Tutti Mati per la Joyita

E' il miglior marcatore della squadra giallorossa. Oggi la grande sfida contro Nico Paz.

Gol, assist e qualità: Soulè è diventato la perla della Roma. Gasperini lo ha valorizzato avvicinandolo alla porta. La famiglia e la fidanzata nella Capitale lo hanno aiutato ad inserirsi.

Fonte - corsport


Rensch non vuole più uscire

Il terzino olandese è tornato titolare dopo una lunga esclusione.

Rensch cerca spazio anche contro il Como, dovrà battere la concorrenza di Tsimikas.

Fonte - corsport

 


Gasperini: "Como realtà importante. Ndicka ci sarà, per El Aynaoui aspettiamo la Fifa"

Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Roma-Como, ha parlato in conferenza stampa.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

Aspettative per Roma Como e un giudizio su Fabregas.

Partita attesa perché il Como rappresenta una realtà non una sorpresa non solo per investimenti fatti ma anche per qualità dei calciatori e di gioco. Anche come si misura contro altre squadre. Si tratta di una delle realtà migliori, veder giocare il Como è sempre molto piacevole. Domani le due squadre cercheranno di ottenere il massimo senza troppi sotterfugi. Partita non determinante ma importante, determina i valori della classifica. Ora la classifica è molto corta. Fabregas? Ha dato un’impronta importante. Il Como ha giovani interessanti e gioca un bel calcio, è una squadra con diversi giocatori offensivi in campo. Giocano molto sulla tecnica e sulla capacità di palleggio”

Novità su El Ayanoui Ndicka? ”Ndicka rimane, domani sarà a disposizione: il resto si vedrà nelle prossime partite. Il Marocco si è appellato alla FIFA stiamo aspettando. Il Marocco si è appellato alla FIFA, aspettiamo la sentenza. Chi ha giocato di sabato e domenica ha potuto utilizzare i giocatori che partiranno in Coppa d’Africa, mentre a noi chiedono di non usarli. La giornata è la stessa…”.

Un bilancio di questi 5 mesi? Le piacerebbe chiudere la carriera qui?
“Sì, ma non subito (ride ndr). Impatto molto positivo, anche oltre le migliori previsioni. Sono venuto con la speranza di fare un bel lavoro e con la convinzione che questo fosse l’ambiente ideale. Si diceva che Roma fosse molto difficile e che il mio arrivo non fosse condiviso da tutti, ma attraverso il lavoro e le prestazioni abbiamo fatto grandi passi avanti. Noi dobbiamo essere ambiziosi e mai presuntuosi. Dobbiamo migliorare, tutti vogliono lottare per le posizioni più alti soprattutto per motivi economici. Sono tutti avvelenati per poter stare nelle prime posizioni, io non voglio che siamo avvelenati ma coesi e compatti. Dobbiamo essere ambiziosi e per farlo dobbiamo lavorare molto”.

Cosa manca alla Roma per essere in alto?
“Ci sono tutti gli ingredienti, dobbiamo impastarli bene per farli uscire. C’è il pubblico, una società facoltosa, la possibilità di fare lo stadio e di far crescere la squadra… Se ultimamente ci sono stati dei probabili per raggiungere determinati obiettivi vuol dire che bisogna fare di più, non è sfortuna. E’ fondamentale fare delle valutazioni giuste. Le condizioni e gli ingredienti ci sono tutti”.

A che punto è la gerarchia del nucleo importante?
“Contro il Celtic non c’è stato tutto questo turnover. Sono molto contento per Pisilli e Ferguson, Rensch aveva dato buoni segnali ed El Shaarawy è qui da una vita. Come squadra abbiamo bisogno di giocare ad alti livelli, poi dobbiamo alzare il tiro in partite più competitive. Abbiamo dei giovani che stanno crescendo, globalmente tutti si sono allenati sempre molto bene. Tutti hanno avuto le occasioni per poter giocare, ma le gerarchie ci saranno sempre”

Dybala ha la condizione giusta per partire dal primo minuto?

