La Repubblica, domenica sarà l'ultima di Lukaku

La Repubblica sul giornale in edicola oggi lancia l'indiscrezione di mercato, domenica contro il Genoa Romelu Lukaku giocherà la sua ultima partita davanti ai tifosi della Roma. Big Rom ritornerà al Chelsea a fine stagione.

La Repubblica


Atalanta, Gasperini: "Ora a Roma con De Rossi si parla di calcio, prima no"

Atalanta, #Gasperini in conferenza stampa al termine della partita vinta e dominata contro la Roma per 2-1: "Prima di #DeRossi il calcio a #Roma era diventato secondario. Nella Capitale c'è una piazza fantastica, ma prima si arrivava al risultato tramite altro. Recupero con la Fiorentina? Magari la regaliamo, così non creiamo problemi". 


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Sapevamo che sarebbe stata dura"

Ai microfoni di Rai Sport, Xabi Alonso ha commentato la sfida con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Avreste mai immaginato che sarebbe stato così difficile?
“Me lo immaginavo, già a Roma era stato difficile. Sotto di due gol per episodi, non va dimenticato quello che abbiamo creato e mi è piaciuta la reazione. L’anno scorso siamo andati vicini alla finale, quest’anno l’abbiamo conquistata. Adesso in finale incontreremo di nuovo un’italiana”.

Atalanta più simile a voi?
“Anche la Roma è stata molto brava nel cercare di aggredirci. Atalanta con Gasperini da tanti anni e squadra rodata: sarà bello sfidarli”.

RaiSport


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Vogliamo gioire insieme ai nostri tifosi"

Il tecnico del Bayer Leverkusen #XabiAlonso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League contro la Roma. “Non abbiamo dimenticato il dolore e la delusione dello scorso anno, quando la Roma ci eliminò. Dovremo utilizzare questo dolore per gioire insieme ai nostri tifosi al termine del match”.


La Procura di Roma ha chiuso l’indagine per falso in bilancio dell'AS Roma

La Procura di Roma ha chiuso l’indagine per falso in bilancio della AS Roma. Sono esclusi dal fascicolo gli attuali vertici della società, Dan e Ryan Friedkin, mentre rischia di finire sotto processo la vecchia gestione del club giallorosso guidata da James Pallotta, Mauro Baldissoni e altri dirigenti. Ad aprile di un anno fa, la Guardia di Finanza aveva perquisito la sede della società ed era stata avviata un'indagine legata alle operazioni di acquisti e cessioni dei vari Marchizza, Frattesi, Tumminello, Luca Pellegrini, Defrel, Spinazzola, Cristante, Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla.

Il Messaggero


Juventus, Allegri: "Abbiamo rischiato anche di perdere a Roma"

Il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Dazn, dopo la sfida tra Roma e Juventus. Queste le sue dichiarazioni:

Cosa le ha fatto rabbia?
Abbiamo rischiato di perdere una partita dove abbiamo avuto tante occasioni favorevoli soprattutto nei minuti finali. Poi la Roma è tornata e negli ultimi due minuti abbiamo gestito la palla malissimo, rischiando di buttare via il vantaggio nello scontro diretto in virtù della vittoria dell’andata.

Grande girone di andata e finale di coppa Italia, c’è rammarico per il girone di ritorno?
Si perché ci sono riflessioni su questo periodo, il calcio è bestiale. Dopo la sconfitta a Milano e quella persa con l’Udinese, siamo crollati e abbiamo rallentato vedendo l’Inter volare. Tanti gli infortuni e situazioni non favorevoli. In questi momenti però siamo stati bravi a rimanere concentrati abbiamo la possibilità sabato di chiuderla con la Salernitana. Quest’anno i centrocampisti per esempio hanno giocato tanto ma poi sono mancati e così come tanti altri, tutti giocatori di qualità che potevano darci una mano.

De Rossi ha detto che siete una squadra eccezionale, ma cosa manca?
A questo penserà la società, valuterà la rosa. Un’ottima base è ovvio che c’è, ma ripeto ci sono mancati tanti singoli individui. L’obiettivo era la Champions e ora abbiamo anche la finale da giocare.

Dazn


Conferenza Stampa De Rossi: "Abbiamo bisogno di punti. Siamo convinti di potercela fare"

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro la Juventus:

A che punto è la situazione infortunati?
"Oggi dovremo fare altre analisi, ci sono problemini portati dietro dall'ultimo match, è tosta preparare partite dal giovedì alla domenica dal punto di vista tecnico e fisico. La squadra è ormai abituata, sono anni che arriva in fondo in Europa, dovremo fare altre grandi partite, abbiamo sempre poco tempo per preparare le partite ed è il bello è il brutto di arrivare in fondo. Oggi valuteremo tutte queste situazioni, non penso ci siano infortuni veri e propri"

