Tifosi commentano sul profilo della moglie di Freidkin. Lei mette "like", ma è solo un'omonima
Debra Offner-Freidkin nelle ultime ore è salita alla ribalta per aver messo “like” ai commenti dei tifosi giallorossi che scrivevano sulla sua pagina Instagram.
Un semplice “forza Roma” a cui la donna ha risposto con il tipico cuore rosso del social network, usato per esprimere gradimento.
Subito dopo nella Capitale si è scatenata la fantasia dei tifosi e degli addetti ai lavori che ipotizzano, ed in alcuni casi sperano, nell’approdo del magnate texano alla guida della società giallorossa.
La realtà, però, non è come sembra. Debra Offner-Friedkin (questo il nome completo che appare sui suoi profili social) non è la moglie di Dan, ma di Jeff Friedkin.
Debra e Jeff, sono due artisti che vivono e lavorano a New York, ed i "like" potrebbero riferirsi o alla gratitudine della donna verso i propri interlocutori o ad una passione segreta per la Roma. La vera moglie di Dan Friedkin, anche lei di nome Debra, è invece un’archeologa.
Un semplice caso di omonimia, di cui ne sapremo di più in caso di trattativa conclusa positivamente.
Se parte Fuzato si punta Rafael del Cagliari
Il terzo portiere giallorosso, Daniel Fuzato, non resterà ancora a lungo in giallorosso, pronto per vivere altrove una stagione da protagnosita. La società, quindi, è a cacia di un sostituto. Secondo tmw.com, il profilo individuato dai giallorossi sarebbe quello di Rafael, portiere del Cagliari in scadenza con i rossoblù.
Zaniolo sorride e torna in gruppo, Fonseca mira la Champions
IL MESSAGGERO - «Manchiamo di efficacia negli ultimi 30 metri». Il principale rimprovero di Paulo Fonseca alla sua Roma. E le statistiche, in effetti, non gli danno torto. La Roma è la terza squadra in serie A per tiri effettuati (330), dietro Napoli (352) e Atalanta (376). Di questi 330, 184 sono finiti nello specchio (55,7%). Ma guardando la percentuale tiri/realizzazioni i giallorossi (51 reti/330 conclusioni) sono al nono posto (dietro Torino, Atalanta, Cagliari, Inter, Lazio, Lecce, Genoa e Juventus) con appena il 15,4%. Tradotto: Dzeko e compagni per segnare un gol debbono tirare quasi 7 volte.
In futuro anche Zaniolo dovrà sempre di più essere incisivo sotto porta. Intanto il suo ritorno in gruppo si avvicina, la tabella di marcia che prevedeva il rientro dopo 5 mesi (dunque il 12 giugno) sarà rispettata. L'ok finale arriverà dopo l'ultima visita di controllo a Villa Stuart, prevista nei prossimi giorni.
Zaniolo cresce e rivede il pallone
IL TEMPO - BIAFORA - «Il duro lavoro paga sempre...». Nicolò Zaniolo ha dato un’importante segnale a tutti i tifosi della Roma pubblicando su Instagram l’istantanea di un tiro in porta, segnale che la riabilitazione è quasi entrata nella fase finale, quella che lo porterà in una ventina di giorni a riaggregarsi al gruppo guidato da Fonseca.
Il talento giallorosso ha lavorato senza sosta dal momento in cui sono ripresi gli allenamenti individuali a Trigoria e le risposte dopo quasi tre settimane sono più che incoraggianti. Ad inizio maggio il professor Mariani gli aveva già dato il semaforo verde per tornare a giocare partite ufficiali e aveva constatato che dal punto di vista ortopedico è tutto a posto: probabilmente a breve verrà fatto un nuovo consulto per avere un’ulteriore conferma.
Intanto la società ha comunicato le modalità di rimborso per i tifosi che avevano acquistato i biglietti per la gara casalinga di Europa League contro il Siviglia: chi ha il tagliando peril match potrà ricevere da domani un risarcimento recandosi presso lo stesso punto vendita in cui è stato acquistato il titolo d’ingresso.
