Zaniolo migliora: pronto già a luglio

IL TEMPO - BIAFORA - Zaniolo corre verso il recupero. La nota più lieta dei primi tre giorni di allenamenti individuali a Trigoria è stata rappresentata dal classe 1999, tornato a lavorare e a correre sul campo dopo il grave infortunio al ginocchio subito a gennaio nella sfida con la Juventus (i bianconeri lo monitorano sempre da vicino). Il numero 22 della Roma ha ripreso confidenza con il terreno di gioco a quasi quattro mesi di distanza dall’operazione al crociato e le risposte del ginocchio sono state più che positive. Il talento giallorosso è soddisfatto delle prime sensazioni dopo il ritorno a Trigoria, dove si è allenato sotto lo sguardo attento di Petrachi e Fonseca, felice per i recuperi di Diawara, Zappacosta e Pastore. Il tecnico portoghese sa che se il campionato dovesse riprendere nel secondo weekend di giugno non potrebbe contare su Zaniolo - è anche fuori dalla lista dell'Europa League - e sul calendario la data segnata è quella di inizio di luglio. L'obiettivo è quello di completare il recupero nei prossimi quaranta giorni, per tornare poi a svolgere le partitelle con il resto dei compagni. Oggi l’ex Inter potrà tirare il fiato dopo tre giorni intensi: Fonseca ha concesso ai suoi una giornata di riposo, con la ripresa dei lavori fissata per domani mattina.


La Serie A rivede il pallone

IL TEMPO - PIERETTI -  Piccoli passi verso la ripresa del campionato. Il Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile è pronto a esprimere un parere positivo per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti collettivi delle squadre a partire dal prossimo 18 maggio. La risposta arriverà nella giornata odierna. La portata della decisione svincola anche ogni altra disciplina degli sport di squadra.

SPADAFORA DÀ L’OK - Ieri pomeriggio, il Ministro dello Sport ha anticipato la notizia attraverso un video pubblicato sui suoi profili social. «Siamo pronti a sottoporre al Comitato Tecnico Scientifico le linee guida per gli allenamenti di tutti gli sport di squadra - ha annunciato - e le linee guida per la riapertura di tutti gli impianti sportivi (tra i quali palestre, piscine, circoli sportivi, centri danza) che consenti- ranno a tutti i lavoratori del mondo dello sport di riprendere le proprie attività. Infine, stiamo lavorando con la Mini- stra dell'Istruzione e la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, per l'apertura dei Centri estivi e per garantire un'estate di sport ai più piccoli. Un passo alla volta, lo sport riparte. Più di prima».

PERPLESSITÀ DI FONTANA - A rompere il fronte dell’ottimismo c'è il Governatore della Lombardia Attilio Fontana. «Sono un grande tifoso di calcio, ma in questo momento mi sembra estremamente complesso che il campionato possa riprendere - ha osservato il presidente della Regione lombarda - varrebbe la pena anche per il calcio fare una sospensione e poi ricominciare più avanti, magari ad agosto quando ci saranno le con- dizioni per farlo. Penso che il Ministro Spadafora abbia fatto tutte le valutazioni del caso, se non ha ancora preso una decisione è perché c'è qualche elemento che deve essere valutato più attentamente».

LA GIUNTA DEL CONI - Il Presidente del Coni Giovanni Malagò - dopo un colloquio telefonico con il Ministro Spadafora - ha convocato una riunione straordinaria della Giunta Nazionale per giovedì 14 Maggio alle ore 15. La riunione si svolgerà in video conferenza. Oltre al presidente del Coni Malagò, parteciperanno ai lavori anche il Ministro Spadafora e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Invitato alla riunione di Giunta anche il Presidente della Federazione medico sportiva, Maurizio Casasco. «Alla luce dell’approvazione della Legge sulle Olimpiadi e le Finali ATP di Torino, ma soprattutto a seguito delle numerose norme di sostegno e rilancio del mondo dello Sport - ha dichiarato il Ministro Spadafora - ritengo utile un ulteriore confronto per condividere le misure intraprese e restituire a un mondo di atleti, amatori, dilettanti e lavoratori la possibilità di tornare pienamente in attività, in condizioni di sicurezza». Domani il Ministro dello Sport farà un'informativa al Consiglio dei Ministri inserita nel prossimo Dpcm.

L'ATTIVITÀ AGONISTICA - Le squadre di calcio stanno tornando alla normalità: la Sampdoria - dopo aver accertato altri tre casi di positività - è tornata ad allenarsi a Bogliasco, il Milan ha definitivamente chiarito la situazione sanitaria del gruppo rossonero smentendo le voci di positività all’interno della squadra.