Allegri fa parte dei risultatisti, è criticato per il gioco, ma i risultati li porta a casa spesso. Come si affronta la Juventus?
"Ho grande rispetto per Allegri, ha fatto la storia del calcio italiano. Provo simpatia per lui, giocava con mio padre, mi racconta di quando era un giovane calciatore. Non esistono risultatisti e giochisti, non commento più, alleno da pochi mesi e so quanto sia difficile. Non potrei mai avere meno del rispetto che ho per Allegri, Mourinho, Ancelotti, che hanno fatto la storia del calcio. Il match con la Juventus si prepara con attenzione, hanno avuto un periodo non fortunatissimo di risultati ma hanno avuto partite molto buone e altre meno buone, dobbiamo essere consapevoli che vorranno mettere il punto sulla qualificazione in Champions. Abbiamo bisogno di punti, siamo convinti di potercela fare, abbiamo bisogno di una prova eccezionale dei nostri giocatori e dei nostri tifosi, dobbiamo arrivare fino in fondo sempre insieme a loro".

Dybala gioca?
"A volte mi nascondo, ma questa volta non so davvero come stanno i giocatori. Poi parlerò con loro, l'allenamento non sarò pesante, più di preparazione al match. Domattina ci prenderemo un'altra mezz'ora per fare una rifinitura che in genere non facciamo, scenderemo in campo qui a Trigoria e faremo le ultime due-tre cose. Mi tengo il riserbo anche con loro. Dybala sta bene, a parte che è un ex, è triste per la sconfitta come tutti, ha corso tantissimo, fisicamente sta facendo partite importanti, mi sta stupendo fisicamente, dal punto di vista tecnico lo conosciamo tutti quanti".

L'Europa League toglie energie e punti: in questo momento si sceglie? Ci sarà una priorità?
"Nulla è compromesso. È più difficile di prima, non hanno perso per 47 partite, sarà un'impresa tosta, ma possiamo farcela, l'abbiamo vista con la Roma quando giocavo, l'ha fatto Atalanta con il Liverpool. Vedendo la partita d'andata, checché se ne dica, se gli episodi avessero preso un'altra piega, se facciamo un gol nella prima mezz'ora chi sa a cosa andiamo incontro. Siamo in semifinale, non facciamo calcoli, è un sogno per noi e per i nostri tifosi, non possiamo permetterci di fare ragionamenti strani. Il campionato è importante, faremo delle scelte, non possono giocare sempre con gli stessi undici, sono scelte che vanno fatte, non molliamo nessuno dei due obiettivi"

Un ricordo dei suoi Roma-Juventus?
"Ne ho giocate tante, non mi aspettavo questa domanda. Una volta al Delle Alpi stavamo perdendo, abbiamo pareggiato 2-2 e segnò Zebina, ero giovane e in quel momento quei risultati in casa di grandi squadre sembravano una grande cosa, erano un sogno. Ricordo tanti episodi, tante partite perse, ho bei ricordi, forse il più negativo fu dopo una sconfitta quando arrivarono le dimissioni di Spalletti, feci gol ma abbiamo perso, lui si è dimesso, la settimana fu tanto tosta. Non ho una grande memoria, ma è un grande avversario da sfidare, è bello sfidarli all'Olimpico, ci tengono i tifosi ed è una sfida importante".

Ho letto tanti pezzi di analisi su lezioni del Bayer Leverkusen. Ritieni ci siano alternative valide per fare turn over? 
"Sulla prima parte di domanda, ho letto prima di lezione di calcio mia a Pioli ed era stata una partita equilibratissima, ho letto De Rossi ammazza De Zerbi e io vi ho detto che non c'era quella differenza nonostante la grande partita, ho letto De Rossi ingabbia Tudor ma la partita è stata equilibrata. A me questo lavoro non cambierà, non vengo a tessere le mie lodi, non vengo a gonfiare il petto, so che intorno c'è una gestione delle analisi delle partite molto poco tecniche, non con te perché ogni tanto ci confrontiamo, ma il risultato orienta offusca, dà l'assist al giornalista per dire quello che vorrebbe dire, so che a Milano volevano dare addosso a Pioli, hanno fatto passare uno 0-1 come una lezione di calcio perché ho spostato El Shaarawy a destra, lo scienziato del giorno. Alcuni lo fanno perché hanno voglia di farlo, altri perché non hanno gli strumenti per analizzare il calcio. Senza offesa, ma se io analizzo un film dico che mi piace o meno, mia moglie mi cita dettagli sulla fotografia che non ho visto. Poi il calcio è così, si va a risultato, il vento spinge e orienta, dà la forza a chi per tre mesi non vedeva l'ora di dire che ero stato surclassato da un altro allenatore. Loro sono bravi, a tratti hanno giocato molto bene, nella prima mezz'ora ho visto meglio i miei, poi il gol ci ha dato una mazzata e su questo dobbiamo lavorare. Si può prendere un gol e non perdere le distanze. Sono orgoglioso dei miei, di tutti, anche di chi ha sbagliato. Le alternative in attacco ci sono, io faccio delle scelte, considero alcuni dei nostri giocatori indispensabili per lo stato di forma e per come è stata costruita la rosa, con pochi giocatori che saltano l'uomo e vanno in velocità nell'uno contro uno, cosa che possiamo vedere in diversi elementi del Bayer Leverkusen. Dybala finché sta in piedi lo faccio giocare, non è veloce come Frimpong ma con la sue tecnica crea superiorità, può creare gol in un centimetro quadrato. Ci sono giocatori talmente forti che magari insisto un po' troppo, a fine anno vedremo se faccio bene o male".

