Stadio, l’ok dei tecnici ma tanti dubbi M5S: Raggi alla prova d’aula
IL MESSAGGERO - La riunione decisiva è fissata per l’inizio della prossima settimana: lunedì o, vista la convocazione dell’assemblea capitolina nel pomeriggio, al massimo martedì. In quell’occasione Virginia Raggi insieme alla maggioranza targata M5S, “vedrà le carte”, in tutti i sensi, sull’iter del progetto del nuovo stadio della Roma. A partire dagli esiti della “due diligence“, oggetto della riunione: una maxi relazione con quattro allegati, tra cui la convenzione tra Campidoglio e As Roma e quella con la Regione sulla ferrovia Roma-Lido. Il lavoro darà parere positivo all’avvio dei cantieri. Resta però il nodo politico: tra i pentastellati i dubbi sono tanti, soprattutto dopo l’inchiesta della Procura di Roma, e la sindaca dovrà capire quanto il gruppo grillino si presenti solido, in vista della votazione in aula Giulio Cesare.
Roma nella bufera: Fonseca si scopre sotto esame
LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Il rendimento nella prima parte del 2020 della Roma di Paulo Fonseca non soddisfa nessuno e, per questo, la società si è confrontata con il tecnico portoghese, che ora è sotto esame. Dopo la sconfitta contro l’Udinese, Fienga ha avuto un colloquio con Fonseca, ribadendo che la fiducia verso di lui non è esaurita, ma ora la proprietà si aspetta dei cambiamenti, per questo l’ad ha invitato l’allenatore a confrontarsi anche con la squadra. Ieri perciò è andato in scena un faccia a faccia con i giocatori, che hanno ammesso di sentirsi stanchi, mettendo in dubbio anche la preparazione, nella quale ha influito Ed Lippie, l’uomo di Pallotta. Inoltre, la squadra ha aperto all’ipotesi di nuove soluzioni tattiche (4-1-4-1 o 3-4-1-2), per permettere alla difesa di essere più protetta. Una sconfitta a Napoli non porterebbe all’esonero di Fonseca, ma a fine stagione verranno fatte delle considerazioni sul suo futuro.
Tor di Valle, è l’ora della verità. La Raggi convoca un vertice
LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - La costruzione dello Stadio della Roma è un’arma a doppio taglio al livello politico, ma in Campidoglio ormai sanno che il tempo dell’attesa è finito e, dopo 8 anni, è arrivato il momento di dare risposte concrete ai proponenti, che nel frattempo hanno speso 80 milioni solo nei preliminari. La Convenzione Urbanistica è pronta e si attende l’approvazione da parte del consiglio comunale, ma visto che non si è certi di avere la maggioranza per la votazione, è stato convocato per lunedì un vertice di maggioranza per affrontare il tema. Qualsiasi sia la scelta, non la si potrà più rimandare, anche perché i proponenti ormai sono pronto a fare una causa miliardaria per danni al Comune di Roma.
Cresce Carles Perez, l’unico sorriso in casa giallorossa
LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - In una ripartenza complicata della Roma, l’unica nota positiva è il rendimento di Carles Perez. L’attaccante arrivato a gennaio dal Barcellona e riscattato già dalla società capitolina ha saputo mettersi in mostra, correndo e lottando, emergendo rispetto a tanti compagni di squadra. Ieri, dal suo profilo Instagram, ha scritto: “Non è il risultato che volevamo, ma dobbiamo continuare a combattere e lavorare insieme per il nostro obiettivo”. Durante questi due mesi di allenamenti è risultato il più positivo in tutti i test fisici e, in attesa del ritorno di Zaniolo e che Under recuperi la miglior forma, contro il Napoli Fonseca darà un’altra opportunità dal primo minuto all’esterno spagnolo.
Fonseca a rischio. La Roma prova la terapia di gruppo
CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - La partita contro l’Udinese, per il bostoniano James Pallotta, è stata “embarrassing” e qualcuno deve aver spiegato a Paulo Fonseca che, quando il presidente aveva definito “disgusting” certe gare firmate Garcia e Di Francesco, in tempi brevi la Roma aveva cambiato allenatore. Per la prima volta la posizione del portoghese è ufficialmente a rischio. Non nell’immediato, perché la partita con il Napoli è già alle porte, con i ritmi forsennati impressi dalla pandemia, ma non c’è più da scherzare. Serve un cambio di rotta immediato, oppure, alla ripresa dell’Europa League, potrebbe esserci qualcun altro in panchina. Per cercare di salvare il salvabile il portoghese e la squadra ieri si sono parlati a Trigoria. Non è stato un monologo dell’allenatore ma una seduta di terapia di gruppo, dove anche i giocatori hanno avuto molto da dire. Fonseca sembra in confusione, ma il problema della squadra è soprattutto fisico, come dimostrato dai crampi di Fazio quando mancavano ancora 20 minuti alla fine.