Coppia d'assist: Pellegrini e Mkhitaryan vanno a genio alla Roma
GAZZETTA DELLO SPORT - Pellegrini e Mkhitaryan saranno la coppia su cui Fonseca vuole costruire la trequarti giallorossa da qui alla fine della stagione, in attesa di capire quando e come potrà rientrare Zaniolo. Quella composta dall’armeno e da Pellegrini è la seconda miglior coppia di assistman del campionato: tre i passaggi chiave di Henrikh, addirittura 8 quelli del vicecapitano giallorosso. Meglio, hanno fatto solo i due della Lazio – Luis Alberto e Immobile – che insieme hanno confezionato in tutto 19 assist vincenti.
Il tandem giallorosso finora in campionato ha fatto meglio di tante altre coppie ben assortite. Gli 11 assist giallorossi sono gli stessi della Juventus capolista (6 di Bentancur e 5 di Dybala) e del Napoli (e dove ai 6 passaggi di Callejon si aggiungono i 5 di Insigne). Ma, ad esempio, l’Inter terza in classifica ha fatto peggio della Roma, seppur di poco: 10 assist equamente divisi tra Brozovic e Candreva, esattamente come il Parma (7 Kulusevski e 3 Gervinho). Sostanzialmente Pellegrini e Mkhitaryan insieme incidono per il 39% dei passaggi chiave giallorossi.
Fonseca studia nuove soluzioni. Stadio, pronta la convenzione
GAZZETTA DELLO SPORT - Con il riavvicinarsi delle partite, ieri Paulo Fonseca ha provato a spingere un po’ sull’acceleratore e la Roma ha sostenuto una doppia seduta, dedicandosi oltre alla parte atletica anche a quella tattica. A parte ancora Pau Lopez, Perotti e Zaniolo, tutti e tre alle prese con i rispettivi infortuni da smaltire. Per la ripresa del campionato c’è sempre l’idea della difesa a tre.
Nel frattempo la sindaca Virginia Raggi sta studiando le carte per la prossima campagna elettorale. E tra queste c’è ovviamente lo stadio della Roma. Ieri i tecnici dell’Assessorato all’Urbanistica hanno consegnato alla Raggi la versione definitiva della convenzione e della variante urbanistica. Adesso l’iter prevede l’analisi delle varie commissioni e poi il passaggio in aula per l’eventuale voto.
Zaniolo torna tra due settimane e studia un gol insieme a Fedez
CORRIERE DELLA SERA - «Il duro lavoro paga sempre». Parole di Nicolò Zaniolo, che ieri ha postato su Instagram una foto in cui calcia il pallone, sul campo di allenamento di Trigoria. Il centrocampista della Roma migliora giorno dopo giorno e vede finalmente la luce alla fine del tunnel. Grazie alla sospensione del campionato si è riaccesa la speranza di poter rientrare in campo prima della conclusione della stagione.
Il suo percorso di recupero è nella fase conclusiva: Zaniolo già da una decina di giorni ha ricominciato a lavorare con il pallone e a calciare, tra poco potrà tornare a lavorare con la squadra. Tra un paio di settimane tornerà definitivamente in gruppo. Prima, però, dovrà fare una nuova visita di controllo con il professor Mariani, la settimana prossima a Villa Stuart. Se tutto andrà come lui e la Roma sperano, Zaniolo potrà tornare a disposizione
Intanto fuori dal campo la crescita del «personaggio» Zaniolo è stata esponenziale. Le sue maglie sono le più vendute, i suoi social sono seguitissimi e ora sembra alle porte anche una collaborazione con Fedez, grazie all’agenzia Vigo Global Sport del suo procuratore Claudio Vigorelli.
