Ma quanto vale davvero il club giallorosso?
LA GAZZETTA DELLO SPORT - IARIA - Pallotta ha respinto l’ultima offerta di Friedkin: 490 milioni più 85 di ricapitalizzazione. Ma quanto vale davvero la Roma? E il prezzo proposto dal texano è aderente alla realtà? Viene in soccorso la valutazione d’impresa redatta di recente da Kpmg. E la risposta alla seconda domanda è sì. La valutazione aziendale equivale alla somma degli apporti di capitale dei soci e dei debiti. Tenuto conto dei debiti della Roma, pari circa a 300 milioni, il valore grezzo attribuito da Friedkin è di 190 milioni. Kpmg stimava al primo gennaio di quest’anno un valore di 602 milioni, calato del 20-25% secondo la stessa Kpmg a causa della pandemia. Dunque la valutazione si attesta intorno ai 450 milioni, che possono diventare 500 tenendo conto del progetto stadio. La valutazione e l’offerta di Friedkin sono dunque aderenti alla realtà.
In ginocchio per Floyd. Poi la partitella
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Tutta la la Roma in ginocchio per George Floyd, il ragazzo afroamericano ucciso lo scorso 25 maggio da un poliziotto a Minneapolis. Il simbolo dell’indignazione per un episodio che sta sconvolgendo gli Stati Uniti è stato ripreso anche della squadra giallorossa prima della partitella d’allenamento di ieri. Sul campo poi Fonseca ha testato per un’oretta due squadre da 10. Da una parte Dzeko con Under e Kluivert, dall’altra Kalinic con Carles Perez e Mkhitaryan. Presenti anche il terzino destro Zappacosta, fuori da ottobre, Diawara e Pastore.
La giravolta di Pallotta: DaGrosa per la Roma dopo il no a Friedkin
LA REPUBBLICA - PINCI - Se ha lasciato sfiorire la trattativa con il texano Dan Friedkin, James Pallotta lo ha fatto per due motivi: gli fa quasi male lasciare da sconfitto una Roma che gli ha regalato quella vetrina mediatica che non aveva mai avuto e poi perchè è convinto di chiudere l’operazione ad un prezzo migliore dei 490 milioni offerti dal Friedkin Group (lui e i suoi soci avrebbero incassati “solo” 220, al netto dei 270 milioni a copertura del debito). Pallotta continua a guardarsi intorno e, tramite alcuni mediatori, ha incrociato la strada di Joseph DaGrosa, ex proprietario del Bordeaux che comprò per 114 milioni nel 2018 insieme alla società King Street, cui a dicembre ha poi ceduto le quote. Anche DaGrosa, come Pallotta, gestisce un fondo di private equity, il General American Capital Partners di Miami. In più anche lui ha origini italiane: in Basilicata il suo cognome è moderatamente diffuso. Joe Tacopina, ex vicepresidente giallorosso, è un contatto condiviso da entrambi. Soprattutto, DaGrosa ha un progetto: creare un network di società sul modello del City Football Group (la holding che controlla Manchester City e New York City, fra le altre), magari attraverso una piattaforma unica da realizzare insieme a Pallotta in cui far confluire il controllo di varie società.
Presto per dire se davvero andrà in porto questo percorso, ma Pallotta è obbligato a trovare soluzioni. A settembre gli amministratori della società avevano presentato un progetto di rilancio che aveva riportato entusiasmo con il tecnico Fonseca, un mercato meno invasivo, l’exploit dei giovani Zaniolo e Pellegrini. Oggi, senza interventi, il rischio è di doverli vendere, o comunque disconoscere il piano che invece prevedeva di stabilizzare la rosa, cedere gli esuberi e un solo titolare (Under) per acquistare un centravanti (l’ex Juve Moise Kean) e un terzino destro.
Roma e il caso Schick: o più vecchi o più cari
CORRIERE DELLA SERA - VALDISERRI - Il no di James Pallotta all’ultima offerta di Dan Friedkinper l’acquisto della Roma non è piaciuta molto ai tifosi giallorossi. Il timore è che senza un nuovo proprietario saranno necessari 80/100 milioni di plusvalenze e che dunque verranno ceduti i giocatori con più mercato, da Zaniolo e Pellegrini fino a Under e Kluivert. L’emergenza non è arrivata però né a caso né all’improvviso. L’esempio più clamoroso di una gestione che invecchiato la rosa e zavorrato il monte ingaggi è quello di Patrik Schick, sostituito da Kalinic in questa stagione. Si è passati da un calciatore di 24 anni di proprietà a uno di 32 che ad agosto sarà rispedito all’Atletico Madrid. In tutto ciò Dzeko, il titolare, costa al club 7 milioni netti a stagione. Ma quali sono stati i campionati di Dzeko e Schick? Il bosniaco ha messo a segno 12 gol e 6 assist in 25 presenze, il ceco 9 gol e 2 assist in 18 presenze, ma i suoi gol hanno inciso maggiormente rispetto a quelli del numero 9 romanista sul risultato finale. Schick verrà ceduto definitivamente a fine stagione e la Roma dovrà comunque cercare un vice Dzeko. Si fa il nome di Kean: un gol in stagione e tre milioni netti di ingaggio.