Sfascio Roma: per i tifosi Pallotta è il vero colpevole, Fonseca merita l’appello
CORRIERE DELLA SERA - CALABRESI, PIACENTINI - È finita l’era Pallotta, mentre Paulo Fonseca merita ancora una possibilità di salvare panchina e stagione. È questo il “verdetto” di gran parte della tifoseria giallorossa, di molti addetti ai lavori e personaggi del mondo dello spettacolo di fede romanista. “Sto vivendo malissimo questo periodo – dice Massimo Ghini -. La partita contro l’Udinese ha dimostrato che la squadra è in totale disarmo, con giocatori demotivati, che sembra ci stiano facendo un favore“. Le parole di Pallotta non sono piaciute a molti: “Il presidente – dice Angelo Di Livio – si deve assumere le proprie responsabilità, perché la gestione sbagliata della società sta influendo anche sui risultati. Si sbrighi a vendere la Roma perché ai tifosi non è più gradito. Fonseca è abbandonato dalla società, ma non avrebbe senso cambiarlo adesso“. Sulla stessa linea per quanto riguarda il tecnico c’è anche Giovanni Cervone: “Fonseca ha le sue colpe, ma non si può cambiare adesso“. Va controcorrente invece Roberto Pruzzo: “Fonseca è completamente fuori, si nota anche dalla formazione. Il primo tempo con l’Udinese è stata una delle cose peggiori viste quest’anno“.
La Roma maledice il 2020
IL TEMPO - BIAFORA - La Roma si è fermata a Firenze. La sconfitta contro l’Udinese – definita “vergognosa” da Pallotta, più che adirato nel vedere la prestazione della sua squadra – rappresenta il punto di non ritorno di una stagione che con ogni probabilità sarà la seconda consecutiva in cui il club giallorosso non riuscirà a raggiungere la Champions, nonostante un bilancio che segnerà una perdita record da 150 milioni di euro. La rosa di Fonseca è letteralmente sparita dopo la pausa natalizia, chiudendo il girone d’andata con la doppia sconfitta con Torino e Juventus, primi campanelli d’allarme di una lenta ed inesorabile caduta. Il dato che più balza all’occhio nei match del 2020 sono i 23 gol subiti, praticamente due a partita, con la porta che è stata mantenuta inviolata soltanto nel successo contro il Lecce. Gli ultimi mesi non hanno generato soltanto discussioni per quanto successo sui terreni di gioco, ma anche per tutte le vicende extra-campo, acuite dallo stop per il lockdown. La sospensione del direttore sportivo Petrachi è ancora freschissima e anche lo scenario della cessione del club al Gruppo Friedkin è completamente cambiato. Ad inizio marzo erano pronte le bozze dei contratti preliminari e non si aspettava altro che la firma e l’inizio delle procedure del closing, un passaggio mai avvenuto. Oggi il magnate texano resta interessato (non alzerà la nuova proposta presentata a maggio, convinto che tra un paio di mesi sarà accettata) e la società resta in vendita come annunciato da Pallotta nell’intervista al sito ufficiale.
Mal di Roma
LA REPUBBLICA - PINCI - Stavolta non c’erano nemmeno i fischi dei tifosi a dare enfasi all’ennesima figuraccia. Il silenzio in cui s’è consumata la sconfitta con l’Udinese, la settima in 13 gare del 2020, è rappresentazione plastica della Roma di oggi: svuotata di risultati e di dignità agonistica. Un gruppo di perdenti di successo assuefatti al piazzamento: in una città in cui manca la pressione della vittoria, i giocatori ritrovano un eldorado da cui non vogliono andare via. E gli allenatori, accolti con un credito quasi fideistico, finiscono regolarmente ribaltati dalla cruda logica del risultato. Il cerchio ha già iniziato a stringersi intorno a Fonseca, nervosissimo e sconsolato. La sua gestione sembra essere diventata più confusa dalla sconfitta contro il Sassuolo, dove non ha visto la squadra seguire la sua idea di gioco e dunque gli ha chiesto di essere più prudente, dando vita a un ibrido caotico. La squadra poi sembra aver trovato un alibi nella mancanza di stimoli. Come se dicessero: perso il quarto posto, che giochiamo a fare? Molti magari lo pensano davvero, altri sembrano spauriti, disorientati dalla scelta del tecnico di mandarli in campo. L’implosione sportiva ha poi provocato uno tsunami anche a livello economico-finanziario e adesso sono a rischio anche i pezzi pregiati della rosa.
