Roma, c'è l'ostacolo Ranieri. Fonseca: «Siamo più forti dell'andata»

LEGGO - Si riparte. Con tanti giocatori recuperati (manca solo Zaniolo che sarà aggregato tra una settimana) e con una rincorsa al quarto posto dura ma non impossibile. Dopo 120 giorni la Roma ritrova l'Olimpico serrato causa Covid e affronta la Sampdoria dell'ex Ranieri (Uno dei migliori allenatori italiani, per Fonseca) con un orecchio alla radio per conoscere il risultato tra Atalanta e Lazio.

In un'anomala conferenza stampa (con le domande della stampa riportate al tecnico da Roma Tv) Fonseca è stato chiaro: «Non giocheremo con la difesa a tre anche se l'abbiamo provata. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, sono fiducioso. Vedremo una squadra migliore rispetto a quella della sfida d'andata. Sono d'accordo con le cinque sostituzioni per adesso, ci serviranno tutte. Poi bisognerà tornare alle tre». Su Petrachi è laconico: «Non mi interessa parlarne. Ora è il momento di fare le cose insieme, la squadra è concentrata sul campo e a quello dobbiamo pensare».

Su Mkhitaryan e Smalling non ha dubbi: «Voglio che rimangano e credo ci siano buone possibilità». Poi sorride per Zaniolo che ieri ha svolto una visita di controllo con esito positivo: «Sta recuperando molto bene, ha iniziato adesso a lavorare con la Primavera. In una o due settimane tornerà con noi. Antonucci? Per ora non tornerà in squadra, ci sarà utile in futuro». Infine sull'assenza del pubblico: «Non è facile, all'Olimpico sentiamo tanto i nostri tifosi. Dobbiamo giocare pensando che sono con noi. Vogliamo vincere per loro». Due i ballottaggi principali: Zappacosta o Bruno Peres in difesa, Kluivert o Mkhitaryan in attacco. In porta ci sarà Mirante. Il club, infine, ha chiesto un prestito statale di 6 milioni per pagare gli stipendi.


Una notte da Dzeko per lanciare la Roma. E Pedro ha firmato

GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma che ricomincia sceglie la linea dell’esperienza, pur innestata dalla gioventù, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. E così la squadra di Paulo Fonseca, che ieri ha richiamato all'unità – stasera contro la Sampdoria ricomincia affidandosi al suo capitano. Edin Dzeko, a 34 anni e con una spalmatura di contratto in vista, sembra essere il presente e l’avvenire della Roma.

Ma non è solo lui il volto dell’esperienza. L’allenatore ieri ha ribadito come conti sulla permanenza di Mkhitaryan (31 anni) e Smalling (30) anche per la prossima stagione, mentre la firma di Pedro è virtualmente in cassaforte. L’attaccante spagnolo, 33 anni il prossimo 28 luglio, ha trovato l’accordo col Chelsea per continuare la stagione fino al 31 luglio. Non giocherà, quindi, le coppe europee, approfittando per prepararsi al meglio e cominciare la stagione nella Roma.


Chiesto un prestito di 6 milioni per gli stipendi del club

IL MESSAGGERO - Pallotta l'aveva rimarcato nell'ultima intervista: «La pandemia ha gravemente colpito il club». Ieri la società giallorossa ha chiesto un nuovo prestito di 6 milioni per pagare gli stipendi ai dipendenti, con garanzia statale in base al decreto Liquidità presso il Mediocredito centrale. La durata è di 6 anni, a tassi più bassi di quelli del mercato: 2,35% a fronte del 12% (dovrebbe essere erogato dalla Banca Popolare del Lazio).

Una mossa che segue con una ventina di giorni di ritardo la comunicazione ufficiale dell'operazione di factoring pianificata dalla controllante del club il 27 maggio, la quale ha anticipato circa 26 milioni al club in prestito (30 milioni è l'importo lordo), riservandosi di rivalersi sui futuri ricavi.


