Noi infiniti

A Cremona alle ore 15 con Pellegrini per tornare subito in testa.

Gasperini senza limiti. "La squadra ha grandi margini di miglioramento. Sognare è bello. Abbiamo appena cominciato". Hermoso a casa, pronto Ziolkowski. C'è Ferguson. 

Fonte - corsport 


Oro Roma, la squadra vale di più

Il valore dei giocatori è aumentato grazie all'incredibile avvio di campionato.

Sono nove i calciatori della rosa che hanno adesso una quotazione più alta, per un totale di 80 milioni di euro. Bene Svilar e Kone. Bene Celik e Ndicka. 

Fonte - corsport


Le mosse per restare in vetta

Ecco le strategie della Roma per battere la Cremonese.

Un uomo per bloccare il regista e la tripla spinta sulla fascia destra. Attenzione poi alle palle inattive dove la squadra di casa è forte.

Fonte - corsport


I convocati di Gasperini per Cremonese-Roma

Gian Piero Gasperini ha diramato la lista dei convocati giallorossi per Cremonese-Roma, giornata numero 12 di Serie A.

Ecco i calciatori a disposizione del tecnico giallorosso per la partita in programma domenica 23 novembre alle 15:00 allo stadio Zini di Cremona.


Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar

Difensori: Rensch, Ndicka, Tsimikas, Celik, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Sangaré, Ghilardi

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Baldanzi, Pisilli

Attaccanti: Ferguson, Soulé, El Shaarawy


Gasperini: "Hermoso è out. Ferguson sente ancora dolore ma ha recuperato"

Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Cremonese-Roma, ha parlato in conferenza stampa.

Di seguito le sue dichiarazioni. 

Un mese fa disse che Fergsuon fece il suo primo buon allenamento: c’è stata un’evoluzione?

Sicuramente sì. È un ragazzo giovanissimo, un po’ di adattamento lo deve avere sia nel modo di giocare che di allenarsi e alla vita, dato che è stato catapultato in un’altra dimensione. Ha avuto bisogno di un po’ di tempo anche per integrarsi con i compagni. Bisogna avere la pazienza di aspettare questi ragazzi”.

Come l’ha visto?

Ha recuperato ma ha ancora un po’ di dolore quando calcia e questo lo limita. Ma ha grande volontà e voglia di fare, durante la partita questi piccoli acciacchi possono essere superati.

La squadra ha ancora grandi margini di miglioramento: quanto manca per vedere la sua Roma ideale?

Non si può dire, è difficile dare percentuali ma la squadra sta dando molto. Non si può parlare di impresa dopo 11 partite, ma la strada tracciata è molto buona. La squadra è cresciuta sul piano tecnico e questa è la base, ma tutto può essere migliorato. Sul piano atletico stiamo sicuramente bene, anche dal punto di vista tecnico siamo migliorati rispetto a prima. I margini di miglioramento sono infiniti.

Come stanno i nazionali? Le condizioni di Angelino e Dybala.
Angelino ha ricominciato a lavorare in modo individuale, ma sta facendo buoni allenamenti: in questa situazione dipendiamo dai medici. Dybala e Bailey stanno lavorando insieme, sono molto avanti ma abbiamo bisogno dell’ok dei medici. I nazionali sono tornati un giorno prima rispetto alle altre settimane e si sono comportati tutti bene. Da giovedì abbiamo fatto due buoni allenamenti, cerchiamo di ripartire da dove ci siamo lasciati ma la ripresa è sempre un’incognita.

Ci sarà un’evoluzione nella fase offensiva o dobbiamo abituarci a questa media realizzativa?

Cerchiamo sempre di miglioraci, nelle ultime settimane sono mancanti un po’ tutti gli attaccanti per cui è normale avere delle difficoltà. Invece, paradossalmente, abbiamo migliorato la capacità di creare occasioni da gol e abbiamo segnato di più. Alla fase offensiva partecipa tutta la squadra, guardate l’assist di Mancini per Celik. Anche domani cercheremo di mettere nella condizione migliore le caratteristiche che abbiamo.

Baldanzi?

Le caratteristiche le conoscete benissimo. Quella soluzione (da centravanti ndr) è stata adottata a causa dell’emergenza offensiva. Per me può giocare in quel ruolo, ha delle capacità ma gliene mancano altre. Si tratta di un giocatore duttile, rapido e che calcia bene, inoltre vicino alla porta può diventare pericoloso. Ha sempre giocato in altre posizioni, ma in questo momento è efficace. Contro l’Udinese è stato molto bravo, messo in certe condizioni può fare bene. In allenamento ha fatto cose importanti.

La Roma in futuro può giocare senza un centravanti di ruolo? Pisilli?

Nel calcio si può giocare in tanti modi, l’importante è che siano efficaci. In carriera ho avuto Zapata e Milito, ma con l’Atalanta ho fatto 98 gol in campionato senza centravanti con Ilicic, Gomez e Pasalic. Bisogna vedere in campo le soluzioni, le capacità e la tecnica. Ci sono diversi momenti nella partita, ma è importante avere soluzioni diverse in attacco. Pisilli? Gol straordinario in Under 21, lì segna con continuità. Tra i giovani è uno dei più interessanti del nostro calcio, ma qui ha davanti Koné, Cristante ed El Aynaoui. Ho puntato più su di loro, ma gli devo sicuramente qualcosa. Giocheremo 16 partite consecutive e il periodo più duro sarà tra dicembre e gennaio, ci sarà bisogno di tutta la rosa. Io ho usato un nucleo largo di giocatori, mentre altri come Pisilli non hanno giocato tantissimo. Ma arriverà il momento in cui la rosa diventerà fondamentale, ora se stai fuori 2 settimane salti 5/6 partite e lì verrà fuori anche la potenzialità della rosa e la possibilità di vedere chi ha giocato meno.

