Bologna-Roma sarà diretta da Pairetto

Sono state rese note le designazioni arbitrali per il prossimo turno di campionato, che si disputerà in infrasettimanale e vedrà la Roma impegnata a Bologna.
L'arbitro del match sarà Luca Pairetto della sezione di Nichelino, coadiuvato dagli assistenti Paganessi e Scarpa. Quarto Ufficiale Meraviglia. Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Irrati e Affatato.


Roma vs Torino 1-0 | Abraham decide il match. Tre punti importantissimi nonostante un gioco non brillante

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Diawara, Mkhitaryan, El Shaarawy; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Calafiori, Bove, Darboe, Zalewski, Felix, Shomurodov, Viña, Borja Mayoral, Carles Perez.
Allenatore: Mourinho.

Squalificati: Veretout.
Indisponibili: Spinazzola, Cristante, Villar.
Diffidati: Karsdorp, Cristante, Mancini, Abraham.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic, Didji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Brekalo; Belotti.
A disposizione: Berisha, Izzo, Zima, Rincon, Kone, Baselli, Aina, Praet, Pjaca, Sanabria, Zaza, Warming.
Allenatore: Juric.
Squalificati: –

Indisponibili: Verdi, Rodriguez, Ansaldi, Mandragora, Edera.
Diffidati: –

Arbitro: Chiffi .
Assistenti: Mastrodonato e Pagnotta.
Quarto Ufficiale: Camplone.
Var: Banti.
Avar: Tolfo.


Conferenza Stampa Mourinho: "E' stata una vittoria di squadra e di soluzioni"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Torino:

Ci sono tanti spunti sulla partita ma mi concentrerei sulla difesa. E' cresciuto il livello di concentrazione?
"Si, sono d'accordo con te. Abbiamo avuto una fase difensiva molto solida. Loro sono difficili da pressare ma abbassando un pò la linea ci siamo riusciti. Lodevole lo sforzo di tutti i giocatori, che hanno fatto un grande lavoro di squadra. Sono molto contento, per i tre punti importanti contro una squadra dura da battere".

E' la vittoria della sforza? Abraham dal dischetto è un cambiamento definitivo?
"Celebriamo la vittoria perchè è stata incerta fino all'ultimo e perchè è stata una vittoria di squadra che giocava senza tanti titolari. La squadra ha trovato soluzioni, non io. Si mettono tutti a disposizione e fanno anche ruoli non loro. Diawara che non gioca molto è sempre pronto, Kumbulla oggi entra alla fine ma entra con la voglia di aiutare. Non è una vittoria della svolta ma una vittoria della creatività. Grande concentrazione contro un Torino che ha spinto molto, mi sono piaciuti come squadra. Abraham rigorista perchè Veretout e Pellegrini non c'erano, lui aspettava tanto questa opportunità ma mi hanno detto c'era un fuorigioco 10 minuti prima (ride). Ma in generale mi fido di Veretout, poi deciderà lui se se la sente di tirare o no".

Quanto avete lavorato sulla transizione e come mai queste sostitutzioni?
"Ho pensato che aveto bisogno di Kumbulla in quel momento e di far riposare altri giocatori che reputo importanti anche per il lavoro in squadra. Ho pensato a coprire e portare a casa questi tre punti. I miei match analyst sono molto bravi, uno di loro lavorava con me all'Inter e poi ha lavorato con Juric, lui mi ha aiutato molto in questo perchè conosce bene il suo modo di giocare. Ma sono tutti molto bravi e mi aiutano a leggere la partita".

Partita difficile ma è una vittoria di gruppo. Quando riesci a motivare i giocatori difficilmente poi sbagliano. E' la strada giusta questa?
"Abbiamo anche dei limiti, ed è una cosa ovvia. Ma stiamo imparando a non piangere dei problemi ma trovare soluzioni. Magari torno a casa e piango perchè non avremo Pellegrini, ma da domani non piango più e troverò soluzioni con i ragazzi. Con loro ho un grande feeling. Oggi siamo quinti, vedremo a fine stagione".


