Gasperini in conferenza stampa: "Ci è mancata velocità e spunto"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Cosa non le è piaciuto?
"Sotto certi aspetti abbiamo fatto una partita giusta dove ci sono mancate la velocità e il ritmo. Con queste temperature non è facile avere ritmi alti e si incontrano squadre così bloccate. C'è sempre il rischio di picchiare contro il muro ed essere poco pericolosi, ma se ti prendi l'onere di fare la partita devi metterlo in conto. Oggi ci è mancata velocità e spunto, ma era giustificabile. Per il resto abbiamo tenuto abbastanza bene. Sono partite equilibrate, non devi mai andare sotto perché poi vengono meno le energie. I ragazzi hanno giocato tutti con grande generosità, ma si gioca sul filo".
Come mai la scelta di Dybala centravanti?
"È stata una necessità della settimana. I giocatori sono arrivati dalle nazionali a giorni alterni, non tutti nelle condizioni migliori. Ma ci stava questa situazione perché non davamo punti di riferimento per una difesa a tre, non siamo riusciti però a palleggiare bene. Dybala e Soulé sono stati molto attivi, non abbiamo trovato le misure giuste per trovare la superiorità numerica. Con Ferguson siamo tornati all'abitudine, non abbiamo fatto male globalmente ma non siamo stati pericolosi. Il gol ha reso difficile la partita, magari nel finale anche con la stanchezza poteva andare diversamente".
Il mancato ingresso di Dovbyk?
"Non avevo intenzione di farlo entrare oggi, ma ora avremo una settimana di tempo. Voglio vederlo bene quando entra, attivo e dinamico. Poi dopo lo ripresenteremo. Insieme a Ferguson in coppia? Sì, potrebbe. Ci può stare, avevamo fuori Dybala".
Difesa a tre?
"Devi mettere a cinque l'attacco per rimontare. Nei finali su qualche mischia dobbiamo provare, ci siamo andati vicini e dovevamo portare magari qualche pallone in più per provare degli interscambi sul posto. I finali di partita sono delle soluzioni".
Il derby è la partita giusta per riscattare questo passo falso?
"Perdere non fa piacere di sicuro, soprattutto in queste partite. Il derby è una partita a sé, c'è una settimana di tempo per prepararlo, per arrivare nelle condizioni migliori. Vedremo Dybala come sarà".
Cosa ha avuto Dybala?
"Dybala ha accusato un risentimento alla coscia quando ha calciato una punizione e poi si è fermato. Vedremo domani, ma la sensazione è che sia una questione di giorni e non di più per recuperarlo".
Koné?
"La sua qualità maggiore non è colpire di testa e tirare, i giocatori devono essere sfruttati al massimo per le proprie qualità. Nel finale erano tutti un po' stravolti, giocare con queste temperature non è facile. Gli posso chiedere di velocizzare un po' il gioco. Questo è l'unico punto su cui lavorare questo momento".

Lo schiaffo

Niente tris. Dopo quasi dieci mesi, la Roma perde in casa. Giochiamo male, spenti, prendiamo gol su ripartenza e il forcing finale non porta a niente. Gasperini: «Risultato che ci costringe ad alzare l'attenzione verso il derby». Finisce con la Sud che incita la squadra verso domenica. Forza Roma.

Fonte - ilromanista


"Vado al massimo"

Finalmente si riparte, c’è la sfida ai granata con lo stadio Olimpico sempre pieno. Gasp: «Voglio tanto da tutti. Adesso c’è da spingere e costruire il nostro campionato. Per la Roma».

Fonte - ilromanista


I convocati di Gasperini per Roma-Torino

Gian Piero Gasperini ha diramato la lista dei convocati per Roma-Torino, terza giornata di campionato.

La gara è in programma domenica 14 settembre alle 12:30.

Ecco la lista dei giallorossi a disposizione del tecnico per il match.


Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar

Difensori: Rensch, Angelino, Ndicka, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Ghilardi

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Baldanzi, Pisilli

Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, Dybala, El Shaarawy


Manu Konè il plus valore

In Francia lo esaltano, i tifosi se lo godono e Gasperini non ci rinuncia mai. Manu Kone decolla.

Il 10% della plusvalenza andrebbe al B.Monchengladbach ma la Roma lo blinda e alza il muro per un simbolo come Svilar e Dybala.

Fonte - corsport 


Tsimikas e Wesley di corsa

Per la prima volta Gasperini ha lavorato con i quattro terzini in gruppo. Tsimikas ha fatto partire la volata per sorpassare Angelino. L'ex Flamengo prova a stringere i denti per il Torino ma Rensch è già pronto sulla destra.

