C’è la svolta per il calcio

IL TEMPO - AUSTINI - Un altro passo verso la ripartenza. Ma la salita non è ancora finita. Il Comitato tecnico scientifico del Governo ha dato l’ok alla ripresa degli allenamenti di gruppo per le squadre di Serie A, approvando il protocollo rivisto da Figc e Lega di A. E il nodo più importante è stato sciolto: se un giocatore dovesse risultare positivo alCoronavirus, andrà solo lui in isolamento mentre il resto della squadra si chiuderà in ritiro e potrà continuare ad allenarsi e giocare. Al momento invece i calciatori potranno dormire a casa. L’altra novità più importante della giornata è l’incontro convocato dal ministro Spadafora con Gravina e Dal Pino: governo e componenti del calcio si riuniranno il 28 maggio per stabilire finalmente una data della ripresa del campionato e la formula. Dal 13 giugno si potrebbe slittare al 20, ma a quel punto rischia di saltare la Coppa Italia. Resta in piedi l’ipotesi playoff, se ne parlerà oggi in consiglio federale.


Totti provoca: “La Lazio non esiste”

IL TEMPO - BIAFORA - “Roma è Roma. La Lazio non esiste“. Non usa giri di parole Francesco Totti per descrivere il suo tifo per i colori giallorossi e la sua avversità al mondo biancoceleste: “Non posso fare paragoni tra Roma e Lazio. Questo – ha detto alla rivista spagnola Libero – non significa che sto parlando male di loro, tutt’altro. Per me la Roma è unica come i suoi tifosi. Sono appassionati, sentimentali, danno tutto per la maglia“. L’ex capitano romanista è tornato sull’addio al calcio: “Ci sono giocatori come Messi, Ronaldo, io… con il diritto di decidere. Sarei stato un buon elemento per la Roma anche oggi, ma non perché sono Totti, ma per l’ambiente, i giocatori, l’esperienza, il marketing, per tutto. E non avrei dovuto nemmeno giocare ogni partita, ma una sì e tre no“.


La Roma cerca liquidità ma Pallotta è «scoraggiato»

CORRIERE DELLA SERA - La Roma, in attesa di conoscere quale sarà il futuro della propria stagione,  deve pensare a risanare i conti trovando un po' di liquidità. Per farlo il ds giallorosso, Gianluca Petrachi, sa che il primo passo sarà quello di vendere e monetizzare il più possibile. Per questo motivo in cima alla lista di giocatori da cedere c'è il nome di Patrick Schick, attualmente in prestito al Lipsia, per il quale la Roma è pronta ad accogliere la richiesta del club tedesco di uno sconto sul prezzo del cartellino; sarebbero 25 i milioni che la Roma potrebbe incassare in questo modo. La seconda via che dovrà seguire Petrachi prevede il taglio di quei giocatori con stipendi troppo alti, come Pastore, Juan Jesus, Bruno Peres, che non sarà facile piazzare. In questo scenario un ruolo fondamentale sarà giocato dal presidente Pallotta, che dovrà mettere in atto una ricapitalizzazione di 50 milioni di euro. Sembra però che il presidente giallorosso sia ormai "disilluso", queste le parole dell'architetto dello Stadio che dovrebbe sorgere a Tor di Valle: "Non penso che abbia mollato, ma deve essere incredibilmente scoraggiante essere costantemente ostacolato. Ha investito una grossa parte del suo patrimonio personale per cercare di costruire qualcosa che potrebbe essere una grossa eredità per la Roma e per la città".


Allenamenti, c'è il via libera

CORRIERE DELLA SERA - In attesa di conoscere quale sarà la decisione che Governo e FIGC prenderanno in merito alla ripresa del campionato di Serie A, nella giornata di ieri è arrivato il via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico che ha approvato il nuovo protocollo presentato dalla commissione medica della Lega. In questo modo da domani le squadra potranno tornare ad allenarsi in gruppo, senza correre il rischio di dover mettere in quarantena ogni elemento della squadra in caso di un giocatore positivo. Il 28 maggio intanto è stato indetto un incontro, che dovrebbe essere l'ultimo, tra Governo e mondo del calcio. In quella data si saprà se il campionato potrà riprendere, ma soprattutto si scoprirà se lo farà con il formato attuale, quindi giocare dal 14 o dal 20 giugno tutte le 124 partite rimanenti a concludere la stagione, oppure se verrà scelto un nuovo format che prevederà l'utilizzo dei playoff per l'assegnazione dello scudetto e playout per decretare le squadre che dovranno retrocedere.