Roma: Petrachi verso il licenziamento

LA REPUBBLICA - Sollevato da ogni incarico, a breve la separazione. Le strade di Gianluca Petrachi e della Roma sono destinate a dividersi. Secondo le ultime indiscrezioni è in dirittura d'arrivo il licenziamento del direttore sportivo giallorosso, sospeso la scorsa settimana dopo un sms dai toni accesi inviato al presidente Pallotta. Stando agli ultimi rumors il club comunicherà a breve la sua decisione al dirigente, che lascerà il club dopo una sola stagione.


Cerezo: «La Roma sta meglio, ma se la Samp perde...»

GAZZETTA DELLO SPORT - Un cuore diviso a metà, quello di Toninho Cerezo. L’ex centrocampista di Roma e Sampdoria introduce la sfida di stasera all'Olimpico tra giallorossi e blucerchiato

Meglio la Roma in Champions o la Samp in A?
«La Roma sta meglio, la Samp è in pericolo. Mancano ancora tante partite alla fine. La Roma può recuperare invece la Samp rischia la retrocessione. Ho visto il primo tempo di Inter-Samp 2-1: dominio totale dell’Inter. La Samp non tirava in porta. E ha un grande allenatore, Ranieri. Non sono riuscito nemmeno ad assistere al secondo tempo in tv».

Qualcuno da evidenziare nella Roma?
«Dzeko. Ha la taglia fisica. Finalizza bene, sa colpire di testa, dribblare. Ha visione di gioco. Giocatore completo. Mancini già sapeva tutto ciò quando lo portò al City».».

Com’era il suo rapporto con le tifoserie di Roma e Samp?
«A Roma mi adoravano. Anche quando la squadra perdeva qualcuno mi riconosceva per la strada e mi invitava a prendere un caffé. Non portavamo fuori le cose successe sul campo. Il romano è molto allegro. Sa godersi la vita. Il genovese, invece, è più osservatore. Come il mineiro (di Minas Gerais, stato natale di Cerezo, conosciuto per agire in silenzio, ndr) in Brasile. A Genova ti stimano, però hanno l’abitudine di starti più lontano. Ma gli italiani vogliono molto bene ai brasiliani».


Pallotta accede al prestito-Covid, Vitek conta di chiudere entro luglio

GAZZETTA DELLO SPORT - La crisi post-Covid spinge la Roma a seguire la linea di altri club: cercare finanziamenti al tasso più conveniente. Il club ha chiesto un prestito bancario di 6 milioni con la garanzia statale, in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile. La società si è mossa presso il Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito Centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef.

La pratica non è ancora perfezionata: se erogato, la Roma potrebbe contare su un finanziamento a tassi più bassi di quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12% annuo). Nella richiesta c’era da indicare la finalità del prestito ed è stata indicata il pagamento degli stipendi.

Sul fronte della cessione societaria, Dan Friedkin aspetta il momento giusto per il rilancio. Poi il fronte stadio: dal Campidoglio si dice che entro metà luglio Radovan Vitek potrebbe concludere l’acquisizione in solitario delle tre società del gruppo Parnasi, cioè Capital Dev, Parsitalia ed Eurnova, con quest’ultima che detiene i terreni utili allo stadio, valutati (visto l’inserimento in un pacchetto) circa 50 milioni. Tutto questo, aiuterebbe il via libera allo stadio da parte del Comune, che ha concluso da tempo i lavori per la Convenzione Urbanistica con la Roma.


Roma non sbagliare

IL TEMPO - L'attesa è finalmente finita. A distanza di ben 115 giorni dall’ultima volta che è scesa in campo contro il Cagliari, questa sera la Roma fa il proprio «esordio» dopo il lungo stop dovuto al Coronavirus. 