Conferenza Stampa Mourinho: "E' stata una vittoria di squadra e di soluzioni"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro il Torino:

Ci sono tanti spunti sulla partita ma mi concentrerei sulla difesa. E' cresciuto il livello di concentrazione?
"Si, sono d'accordo con te. Abbiamo avuto una fase difensiva molto solida. Loro sono difficili da pressare ma abbassando un pò la linea ci siamo riusciti. Lodevole lo sforzo di tutti i giocatori, che hanno fatto un grande lavoro di squadra. Sono molto contento, per i tre punti importanti contro una squadra dura da battere".

E' la vittoria della sforza? Abraham dal dischetto è un cambiamento definitivo?
"Celebriamo la vittoria perchè è stata incerta fino all'ultimo e perchè è stata una vittoria di squadra che giocava senza tanti titolari. La squadra ha trovato soluzioni, non io. Si mettono tutti a disposizione e fanno anche ruoli non loro. Diawara che non gioca molto è sempre pronto, Kumbulla oggi entra alla fine ma entra con la voglia di aiutare. Non è una vittoria della svolta ma una vittoria della creatività. Grande concentrazione contro un Torino che ha spinto molto, mi sono piaciuti come squadra. Abraham rigorista perchè Veretout e Pellegrini non c'erano, lui aspettava tanto questa opportunità ma mi hanno detto c'era un fuorigioco 10 minuti prima (ride). Ma in generale mi fido di Veretout, poi deciderà lui se se la sente di tirare o no".

Quanto avete lavorato sulla transizione e come mai queste sostitutzioni?
"Ho pensato che aveto bisogno di Kumbulla in quel momento e di far riposare altri giocatori che reputo importanti anche per il lavoro in squadra. Ho pensato a coprire e portare a casa questi tre punti. I miei match analyst sono molto bravi, uno di loro lavorava con me all'Inter e poi ha lavorato con Juric, lui mi ha aiutato molto in questo perchè conosce bene il suo modo di giocare. Ma sono tutti molto bravi e mi aiutano a leggere la partita".

Partita difficile ma è una vittoria di gruppo. Quando riesci a motivare i giocatori difficilmente poi sbagliano. E' la strada giusta questa?
"Abbiamo anche dei limiti, ed è una cosa ovvia. Ma stiamo imparando a non piangere dei problemi ma trovare soluzioni. Magari torno a casa e piango perchè non avremo Pellegrini, ma da domani non piango più e troverò soluzioni con i ragazzi. Con loro ho un grande feeling. Oggi siamo quinti, vedremo a fine stagione".


Roma vs Torino 1-0 | Abraham decide il match. Tre punti importantissimi nonostante un gioco non brillante

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Diawara, Mkhitaryan, El Shaarawy; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Calafiori, Bove, Darboe, Zalewski, Felix, Shomurodov, Viña, Borja Mayoral, Carles Perez.
Allenatore: Mourinho.

Squalificati: Veretout.
Indisponibili: Spinazzola, Cristante, Villar.
Diffidati: Karsdorp, Cristante, Mancini, Abraham.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic, Didji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Brekalo; Belotti.
A disposizione: Berisha, Izzo, Zima, Rincon, Kone, Baselli, Aina, Praet, Pjaca, Sanabria, Zaza, Warming.
Allenatore: Juric.
Squalificati: –

Indisponibili: Verdi, Rodriguez, Ansaldi, Mandragora, Edera.
Diffidati: –

Arbitro: Chiffi .
Assistenti: Mastrodonato e Pagnotta.
Quarto Ufficiale: Camplone.
Var: Banti.
Avar: Tolfo.


Conferenza Stampa Mourinho: "Il Torino difende molto bene. Avremo bisogno di grande qualità offensiva"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino:

Che partita si aspetta domani?
"Difficile, è una squadra che difende molto bene con uno stile suo. Non un modo unico perché lo fanno anche altre squadre, ma sono un bell'esempio di questo stile di gioco difensivo e non è facile. Non concedono tanti gol e opportunità, è veramente difficile, avremo bisogno di una partita di grande qualità offensiva per riuscire a fare gol".

