La grinta di Mkhitaryan: “Voglio Roma e Champions”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Henrikh Mkhitaryan ha un doppio obiettivo: arrivare in Champions League con la Roma e restare nella Capitale, per continuare a masticarne calcio e vita. “Mi piace giocare nella Roma per il club e per la filosofia dell’allenatore che si sposa bene con me. Sono felice di giocare questo tipo di gioco, mi permette di divertirmi“. Proprio per questo vorrebbe ripagare la società con una qualificazione alla massima competizione europea per club: “Penso che non sia finita e che sta a noi far vedere le nostre qualità. Abbiamo la capacità per essere tra le prime quattro e io sono sicuro che possiamo farcela. Mancano dodici partite, proveremo a vincerne il più possibile. Alla fine della stagione vedremo se ce l’avremo fatta. D’altronde, il nostro obiettivo primario è arrivare tra le prime quattro e fare il meglio in Europa League. È difficile, amc redo che tutto sia possibile e faremo il meglio per riuscirci“.


Intervento al naso: per Zaniolo breve stop

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Dovrà fare un’altra sosta ai box, Nicolò Zaniolo, prima di tornare definitivamente a disposizione di Paulo Fonseca. Il gioiello giallorosso infatti dovrà sottoporsi domani a un intervento al naso, assolutamente di routine, per risolvere un leggero problema di ipertrofia dei turbinati che può causare qualche difficoltà di respirazione. Il giocatore avrà bisogno di un paio di giorni di riposo prima di poter tornare a lavorare con il gruppo, all’inizio della prossima settimana. Il suo sarà un ritorno definitivo, visto che ormai ha recuperato anche dall’infortunio al ginocchio: la data da scrivere sul calendario per rivederlo in una gara ufficiale è quella del 15 luglio, quando all’Olimpico arriverà il Verona.


La Roma sceglie gli ultratrentenni

CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Il campo è l’unica speranza. Per cercare di raggiungere il quarto posto, fondamentale per mettere un argine a un bilancio che sarà in profondo rosso, con un meno seguito da tre cifre. Petrachi dovrà dunque far quadrare i conti in un mercato complicato. Ma come inquadrare una strategia che può portare alla cessione di due giovani come Under e Kluivert per mantenere in rosa Mkhitaryan e fare spazio a Pedro, ennesimi ultratrentenni che chiuderanno la carriera in giallorosso? L’ultima voce, da verificare ma non assurda, è che la Roma possa offrire il cartellino gratuito a Dzeko, al quale sarebbe interessata la Juve, nell’ottica di scambi anche legate alle plusvalenze, stile Spinazzola-Pellegrini. Il calciomercato è pieno di notizie e bufale, però i numeri di Dzeko – 7 milioni netti l’anno tra ingaggi e facili bonus – non sono più sostenibili per un club che deve fissare un tetto massimo di stipendio a 3 milioni.


Scossa di Petrachi: “Gruppo distratto”. Miki vuole restare

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Nei primi giorni di lavoro a Trigoria ho ritrovato nei giocatori grande voglia, cattiveria e concentrazione, mentre questa ultima settimana li ho visti un po’ così, quindi gli devo far capire che il campionato è vicino“. Parole e musica di Gianluca Petrachi, che su Sky ha suonato un campanello d’allarme rispetto alla scarsa attenzione di Dzeko e compagni a poco meno di tre settimana dalla ripresa del campionato. Al di là dell’uscita del dirigente romanista, il suo lavoro sul mercato ruota intorno al riscatto di Mkhitaryan: “Mi piacciono la vittà e la Roma come squadra e spero di restare a lungo, ma non sta a me decidere“, ha detto l’esterno. In prestito dall’Arsenal, l’armeno spera che i due club possano trovare un accordo che al momento sembra lontano (gli inglesi chiedono una ventina di milioni).

 


Tifosi-Pallotta, è guerra aperta

IL TEMPO - BIAFORA - Il gelo calato sulla trattativa tra Friedkin e Pallotta per il passaggio di proprietà della Roma ha fatto riemergere l’aspra spaccatura che c’è tra il presidente bostoniano e gran parte della tifoseria giallorossa. Nella notte sono stati affissi due striscioni all’esterno di Trigoria e della sede del club all’Eur – “A Roma de papponi ne so passati tanti… Tu li batti tutti quanti!“, “Pallotta te volemo bacià freddo” – che seguono a breve distanza le scritte affisse pochi giorni fa e i volantini a favore del magnate texano distribuiti per le strade di New York. Pallotta dà ormai poco peso alla contestazione nei suoi confronti ed è alle prese con i conti del club e con la ricerca di un socio di minoranzache possa dar ossigeno alle casse della Roma, iniettando denaro fresco.