Per il greco primi allenamenti coi compagni. Il brasiliano Wesley è recuperato.

Fonte - corsport


Roma-Torino, cancelli aperti dalle ore 10:30

La Roma torna a giocare in un Olimpico gremito in questa terza giornata di Serie A per affrontare il Torino.

I giallorossi si presentano alla terza giornata a punteggio pieno. All’Olimpico sono attesi oltre 62 mila romanisti per spingere la squadra contro il Torino.

I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 10:30. Come sempre, il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del fischio di inizio, per godersi ogni momento di questa partita.

Dalle ore 9:00 e fino al fischio di inizio sarà possibile rivolgersi al Call Center AS Roma chiamando lo 0689386000.


Gasperini in conferenza stampa: "Mi aspetto tanto da tutti. Bisogna fare grandi partite per la Roma"

Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino, gara in programma domenica 14 settembre all’Olimpico con fischio d’inizio alle 12:30. Queste, dunque, le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso a meno di 24 ore dal match valido per la terza giornata di campionato:

Dybala è pronto per avere i 90 minuti nelle gambe e giocare titolare? La gestione di Wesley?

“Dybala ha lavorato bene in tutte e due le settimane, sta bene ed è in crescita come si è visto a Pisa. Non so se ha i 90 minuti nelle gambe perché non li ha ancora mai giocati, ma è sicuramente in un buon momento. Wesley ha avuto un problema che però non si è rivelato niente di importante, c’era un po’ di affaticamento ma dal punto di vista muscolare non sembrano esserci problemi. Ieri si è allenato normalmente e oggi dopo l’allenamento decidiamo”.

Come sta Pellegrini dal punto di vista psicologico? Lo vedremo spesso da mediano?

“Pellegrini alla fine è rimasto e per me va bene, è sicuramente un giocatore di valore in più. Ha qualità importanti, ora ha ripreso ad allenarsi con più intensità ma non ha la stessa condizione degli altri. Sarà a disposizione, ha bisogno di aumentare i giri del motore perché la qualità è indiscutibile. Avrà la possibilità per diventare utile durante il campionato. Ruolo? Per me è un centrocampista e non un attaccante, poi può giocare un po’ più dietro o un po’ più avanti. Dopo Dybala è quello con più qualità nel piede in rosa. Per me è un centrocampista e deve giocare lì”.

Come si può conciliare l’esigenza di stare attenti ai conti e l’obiettivo di vincere? Che promesse ha avuto dai Friedkin?

“Non ci sono promesse, solo lavoro da svolgere. C’è la necessità di lavorare bene sotto tutti gli aspetti, la situazione è chiara e dobbiamo migliorare sia dal punto di vista economico sia tecnico. La base più importante è quella tecnica, perché quando migliori quella alzi il livello di tutto e per me è prioritaria. Non ho più necessità di parlare di mercato e altre situazioni, ci sono stati tre mesi in cui andavano prese le decisioni. Ora c’è il Torino, non serve a niente parlare di ciò che è stato fatto o meno prima. Fino a dicembre ci saranno 25/30 partite da giocare, del mercato si parla quando è ora”.

Come sta Dovbyk e cosa si aspetta?

“Mi aspetto tantissimo da tutti. Ciò che è importante è la Roma e la stagione che dobbiamo fare. Non posso parlare di questioni personali, ognuno deve fare il massimo. Ho parlato con Dovbyk e gli ho chiesto quali sono le sue caratteristiche migliori e lui mi ha detto dentro l’area, la forza e la profondità. Partiamo da queste tre, ma devo vederle tutte e di livello. Sono convinto che farà bene, sull’impegno non ho mai avuto dubbi su nessuno. Bisogna fare grandi partite non solo per sé stessi ma per la Roma, ora contano solo le prestazioni”.

C’è uno zoccolo duro della squadra? Gli altri devono arrivare al loro livello? “Assolutamente, lo zoccolo duro è quello ed è fondamentale. Le gerarchie possono cambiare, ma tutti devono essere pronti. Alcuni sono arrivati da pochissimo, è normale che sia così. Non ho preclusioni per nessuno, ma non regalo niente a nessuno. Si gioca in 11 più 5, poi ci sono gli allenamenti e tante partite tra le campionato e coppe, ma bisogna conquistarsi l’opportunità di giocare. Chi è più avanti deve difendere questa possibilità, ma nessuno è tagliato fuori”.

