Giudice Sportivo, squalificati per un turno Pellegrini e Veretout

Il Giudice Sportivo ha emesso i propri verdetti dopo l'ultimo turno di Serie A.
Per la Roma sono stati squalificati per ammonizione sotto diffida i centrocampisti Pellegrini e Veretout. Entrambi salteranno il match del prossimo 2 luglio all'Olimpico contro l'Udinese.


AIC, Tommasi rassegna le dimissioni come presidente. Al suo posto Calcagno

Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma e presidente dell'AIC, ha rassegnato le dimissioni come numero uno dell'associazone calciatori.Al suo posto subentrerà il vice Calcagno fino all'esito delle prossime elezioni:
Questo il comunicato in merito pubblicato sul sito assocalciatori.it:

"Damiano Tommasi si è dimesso dalla carica di presidente dell’Associazione Italiana Calciatori nel corso dell’odierna riunione del Consiglio Direttivo.
L’avvocato Umberto Calcagno, vice presidente vicario, assumerà le funzioni statutarie fino alla data delle prossime elezioni. 
Il Direttivo ha rivolto a Tommasi i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni sottolineando l’impegno, la serietà e la dedizione con i quali ha rappresentato la categoria dei calciatori e delle calciatrici".


Accordo trovato per Smalling, resterà alla Roma fino al termine della stagione

La Roma ed il Manchester United hanno trovato l'accordo per prolungare il prestito di Smalling fino al termine della stagione. Infatti, come riferisce calciomercato.it, il prestito del difensore sarebbe dovuto terminare domani; ma resterà a disposizione di Fonseca fino al termine della Serie A e per tutte le gare di Europa League che la Roma disputerà.
Si sta ancora trattatando, invece, la permanenza in giallorosso anche per la prossima stagione. L'idea della Roma è quella del rinnovo del prestito con obbligo di riscatto.


Allenamento Udinese, scarico per chi ha giocato ieri. Partitella a tema per gli altri

L'Udinese, prossima avversaria della Roma in campionato, è tornata ad allearsi dopo la sconfitta di ieri contro l'Atalanta. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito ufficiale del club:

"All'indomani della gara con l'Atalanta, l'Udinese ha ripreso la preparazione in vista del prossimo incontro, che vedrà i bianconeri di scena giovedì 2 luglio alle 20.45 contro la Roma all'Olimpico.
Scarico in palestra per i titolari del match di ieri, mentre gli altri giocatori hanno lavorato sui campi del Bruseschi, concludendo la seduta con una partitella a tema a campo ridotto.
Domani la squadra tornerà ad allenarsi a ranghi completi con un'unica seduta pomeridiana".


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INSIDEROMA - SARA BENEDETTI


Mirante: "Dobbiamo alimentare le speranze Champions. Ci aspettiamo una gara complicata"

Antonio Mirante, portiere della Roma, ha parlato ai media prima del match contro il Milan:

MIRANTE A ROMA TV

Sarà scontro diretto?
Sicuramente sì per l’Europa, dobbiamo alimentare le speranze Champions. Sappiamo che ogni partita è difficile, soprattutto considerando le difficoltà dell’ambiente, dobbiamo isolarci il più possibile e portare punti a casa”.

Che Milan vi aspettate?
Il Milan ha giocatori di grande qualità, vorrà fare la partita. Ci aspettiamo una gara complicata, dobbiamo fare di tutto per vincere”.

MIRANTE A DAZN

Cosa ne pensi del tuo dirimpettaio Donnarumma?
Donnarumma è un portiere incredibile, mi fa una grande emozione vederlo. Affrontarlo sarà un bello stimolo e un grande piacere”.


