Fonseca a rischio. La Roma prova la terapia di gruppo
CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - La partita contro l’Udinese, per il bostoniano James Pallotta, è stata “embarrassing” e qualcuno deve aver spiegato a Paulo Fonseca che, quando il presidente aveva definito “disgusting” certe gare firmate Garcia e Di Francesco, in tempi brevi la Roma aveva cambiato allenatore. Per la prima volta la posizione del portoghese è ufficialmente a rischio. Non nell’immediato, perché la partita con il Napoli è già alle porte, con i ritmi forsennati impressi dalla pandemia, ma non c’è più da scherzare. Serve un cambio di rotta immediato, oppure, alla ripresa dell’Europa League, potrebbe esserci qualcun altro in panchina. Per cercare di salvare il salvabile il portoghese e la squadra ieri si sono parlati a Trigoria. Non è stato un monologo dell’allenatore ma una seduta di terapia di gruppo, dove anche i giocatori hanno avuto molto da dire. Fonseca sembra in confusione, ma il problema della squadra è soprattutto fisico, come dimostrato dai crampi di Fazio quando mancavano ancora 20 minuti alla fine.
Sfascio Roma: per i tifosi Pallotta è il vero colpevole, Fonseca merita l’appello
CORRIERE DELLA SERA - CALABRESI, PIACENTINI - È finita l’era Pallotta, mentre Paulo Fonseca merita ancora una possibilità di salvare panchina e stagione. È questo il “verdetto” di gran parte della tifoseria giallorossa, di molti addetti ai lavori e personaggi del mondo dello spettacolo di fede romanista. “Sto vivendo malissimo questo periodo – dice Massimo Ghini -. La partita contro l’Udinese ha dimostrato che la squadra è in totale disarmo, con giocatori demotivati, che sembra ci stiano facendo un favore“. Le parole di Pallotta non sono piaciute a molti: “Il presidente – dice Angelo Di Livio – si deve assumere le proprie responsabilità, perché la gestione sbagliata della società sta influendo anche sui risultati. Si sbrighi a vendere la Roma perché ai tifosi non è più gradito. Fonseca è abbandonato dalla società, ma non avrebbe senso cambiarlo adesso“. Sulla stessa linea per quanto riguarda il tecnico c’è anche Giovanni Cervone: “Fonseca ha le sue colpe, ma non si può cambiare adesso“. Va controcorrente invece Roberto Pruzzo: “Fonseca è completamente fuori, si nota anche dalla formazione. Il primo tempo con l’Udinese è stata una delle cose peggiori viste quest’anno“.
La Roma maledice il 2020
IL TEMPO - BIAFORA - La Roma si è fermata a Firenze. La sconfitta contro l’Udinese – definita “vergognosa” da Pallotta, più che adirato nel vedere la prestazione della sua squadra – rappresenta il punto di non ritorno di una stagione che con ogni probabilità sarà la seconda consecutiva in cui il club giallorosso non riuscirà a raggiungere la Champions, nonostante un bilancio che segnerà una perdita record da 150 milioni di euro. La rosa di Fonseca è letteralmente sparita dopo la pausa natalizia, chiudendo il girone d’andata con la doppia sconfitta con Torino e Juventus, primi campanelli d’allarme di una lenta ed inesorabile caduta. Il dato che più balza all’occhio nei match del 2020 sono i 23 gol subiti, praticamente due a partita, con la porta che è stata mantenuta inviolata soltanto nel successo contro il Lecce. Gli ultimi mesi non hanno generato soltanto discussioni per quanto successo sui terreni di gioco, ma anche per tutte le vicende extra-campo, acuite dallo stop per il lockdown. La sospensione del direttore sportivo Petrachi è ancora freschissima e anche lo scenario della cessione del club al Gruppo Friedkin è completamente cambiato. Ad inizio marzo erano pronte le bozze dei contratti preliminari e non si aspettava altro che la firma e l’inizio delle procedure del closing, un passaggio mai avvenuto. Oggi il magnate texano resta interessato (non alzerà la nuova proposta presentata a maggio, convinto che tra un paio di mesi sarà accettata) e la società resta in vendita come annunciato da Pallotta nell’intervista al sito ufficiale.
