El Shaarawy: "Soddisfatto della vittoria che ci permette di essere quarti"

Stephan El Shaarawy, autore del gol del 3-1 questa sera, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il match contro il Verona:

Che bel gol, sei stato lucido, mi ricorda un gol di Totti contro il Torino.Sei soddisfatto?
"Sì. Sono soddisfatto del gol, che è il 50esimo, e anche della vittoria, che è stata sofferta purtroppo anche questa volta ma ottenuta con grande sacrificio e spirito che ci permette di essere quarti. Ci fa bene e ci fa arrivare a giovedì con tanta fiducia".

Riuscite sempre in questi casi ad avere lo spunto giusto, è un segno di maturità?
"Sì, è la mentalità e deve essere quella di una grande squadra: chi gioca e chi subentra deve avere sempre la testa per fare la differenza. La squadra ha grande qualità, creiamo tanto e concretizziamo un po' di meno, su questo aspetto dobbiamo migliorare. Ma la mentalità è quella di fare sempre la differenza, sia chi gioca dall'inizio sia chi entra dopo. Quelli che sono entrati oggi hanno fatto il loro e lo hanno fatto bene".

La Roma è quarta in un campionato equilibrato.
"La Roma è là ed era importante agganciati alle prime posizione. Questa vittoria è un segnale che non molliamo mai, fino alla fine cerchiamo la vittoria e oggi è arrivata".

Questa Roma è sufficiente per battere Ludogorets e Lazio?
"Penso che a prescindere da queste due partite la Roma abbia grande qualità. In alcune partite si può fare meglio in fase realizzativa, se miglioriamo questo aspetto possiamo fare male a chiunque".


Mourinho: "Questi tre punti sono pesanti. Complimenti al Verona"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai media al termine del match contro il Verona:

MOURINHO A DAZN

Partita durissima. Come vede questa gara?
“Il Verona ha lottato tanto per ottenere con un punto. L’allenatore è giovane e bravo, ha organizzato bene la squadra anche in 10. Ci ha creato tante difficoltà, hanno fatto bene a perdere tempo per alcuni minuti. Sono molto contento per la vittoria, però ho un sentimento positivo verso loro perché la posizione in classifica è complicata. Mi dispiace per loro. Abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere. A volte esco con la sensazione che potevo fare di più per aiutare la squadra, oggi no, non potevo fare niente di più. Ho cambiato sistema due volte, ho messo tutti gli attaccanti e ho creduto nel talento e nella creatività di questo bambino (Volpato, ndr). Ho creduto in Matic, che poteva fare la differenza. Quando vinci al 90’ si può parlare di fortuna, ma l’abbiamo cercata per 45 minuti”.

Quanto può dare fiducia il gol a Zaniolo?
“Sono d’accordo, però il suo atteggiamento e la voglia di aiutare la squadra non mi rendono mai arrabbiato. Lui dà tutto quello che ha, crea difficoltà agli avversari, i quali sono costretti a fare fallo. Sono sempre contento di lui”.

I ragazzi della Primavera possono essere un valore?
“C’è differenza tra chi si allena solo con la Primavera e chi la lascia per allenarsi con la prima squadra. È stato il processo di Bove nella passata stagione e ora tocca a Volpato, che ha firmato anche il rinnovo. È giovane, ha tanto da imparare ogni giorno, ma è già un giocatore da prima squadra. Quando l’ho messo non ho fatto nessuna pazzia perché sapevo che lui avrebbe avuto il potenziale per fare gol”.

Domenica c’è il derby.
“Non mi interessa, penso alla partita successiva. Quando un allenatore pensa a una partita e non a quella successiva di solito non finisce bene. Io ho avuto esperienze di questo tipo. Quando fai l’errore è difficile conviverci, così come dire che la colpa è del tecnico e quindi si inizia a sparare per sviare l’attenzione. Io mi rifiuto completamente di parlare della prossima partita di campionato e se qualcuno dei miei giocatori lo fa sbaglia. Io non sbaglio sicuramente. Dobbiamo prima giocare giovedì e venerdì mattina penseremo alla prossima”.

