Bryan Cristante: "Obiettivo Europa League. L'equilibrio anche dei tifosi sarà fondamentale quest'anno"
Bryan Cristante, alla vigilia di Roma-Midtjylland, è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Gasperini.
Sei indispensabile.
Provo a fare il mio meglio in tutte le partite poi faccio quello che mi chiede il mister. Negli anni le ho provate un po’ tutte. In questi momento ho più facilità ad adattarmi in varie posizioni, so come interpretarle.
Il tifoso romanista è maturato con il passare degli anni?
Sì dai quest’anno siamo bravi a sapere che è presto. Stiamo facendo un’ottima stagione ma bisogna rimanere equilibrati perché basta poco per cambiare la rotta quindi dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Dobbiamo continuare così e lavorare bene sempre con questo equilibrio. Lo stiamo facendo bene e anche la piazza se ne è accorta, c’è bisogno non esaltarsi o buttarsi giù troppo. L’equilibrio è fondamentale in una stagione così lunga.
Come hai ritrovato Gasperini: è cambiato in qualcosa?
Il mister l’ho ritrovato come a Bergamo (ride ndr). Sapevo benissimo che arrivava un allenatore forte che ci avrebbe insegnato tanto, l’importante era solo ascoltarlo, convincerci che era la persona giusta da seguire. La squadra è stata brava a farlo dal primo giorno, sulle qualità del mister c’è poco da dire.
La finale di Budapest è uno stimolo?
Ci è rimasto l’amaro in bocca per la finale. Ma ogni stagione deve passare: ci sono tante partite su cui mettere la testa, non ci si può perdere nel passato. Siamo arrivati a un passo, sappiamo quanto è bello giocare le finali. Sarebbe bello portarla a casa, vogliamo fare bene e provare a riportarla a casa. L’obiettivo è quello.
Gasperini in conferenza stampa: "Domani sarà una gara bella, aperta. Hermoso, Dybala e Bailey li valutiamo oggi"
Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Roma-Midtjylland, è intervenuto in conferenza stampa.
Che squadra è il Midtjylland?
Bella squadra con alcuni giovani interessanti e bravi. Gioca un buon calcio offensivo, ha qualità in attacco e varietà di giocatori: è una bella partita, aperta, con 2 squadre che cercano di fare gol.
Visti i risultati di club e Nazionali, il calcio scandinavo è in crescita o quello italiano in calo?
Danimarca, Norvegia e tutti i Paesi scandinavi lavorano bene. Hanno fisicità a cui hanno abbinato calciatori di qualità e tecnica. Si sono evoluti bene, lo dimostrano i risultati delle nazionali e dei club, non solo con l’Italia ma anche con altri Paesi. Non c’è più tanta disparità tecnica. Il Midtjylland ha vinto quattro partite su quattro in Europa League ed è un segnale
Quanto sta lavorando sull’aspetto mentale della squadra?
Penso che sia riduttivo parlare solo di aspetto atletico. Il calcio è un insieme di varie cose che non si possono separare. La squadra sta bene perché ha migliorato la capacità corale di giocare. Siamo cresciuti, abbiamo più soluzioni, la squadra ha grande personalità, al netto di ambienti più o meno caldi, ha sempre giocato il suo calcio. Mi sembra ci siano dei giocatori bravi altrimenti sarebbe veramente difficile. Tutto questo mix ci ha portato a fare risultati buoni, dobbiamo continuare ad avere la spinta e l’entusiasmo per continuare a migliorarci.
Dybala-Bailey?
L’importate è che loro siano guariti e abbiano superato l’infortunio. Oggi sarà il 2° allenamento con la squadra, se tutto va bene, saranno a disposizione. I minutaggi sono relativi, conta che stiano bene e che abbiano superato l’infortunio.
El Aynaoui e Ndicka out per la Coppa D’Africa.
Dovrebbero andare via una settimana prima della Coppa D’Africa, già col Como non saranno a disposizione. Dobbiamo vedere per giovedì, queste sono le date. Mi dispiace molto perdere 2 giocatori così importanti, però, avremo le nostre risorse che sono comunque ampie e sopperiremo alle loro assenze che sono risapute. Sono 2 giocatori che sono destinati ad andare avanti nella competizione, non è che le guferemo (ride ndr), ma presuppongo per mancheranno per molto tempo.
Sta pensando al mercato? Rispetto alle valutazioni iniziali è cambiato qualcosa?
Le valutazioni possono cambiare nel corso dei mesi, i calciatori possono avere un’evoluzione diversa rispetto alle attese, per cui, il mercato diventa realistico solo a gennaio, difficilmente prima. Per quanto riguarda noi, sono soddisfatto dell’evoluzione di tutti anche di chi sta giocando meno. In questo momento c’è una bella fiducia, io che vedo gli allenamenti. Bisogna stare attenti nell’inserimento dei calciatori e nelle valutazioni. Prima di tutto bisogna guardare cosa si ha in casa, se si inserisce qualcosa è perché merita.
Le condizioni di Hermoso? La sostituzione di Ziolkowski contro la Cremonese?
Vincevamo la partita, era ammonito e non potevamo rischiare di restare in 10. Inoltre ho El Aynaoui, che è in ottima condizione. Ma se non fosse stato ammonito non avrei fatto subito quella sostituzione. Hermoso? Ieri si è allenato molto bene, oggi vedremo con Dybala e Bailey. Se li convoco è perché sono in grado di giocare.