MODELLO TEDESCO KO - Ancora positivi alla Dinamo Dresda. Il club tedesco, che milita nel campionato tedesco di Serie B (ultimo in classi- fica), ha reso noto che due dei 42 test effettuati sono risultati non negativi al Covid-19. Si tratta di due calciatori asintomatici e in buone condizioni di salute, ma la società per motivi di privacy non ha voluto svelare l'identità dei due tesserati e adesso dovrà man- dare tutta la squadra in isola- mento per due settimane. Salta la partita con l’Hannover: falsa partenza per i tedeschi.


Interviste e social. La fase 2 di Kluivert: "Mi manca lo stadio"

LA REPUBBLICA - Mentre la Roma ha ripresa a far allenare i propri tesserati all'interno di Trigoria per gli allenamenti individuali, il giovane talento della Roma, Justin Kluivert, continua a essere il più attivo sui social network. L'olandese infatti ha aperto un canale YouTube in cui potrà parlare apertamente e rispondere a tutte le domande dei tifosi. In particolare Kluivert ha detto al propria in merito al lungo stop a cui è stato sottoposto insieme ai suoi compagni a causa del virus: "Non ero mai rimasto fermo così a lungo, mi manca tantissimo giocare allo stadio davanti ai tifosi. Sono convinto che se dovessimo riprendere lotteremo per un posto in Champions League".


E Kluivert puó essere sacrificato

TUTTOSPORT - Uno dei sacrificati sull’altare del bilancio la prossima estate potrebbe essere a sorpresa Justin Kluivert. Fonseca lo ha sempre fatto giocare: 27 partite, coppe comprese, 2 sole gare saltate per scelta tecnica. Ma le sorti della Roma e del mercato sono legate alla Champions League: con l’ingresso nella massima competizione europea i giallorossi potrebbero contare su risorse economiche importanti, senza qualcuno si dovrà cedere e Kluivert ha molto mercato. A bilancio figura a 12,7 milioni: per un ragazzo di 21 anni sono numeri forieri di una plusvalenza a dir poco redditizia


Kluivert: "Se riprenderemo ci faremo trovare pronti. Lotteremo per un posto in Champions League"

Justin Kluivert, giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport per commentare la situazione del calcio in Italia:

Le sensazioni di questo momento?
"Non mi ero mai fermato così a lungo, mi manca molto giocare allo stadio davanti ai tifosi".

La ripresa del campionato?
"Dobbiamo ritrovare le sensazioni in campo, quando e se riprenderemo ci faremo trovare pronti".

La stagione?
"Lotteremo per un posto in Champions League, personalmente sono contento di come stavo giocando".

Vuoi rubare il mestiere ai giornalisti dopo aver aperto il canale Youtube?
No, mi piace farlo per me stesso (ride, ndr). Voglio mostrare alla gente le cose che mi passano per la testa, quello che faccio fuori dal campo, quello che faccio prima di una partita, come sono i miei amici, cosa faccio con la mia famiglia, da dove vengo. Voglio dire la mia sulle cose che accadono o che vengono dette su di me o su altre persone. Questo voglio fare, dico ai giornalisti che possono continuare a fare il proprio lavoro”.


AIC, Tommasi: "Mascherine per i giocatori in campo? Non penso sia possibile"

Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha trattato il tema del distanziamento sociale nel mondo del calcio, che sta provando a tenere tutte le misure del caso anche negli allenamenti individuale, in una intervista con La Gazzetta dello Sport:

"Speriamo che tutto ciò basti.A me, più delle mascherine, suscita perplessità il distanziamento sociale, questo metro di distacco che oggi come oggi bisogna rispettare anche sul campo. È strano, è una misura che allenta l’energia tipica dello sport. Il calcio depotenziato. Poi ho letto che il pallone può essere elemento di contagio e sono stranito. Il pallone è l’oggetto che sul campo lega tutti e crea attrazione perché tutti lo tengono d’occhio e puntano a toccarlo. Lo spogliatoio venuto meno, in questa fase, è una cosa che mi lascia abbastanza indifferente, non ho mai creduto nella sua sacralità, penso che le squadre diventino tali per altre vie. Mascherine? Non mi risulta che si pensi a un accorgimento simile in campo. Anzi, non penso che sia possibile".


Anticipazioni sul kit d'allenamento per la prossima stagione

Il portale turco Esvaphane ha pubblicato alcune foto leaked del possibile kit d'allenamento della Roma per la prossima stagione. Si tratta di una maglia rossa con inserti oro, stesso colore che farà da cornice allo stemma societario. II pantaloncinI saranno neri, con inserti oro. 