Non parliamo delle dichiarazioni di Sarri?
“Certo che no”.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Sembrava che non riusciste a rimetterla in piedi, poi è arrivato il gol.
"Faccio i complimenti all'avversario. Il risultato per loro è vicino, arriverà, per come hanno perso oggi o contro il Milan. Il Verona ha ancora tanto da dare. Hanno fatto molto bene in dieci, cambiando il loro atteggiamento, con un blocco bassissimo e chiudendo molto bene. Non siamo propriamente una squadra ultra-talentuosa nel giro-palla contro un blocco così. Abbiamo cercato di fare tutto, Volpato ha creatività e gioco tra le linee, è capace di prendere palla e attaccare l'avversario. Il cambio di Matic è un déjà-vu: è stato un mio giocatore in tante partite, quando hai bisogno di un giocatore extra in costruzione entra lui e la partita cambia, ed è cambiata. Vittoria importante: io parlo di sopravvivere, ovvero di prendere più punti possibili da qui al Mondiale. Questi tre punti sono pesanti".

State trovando tante risorse dalle seconde linee?
"È vero. Se cade uno, si alza un altro: non dobbiamo stare a piangere. È ovviamente dura, non possiamo continuare a parlare di Wijnaldum, Dybala, adesso si è aggiunto Spinazzola... Piangere porta negatività, quello che porta positività è avere fiducia negli altri ragazzi. Mancano tre partite, vediamo se possiamo prendere punti e rimanere vicino alle squadre di superqualità".

Come sta Zaniolo?
"Ha preso una botta, che ti dà dolore e difficoltà a muovere il muscolo. È stata una botta forte: aveva chiesto il cambio all'intervallo, io ho cercato di forzarlo un po'. Ho speranza che possa giocare giovedì, perché lo merita".

Ha sostituito Cristante in vista derby?
"No, volevo vincere la partita. Avere un giallo in quella posizione è un rischio per questa partita: era una gara calda e con qualche situazione di aggressività, ho avuto la sensazione che fosse la mossa giusta da fare".

Dove può arrivare questa Roma? Giovedì sarà una finale?
"Sì, sarà una finale e dovremo fare di tutto per vincerla. Abbiamo la garanzia che come minimo andremo in Conference League, ma vogliamo divertirci un po' di più in Europa League e cercheremo di vincere. Non so dove potremo arrivare. Facciamo fatica a conquistare i nostri punti, serve sempre grande sacrificio: in questo momento siamo lì e quando dico lì intendo quarto, quinto o sesto posto. Se la differenza è piccola abbiamo delle possibilità. Lo scorso anno la distanza era troppo grande per pensare di avere qualche chance, se sopravviviamo e stiamo a tre o quattro punti da queste super squadre vediamo".


Volpato: "Sono molto felice, non ho mollato niente"

Cristian Volpato, autore del gol del vantaggio della Roma e dell'assist per El Shaarawy, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro il Verona:

Raccontami l’emozione per il gol.
Il mister mi ha chiamato e mi ha detto che sarei entrato subito. Non mi sono neanche riscaldato. Sono molto felice, ho provato a cambiare la partita. Non ho mollato niente”.

Che ti ha detto Mourinho dopo il gol?
Che ho avuto fortuna (ride, ndr)”.

Come ti stai integrando in questo gruppo? Quali sono i tuoi riferimenti?
So che sono il più giovane, devo avere pazienza e rispetto per tutti”.

Può essere uno slancio emotivo vincere così?
Sì, ma pensiamo partita dopo partita”.


Verona vs Roma 1-3 | La Roma torna a casa con i tre punti e sorpassa la Lazio in classifica. E domenica prossima c'è il Derby

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Depaoli; Verdi, Kallon; Henry.
A disposizione: Perilli, Berardi, Magnani, Hien, Cabal, Terracciano, Hongla, Sulemana, Praszelik, Djuric, Lasagna.
Allenatore: Bocchetti.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Vina, Celik, Tripi, Bove, Matic, Belotti, Shomurodov, El Shaarawy, Volpato.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Sacchi.
Assistenti: Vivenzi e Cipressa.
Quarto Ufficiale: Baroni.
VAR: Maresca.
AVAR: Aureliano.


Mourinho: "Dobbiamo fare più punti possibili fino al 13 novembre"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Verona-Roma:

Come arrivate a questa partita?
"Dopo la sconfitta col Napoli ovviamente c’è un po’ di tristezza, se vuoi frustrazione, ma siamo andati ad Helsinki per una partita che non potevamo perdere e abbiamo fatto risultato. La storia degli infortuni continua, questa volta non c’è Spinazzola. Ma dobbiamo sopravvivere fino al 13 novembre, in Europa dobbiamo vincere giovedì e in campionato dobbiamo sopravvivere non lasciando il gruppo di squadre di altissimo livello. Abbiamo bisogno di punti".