Sulla strada dei giallorossi, che devono assolutamente rispondere al successo dell’Atalanta arrivato nel recupero  della 25a giornata, ci sarà la Sampdoria di Ranieri, una squadra priva del suo bomber Quagliarella: «È un avversario - le parole di Fonseca in un'inedita conferenza stampa con domande poste tramite Whatsapp - difficile da affrontare, sono molto organizzati e hanno un allenatore molto bravo ed esperto, uno dei migliori in Italia. Non penso al match d’andata, ci siamo concentrati su questa partita, quella è stata una gara la nostra ambizione da mettere sempre. I ragazzi sono pronti, siamo preparati a tornare nel miglior modo». 

Dal punto di vista tattico il tecnico portoghese ha intenzione di dare continuità al consueto 4-2-3-1, rimandando l'esperimento della difesa a tre ad altre sfide: «Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni, possiamo giocare in diversi modi. Non giocheremo con la difesa a tre. Quello che è più importante per me è che la squadra giochi con la stessa intenzione e lo stesso modo, qualsiasi sia il modulo». 

Oltre al campo sono inevitabili le questioni relative alla vicenda che ha riguardato il ds Petrachi, sospeso dalle sue mansioni e in odore di licenziamento, e al mercato: «Non è il momento giusto per parlare di questa situazione - glissa Fonseca - è il momento per restare uniti e concentrati sulla partita, dobbiamo pensare solo a quello che dobbiamo fare in campo, la squadra vuole vincere. Smalling e Mkhitaryan? Vogliamo tenerli e penso che ci sia la possibilità di farlo». 

L'allenatore giallorosso per stasera avrà una ritrovata abbondanza di scelte, con Pau Lopez (c’è Mirante al suo posto) e Zaniolo unici assenti. Il numero 22 ieri mattina si è sottoposto ad una visita di controllo a Villa Stuart che ha confermato le buone sensazioni dopo il primo allenamento in gruppo con la Primavera: «Nicolò sta recuperando molto bene, penso che - ha detto Fonseca - tra una 0 due settimane potrà ricominciare a lavorare con noi».

Senza di lui sulla fascia destra d'attacco toccherà a Carles Perez, nettamente avanti ad Under nelle gerarchie tattiche. A supporto di Dzeko sono tante le carte in mano al tecnico, consapevole che Pellegrini e Mkhitaryan non sono al 100% della condizione avendo accusato degli affaticamenti muscolari nella scorsa settimana di lavoro. In difesa spazio a Bruno Peres e Ibanez, con Diawara che scalpita per partire dal primo minuto in mediana. Tante soluzioni e un'unica certezza: non c'è tempo per sbagliare o commettere passi falsi.


Zaniolo, via tutte le ombre: il ginocchio sta bene

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La visita di controllo ha avuto esiti rassicuranti per Nicolò Zaniolo. Il ginocchio sta bene e il recupero del centrocampista giallorosso procede nel migliore dei modi. Nella tarda mattinata di ieri il consulto a Villa Stuart. Per tutta questa settimana e anche per la prossima  Zaniolo continuerà ad allenarsi con la Primavera di Alberto De Rossi, aumentando via via i ritmi. Il giocatore sta partecipando comunque ad allenamenti completi, comprensivi di partitelle e anche di contrasti. A metà luglio previsto il ritorno in campo.


AS Roma: il club risponde alle domande degli azionisti su bilancio, stadio e la nomina di Fienga

In previsione dell'Assemblea di venerdì, la Roma ha pubblicato le prime risposte ai quesiti dei propri azionisti. Il club giallorosso ha diramato un comunicato di risposta agli azionisti Mario Staderini e Francesco Malknecht. Questo il testo della nota:

Domande dell’azionista Mario Staderini

Facendo riferimento all’ordine del giorno dell’Assemblea, tenuto conto della relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, nonché alla luce delle notizie emerse sulla stampa in queste settimane e dell’intervista del Presidente , si chiedono chiarimenti e informazioni attraverso le seguenti domande:

1. Il Presidente , con riferimento a un’offerta presentata, verosimilmente dal gruppo Friedkin, ha affermato che un accordo del genere “non funziona con il seller-financing“. A riguardo, chiedo di avere una descrizione più approfondita dell’offerta e degli effetti del finanziamento sull’attività dell’AS Roma.