Milan vs Roma 2-0 | Rebic e Calhanoglu stendono la Roma

Dopo il successo contro la Sampdoria, la Roma torna in campo sul terreno di San Siro per affrontare il Milan. Un match difficile che il mister Fonseca ha deciso di affrontare con il consueto 4-2-3-1. Tra i pali ancora Mirante, che sostituisce l'infortunato Pau Lopez. In difesa torna titolare Mancini in coppia con Smalling, mentre a centrocampo Cristante sostituisce Diawara. Dietro Dzeko agiranno Pellegrini, Kluivert e Mkhitaryan.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Castillejo, Bonaventura, Calhanoglu; Rebic. 
A disp.: Begovic, A. Donnarumma, Calabria, Laxalt, Saelemaekers, Gabbia, Krunic, Biglia, Paquetà, Brescianini, Maldini, Leao. 
All. Stefano Pioli

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Zappacosta, Smalling, Mancini, Spinazzola; Cristante, Veretout; Kluivert, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disp.: Fuzato, Cardinali, Fazio, Kolarov, Bruno Peres, Ibanez, Pastore, Diawara, Villar, Perez, Perotti, Under, Kalinic.
All. Paulo Fonseca

Arbitro: Piero Giacomelli della sezione di Trieste
Assistenti: Paganessi - Valeriani
Quarto Ufficiale: Manganiello
VAR: Orsato
AVAR: Preti


Pellegrini e Veretout salteranno il match contro l'Udinese

Lorenzo Pellegrini e Jordan Veretout sono stati ammoniti durante il match odierno contro il Milan. Entrambi sotto diffida salteranno per squalifica il prossimo match di campionato contro l'Udinese.


Fonseca: "Abbiamo regalato la partita. Nella ripresa il Milan è stato migliore di noi"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo il match perso contro il Milan:

FONSECA A DAZN

Perché la Roma è calata nella ripresa?
Penso che nel primo tempo sia stata una partita equilibrata, abbiamo controllato. Nella ripresa, invece, dopo 10’ il Milan ha pressato più alto ma senza creare occasioni. Dopo abbiamo regalato la partita con un nostro errore, come fatto contro la Sampdoria. Le cose si sono complicate, il Milan era più fresco. Nella ripresa il Milan è stato migliore di noi”.

Credete ancora nella Champions?
Dobbiamo pensare a vincere la prossima partita che diventa la più importante”.

Difficoltà tra primo e secondo tempo?
La verità è che anche nella ripresa il Milan non ha creato molto, abbiamo controllato bene. La squadra era più bassa, aveva difficoltà contro la pressione del Milan e qui ha influenzato sicuramente la condizione fisica. Non è una scusa, ma il Milan ha avuto due giorni in più per preparare la partita, poi avevano già giocato una partita più di noi. Abbiamo perso 2-3 volte il pallone all’inizio dell’azione ma penso che anche in questa situazione non possiamo regalare un primo gol come abbiamo fatto con la Sampdoria. Ho visto quasi tutte le partite, in questo inizio di ritorno in campo le squadre non creano molte occasioni da gol, noi purtroppo regaliamo le occasioni e diventa tutto più difficile”.

Cosa può preoccuparti da qui alla fine?
Soprattutto la questione fisica, non abbiamo molto tempo per recuperare. Non sarà facile mantenere la regolarità quando si cambiano tanti giocatori, però siamo pronti e preparati per lottare sino alla fine”.

Quanto ha inciso la situazione di Smalling e Mkhitaryan?
Non sono preoccupato e nemmeno i calciatori, loro giocheranno questi mesi in campionato e non abbiamo dubbi a riguardo”.

FONSECA A ROMA TV

 

Cosa è successo nel secondo tempo?
Abbiamo fatto un buon primo tempo controllando, non abbiamo concesso occasioni al Milan. Abbiamo avuto un’occasione con Dzeko e altre palle che potevamo giocare meglio all’ultimo, nella ripresa però loro hanno iniziato una pressione maggiore e ha giocato meglio di noi, senza però creare occasioni. Alla fine abbiamo regalato dei gol, come successo contro la Sampdoria. In questo momento in cui si crea poco, sbagliare così è difficile recuperare. Siamo stati poco reattivi, e dopo il primo gol è diventato tutto più difficile”.