Quanto è difficile tenere alta l'attenzione senza concorrenza visto che mancano i giocatori?
No, in quella posizione a sinistra non abbiamo problemi. C’è Spinazzola, Zalewski, El Shaarawy e Vina, siamo tranquilli. Ma con tante partite se possiamo avere tutte le scelte sarebbe meglio".

Camara sta diventando fondamentale
Gioca, è importante perché siamo pochi. Nell’ultima partita abbiamo finito a centrocampo con Kumbulla che non è centrocampista e due ragazzi, Bove ha già esperienza, ma con un altro che ha debuttato. Oggi abbiamo in panchina Matic che fa ancora uno sforzo per aiutare e un altro ragazzo che non ha ancora debuttato. Questi siamo noi ma fino al 13 novembre in campionato dobbiamo fare più punti possibili".


Zaniolo: "Vogliamo tornare a vincere dopo il Napoli. Spero di sbloccarmi oggi"

Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Verona-Roma:

Quali sono le insidie della sfida?
"Sappiamo che è una partita difficile, il Verona non merita i punti che ha in classifica. Vogliamo tornare a vincere dopo la sconfitta col Napoli, per il nostro obiettivo oggi è fondamentale ottenere i 3 punti".

Come hai visto la squadra dal punto di vista fisico?
"Stiamo bene, ci siamo allenati e siamo pronti".

Quanta voglia hai di segnare?
"Tanta. Sono stato sfortunato, un po' ho sbagliato e a volte il portiere è stato bravo. Spero di sbloccarmi oggi".


Mourinho: "Soddisfatto, ma non mi sono divertito. Giovedì abbiamo bisogno dell'aiuto dell'Olimpico"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match vinto contro l'Helsinki:

Gara intensa, risultato giusto? Si è divertito?
Divertito no, soddisfatto sì. Conoscevamo il risultato del Ludogorets e sappiamo che è tutto aperto. Non volevamo regalare la partita, abbiamo perso con il Napoli. Abbiamo fatto una buona partita, ha giocato Volpato alla prima da titolare, Faticanti all’esordio con la sua amata Roma. Non abbiamo avuto infortuni a parte Ibañez, che è rimasto in albergo, c’è sempre una sorpresa. Dobbiamo sopravvivere a questi problemi e arrivare vivi all’ultima gara. Aspettiamo che l’Olimpico ci aiuti come lo scorso anno contro il Bodo, ne abbiamo bisogno

La cavalcata dello scorso anno può servire?
“La sconfitta con il Ludogorets ci ha messo pressione, quella col Betis ancora di più. Oggi c’era un obbligo quasi morale di vincere, anche per la gente che viene da Roma e che magari risparmia tanti soldi per viaggiare con la Roma. Ora dobbiamo riposare e domani siamo lì”.

Zalewski e Volpato? Fanno bene al calcio italiano
“Fa bene anche a me stesso. Durante la mia carriera è stato difficile far giocare i giovani perché le mie squadre avevano tanti campioni, è un piacere far crescere questi ragazzi e vedere la loro gioia. Arriverà l’opportunità anche per Cherubini, Cassano. Tahirovic non è in lista ma sarà in panchina a Verona. Mi fa piacere, come a tutti a Trigoria, nel vedere questi bambini. L’importante è che non perdano la testa, è facile con questa generazione, anche la famiglia è importante”.


Abraham: "Anche se non faccio gol e la squadra vince va bene"

Tammy Abraham, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l'Helsinki:

Sempre bello quando un attaccante fa gol
“Sì, sono un attaccante a cui piace segnare. Ultimamente è stato più difficile, fortunatamente i miei compagni hanno continuato a segnare. Oggi ero al posto giusto al momento giusto”.

Eri frustrato?
“C’è sempre un po’ di delusione, volevo fare gol e so di poterli fare. Voglio aiutare la squadra, anche se non faccio gol e la squadra vince va bene”.

Come hai visto la partita?
“Sapevamo sarebbe stata difficile, non abbiamo iniziato bene poi siamo andati meglio. Volevo fare più gol ma va bene così”.