Il Bayer ricorda il percorso della Roma, Xabi Alonso è arrivato durante la stagione. Ci sono le basi per costruire quel modello?
"Ho parlato con i presidenti ieri, quando parli di modello usi la parola che ho usato io. Il Bayer non ha mai vinto niente in Germania, ha sempre fatto ottime squadre e venduto per alimentarsi, però hanno lavorato in una direzione giusta. Quando parlo di modello parlo delle caratteristiche fisiche e tecniche di individualità, potrebbero essere cose che chiederò a giugno. La squadra che ho io può permetterci di arrivare fino in fondo. Fra prestazione e media punti e disponibilità negli allenamenti e nel minutaggio io devo rispettare questa cosa, poi a fine anno se si cambierà sarà perché ogni allenatore ha bisogno di determinate caratteristiche. Essere abituato a fare sempre l'uno contro uno sia in attacco sia in difesa è una caratteristica che mi piace molto nei giocatori, non a caso della Primavera mi tengo sempre Joao Costa, perché lui punta tutti, ha una gamba importante. Parlo di caratteristiche, non è che non mi piacciono i miei. I miei mi hanno portato fin qui, non dimentico le cose clamorose che hanno fatto, chiederò uno sforzo incredibile per le ultime partite e poi analizzeremo e cercheremo qualità nella campagna mercato".


Juventus, Allegri: "La Roma sarà all'ultima spiaggia e sarà arrabbiata"

Allegri ringrazia De Rossi per le parole e parla dei suoi primi mesi: "Daniele ha dato entusiasmo e spensieratezza, anche se Mourinho aveva fatto un ottimo lavoro. Nel calcio ci si dimentica in fretta delle cose, perché Mourinho aveva fatto due finali in due anni. Troveremo una Roma arrabbiata e questa può essere l'ultima spiaggia".


Si accettano miracoli

Europa League: Xabi Alonso domina all'Olimpico la semifinale d'andata. 

Pasticcio Karsdorp e Bayer Leverkusen spietato: Roma battuta 2-0. Partenza brillante dei giallorossi e traversa di Lukaku. Un grave errore dell'olandese apre la strada al gol di Wirtz. Nella ripresa segna Andrich.  

Corriere dello Sport


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Non è ancora finita. Ci servirà concentrazione al ritorno"

Intervenuto ai microfoni della Rai, il tecnico del Bayer Leverkusen, Xabi Alonso ha così parlato dopo la vittoria per 2-0 contro il Bayer Leverkusen:“Abbiamo fatto un’ottima partita, ma è solo una parte di un qualcosa di più grande. La Roma è un’ottima squadra e servirà ulteriore concentrazione anche al ritorno. La Roma può fare una grande rimonta”. 

Sulla gara: “Gara molto intelligente e ordinata. Fino all’arrivo del gol abbiamo occupato bene gli spazi, ma la Roma ci potrà preoccupare nella seconda parte”.

Infine, sul ritorno: “Faremo una partita aggressiva e non ci chiuderemo in difesa”.

RaiSport


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Stimo De Rossi. Sarà una bellissima partita"

Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: "Ora la grande sfida è l'Europa League, una semifinale è un'opportunità fantastica e la squadra è concentrata al massimo per fare una grande partita. Mi identifico molto in De Rossi. Siamo della stessa generazione, un giocatore con una grandissima carriera sia con la Roma che con l'Italia. Mi fa davvero piacere vedere ex giocatori che hanno fatto questo percorso come allenatore, la Roma sta giocando benissimo e ha grandi giocatori, sarà una bellissima partita. Mi piaceva giocare contro di lui, era completo e competitivo, domani sarò felice di salutarlo".


Bayer Leverkusen, Xabi Alonso: "Non vogliamo fermarci qui"

Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha parlato del prossimo impegno contro la Roma. La squadra tedesca, infatti, è attesa all’Olimpico in occasione dell’andata della semifinale di Europa League. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni. “Il nostro grande obiettivo era diventare campioni di Germania ma vogliamo andare avanti e non fermarci. Ci restano ancora due partite in Europa contro la Roma e vogliamo prepararci bene per arrivarci al meglio”.