Dybala, un altro finale

Dybala diventerà padre a inizio marzo e vorrebbe mettere radici in giallorosso ma il club non lo ha ancora chiamato per il rinnovo.

Mai tre panchine di fila nella sua avventura romana. Lui vuole restare anche tagliando lo stipendio ma servono le prestazioni e i gol.

Fonte - corsport


C'è speranza per Ndicka. Rensch può fare il bis

Niente da fare invece per El Aynaoui che va in Marocco.

Con Celik squalificato, l'esterno olandese Rensch spera nella conferma, con Wesley a sinistra. Torna la solita mediana Kone-Cristante.

Fonte - ilromanista


Ferguson c'è: due squilli per restare

A Glasgow non solo due reti, ma una prestazione che fa ben sperare: Ferguson ha meno di un mese per blindare il suo futuro a Roma. Intanto Gasperini attende rinforzi, Massara si è spostato a Londra per trattare Zirkzee. Il domani di Evan si chiama Como.

Finora l'ex Brighton ha siglato solo 3 reti e un assist in 14 gare in maglia Roma.

Fonte - ilromanista  

 


Gasperini sul mercato di gennaio: "Non possiamo stare fermi. Dobbiamo provare a crescere"

Felicità e soddisfazione per la vittoria europea in casa del Celtic. Ma, in conferenza stampa, oltre alle domande sulla gara, c'è spazio anche per il mercato. Questa la risposta del tecnico giallorosso Gianpiero Gasperini: "Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni. Del mercato ho parlato già, poi magari lo rifarò a gennaio. Il focus ora è alle gare, non sul altre distrazioni che potrebbero essere negative per i ragazzi".


Niccolò Pisilli: "Abbiamo dato un bel segnale dopo due partite un pò negative"

Intervenuto ai canali ufficiali del club, Niccolò Pisilli, ha commentato la vittoria di Glasgow: «Siamo contenti di aver fatto una grande partita, di dare un bel segnale dopo le ultime due partite che sono state un po’ più negative, e siamo molto contenti delle prestazioni che abbiamo fatto”.

C’è Kone che scherza e ti fa piacere, no?
“Si, Manu è un ragazzo molto simpatico, un po’ stupidino, e stiamo molto bene nella squadra anche grazie a lui”.

Sul match.
“Siamo stati molto bravi nel pressing nel primo tempo e ogni volta che riconquistavamo una palla avevamo l’occasione per fare gol, perché loro comunque stavano aperti. Avevamo preparato così la partita e siamo contenti che quello che abbiamo provato sia riuscito in campo”.


Gianluca Mancini: "Speriamo che sia una bella svolta, perché è importante per noi che gli attaccanti segnino"

Gianluca Mancini in mixed zone dopo Celtic Roma 0-3. Queste le sue parole.

Gianluca, l’impressione è che quando siete aggressivi, quando occupate la metà campo avversaria costantemente, vi divertiate proprio. Quanto ti senti coinvolto nello schema tattico di Gasperini? Quanto ti diverte sganciarti in questo sistema di gioco?
«Hai detto bene. Quando vai a fare queste pressioni con questa gamba, con questa intensità e recuperi i palloni, ti dà quella sicurezza, quella voglia in più di andarci e fai giocare i nostri attaccanti con una palla recuperata, e quindi giochi meglio. Quando non lo fai arrivi secondo nelle seconde palle, arrivi secondo al contrasto e quindi ti demoralizzi, come è successo purtroppo alla partita di Cagliari, in cui siamo stati secondi in tutto. E questo non è accettabile, ma stasera no. Io personalmente mi diverto tanto quando posso sganciarmi, quando posso andare a chiudere in area, poi fare qualche passaggio. Questo è un modo di giocare che mi piace, ma penso che sia buono per tutto il resto della squadra».

Gianluca, so che la parola “senatore” non ti piace. Sei uno dei punti di riferimento dello spogliatoio. Stasera due gol di Ferguson: cosa gli manca per svoltare?
«Sicuramente per un attaccante la fiducia è importantissima, i gol sono importantissimi, ma secondo me più dei gol è la prestazione. Stasera l’ho visto lottare, l’ho visto pressare, l’ho visto darsi da fare come non mai. È anche vero che io da compagno mi alleno con lui e si vede subito che è un giocatore forte, un giocatore tosto. Nelle prime partite quando è arrivato l’ha dimostrato, poi c’è stato qualche infortunio che l’ha un po’ penalizzato, è rimasto fuori e quindi non è facile rientrare dopo uno o due infortuni, non è facile arrivare da un paese diverso e ambientarsi in una nuova squadra, in un nuovo campionato e tante cose. Speriamo che stasera sia una bella svolta, perché è veramente importante per noi che gli attaccanti segnino».

