Calcio-Governo, tregua di Serie A

IL MESSAGGERO - BERNARDINI, DIMITO - Gli allenamenti possono ricominciare. Da domani. A dispetto del Cts che avrebbe voluto tempi più lunghi. Comunque alla fine ieri il Comitato tecnico scientifico ha preso atto del protocollo della Federazione, non senza aver messo nero su bianco i suoi dubbi. Resta la quarantena per tutta la squadra in caso di nuovo positivo. Qualche passo avanti il governo e il calcio lo hanno fatto ma la pace definitiva non è ancora scoppiata.

Magari accadrà il 28 maggio giorno in cui il Ministro Spadafora, ieri in diretta su Rai 2, ha annunciato di aver convocato “una riunione con il presidente della Figc, Gravina, e della Lega, Dal Pino: saremo in grado di decidere se e quando far ripartire il campionato di calcio“.

Più che altro per quel giorno qualcuno dovrà cedere sulla quarantena. Impossibile giocarecon ilcappio dell’isolamento per 14 giorni. Il tempo stringe e non ci sarebbero slot per recuperare eventuali altre gare.


Tulipani ormai sfioriti: anche Kluivert è in bilico

LA GAZZETTA DELLO SPORT - PUGLIESE - Più o meno, è tutto legato a Justin Kluivert. Che di anni ne ha ancora solo 20, ma che potrebbe anche essere sacrificato presto sull’altare delle plusvalenze. Dovesse succedere, il profumo dei tulipani a Roma svanirebbe del tutto. Certo, ci sarebbe ancora una piccola scia legata a Karsdorp, ma anche il terzino destro non sembra destinato a vestire ancora la maglia giallorossa.

I Fino al 2011 la Roma e l’Olanda non si erano mai piaciuti, neanche lontanamente annusati. Poi in quell’estate, quella della prima stagione americana, sbarcò nella Capitale il primo olandese romanista: Maarten Stekelenburg, il portiere dell’Ajax che sembrava destinato a lasciare il segno. Ed invece il declino del numero uno dell’Olanda iniziò proprio lì, con l’arrivo alla Roma. Pagato complessivamente 7,8 milioni di euro, praticamente sordo all’orecchio destro, Stek ebbe subito un rendimento ondivago.

Con Strootman l’amore per l’Olanda toccò livelli altissimi, per poi cadere a picco per colpa della sfortuna. Quella stessa sfortuna che costrinse la lavatrice ad affrontare tre interventi al ginocchio sinistro in meno di due anni. Strootman lasciò comunque il segno a livello di personalità nella splendida avventura in Champions. Nel frattempo a Roma era spuntato anche Emanuelson, una meteora: 2 partite in sei mesi e tanti saluti, con il passaggio a gennaio all’Atalanta. Poi, con l’arrivo di Monchi nel 2018 sbarcarono nella Capitale anche due olandesi di grandi speranze: Rick Karsdorp e Justin Kluivert. Investimento totale di 31,25 milioni di euro più 10,5 di eventuali bonus. Rendimento insufficiente per il primo, buono per il secondo.


L’affondo di Totti: “La Lazio per me non esiste”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI - Monchi, quando era a Roma, amava sottolineare come la difficoltà più grossa l’aveva trovata proprio all’inizio del suo mandato, nel dover dire a Francesco Totti che era arrivato il momento di dire basta con il calcio giocato. 

Una montagna da scalare, che però ha permesso ai due di creare un rapporto. Monchi voleva con sé Francesco, per vederlo crescere nell’area tecnica: “Difficile avere un insegnante migliore di lui per capire la Roma“, twittò lo spagnolo l’8 agosto 2017, ricevendo subito la risposta di Francesco: “Un piacere lavorare con un professionista della tua esperienza! Spero di fare grandi cose per la Roma insieme“.

Ieri Totti è tornato a parlare anche di questo: del suo addio e di Monchi, con un’incursione dall’altra parte della città. “Per me Roma è Roma. La Lazio non esiste. Non posso fare paragoni. Questo non significa che sto parlando male di loro, tutt’altro. Per me la Roma è unica come i suoi tifosi. Sono appassionati, sentimentali, danno tutto per la maglia” ha detto al magazine spagnolo Libero .

