Zaniolo pronto, la visita è ok. Convocazione e compleanno?

LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE -  L’ultima visita ha dato la certezza definitiva: il ginocchio è guarito, lo confermano da Villa Stuart. Domani sarà il suo compleanno e Zaniolo ha deciso di farsi il regalo migliore per i suoi 21 anni: tornare a disposizione di Fonseca. Se poi ci sarà anche la ciliegina sulla torta, cioè la convocazione per la gara contro l’Udinese, meglio ancora. Ovviamente sarebbe una convocazione simbolica o per lanciare un messaggio a qualcuno. E’ comunque chiaro che esiste una Roma con Zaniolo, con la media di 1,84 punti a gara, e una senza Zaniolo, con la media di 1 a partita.


L’altra maledizione, quella del terzino destro

LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - All’inizio dell’era americana sembrava sussistere una vera e propria maledizione riguardo il terzino sinistro, ruolo che la Roma non riusciva a coprire con un giocatore affidabile. Lo dimostrano i vari Jose Angel, Dodo, Ashley Cole, Mario Rui. Solo Digne, che però è rimasto una sola stagione, aveva dato delle certezze. Ora il problema sembra essersi radicalmente spostato sull’altra fascia. L’ultimo in ordine di tempo è Zappacosta, ma ci sono stati i vari Karsdorp, Bruno Peres, Florenzi, Santon e Spinazzola. L’ultimo che ha dato vere certezze fu Maicon che però gioco con regolarità solo la sua prima stagione, quella che lo portò al Mondiale brasiliano. 


Ultima chiamata per Under o sarà già addio alla Roma

CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Il 25 agosto del 2019 Under segnò all’esordio contro il Genoa dopo un primo anno con la Roma buono, 7 gol, e un secondo più tormentato, 3 reti. Il turco si è perso tra infortuni e incomprensioni con Fonseca che chiede ai suoi esterni di entrare dentro al campo. Durante la stagione sono arrivati altri due gol per Under che però ha perso posizioni nelle gerarchie. Dalla ripresa ha giocato 19 minuti contro la Sampdoria e non è nemmeno entrato a San Siro. La gara di domani sarà una sorta di ultima spiaggia per la squadra e per lui. Non partire titolare, essendo più fresco degli altri, sarebbe segno di bocciatura definitiva o forse un effetto collaterale del mercato. La squadra più interessata ad Under è il Napoli con Gattuso che lo ha richiesto al posto di Lozano. La Roma ha sparato 30 milioni, i partenopei hanno risposto con una proposta simile a quella di Manolas: inserire un giocatore per diminuire il cash. Potrebbe essere Malcuit che però non interessa nella Capitale.


Mkhitaryan rimane

IL TEMPO - BIAFORA - Si riaccende la fiamma di mercato tra Roma e Napoli. Dopo il doppio trasferimento Manolas-Diawara dello scorso anno, si sta parlando in maniera profonda di Under. Ieri si è chiuso l’esercizio 2019-2020 per il club giallorosso che si prepara a registrare un rosso record da circa 150 milioni. La strategia della società ora è quella di iniziare a fare una parte di cessioni sin da subito e il nome di Under è quello più caldo. A breve a Roma è atteso Giuntoli per portare avanti la trattativa direttamente di persona e cercare di abbassare le pretese di Fienga che valuta l’esterno 30 milioni. I partenopei hanno già l’accordo con l’agente del giocatore, ma per ora non si sono avvicinati alle richieste della Roma. L’affare è ben avviato, al momento non si parla di Milik, e anche lo scontro di domenica sera sarà un’oaccione per cercare di raggiungere un’intesa. Secche smentite da parte della dirigenza dell’Atalanta per uno scambio Gollini-Florenzi. Per il fattore prestit il club ha annunciato la permanenza di Mkhitaryan. Grazie al lavoro di Raiola, a stretto contatto con Baldini, l’armeno si libererà dall’Arsenal con un anno di anticipo e sarà tesserato a parametro zero.


