l’obiettivo del titolo rimane sempre vivo. Questo non significa che oggi, qualsiasi squadra delle due dovesse perdere, si vedrebbe esclusa dai discorsi scudetto. Sarà importante comunque fare bene per rimanere nelle zone alte di classifica".
Napoli vs Roma 4-0 | La Roma crolla al San Paolo
INSIDEROMA.COM - La Roma torna a disputare una gara di campionato dopo il successo esterno di Europa League contro il Cluj. Una partita difficile quella del San Paolo, sia dal punto di vista tecnico che emotivo, giocando nello stadio che fu dell'immenso Diego Armando Maradona.
Per questa sfida Fonseca sceglie il 3-4-2-1 con Mirante tra i pali e linea difensiva composta da Mancini, Cristante e Ibanez. Sulla mediana Veretout e Pellegrini con Karsdorp e Spinazzola esterni. Torna titolare Dzeko, alle cui spalle agiranno Pedro e Mkhitaryan.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.
A disposizione: Ospina, Contini, Malcuit, Ghoulam, Maksimovic, Lobotka, Elmas, Politano, Petagna, Llorente.
Squalificati: Bakayoko.
Diffidati: -.
Indisponibili: Rrahmani, Hysaj, Osimhen.
Allenatore: Gennaro Gattuso.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Pau Lopez, Farelli, Bruno Peres, Juan Jesus, Feratovic, Calafiori, Diawara, Villar, Carles Perez, Borja Mayoral, Providence.
Squalificati: -.
Diffidati: -.
Indisponibili: Pastore, Santon, Zaniolo, Smalling, Fazio, Kumbulla.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Tegoni e Bindoni.
Quarto uomo: Manganiello.
Var: Calvarese.
Avar: Peretti.
Fonseca: "Non abbiamo fatto niente per ottenere il risultato. Abbiamo giocato male, dobbiamo resettare"
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Napoli:
FONSECA A SKY SPORT
Poco coraggio per la Roma?
“Sono d’accordo, il discorso è semplice: il Napoli ha meritato e noi non abbiamo fatto niente per ottenere il risultato”.
Negli scontri diretti la Roma continua a soffrire: perché?
“Non eravamo fenomeni prima, non siamo i peggiori adesso. Dobbiamo capire ciò che non abbiamo fatto bene, ogni partita è un test per questa squadra. Questa sera abbiamo giocato male, non siamo stati aggressivi, non siamo stati coraggiosi, dobbiamo resettare”.
Serata storta?
“Non voglio trovare scuse, non siamo stati aggressivi, non abbiamo chiuso gli spazi tra le linee e hanno sempre avuto possibilità di entrare dentro. Nella prima parte abbiamo iniziato anche bene, ma poi non abbiamo dato seguito. Abbiamo avuto delle difficoltà in difesa, abbiamo permesso al Napoli di uscire in contropiede”.
Troppe assenze in difesa?
“A destra non abbiamo quasi mai chiuso, quando il Napoli giocava fuori, la nostra difesa rimaneva in zona ma senza aggressività. Abbiamo avuto delle difficoltà a destra, una linea a 5 non può rimanere così”.
Aria particolare per la morte di Maradona?
“Per noi che abbiamo visto Maradona, è stato sicuramente un giorno diverso, però quando inizia la partita pensi al campo. Non ha influenzato la partita”.
Dzeko?
“Non dimentichiamoci che è stato fermo tanto tempo, ha giocato qualche minuto con il Cluj. Quando si perde così, non ci sono scuse”.
FONSECA A ROMA TV
Serata storta?
“Dobbiamo dire che il Napoli ha fatto meglio, non abbiamo giocato come facciamo di solito, non siamo stati aggressivi e quindi è stato difficile giocare contro il Napoli. La squadra inoltre col pallone non ha avuto pazienza e fiducia. Senza aggressività e intensità il Napoli ha fatto meglio, hanno meritato”.
Qual è stato il motivo della sconfitta?
"Non voglio trovare scuse, non abbiamo giocato come dovevamo. Abbiamo fatto giocare il Napoli facilmente tra le linee, siamo ripartiti male e abbiamo sofferto troppo il Napoli. Prima di questa partita non eravamo i migliori del mondo, ora non siamo i peggiori".
Stasera non c'è stata mai reazione.
"Si, solo a inizio secondo tempo ci abbiamo provato. Ma la squadra ha sofferto, soprattutto a destra, e non è mai riuscita a ripartire. Abbiamo lasciato la palla al Napoli, che ha dominato la partita".