Domani giocherà a quattro?
"E' una buona domanda, di calcio. Non ti voglio rispondere. In questo momento la situazione migliora rispetto le opzioni che abbiamo. Con il Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, ora il problema si è trasferito a centrocampo. Mancano due titolari assoluti e Villar che è un'opzione di qualità. Abbiamo un'opzione per giocare a 4 o a 5. Senza terzini potevamo giocare solo a 5".

Si aspettava così i tifosi della Roma?
"La passione la conoscevo. Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L'ho sentito dal primo giorno. Dopo la cultura in Italia, prettamente in quella che ho conosciuto prima non c'era paragone con il calcio inglese dove ogni partita con freddo, caldo o neve era sempre tutto esaurito. In questo momento sento un piacere molto grande. C'è un'evoluzione positiva. I nostri tifosi hanno visto solo vittorie in casa? No, abbiamo perso, abbiamo giocato bene e così così, ma loro vanno allo stadio e hanno sempre una squadra che gioca per se stessa e per loro. Questo al tifoso fa sentire connessione, empatia. Questa è la ragione per cui la gente anche in Conference League che quando comincia non è una competizione che innamora era presente all'Olimpico. Per noi non è più facile giocare, ma più bello. Il calcio è così. Se abbiamo qualche responsabilità in questa positività piace anche a noi".

In queste prime giornate di Serie A la Roma ha segnato 7 gol nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e 7 gol nell'ultimo del secondo tempo. Questo dato è casuale o dimostra la pazienza della squadra di andare a colpire nei momenti decisivi?
"Non ho mai pensato in questo modo. Non esiste un nostro obiettivo di avere pazienza per avere un momento giusto per segnare. Il momento giusto per segnare è ogni minuto della partita però penso che la nostra caratteristica più grande dal punto di vista emotivo è che ci crediamo sempre fino alla fine. Non abbiamo mai giocato una partita dove ho sentito siamo morti, come ad esempio quando perdevamo 0-2 con il Milan o sullo 0-0 contro il Napoli o contro il Venezia. Non abbiamo mai pensato questo".

Mancini può essere un'opzione a centrocampo domani?
"Certo che può. Principalmente perché fin questo momento abbiamo i quattro centrali disponibili. Se tocca a qualcuno di loro fare questo sacrificio, lo faranno. Ibanez ha già giocato terzino sinistro. Se Mancini giocherà a centrocampo lo farà. Ci sono cose impossibili da fare come mettere Zaniolo terzino o Vina attaccante. Ma ci sono giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez che sono multifunzionali. E' importante avere giocatori così in rosa. Anche la disponibilità è importante. Mancini ha già giocato a centrocampo".


Conferenza Stampa Mourinho: "Il Torino difende molto bene. Avremo bisogno di grande qualità offensiva"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino:

Che partita si aspetta domani?
"Difficile, è una squadra che difende molto bene con uno stile suo. Non un modo unico perché lo fanno anche altre squadre, ma sono un bell'esempio di questo stile di gioco difensivo e non è facile. Non concedono tanti gol e opportunità, è veramente difficile, avremo bisogno di una partita di grande qualità offensiva per riuscire a fare gol".

Domani giocherà a quattro?
"E' una buona domanda, di calcio. Non ti voglio rispondere. In questo momento la situazione migliora rispetto le opzioni che abbiamo. Con il Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, ora il problema si è trasferito a centrocampo. Mancano due titolari assoluti e Villar che è un'opzione di qualità. Abbiamo un'opzione per giocare a 4 o a 5. Senza terzini potevamo giocare solo a 5".