Napoli-Roma, arbitra Di Bello. Mazzoleni al VAR
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno tre gare valide per la 11ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2019/20 in programma sabato 4 luglio e domenica 5 luglio 2020.
JUVENTUS – TORINO Sabato 04/07 h. 17.15
MARESCA
PAGANESSI – MONDIN
IV: VALERI
VAR: IRRATI
AVAR: LO CICERO
SASSUOLO – LECCE Sabato 04/07 h. 19.30
MASSA
VALERIANI – BRESMES
IV: RAPUANO
VAR: CHIFFI
AVAR: SCHENONE
LAZIO – MILAN Sabato 04/07 h. 21.45
CALVARESE
PERETTI – BINDONI
IV: GIUA
VAR: ROCCHI
AVAR: CARBONE
INTER – BOLOGNA Domenica 05/07 h. 17.15
PAIRETTO
FIORITO – DE MEO
IV: GHERSINI
VAR: DI PAOLO
AVAR: RANGHETTI
BRESCIA – H. VERONA Domenica 05/07 h. 19.30
PICCININI
GALETTO – PRENNA
IV: MINELLI
VAR: FABBRI
AVAR: TOLFO
CAGLIARI – ATALANTA Domenica 05/07 h. 19.30
LA PENNA
CECCONI – IMPERIALE
IV: DIONISI
VAR: MARIANI
AVAR: GIALLATINI
PARMA – FIORENTINA Domenica 05/07 h. 19.30
ABISSO
DI VUOLO – DI IORIO
IV: MARINELLI
VAR: DOVERI
AVAR: PASSERI
SAMPDORIA – SPAL Domenica 05/07 h. 19.30
GIACOMELLI
MANGANELLI – BOTTEGONI
IV: SERRA
VAR: GUIDA
AVAR: LIBERTI
UDINESE – GENOA Domenica 05/07 h. 19.30
ORSATO
MELI – DEL GIOVANE
IV: ROS
VAR: NASCA
AVAR: VIVENZI
NAPOLI – ROMA Domenica 05/07 h. 21.45
DI BELLO
ALASSIO – TEGONI
IV: MANGANIELLO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: LONGO
Spalletti: "Fonseca mi piace, gioca all'attacco. Dzeko? Un calciatore fantastico"
Intervistato dal canale Youtube della Serie A, l'ex allenatore della Roma Luciano Spalletti si è soffermato anche su Fonseca ed Edin Dzeko:
Cosa ne pensa di Fonseca?
"Per me fare un calcio offensivo è sempre stata un’attrazione. Ho cercato di fare un calcio dove si segna, si va all’attacco e si sfida l’avversario. Fonseca ha portato questo calcio offensivo. Vuole fare questo calcio offensivo e ha ben chiaro quello che è il disegno che vuole portare avanti. Ed è stato anche bravo ad adattarsi subito al nostro campionato, perché qualcosa l’ha modificato. Se lo faranno lavorare, farà vedere a un pubblico esigente e conoscente di calcio come quello della Roma, partite godibili sotto tutti i punti di vista".
Dzeko?
"Ha la completezza delle caratteristiche di un attaccante, gli puoi chiedere qualsiasi cosa. Quando viene incontro sa tenere palla e la sa spostare con il primo controllo di palla a portarla via. Dentro l’area di rigore ti attacca la profondità, è bravo a far valere la prestanza fisica, è veloce per l’altezza che ha. È bravo di testa, con i piedi, destro, sinistro, è un calciatore fantastico".
Micky Arison: "Non ho alcuna intenzione di acquistare un club di calcio"
Nelle ultime ore è circolata una voce secondo cui Micky Arison, proprietario dei Miami Heat fosse interessato alla Roma. A smentire il tutto, però, ci ha pensato lo stesso magnate statunitense, come riporta il giornalista de Il Tempo Filippo Biafora: "Non ho alcun interesse nel comprare un club di calcio. Le voci sulla Roma? Non so di che cosa tu stia parlando, non c'è nulla".
I convocati di Gattuso per la sfida alla Roma. Assenti Allan, Llorente e Ospina
Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha rilasciato la lista dei convocati che domani sera affronteranno la Roma al San Paolo. Assenti Allan (che ha svolto solo una parte dell'allenamento in gruppo), Llorente (terapie) e Ospina.
Questa la lista pubblicata sul sito ufficiale del club partenopeo:
Meret, Karnezis, Idasiak, Di Lorenzo, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Manolas, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Zielinski, Elmas, Younes, Fabian Ruiz, Demme, Lobotka, Callejon, Lozano, Insigne, Mertens, Milik, Politano.