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Ora il dossier campionato è nelle mani di Conte

LA REPUBBLICA.IT - BIANCHI - Il dossier campionato ora è nelle mani di Giuseppe Conte: il premier ascolterà certo Speranza, Spadafora e Cts, poi prenderà una decisione. Per la Fase 3una decisione sarà presa solo la prossima settimana, oppure subito dopo il 18 maggio. Ora siamo alla Fase 1 (allenamenti individuali), dal 18 si passa alla Fase 2 (allenamenti collettivi), poi bisognerà vedere la curva dei contagi, anche fra i calciatori, per dare il via alla Fase 3 dal weekend del 13-14 giugno. L'Uefa ha raccomandato alle 55 Federazioni nazionali di fare sapere a Nyon entro il 25 maggio cosa vogliono fare, se continuare (probabilmente si potrà andare oltre il 2 agosto, Ceferin ormai è disposto a tutto...) e con quale format oppure se chiudere qui come hanno già fatto Olanda, Francia e Belgio.

L'Italia aspetta: d'altronde, il protocollo per la ripartenza non c'è ancora, e lì sarà il periodo più duro con spostamenti continui, 124 partite da giocare, di cui molte in campo neutro al Centro Sud. Ci vogliono 13 date, un impegno massacrante, tre gare alla settimana di sera in piena estate. E sempre con l'incognita: in Germania, due calciatori positivi alla Dynamo Dresda, tutti in isolamento e due partite rinviate. Capitasse in Italia, sarebbe un problema enorme, con il rischio di non trovare le date per recuperare. Insomma, sul campionato c'è ancora un grosso punto interrogativo: alcuni membri del Cts, soprattutto quelli che vivono al Nord, più martoriato del Centro Sud, sono contrari. Massimo Cellino è guarito e ora torna da Cagliari a Brescia. "Ho cambiato idea, mi adeguo alla maggioranza-ci ha detto il presidente-Bisogna tentare di riprendere il campionato altrimenti qui falliscono tutti. Certo, in Lombardia è ancora complicato fare i test medici ma se si gioca io resto al Rigamonti, nessun campo neutro".

La prossima settimana, comunque, sarà piena zeppa di appuntamenti. Decisivi. Domani, lunedì, consiglio dei ministri. Nel pomeriggio, ore 18, convegno, ovviamente in call conference, sul tema, "Sport, ripartiamo dalla base". Organizza il Pd, modera l'onorevole Patrizia Prestipino, responsabile sport del partito di Zingaretti. Partecipano: Malagò, Pancalli, Lotti, Abodi, Cozzoli, Rossi. Non esiste solo il calcio, ci sono tantissime discipline che non vedono l'ora di tornare alla luce. Mercoledì Spadafora va a Camera e Senato, sempre mercoledì assemblea Lega di serie A, giovedì Giunta Coni straordinaria con Spadafora, Pancalli e Casasco: lì forse ci sarà la parola sulla ripresa della serie A a giugno.

Ma in realtà, al di là dei comunicati di facciata dove tutti esprimono l'intenzione di rigiocare, molti presidenti, anche importanti, stanno facendo pressioni forti nei confronti del governo per chiedere tutto qui (e incassare i 220 milioni delle tv). I presidenti non vogliono rischiare di spendere soldi con gli allenamenti e poi al primo intoppo stop, si ferma il campionato. Poi, la settimana successiva, il 18 o 19 maggio, il consiglio federale della Figc che Gravina ha saggiamente rinviato in attesa delle decisioni del governo. Dopo la serie C, anche la Lega Dilettanti, migliaia di squadre in ogni angolo di Italia, sarà costretta ad arrendersi. Ma il suo presidente, il deputato (di Forza Italia) Cosimo Sibilia si muove nell'ottica del sistema, aspettando la decisione del governo e senza fughe in avanti. In consiglio andrà sciolto anche il nodo della Lega di C: ok alle tre promozioni (Monza, Vicenza e Reggina) per il resto c'è forte attrito, e la Lega Dilettanti è contraria al blocco delle retrocessioni, Gravina ha ricordato di recente a Ghirelli che certe decisioni si prendono solo in consiglio federale (ma Ghirelli conosce le norme) e Reggiana e Bari minacciano cause. E' arrivato il momento di fare chiarezza. Gravina la farà. 


