Difesa di ferro

Gasperini si gode la solidità del suo reparto arretrato.

Solo 3 gol subiti in serie A. Nessuno ha fatto meglio in tutta Europa. In Italia è la anche la squadra che ha più clean sheet, già cinque, di cui tre in trasferta. Mancini e Ndicka i pilastri. Wesley cresce sempre di più.

Fonte - corsport


La Roma mette la quinta e allunga

Contro Matic e i suoi compagni, davanti a 10mila romanisti, arriva la quinta vittoria consecutiva in trasferta, che vale anche il ritorno in testa alla classifica. La firma è di un grande Dybala, ma è tutta la squadra a convincere. Avanti così.

Fonte - ilromanista


Roma, Joya da primato

Dybala stende il Sassuolo.

Sferzato da Gasperini, risponde da campione: Napoli agganciato. Il tecnico: "Paulo straordinario".

Fonte - tuttosport  


Motorino Wesley. Gasperini lo ha promosso

Il riposo durante la sosta nazionali ha rigenerato il brasiliano.

E' già il miglior acquisto dell'estate nonostante qualche errore. Il tecnico: "molto bene anche a sinistra".

Sempre presente. Meglio a destra ma si sta adattando anche sull'altra corsia.

Fonte - corsport


Roma, doppia Joya

Primo posto e primo decisivo gol di Dybala.

La Roma vince in casa del Sassuolo 1-0 e aggancia il Napoli a quota 18 punti. Quarto successo di fila in trasferta: più 8 in classifica rispetto al 2024. Gasperini: "Paulo straordinario in ogni ruolo".

Fonte - corsport


Roma, attacco con Dybala. Servono i gol per la vetta

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Gasperini potrebbe tenere fuori sia Dovbyk che Ferguson contro il Sassuolo.
Pronto Dybala in posizione più avanzata. Alle sue spalle potrebbe esserci l’esordio da titolare per Leon Bailey al fianco di Soulé. 

Undici Leon

Al Mapei Stadium con oltre 6mila romanisti al seguito Gasp lancia Bailey. Serve la scossa in zona gol per tornare a vincere dopo i due ko consecutivi tra campionato e coppa. Forza Roma!

Fonte - ilromanista


Gasperini: "La sottovalutazione in questa squadra non esiste. Ferguson ha fatto il primo allenamento giusto"

Gian Piero Gasperini, in vista di Sassuolo-Roma, ha parlato in conferenza stampa.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
Sta mancando l’attitudine ad entrare in area di rigore: è il problema principale? Si tratta di una cosa allenabile?
“È allenabile ed è il problema principale. Dobbiamo allenarci a fare meglio, dobbiamo giocare di reparto in attacco, concentrandoci su posizioni e smarcamenti. Bisogna fare tante cose, come si fa nell’organizzazione difensiva si può farlo anche in attacco. Abbiamo recuperato tutti i giocatori offensivi, anche Dybala e Bailey, dobbiamo dare una svolta in positivo”.

Giovedì ha parlato di esame di coscienza in attacco…
“Inteso nell’aspetto tecnico, dobbiamo lavorare tecnicamente e tatticamente sulla squadra e sul gioco. Era riferito al fatto di lavorare sui movimenti, sugli smarcamenti e sulle zone di campo. Non ho mai usato la parola moscio…”.

La Roma nelle ultime 4 partite è sempre andata sotto…
“Ci sono dei periodi così, altre volte andavamo in vantaggio noi. A Firenze abbiamo ribaltato la partita, ma in queste ultime partite abbiamo preso dei gol brutti. Contro l’Inter abbiamo avuto una grande reazione e non siamo stati fortunati, contro il Viktoria Plzen dovevamo fare di più nonostante la reazione della squadra nel secondo tempo. Sul piano atletico stiamo bene”.

La Roma si esprime meglio con un centravanti vero, con Dybala falso nove fa più fatica. E cosa è accaduto con Ferguson?
“Abbiamo giocato 10 partite e Ferguson ne ha giocate 9, non ha giocato soltanto a Firenze. Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto. Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato, ha giocato più ora che nella passata stagione. I ragazzi così giovani possono avere rendimenti così bassi, ma dobbiamo sempre avere la fiducia e la capacità di aspettarli. Non si può spiegare sempre tutto, le risposte arrivano dal campo. Il falso nove? Il centravanti non deve essere sempre alto e grosso, l’importante è essere efficaci. Contano più situazioni tecnico come il tiro, le combinazioni e i passaggi. Poi se hai un centravanti che ti risolve problemi la strada è molto più corta”.

Le parole di Dybala dopo il Viktoria Plzen? Può giocare titolare contro il Sassuolo?
“Non le ritenevo vere e giuste. Le parole a fine partita spesso non sono quelle che si vogliono dire. La parola moscia non esiste, così come la sottovalutazione dell’avversario perché questo gruppo non lo merita. Poi Dybala si è chiarito. Possiamo dire che abbiamo dei limiti e facciamo errori, ma sotto il profilo comportamentale è un gruppo molto forte e sano. Non si giustificano mai le sconfitte con l’atteggiamento, che non dovrà mai essere sbagliato altrimenti sarebbe un problema. Dybala può giocare, fisicamente sta bene. Ha una buona resistenza come tutti i giocatori di livello, l’importante è che stia bene. Anche lui deve iniziare a pestare l’area, a fare gol e assist perché è un attaccante. Vale tanto quando segna e crea pericoli e adesso sta molto bene e mi fa ben sperare”.