Si aspettava così i tifosi della Roma?
"La passione la conoscevo. Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L'ho sentito dal primo giorno. Dopo la cultura in Italia, prettamente in quella che ho conosciuto prima non c'era paragone con il calcio inglese dove ogni partita con freddo, caldo o neve era sempre tutto esaurito. In questo momento sento un piacere molto grande. C'è un'evoluzione positiva. I nostri tifosi hanno visto solo vittorie in casa? No, abbiamo perso, abbiamo giocato bene e così così, ma loro vanno allo stadio e hanno sempre una squadra che gioca per se stessa e per loro. Questo al tifoso fa sentire connessione, empatia. Questa è la ragione per cui la gente anche in Conference League che quando comincia non è una competizione che innamora era presente all'Olimpico. Per noi non è più facile giocare, ma più bello. Il calcio è così. Se abbiamo qualche responsabilità in questa positività piace anche a noi".

In queste prime giornate di Serie A la Roma ha segnato 7 gol nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e 7 gol nell'ultimo del secondo tempo. Questo dato è casuale o dimostra la pazienza della squadra di andare a colpire nei momenti decisivi?
"Non ho mai pensato in questo modo. Non esiste un nostro obiettivo di avere pazienza per avere un momento giusto per segnare. Il momento giusto per segnare è ogni minuto della partita però penso che la nostra caratteristica più grande dal punto di vista emotivo è che ci crediamo sempre fino alla fine. Non abbiamo mai giocato una partita dove ho sentito siamo morti, come ad esempio quando perdevamo 0-2 con il Milan o sullo 0-0 contro il Napoli o contro il Venezia. Non abbiamo mai pensato questo".

Mancini può essere un'opzione a centrocampo domani?
"Certo che può. Principalmente perché fin questo momento abbiamo i quattro centrali disponibili. Se tocca a qualcuno di loro fare questo sacrificio, lo faranno. Ibanez ha già giocato terzino sinistro. Se Mancini giocherà a centrocampo lo farà. Ci sono cose impossibili da fare come mettere Zaniolo terzino o Vina attaccante. Ma ci sono giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez che sono multifunzionali. E' importante avere giocatori così in rosa. Anche la disponibilità è importante. Mancini ha già giocato a centrocampo".


Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Individuale per Spinazzola

Dopo la vittoria di ieri sera contro lo Zorya, la Roma è tornata in campo per preparare il match di domenica contro il Torino.
Come di consueto dopo una partita la squadra ha svolto lavoro di scarico dividendosi in gruppi.
Individuale per Spinazzola, ancora alle prese con il recupero dopo l'infortunio.


Allenamento Roma, scarico per chi ha giocato ieri. Individuale per Spinazzola

Dopo la vittoria di ieri sera contro lo Zorya, la Roma è tornata in campo per preparare il match di domenica contro il Torino.
Come di consueto dopo una partita la squadra ha svolto lavoro di scarico dividendosi in gruppi.
Individuale per Spinazzola, ancora alle prese con il recupero dopo l'infortunio.


Roma vs Zorya 4-0 | Bella vittoria della Roma che può ancora sperare nel primo posto

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Veretout, Mkhitaryan, El Shaarawy; Zaniolo; Abraham, Carles Perez.
A disposizione: Fuzato, Boer, Ibanez, Tripi, Bove, Diawara, Zalewski, Darboe, Shomurodov, Mayoral.
Allenatore: Mourinho.
Indisponibili: Spinazzola, Cristante, Villar, Felix.

ZORYA (4-4-2): Matsapura; Favorov, Vernydub, Imerekov, Juninho; Kabaiev, Buletsa, Cvek Khomchenovskyi, Sayyadmanesh; Zahedi, Gromov.
A disposizione: Saputin, Zhylkin, Vernydub, Juninho, Christian.
Allenatore: Skrypnyk.
Indisponibili: Shevchenko, Alefirenko, Zahedi, Nazaryna, Kabaev, Kochergin.
Diffidati: Snurnitsyn.


Arbitro:
Kovacs.

Guardalinee: Marinescu, Artene.
Quarto Ufficiale: Chivulete.


Conferenza Stampa Mourinho: "Stiamo giocando un buon calcio, ma ora pensiamo al Torino"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro lo Zorya:

Il ruolo di Mkhitaryan lo rivedremo in futuro?
"Si, se continueremo con questo modulo penso di si. Oggi ha fatto una grande partita. I giocatori si devono sempre adattare. Idem Carles Perez che oggi ha fatto una grande partita. Miky li può giocare, ne ha le qualità tecniche. Ci aiuta a creare tanto, come abbiamo creato tanto anche a Venezia. Tutta la squadra sta giocando un buon calcio".