Franculino?
Il Midtjylland ha ottimi giocatori, non faccio pagelle su calciatori di altre squadre… Per noi è una partita importante. Perdendo le due partite in casa ci siamo complicati la qualificazione, dobbiamo rimediare e non si può aspettare. Domani è una partita da prendere con le pinze. Da una parte ci permette di non pensare troppo al Napoli e di portare la concentrazione sulla qualificazione in Europa League, che non è assolutamente acquisita. Vogliamo giocarla subito.
La Roma può far fronte a 3 competizioni?
Numericamente sì, stiamo cercando di farlo. L’idea è quella di non lasciare niente andando avanti in tutte le competizioni. Questi ragazzi lavorano tanto per raggiungere un traguardo come l’Europa e poi bisogna giocarsela. Non è mai un problema di stanchezza e recupero, le uniche cose che ci possono limitare son gli infortuni. Tutti i calciatori sono integri, forti, sani e in grado di giocare più partite. Per i giocatori ormai è così. Chi va avanti e chi è impegnato nelle nazionali gioca anche 50/60 partite.
Si aspetta un salto di qualità da qualcuno in particolare?
Sono soddisfatto di tutti. Le risposte sono quelle di giocatori che partecipano molto. Poi ci sono situazioni con giocatori che sono diverse: abbiamo fatto buoni risultati con prestazioni non eccellenti, poi siamo cresciuti anche sotto questo aspetto. La mia fortuna è avere una squadra che risponde, cresce, ha fiducia, lavora bene ed entusiasmo. L’ambiente creato è positivo. Se si va in un giardino fertile, crescono buoni frutti. Avere questi giocatori è la mia fortuna più grande.
Con l’Atalanta ha incontrato il Midtjylland. Come ricorda queste partite? E’ sorpreso da questo Midtjylland?
Il fatto che sia primo può essere relativamente una sorpresa, ma è assolutamente meritato. Ho già giocato due volte contro questa squadra, che è cresciuta molto. Anche all’epoca aveva ottimi giocatori e ora mi sembra molto più evoluta, con giovani interessanti. Era difficile prima: in Danimarca vincemmo nettamente, in casa pareggiammo in una partita ostica. So del valore della squadra, ne ho visto l’evoluzione. Vuol dire che tante squadre lavorano bene e che ci sono giocatori bravi in giro. Basta andare a guardare… Ce ne sono davvero.
Pisilli a Cronache di Spogliatoio: "Gasperini è maniacale. Per me è una grande opportunità di crescita"
99 minuti di applausi
Anche a Cremona Svilar si è dimostrato determinante salvando due volte il risultato. Il settimo clean sheet stagionale in serie A è saltato soltanto nel finale, ma ha conservato comunque il primato di portiere meno battuto.
Le mani di Mile sui record della Roma, che è ancora la squadra con meno gol subiti nei top 5 campionati europei.
Fonte - ilromanista
Wesley, risorsa in crescendo
L’esterno voluto da Gasperini dopo le prime critiche corre tanto, cresce e segna. Corsa, pressione e tenuta: dall'Inter in poi "performa" forte anche a sinistra. Ma non solo il brasiliano, Cremona è stata il manifesto futurista romanista, con i gol della Gen Z. El Aynaoui e Ziolkowski sempre più inseriti. E Ferguson mette la firma. Manca solo Ghilardi. La Roma è adesso.
Fonte - ilromanista
Una Roma da Mati
L'argentino è il miglior marcatore della squadra tra campionato ed Europa League.
Gol, assist e giocate. Soulè è sempre fondamentale. Gasperini ha valorizzato Mati portandolo vicino alla porta.
Fonte - corsport
Sprint Dybala: ora il Napoli è avvisato
Gasperini spera di poter contare in parte anche sull'argentino domenica sera contro il Napoli.
Dybala è tornato a lavorare col gruppo. Prima la parte atletica poi la tattica col pallone. Vuole affrontare Conte partendo dalla panchina. La Joya ha accorciato i tempi di recupero.
Fonte - corsport
Gasp innamorato
Il tecnico giallorosso sempre più al centro del progetto romanista con una squadra che inizia a somigliargli tanto.
Il primato, il gioco e l'esultanza da tifoso a Cremona. E la piazza adesso è dalla sua parte.
Fonte - ilmessaggero
Segnale Baldanzi
Ora Baldanzi spera di restare dopo la prestazione incoraggiante contro la Cremonese.
Questo nuovo ruolo da attaccante può permettergli di scendere di più in campo. Gasperini è rimasto soddisfatto del suo contributo.
Fonte - corsport
Finalmente Ferguson
A Cremona, Evan Ferguson è tornato a segnare con un club 13 mesi dopo la sua ultima volta.
Con Dovbyk out ha più spazio e alla prima chance ha risposto presente. Ora serve continuità. Giovedì sarà titolare.
Fonte - ilromanista
Gasp Gulp! Primi da soli dopo 10 anni
Tre gol per la prima volta in stagione
15 i gol segnati dalla squadra di Gasperini in questa prima parte di Serie A. Per la prima volta in stagione poi i giallorossi ne hanno segnati tre in 90 minuti.
Questi quindi gol hanno fruttato 27 punti e 9 vittorie.