Mal di Roma
LA REPUBBLICA - PINCI - Stavolta non c’erano nemmeno i fischi dei tifosi a dare enfasi all’ennesima figuraccia. Il silenzio in cui s’è consumata la sconfitta con l’Udinese, la settima in 13 gare del 2020, è rappresentazione plastica della Roma di oggi: svuotata di risultati e di dignità agonistica. Un gruppo di perdenti di successo assuefatti al piazzamento: in una città in cui manca la pressione della vittoria, i giocatori ritrovano un eldorado da cui non vogliono andare via. E gli allenatori, accolti con un credito quasi fideistico, finiscono regolarmente ribaltati dalla cruda logica del risultato. Il cerchio ha già iniziato a stringersi intorno a Fonseca, nervosissimo e sconsolato. La sua gestione sembra essere diventata più confusa dalla sconfitta contro il Sassuolo, dove non ha visto la squadra seguire la sua idea di gioco e dunque gli ha chiesto di essere più prudente, dando vita a un ibrido caotico. La squadra poi sembra aver trovato un alibi nella mancanza di stimoli. Come se dicessero: perso il quarto posto, che giochiamo a fare? Molti magari lo pensano davvero, altri sembrano spauriti, disorientati dalla scelta del tecnico di mandarli in campo. L’implosione sportiva ha poi provocato uno tsunami anche a livello economico-finanziario e adesso sono a rischio anche i pezzi pregiati della rosa.
Napoli-Roma, arbitra Di Bello. Mazzoleni al VAR
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno tre gare valide per la 11ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2019/20 in programma sabato 4 luglio e domenica 5 luglio 2020.
JUVENTUS – TORINO Sabato 04/07 h. 17.15
MARESCA
PAGANESSI – MONDIN
IV: VALERI
VAR: IRRATI
AVAR: LO CICERO
SASSUOLO – LECCE Sabato 04/07 h. 19.30
MASSA
VALERIANI – BRESMES
IV: RAPUANO
VAR: CHIFFI
AVAR: SCHENONE
LAZIO – MILAN Sabato 04/07 h. 21.45
CALVARESE
PERETTI – BINDONI
IV: GIUA
VAR: ROCCHI
AVAR: CARBONE
INTER – BOLOGNA Domenica 05/07 h. 17.15
PAIRETTO
FIORITO – DE MEO
IV: GHERSINI
VAR: DI PAOLO
AVAR: RANGHETTI
BRESCIA – H. VERONA Domenica 05/07 h. 19.30
PICCININI
GALETTO – PRENNA
IV: MINELLI
VAR: FABBRI
AVAR: TOLFO
CAGLIARI – ATALANTA Domenica 05/07 h. 19.30
LA PENNA
CECCONI – IMPERIALE
IV: DIONISI
VAR: MARIANI
AVAR: GIALLATINI
PARMA – FIORENTINA Domenica 05/07 h. 19.30
ABISSO
DI VUOLO – DI IORIO
IV: MARINELLI
VAR: DOVERI
AVAR: PASSERI
SAMPDORIA – SPAL Domenica 05/07 h. 19.30
GIACOMELLI
MANGANELLI – BOTTEGONI
IV: SERRA
VAR: GUIDA
AVAR: LIBERTI
UDINESE – GENOA Domenica 05/07 h. 19.30
ORSATO
MELI – DEL GIOVANE
IV: ROS
VAR: NASCA
AVAR: VIVENZI
NAPOLI – ROMA Domenica 05/07 h. 21.45
DI BELLO
ALASSIO – TEGONI
IV: MANGANIELLO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: LONGO
Spalletti: "Fonseca mi piace, gioca all'attacco. Dzeko? Un calciatore fantastico"
Intervistato dal canale Youtube della Serie A, l'ex allenatore della Roma Luciano Spalletti si è soffermato anche su Fonseca ed Edin Dzeko:
Cosa ne pensa di Fonseca?
"Per me fare un calcio offensivo è sempre stata un’attrazione. Ho cercato di fare un calcio dove si segna, si va all’attacco e si sfida l’avversario. Fonseca ha portato questo calcio offensivo. Vuole fare questo calcio offensivo e ha ben chiaro quello che è il disegno che vuole portare avanti. Ed è stato anche bravo ad adattarsi subito al nostro campionato, perché qualcosa l’ha modificato. Se lo faranno lavorare, farà vedere a un pubblico esigente e conoscente di calcio come quello della Roma, partite godibili sotto tutti i punti di vista".
Dzeko?
"Ha la completezza delle caratteristiche di un attaccante, gli puoi chiedere qualsiasi cosa. Quando viene incontro sa tenere palla e la sa spostare con il primo controllo di palla a portarla via. Dentro l’area di rigore ti attacca la profondità, è bravo a far valere la prestanza fisica, è veloce per l’altezza che ha. È bravo di testa, con i piedi, destro, sinistro, è un calciatore fantastico".
