Cristante ammonito sotto diffida, salterà il Brescia
Bryan Cristante, ammonito in occasione del fallo da rigore per il Parma e sotto diffiida, salterà per squalifica la prossima sfida di campionato contro il Brescia.
Ricordiamo che il match si giocherà sabato alle 19:30 al Rigamonti.
Roma vs Parma 2-1 | La Roma torna al successo dopo tre turni di stop
DALL'OLIMPICO - FEDERICO FALVO - In un Olimpico deserto la Roma ospita il Parma per provare a invertire la rotta e riconquistare il successo dopo tre sconfitte consecutive. Fonseca per stasera decide di schierare la difesa a tre con Ibanez, Mancini e Cristante. Quattro a centrocampo con Diawara e Veretout centrali mentre sulle fasce agiranno Spinazzola e Bruno Peres. Dzeko punta, alle cui spalle agiranno Pellegrini e Mkhitaryan.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Zappacosta, Fazio, Kolarov, Villar, Zaniolo, Pastore, Perez, Under, Perotti, Kalinic, Cetin.
Squalificati: -.
Diffidati: Cristante, Dzeko, Kluivert, Mkhitaryan, Santon.
Indisponibili: Jesus, Santon, Smalling.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Kucka, Barillà, Hernani; Kulusevski, Cornelius, Gervinho.
A disposizione: Colombi, Radu, Regini, Laurini, Dermaku, Gagliolo, Grassi, Brugman, Scozzarella, Kurtic, Karamoh, Sprocati, Caprari, Siligardi.
Squalificati: -.
Diffidati: Brugman, Darmian, Grassi, Kucka, Laurini.
Indisponibili: -.
Arbitro: Fabbri.
Assistenti: Liberti-Gori.
IV: Pezzuto.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Del Giovane.
Smalling ko. La difesa a 3 così è a rischo
IL TEMPO - BIAFORA - Smalling tiene in ansia Fonseca. Il difensore inglese ha dovuto lasciare il campo nel corso del primo tempo della sfida contro il Napoli a causa di un risentimento muscolare all’adduttore della gamba destra e saranno necessari degli esami strumentali per verificare l’entità del danno alla coscia. Il centrale della Roma - unico a partire titolare in tutte e quattro le gare disputate dopo il lockdown - nell’allenamento di ieri si è limitato a svolgere alcune terapie insieme ai fisioterapisti in attesa di capire meglio per quanti giorni dovrà stare lontano dal campo. L’assenza con il Parma è scontata, ma l’auspicio dello staff di Trigoria è che la risonanza magnetica che verrà svolta a Villa Stuart non evidenzi una lesione muscolare, uno stop che rischierebbe di compromettere il resto della stagione di Smalling. Senza il giocatore di proprietà dello United è da verificare se Fonseca deciderà di confermare la difesa a tre (Cetin sarebbe l’unica alternativa) o meno. Il resto del gruppo è stato diviso come sempre tra chi è rimasto in panchina e chi ha giocato, che ha svolto un lavoro di scarico.
Veni Vidi Vendi!
LEGGO - BALZANI - E' venuto, ha visto (poco), non ha vinto nulla e ora deve vendere. L'esonero più atteso è quello di James Pallotta. Non dai media cattivi, ma dalla gente di Roma che riempie bacheche, striscioni, radio con la preghiera di un'unica cessione: quella del club. Il 3° ko di fila a Napoli ha risposto il mirino su Fonseca che potrebbe saltare prima della fine di luglio, ma i veri problemi sono sopra la testa del portoghese. Perché Paulo - che di colpe ne ha - paga pure quelle non sue. Come accaduto prima a Garcia o Di Francesco. Perché la crocifissione dell'allenatore scelto e idolatrato qualche mese prima è un esercizio troppo facile soprattutto quando si ritrova solo e confuso. Senza un ds (sospeso), senza un presidente sul campo, senza quei leader romani tanto demonizzati e con una squadra con la testa altrove. La costante di questi 9 anni di mancati trofei e addii dolorosi è legato alla coppia Pallotta-Baldini. Il presidente era arrivato a Roma con la retorica del sogno americano e dell'illusione di far diventare il club giallorosso uno dei più importanti d'Europa. Il consulente, che nella capitale non compare dal 2017, ha scelto Fonseca ma ora vorrebbe cambiarlo continuando a essere il deus ex machina di progetti mutevoli come il tempo di Londra a maggio. Oggi è tempo di tirare un bilancio. La Roma ha perso soldi, tifosi, partite, bandiere e prestigio se si esclude la semifinale col Liverpool. Il rischio, se non si dovesse cedere il club, è quello del ridimensionamento drastico. Pallotta è stanco, ma ha chiuso la porta in faccia a Friedkin che avrebbe coperto i debiti e regalato una nuova alba alla città. Oggi su spinta dei soci è alla ricerca di nuovi investitori da trovare entro fine agosto. Ma, per ora, con poca fortuna. Serve ripianare il debito, ma serve anche la voglia di rimetterci qualche soldo e l'utopia stadio per salvare la Roma. Ai tifosi più che la sconfitta col Napoli hanno dato fastidio le parole di Fienga: "Il progetto resta ambizioso". Salvo poi non escludere le partenze di Zaniolo o Dzeko. In quel resta c'è tutto lo scoramento della piazza. Perché come scriveva Tolstoj l'ambizione s'accorda con l'orgoglio e l'astuzia. E non sembra astuto cedere sempre i pezzi migliori. Ora l'unica ambizione è sperare in una presidenza migliore. Al più presto.