2. Chiedo inoltre se il socio di maggioranza si impegna, se dovesse cedere il proprio pacchetto, ad assicurare la continuità dell’attività e richieda garanzie agli eventuali compratori che dimostrino di avere le risorse per poter sostenere un piano di sviluppo triennale dell’attività sportiva.

3. Considerato che il Presidente  ha dichiarato “La cosa certa è che abbiamo persone che continuano a contattarci e vogliono parlare con noi e, da fiduciari, dobbiamo ascoltarli”, chiedo di conoscere se sono state presentate all’azionista di maggioranza altre offerte per l’acquisizione anche parziale di quote della As Roma, o se comunque sono in corso trattative o contatti in tal senso.

Risposta: Con riferimento alle precedenti domande 1 -3, tutte le informazioni e le considerazioni riguardanti le trattative per la potenziale vendita della Società sono state rappresentate dal Sig.  nella sua intervista alla quale si rinvia.

4. Considerato che il Presidente  ha affermato che “Come parte del nostro investimento, abbiamo speso oltre 70 milioni di euro nel progetto dello stadio”, chiedo di avere conferma che tali spese non siano state fatte dalla As Roma spa, e chiedo di conoscere se tale somma verrà quindi considerata ai fini del prezzo per l’eventuale vendita del pacchetto azionario della As Roma, oppure sarà collegata esclusivamente all’eventuale acquisizione da parte di terzi di società – differenti dalla As Roma- che sono coinvolte nel procedimento per costruire lo stadio di .

Risposta: Gli unici impegni finanziari sostenuti dalla AS Roma S.p.A. sono relativi agli oneri per gli studi e la progettazione del nuovo stadio che sono stati riaddebitati alla controllante AS Roma SPV LLC e allaStadio TDV S.p.A. Come da ultimo indicato nel comunicato finanziario del 14 maggio 2020 “INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AL TRIMESTRE CHIUSO IL 31 MARZO 2020”, al quale si rimanda, al 31 marzo 2020, l’attivo circolante include crediti verso la AS Roma SPV LLC per 2,4 milioni di euro, e verso Stadio TDV S.p.A., per 1,6 milioni di euro.

In merito alle situazioni determinatesi a causa dell’emergenza Covid:

1. Nella recente intervista, il Presidente  ha dichiarato: “non possiamo negare di aver subito perdite per il mancato incasso dei biglietti, per la chiusura dei negozi, per la cancellazione dei campi estivi per i bambini, oltre alle discussioni in atto sugli introiti provenienti dalle TV. ”Chiedo di conoscere dettagli ed entità di tali perdite, comparati con i risparmi ottenuti dalla riduzione delle spese per calciatori e personale.

Risposta: L’impatto economico e finanziario degli eventi e delle incertezze derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, nonché delle misure di contenimento adottate dalle autorità nazionali e internazionali che ancora caratterizzano lo scenario nazionale e internazionale, è attualmente ancora difficile da quantificare. La Società si adopererà per affrontare tali questioni in modo più dettagliato nelle relazioni finanziarie che saranno rese pubbliche come richiesto dalla normativa vigente.

2. Considerato che causa emergenza Covid gli abbonati della As Roma non potranno fruire di sei partite su diciannove, chiedo di conoscere quali iniziative di compensazione prevede la As Roma in favore dei suoi principali sostenitori, anche al fine di evitare i costi di eventuali cause collettive. Ad esempio, prevede il rimborso quota parte, con la possibilità anche di convertirlo in buono per la prossima stagione?

Risposta: La Società sta implementando una procedura finalizzata a riconoscere un rimborso agli abbonati ed ai titolari dei tagliandi relativi alle partite Roma vs. SAMPDORIA e ROMA Vs. UDINESE attraverso l’emissione di un voucher ai sensi dell’art. 88 del D.L. 17 marzo 2020 convertito in L. n. 27 del 24 aprile 2020, dell’importo pari al rateo dell’abbonamento e/o al valore facciale del biglietto relativo alle partite non godute.