Troppa pressione per questo match?
"No, non credo. Abbiamo sbagliato contro una squadra fortissima, ora pensiamo alla prossima partita".
Insigne: "Abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi. Dedichiamo la vittoria a Maradona"
Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:
INSIGNE A SKY SPORT
Maradona?
“Era il nostro idolo e fa male. Ci tenevamo più del solito a fare una grande prestazione, la città sta soffrendo questa perdita e gli dedichiamo la vittoria”.
Roma dominata?
“Abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi, l’abbiamo studiata bene. Siamo una squadra con tanta qualità, ma delle volte facciamo degli errori. Questa sera è un punto di partenza, possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo rimanere con i piedi per terra”.
Dzeko: "Non abbiamo fatto bene. Dobbiamo imparare da questa sconfitta"
Edin Dzeko, attaccante della Roma rientrato oggi dopo il Covid, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Napoli:
DZEKO A SKY SPORT
Poco coraggio?
“Dobbiamo sapere che non abbiamo fatto bene, dobbiamo dimenticare al più presto questa serata. Se capiamo bene subito, andrà bene, altrimenti sarà un problema. Prima eravamo troppo forti, ma non siamo i peggiori al mondo. Dobbiamo svegliarci, possiamo imparare da questa sconfitta”.
Dimensione della Roma?
“A parte il ko a tavolino, abbiamo fatto abbastanza bene. Ci aspettavamo molto di più, non siamo stati noi dal 1’ e si vedeva che facevamo fatica, perdevamo troppi palloni. Dobbiamo svegliarci il più presto possibile perché si gioca ogni 3-4 giorni e dobbiamo tornare a essere quelli di prima”.
Manca un gradino per il salto di qualità?
“Si dice sempre che non vinciamo contro le grandi, però il Milan ha battuto Inter e Napoli e non noi. Con la Juventus avremmo meritato molto di più, comunque il campionato è lungo e ci sono tanti big match, speriamo di migliorare anche in questo”.
DZEKO A ROMA TV
Serata storta?
“Si, è andata male. Ovviamente non volevamo fare una partita così, ci aspettavamo molto di più da noi stessi. Non siamo stati i soliti”.
Non bisogna fare drammi.
“Non eravamo i più forti prima e non siamo i peggiori adesso. Dobbiamo archiviare questa partita, si rigioca subito. Dobbiamo imparare da questa partita e imparare”.
Questa sconfitta lascerà strascichi?
"Sicuramente stasera nessuno è contento. Ora dormiamoci sopra e da domani si pensa alle prossime partite. Sappiamo di aver fatto male, ma questa partita finisce qui. Se iniziamo a essere negativi non andrà bene, dobbiamo essere positivi".
Tu come stai?
"Non al 100%, ma solo giocando e allenandomi posso tornare a essere al 100%. Non gioco da un mese, ad eccezione del Cluj, e ho bisogno di un po' di tempo, ma spero di tornare il più presto possibile al 100%".
Gattuso: "Mi è piaciuto l'atteggiamento. Dobbiamo continuare su questa strada"
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:
GATTUSO A SKY SPORT
Punto di partenza in campionato?
“Abbiamo fatto delle buonissime partite, magari non abbiamo giocato con questa intensità. Non dobbiamo sottovalutare nulla, mi è piaciuto che abbiamo messo il coltello tra i denti perché abbiamo qualità. Possono capitare delle difficoltà, però mi è piaciuto l’atteggiamento, ci siamo aiutati ed è quello che mi piace, per vincere le partite ci vuole anche questo”.
Maradona?
“Si respira un’aria triste, secondo me la città deve avere anche buonsenso, ho visto troppa gente senza mascherina. Sappiamo tutti che Maradona sia una leggenda, ma in questo momento dobbiamo fare i bravi. Da domani spero che si facciano le cose come si devono, la città sta soffrendo la perdita di Maradona, dei negozi chiusi e tutti noi dobbiamo fare bene”.
Svolta tattica?
“Non è una questione di moduli, è una questione di come interpreti. Costruivamo con uno/due giocatori, poi sì il vertice basso può darti un po’ di equilibrio in più”.
Perché il Napoli, ogni tanto, non ha questo atteggiamento?
“Delle volte è anche colpa mia, per non rompere ai calciatori faccio passare qualcosa ma non devo farlo. Dobbiamo continuare su questa strada qua, ai miei tempi bisognava parlare poco, ai calciatori deve venire la nausea quando parlo e quando rompo le scatole”.