Attico sequestrato a Bruno Peres: è nel tesoro della banda del Mise
LEGGO - ORLANDO - Quando, all'alba di ieri, i detective nucleo investigativo e della compagnia di Subiaco hanno bussato alla porta del lussuoso attico dove vive il giocatore della A.S. Roma Bruno Peres, il centrocampista giallorosso non ha creduto che fossero carabinieri.
Quel bussare fragoroso e quella citofonata, tipici di un'irruzione, lo avevano insospettito tanto da spingerlo a chiamare il 112. L'operatore della centrale operativa che ha risposto ha poi inviato in via Copenaghen altre gazzelle con i colori dell'Arma per convincere Bruno Peres ad aprire la porta.
Motivo, il sequestro penale dell'abitazione dove il brasiliano abita dopo averla avuta in comodato d'uso dal faccendiere Fabio Pignatelli, arrestato nell'inchiesta Miserere insieme ad altre 28 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio ed al trasferimento fraudolento di valori, di traffico d'influenze in concorso con l'aggravante della qualifica di pubblico ufficiale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, emissione di fatture per operazioni inesistenti, malversazione a danno dello Stato in concorso, truffa aggravata, millantato credito aggravato in concorso.
Il giocatore della Roma, ovviamente è estraneo a tutta la vicenda giudiziaria ed è parte lesa, essendosi fidato di chi gli aveva affittato la casa. Le ordinanze di custodia cautelare, in carcere ed ai domiciliari, firmate dal giudice per le indagini preliminari Valerio Savio, hanno coinvolto anche Alessandro Caroselli, dirigente del Ministero per lo sviluppo economico (Mise), Carmelo Bianco ed il commercialista Antonio Valente. Grazie all'opera di alcuni degli indagati, venivano individuate società operanti in svariati settori come quello delle attività di logistica e di facchinaggio fino alla trasmissione e diffusione di programmi radio-televisivi. I finanziamenti ricevuti però si volatilizzavano. Le indagini sono partite dopo che nei confronti di un pregiudicato di Subiaco che, da nullatenente, ostentava benessere e ricchezza. Nella rete della procura sono finiti anche Mummolo Fabio Massimo, Andrea Melis e Massimo Sforza, quest'ultimo indagato negli anni'90 per banda armata.
Torna l’ipotesi Spalletti: sarebbe la terza volta
LEGGO - Un vertice nella notte per ribadire la fiducia…a tempo. A Fonseca è stato ribadito che la rosa merita una classifica migliore. Decisive saranno le sfide con Parma e Brescia. In caso di (difficile) esonero resta l’ipotesi di uno Spalletti terzo, ma prima si tenterEbbe con uno tra Pochettino ed Emery. Paura Smalling: oggi esami, rischio stop di 15 giorni.
Roma-Parma sarà diretta da Fabbri
Sono stati designati i direttori di gara per la prossima giornata di campionato.
La Roma sarà di scena all'Olimpico contro il Parma e l'arbitro del match sarà Fabbri della sezione di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Liberti e Gori. Quarto ufficiale Pezzuto, mentre al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Mazzoleni e Del Giovane.
Europa League, venerdì i sorteggi dei quarti di finale e della semifinale
La Roma deve ancora disputare gli ottavi di finale di Europa League contro il Siviglia, ma venerdì conoscerà già la sua possibile avversaria dei quarti di finale.