Under a Napoli è quasi fatta. Miki rimane

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Under è ad un passo dal Napoli. Il giocatore ha già trovato un accordo con la società di De Laurentiis, 3 milioni di euro a stagione, bonus compresi, per quattro anni, ma manca quello tra Roma e partenopei. La valutazione è di 30 milioni, considerata troppo alta da Giuntoli che vorrebbe arrivare al massimo a 25 milioni, bonus inclusi. Fonseca l’ha utilizzato pochissimo dalla ripresa, forse perchè il turco è distratto da queste voci di mercato. Intanto contro l’Udinese il tecnico potrebbe presentarsi con una difesa a tre sperando di ritrovare la vittoria dopo il ko contro il Milan. Spera in una convocazione, nel giorno del suo compleanno, Zaniolo. Mkhitaryan resterà alla Roma fino al termine di questa stagione siglando anche un accordo preliminare per la prossima.


Roma-Udinese, arbitra Guida

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le sei gare valide per la 10ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2019/20 in programma oggi martedì 30 giugno e mercoledì 1 luglio.

BOLOGNA – CAGLIARI Mercoledì 01/07 h. 19.30
SACCHI
CARBONE – ZINGARELLI
IV: ROS
VAR: GIUA
AVAR: MELI

INTER – BRESCIA Mercoledì 01/07 h. 19.30
MANGANIELLO
SANTORO – BACCINI
IV: ABBATTISTA
VAR: MAZZOLENI
AVAR: DI IORIO

FIORENTINA – SASSUOLO Mercoledì 01/07 h. 21.45
CHIFFI
LIBERTI – GORI
IV: PRONTERA
VAR: IRRATI
AVAR: BINDONI

H. VERONA – PARMA Mercoledì 01/07 h. 21.45
VALERI
ROCCA – CAPALDO
IV: MAGGIONI
VAR: PICCININI
AVAR: VALERIANI

LECCE – SAMPDORIA Mercoledì 01/07 h. 21.45
ROCCHI
PASSERI – LO CICERO
IV: ILLUZZI
VAR: PASQUA
AVAR: DI VUOLO

SPAL – MILAN Mercoledì 01/07 h. 21.45
MARIANI
COSTANZO – VECCHI
IV: FOURNEAU
VAR: PAIRETTO
AVAR: MONDIN

ATALANTA – NAPOLI Giovedì 02/07 h. 19.30
DOVERI
VIVENZI – RANGHETTI
IV: FABBRI
VAR: ORSATO
AVAR: PERETTI

ROMA – UDINESE Giovedì 02/07 h. 21.45
GUIDA
MANGANELLI – VILLA
IV: DIONISI
VAR: DI PAOLO
AVAR: DE MEO


Conferenza Stampa Fonseca: "E' chiaro che i risultati devono essere diversi, ma il nostro campionato non è finito"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani sera all'Olimpico contro l'Udinese. Queste le sue parole pubblicate sul sito ufficiale del club:

Se si pensa alla gara di andata, al 4-0 segnando tre reti in inferiorità si fa fatica a capire l’involuzione della Roma nel 2020. Cosa si è fermato rispetto all’andata?
Si tratta di due momenti diversi. L’ambizione deve essere la stessa rispetto a quella messa in campo nella partita di andata. Capisco che i risultati sono quello che dobbiamo centrare in questo momento, ma rispetto a inizio stagione la squadra è cresciuta. Non mi aspettavo questo risultato con il Milan, ci eravamo preparati lavorando bene. Si vede che c’è un’identità, siamo cresciuti nel modo di giocare e di pensare ma è chiaro che i risultati devono essere diversi. Questo però non è il momento dei bilanci ma di pensare alla prossima partita. Chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia. Abbiamo ancora 10 partite e dobbiamo pensare partita per partita con l’ambizione di vincere. Domani la squadra avrà un buon atteggiamento e la giusta ambizione di vincere”.

Mancheranno Veretout e Pellegrini per squalifica. Cristante e Diawara non sono stati brillanti, è il momento di Villar? E Zaniolo quando sarà convocato per la prima volta?
Zaniolo si è allenato solo due giorni con noi. È ancora un processo lungo, non è pronto per essere convocato. Villar è pronto ma vedremo domani”.

Cosa comporterebbe per la Roma a livello di organizzazione dover partecipare ai preliminari di Europa League?
Come ho detto, non è tempo di fare bilanci ma solo di pensare partita per partita. Il futuro è domani, chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia, dobbiamo continuare con la stessa ambizione”.