Zielinski?
“Lui è uno dei calciatori più forti che abbiamo, però non si reggeva in piedi perché ha avuto il COVID-19. Non ha ancora i 90’ nelle gambe, ma è un giocatore che ha tecnica, ha tutto per diventare un giocatore importante”.
Come sta la squadra?
“Ci sono tante partite ravvicinate e non potremmo mai stare al 100%. Dobbiamo restare umili, giocare da squadra. Si può sbagliare qualcosa se non si sta benissimo, ma la mentalità non deve mancare mai. Non so cosa si aspettano da noi, abbiamo vinto 9 partite e perse 3. Voglio alzare però l’asticella perché la squadra è forte, bisogna trovare equilibrio”.
Pensi ancora a Juventus-Napoli?
“Noi abbiamo fatto 18 punti sul campo, io alle 18:55 ero in pullman per partire, in quel momento avremmo avuto molte chances per vincere a Torino, la Juventus era in grande difficoltà e ci è andata male perché abbiamo una partita in meno e un punto in meno, spero che la giustizia faccia il suo corso”.
Scudetto?
“La squadra da battere è l’Inter, è una squadra molto forte, poi c’è la Juventus”.
Infortuni per Veretout e Mancini. Saranno da valutare nei prossimi giorni
Non solo la sconfitta sul campo per la Roma questa sera, ma anche due brutte notizie per quanto riguarda le condizioni fisiche di Veretout e Mancini.
Entrambi sono usciti dal campo anzitempo per infortunio. Per Veretout si parla di un problema al flessore che verrà valutato nelle prossime 48 ore, mentre per Mancini si è ripresentato un fastidio all'adduttore che lo ha condizionato per tutta la settimana.
Conferenza Stampa Fonseca: "Avremmo dovuto fare molto meglio. Vittoria meritata del Napoli"
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Napoli:
Come analizza la gara?
"Abbiamo avuto poca aggressività in difesa ed in fase offensiva. Il Napoli è stato migliore in ogni fase del match ed ha ottenuto una vittoria meritata".
Cosa accade dopo questa sconfitta?
"Non eravamo i migliori prima e non siamo i peggiori ora. Pensiamo a lavorare sugli errori fatti ed a correggerli in vista della prossima partita".
Cosa non le è piaciuto della squadra questa sera?
"La rabbia nasce dal fatto che non abbiamo fatto quello che normalmente facciamo. Si può anche perdere, ma in un altro modo. Avremmo dovuto fare molto meglio. Contro Milan e Juve abbiamo fatto grandi gare, non penso che sia un problema di personalità".
Gli infortuni sono stati un handicap?
"Non voglio cercare scuse in questo momento, ma è chiaro che abbiamo calciatori importanti che sono infortunati. Ma questa sera non abbiamo perso per gli infortuni. Se lasci giocare così il Napoli diventa difficile, ma in fase offensiva non abbiamo fatto quello che dovevamo fare".
Conferenza Stampa Gattuso: "Dobbiamo sempre giocare come fatto stasera"
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo contro la Roma:
Serata particolare, non c'era modo migliore di celebrare Maradona?
"C'è aria di tristezza, questa è una città stupenda anche quando fa maltempo eppure c'è atmosfera di lutto. La città ha fatto di tutto per onorarlo, la squadra anche. Diego rimarrà sempre. È una leggenda, che ha fatto qualcosa di importante. Chi ha avuto la fortuna di vederlo non può dimenticarlo".
Hai ritrovato il tuo Napoli?
"Da quando è arrivato il Covid si fa un altro sport, bisogna essere bravi a trovare le motivazioni. Si fatica senza tifosi, bisogna essere bravi a stare sul pezzo. Anche con il giusto atteggiamento annusare il pericolo e sfruttare la qualità che la squadra ha".
Sul ritorno al 4-3-3: solo un'opportunità legata alle assenze?
"Bisogna guardare bene le partite. È vero che in fase di non possesso difendevamo a tre, ma in fase di costruzione era un due più uno in mediana. Non è una questione di modulo, è una questione di come si interpreta e di voglia di sacrificarsi".
Sulle manifestazioni per Maradona in tempo di Covid
"Bisogna fare molta attenzione, è successa una tragedia. Uno dei più grandi della storia di questa città, ma tutti abbiamo il dovere di fare le cose fatte bene. C'è una popolazione che a livello imprenditoriale non attraversa un buon momento, ma spero che il buon senso prevalga sempre su tutto".
