Le Fèe potrebbe salutare a gennaio

Il giornalista Filippo Biafora: "Enzo #LeFee è pronto a lasciare la Roma a gennaio, a pochi mesi dall'acquisto estivo. Diverse squadre interessate, ma il Betis Siviglia è quella che spinge di più e che ha il gradimento del calciatore".


Cristante ko. Va in Svizzera per guarire

Lo ha visitato l'ortopedico di Dan Friedkin.

Bryan Cristante salterà il derby e dovrà stare fermo per altre due settimane ma almeno non sarà operato. La distorsione alla cavigia risale al 2 dicembre ma non è stata risolta.

Fonte - corrieredellosport 


Le risposte sono arrivate, ora serve continuità

Ranieri chiede, la Roma risponde: dicembre il miglior mese.

57,1% di vittorie e media di 1.86 punti a partita in tutte le competizioni. Nell'ultimo mese del 2024 la Roma ha cambiato passo.

Fonte - ilromanista

 


Mourinho al CdS: "Non ho più visto la Roma in tv. Ho sbagliato a non lasciare dopo Budapest"

Parole nuove di Josè Mourinho sulla Roma. Un argomento in realtà solo sfiorato nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni de il Corriere dello Sport:

Cosa pensi del Var a chiamata e del tempo effettivo?
Sono l’ultimo che può parlare di Var e tempo effettivo. Lasciamo questi argomenti ai fenomeni del calcio. Io sono solo un allenatore e voglio fare solo l’allenatore

I fenomeni del calcio? Scusa, chi?
Gli allenatori bravi che non sanno vincere,, gli esperti dei social media e gente che ha potere decisionale che sa di calcio come io di fisica dell’atomo. Il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni e un’etichetta non si nega a nessuno. Di solito quando la gente parla di me pensa a cosa è successo quindici, dodici, otto o dieci anni fa. È così per la maggior parte dei grandi allenatori che di solito guidano le squadre migliori e hanno le maggiori possibilità di arrivare in finale. Negli ultimi anni ho fatto tre finali, una con il Manchester United e due con la Roma. Guardo a tutto ciò un po’ divertito, e allo stesso tempo con orgoglio perché quando fai questo con un club senza storia in Europa, ti rendi conto che hai realizzato qualcosa di speciale“.

(…)

Sul suo rimpianto:
Se parliamo di partite, tanti perché quando perdi pensi sempre che avresti potuto fare diversamente, e di partite ne ho perse parecchie. Se invece ti riferisci alle scelte professionali, il no a Florentino. Mi disse “Mou, non andare via adesso, il difficile l’hai fatto e viene il bello…sapevo che sarebbe stato così, però volevo tornare al Chelsea dopo tre anni in Spagna di grandi lotte…E dopo Budapest. Non per il casino combinato da Taylor, ma per il fatto di non essermene andato subito. Avrei dovuto lasciare la Roma, non l’ho fatto e ho sbagliato“.

Torneresti a lavorare in Italia?
Certo“.

È vero che prima di lasciare Roma acquistati un biglietto per andare a salutare i tifosi all’Olimpico?
Non uno, quattro. Ero in hotel con i miei assistenti che mi dissero: “Mister, meriti di salutare i tifosi e i tifosi meritano di salutare te. Andiamo”. Ci ho pensato qualche ora, poi ho temuto che mi avrebbero accusato di voler disturbare e io non faccio queste, mai“.

Segui ancora Roma e Inter?
Non ho più visto giocare la Roma, l’Inter sì


Paulo brilla e la Roma ora sorride

Prestazione sontuosa di Dybala contro il Milan. Ranieri se lo coccola, il futuro ora è a tinte giallorosse.

A San Siro l'argentino ha guidato i compagni con tante giocate, rincorse e una splendida rete. Dopo i rumors su sirene turche e arabe, la Joya si riavvicina. Il rinnovo è in arrivo.

Fonte - ilromanista 


L'anno che verrà

Ranieri chiede, la Roma risponde: dicembre è stato il miglior mese per numeri della nostra stagione. Non può bastare, ovviamente, ora occorre iniziare il 2025 nel migliore dei modi. Astuzia e core.

Fonte - ilromanista


Pellegrini in crisi. Altra prestazione opaca

Pellegrini sembra essere al passo d’addio.

La triste prestazione di ieri con il Milan potrebbe essere stata una delle ultime gare con la maglia della Roma. Lorenzo Pellegrini è parso ancora una volta cupo, avvolto in un senso di smarrimento da cui non riesce a liberarsi.

