Chance Baldanzi tra campo e futuro
Gasperini studia un attacco leggero e Tommaso Baldanzi si candida dal 1’ con Pellegrini e Soulè. Da esubero a possibile protagonista, la ruota può girare. A Cremona sarà osservato speciale, perchè la Cremonese lo valuta in prestito per gennaio. Escluso in lista Uefa, il 35 giallorosso però è piaciuto al tecnico quando è entrato.
Fonte - ilromanista
Fabio Caressa di Sky Sport: "Credo che la Roma sia stata un po' sottovalutata"
Già pronte le divise della prossima stagione con un occhio al passato
Abel Balbo: "Roma è la mia città. La squadra è prima senza un vero centravanti"
We have a dream
Soulé fa da eco a Gasperini: «Lavoriamo per rimanere lì in alto tanto tempo. I risultati non sono casuali. Sogno come tutta la squadra». Da Cremona riparte la nostra corsa. Consapevoli e forti.
Ieri la ripresa a Trigoria. Ferguson è tornato a lavorare in gruppo, Bailey ancora no. Torna a popolarsi il Fulvio Bernardini, ogg il rientro degli ultimi nazionali del Gasp.
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Francesco Totti: "Napoli, Inter e Milan favorite. La Roma è prima senza giocare alla Gasperini"
Francesco Totti, in occasione del Grand Slam Padel Show, ha parlato ai microfoni di DAZN.
Nico Paz, Yildiz e Soulé: chi preferisci?
“Sono tre giocatori totalmente diversi, anche se secondo me i numeri 10 sono altri. In questo contesto quello che mi intriga più di tutti è Nico Paz. L’ho visto contro la Juventus e ha fatto delle giocate mostruose, è maturo e responsabile. Devo dimostrare tanto, ma quando c’è fa la differenza”.
Chi è favorita per lo scudetto?
“Quest’anno ci sono soprattutto tre squadre: Napoli, Inter e Milan, che lotteranno fino alla fine per vincere il titolo. Ho rivalutato il Milan perché, giocando una volta a settimana, ha più tempo per recuperare e organizzare. In più i rossoneri hanno un grande allenatore come Allegri, il quale riesce a gestire tutto quanto”.
Come hai visto Gattuso in Nazionale?
“E’ partito con il piede giusto, ma finora non ha fatto nulla. L’obiettivo primario è partecipare al Mondiale”.
Abbiamo chance?
“Speriamo che l’Italia possa fare grandi partite ai playoff. Tutti gli italiani sperano di vedere l’Italia al Mondiale”.
Tu ci hai regalato qualche gioia al Mondiale…
“Non solo io. Bisognerebbe ricreare quel contesto, ma è difficile. Con la tranquillità e la dedizione si può fare bene”.
Ti sta convincendo il lavoro di Gasperini? Soulé e Dybala possono giocare insieme?
“Il lavoro di Gasperini ancora non si è visto. Non parlo da tifoso ma da addetto ai lavori. Non sto vedendo quello che ho visto all’Atalanta, ora ha giocatori diversi. Ma se questo è l’effetto Gasperini ben venga, dato che siamo primi senza vedere il vero Gasperini. Quando arriverà vuol dire che partiremo alla grande. Dybala-Soulé? Bella coppia, possono giocare insieme”.
Soulè a Sport Mediaset: "Voglio stare a lungo qui. Siamo una famiglia. Gasp ti migliora"
Matias Soulé ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sportmediaset.
“Mi trovo benissimo qui, sono molto felice della città, della gente, di Roma. L’anno scorso non è iniziato bene, ma ho rimediato. Sogno di stare in questo club a lungo. Speriamo che succeda”.
Stagione iniziata alla grande.
“Provo a dare il massimo in ogni partita per aiutare i miei compagni, non solo con gol e assist, ma facendo quello che chiede Gasperini. Penso sia fondamentale. Viene prima la squadra. Siamo una famiglia, lottiamo per gli obiettivi comuni”.
Soulé su Gasperini.