Questa vittoria cambia la stagione del Napoli?
"Non abbiamo niente da cambiare. Abbiamo 18 punti, con una gara da recuperare aspettando che la giustizia faccia il suo corso. Non so quali siano le aspettative degli addetti ai lavori o del club. Questa è una squadra che in dodici partiti ha fatto nove vittorie, stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Se qualcuno pensa che non dobbiamo perdere mai non è un mio problema. Dobbiamo giocare col pepe al c***, come fatto stasera".
Conferenza Stampa Fonseca: "Domani giocheremo con coraggio. Dzeko ci sarà"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro il Napoli:
Il punto della situazione sulle condizioni di Dzeko? Come stanno Smalling, Mancini e Ibanez?
"Dzeko giocherà, è pronto. Mancini e Ibanez si sono allenati oggi, abbiamo grandi possibilità di averli entrambi per domani".
Campionato senza padrone dopo 8 giornate, lei ha spesso ricordato che Inter e Juve sono partite con ambizioni diverse. Questo campionato dà possibilità diverse anche ad altre squadre?
"Penso che siamo all’inizio, dobbiamo aspettare più giornate per fare una valutazione. Non ho dubbi che fino alla fine del campionato Juve e Inter lotteranno per vincere. Dopo abbiamo altre squadre, 6 o 7, che sono in un buon momento e possono arrivare vicino a queste squadre. Siamo all’inizio, dobbiamo aspettare per fare una valutazione".
L’importanza di Pedro e Mkhitaryan si vede più in campo o nella mentalità che hanno portato fuori?
"In entrambi. Mi sembrano due ragazzi che hanno iniziato adesso a giocare a calcio. Hanno sempre un grande atteggiamento e una grande motivazione".
Ora che la squadra si esprime su alti livelli sorride, ma nelle ultime settimane c’è stato qualcosa che l’ha particolarmente infastidita?
"No (ride, ndr), magari prima delle partite sono serio perchè sono concentrato".
Si parla tanto di insostituibili in rosa, Veretout è uno di questi?
"Veretout è un giocatore molto importante per noi, con caratteristiche uniche. Ma penso che abbiamo dimostrato che non abbiamo giocatori insostituibili. Abbiamo una squadra con un’identità, pronta a giocare con tutti i giocatori".
La Roma sta facendo benissimo contro squadre sulla carta inferiori, è pronta a vincere e dominare anche contro rivali di pari livello o superiori?
"Non abbiamo vinto, ma abbiamo giocato contro Juve e Milan. Tutti abbiamo visto che possiamo fare altri risultati, possiamo vincere. Vogliamo sempre essere forti e domani vogliamo essere la squadra che sta giocando bene, con coraggio".
Pellegrini e Dzeko pronti a tornare dal primo minuto dopo il test in Europa League?
"Sì, sono pronti".
Sedici partite in Serie A senza perdere e ultima sconfitta contro il Napoli. Quattro mesi dopo quella gara la Roma è cambiata più tatticamente o mentalmente?
"Abbiamo migliorato molte cose. La squadra sta giocando con fiducia e atteggiamento, ma quando si vince è normale avere fiducia. La squadra è migliorata molto".
Contro il Parma squadra brava negli ultimi 30 metri, abbiamo apprezzato Cristante e Villar. Contro il Napoli potremmo vedere una scelta simile?
"Sì, fa parte del modo di giocare di questa squadra. Abbiamo preparato strategicamente la partita, ma le intenzioni sono le stesse".
Che partita si aspetta domani contro un avversario che ha avuto alti e bassi ma ha una rosa di grande qualità?
"Mi aspetto una partita difficile. Il Napoli per me è una delle squadre più forti di questo campionato, anche io ho visto tutte le loro gare, in diverse partite non hanno meritato di perdere. Sono una squadra brava, coraggiosa e in grado di giocare un buon calcio. Mi aspetto una partita difficile".
Questa sarà la partita più difficile della stagione fino a qui?
"Sono sempre partite difficili, anche quando giochiamo contro l’ultima del campionato. Mi aspetto sempre partite difficili contro tutti gli avversari. Domani sarà una partita difficile sicuramente".
In chiusura un pensiero sull'iniziativa della società: “Voglio solo ricordare che la società ha fatto un’iniziativa contro la violenza sulle donne, dobbiamo partecipare e comprare questo calendario, è importante, anche perché ci sono tutte le mogli dei calciatori e sono tutte belle. Dobbiamo partecipare”.