In merito alla procedura finalizzata alla costruzione dello 

1.Il 15 giugno del 2015 il Presidente  presentava il progetto dello Stadio dichiarando “tra tre mesi inizieranno i lavori”. Sono passati sei anni, qual è la situazione?

2. Qualora la procedura vada a buon fine, in quale data si prevede che lo stadio possa essere messo in funzione – una volta completate le opere sulla mobilità – per svolgerci le partite della As Roma?

3. In merito alla Convenzione urbanistica, da agenzie di stampa si è appreso che il Vicedirettore generale e responsabile tecnico di Roma Capitale per il tavolo di lavoro con la Roma ed il proponente per la costruzione dello stadio , abbia così risposto ad un accesso agli atti della consigliera comunale Grancio: ‘In merito ai documenti di cui si è richiesto l’accesso si precisa che la convenzione urbanistica e la variante sono tutt’ora in via di definizione [..] e dunque non determinati in tutti i loro elementi. I documenti attualmente disponibili hanno natura provvisoria”. Chiedo di avere informazioni sulla convenzione urbanistica, se è stata definita oppure no, e se permangono ancora delle criticità.

Con riferimento alle precedenti domande 1 -3, la Società e Stadio TDV S.p.A. hanno fatto tutto quanto richiesto loro ai sensi dell’iter autorizzativo, che è attualmente nelle mani del Comune.

4. Infine, chiedo di conoscere se sono state prese in considerazioni ipotesi alternative alla sede di .

Il sito di  è stato selezionato al termine di un lungo processo di selezione che ha coinvolto quasi 100 siti. Qualora il Comune non approvi il progetto potranno essere presi in considerazione ulteriori scenari alternativi.

 


Domande dell’azionista Francesco Malknecht:

1. Nella Relazione Illustrativa del CDA per l’Assemblea in oggetto si rileva che la perdita dei primi 9 mesi dell’esercizio, pari a 126,4 milioni (29,5 milioni di euro, nei primi 9 mesi dell’esercizio precedente) ha determinato un Patrimonio Netto negativo di 26.8 milioni di euro. Tali perdite erano tuttavia ampiamente prevedibili, per effetto, principalmente, delle non ripetibili elevate plusvalenze conseguite nell’esercizio precedente e dalla mancata partecipazione alla . Si è così passati dalla fattispecie 2446 C.C. emersa nella Semestrale al 31.12.2019 (PN +15,2 milioni di euro) a quella ex art. 2447 (-26,8 milioni di euro) con una perdita dell’ultimo trimestre di 52 milioni di euro, parzialmente compensata dal versamento dell’azionista di riferimento limitata a 10 milioni di euro. Ciò premesso, perché l’azionista di maggioranza non ha effettuato nel primo trimestre 2020 adeguati ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale al fine di evitare la fattispecie ex art. 2447 C.C., tenuto conto che residuano dovuti ulteriori 70,9 milioni di euro per il completamento dell’aumento di Capitale sociale deliberato di 150 milioni di euro? E che tale importo residuale sarà versato in misura minima dagli azionisti di minoranza?

2. Perché l’azionista di riferimento, avendone la disponibilità, e nonostante le esplicite indicazioni e preoccupazioni espresse dagli Amministratori e dal Collegio Sindacale nelle Relazioni dell’Assemblea non ha effettuato adeguati ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale, successivamente al 31 marzo 2020, per sanare la fattispecie ex Art. 2447 C.C. in cui si trova attualmente che è destinata a peggiorare per le perdite previste nell’ultimo trimestre dell’esercizio?

Risposta: Con riferimento alle precedenti domande 1 -2, l’Azionista di maggioranza non era tenuto ad effettuare ulteriori versamenti in previsione di un futuro aumento di capitale.