Come mai nelle prime due partite Cengiz è rimasto abbastanza fuori dalle rotazioni?
Per strategia della partite e per la condizione dei giocatori. È una questione di scelte ma in questo momento abbiamo bisogno di tutti i calciatori e tutti possono giocare”.

Aveva detto che la squadra si era allenata bene, ma nelle prime due partite la condizione fisica è sembrata deficitaria: cosa è successo?
I giocatori si sono allenati sempre bene in questa preparazionie, lo ribadiscoo. Possiamo pensare molte cose ma il Milan ha giocato la sua terza partita con più tempo per recuperare e con gli stessi giocatori. Noi abbiamo giocato la nostra seconda partita e abbiamo dovuto cambiare tanto. Zappacosta è rientrato dopo 7 mesi, Mancini ha giocato la sua prima partita, Cristante e Kluivert hanno giocato la loro prima partita, non è una questione di condizione ma di ritmo. Se vogliamo che siano pronti, devono giocare in questo periodo di tante partite”.

Con la Champions quasi compromessa sarà difficile mantenere la concentrazione del gruppo? Sarebbe deludente il quinto posto?
Quello che conta è la partita di domani, poi sarà quella di Napoli. Non pensiamo a quello che può succedere o meno, restiamo qui con fiducia e ambizione di vincere”.

Alcune difficoltà tattiche come le marcature preventive potrebbero risolversi con la difesa a tre? È una soluzione tattica a cui sta pensando?
Non abbiamo avuto difficoltà tattiche in queste due partite. Devo dire un’altra cosa: se guardiamo la nostra partita con attenzione, noi iniziamo l’azione quasi sempre a tre senza mai avere problemi di marcatura preventiva. Se c’è un momento della partita in cui le altre squadre non ci hanno mai creato difficoltà è questo. La marcatura preventiva è stata una delle situazioni su cui abbiamo fatto meglio in queste due partite. Il gol della Sampdoria non è una questione di marcatura preventiva sbagliata, così non lo sono stati i due gol del Milan”.

Pensa di poter contare su Smalling anche per l’Europa League o il fatto che lo United sia in corsa potrebbe creare problemi?
Penso a Smalling solo per la partita di domani. È pronto e giocherà”.

Mkhitaryan è partito titolare in entrambe le partite. Potrebbe essere utilizzato al posto di Pellegrini o sta pensando a un cambio di modulo?
Devo confessare che è un dubbio che ho per questa partita. Non è facile giocare tre partite di fila ma vedremo domani. Ho questo dubbio, se Micky giocherà oppure no. Non possiamo dimenticare che poi ci sarà anche la partita di Napoli”.

Lei crede alla correlazione tra condizione fisica individuale e risultati della squadra in uno sport collettivo come il calcio?
Quando non si vince si può parlare di tutto. Capisco questo ma quello che ho visto in quasi tutte le partite è che non c’è la stessa intensità durante la prima parte di stagione. È perfettamente normale in questo momento, l’importante è stare bene fisicamente per rispondere bene durante la partita”.

Come si ritrova l’idea di calcio dell’andata?
Lavorando, io credo che domani la squadra giohcerà come abbiamo fatto in quella partita e sono fiducioso che sarà una buona prestazione”.

Come sta Pau Lopez? È pronto per tornare?
Si sta allenando con noi ma non è pronto per la partita di domani. Ci sarà Antonio Mirante che ha giocato due buone partite”.


La Roma americana ha toccato il fondo

IL MESSAGGERO - TRANI - Profondo giallorosso. A San Siro evapora definitivamente l’ambizione. E in classifica viene a galla solo il ridimensionamento. Mai la Roma, da quando nell’agosto del 2011 sono sbarcati a Trigoria gli americani, era stata così lontana dal quarto posto, obiettivo principale e vitale per il club, ingolosito dalla vetrina internazionale del più prestigioso torneo continentale e ancora di più dall’introito garantito, circa 50 milioni a stagione, dalla partecipazione alla Champions. La squadra di Fonseca alla giornata numero 28 del torneo ha 9 punti dall’Atalanta.