Sono coerente con me stesso, con il mio fisico e la mia testaSo che c’è un inizio e una fine. Ma ci sono giocatori come Messi, Ronaldo, me con il diritto di decidere. Sarei stato buono anche per la Roma di oggi. Ma non perché sono Totti, ma per l’ambiente, i giocatori, l’esperienza, il marketing. E non avrei dovuto nemmeno giocare ogni partita, ma una sì e tre no. Venti minuti in una gara, la coppa“.

Poi, appunto, il passaggio su Monchi e sul suo vissuto a Trigoria. “Lui è una persona leale, sincera, molto professionale. Non è stato facile il suo arrivo.È arrivato in un momento singolare della gestione americana, penso sia stato mal consigliato. Non si è circondato delle persone che volevano davvero lasciargli fare il suo lavoro. Ha avuto fiducia in altri che pensavano di più a se stessi“.


Rimborsi ai calciatori: soldi più veloci col quarto posto

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - La storia è nota. Con grande senso di responsabilità, i calciatori della Roma, per venire incontro ai grandi problemi finanziari del club dovuti alla pandemia di coronavirus, hanno deciso di spalmare gli stipendi dell’attuale trimestre lungo la durata del loro contratto.

Ma la questione della tempistica del “rimborso”, naturalmente, per i giocatori ha una valenza non banale. Così la dirigenza ha pensato ad una sorta di formula ad incentivi.

Ovvero, se la stagione – come la Roma si auspica – dovesse concludersi nelle modalità tradizionali, in caso di rimonta in classifica e conquista della qualificazione in Champions – che peraltro potrebbe essere conquistata anche vincendo l’Europa League – i pagamenti arriverebbero in tempi relativamente rapidi.


Schick, i soldi dal Lipsia aiutano la Roma. L’attaccante è il primo bonus

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Se l’anatroccolo si trasformerà in un cigno, è ancora presto per dirlo. Di sicuro, però, Patrik Schick potrebbe essere il primo assegno circolare da cui la Roma potrebbe trarre beneficio, in vista della chiusura del bilancio al 30 giugno. Entro il 15 del mese il Lipsia dovrà decidere se far scattare l’opzione per il riscatto del centravanti ceco, fissato a 28 milioni. Per gli attuali problemi di liquidità, la società giallorossa sarebbe anche disposta a fare uno sconto al Lipsia (circa 25 milioni), cambiando però le modalità di pagamento: tutto subito, invece che in un anno e mezzo, come da accordi. A giocare a favore del club tedesco è lo stesso giocatore. Il centravanti ha parecchio mercato, soprattutto in Premier League, ma la volontà di restare potrebbe essere un discrimine decisivo per indirizzare la soluzione.


C’è la svolta per il calcio

IL TEMPO - AUSTINI - Un altro passo verso la ripartenza. Ma la salita non è ancora finita. Il Comitato tecnico scientifico del Governo ha dato l’ok alla ripresa degli allenamenti di gruppo per le squadre di Serie A, approvando il protocollo rivisto da Figc e Lega di A. E il nodo più importante è stato sciolto: se un giocatore dovesse risultare positivo alCoronavirus, andrà solo lui in isolamento mentre il resto della squadra si chiuderà in ritiro e potrà continuare ad allenarsi e giocare. Al momento invece i calciatori potranno dormire a casa. L’altra novità più importante della giornata è l’incontro convocato dal ministro Spadafora con Gravina e Dal Pino: governo e componenti del calcio si riuniranno il 28 maggio per stabilire finalmente una data della ripresa del campionato e la formula. Dal 13 giugno si potrebbe slittare al 20, ma a quel punto rischia di saltare la Coppa Italia. Resta in piedi l’ipotesi playoff, se ne parlerà oggi in consiglio federale.


Totti provoca: “La Lazio non esiste”

IL TEMPO - BIAFORA - “Roma è Roma. La Lazio non esiste“. Non usa giri di parole Francesco Totti per descrivere il suo tifo per i colori giallorossi e la sua avversità al mondo biancoceleste: “Non posso fare paragoni tra Roma e Lazio. Questo – ha detto alla rivista spagnola Libero – non significa che sto parlando male di loro, tutt’altro. Per me la Roma è unica come i suoi tifosi. Sono appassionati, sentimentali, danno tutto per la maglia“. L’ex capitano romanista è tornato sull’addio al calcio: “Ci sono giocatori come Messi, Ronaldo, io… con il diritto di decidere. Sarei stato un buon elemento per la Roma anche oggi, ma non perché sono Totti, ma per l’ambiente, i giocatori, l’esperienza, il marketing, per tutto. E non avrei dovuto nemmeno giocare ogni partita, ma una sì e tre no“.