Allenamento Roma, da domani via agli allenamenti di gruppo

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha concesso una giornata di riposo ai giocatori giallorossi. La squadra si ritroverà domani a Trigoria per effettuare il primo allenamento di gruppo dopo l'emergenza Covid-19, vista l'approvazione nella giornata di ieri del nuovo protocollo presentato dalla commissione medica della FIGC e approvato dal Comitato tecnico Scientifico.


Nuovi contatti tra Friedkin e Pallotta

Nella giornata di ieri ha avuto luogo una breve telefonata tra James Pallotta e Dan Friedkin. Un modo per riallacciare i contatti dopo il congelamento della trattativa per la cessione del club, e un impegno a scambiarsi le informazioni necessarie per un'eventuale ripresa della trattativa, ovviamente a condizioni economiche diverse da quelle pattuite pochi mesi fa. Lo scrive Milano Finanza


Stadio, Raggi: "Il dossier è sul tavolo, il progetto va avanti"

Virginia Raggi, sindaca di Roma, intervenuta a Radio 24 è tornata a parlare della situazione legata nuovo stadio dei giallorossi di Tor di Valle:

“Lo stadio sta andando avanti. Il dossier è sul tavolo. Parleremo quando sarà il momento opportuno. Ci sono tanti temi e noi stiamo privilegiando l’apertura dei cantieri”.


FIGC, si alla conclusione dei campionati professionistici entro il 20 agosto

E' terminata la riunione del Consiglio Federale della FIGC, dalla quale è emerso che i campionati professionistici potranno essere conclusi entro e non oltre il 20 agosto.
Questo il comunicato ufficale inerente al Consiglio Federale e pubblicato sul sito ufficiale della FIGC:

"Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12.00 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; vice presidente UEFA Uva; il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Montemurro presenti in sede.

Il presidente federale ha aperto la riunione chiedendo al Consiglio un momento di raccoglimento per tutte le vittime da Covid-19 sottolineando come “le nostre esistenze siano indelebilmente segnate da un’epidemia imprevista e subdola”. Gravina ha ricordato anche diverse personalità legate al mondo del calcio scomparse nelle ultime settimane, compresi i giornalisti Mura, Lauro e Bernardi.

Gravina, inoltre, ha informato il Consiglio dell’avvenuta pubblicazione del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’ al cui interno sono contenuti provvedimenti molto importanti per il mondo del calcio. In particolare: 1) l’ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre; 2) la sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A); 3) il riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi; 4) l’istituzione del Fondo Salva Sport con una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive; 5) l’abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e successivamente il Tar e il Consiglio di Stato) in caso di contenziosi generati dalle decisioni che sono possibili adottare in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati della stagione 19/20 e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione 20/21. “Un risultato molto positivo – ha commentato il presidente federale – che segna un momento significativo per l’intero sistema, abbiamo lavorato in silenzio per l’approvazione di provvedimenti di cui si sentiva un grande bisogno”.

Nomine di competenza

Su proposta della Lega Serie A, il Consiglio ha nominato il dott. Gianni Nanni quale componente della Commissione Medico Scientifica della FIGC, in seguito ha nominato Cristiano Fava componente dell’Organismo di Vigilanza.

Competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020

In ossequio al principio del merito sportivo quale caposaldo di ogni competizione agonistica, come previsto dal CIO e dal CONI, e in conformità alle disposizioni emanate dalla FIFA e dalla UEFA nelle scorse settimane, nonché a seguito della pubblicazione dell’art. 218 bis del cosiddetto ‘Decreto Rilancio’, la FIGC ha espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C. Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tangano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni.

Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre.

Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva.

Per quanto riguarda la Serie A Femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della FIGC.

Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021

Il Consiglio ha aggiornato l’impianto delle Licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati professionistici per la stagione 2020/2021.

Tra le modifiche, ai fini ammissivi le Società dovranno assolvere al pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti al 31 maggio 2020, intendendosi come tali quelli che, anche sulla scorta dei vari accordi modificativi e novativi eventualmente ratificati dalla Lega, sono effettivamente scaduti a detta data. Si terrà conto in ogni caso degli eventuali contenziosi che dovessero insorgere per il periodo di sospensione delle attività (marzo/aprile).

Il termine perentorio per le iscrizioni verrà fissato nella seconda metà di agosto e comunque dopo la fine dei campionati.

Per quanto riguarda l’impianto delle garanzie fideiussorie, per la Lega B è stato confermato l’importo di 800 mila euro e per la Serie C l’importo di 350 mila euro. Per i soli Club di Lega Pro, in alternativa o a integrazione, potrà essere prodotta una certificazione della Lega, approvata dall’Assemblea, di aver costituito una garanzia collettiva di efficacia equipollente alle garanzie singole di "pari importo" e nel rispetto degli stessi requisiti richiesti ai soggetti fideiussori.

Termini tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2020/2021

Nelle more della definizione dei nuovi termini di tesseramento per la stagione sportiva 2020/2021, che saranno stabiliti prossimamente, ha deliberato i termini di deposito dei contratti preliminari: dal 1 giugno al 31 agosto".


Frongia: "Le opere di messa in sicurezza di Campo Testaccio sono quasi giunte al termine"

L'Assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, ha parlato in diretta sul social network Facebook mostrando i lavori di riqualifica dello storico Campo Testaccio:

"Guardate come prende di nuovo vita il famoso campo dove giocò anche l’AS Roma: le opere di messa in sicurezza che avevamo anticipato sono infatti quasi giunte al termine. Contiamo di consegnare l’impianto al Municipio per restituirlo alla cittadinanza in pochissimo tempo dopo dei lavori davvero svolti ottimamente. Come promesso abbiamo ereditato una boscaglia con un’enorme buca in disuso e accampamenti abusivi- che si voleva trasformare in un parcheggio sotterraneo- e consegneremo a breve alla città un luogo ripulito e riqualificato per farne usufruire di nuovo la cittadinanza ma speriamo, e qui la palla passa al Municipio competente, di vederne in pochissimo tempo una destinazione d’uso sportivo. Perché la memoria storica e gloriosa di Campo Testaccio ce lo impone".


Emerson Palmieri: "Spalletti è stato come un padre per me. A Roma il ricordo più bello il mio primo derby"

Emerson Palmieri, ex giocatore della Roma oggi al Chelsea, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sua carriera:

Dopo le sole 9 presenze di Palermo pensavi che sarebbe andata così la tua carriera?
"Dopo le 9 presenze a Palermo non pensavo che avrei fatto questa carriera. Pensavo che sarei tornato in Brasile, poi Sabatini mi ha portato a Roma. I primi cinque-sei mesi non sono stati facili, poi è arrivato Spalletti e le cose sono iniziate ad andare bene".

Quanto ti ha dato Spalletti?
"Posso solo ringraziarlo. Quando avevo bisogno di una mano c'è sempre stato, al di là del suo ruolo di allenatore. È stato come un padre per me, mi ha dato il supporto di cui avevo bisogno. Con lui è stato tutto più facile".

Differenze tra Serie A e Premier?
"Credo che la differenza sia che in Serie A le partite siano più tattiche, in Premier più intense".

Stai scrivendo un libro raccogliendo le domande dei tifosi.
"Si, credo che sia un modo divertente di raccontare la mia storia".

Pensi a un ritorno in Italia?
"Sono stato benissimo in Italia, anche per questo ho scelto la nazionale italiana. Può succedere, ma sono felice qui al Chelsea".