Infatti, come pubblicato dalla Uefa sul proprio sito ufficiale, venerdì 10 luglio alle ore 13 si terranno a Nyon i sorteggi per i quarti di finale e le semifinali di Europa League. Non vi sarà alcuna limitazione, con la Roma che quindi (nel caso passasse il turno) potrà affrontare o una squadra della prorpia nazione o un'avversaria del girone.
Ricordiamo che la fase finale del torneo si giocherà ad agosto in Germania.
Il Lipsia vuole Schick ma il prezzo è alto. Possibile un nuovo prestito con obbligo di riscatto
E' ancora in bilico il futuro di Patrik Schick, a metà tra la Roma (squadra che ne detiene il cartellino) ed il Lipsia (squadra in cui gioca in prestito). Il club tedesco ha un diritto di riscatto per 29 milioni di euro, ma vorrebbe uno sconto; la Roma invece vorrebbe il prezzo intero del cartellino.
La soluzione a cui pensa il Lipsia, come riferisce il sito gianlucadimarzio.com, potrebbe essere un rinnovo del prestito ma questa volta con obbligo di riscatto.
Gerson: "Alla Roma ho capito di non essere pronto. Totti mi ha ispirato molto"
L'ex giallorosso Gerson, oggi al Flamengo, ha parlato ai microfoni di Globo Esporte ricordano i suoi trascorsi in giallorosso:
Sei diventato un giocatore più duttile...
"Questo momento lo chiamo “un nuovo inizio” nella mia carriera. Ho iniziato a costruirlo in Italia, più precisamente nel mio secondo anno a Roma. Ho lasciato il Brasile tra tanti elogi e grandi aspettative. Questo a volte ci fa deviare un po’ dall’obiettivo della nostra carriera. Ho giocato poco nel primo anno alla Roma ed ero sicuro di aver bisogno di cambiare e reinventarmi. Ho iniziato ad allenarmi a casa, prestando attenzione ai dettagli, alle marcature, al posizionamento, a tutto. Durante quel periodo, ho capito che non potevo essere bloccato in un solo ruolo. Ho capito che non ero un giocatore pronto".
Perché hai arretrato la tua posizione in mezzo al campo?
"Ad essere onesti, durante il periodo iniziale alla Roma, dopo l’allenamento rimanevo sul campo e chiedevo ad allenatori, assistenti, di darmi nuove indicazioni, posizioni, di dirmi il modo corretto di posizionarmi in ogni ruolo. Credo che lì ho iniziato a costruire il mio modo di giocare in questa nuova posizione. Alla Roma ho giocato alcune volte dentro, come mezzala, ma il lavoro che ho fatto di più è stato sulla destra, con la libertà di impostare al centro".
Quali sono state le tue ispirazioni quando hai iniziato giocare in questa posizione?
"Totti, con cui ho giocato alla Roma, è un calciatore che mi ha ispirato molto e, inoltre, mi ha aiutato molto ad adattarmi al club e al calcio europeo. È un modello per me, ma non per il ruolo che ho oggi. È un mio modello come calciatore e come professionista".
Conferenza Stampa D'Aversa: "Bisogna fare di tutto per invertire la rotta. Domani vincerà chi avrà più voglia"
Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole pubblicate sul sito ufficiale del club ducale:
Come sta la squadra in vista della partita di domani contro la Roma?
“Nell’allenamento di ieri, chi ha giocato contro la Fiorentina ha svolto un lavoro defaticante mentre il resto del gruppo ha sostenuto l’allenamento normale. Mi preservo la seduta di oggi pomeriggio per valutare tutte le situazioni singole di acciacchi, condizione fisica e quant’altro per poi prendere delle decisioni domani“.
Il Parma arriva da tre sconfitte molto diverse tra loro: quanta voglia c’è di invertire la rotta e tornare alla vittoria?
“La voglia c’era già contro la Fiorentina anche se poi in campo, soprattutto nel primo tempo, non si è vista. Veniamo da tre sconfitte totalmente diverse tra di loro come ho già detto dopo la gara di domenica. Nelle prime due c’è stata la prestazione, contro la Fiorentina penso si sia pagata un po’ la stanchezza mentale più che fisica perché nel secondo tempo la squadra ha reagito sotto l’aspetto fisico. Bisogna ricaricare le pile e fare di tutto per invertire questa rotta. Non ci dobbiamo abituare alla sconfitta, anzi dobbiamo fare di tutto affinché si ottenga un risultato positivo“.
