Roma: anche Fonseca ricomincia col gruppo. Manca solo Pau Lopez

CORRIERE DELLA SERA - Trigoria ricominciano oggi gli allenamenti collettivi. La Roma è stata tra le prime società ad attrezzarsi per ricominciare a pieno regime. Sono stati cinque i cicli di tamponi finora effettuati dal componenti della rosa e dalle loro famiglie, per ripartire senza rischi. La  squadra potrà tornare ad aumentare il livello di agonismo durante l'allenamento. Ricominceranno, infatti, le partitelle e le esercitazioni che prevedono l'utilizzo di più calciatori. Il portoghese avrà a disposizione tutta la rosa, compreso Diego Perotti che ha recuperato dall’affaticamento muscolare dei giorni scorsi. Uniche eccezioni Zaniolo, che però continua a migliorare giorno dopo giorno, e Pau Lopez, che procede nel suo percorso di recupero dopo la microfrattura al polso sinistro: lo spagnolo potrà tornare a disposizione tra una decina di giorni.


Villar: "Sento responsabilità nei confronti del club. A Trigoria è tutto super pulito"

Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Onda Cero:

Pensi di voler diventare dirigente o presidente di una squadra un giorno?
"Ho fatto un esame recentemente (economia aziendale ndr) ed è andato bene. Non penso a quello, è più una sfida. Ora ho una carriera da calciatore davanti, ma nel futuro non si può mai sapere cosa succederà e per questo è meglio avere una laurea". 

Hai scoperto qualcosa di te che non sapevi durante il lockdown?
"Ho capito di essere in grado di fare determinate cose. Prima avevo una signora delle pulizie, ma durante il lockdown ovviamente non potevamo avere contatti con nessuno, quindi ho dovuto pensarci io". 

Hai l’opportunità di visitare Roma…
"La verità è che non esco. Inoltre sento una certa responsabilità nei confronti del club. A Trigoria è tutto super pulito, cerchiamo di limitare al minimo possibile i contatti. Uscire con gli amici a cenare mi esporrebbe molto, invece credo di dover stare attento perché se tutti i giocatori facessero lo stesso in un mese saremmo pieni di contagi e non potrebbe ripartire il campionato". 

Parli molto con Carles Perez, dal momento che non conosci ancora bene l’italiano? 
"Sì, però per fortuna parlo inglese. Poi con l’italiano cominciamo a capire praticamente tutto".


Allenamento Roma, lavoro atletico e tattico. A parte Perotti, Zaniolo e Pau Lopez

La squadra è scesa in campo per l'allenamento a Trigoria intorno alle 10:30. Il gruppo ha svolto lavoro atletico, torello, per poi concludere con un focus tattico. A parte Perotti, Zaniolo e Pau Lopez. 


Mkhitaryan, la Roma propone all'Arsenal il rinnovo del prestito

La Roma avrebbe comunicato alla dirigenza dell’Arsenal di non voler acquistare Mkhitaryan a titolo definitivo, ma di voler rinnovare il prestito con obbligo di riscatto nel 2021. Per assecondare le volontà della Roma, i Gunners dovrebbero rinnovare il contratto di Mkhitaryan,in scadenza il prossimo anno, e non sarà una manovra affatto facile. Per ora, l’Arsenal sembra essersi preso del tempo per riflettere. Lo riferisce express.co.uk.


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INSIDEROMA-SARA BENEDETTI

 


La Roma piange la prematura scomparsa di Joseph Bouasse

Joseph Bouasse Perfection, ex calciatore della Primavera della Roma, è deceduto questa notte a seguito di un arresto cardiaco. Il centrocampista di origine camerunese aveva appena 21 anni. 

"L'AS Roma piange la scomparsa dell'ex calciatore della Primavera Joseph Bouasse Perfection e si stringe ai suoi cari in questo momento di grande dolore". Questo il messaggio del club sul decesso del giovane giocatore". 


Serie A, il campionato potrebbe ripartire con le partite da recuperare

La Serie A potrebbe ripartire facendo giocare i 4 recuperi della 25a giornata. È questa, infatti, la proposta della quale si dovrebbe discutere domani nell'Assemblea di Lega. Se tale ipotesi andasse in porto, alla prima data disponibile, si disputerebbero i seguenti incontri: Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Lo riporta Sky Sport. 


Per Smalling e Mkhitaryan la conferma è più vicina

IL TEMPO - BIAFORA - Torna il sereno per Smalling e Mkhitaryan. Tra fine aprile e inizio maggio le speranze della Roma di riuscire a tenere entrambi erano poche, ma ora c’è maggiore fiducia. Petrachi è al lavoro per trattenerli ed accontentare Fonseca, che li reputa due pilastri fondamentali per la squadra. Per il difensore inglese la richiesta del Manchester United è scesa a 18-20 milioni e darà priorità ad una permanenza alla Roma. Sul fantasista armeno invece si è messo in moto Mino Raiola, che sta cercando di convincere l’Arsenal a prolungare il contratto in scadenza del suo assistito, per poi orchestrare una cessione in prestito con obbligo di riscatto. Sul fronte societario invece si registra l’interesse del fondo CVC nell’avvicinarsi al mondo giallorosso, mettendo sul piatto un totale di circa 350 milioni di euro.


