Bouasse, l’ex migrante della Roma stroncato da un infarto

IL MESSAGGERO - È morto ieri notte a Roma all’età di 21 anni Joseph Bouasse Ombiogno Perfection, ex calciatore della Roma Primavera, stroncato da un malore nella sua casa ad Acilia. Era arrivato in giallorosso nel 2015 grazie a un’amichevole giocata contro il Liberi Nantes, squadra di Terza Categoria composta da giocatori rifugiati e richiedenti asilo politico. I dirigenti di allora si convinsero a portarlo a Trigoria, notando le sue doti tecniche. Il sogno di giocare con i grandi campioni si è avverato grazie a Luciano Spalletti (“aveva una maturità e un’umiltà difficili da trovare in un ragazzo di quell’età“), che spesso lo ha fatto allenare in prima squadra. I suoi idoli erano Totti e Nainggolan, ma soprattutto De Rossi, con il quale condivideva il ruolo di centrocampista centrale.


Fonseca, prove di difesa a tre

IL MESSAGGERO - CARINA - L’input è chiaro: non perdere tempo. E così, nel primo giorno di ripresa effettiva, Fonseca ha iniziato a dare seguito a un’idea manifestata a più riprese nelle interviste rilasciate durante il lockdown: la difesa a tre. Una virata che, se confermata nei prossimi giorni, permetterà al tecnico di presentare qualcosa di diverso in questo rush finale di campionato. La scelta è dipesa anche dall’abbondanza di centrali e di esterni, tutti a disposizione in questo momento. La seduta di ieri ha visto il gruppo, orfano di Zaniolo, Pau Lopez e Perotti, lavorare insieme. Tutti in campocontemporaneamente tra partitelle, sfide tra reparti, schemi tattici, più esercizi di carattere ludico, come le gare sui calci piazzati.


Esercizi collettivi e tornano le partitelle

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Tornano le partitelle a Trigoria. Dopo 3 settimane di lavoro individuale, a gruppetti distanziati, Fonseca ha potuto seguire da vicino la parte tecnicacon esercizi collettivi: tiri in porta, torelli di riscaldamento e, soprattutto, partitelle. Il tutto ancora in regime di emergenza e con le dovute precauzioni fuori dal campo: ai giocatori vengono consegnati pasti individuali e si cambiano e docciano nella stanze singole.


Roma, ecco Villar e Perez: linea verde per la Champions

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Quest’estate i calciatori dovranno giocare una partita ogni tre giorni a temperature torride. Vuoi vedere che allora, quando i senatori boccheggeranno, saranno proprio i ragazzi ad accollarsi la maggiore responsabilità?Alla Roma, da questo punto di vista sono tranquilli, perché Paulo Fonseca ai giovani ha sempre dato fiducia. Alcuni faticheranno a dare subito il loro contributo (Fuzato, Ibanez e Cetin), altri, come Zaniolo, aspettano di tornare da infortuni pregressi, altri ancora sono sulla rampa di lancio, come Villar e Perez, ma tanti rappresentano già delle certezze, basti pensare a Mancini, Pellegrini, Diawara, Under e Kluivert. Villar potrebbe dunque trovare spazio e si sta preparando con la massima serietà: “La verità è che non esco in giro per Roma – ha detto a una radio spagnola -. Lo faccio perché sento una certa responsabilità nei confronti del club. A Trigoria è tutto super pulito, cerchiamo di limitare al minimo possibile i contatti. Uscire con gli amici e cenare mi esporrebbe molto, invece credo di dover stare attento perché se tutti i giocatori facessero lo stesso in un mese saremmo pieni di contagi e non potrebbe ripartire il campionato“.


Rogers: “La comunicazione nello sport può cambiare il mondo”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Oggi Paul Rogers, l’Head of strategy del club giallorosso, è orgoglioso. Se da una parte una fetta della tifoseria accusa la Roma di pensare “troppo ai social”, dall’altra è innegabile come la società sia diventata una media company che fa scuola. E il successo della campagna “Missing Children” ne è la prova. Un anno fa la Roma ha deciso di dedicare gli annunci dei nuovi acquisti ai bambini scomparsi, ieri oltre 200 club, nella giornata dedicata proprio a questi bimbi, hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione i loro canali social. “Questo ha rafforzato la mia convinzione: superate le rivalità – spiega Rogers – siamo tutti uniti per fare qualcosa di buono e aiutare gli altri. Non si tratta solo di calcio, questo è un modo di usare lo sport per cambiare il mondo“. Lo stesso Pallotta ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “Felice di aver unito 200 club per questo“, ha twittato il presidente giallorosso.


Garanzie doppie: Pallotta per il club e Vitek per la Raggi

LA GAZZETTA DELLO SPORT - James Pallotta ha individuato un "pool" di banche Usa in grado di aiutarlo a completare l'aumento di capitale indispensabile per il funzionamento della società. La dirigenza attende da qui a fine anno 60 milioni e i primi 20 potrebbero arrivare già la prossima settimana.

Capitolo stadio: il patto tra il magnate ceco Vitek e il fondo statunitense York potrebbe consentire entro poche settimane di sbloccare lo stallo della cessione delle tre società di Luca Parnasicontrollate da Unicredit, tra le quali anche Eurnova proprietaria dei terreni di Tor di Valle. Ciò consentirà a Vitek di apporre la firma sulla Convenzione Urbanistica, virtualmente ultimata, che la sindaca Raggi potrebbe portare in aula anche prima delle vacanze estive. Questa accelerata, inoltre, potrebbe anche convincere alcuni soci di Pallotta a rimanere per sfruttare il business, primo fra tutti Starwood.