La Roma mostra interesse per Boga, ma il DS Carnevali è chiaro: "Non regaliamo a nessuno"

La Roma ha messo nel mirino l'esterno offensivo Jeremie Boga, 23enne del Sassuolo ed ex Chelsea. Il giocatore, che in stagione finora ha totalizzato 25 presenze ed otto reti, è uno delle soprese del campionato ed ha attirato su di se le mire delle grandi.
Ma il DS dei neroverdi, Carnevali, non ha intenzione di privarsi del suo gioiellino a basso prezzo, come ammesso ai microfoni di calciomercato.com: "Non calerà il prezzo suo e degli altri, siamo una bottega cara e non regaliamo a nessuno".


Il Comitato Tecnico Scientifico ha rinviato a domani qualsiasi decisione sugli allenamenti collettivi

Il Comitato Tecnico Scientifico, che doveva dare una risposta circa la possibilità di tornare a sostenere gli allenamenti collettivi, ha deciso di prendersi 24 ore di tempo per decidere meglio sul da farsi.
Infatti alla luce dei contagi di alcuni atleti e nonostante l'ottimiso delle ultime ore, come riferisce Sky, si è deciso di rimandare a domani qualsiaisi decisione circa l'apertura degli allenamenti collettivi del 18 maggio.


Pipitone: "Portiere per caso, sono nata attaccante. Mi ispiro a Buffon ed Abbiati"

Rosalia Pipitone, portiere della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma TV per il magazine Women's Weekly:

Come stai?
"È stata dura, un periodo difficile, anche se quest'ultima settimana abbiamo avuto una boccata d'aria fresca. Purtroppo è successo, nessuno avrebbe mai potuto prevedere una cosa del genere, ma la fase 2 ci da un po' di prospettive positive".

Hai sempre giocato in porta?
"No, sono nata attaccante, mi piaceva anche. In porta ci sono finita per caso, durante una partita primavera sono finita in porta perché si fece male il portiere, fu in quell’occasione che il mister di prima squadra mi disse che sarebbe stato il caso di allenarmi in porta. Da lì non sono più uscita".

Ti ispiri a qualche portiere?
"Ovviamente Buffon, è un esempio per tutti, ma anche Abbiati, che è uno dei miei portieri preferiti. Quando subentrò a Rossi perché si fece male mi piacque subito, avevo i suoi poster e guardavo tutte le sue partite".

Il Tre Fontane?
"È meraviglioso, senti il calore dei tifosi, dellla maglia e di questa città. Ti da una forza incredibile, trasmette una passione immensa, è qualcosa di inspiegabile".

Come ti ha cambiata il calcio?
"Al calcio ho dedicato venti anni della mia vita, mi ha formata, mi ha reso una donna migliore. Non sarei quella che sono oggi senza calcio".

Il mondiale?
"La ciliegina sulla torta della mia carriera. La realizzazione di ogni fatica, del mio sogno più grande, che avevo sin da bambina. Mi ha fatto capire che nella vita puoi ottenere qualcosa in cui credi fortemente".

Domanda di Bonfantini: "Quanto è bello giocare con tante ragazze giovani?"
"Mi mantengono giovane, siccome sono abbastanza competitiva, come il nostro capitano Elisa Bartoli, cerco di dare più di quello che potrei dare alla mia età".

Ti piacerebbe allenare in futuro?
"Si, uno dei miei sogni sarebbe poter allenare un giorno. Aiuto molto le mie compagne, non riesco a non dare consigli, spesso parlo anche troppo. Molte mi chiamano mamma, penso che la mia indole sia quella di aiutare le compagne, sia dentro che fuori dal campo".

Le iniziative della Roma in questo periodo?
"La Roma si è distinta nel sociale, grazie alla campagna Assieme ha aiutato molte persone in difficoltà, con iniziative bellissime come la consegna di box agli anziani o le uova di Pasqua regalate ai bambini o ancora la raccolta fondi per gli ospedali. Ha dimostrato di essere più di una squadra di calcio".


Il Manchester United pronto ad una rivoluzione difensiva. Smalling potrebbe rimanere giallorosso

Nella giornata di ieri era trapelata la notizia circa l'interesse del Manchester United nel voler riavere in rosa Chris Smalling amato dai propri tifosi ed attualemente in prestito alla Roma.
Ma 24 ore più tardi, come riferisce il mirror.co.uk, la situazione sembra essere cambiata drasticamente. Infatti sembra che l'allenatore dei Red Devils, Solskjaer, vorrebbe rivoluzionare il reparto difensivo mettendo sul mercato proprio Smalling insieme a Jones e Rojo.
Dunque la Roma potrebbe riuscire a trattere in giallorosso il difensore inglese ed acquistarlo a titolo definitivo, anche se i 20 milioni richiesti dallo United sono considerati troppo alti e si vorrebbe abbassare la richiesta.