Alla squadra cosa ha detto dopo la gara con la Fiorentina? Che corde ha toccato?
“Ho riportato dei dati, semplicemente. Ad una squadra come la nostra non può accadere che nel primo tempo si perdano la maggior parte dei duelli, una cosa che ha sempre caratterizzato il nostro DNA e il nostro modo di interpretare le gare. I ragazzi volevano fare una partita diversa e su questo non ho dubbi, ma non ci siamo riusciti. Ho detto loro di non creare alibi di altro genere, di valutare queste sconfitte per responsabilità solo ed esclusivamente nostre e di cercare di migliorare questo aspetto. Un dato emblematico, non per creare polemiche o per dare responsabilità a delle scelte, è questo numero di rigori esagerato da quando abbiamo ripreso e considerata anche la partita con la SPAL. E’ sintomo di attenzione e determinazione che vanno migliorate da parte nostra. Eravamo la quinta miglior difesa, questo dato lo abbiamo peggiorato e se peggiori questo dato peggiori anche la posizione di classifica. Ci deve essere la volontà da parte nostra di riprendere quel cammino e quei dati positivi che ci hanno permesso di raggiungere una posizione di classifica importante. Ai ragazzi ho detto anche che si sta facendo un campionato straordinario e che non si deve buttare tutto quello che si è fatto. Dopo le gare con Inter ed Hellas Verona un allenatore, pur non avendo molto tempo a disposizione, può ragionare e lavorare su degli errori o su delle situazioni. Sul primo tempo con la Fiorentina è un po’ più difficile: dobbiamo essere un po’ più amareggiati perché recriminare sull’atteggiamento non fa parte del nostro modo di affrontare le partite e questo non deve accadere“.
Di fronte domani ci sarà la Roma. Che squadra è? Che partita si aspetta?
“Anche la Roma viene da tre sconfitte nonostante sia una squadra che ambisce ad arrivare ad obiettivi molto più importanti dei nostri. In questo momento, analizzando la partita con il Napoli, attua un sistema tattico diverso soprattutto in fase difensiva perché in fase di costruzione fanno sempre una costruzione a 3. Pure loro vorranno invertire questo trend di sconfitte e credo che, sotto questo punto di vista, chi andrà in campo – indipendentemente dai valori della Roma che sono superiori ai nostri – dovrà avere voglia e determinazione in più rispetto all’avversario per portare a casa un risultato. Noi dobbiamo ragionare sul fatto che si può, a fine gara, recriminare sul risultato ma non possiamo recriminare sul non aver dato tutto. Questa è una componente che ci ha caratterizzato in questi anni e dobbiamo continuare su questa linea“.
Quello dell’Olimpico, per il Parma, è storicamente un campo ostico: può essere uno stimolo in più?
“Sicuramente può essere uno stimolo in più, giocheremo in uno degli stadi più belli d’Italia. Ci sarà lo stimolo che veniamo da tre sconfitte, lo stimolo molto probabilmente chi ha giocato meno si ritrova a giocare e dunque avrà voglia di misurarsi con delle squadre più importanti di noi. Io credo che nell’ambizione di un calciatore, quando si inizia la carriera, si sognano queste partite da giocare. Quindi dovremo andare lì con entusiasmo, voglia e determinazione. E’ chiaro che lo stato d’animo dopo tre sconfitte non può essere similare a quello di un periodo positivo ma si deve far di tutto affinché lo stato d’animo torni ad essere quello che c’è dopo un risultato positivo“.
Leggero affaticamento muscolare per Santon. Starà fermo per 10 giorni (foto)
Anche Davide Santon, come Chris Smalling, ha riportato un probelma muscolare.
Il terzino, come riferito dal giornalista Filippo Biafora su Twitter, si è sottoposto ad esami strumentali per un leggero affaticamento muscolare al polpaccio. Santon, che zoppicava in maniera vistosa, dovrà stare fermo per almeno 10 giorni.
Altro problema muscolare in casa #ASRoma. Anche Davide #Santon ha svolto degli esami strumentali a causa di un leggero affaticamento muscolare al polpaccio. Zoppicava vistosamente: serviranno circa 10 giorni per smaltire il problema pic.twitter.com/Ke2BPttk2o
— Filippo Biafora (@Fil_Biafora) July 7, 2020