Micky Arison: "Non ho alcuna intenzione di acquistare un club di calcio"
Nelle ultime ore è circolata una voce secondo cui Micky Arison, proprietario dei Miami Heat fosse interessato alla Roma. A smentire il tutto, però, ci ha pensato lo stesso magnate statunitense, come riporta il giornalista de Il Tempo Filippo Biafora: "Non ho alcun interesse nel comprare un club di calcio. Le voci sulla Roma? Non so di che cosa tu stia parlando, non c'è nulla".
I convocati di Gattuso per la sfida alla Roma. Assenti Allan, Llorente e Ospina
Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha rilasciato la lista dei convocati che domani sera affronteranno la Roma al San Paolo. Assenti Allan (che ha svolto solo una parte dell'allenamento in gruppo), Llorente (terapie) e Ospina.
Questa la lista pubblicata sul sito ufficiale del club partenopeo:
Meret, Karnezis, Idasiak, Di Lorenzo, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Manolas, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Zielinski, Elmas, Younes, Fabian Ruiz, Demme, Lobotka, Callejon, Lozano, Insigne, Mertens, Milik, Politano.
Pallotta: "Fonseca ha il mio pieno supporto. Il suo futuro non è in dubbio" (foto)
James Pallotta, presidente della Roma, ha smentito il possibile esonero di Fonseca ammettendo su AS Roma Data che "Fonseca va bene".
Subito dopo il patron giallorosso, tramite il proprio profilo Twitter, ha ribadito la piena fiducia al portoghese: "Il suo futuro non è in dubbio, ha il mio pieno supporto. Forza Roma".
Paulo Fonseca’s future is not in doubt. He has my full support. Forza Roma pic.twitter.com/CpYyfV4tKM
— Jim Pallotta (@jimpallotta13) July 4, 2020
Ghoulam: "Dobbiamo crescere tantissimo sul fattore mentale"
Faouzi Ghoulam, giocatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del match di domani contro la Roma:
Come ti senti?
"È importante ritrovare la condizione fisica, anche nel calcio era importante ritrovare le mie sensazioni e le ho ritrovate. Sento la fiducia del mister. Ci sono discorsi che si faranno più avanti. L'obiettivo è mantenere la condizione fisica, la cosa più importante è la salute. Sta andando bene".
Gattuso?
"La sua vicinanza con giocatori e anche il fatto che abbia smesso di giocare a calcio da poco ci aiuta tanto anche nello spogliatoio. E poi è un grande allenatore che prepara bene le partite, siamo rimasti tutti contenti. È stato un anno difficile all’inizio ma man mano ci siamo ripresi e stiamo andando bene. Come ha detto lui, adesso è il momento di dare alla squadra una mentalità vincente e abbiamo visto negli ultimi anni che non si può neanche sbagliare una partita".
Il ko contro l'Atalanta?
"Non abbiamo sbagliato, abbiamo fatto la nostra partita. Penso che siamo mancati solo in quei 5-6 minuti in cui abbiamo preso due gol però alla fine ha ragione il mister sul fattore mentale, dobbiamo crescere tantissimo".
Fonseca: "La situazione è preoccupante perchè dobbiamo vincere. Sono preoccupato"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta casalinga contro l'Udinese:
FONSECA A ROMA TV
Cosa sta succedendo?
"Buonasera, è difficile spiegarlo. Non siamo entrati bene nella partita e abbiamo preso gol, poi con l'espulsione è stato più difficile ma la squadra ha reagito. Nel secondo tempo abbiamo creato di più e lasciato spazi. Ma è stato difficile con l'uomo in meno"
Passo indietro al livello di gioco o partita condizionata dagli episodi?
"Quando si gioca in meno è più difficile ma è vero che la situazione è preoccupante perchè dobbiamo vincere. Dobbiamo lottare fino alla fine per gli obiettivi e il distacco con l'Atalanta è grande. E' difficile, quasi impossibile. In questo momento sono preoccupato ma devo anche recuperare la squadra per il Napoli"
Dzeko stanco?
"Sì, ha giocato le prime due e non possiamo dimenticare che ora c'è il Napoli. Kalinic si è allenato sempre bene e ha fatto una bellissima partita contro il Cagliari prima del lockdown. In questo momento con così tante partite bisogna cambiare"
Preoccupato per l'aspetto mentale o per quello tattico?