“Mi ha cambiato e migliorato in tutto, è un grandissimo allenatore, con una mentalità vincente. Ti trasmette subito quello che vuole. A me piace che con lui si gioca a calcio, si ha la palla, si pressa in avanti. Chi gioca in attacco è il primo difensore per recuperare il possesso e aiutare la squadra a salire rubando palla agli avversari nella loro metà campo. Questo è il suo marchio di fabbrica. Mi trovo molto bene in mezzo al campo, trequartista o esterno. Ho libertà e mi trovo benissimo”.
Soulé sul primato in classifica.
“I punti in classifica che abbiamo li abbiamo guadagnati, ma dobbiamo pensare per partita per partita. Questo è solo l’inizio, la stagione è molto lunga. Continuando su questa strada possiamo ambire a restare in alto, a essere lì, a essere competitivi come vogliamo noi e la nostra gente. Dobbiamo migliorare in settimana, pensare a un match per volta e poi vedremo dove saremo arrivati”.
Soulé sullo scudetto.
“Restiamo tranquilli, è molto presto per parlarne. Tutti lo sognano: io, la squadra, la gente, ma è presto. Pensiamo a fare il massimo. Ora la testa è alla prossima partita in trasferta con la Cremonese. Non sarà semplice, ma siamo carichi”.
La mancata convocazione con l’Argentina.
“Resto sereno. Spero arrivi come un premio a come mi sto esprimendo con la Roma. E sulla Roma resto concentrato. Sono un po’ deluso ma tranquillo. Arriverà il momento se continuerò a fare bene con la Roma. Il Mondiale si avvicina, ma non posso che continuare a lavorare, a essere decisivo in ogni partita affinché la convocazione sia una naturale conseguenza. L’Italia? No. La scelta dell’Argentina non è in discussione. Sono argentino e vorrei giocare per la mia nazionale”.
Soulé sulla coesistenza con Dybala.
“Non ne parliamo, se non per dinamiche di campo, prima della partita. Giochiamo insieme alla playstation quando non siamo al campo, lo sento tutti i giorni. Sarebbe importante recuperarlo il prima possibile. Alza il livello di qualità, di tutto.
Potresti essere la Joyita? ”Spero di aver fatto la sua carriera, tra qualche anno. Ogni giorno che passa siamo tutti più uniti. Vogliamo essere famiglia e ogni giorno che passa lo siamo sempre di più”.
Soulé ha concluso.
“Ranieri ci ha dato fiducia e ci ha unito. Ne avevamo bisogno in quel momento. Abbiamo poi seguito Gasperini dando continuità al lavoro svolto con Ranieri. Dal 2025 abbiamo fatto grandissimi cose, ma non conta la classifica dell’anno solare. Continuando su questa strada possiamo arrivare in alto. E noi vogliamo arrivare il più in alto possibile. Il gol al Parma su punizione e a giro alla Lazio sono quelli a cui sono più legato. La ciliegina sulla torta sarebbe vincere qualcosa con la Roma”.
Sabatini a Il Tempo: "Roma in testa? Merito di Gasperini. Dybala? È necessario che stia bene"
Sebino Nela a Il Giornale: "Gasperini una certezza. Zirkzee? Perfetto per la Roma"
Ferguson ora o mai più
Gasperini cerca risposte su Ferguson. Evan avrà spazio da Cremona in poi. Ha tifato per i suoi compagni irlandesi da Roma, domenica può guidare l'attacco.
Nel pomeriggio la ripresa allenamenti a Trigoria. Gasp ritrova anche Bailey.
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Si scalda la pista di un possibile scambio Frendrup-Pisilli per gennaio
Il lungo viaggio
Niente pause da qui a fine marzo: nei prossimi 4 mesi la Roma giocherà dalle 24 alle 30 partite, a seconda di come andranno le cose in Coppa Italia e in Europa. Dalla Cremonese al Lecce, l’obiettivo sarà sempre quello di continuare a coltivare il sogno.
Fonte - ilromanista