L’addio è sempre più probabile. L’entourage è al lavoro. Insieme a Davide Lippi, gli agenti del centrocampista stanno cercano una sistemazione. Al momento si guarda soprattutto in Premier League.


Ranieri in conferenza stampa: "Spero che i tifosi siano stati fieri. Ora li ringrazieremo nell'allenamento aperto"

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Si poteva fare qualcosina in più? La Roma poteva approfittare maggiormente delle fragilità del Milan?
"Abbiamo fatto una buona partita, ciò che ha fatto il Milan nel primo tempo lo abbiamo fatto noi nel secondo tempo. Loro hanno fatto grandi ripartenze e non sono stati lucidi e stessa cosa noi. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, siamo venuti qui con la voglia di vincere e di non aver rimpianti se le cose fossero andate male. Abbiamo fatto del nostro meglio nonostante alcuni errori, poi c'è anche la qualità del Milan nelle ripartenze. Nel secondo tempo ci siamo assestati meglio e la partita poi è andata nel verso che volevamo".
I cambi?
"Ora ci sono 5 sostituzioni, ai miei tempi non c'erano. Ora ce ne sono talmente tanti che mi sembra giusto usufruirne. La partita era veloce e avevo paura per Hummels e Koné dato che erano ammoniti. Non volevo avere rimorsi, un allenatore deve cercare di far quadrare i conti. Chi è entrato ha fatto il suo lavoro".
La squadra sta uscendo dal tunnel.
"Sono d'accordo. I ragazzi stanno bene, stiamo diventando squadra e stiamo iniziando a capire i nostri difetti e come correre ai ripari. Stiamo lavorando nella maniera giusta".
Dybala mi ha incantato: come ha fatto a liberarlo nella testa?
"Non l'ho liberato, date troppi meriti agli allenatori. I giocatori quando stanno bene fisicamente fanno ciò che sanno fare. Questo è un periodo di tempo in cui non soffre di alcun tipo di problema e si allena con allegria e voglia di fare. Il merito è suo, teniamocelo caro".
Il derby arriva nel momento giusto?
"Glielo dico dopo la partita. Noi stiamo bene, la Lazio sta in un momento fantastico. Complimenti a loro, stanno giocando bene e si meritano questa posizione in classifica. I derby sono partite a parte".
L'importanza dei tifosi? Ora ci sarà l'allenamento a porte aperte per ringraziarli...
"I nostri tifosi sono grandiosi, spero che oggi siano orgogliosi della squadra. Abbiamo avuto la voglia di cercare la vittoria, pazienza che non sia arrivato. Prima o poi riusciremo a vincere fuori casa. Abbiamo deciso di aprire le porte ai tifosi quando mi è stato detto che ci fosse la possibilità. Ho detto 'Sì, volentieri'. Poi tutte le scuole sono chiuse, i bambini possono venire. Mi sembra una cosa bella, sennò siamo sempre chiusi a Trigoria. Bello che le famiglie vengano a vedere un allenamento".

Luce a San Siro

A San Siro usciamo con un punto e addirittura con qualche rimpianto. Andiamo sotto, poi una perla di un superlativo Dybala pareggia la partita che nel secondo tempo avremmo meritato di vincere. Adesso il derby, con l’impressione di essere tornati (finalmente) una squadra.

Fonte - ilromanista


Milano a portata di mano

Mile Svilar torna a San Siro, dopo un anno fa circa trovò la titolarità in A nell'ultima di Mourinho.

In panchina nelle prime quattro sotto la guida di De Rossi, poi è diventato un pilastro della squadra. A febbraio è previsto un primo contatto col club per prolungare e adeguare l'attuale ingaggio.

Fonte - ilromanista


Pisilli vince il ballottaggio, Pellegrini ancora fuori

A Milano Ranieri passa al 3-5-2 e solo un cambio rispetto all'undici che ha vinto contro il Parma. Pisilli al posto di El Shaaarawy. Pellegrini sarà ancora in panchina. Ryan fermato da un problema al tendine, convocato il giovane De Marzi.

Fonte - ilromanista 


In casa e in trasferta

Davanti a circa 3.500 romanisti a San Siro per crescere anche lontano dall’Olimpico, per salutare un 2024 da dimenticare con un altro salto in avanti e preparare l’ingresso in un anno che sia nuovo davvero. Forza Roma!

Fonte - ilromanista