La Roma cerca liquidità ma Pallotta è «scoraggiato»

CORRIERE DELLA SERA - La Roma, in attesa di conoscere quale sarà il futuro della propria stagione,  deve pensare a risanare i conti trovando un po' di liquidità. Per farlo il ds giallorosso, Gianluca Petrachi, sa che il primo passo sarà quello di vendere e monetizzare il più possibile. Per questo motivo in cima alla lista di giocatori da cedere c'è il nome di Patrick Schick, attualmente in prestito al Lipsia, per il quale la Roma è pronta ad accogliere la richiesta del club tedesco di uno sconto sul prezzo del cartellino; sarebbero 25 i milioni che la Roma potrebbe incassare in questo modo. La seconda via che dovrà seguire Petrachi prevede il taglio di quei giocatori con stipendi troppo alti, come Pastore, Juan Jesus, Bruno Peres, che non sarà facile piazzare. In questo scenario un ruolo fondamentale sarà giocato dal presidente Pallotta, che dovrà mettere in atto una ricapitalizzazione di 50 milioni di euro. Sembra però che il presidente giallorosso sia ormai "disilluso", queste le parole dell'architetto dello Stadio che dovrebbe sorgere a Tor di Valle: "Non penso che abbia mollato, ma deve essere incredibilmente scoraggiante essere costantemente ostacolato. Ha investito una grossa parte del suo patrimonio personale per cercare di costruire qualcosa che potrebbe essere una grossa eredità per la Roma e per la città".


Allenamenti, c'è il via libera

CORRIERE DELLA SERA - In attesa di conoscere quale sarà la decisione che Governo e FIGC prenderanno in merito alla ripresa del campionato di Serie A, nella giornata di ieri è arrivato il via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico che ha approvato il nuovo protocollo presentato dalla commissione medica della Lega. In questo modo da domani le squadra potranno tornare ad allenarsi in gruppo, senza correre il rischio di dover mettere in quarantena ogni elemento della squadra in caso di un giocatore positivo. Il 28 maggio intanto è stato indetto un incontro, che dovrebbe essere l'ultimo, tra Governo e mondo del calcio. In quella data si saprà se il campionato potrà riprendere, ma soprattutto si scoprirà se lo farà con il formato attuale, quindi giocare dal 14 o dal 20 giugno tutte le 124 partite rimanenti a concludere la stagione, oppure se verrà scelto un nuovo format che prevederà l'utilizzo dei playoff per l'assegnazione dello scudetto e playout per decretare le squadre che dovranno retrocedere.


Allenamento Roma, da domani via agli allenamenti di gruppo

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha concesso una giornata di riposo ai giocatori giallorossi. La squadra si ritroverà domani a Trigoria per effettuare il primo allenamento di gruppo dopo l'emergenza Covid-19, vista l'approvazione nella giornata di ieri del nuovo protocollo presentato dalla commissione medica della FIGC e approvato dal Comitato tecnico Scientifico.


Nuovi contatti tra Friedkin e Pallotta

Nella giornata di ieri ha avuto luogo una breve telefonata tra James Pallotta e Dan Friedkin. Un modo per riallacciare i contatti dopo il congelamento della trattativa per la cessione del club, e un impegno a scambiarsi le informazioni necessarie per un'eventuale ripresa della trattativa, ovviamente a condizioni economiche diverse da quelle pattuite pochi mesi fa. Lo scrive Milano Finanza


Stadio, Raggi: "Il dossier è sul tavolo, il progetto va avanti"

Virginia Raggi, sindaca di Roma, intervenuta a Radio 24 è tornata a parlare della situazione legata nuovo stadio dei giallorossi di Tor di Valle:

“Lo stadio sta andando avanti. Il dossier è sul tavolo. Parleremo quando sarà il momento opportuno. Ci sono tanti temi e noi stiamo privilegiando l’apertura dei cantieri”.