La Roma ha perso due partite dopo la sosta: è un caso? Hermoso sarà a disposizione per domani?
Non c’è niente di casuale, quando siamo andati in svantaggio abbiamo quasi sempre perso. Ma quando inizi a segnare riesci a ribaltare un episodio sfortunato, è un processo di crescita. Hermoso si è fermato ieri, ha un fastidio che andrà valutato ma domani non ci sarà.

Preoccupato in vista del mercato, considerando anche la Coppa d’Africa?
“Questa è la realtà e non possiamo fare niente per modificarla. Dobbiamo guardare avanti e affrontarla giorno per giorno. Perderemo due giocatori fondamentali come Ndicka ed El Aynaoui per la Coppa d’Africa, ma lo sapevamo. Dovremo rimediare in altro modo e lo faremo”

Rensch?

Wesley e Celik sono stati straordinari, per cui, dal derby in poi ha giocato poco. Sulle fasce siamo diventati forti e competitivi. Rensch resta il calciatore che ha fatto un ottimo derby, ma non posso far giocare più di 11 giocatori. Domani può essere un’alternativa, dato che manca Hermoso.

Lo stop del campionato a marzo per il playoff della Nazionale?
Questo è un problema della FIFA e non nostro. Il numero di partite è salito in modo esponenziale in tutte le competizioni, soprattutto per i giocatori convocati in nazionale. Questo aumenta anche il numero di infortuni. Si discute perennemente sulla riorganizzazione dei campionati e delle nazionali, a me non piace uno stop a metà campionato. Ma dedicare un tempo alle nazionali e concentrarlo in quel periodo forse sì.

Ghilardi e Ziolkwoski sono pronti per essere titolari in questa Roma?
Sono tutti pronti e a disposizione.

Lei ha detto che la posizione in classifica era frutto del caso. Quando non lo sarà più? Lei crede nei miracoli?
Di casuale non c’è nulla, magari dopo pochissime partite. Dopo undici partite qualcosina significa, vuol dire che qualcosa l’abbiamo fatta. Dopo il girone di andata è più veritiero, ma conta solo la fine. I miracoli non li fa nessuno, l’ultimo che li ha fatti è finita male (ride, ndr). Bisogna lavorare e quando dico che so è liberi di sognare bisogna sognare, perché sono rarissimi quelli che si avverano. Dei sogni ti ricordi solo gli incubi e i sogni molto belli e questo è un bel sogno, male che va te lo ricordi per un pezzo. Ora è anche presto, perché abbiamo appena iniziato.

A che punto è Tsimikas?
Tsimikas è uno di quelli che ha giocato meno perché ha altri che stanno giocando bene. Nel calcio ci sono dei momenti in cui basta poco per cambiare le cose.


Wesley tuttofare

L'esterno brasiliano arrivato in estate sembra già l'acquisto più azzeccato.

Corre, crossa, difende, dribbla e sorride. Gasperini e Ancelotti sono stregati. Lui è entusiasta della scelta Roma e punta al mondiale.

Fonte - corsport


Leon senza ruggito

Bailey salta Cremona. Il giamaicano tronerà martedì insieme a Dybala.

Per Cremona Baldanzi è in vantaggio su Ferguson. Leggero fastidio muscolare per Hermoso, se non ce la fa pronto Tsimikas.

Fonte - ilromanista


Cremonese, cancellare le storie tese

Il 28 febbraio 2023 un ko per 2-1 con polemiche che complicò la corsa alla Champions League. Venivamo dal 2-0 al Salisburgo, in panchina c'era Mourinho che ebbe una lite col quarto uomo Serra. Domani ci si gioca la vetta. A Cremona il primo freddo di stagione con 3-4 gradi previsti. Allo Zini attesi 5 mila tifosi giallorossi.

Solo 4 superstiti di quell'11 titolare: si tratta di Mancini, Pellegrini, Cristante e Dybala. 

Fonte - ilromanista


Bailey a Cremona non ci sarà

Leon Bailey non recupera per la trasferta di Cremona. La speranza è riaverlo al 100% per il big match con il Napoli. Gasperini dovrà ancora fare i conti con l’emergenza

 


Ndicka torna in gruppo

Il centrale ivoriano Ndicka ha recuperato dalla distorsione alla caviglia rimediata contro l'udinese.

Ancora personalizzato invece per Bailey e Dybala. Baldanzi, con Soulè e Pellegrini il tridente a Cremona. Allo Zini Cristante e Konè in mediana. Wesley e Celik sule corsie esterne.

Fonte - ilromanista

 

 


Nuova vita per Wesley

Da destra a sinistra. Nuova vita per Wesley. Tra Angelino e Tsimikas il brasiliano lì è sempre più a suo agio.

Da mesi è entrato nelle rotazioni del Brasile di Ancelotti. A giugno sogna un mondiale da protagonista.

Fonte - ilromanista


Dybala intravede il Napoli

Prosegue il lavoro di Dybala, sulla via del recupero al ritmo di doppie sedute continue. Ormai l’infortunio è alle spalle e l’obiettivo non dichiarato di Gasperini è riaverlo per il big match con il Napoli. E con Paulo in campo è un’altra storia.

Ieri è apparso sorridente e carico all'evento Adidas e Sport e Salute allo Stadio dei Marmi.

Fonte - ilromanista