La rosa di Paulo numerosa, non lunga. Il caso terzini destri: hanno fallito in 5

IL MESSAGGERO - CARINA -  Numerosa ma non lunga. L’equivoco sulla rosa della Roma è riassumibile in un aggettivo. Perché quantità non equivale a qualità e il credo dell’uno vale uno, è già stato sconfessato da tempo anche in politica. Normalmente una panchina viene considerata lunga quando chi entra non fa rimpiangere chi esce. Purtroppo non è il caso dei giallorossi che mostrano di avere lacune già nei titolari, figuriamoci nelle riserve. Fonseca – benché dialetticamente abbia una buona parola per tutti – con le sue scelte lo ha spesso lasciato intendere. A partire dal terzino destro. Se dei 5 in rosa tra quelli che hanno iniziato la stagione e Peres arrivato a gennaio – nemmeno uno riesce ad affermarsi, è la conferma che nel ruolo i portoghese amerebbe altro. E non è un caso che sul mercato si è sondato Tomyasu e parlato con il River Plate per Montiel.


Zaniolo, prima volta in gruppo

IL MESSAGGERO -  Paulo Fonseca nell’immediato post partita di San Siro è riuscito a trattenere la rabbia davanti ai microfoni, coprendo il comportamento della sua squadra con dichiarazioni palesemente di circostanza (“La condizione fisica ha influito, abbiamo sempre controllato gli spunti del Milan”), ma in realtà la rabbia per la sconfitta era tanta e il portoghese l’ha sfogata nel colloquio con i giocatori prima dell’allenamento di ieri. Il tecnico vuole più concentrazione affinché gli errori banali commessi con Milan e Sampdoria non avvengano più. Intanto Nicolò Zaniolo ieri ha preso parte alla seduta d’allenamento con la prima squadra (“Che bello essere tornato con voi”, ha scritto su Instagram): un significativo passo in avanti verso il rientro in campo che da tabella doveva avvenire a metà luglio ma viste le ottime condizioni non è escluso che riesca a strappare la convocazione per Parma o Brescia.

 


Kluivert e Under, la Roma adesso vuole una scossa

LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Teoricamente dovrebbero essere il tesoretto su cui poter contare per sistemare i conti e garantire un futuro ancora competitivo alla Roma, anche nella prossima stagione. In realtà, però, in questo momento sono soprattutto due giocatori in difficoltà, di certo non due punti di forza per la Roma attuale di Paulo Fonseca. Kluivert&Under, Under&Kluivert. Su entrambi Fonseca sta facendo delle riflessioni, anche solo nel loro utilizzo. Kluivert contro la Sampdoria non ha visto campo, tranne poi partire titolare domenica sera a San Siro, contro il Milan, nella logica di un turnover che ha portato il tecnico portoghese a cambiare ben sei pedine rispetto alla sfida vinta contro la Sampdoria. Under, invece, a San Siro è rimasto seduto per tutta la partita, mentre con la Sampdoria si era visto (si fa per dire…) negli ultimi venti minuti, quando è entrato al posto di Carles Perez. Insomma, i primi passi post-Covid di entrambi non sono stati incoraggianti. E forse nella testa di entrambi pesa anche la situazione individuale, con la consapevolezza per entrambi che al 90% la loro avventura alla Roma tra un paio di mesi sarà conclusa qui.


Zaniolo va veloce. Smalling, via libera soltanto a metà

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Ieri Nicolò Zaniolo ha rappresentato l’unico, vero sorriso della Roma. Il giallorosso è tornato ad allenarsi col gruppo, mostrando anche una buona condizione. Il 2 luglio compirà 21 anni e il suo sogno sarebbe ricevere in regalo il ritorno tra i convocati. L’impressione è che possa tornare veramente a disposizione fra 8 giorni contro il Parma. Capitolo Smalling: il Manchester United per ora non vuole concedere il via libera per l’Europa League. Le motivazioni sono da cercare nella trattativa per il riscatto, oltre all’eventuale pericolo di trovarselo contro ad agosto: i giallorossi chiedono il rinnovo del prestito a 3 milioni più il riscatto obbligatorio a 15, pagabili in 3 anni, ma lo United, che chiede di più, prova a inserire anche il prolungamento del prestito nella trattativa.