La Roma accelera per Pedro
IL TEMPO - BIAFORA - Gli esuberi sono stati messi alla porta, mentre Pedro si avvicina sempre di più a Trigoria. Il primo obiettivo fissato da Petrachi per il mercato è quello di riuscire a trovare una soluzione per i 14 giocatori che in stagione hanno dimostrato di essere fuori dal progetto di Fonseca, che ieri pomeriggio ha organizzato una partitella in famiglia (la squadra ha poi aderito all'iniziativa del movimento Black Lives Matter).
Juan Jesus, Fazio, Bruno Peres, Perotti, Pastore, Bianda, Schick, Florenzi, Nzonzi, Defrel, Olsen, Gonalons, Karsdorp e Coric sono i calciatori da piazzare altrove su cui si stanno concentrando in questi giorni gli sforzi degli uomini mercato della Roma, intenzionati ad alleggerire il monte ingaggi dei 30 milioni netti circa che si portano in dote questi nomi.
Le situazioni che meno preoccupano sono quelle relative a Defrel e Gonalons per i quali scatterà l'obbligo di riscatto da parte di Sassuolo e Granada in caso di salvezza, un obiettivo piuttosto facile da raggiungere per entrambe. Arrivederci anche a Nzonzi, che con lo stop anticipato del campionato francese resterà un altro anno al Rennes (3° in classifica): per l'ex Siviglia le due società erano d'accordo su un prolungamento del prestito gratuito in caso di Champions League. Altri giocatori che probabilmente troveranno una sistemazione agevolmente o quasi sono Schick - il riscatto del Lipsia scadrà il 15 giugno e diverse squadre di Premier sono alla finestra - e Florenzi, che ha un'offerta dall’Italia, una dalla Liga spagnola e quella del Valencia, che sta riflettendo se trattenerlo.
Oltre a lavorare sugli esuberi Petrachi dovrà cedere qualche altro calciatore in rosa, in modo da poter iscrivere plusvalenze a bilancio. Per salvare i gioielli Pellegrini e Zaniolo, i maggiori indiziati a partire sono Kluivert e Under. Con l'addio dell'olandese i giallorossi sono pronti ad ingaggiare Pedro a parametro zero: l'esterno offensivo del Chelsea piace molto alla Juventus, ma i dirigenti della Roma sono convinti di averlo in pugno, avendo fatto tutto il possibile con l'intermediario che si sta occupando dell’affare. A Trigoria sferreranno il colpo decisivo soltanto dopo alcuni movimenti in uscita, ma si respira ottimismo.
In aggiunta alle operazioni che riguardano la prima squadra in questi giorni la dirigenza si sta occupando anche delle trattative relative ai giovani della Primavera, che ieri ha ripreso per prima in Italia ad allenarsi con alcuni test fisici. Il vice-ds De Sanctis - l'ex portiere viene considerato in grande ascesa a Trigoria - ha già deciso che non verranno esercitati i riscatti di Estrella Galeazzi (600mila euro) e Plesnierowicz (500mila euro più bonus), mentre è ancora in ballo quello di Jurgens, arrivato a gennaio dall'Hellas Verona e cercato da alcune squadre spagnole. Andranno poi piazzati Greco, Keba, Valeau, Antonucci e Celar, giovani cresciuti nel vivaio giallorosso che erano stati già ceduti in prestito. Saranno mesi più che intensi con numerose entrate ed uscite dal cancello del Bernardini.
Juve-Roma, grandi manovre: da Bernardeschi a Zaniolo, tutti i nomi
TUTTOSPORT - Riaprono le regioni italiane e ricominciano i blitz di Fabio Paratici. L’uomo mercato bianconero, dopo i contatti di questi mesi su vari fronti, aumenterà la propria operatività. Ai colloqui e alle videochiamate si aggiungeranno gli incontri di mercato. Uno dei primi, a meno di cambi di programma, dovrebbe essere con la Roma già questa settimana. La nuova fase dell’Italia coincide anche con il primo conto alla rovescia in vista del 30 giugno, una data segnata in rosso sul calendario delle società. A fine mese chiudono i bilanci e, come d’abitudine, queste saranno settimane dedicate agli scambi. Alla Continassa sperano di concludere con il lieto fine il maxi-affare con il Barcellona (Arthur-Pjanic-De Sciglio, i dettagli nella pagina a fianco) ma sono attivi su più tavoli. E valutano diversi incastri. Provarci non significa sempre riuscirci, nel mercato. Ma buoni rapporti ed esigenze analoghe aiutano. E così, dopo il baratto delle scorsa estate tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini (poi prestato al Cagliari dai bianconeri), Juventus e Roma ragionano su nuovi puzzle. I nomi sul tavolo sono tanti. Ruoli, valutazioni e possibilità di riuscita sono diverse. Da una parte Nicolò Zaniolo, Cengiz Under, Justin Kluivert e Bryan Cristante, senza dimenticare il giovane Alessio Riccardi (oggetto di ragionamenti già un anno fa). Dall’altra Federico Bernardeschi, Daniele Rugani, Rolando Mandragora, con la possibilità di aggiungere al mazzo anche Cristian Romero (in prestito al Genoa).