 

Come mai c’è poca attenzione nei retropassaggio?
Non è facile capire, in questi due gol che abbiamo preso non abbiamo fatto pressione sul portatore di palla”.

 

Il Milan ha giocato con gli stessi della scorsa partita e ha fatto solo 3 cambi, come lo spiega?
Il Milan è alla terza partita e ha avuto due giorni in più di noi per prepararla, questo fa la differenza. La gara con la Samp ha avuto un impatto fisico forte su tutti, era impossibile non cambiare i giocatori, come li cambieremo alla prossima. Ora è difficile gestire, le squadre che hanno più giocatori hanno un vantaggio. Questo per noi ora non è un vantaggio, perché chi ha giocato contro la Samp era molto stanco”.

 

Come mai la squadra manca sempre il salto di qualità?
Non è stata una questione di atteggiamento, ma penso che possiamo fare di più, possiamo correre di più in alcuni momenti, ma penso che la squadra con fiducia e serenità ha giocato bene, poi quando prendiamo un gol come quello di oggi è difficile riprenderla”.

 


Spinazzola: "Nella ripresa abbiamo faticato. Hanno avuto un pressing diverso"

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro il Milan:

SPINAZZOLA A ROMA TV

Cosa è mancato alla Roma?
Penso che nel primo tempo abbiamo gestito bene, in fase difensiva eravamo corti, abbiamo avuto qualche occasione in contropiede. Nella ripresa abbiamo sbagliato ad abbassarci, loro hanno pressato più alto, poi abbiamo sbagliato due palle che con la loro qualità ci hanno fatto male”.

Si tratta di un problema fisico?
Fisico non penso, noi abbiamo cambiato tanto e loro erano gil stessi di mercoledì. Penso solo che loro hanno trovato più spazi e dopo è più facile segnare”.

Perché giocate sempre la palla in avanti?
Nel primo tempo abbiamo giocato molto in avanti, potevamo tenerla di più, nel secondo tempo non abbiamo trovato gli stessi spazi, loro hanno giocato meglio e sulle seconde palle arrivavano prima loro. Poi in campo vediamo cose e in tv col mister altre, la riguarderemo”.

Dopo un buon primo tempo cosa è successo?
Volevamo giocare come nel primo tempo, prenderci gli spazi e andare sulle fasce, ma nella ripresa abbiamo faticato. Il mister non ci ha detto di cambiare, loro hanno avuto un pressing diverso e noi non siamo riusciti a fare il nostro fraseggio. Secondo me ci siamo allungati troppo, dopo era più difficile tornare indietro e raggrupparci. Gli spazi erano lunghi e loro davanti hanno ottime qualità in fase di fraseggio, facevano degli 1-2 molto buoni. Se pressano alti devi buttare palla e diventa una rincorsa. Nel primo tempo avevamo più spesso la palla ed eravamo più corti”.


Pioli: "Siamo stati squadra ed abbiamo vinto con merito"

Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato ai media dopo il match vinto contro la Roma:

PIOLI A DAZN

Decisivi i cambi?
I cambi da qui alla fine saranno importantissimi, è impensabile giocare a ritmi sostenuti in questo momento. L’orario della gara ci ha messo a dura prova. I ragazzi hanno atteggiamenti disponibili, si son fatti trovare pronti. Siamo stati squadra anche nelle difficoltà, c’è stata generosità e compattezza. Era tanto tempo che volevamo vincere contro una squadra forte, ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali”.

Il Milan sta crescendo…
Sì, noi abbiamo sempre giocato bene a parte la partita di Bergamo. In alcune occasioni c’è mancata qualità, adesso pensiamo alla SPAL che sarà un’altra partita difficile”.