Il gol più bello della Roma: la ricerca dei bambini spariti ora coinvolge 200 squadre

CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Tutto è partito da calcio e musica, le due grandi passioni di Paul Rogers, Chief strategy officer della Roma. Il filmato di una canzone dei Soul Asylum, intitolata “Runaway Train”, mescolava immagini della rock-band a quelle dei bambini scomparsi negli Stati Uniti, nel tentativo di tenere accesa la fiammella della speranza di un loro ritrovamento. Rogers ha trasferito l’idea sui social giallorossi, abbinando la foto di un bambino scomparso alla presentazione di ogni nuovo acquisto della Roma. Un’iniziativa che ha aiutato a ritrovare sei adolescenti, anche attraverso 11 milioni di visualizzazioni dei video in tutto il mondo. La tutela dei minori e il calcio si sono uniti in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi e più di 200 club di 61 nazioni si sono impegnati a supportare l’iniziativa di Football Cares: attraverso una semplice segnalazione sugli account Twitter, il progetto ha dato visibilità a decine e decine di bambini separati dalle rispettive famiglie.


Fonseca sta provando la difesa a tre

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI -  È stato un po’ come un nuovo primo giorno di scuola. Ieri mattina a Trigoria, la Roma ha ripreso ad allenarsi in gruppo, per la prima volta dopo la sospensione della stagione sportiva. Fonseca ha potuto testare la condizione dei suoi calciatori con esercitazioni più probanti rispetto a quanto fatto finora. Dal punto di vista tattico invece il tema che accompagnerà la squadra fino alla ripresa del campionato è la sperimentazione della difesa a tre. Un’idea che il portoghese aveva accarezzato prima delle pausa e che dovrebbe tornare di moda.


Roma in gruppo per la Champions

IL TEMPO - AUSTINI - Il pallone, i contatti, la partitella, la tattica e i gol: 75 giorni dopo dall’ultimo allenamento completo, ieri la Roma ha riscoperto le emozioni di una seduta di calcio vero. A Trigoria si è svolta la prima sessione di lavoro collettivo, dopo lo sblocco definitivo dei protocolli. Ora il Fonseca può allenare un gruppo con più uomini a disposizione di quanti ne avesse al momento dell’interruzione del campionato. Ieri all’appello mancavano Pau Lopez, Perotti e Zaniolo, ma in compenso sono pienamente recuperati Zappacosta e Diawara e anche Pastore lavora in gruppo, sebbene il suo cronico problema all’anca lo costringa a vivere alla giornata.


Recuperi il 13, poi tutti in campo dal 20

IL TEMPO - CICCIARELLI -  Precedenza ai recuperi. La Lega Serie A si prepara alla ripartenza rimodellando il calendario. Oggi l'assemblea di Lega discuterà la possibilità di ripartire il 13 giugno con i 4 recuperi Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma, per poi iniziare dalla settimana successiva lo sprint finale con tutte le squadre nelle stesse condizioni e ultimare il torneo il 2 agosto. Sul tavolo anche la questione diritti tv e la "diretta gol" auspicata dal ministro Spadafora. L'iniziativa vista - e già terminata - in Bundesliga è difficilmente replicabile in Italia, dove la sovrapposizione di più gare al momento non è prevista.

Si guardia alla Germania anche per il protocollo di ripresa, cruciale nel confronto di dopodomani tra Spadafora e i vertici del calcio. L'argomento principale resta la gestione dei contagi in corsa, ancorata dalla commissione Figc alla diffusione del virus nel Paese. La proposta conferma l'indicazione dei 14 giorni di quarantena per il gruppo squadra, ma apre a una riduzione delle misure di contenimento "alla tedesca", con l'isolamento del solo contagiato. Se sarà ripresa il calcio ripartirà a porte chiuse, ma si inizia a pensare al pubblico. E' il virologo Fabrizio Pregliascoad aprire uno spiraglio: «Da metà luglio una piccola fetta di spettatori negli stadi? E' possibile. Per ridurre la circolazione del virus - ha spiegato a Radio Punto Nuovo - è giusto agire con cautela». Sul fronte mercato, invece, da lunedì sarà possibile depositare i contratti preliminari.


Roma pronta a offrire tre anni di contratto a Vertonghen. Ottimismo anche per Pedro

Arrivano conferme sull'interesse della Roma per Jan Vertonghen, centrale difensivo del Tottenham in scadenza a fine anno. Il Daily Express riferisce che i giallorossi vogliono offire al giocatore belga tre anni di contratto. C'è ottimismo anche per Pedro, attaccante del Chelsea in scadenza di contratto. Per il giocatore si segnala una folta concorrenza, visto che ha diverse offerte dalla MLS e dalla Liga, ma Trigoria c’è fiducia sulla conclusione positiva dell’affare.

 


Il Napoli non perde di vista Veretout

Il Napoli lo aveva cercato già durante la scorsa estate, ma Jordan Veretout alla fine ha scelto di vestire la maglia della Roma. Una scelta dettata anche dalle parole di Fonseca, che lo ha convinto a vestire il giallorosso e dandogli molta fiducia. Non a caso Veretout è il giallorosso con il maggior numero di presenze in stagione (34) insieme a Pau Lopez e davanti a Dzeko e Kolarov (32).
Una stagione fin qui positiva per il francesce, con il Napoli che, come riferisce La Gazzetta dello Sport, è tornato alla carica per strapparlo a Fonseca. L'agente di Veretout non ha chiuso del tutto la porta ad un possibile addio, ma la scelta finale spetta al giocatore. Una scelta che, vista la fiduia di Fonseca ed il suo trovarsi bene nella Capitale, potrebbe portarlo a scegliere nuovamente per il giallorosso.