Vediamo, c’è ancora l’allenamento di oggi. Ha avuto un momento molto positivo ma il calcio di oggi non ti permette una condizione fisica, mentale precaria. Nessun dubbio quando sta molto bene.

Dybala alla Muriel? Mi auguro anche di più dipende da lui. Parla sempre il campo, quello che conta. Quando è stato bene ha sempre giocato partite intere per più gare, il tema è sempre lo stesso inutile andare a cercare altre cose.

Ferguson? Non deve essere un giocatore per me, deve essere utile alla Roma. È utile alla Roma? L’altra sera sì, questo vale anche per gli altri. Non è per l’allenatore o per il modo di giocare, la Roma è sopra tutto e tutti. Quando i giocatori fanno prestazioni utili per la Roma devono giocare”.

Una sola rimonta: è un problema mentale o di gioco?
“Non dobbiamo più andare sotto (ride, ndr). Se la cosa si è ripetuta vuol dire che qualche problema c’è. Il calcio per fortuna è dinamico, ma non può accadere che tutte le volte che prendiamo gol poi perdiamo la partita”.

Roma-Como uno scontro Champions o è una definizione esagerata? Ha avuto un confronto con la società per i rinnovi di Dybala e Pellegrini?

È una questione solo economica non è un qualcosa su cui posso entrare. Scontro Champions? Sicuramente lo è per l’Europa. Bisogna pensare passo dopo passo, prima conquistiamo l’Europa e poi eventualmente la Champions. In Europa League abbiamo fatto 12 punti e quindi siamo sicuramente tra le prime 24, poi se riusciremo a saltare lo spareggio meglio ancora. Domani non è una partita decisiva, ma è un mattoncino importante per la lotta per l’Europa”


Comoterapia

Il 15 dicembre 2024 il ko coi lombardi ci portava a 2 punti dal terzultimo posto. Esattamente un anno più tardi, viviamo uno scenario opposto, con ambizione e fiducia a guidarci verso il nostro futuro. Da Sir Claudio a Gasp, il 2025 è stato ottimo, ma va concluso al meglio.

Fonte - ilromanista


Roma, blitz per Zirkzee

Massara a Londra per incontrare gli agenti dell'attaccante olandese Zirkzee.

Il club dei Friedkin lavora al prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno. Domani il Como all'Olimpico: Soulè. 5 gol e 3 assist, è diventato l'artista del Gasp.

Fonte - corsport 


Ferguson operazione rilancio

Gasperini gli ha fatto capire che sarebbe stata l'ultima occasione: Ferguson si è sbloccato.

Il tecnico ha provocato la sua reazione. Prima il bastone, poi la carota: carezze, consigli e incitamenti al Celtic Park. La svolta però non cambia i piani: il tecnico chiede rinforzi a gennaio.

Fonte - corsport


AS Roma e Wizz Air: la conferenza stampa di presentazione della nuova partnership

Nella giornata di sabato 13 dicembre è andata in scena, presso il centro sportivo Fulvio Bernardini, la conferenza stampa di presentazione della partnership tra AS Roma e Wizz Air.

Ecco la trascrizione completa della conferenza stampa, che ha avuto come interlocutori Michael Gandler (Chief Business Officer AS Roma) e Silvia Mosquera (Commercial Officer di Wizz Air).

Introduzione di Michael Gandler

“Prima di tutto, però, voglio parlare brevemente di questa partnership. È un grande piacere essere qui oggi con Silvia, partner e rappresentante di Wizz Air. Siamo molto orgogliosi di accogliere Wizz come nostro brand ufficiale a Roma. Condividiamo molti valori fondamentali. Entrambe le realtà mettono al centro la qualità del servizio, l’innovazione e un approccio fortemente orientato alle persone, in particolare ai nostri tifosi e ai nostri clienti, anche se voi considerate i vostri clienti come fan del vostro brand.