3. Perché è stato sottoscritto il 27 maggio 2020 con la Controllante il “Purchase and Sale Agreement”, finanziamento di massimi 26 milioni di euro che garantisce si nell’immediato liquidità alla società ma che è antieconomico, in quanto peggiora l’indebitamento ed è molto oneroso?

4. In particolare, nella valutazione dell’economicità del citato finanziamento (mediante cessione pro-soluto dei crediti futuri per massimi 30 milioni di euro nominali), da parte degli Amministratori, di professionisti esterni, del Comitato Interno per il Controllo e la Gestione dei Rischi e del Collegio Sindacale, si è tenuto conto che il fattore di sconto (11,5 % annuo –pari a oltre il doppio del tasso applicato sul Bond di 275 milioni di euro) riconosciuto alla Controllante è superiore al Tasso soglia del secondo trimestre 2020, per operazioni similari (oltre 200 mila euro) fissato al 7,7 %, come rilevabile dal comunicato stampa della Banca d’Italia del 26 marzo 2020?

Risposta: Con riferimento alle precedenti Domande 3 -4, l’Operazione proposta dall’azionista di controllo indiretto ASR SPV LLC è finalizzata a fornire ad AS Roma le risorse necessarie a soddisfare le proprie esigenze finanziarie secondo una struttura descritta nel “DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALLE OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE” pubblicato il 3 giugno 2020, al quale si rimanda per ogni ulteriore valutazione.

5. Perché nell’Ordine del giorno dell’Assemblea non è stata prevista la conferma/rinnovo della carica di Amministratore Delegato a Guido Fienga, nominato per cooptazione dal CDA del 14.11.2019 che deve pertanto ritenersi decaduto dall’incarico, alla data dell’Assemblea, ai sensi dell’art. 2386 del C.C.?

L’Assemblea è stata convocata ai sensi dell’art. 6 del Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (c.d. “Decreto Liquidità”) e dell’art. 58 della Direttiva (UE) 2017/132 – anche alla luce dei recenti orientamenti della CONSOB – al fine di fornire agli Azionisti informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2020. In considerazione della specifica finalità informativa dell’assemblea e delle modalità eccezionali di svolgimento della stessa, non sono state presentate deliberazioni che prevedano una manifestazione di voto.Con riferimento a tale questione, si segnala che NEEP ROMA HOLDING S.p.A., in qualità di azionista di controllo di AS Roma S.p.A., ha confermato la fiducia al Dott. Guido Fienga e – in attesa della ratifica della sua nomina nella prossima Assemblea degli Azionisti – ha invitato il Consiglio di Amministrazione della Società a confermare la sua nomina a Consigliere e Amministratore Delegato della Società e i relativi poteri già in precedenza conferiti.

6. È legale la nomina ad Amministratore di Guido Fienga per cooptazione avvenuta in data 14.11.2019? In particolare, al posto di quale Amministratore è stato cooptato, tenuto conto in virtù di tale nomina gli Amministratori sono passati da 14 (come da lista nell’assemblea di nomina) a 15 unità?

L’Assemblea degli azionisti del 26 ottobre 2017 ha nominato un Consiglio di Amministrazione composto da 15 membri in conformità a quanto previsto all’art. 15 dello Statuto sociale. In esito alle dimissioni rassegnate dal Dott. Umberto Gandini in data 27 settembre 2018, il Consiglio di Amministrazione del 5 ottobre 2018 ha avviato una procedura volta ad identificare un candidato qualificato per la carica di Amministratore Delegato in sostituzione del dimissionario. In data 14 novembre 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato –ai sensi dell’art. 2386, primo comma, c.c. –il Dott. Guido Fienga ripristinando così il numero dei consiglieri di amministrazione stabilito dall’Assemblea degli Azionisti del 26 ottobre 2017.

7. Guido Fienga è attualmente (o lo è stato) Azionista della AS Roma S.p.A. o di sue controllanti?

Ai sensi dell’art. 84-quatercomma 4 del Regolamento Emittenti, tale informativa sarà oggetto di specifica comunicazione all’interno della Relazione sulla Remunerazione che sarà resa disponibile nei termini di legge per l’assemblea annuale diapprovazione del bilancio che chiuderà al 30 giugno 2020.