El Shaarawy: "Vittoria importante per il morale. Giovedì sarà battaglia"

Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro l'Helsinki:

Un appello al Uefa per assegnarti il gol
“Mi sarei fatto un bel regalo, l’importante è che la palla sia entrata per la vittoria. Per passare il turno dobbiamo vincere giovedì ma i tre punti erano importanti per il morale e per i tifosi che hanno fatto tanti chilometri”.

Giovedì prossimo sarà una grande notte.
“Si, cerchiamo come sempre di fare risultato. Sarà fondamentale vincere, prima c’è il Verona ma la vittoria di stasera ci dà fiducia. Giovedì sarà una battaglia”.

Ti fai sempre trovare pronto
“Penso che in una grande squadra un giocatore o che giochi dall’inizio o a gara in corso deve avere la mentalità per fare la differenza. Ogni giocatore deve sempre dare il massimo, a volte non ci si riesce ma è importante l’atteggiamento. Oggi gara di sacrificio e anche sofferta, ma ci meritiamo la vittoria”.


Helsinki vs Roma 1-2 | La Roma ritorna a casa con i tre punti. Giovedì prossimo la sfida decisiva per il passaggio del turno

HELSINKI (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Halme, Peltola; Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj, Browne; Hostikka, Olusanya.
A disposizione: Tannander, Saksela, Toivo, Riski, Boujellab, Martic, Rodulovic, Terho, Tanaka, Serrarens, Yli-Kokko, Abubakari.
Allenatore: Koskela.
Indisponibili: Murilo, Riski.
Squalificati: Raitala.
Diffidati: Boujellab, Hetemaj.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Vina; Zalewski, Camara, Cristante, El Shaarawy; Pellegrini, Volpato; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Belotti, Shomurodov, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Tripi, Cherubini, Faticanti.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Celik, Dybala, Matic.
Squalificati: Zaniolo.
Diffidati: -.

Arbitro: Martins.
Assistenti: Tavares e Campos.
Quarto Ufficiale: Carvalho.
VAR: Godinho.
AVAR: Miguel.


Conferenza Stampa Mourinho e Zalewski: "Domani partita cruciale, dobbiamo vincere"

Josè Mourinho e Nicola Zalewski hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League che si giocherà domani sera contro l'Helsinki:

PAROLE MOURINHO

La prima volta in Finlandia per lei. Cosa conosce del Paese?
"In realtà è la seconda volta, la prima che ci gioco. Non sono concentrato sul paese ma sulla partita, dobbiamo vincere, abbiamo bisogno di vincere per non dipendere dagli altri risultati. Non sarà facile, dopo l'andata avevo detto che finchè eravamo stati 11 vs 11 la gara era stata difficile e diventata facile dopo l'espulsione. Ho visto le partite dell'Helsinki in casa contro Betis e Ludo, e anche per loro non è stato facile. Non siamo qui in vacanza, sarà cruciale, vogliamo andare avanti e non scendere in Conference"

Il campo è artificiale, cosa ne pensa?
"Non voglio lamentarmi o piangere, anche perchè non avremmo nessun vantaggio. Dobbiamo vincere, non è importante se su erba naturale o un terreno sabbioso. Secondo me giocare su un terreno artificiale è un altro sport, non è calcio, cambiano i gesti tecnici e chi è abituato a giocare su questi campi è avvantaggiato. Rispondo solo per cortesia"

Cosa teme dell'Helsinki?
"Non voglio dire temere, ma essere preparato. Dopo la gara di andata ho fatto i complimento all'allenatore, ho visto una squadra organizzata. Negli ultimi anni il Nord Europa si è evoluto dal punto di vista calcistico. Dieci o venti anni fa potevi trovare qualche bravo calciatore, ma non le buone squadre. Oggi le squadre svedesi, finlandesi o danesi hanno buoni giocatori e allenatori preparati. E questo l'ho avvertito in casa, la squadra sapeva cosa fare in campo e aveva un'identità, In parità numerica sarebbe stata una gara difficile, e domani sarà così quindi serve una partita di alto livello"

Senti che questa può essere la partita della rinascita offensiva?
"Quando si parla di cose positive sono felice di esaltare le individualità. Quando le  cose sono negative non mi piace. Qualche volta qualche parola mi scappa, ma in generale non mi piace. Dobbiamo segnare di più, non voglio parlare di situazioni individuali"