Stasera cinque attaccanti ma anche grazie equilibrio per il loro lavoro difensivo. E' soddisfatto di questo spoirito di sacrificio?
"E' importante che anche se siamo offensivi di tenere prima di tutto la palla e non andare in non possesso, e quando non l'abbiamo è importante che tutti lavorino bene e tornino compatti. Zaniolo, Tammy, Karsdorp ed El Shaarawy hanno fatto un grande lavoro senza palla. E' importante continuare così e migliorare".

Siete riusciti a uscire da situazioni un cui lo Zorya marcava stretto il portatore di palla. Succederà ancora?
"Ho importante già risposto. La prossima partita vedremo. Per la rosa che abbiamo c'è la necessità che i giocatori si adattino nelle posizioni in cui abbiamo bisogno. Vedremo di partita in partita. La prossima ci sarà Vina- Abbiamo un ciclo di tante partite ravvicinate, non abbiamo una rosa ricca come le squadre della parte alta della classifica e devono fare tutti dei sacrifici".

Karsdorp ha fatto una grande partita. Potrà continuare così avendo anche pochi sostituti?
"Ha fatto una partita incredibile. Se domani mattina vedrò il suo GPS mi spaventerò per quanto ha fatto. Domenica vedremo. Anche Ibanez sta giocando sempre superando i limiti. Smalling non ha i novanta minuti nelle gambe e Pellegrini non ci sarà perchè è infortunato. Karsdorp mi sarebbe potuto cambiarlo però con quelli che abbiamo a disposizione era difficile. Pensiamo al Torino che sarà una partita difficile".


Conferenza Stampa Mourinho: "Stiamo giocando un buon calcio, ma ora pensiamo al Torino"

José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro lo Zorya:

Il ruolo di Mkhitaryan lo rivedremo in futuro?
"Si, se continueremo con questo modulo penso di si. Oggi ha fatto una grande partita. I giocatori si devono sempre adattare. Idem Carles Perez che oggi ha fatto una grande partita. Miky li può giocare, ne ha le qualità tecniche. Ci aiuta a creare tanto, come abbiamo creato tanto anche a Venezia. Tutta la squadra sta giocando un buon calcio".

Stasera cinque attaccanti ma anche grazie equilibrio per il loro lavoro difensivo. E' soddisfatto di questo spoirito di sacrificio?
"E' importante che anche se siamo offensivi di tenere prima di tutto la palla e non andare in non possesso, e quando non l'abbiamo è importante che tutti lavorino bene e tornino compatti. Zaniolo, Tammy, Karsdorp ed El Shaarawy hanno fatto un grande lavoro senza palla. E' importante continuare così e migliorare".

Siete riusciti a uscire da situazioni un cui lo Zorya marcava stretto il portatore di palla. Succederà ancora?
"Ho importante già risposto. La prossima partita vedremo. Per la rosa che abbiamo c'è la necessità che i giocatori si adattino nelle posizioni in cui abbiamo bisogno. Vedremo di partita in partita. La prossima ci sarà Vina- Abbiamo un ciclo di tante partite ravvicinate, non abbiamo una rosa ricca come le squadre della parte alta della classifica e devono fare tutti dei sacrifici".

Karsdorp ha fatto una grande partita. Potrà continuare così avendo anche pochi sostituti?
"Ha fatto una partita incredibile. Se domani mattina vedrò il suo GPS mi spaventerò per quanto ha fatto. Domenica vedremo. Anche Ibanez sta giocando sempre superando i limiti. Smalling non ha i novanta minuti nelle gambe e Pellegrini non ci sarà perchè è infortunato. Karsdorp mi sarebbe potuto cambiarlo però con quelli che abbiamo a disposizione era difficile. Pensiamo al Torino che sarà una partita difficile".