Nel primo tempo c’è stato un momento di nervosismo, anche dalla panchina vi hanno chiesto calma. È in questi dettagli che dovete crescere? Anche Gasperini sul 3-0 non era mai contento.
«Perché crescere in queste cose? tu giochi in campo e ti fai un mazzo così per 45 minuti, e ti viene assegnato un rigore che, secondo tutto lo stadio, non è rigore – penso anche per te – ed è frustrante. Poi sì, devi crescere per non prendere tre cartellini gialli nel giro di un minuto, però a volte non è facile, ragazzi. Ti impegni al massimo e per un episodio così poi devi riaprire una partita sul 3-1, poi devi fare un secondo tempo sul 3-1… poi succede c’è un’altra cosa e vai sul 3-2, la partita cambia. Se devo prendere il gol, lo prendo perché o faccio una cavolata io o fanno un grandissimo gol loro, ma su un rigore così era veramente brutto per noi, un rigore molto generoso. L’aveva dato; è chiaro che non può tornare indietro, però la frustrazione è difficile a volte da gestire. Poi la panchina ci ha aiutato a dirci di rimanere calmi e a fine primo tempo ci siamo rimasti calmi».

 


Filotto di Scozia

In Scozia dominiamo e chiudiamo la partita già prima dell’intervallo con tre gol e un primo tempo straripante. Ferguson fa due reti, una da applausi. in campo non c’è gara, nemmeno sugli spalti, dove si sentono solo i romanisti. In Europa possiamo passare fra le prime otto. Ma ora testa al Como. Con questo spirito.

Fonte - ilromanista


Ferguson a SkySport: "Gasperini si aspetta molto da me, cerco sempre di dare il massimo"

FERGUSON A SKY SPORT

Prima parte di stagione non all’altezza, come è andata?
“Mi sono sempre allenato e ho cercato di dare il massimo. Stasera è andata bene”.

Un'atmosfera perfetta…
“Mi piace giocare in questo ambiente, in questo stadio, sono irlandese. Mi sento quasi come a casa”.

Ci sono tante aspettative…
“Finora non è andata bene, è l'inizio di un nuovo periodo. Fa parte del calcio”.

Come è il rapporto con Gasperini?
“Cerca sempre di spingere me e tutti quanti. Si aspetta molto da me, richiede molta intensità".


Missione Dybala: la Roma chiede gol e leadership

L'argentino ha totalmente recuperato e stasera è pronto a giocare titolare.

Dybala va a caccia di una rete dopo quasi due mesi di digiuno.

Fonte - corsport


Gazzetta dello Sport: Concorrenza del Milan per Zirkzee

Come riporta La Gazzetta dello Sport, nella corsa a Zirkzee ci sarebbe anche il Milan oltre alla Roma. I rossoneri, alle prese con il deludente rendimento di Gimenez (che ovviamente andrebbe prima ceduto, ndr), avrebbero avuto un primo contatto con il potente agente dell'olandese, Kia Joorabchian. La storia però è già nota: il Manchester United non apre al prestito secco, accettando solamente un obbligo di riscatto a giugno con una cifra fissata intorno ai 35 milioni di euro. Pagato 42,5 dal Bologna nell'estate 2024, il classe 2001 non ha mai ingranato a Old Trafford. Nonostante questo però, difficilmente Amorim darebbe l'ok alla cessione dell'attaccante ai primi di gennaio, visto che il suo United perderà, causa Coppa d'Africa, Mbeumo e Diallo.


Gasperini lancia Pisilli

A centrocampo Gasperini lancia Pisilli. In attacco c'è Dybala.

Celik e Wesley pronti sulle fasce. Davanti è ballottaggio aperto per completare il reparto offensivo tra El Shaarawy, Pellegrini e Soulè.

Fonte - ilromanista


Quanto vale l'Europa? A Glasgow la risposta

Contro un avversario affascinante, in uno stadio che sa di calcio, la Roma è chiamata a dare una risposta dopo i due ko in campionato. Questa è una sfida che conta (e tanto) per l’Europa, ma serve soprattutto a noi stessi per dimostrare che la Roma c’è.

Fonte - ilromanista