Zaniolo domani verrà operato al setto nasale

IL TEMPO - BIAFORA - Stop and go per Zaniolo. Il giallorosso è nella fase finale del percorso di recupero dopo l’intervento al crociato e domani dovrà finire nuovamente sotto i ferri. Un semplice intervento al naso che gli permetterà di risolvere l’ipertrofia dei turbinati: la breve operazione aiuterà il talento giallorosso a migliorare la respirazione. Dopo qualche giorno di riposo, il numero 22 sarà pronto ad allenarsi con il gruppo guidato da Fonseca.


Roma-Pedro, la trattativa subisce uno stop. La Roma ci ripensa

La trattativa per portare Pedro alla Roma, nonostante sia un parametro zero, sembra aver subito delle complicazioni.
Secondo quanto riferito da Sky Sport, ci sono due punti che non convincono molto i giallorossi:

- l'ingaggio di circa tre milioni di euro ritenuto troppo elevato
- l'età di Pedro, ovvero 33 anni. Mentre la Roma vorrebbe svecchiare la rosa e cedere gli ultra trentenni presenti in squadra.


AIC, Calcagno: "L'interesse è di conservare le rose attuali. Ma ad oggi non vi è alcun accordo sul prolungamento dei contratti"

Umberto Calcagno, vice presidente dell'AIC, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss del problema dei contratti in scadenza a giugno con il campionato ancora in corso:

"Non c'è una posizione nostra, le posizioni giuridiche sono condivise da tutti, c'è poi un superiore interesse di sistema che la FIFA ha raccomandato senza ovviamente imporre. C'è un'interesse del sistema che non sfugge a nessuno di noi, nel conservare le rose attuali fino alla fine del campionato. Ad oggi non c'è un accordo sui prolungamento dei contratti, ma entro questo fine settimana o al massimo la prossima questo problema verrà spero risolto. Le norme sull'iscrizione al campionato prevedono la possibilità del contenzioso, se oggi volessimo ragionare su questo sia giusto il compenso per una stagione che si allunga, abbiamo una situazione collegata a ipotetici ricorsi che possono essere prodotto il 31 agosto, non possiamo avere certezza sedendoci al tavolo delle trattative, è una cosa che soltanto la società potrà decidere. Qualsiasi società che non ha raggiunto accordi con i tesserati, può fare ricorso con una Pec per introdurre ricorso sulle mensilità di marzo ed aprile. Chiaro che il contenzioso, poi, sarà tutt'altro che scontato".


Un anno di Fonseca in giallorosso. E Zaniolo ha il Verona nel mirino

LA GAZZETTA DELLO SPORT - E' passato un anno da quando Paulo Fonseca, dopo l'esperienza in Ucraina, è sbarcato in Italia per allenare la Roma. Dopo l'incontro con Fienga e Petrachi infatti, il 10 giugno il club giallorosso annunciò l'accordo con il tecnico. Adesso è il momento di lavorare, il tempo per festeggiare arriverà in seguito perchè  Fonseca ha promesso ai tifosi, e a se stesso, un anno fa, è che in due o tre anni avrebbe fatto di tutto per vincere qualcosa. La strada sembra complicata, ma il portoghese non è uomo da tirarsi indietro: «Potremo creare qualcosa di speciale», ha garantito.

Capitolo Zaniolo: il talento giallorosso, che ieri  ha ufficializzato su Instagram la pace con la fidanzata Sara,  tra un mese vuole tornare a giocare. Da domani, a piccoli passi, riprenderà a lavorare con i compagni, l’obiettivo è rientrare il 15 luglio contro il Verona, un paio di settimane dopo il suo compleanno.


Dzeko, la Roma sulle spalle

CORRIERE DELLA SERA - Dzeko è pronto a trascinare la Roma. Durante la sospensione del campionato il centravanti ha avuto modo di ricarica le batterie r adesso è pronto a riprendersi la Roma sulle spalle. Nella prima parte di stagione ha segnato 15 reti (12 in campionato e 3 in Europa League). Con la ripartenza sarà lo stesso. A 34 anni Dzeko sarà chiamato a fare gli straordinari, considerando che giocherà una volta ogni 3 giorni: l’introduzione delle 5 sostituzioni da parte della FIGC potrà essere un vantaggio per Fonseca nella gestione del bosniaco. Con 103 gol in maglia giallorossa, il centravanti è al sesto posto - insieme a Montella - nella classifica dei marcatori romanisti di tutti i tempi, adesso nel mirino c’è il terzo gradino del podio occupato da Amadei (111).