Loro al numeo 212 del ranking, la Roma è tredicesima. Con questo campo il gap si riduce?
"Non mi interessa il ranking, mi ineteressa quello che succede in campo. All'andata non ho sentito questa differenza. Il ranking è come le statitiche della partita. Una squadra che ha fatto cinque azioni pericolose ma nessun tiro nello speccio ti da l'idea di una squadra che non ha creato e per me gli unici numeri del calcio sono i numeri di gol fatti e subiti, i punti che si accumulano. Tutte le altre statistiche sono interpretative. Il ranking ha un criterio dubbio, l'Helsinki ha una buona squadra. Il campo? Chi è abituato ad allenarsi e giocare qui è avvantaggiato. Potevamo giocare su un altro campo, ma dipende dalla UEFA. Lo scorso anno, ci abbiamo giocato due gare: entrambe sconfitte, di cui una storica. Poi nella gara della verità, abbiamo ammazzato il Bodo/Glimt. Con loro non può succedere, se perdiamo siamo fuori. Non c'è da piangere: dobbiamo giocare e vincere"

Sta avvertendo un problema di manovra?
"Non ho problemi a rispondere e non sono d'accordo Una squadra che ha problemi di manovra non crea opportunità è così. Nell'ultima partita contro la capolista non abbiamo creato dieci opportunità, contro l'Atalanta ne abbiamo create 15. La manovra è positiva. Gli esterni? Per gli infortuni non abbiamo mai giocato con gli stessi, Zalewski si è trovato a giocare a destra, Karsdorp si è operato, Celik è infortunato, Spinazzola ha dei limiti dopo l'infortunio. Per quanto riguarda la manovra non sono d'accordo. Nel calcio i numeri che contano sono i numeri di gol e punti e fino ad adesso abbiamo segnato poco"

PAROLE ZALEWSKI

Cosa pensi del campo?
"E' una cosa nuova.  Ci abbiamo giocato due volte l'anno scorso ma non capita spesso. Possiamo definirlo un altro sport, ma ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti"

Le condizioni climatiche potrebbero influire?
"Ci aspettavamo di trovare queste condizioni climatiche, ma non ci faremo caso. Non ci condizionerà, ma cercheremo di portare a casa la vittoria"

Come avete assorbito la sconfitta con il Napoli? Cosa cambia per te nel giocare con i diversi moduli?
"Le differenza sono minime, l'esterno deve fare tutta la fascia. Contro il Napoli? Siamo fortunati a giocare di giovedì per dimenticare la sconfitta, arrivata immeritatamente. La partita è stata condizionata dagli episodi, che loro sono riusciti a sfruttare"

Non dovresti avere più gol?
"Sì, dobbiamo creare di più. Comunque sono contento di quanto stiamo facendo: è un buon lavoro per mettere in condizione gli attaccanti di segnare. L'annata è iniziata in maniera sfortunata per me, ho avuto qualche piccolo infortunio. Da domenica sono guarito subito e sono pronto per domani"

Come avete preparato la gara?
"Con rispetto. Abbiamo preparato la nostra partita. Non abbiamo avuto molto tempo, ma siamo forti e capaci di mettere in difficoltà tutte le squadre che ci troviamo davanti. Sono sicuro che domani ci riusciremo"


Tiago Pinto: "Portare Mourinho alla Roma è stato un grande risultato ed un orgoglio"

Tiago Pinto, GM della Roma, ha rilasciato un'intervista al giornale inglese mirror.co.uk. Pinto si è soffermato molto sul ruolo di Mourinho all'interno della squadra giallorossa. Ecco un estratto delle sue parole:

"È stato un grande risultato per il club convincere Mourinho ad accettare l'offerta della Roma. Abbiamo lavorato sodo, la società ed io, cercando di convincerlo che questo era il progetto giusto per lui. Oltre ai risultati, alla Conference League che abbiamo vinto, ai progressi fatti dai giocatori, è per noi un grande orgoglio vedere che oggi lui è romanista. Ha abbracciato pienamente i valori del club e della città ed è oggi il miglior ambasciatore dell'AS Roma nel mondo. Quando un allenatore raggiunge quel livello di empatia con la città e i tifosi, significa che hai fatto un buon lavoro".