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I 24 convocati da Fonseca per la Sampdoria. Out Juan Jesus, Santon e Cetin (foto)

Paulo Fonseca, mister della Roma, ha scelto i 24 giallorossi che affronteranno questa sera la Sampdoria. Out per infortunio Pau Lopez e Zaniolo; mentre non faranno parte del match per scelta tecnica Juan Jesus, Santon e Cetin:

Portieri:
Cardinali
Fuzato
Mirante

Difensori:
Zappacosta
Smalling
Kolarov
Fazio
Mancini
Peres
Spinazzola
Ibanez

Centrocampisti:
Cristante
Pellegrini
Perotti
Villar
Veretout
Pastore
Diawara
Mkhitaryan

Attaccanti: 
Dzeko
Ünder
Kalinic
Perez
Kluivert

 


Pallotta: "Bello che il calcio torni all'Olimpico. In bocca al lupo a tutta la Roma" (foto)

James Pallotta, presidente della Roma, ha affidato al social network Twitter un messaggio in vista del ritorno in campo dei giallorossi:

"Bello che finalmente il calcio torni all'Olimpico questa sera. In bocca al lupo e buona salute a Paulo e a tutti i calciatori della Roma contro la Sampdoria".

 


Veretout: "Siamo pronti ed impazienti di giocare. Proveremo a centrare la qualificazione in Champions"

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha rilascisto una lunga intervista al portale francese Ouest-France.com:

Come hai passato la quarantena? 
"È stato fastidioso all’inizio, vista la situazione in cui il paese si trovata. Poi con il passare delle settimane abbiamo visto la fine del tunnel. Sono stato fortunato ad avere mia moglie e i bambini con me, quindi ne ho tratto il massimo del vantaggio. Alla fine è sembrato comunque un periodo lungo".

Cosa ti ha impressionato di più in questo periodo in Italia?
"Vedere la morte ci ha fatto paura, ma spero che il peggio sia alle spalle. È bello vedere Roma tornare alla vita, anche se le persone sono attente. Non è come prima, perché Roma accoglie gente da tutto il mondo ma non è ancora il caso di tornare a farlo. Ma i romani escono di nuovo con la famiglia e gli amici, è una bella sensazione". 

A livello sportivo, come hai mantenuto un certo rigore?
"La Roma ci ha dato gli strumenti per lavorare. Sono fortunato ad avere un giardino, una bicicletta e un tapis roulant. Così posso lavorare. Mi sono allenato ogni giorno, la Roma ci monitorava con il cardiofrequenzimetro. Siamo andati avanti così per un paio di mesi. È stato molto difficile allenarsi da soli per così tanto tempo. Siamo atleti di alto livello, certo, ma siamo calciatori. Quindi quando non c’è la palla, è frustrante. L’interruzione del campionato però è arrivata in un momento in cui mi sentivo meno bene, quindi questo mi ha permesso di rigenerarmi un po’ e ricaricare le batterie. Sono contento di essermi preso cura di me". 

Parlaci dell’atmosfera nel club e i protocolli
"Il ritorno agli allenamenti c’è stato a maggio con misure di sicurezza molto strette. C’erano otto di noi, in gruppi di quattro su ogni campo e ognuno a un angolo. Abbiamo lavorato sulla parte cardio, è stato un po’ come se fossimo da soli. Non c’era contatto, è durato quasi un mese. Il mister ha cambiato i gruppi regolarmente in modo che tutti ci incontrassimo e parlassimo tra di noi". 

Che immagine tieni del primo allenamento collettivo?
"È stato più duro di un classico ritorno a inizio stagione. Giocare a calcio ti fa dimenticare le cose esterne. Dopo la morte del nostro capitano alla Fiorentina, Davide Astori, giocare a calcio è stata la cosa che mi ha fatto sentire meglio". 