Ti manca fare qualche gol?
"Io penso principalmente a difendere, poi certo cerco sempre di guardare quei terzini che segnano molto come Kolarov e Marcos Alonso. Kolarov è un giocatore eccezionale, cerco di prendere i dettagli da uno come lui".

Il più bel ricordo di Roma?
"Ho vissuto tanti momenti belli, tante vittorie belle. Però dico il mio primo derby, abbiamo vinto 2-0 (4 dicembre 2016 ndr). È stato il mio momento più bello. Ancora nessuno credeva in me e feci una partita straordinaria, a fine partita ero felicissimo".

Differenze tra Spalletti e Sarri?
"Con Spalletti ho avuto un rapporto più profondo, d'amicizia. Con Sarri il rapporto era principalmente sul campo, ma è comunque una grandissima persone. Entrambi sono bravissimi, Sarri si concentra moltissimo sulla tattica, Spalletti ti lascia divertire di più. Sarri in allenamento si arrabbia di più".


Vucinic: "Penso spesso a come sarebbe stato vincere lo scudetto a Roma"

Mirko Vucinic, ex giocatore della Roma dal 2006 al 2011, è intervenuto ai microfoni di Roma TV per parlare del suo passato giallorosso:

Il trasferimento da Lecce a Roma?
"Ho fatto il primo salto da Montenegro a Lecce e ho trovato un ambiente molto diverso. Un discorso simile vale per il passaggio da Lecce a Roma. Senza nulla togliere a Lecce, a Roma ho trovato tutto più grande".

Le maggiori difficoltà a Roma?
"Dovevi entrare in una grande squadra e dopo tutto la cosa più importante è stata confermarsi. Il primo anno non andai benissimo, ho giocato i primi mesi col menisco rotto, mi si bloccava il ginocchio. Ma nonostante il primo anno molto brutto, poi sono arrivati anni migliori".

Ti piaceva giocare esterno?
"Basta che giocavo, poi giocare con Totti era bellissimo, ti faceva divertire e faceva divertire tutto lo stadio".

Il gol più bello?
"Ogni gol è bello. Quello col Chelsea però su tutti, è arrivato dopo un brutta sconfitta con la Juventus, poi dovevamo vincere per forza per non uscire. È andata benissimo, abbiamo vinto e ho fatto doppietta".

Scudetto mancato?
"Siamo stati sfortunati ad aver trovato l'Inter. Loro era una macchina da guerra ma con noi andavano sempre in difficoltà. Mi dispiace perché uno scudetto a Roma vale dieci da un'altra parte. Spesso ci penso a come sarebbe stato vincere lo scudetto a Roma".

Rimpianto più grande?
"Quella partita con la Sampdoria, c'era Storari che ha parato tutto. L'ho ritrovato alla Juve poi, non sai quante gliene ho dette. Credo che con la Samp abbiamo giocato il più bel primo tempo della mia esperienza a Roma".

La doppietta al derby?
"Bellissimo per come è andata, eravamo sotto, hanno sbagliato un rigore, poi ho fatto due gol".

L'esultanza in cui ti sei tolto i pantaloncini?
"Stavo giocando malissimo, non mi riusciva nulla. Pensavo che se avessi segnato mi sarei tolto tutto, e così è andata".

Tornerai a Roma?
"Sicuramente, Roma è sempre nel mio cuore e ho molti amici lì".

Vuoi fare l'allenatore?
"Si, sto prendendo il patentino".


Sprint finale, la storia si veste di giallorosso

IL MESSAGGERO - CARINA - Prima ripartire e poi sperare. Perché conquistare il quarto posto – vista la situazione finanziaria nella quale versa il club – farebbe tutta la differenza del mondo. Impresa difficile ma non impossibile. Soprattutto alla luce del trend che caratterizza da anni i finali di stagione della Roma. Non è la prima volta che i giallorossi si trovano a rincorrere uno slot in Champions. Il più dell volte è andata bene. Altre meno. Tutti i finali di stagione, però, hanno come caratteristica comune quella che nelle ultime 12 gare (guarda caso quanto manca al termine del campionato) la Roma almeno negli ultimi 4 tornei ha dato il meglio di sé.