"Penso che non sia un problema tattico, ora è mentale e dobbiamo recuperare la squadra per la prossima gara che è molto importante per noi. Abbiamo sempre giocato bene in questa stagione, abbiamo dimostrato di saperlo fare e ora dopo queste sconfitte dobbiamo recuperare"
Qual è il tasto giusto per ricaricare i ragazzi prima di andare allo sbando?
"Dobbiamo lottare fino alla fine e abbiamo obiettivi per questa stagione. Possiamo ancora vincere qualcosa ed è importante non dimenticare che chi gioca nella Roma deve sempre essere ambizioso. Abbiamo giocato bene molte partite e dobbiamo tornare quelli di prima"
Troppo facile calciare verso la porta della Roma, i giocatori sono convinti di quello che lei propone loro?
"Abbiamo visto gli attaccanti dell'Udinese che hanno dato molta profondità. In queste ultime due partite la squadra non ha concesso tante occasioni. Se andiamo a guardare i gol presi con il Milan nascono da errori nostri. Oggi invece nascono da errori sulla marcatura preventiva"
FONSECA A SKY SPORT
Partiamo dalle scelte iniziali, sono scelte che rifarebbe?
"Sì, non possiamo dimenticare che ci sono tante partite. Chi ha giocato le ultime due partite non era nelle migliori condizioni. Non siamo entrati bene in partita, poi abbiamo subito il gol, poi è stato difficile. La squadra ha reagito e creato situazioni, ma è sempre molto difficile."
Lei è stato chiamato qui per ripartire, pensa che si sta costruendo qualcosa?
"Sì, continuo a crederci. Abbiamo creato un'identità. E' un momento difficile ora, ma abbiamo obiettivi in stagione e dobbiamo lottare".
Mi piaceva come giocava la Roma, ora no. Le consiglio di non ascoltare le radio romane, non c'è equilibrio.
"Grazie mister Capello. Devo essere io il primo a credere che dobbiamo lavorare per cambiare la situazione, io sono responsabile. E' una situazione difficile, mi assumo la responsabilità ma devo dire che non abbiamo finito la stagione, abbiamo obiettivi chiari. Ciò che è importante è cambiare i risultati e tornare a giocare come abbiamo fatto."
Come pensa di convincere la squadra che la stagione non è finita? Sembra svuotata, oggi è scesa in campo molle. Finché non ci sarà chiarezza societaria, per lei sarà difficilissimo.
"Non ci sono scuse, siamo responsabili. Chi gioca nella Roma deve essere forte e capire che dobbiamo lottare fino alla fine. Chi gioca e allena qui deve essere ambizioso e noi dobbiamo essere ambiziosi. Ho cambiato, ma i giocatori scesi in campo hanno fatto cose importanti per la Roma. Ho fiducia in tutti i giocatori. Non è positivo cambiare i giocatori, ma non è facile recuperare quando si gioca ogni 3 giorni. Questo è un momento importante, non possiamo pensare solo alla prossima partita, ma anche a quella successiva".
Come stava Dzeko?
"Era stanco, ha giocato le prime due partite. L'impatto della prima partita è stato grande. Devo confessare che Kalinic ha fatto una buona pre-stagione e ho pensato alla partita col Napoli. Sono giocatori diversi, Dzeko è entrato bene ma ho fiducia anche in Kalinic".
Conferenza Stampa Gotti: "Sono felice per i tre punti. Stiamo migliorando"
Luca Gotti, allenatore dell'Udinese, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Roma:
È la partita che un allenatore sogna dopo due sconfitte?
"Noi eravamo a secco di vittorie da troppo tempo, anche prima del lockdown ci era sfuggita una vittoria con il Bologna. Stava diventando un incubo non vincere nonostante le prestazioni. Sono felice per i 3 punti. La prestazione la considero molto buona finché siamo stati 11 contro 11, poi abbiamo sbagliato le cose semplici. Ci sono stati momenti in cui dovevamo gestire e altri in cui verticalizzare, ma stiamo migliorando".
Quanto manca alla salvezza?
"Ci sono nove partite e stiamo per affrontare una partita importantissima. Abbiamo Genoa, Spal e Sampdoria e ci auguriamo di poter sistemare la classifica quanto prima".
È rimasto sorpreso dalla formazione della Roma sulla trequarti?
"Mi immaginavo che visto il calendario della Roma ci potesse essere del turn over. È impossibile non fare rotazioni e immaginavo la coperta sarebbe stata corta".