Che risposte ha avuto dai cambi di posizione?
“I cambiamenti derivano da tante partite. Ziolkowski ha giocato 30 minuti, hanno sempre giocato Celik, Hermoso, Mancini e Ndicka. Ogni tanto qualcuno deve entrare. Wesley a sinistra ha fatto bene, anche Celik ha fatto bene. Wesley è un destro che ha giocato anche a sinistra, ha fatto due ottime partite contro Inter e Viktoria Plzen. I giocatori non sono stati messi in altri ruoli, questo è l’effetto dei cinque cambi e dipende anche dall’esito della partita. Non si può essere rigidi nei cambi ruolo”.

La Roma è così tanto in emergenza in attacco da mettere Dybala titolare e lasciare fuori i due centravanti titolari? Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Chi sono i titolari? Lei è contenta? Stiamo battagliando, questo è un campionato tosto. Il Milan capolista è stato fermato dal Pisa, non è facile avere continuità di risultati. Ci sono tante squadre vicine. Dobbiamo pensare subito alla prossima partita, non c’è tempo per pensare al passato. Siamo lì, dobbiamo guardare noi stessi. La difficoltà principale è fare gol, soprattutto in casa, e non c’entra il falso nove. Chi sta bene, sa calciare, sa stoppare il pallone, ha fame di fare gol, gioca”.

Lei ha detto che avere un centravanti forte in attacco accorcia la strada…
“Ce ne sono pochi (ride, ndr)”.

Sta cercando un attaccante forte per gennaio?
“Non credo che a gennaio ci siano cose fantastiche, l’importante sono le caratteristiche. In questo momento non sto pensando a gennaio, sto pensando a migliorare questa situazione che ci sta penalizzando e sembra peggio di quello che è. La sconfitta contro il Viktoria Plzen brucia, non dovevamo perdere in casa. Giocando ogni tre giorni è migliorare anche attraverso degli esperimenti, dato che tanti giocatori sono stati fuori come Dybala e Bailey. Non abbiamo tempo per allenarci, quindi li proviamo in campo”.

Come ha reagito Dovbyk ai fischi dell’Olimpico? E Ziolkowski?
“I fischi quando si perde come l’altra sera ci stanno, per il giocatore e per la squadra. Ma poi si riparte e si cerca di prendere gli applausi. Un giocatore va sostenuto finché ha la maglia della Roma. Per me va sostenuto chiunque, va portato avanti chiunque. Chi è qui deve reagire quando le cose vanno male e continuare a lavorare. L’obiettivo è crescere, migliorarci. Siamo all’inizio e credo che rispetto ad altre squadre abbiamo buoni margini per fare cose migliori davanti, anche perché peggio di così è difficile. Possiamo solo migliorare”.


Assenza di rete

Solo il 5.4% dei tiri della Roma è stato convertito in gol, peggio anche di Cremonese, Sassuolo e Cagliari. Nelle ultime due partite 35 tiri e un gol su rigore. I tentativo della Roma sono 92 e appena 7 di questi sono diventate reti. Ma diamo tempo a Gasp, il primo a volere un futuro diverso. A partire da domani.

Fonte - ilromanista


Ci prova Bailey

Roma, promosso Bailey. Domani in casa del Sassuolo esordio da titolare per il giamaicano. Dybala falso nove.

Gasperini è orientato a lasciare fuori Dovbyk e Ferguson. Massara lavora per gennaio: l'obiettivo è il prestito di Zirkzee o Kalimuendo.

Fonte - corsport


Niente di grave per Manu Konè. A Sassuolo ci sarà

Buone notizie per Manu Koné dopo il duro colpo subito ieri sera alla caviglia. Le condizioni del centrocampista francese non destano particolari preoccupazioni: gli accertamenti medici odierni hanno escluso problemi seri, tanto che non sarà necessario alcun esame strumentale.


Gasperini in conferenza stampa: "Ziolkowski è da recuperare. Dovbyk sta meglio di Ferguson"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Come è maturata la scelta di Ziolkowski?
“È un ragazzo, bisogna recuperarlo perché è un giocatore di prospettiva. Magari ha bisogno di tempo per questo tipo di partite”.
Il mancato utilizzo di Tsimikas: c’è un problema fisico o è una scelta tecnica?
“È una scelta tecnica. Wesley sta facendo ottime gare sia a destra sia a sinistra, ha grande spinta nonostante sbagli qualche cross. Ma ha continuità di azione e spinta. Ha fatto molto bene anche Celik con l’Inter, poi dopo ho dovuto riportarlo dietro”.
Ferguson e Dovbyk non sono van Basten e Ronaldo, ma non sono neanche così scarsi. La loro carenza è più mentale che tecnica? Pare che non reagiscano psicologicamente...
“Non credo a questa teoria, non esiste. Loro vanno in campo regolarmente, hanno la fiducia di squadra e l'allenatore li fa giocare. Psicologicamente dovrebbero essere molto motivati. Dovbyk dà segnali fisici, ma sul piano tecnico non riesce a esprimersi al meglio. Ferguson ha accusato la lunga inattività e la scarso confidenza con il gol dell’anno scorso, questo gli crea qualche difficoltà e ha bisogno di un po’ di tempo".
Come sta Koné? Ci sarà contro il Sassuolo?
“Non lo so, lo vedremo domani. Era abbastanza zoppicante”.
Come mai il cambio di Soulé per Ndicka in un momento in cui bisognava rimontare?
“A me è sembrato un po' affaticato, ha giocato 70 minuti e sta giocando tante partite. Al suo posto è entrato Bailey...”.