Roma, Friedkin ancora c’è. Contatti ripresi, Pallotta spera

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Sono ripresi, ammesso che si siano mai interrotti, i contatti tra la Roma, cioè James Pallotta e Dan Friedkin. La notizia delle ultime ore è che il presidente del club giallorosso sta continuando ad avere rapporti con il suo connazionale, mentre fino a qualche giorno fa sembrava che le parti fossero distanti anni luce. La distanza c’è ancora, ma la parola fine non è ancora stata scritta perché Pallotta e Friedkin si sono presi ancora un mese di tempo per capire cosa succederà, i prossimi 30 giorni saranno determinanti. Il 29 giugno è convocata l’assemblea degli azionisti, il giorno successivo andrà chiuso il bilancio e Friedkin nel frattempo si sarà fatto un’idea più chiara su quanto il suo gruppo avrà perso col Covid-19. A quel punto si rimetterà al tavolo con Pallotta e capiranno se ci siano o meno le condizioni per chiudere l’affare.


Emre: "Under è un fenomeno, ma per esplodere deve pensare al calcio senza distrazioni"

GAZZETTA.IT - Emre Belözoğlu, centrocampista turco capitano del Fenerbahçe, ha parlato anche del suo connazionale Cengiz Under, in forza alla Roma: "Under è un grande, l’ho visto crescere al Başakşehir prima che andasse alla Roma: mi creda, è un fenomeno. Per esplodere definitivamente dovrà fare solo una cosa: pensare ogni ora al calcio, senza distrazioni. Se mi ascolta, raggiungerà il livello dei top al mondo".


Cetin nel mirino di Galatasaray e Fenerbahçe

Il Galatasaray e il Fenerbahçe, avrebbero messo nel mirino il difensore giallorosso Çetin e sarebbero pronte ad un vero e proprio derby di mercato. Il Fenerbahçe sarebbe pronto a far recapitare un'offerta per il prestito a Trigoria: la svolta potrebbe arrivare con il passaggio imminente di Emreda giocatore a direttore sportivo del club. Lo scrive il portale turco portale turco Kral Sport. 


Julio Sergio: "Non posso immaginare cosa sarebbe vincere un campionato con la maglia della Roma"

Julio Sergio, ex portiere della Roma, ha parlato nel corso di una diretta Instagram insieme a  Footbatelier. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: 

"La Roma ha voluto vedermi in provino prima di acquistarmi perchè a Trigoria sapevano che avevo subito un infortunio al ginocchio. Mi rimandarono in Brasile e dopo 20 giorni mi chiamarono dicendomi che avevano intenzione di tesserarmi. Nello spogliatoio in cui sono arrivato c'erano grandi giocatori, ero emozionato. Volevo entrare a far parte del campionato italiano già da un po', ma non mi aspettavo di andare alla Roma già da subito. La storia del 'miglior terzo portiere del mondo'? Io ero uno che stava al posto suo, non creavo problemi e facevo il mio. Non è facile avere un portiere che accetta tranquillamente la panchina".

"Spalletti un grandissimo allenatore. Con lui giocavamo tutti bene, quella Roma era forte anche se alla fine si era un po'stancata. Lavorare tanti anni con la stessa persona è difficile, a lungo andare un allenatore non riesce a trarre il meglio dai propri calciatori, soprattutto perchè spesso per farlo c'è bisogno di essere anche duri. Forse ha capito che con i suoi modi non riusciva più a far rendere la rosa. C'era bisogno di un cambio e alla fine arrivò Ranieri. Lui non si vedeva nello spogliatoio. Lasciò un ambiente molto libero per tutti, e forse in quel momento è stato un bene". 

All'epoca la Roma aveva tanti leader: Totti, Mexes... Vucinic? Era uno che arrivava nello spogliatoio e sembrava pronto per una partita con gli amici. Era sempre tranquillo, per questo giocava così come tutti lo hanno visto. Ho un rapporto molto stretto con Cicinho. Con lui non riesco a scambiare tre parole senza scherzare. Baptista? Era il nostro Beckham (ride, ndr): gli piaceva vestir bene, ed era forte anche se in giallorosso non rese come ci si aspettava. Se si parla di nomi, il brasiliano più importante passato per la Roma dopo Falcao è stato Adriano". 

"Juan? Roma è una città bellissima ma stare lontani da casa per tanto tempo non è mai facile. Forse era stanco e voleva tornare a casa sua. Ha fatto una scelta di vita, come Totti fece quella di rimanere tutta la carriera in giallorosso. I derby con la Lazio? Fortunatamente ne ho vinti 4 su 4. L'atmosfera era particolarissima in occasione delle partite con la Lazio. La gente comincia a parlarne dall'inizio dell'anno. Sotto casa mia all'Eur, nel bar dove andavo sempre, i proprietari erano laziali... Ed era sempre un piacere andarci dopo i derby".

"Totti? La cosa che mi ha impressionato è che è una persona tranquillissima. Per noi era meglio fare allenamento contro calciatori come lui perchè il livello si alzava. In partitella tutti volevano sempre vincere. Perrotta? Il numero uno. Mai visto un giocatore tatticamente intelligente come lui".

"La partita con la Samp? 20 minuti cambiarono un intero campionato. Non posso immaginare cosa sarebbe vincere un campionato con la maglia della Roma. La mia vita con quello scudetto sul petto oggi sarebbe diversa".

"Sono innamorato di Roma. Dico sempre 'Mi mancano tre cose di quel periodo: il mio metabolismo, il cibo e la mia busta paga (ride, ndr)'.

"La nazionale italiana? Se mi avessero chiesto di vestire la maglia azzurra lo avrei fatto al 100%. Sarebbe stato un onore. Già solo il fatto di allenarmi con Buffon sarebbe stato fantastico per me"