Anche Zaniolo in gruppo, la serie A ritrova talenti e big

LEGGO - BALZANI - C’è un’altra serie A pronta a ripartire. E’ quella degli infortunati di lusso che a marzo pensavano già di aver chiuso la loro annata tra rimpianti e rassegnazione e che invece torneranno in campo per finire la stagione più anomala della storia a partire dalle semifinali di coppa Italia tra soli 4 giorni.

GUIDA ZANIOLO - Il gruppo di recuperati in vista del rush finale da qui ad agosto (coppe comprese) è guidato da Nicolò Zaniolo che darà una mano alla Roma nella rincorsa all’Atalanta e che potrà giocare quell’Europeo (2021) che sembrava ormai svanito. Il talento giallorosso proprio oggi tornerà ad allenarsi parzialmente in gruppo a 5 mesi dalla rottura del crociato e conta di essere a piena disposizione di Fonseca il primo luglio contro l’Udinese. Zaniolo dovrà conquistarsi la conferma in giallorosso, e non perché qualcuno nutra dubbi sulle sue qualità. Anzi. I soldi dell’eventuale qualificazione in Champions, infatti, porterebbero quei 60-70 milioni nella casse a pezzi della Roma (-280 milioni) ed eviterebbero quindi la cessione del numero 22 messo nel mirino da Juve, Inter e Psg. Obiettivo simile per Lorenzo Pellegrini, pienamente recuperato così come Diawara e Pastore.

GLI ALTRI - Ma ci sono altri due azzurri che scaldano i motori. Si tratta di Sensi e Meret. L’ interista è stato falcidiato da problemi muscolari e ha saltato 13 gare di campionato, ma è pronto a riprendersi la mediana al fianco di Barella ed Eriksen nella corsa scudetto. Il portiere del Napoli, invece, proprio il 5 marzo (poco prima dello stop al campionato) aveva subito un doppio infortunio muscolare piuttosto grave. Se la ride pure la Fiorentina che recupera Kouame e Ribery ai box da dicembre. Sorrisi pure in casa Lazio dove sono tornati a disposizione Lucas Leiva (è arrivato l’ok dopo la visita di controllo di venerdì al ginocchio destro) e Lulic nella corsa alla Juve che, invece, recupererà Demiral e Khedira anche in vista degli ottavi di Champions di agosto. Ritorni importanti pure nella parte più bassa della classifica: da Falco del Lecce a Berardi del Sassuolo passando per Dijks del Bologna e Inglese del Parma.

I NUOVI INFORTUNI - Ovviamente la parola d’ordine è “cautela” visti i lunghi stop e le tante partite (127 in 50 giorni) alle porte. L’allarme nuovi infortuni è l’altra faccia della medaglia ed è altissimo nonostante le 5 sostituzioni. Da inizio ripresa degli allenamenti si contano, infatti, già 24 stop tra muscolari e traumatici anche se pochi (Manolas e Ibra) destano preoccupazione. Rientra nella casistica di una normale preparazione estiva. Il problema - come ci tiene a ribadire quotidianamente l’Associazione Calciatori - sarà quando si inizierà a fare sul serio e a giocare nel caldo estivo (seppur di notte) due volte ogni 4-5 giorni.


Fonseca non molla la Roma in tempesta, vicino il rinnovo

LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Un anno e 36 partite dopo la Roma è aggrappata a Paulo Fonseca. Con i conti del club in rosso, un mercato in entrata che si annuncia complicato e gioielli da trattenere, l’unica grande certezza a Trigoria è il tecnico portoghese. Non che sia sicuro che sarà così per sempre, perché la Roma americana in 9 anni ha cambiato 8 allenatori, ma per adesso Fonseca è il comandante di una nave in tempesta. Lui lo sa, e anche se un anno fa, quando ha firmato con la Roma (annuncio ufficiale il 10 giugno) non immaginava un anno così duro, per il calcio e per il mondo intero, ha scelto di prendersi sulle spalle la sua squadra, i suoi ragazzi e i tifosi. [...]

E il pranzo con cui ieri ad Anzio ha trascorso la domenica di relax con la famiglia potrebbe diventare una festa molto più grande. Anche perché, se tutto andrà come a Trigoria si augurano, l’opzione di prolungamento del contratto fino al 2022 potrebbe diventare presto realtà.