Siamo ancora nella fase iniziale del progetto, ma la nostra ambizione è chiara. Insieme a Wizz Air vogliamo costruire una partnership realmente fan-centric, che significhi mettere sempre il tifoso al centro delle nostre decisioni e dei nostri progetti.

Oltre a essere il nostro main partner, lavoreremo a stretto contatto con Wizz Air per sviluppare iniziative dedicate ai tifosi, opportunità di viaggio, promozioni e contenuti pensati per avvicinare i nostri milioni di fan al club, ovunque si trovino nel mondo.

Questa partnership rappresenta un passaggio importante nell’evoluzione della proposta commerciale della Roma. Stiamo costruendo un ecosistema di partner internazionali ed europei di primo livello, con l’obiettivo di creare valore per i nostri sponsor e, allo stesso tempo, rafforzare il legame emotivo tra il club e i suoi tifosi.

Per questo siamo davvero orgogliosi di essere qui oggi, di condividere questa notizia con voi e con tutti i tifosi della Roma. Non vediamo l’ora di iniziare questo percorso insieme a Wizz Air”.


Le domande dei giornalisti a Michael Gandler

A che punto siamo con la ricerca di un nuovo main sponsor?

“Il main sponsor è un processo per cui ci vuole tempo. Siamo fortunati ad avere un marchio così importante e una tifoseria così grande, che ci ama così tanto e che merita uno sponsor, sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista del brand, in linea con i nostri valori e capace di apprezzare la nostra offerta”.

La durata dell'accordo con Wizz Air? Sta lavorando per trovare sponsor legati al nuovo stadio?

“Per riservatezza non possiamo parlare della durata. Si tratta comunque di un accordo pluriennale, per noi molto importante, perché avere un partner così rilevante sulla manica è una partnership che deve crescere nel corso degli anni e non limitarsi soltanto al breve periodo. Per quanto riguarda lo stadio, ovviamente diventerà un focus nel momento in cui verrà ufficialmente annunciato. È un tema che abbiamo in mente, ma in questo momento c’è ancora molto da fare rispetto alla situazione attuale”.

Lei è arrivato da pochi mesi nel Club, che struttura ha trovato a Trigoria?

“Sono arrivato a settembre, ho avuto il piacere di conoscere tutti i miei colleghi qui in società, i giocatori e lo staff tecnico. Ho percepito una grande voglia di crescere, di migliorarsi continuamente e di fare grandi cose per la società, per il club e per i tifosi. Per quanto riguarda gli obiettivi commerciali, ovviamente c’è sempre margine di miglioramento, perché tutti possono crescere. Il nostro obiettivo è chiaramente quello dello sponsor di maglia, ma anche lo sviluppo di altri progetti. Purtroppo sono qui da poco tempo, ma c’è la volontà di fare molto di più e stiamo lavorando in questa direzione”.

I piani per espandere il brand nel resto del mondo? Magari pensando ad un ritiro estivo...

“Non abbiamo ancora definito i piani per l’estate. Questa estate, ovviamente, è un po’ più complicata rispetto alle altre per via del Mondiale. Considerando che abbiamo molti giocatori di livello internazionale, protagonisti con le rispettive nazionali, è un aspetto che va valutato con attenzione. Siamo in costante contatto con l’area sportiva per capire quali siano le esigenze del mister e della squadra, così da poter preparare un piano strategico adeguato per l’estate».

L’intervento di Silvia Mosquera

"Sono orgogliosa di presentare questa partnership, che non è una semplice sponsorship. Non poteva scegliere un club migliore della Roma per la nostra prima partnership con una società di calcio. La Roma è una dei club più amati in assoluto. La Roma sarà un partner strategico, siamo già presenti in Italia e abbiamo l'ambizione di crescere. Vogliamo rendere il volo accessibili a tutti e questa partnership riflette questo.