Roma-Siviglia, da domani parte il rimborso dei biglietti
La Roma ha reso note le modalità di rimborso dei biglietti acquistati per la partita Roma-Siviglia di Europa League, inizialmente prevista per il 19 marzo e rinviata a data da destinarsi.
PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI PRESSO I SEGUENTI PUNTI VENDITA, I TIFOSI POTRANNO CHIEDERE IL RIMBORSO A PARTIRE DA GIOVEDI’ 28 MAGGIO 2020
CLICCA QUI PER LEGGERE LE MODALITA' DI RIMBORSO
Allenamento Sampdoria, esercizi di rapidità e tattica. Individuale per Tonelli
La Sampdoria, avversaria della Roma il prossimo 24 giugno, si è allenata in vista della ripresa del campionato. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito ufficiale del club:
"Al centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco la Sampdoria si è allenata dividendosi in due gruppi. Il programma mattutino stilato da Claudio Ranieri e dal suo staff ha previsto, dopo il riscaldamento, esercizi sul campo per lo sviluppo della forza e della rapidità. A seguire possesso-palla e tattica a reparti. Per Lorenzo Tonelli seduta individuale specifica. Domani, giovedì, la squadra replicherà al mattino".
Kolarov: "Ho fatto il massimo per mantenermi in forma. Non sapevamo se il campionato sarebbe ricominciato"
Aleksandar Kolarov, giocatore della Roma, è intervenuto in un evento web organizzato da Acronis, il nuovo partner giallorosso. Queste le sue parole:
Come è stata la tua routine da quando le cose sono cambiate negli ultimi mesi?
"Non è stata diversa da quella degli altri. Noi dovevamo allenarci e mantenerci in forma perché non sapevamo quando e se il campionato sarebbe ricominciato. Ho fatto il massimo possibile per mantenermi in forma".
Quale sarà la sorpresa per chi farà la migliore domanda su Acronis?
"Daremo in regalo la mia maglia firmata".
Che tipo di tecnologia utilizzi durante la giornata?
"Uso soprattutto il cellulare, poi quando sono a casa il tablet".
Durante la pandemia hai aumentato l'uso della tecnologia?
"Direi, meno male che avevamo cellulari e tablet".
AIC, Calcagno: "Giocare a orari serali è un primo passo. Iniziare dalla Coppa Italia è una soluzione di buon senso"
Umberto Calcagno, vicepresidente dell'AIC, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss della ripresa del campionato di Serie A:
"Il protocollo è una delle criticità che resta. Auspichiamo che le condizioni del nostro paese migliorino assieme al protocollo. Quando si parla di orari pomeridiani, il nostro intervento è stato per evitare problemi di questa natura. Giocare a orari serali è stato un primo passo importante. Iniziare dalla Coppa Italia? E' una soluzione di buon senso, permette una fase di rodaggio per tante squadre. Poi è una bella competizione con squadre importanti. Probabile che le prime partite, sulla voglia di riprendere, siano partite con intensità differente. Molte squadre hanno ragazzi abituati a giocare ogni 3 giorni. Ci sarà chi è abituato a giocare ogni 3 giorni e chi no. Valencia-Atalanta? Era molto difficile capire cosa sarebbe accaduto. La nostra posizione era chiara in quel momento. Sono scelte prese in pochissimo tempo che hanno avuto conseguenze importanti".
Pallotta-DaGrosa, solo contatti. Nessuna trattativa (foto)
Nella giornata odierna è spuntato in ottica Roma il nome di Joseph DaGrosa come possibile nuovo investitore al posto di Friedkin.
Ma, come riferito sul proprio profilo Twitter da John Solano di RomaPress.net, non vi è ancora nulla di concreto. Sono solo stati avviati dei contatti per sondare il terreno, ma non vi è alcuna trattativa o negoziazione al momento.
DaGrosa-#Roma: right now, nothing concrete. Goldman Sachs is sounding out new potential investors after #Friedkin.
In short, contact - yes. Negotiations - no. @ASRomaPress
— John Solano (@Solano_56) June 3, 2020
Lipsia, Negelsmann: "Non credo che potremmo riscattare Schick. Abbiamo un budget da rispettare"
Patrick Schick, giocatore di proprietà della Roma, è attualmente in prestito al Lipsia con il diritto di riscatto a favore della squadra tedesca. Ma è un opzione che il tecnico Negelsmann ha quasi bocciato parlando ai microfoni de la Bild:
"Credo che riusciremo ad entrare nelle prime quattro in classifica, ma anche se dovesse succedere non credo che potremmo riscattare Schick e Angelino. Anche se dovessimo entrare in Champions League non possiamo sprecare le nostre risorse. Abbiamo un piano molto rigoroso e un budget da rispettare. Se non riusciamo a vendere dei giocatori, difficilmente saremo in grado di fare qualche nuovo acquisto. Spesso i tifosi non riescono a comprendere questo ragionamento".