Con Baroni ha sempre avuto delle difficoltà: quali sono state? “Mi consola solo che sono sempre finito davanti a lui in campionato (ride, ndr). Baroni è un ottimo allenatore e ha fatto un percorso di livello. I risultati negativi? Speriamo di smentirli subito, così accorciamo le distanze”.

La Roma cercherà di blindare il risultato già nella prima parte di gara o ci sarà un cambio strategico?

“Dobbiamo giocare 90 minuti più recupero. Inizialmente le gare sono equilibrate e difficili, ma noi dobbiamo giocare tutta la partita con la miglior attenzione e condizione perché il campionato è più equilibrato che mai. Contro Bologna e Pisa abbiamo fatto due ottime gare, ma abbiamo sofferto fino alla fine”.

Cristante e Mancini sono migliorati rispetto a quando li aveva all’Atalanta? Cosa rende Cristante speciale, dato che gioca sempre?

“Hanno fatto un’ottima carriera, all’Atalanta erano giovani emergenti e alla Roma hanno dato un contributo importante. Li ho ritrovati bene, Mancini è tornato in Nazionale e Cristante molto vicino. Sono avvantaggiati perché mi conoscono e con me hanno fatto molto bene, ma fino a questo momento tutti sono stati eccezionali come disponibilità e voglia di fare”.

Hermoso a destra è una soluzione di emergenza o una certezza? Ghilardi è pronto?

“Non mi ricordo di aver ripreso tante volte Ghilardi in amichevole, le indicazioni non vanno confuse con rimproveri. Lui è giovane e ha bisogno di essere seguito di più, ha meno esperienza di Hermoso. Rispetto ai giocatori che stanno giocando Ghilardi ha bisogno di tempo, ma è nei profili dei giovani che speriamo possano crescere bene”.

Domani saranno 100 giorni da allenatore della Roma: in cosa ha trovato questo club al di sopra delle aspettative? E in che cosa invece al di sotto?

“Il club ha un grande centro sportivo, è da Champions come il pubblico. Inoltre c’è uno spirito di squadra di alto livello. Sul resto possiamo lavorarci insieme e crescere”.

In caso di forfait di Wesley possono giocare Rensch o Celik?

“Sì, le soluzioni sono queste. Possono giocare lì anche El Shaarawy e Soulé, abbiamo più soluzioni e ci penserò stanotte”.

Capello, Garcia, Spalletti e Mourinho hanno vinto le prime tre partite di campionato e domani potrebbe toccare a lei…

“Avremmo tre punti in più e sarebbero importanti, ma siamo all’inizio del campionato. In questo momento conta come ti proponi, che partite fai e che atteggiamento hai. Su queste cose va costruito il campionato, non possiamo pensare a determinati obiettivi. Ci vorrà più tempo, 10 partite, ma le idee chiare ce le hai alla fine del girone di andata quando hai incontrato tutti gli avversari”.


Nuovo ruolo in mediana per Pellegrini

Come scrive La Repubblica, il nuovo ruolo pensato da Gasperini, cioè nei due in mediana, convincerebbe molto Pellegrini, voglioso di tornare a incantare con la maglia giallorossa. Tra i due la stima è totale, per il rinnovo invece non ci sono stati contatti tra le parti.

Fonte - La Repubblica


Mancini: "Restare alla Roma per sempre? Se l'ho detto vuol dire che lo penso"

Le parole di Gianluca Mancini all'Adidas Store in via del Corso : "Io a Roma per sempre? Conosco Roma, quando si dice una cosa ci si prende le responsabilità e se l’ho detto è perché lo penso veramente. Ormai sono qui da tanti anni, dal primo giorno ad oggi mi sento sempre abbracciato, coccolato e amato. È una cosa veramente speciale per me."


Roma, nel 2025 un solo ko: con Gasperini

Ottenuti ben 55 punti da gennaio. Nessuno come noi. La sconfitta a maggio con l'Atalanta. Quell'1-2 a Bergamo regalò il pass aritmetico per la Champions League alla Dea. Nella classifica dell'anno solare il Napoli è indietro di 8 punti, Juventus e Inter di 11.

Per Gasperini poi sono 70 i punti conquistati sui 114 a disposizione nelle 38 partite post sosta. 22 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte.

Fonte - ilromanista 


"Voglio il gol in casa"

Parla Soulé all'Adidas Store in Via del Corso: «Spero di segnare presto all’Olimpico. La convocazione della nazionale è sempre un sogno, con più continuità potrò arrivarci. Dobbiamo continuare così. Speriamo di raggiungere i nostri obiettivi». Per lui e Mancini bagno di folla in un evento nel cuore della città. Con vista Toro.

Fonte - ilromanista