Dal 15 dicembre saremo sleeve partner della Roma e saremo presenti sulla manica della maglia nelle gare ufficiali. Voleremo con la squadra nelle trasferte, offriremo pacchetti speciali per i tifosi. Abbiamo scelto la Roma perché condividiamo valori come ambizione, impegno ed energia. Entrambi abbiamo il ruolo di mettere in connessione le persone con passione e ambizione in campo e in cielo. Siamo molto entusiasti di intraprendere questo nuovo viaggio. Fatemi dire una cosa in italiano: la Roma non si discute, si ama!".


Le domande dei giornalisti a Silvia Mosquera

Lo stadio sempre pieno vi ha condizionato nella scelta?
"La nostra scelta è ricaduta sulla Roma perché l'Italia è un punto strategico per noi, in particolare Roma. Si tratta di un club molto amato con quasi un secolo di storia. Questo può essere un modo per ripagare i tanti italiani che utilizzano la nostra compagnia aerea e per dimostrare il nostro impegno in maniera concreta".

Sono previste iniziative per i tifosi?
"Ci saranno gradite sorprese per i tifosi. Non posso rivelare di cosa si tratta, restate sintonizzati perché ci saranno delle sorprese in collaborazione con la Roma. Tutto girerà intorno al mondo Roma".

Avete già parlato della possibilità di espandere la partnership, magari passando a main sponsor?
"Chi può dirlo, lo dirà il tempo. Nulla è scolpito sulla pietra. L'accordo di oggi è questo ed è valido per questa e la prossima stagione".

La vostra campagna di comunicazione per la sponsorship?

“Come anticipato nella giornata di ieri, in questo momento stiamo lavorando internamente per mettere a punto una campagna di attivazione legata a questa sponsorship. Ovviamente lo faremo fianco a fianco con la Roma: entrambi i team di marketing collaboreranno per definire e sviluppare il piano che verrà messo a punto”.


Doppia Roma, Gasp ritrova quattro big

Cristante è un'alternativa in difesa se va via Ndicka.

Mmancherà pure Celik per squalifica. Bryan, Kone e Wesley a riposo in Scozia. Per Pellegrini solo 20 minuti.

Fonte - corsport


Dybala, un altro finale

Dybala diventerà padre a inizio marzo e vorrebbe mettere radici in giallorosso ma il club non lo ha ancora chiamato per il rinnovo.

Mai tre panchine di fila nella sua avventura romana. Lui vuole restare anche tagliando lo stipendio ma servono le prestazioni e i gol.

Fonte - corsport


C'è speranza per Ndicka. Rensch può fare il bis

Niente da fare invece per El Aynaoui che va in Marocco.

Con Celik squalificato, l'esterno olandese Rensch spera nella conferma, con Wesley a sinistra. Torna la solita mediana Kone-Cristante.

Fonte - ilromanista


Ferguson c'è: due squilli per restare

A Glasgow non solo due reti, ma una prestazione che fa ben sperare: Ferguson ha meno di un mese per blindare il suo futuro a Roma. Intanto Gasperini attende rinforzi, Massara si è spostato a Londra per trattare Zirkzee. Il domani di Evan si chiama Como.

Finora l'ex Brighton ha siglato solo 3 reti e un assist in 14 gare in maglia Roma.

Fonte - ilromanista  

 


Gasperini sul mercato di gennaio: "Non possiamo stare fermi. Dobbiamo provare a crescere"

Felicità e soddisfazione per la vittoria europea in casa del Celtic. Ma, in conferenza stampa, oltre alle domande sulla gara, c'è spazio anche per il mercato. Questa la risposta del tecnico giallorosso Gianpiero Gasperini: "Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni. Del mercato ho parlato già, poi magari lo rifarò a gennaio. Il focus ora è alle gare, non sul altre distrazioni che potrebbero essere negative per i ragazzi".