Che differenza c’è stata rispetto alla preparazione estiva classica?
"I primi giorni sono stati un po’ più difficili perché allenarsi da soli a casa è diverso dalle sedute di gruppo sul campo. La parte più difficile è stata trovare il ritmo, fare corse lunghe. Ci sono dei piccoli trucchi per lavorare bene, ero fiducioso. Durante il primo mese ci siamo preparati bene. Il nostro allenatore e lo staff hanno gradualmente alzato i ritmi, Siamo pronti e impazienti per giocare la nostra prima partita".

Sai come sarà il protocollo? Farete i test prima del match?
"Facciamo i test ogni 3-4 giorni. Le istruzioni sono troppe per elencarle tutte. Bisogna tenere la mascherina più a lungo possibile, evitare contatti prima della partita…". 

Non ci saranno neanche i tifosi.
"È la cosa più frustrante. Ma per la salute di tutti, è meglio così. Quando guardo le partite in tv, non sentire i tifosi è frustrante". 

Quali sono le tue ambizioni di squadra e individuali?
"Proveremo a centrare la qualificazione in Champions League. Sarà difficile, ma raggiungibile. Dobbiamo partire e inanellare vittorie". 

Sugli ottavi di finale di Europa League contro il Siviglia.
"Giocheremo in campo neutro, nulla è definito. Poi spero che andremo il più lontano possibile e perché magari non vincerla. Con il nostro staff possiamo ottenere qualcosa di buono. Sfortunatamente, sono squalificato per la prima partita. Quindi supporterò la squadra, sperando di giocare i quarti di finale". 

Quando hai firmato con la Roma ti sei sentito come se stessi entrando in una nuova dimensione?
"Certo. Ho cambiato club per andare più in alto. La Roma è un grande club. In Italia, è uno dei più grandi… Ho sentito subito che era una società molto importante. Rispetto al Fiorentina, che è già un grande club, è tutto più sviluppato qui.  La Roma ha più trofei. Tre anni fa, ha giocato la semifinale di Champions League. Totti, De Rossi era lì poco prima di me. La Roma è il club in cui dovevo andare per raggiungere i miei obiettivi". 

Quali compagni di squadra ti hanno colpito di più?
"Quando ho iniziato a Nantes, ho giocato contro Pastore a Parigi. È un grande giocatore. Essere accanto a lui, Dzeko o Kolarov nello spogliatoio, all’inizio, è stato incredibile. Sono stato ben accolto da tutti". 

Com’è il derby contro la Lazio?
"Il primo l’ho vissuto dalla panchina ed era già incredibile. Ma il ritorno che ho giocato è stato eccezionale. È uno dei derby più belli del mondo. Terrò questa partita nella mia mente per tutta la vita". 

Come vive la città prima di questo derby?
"La rivalità esiste per tutta la stagione, ma ce n’è un po’ di più prima dei derby. I sostenitori dei due club si odiano. In città o sei per la Roma o la Lazio. Se va bene la partita, è meglio per tutti.  Nelle sera delle partita è bello poi vedere lo stadio spaccato in due". 

Qual è esattamente il sistema di gioco? E il tuo ruolo?
"L’allenatore gioca con due uomini di fronte alla difesa e io sono uno di quei due giocatori. Io comunque posso giocare in più ruoli in mezzo al campo, ma ogni giorno imparo qualcosa e arricchisco il mio gioco". 

Cosa intendi?
"Sul lato difensivo bisogna stare più attenti, pensare di più per tirare fuori la palla, trovare le giuste relazioni e compensare i movimenti dei giocatori che si muovono sopra. Ho acquisito maturità". 

La Nazionale resta un obiettivo?
"È un sogno. Sto migliorando quotidianamente e se dovessero chiamarmi, sarà il giorno più felice della mia vita calcistica. Se ci vado è perché l’avrò meritato. Ho già avuto delle pre-convocazioni ed è stato bello, ma devo fare una bella stagione per andare all’Europeo".