Il cambio di Rebic era calcolato?
Avrei aspettato un paio di minuti ma era stanco e voleva uscire. Per noi oggi è stato un punto di riferimento. Io preferisco vedere calciatori che non ce la fanno più perché vuol dire che hanno dato tutto. Se non avesse fatto gol, non so se sarebbe uscito, meglio non chiederglielo (ride, ndr)”.

Rebic può fare il centravanti?
Può migliorare nel lavoro di sponda, ma lui è molto forte. Da prima punta ci sta giocando da poco tempo, io penso sia un attaccante e non una seconda punta, anche se in passato lo ha fatto. Per me è un attaccante, se mantiene questo atteggiamento farà molto bene. Se uno ha voglia di soffrire, le qualità escono fuori”.

Quanto è stato importante l’innesto di Kjaer?
In un’altra situazione non avrebbe giocato, aveva un risentimento al ginocchio, ha giocato quasi zoppo. Lui e Romagnoli sanno stare bene in campo, ci ha dato un contributo in più. Solamente con i giovani diventa difficile, ma con giocatori esperti che ti aiutano a gestire certi momenti è importanti, ci è stato d’aiuto”.

Le indicazioni in campo?
I giocatori sono abituati ai miei incitamenti e ai miei rimproveri. Io li voglio partecipi, Paquetà è entrato bene, si è fatto trovar pronto e ha fatto un buon lavoro. Abbiamo bisogno di tutti, è un calendario difficile, le partite saranno combattute e dobbiamo stringere i denti”.

PIOLI A MILAN TV

Un bel Milan oggi.
Vuol dire che stiamo bene sia mentalmente che fisicamente e dobbiamo sfruttare questo momento. Era una partita difficile contro un avversario con tanta qualità ma siamo stati squadra. Siamo partiti lenti ma poi ci siamo sciolti e abbiamo vinto con merito”.

La voglia dei giocatori.
Alleno con orgoglio un gruppo di giocatori che hanno un obiettivo, quello di dare il massimo fino a fine stagione. Abbiamo la possibilità di finire il campionato mostrando in campo le nostre qualità e potercela giocare anche contro squadre più forti. Abbiamo 40 giorni, voleranno via, dobbiamo stare dentro il nostro obiettivo. Ci sarà da soffrire e da sudare con questo caldo e con tante panchine in pochi giorni. Stiamo giocando da squadra seria, e se giochiamo così con le qualità che abbiamo possiamo centrare i nostri obiettivi anche se davanti a noi abbiamo squadre forti”.

Tante palle lunghe nel secondo tempo.
Io credo che le squadre che hanno idee devono saper utlizzare tutto quello che ha disposizione. L’importante è che la squadra sappia riconoscere gli spazi che gli avversari ti lasciano e colpire al momento giusto”.

Avete giocato per vincere.
Abbiamo dei numeri di prestazioni di gioco, di occasioni create e tante altro alla pari con la Roma che purtroppo aveva 9 punti in più di noi. Questo in settimana ci ha fatto capire che l’avversario era forte ma anche noi abbiamo dimostrato di esserlo”.


Calhanoglu: "Abbiamo fatto tutto bene nel secondo tempo"

Hakan Calhanoglu, centrocampista del Milan, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro la Roma:

Che messaggio lanciate?
Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo replicato il successo di Lecce. Abbiamo messo il cuore, il nostro obiettivo è continuare a vincere”.

Nella ripresa siete usciti fuori…
Oggi faceva molto caldo, però poi è andata bene. Abbiamo creato tante occasioni, abbiamo segnato e fatto tutto bene nel secondo tempo”.

Che vi siete detti con Kessié sul calcio di rigore?
Gli ho chiesto se potevo tirarlo, lui li calcia molto bene ma lo ringrazio per avermelo lasciato”.

L’esultanza con Leao?
Sono contento, lui è entrato molto bene in partita. Ha un gran talento e deve fare meglio, gli manca un po’ di mentalità ma noi dobbiamo aiutarlo. Ho fatto quel balletto con lui per gioco”.