Stadio Roma, Frongia: «Opera strategica, spero nell'approvazione»
LA REPUBBLICA - Daniele Frongia torna a parlare della questione stadio della Roma. Il nuovo impianto del club giallorosso a Tor Di Valle è uno degli argomenti affrontati nell'intervista rilasciata dall'assessore allo sport di Roma Capitale. «Non sto seguendo direttamente la questione: non è un dossier mio, ma della sindaca e degli assessori competenti - le sue parole - . So che si sta andando avanti per chiudere la convenzione e preparare l’atto per la giunta che andrà in Assemblea Capitolina e, ricordiamocelo sempre, anche in Consiglio regionale. Ci sono questi passaggi politici che mancano. Personalmente la reputo un’opera strategica della città, spero che venga approvata con tutte le valutazioni del caso».
Lega e Sky in causa: manca all'appello la sesta rata, decreto ingiuntivo per la pay-tv
GAZZETTA DELLO SPORT - Domani in programma l'atteso vertice tra governo e Figc per dettare i tempi della ripartenza della Serie A e 24 ore già fissata un’assemblea di Lega. Sarà il governo a stabilire il giorno della ripresa e i club esprimeranno il loro orientamento: il 13 giugno resta, per la maggioranza delle società, la data auspicabile per il ritorno in campo. Una settimana di tempo in più rispetto allo start del 20 permetterebbe di concludere anche la Coppa Italia.
Non ci sarà invece da aspettare per capire la posizione delle società nei confronti delle pay-tv: il Consiglio di Lega di ieri «ha confermato, per quanto riguarda il rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi, la linea del rispetto dei contratti, in ottemperanza alle delibere assunte dall’Assemblea dello scorso 13 maggio».
Già in giornata verrà recapitato a Sky un decreto ingiuntivo per il mancato pagamento della sesta rata dei diritti televisivi (in ballo circa 130 milioni). All’ultimatum di ieri Sky non ha replicato. Diverso il discorso per Dazn e Img, che hanno avanzato proposte di versamenti dilazionati che verranno valutati in seguito alla ripartenza delle competizioni. Sky ha tenuto una linea più rigida: o la Serie A accettava uno sconto sul modello Bundesliga o non avrebbe pagato. Si è verificato il secondo scenario e ora la partita si sposterà in tribunale.
Calafiori sa come si riparte: ora spera di stare con i grandi
GAZZETTA DELLO SPORT - Nell’autunno del 2018 ha rischiato di finire anzitempo la sua carriera per un gravissimo inforunio al ginocchio. E' volato negli Stati Uniti per operarsi, è rimasto negli States quasi un mese, poi è tornato in Italia, a luglio dello scorso anno la Roma gli ha rinnovato il contratto fino al 2022 e lui è riuscito a tornare in campo. Riccardo Calafiori si è ripreso così partite, minuti e attenzioni
I rapporti con il suo agente, Mino Raiola, sono ottimi, ma l’attenzione di altre squadre è all’ordine del giorno. Adesso che ha compiuto 18 anni l’accordo può essere prolungato e la Roma conta di farlo quanto prima. Anche perché piace al Psg e al Liverpool, in Italia Juventus e Inter sono alla finestra, così come la Fiorentina.
Il giovane terzino spera di poter essere aggregato più spesso alla prima squadra. Fonseca vuole valutarlo e investire su di lui, la Roma è dello stesso avviso, anche se dopo la cessione di Luca Pellegrini alla Juve per motivi di bilancio niente può essere dato per scontato. Di certo Calafiori crede di potersi giocare le sue carte. E per il futuro, vista la situazione di Kolarov ,un terzino sinistro è una necessità.
Rischio pay-tv, i gol alla Rai
IL TEMPO - PIERETTI - Il CTS spaventa il calcio, ma il campionato ripartirà. E' ancora tutto in alto mare; date, calendari, pagamento dei diritti tv ed eventuale "diretta gol". La Lega oggi presenterà l'ingiunzione di pagamento alle emittenti tv; la guerra è aperta, c'è solo un punto d'incontro: no al calcio in chiaro. Ma occhio alla Rai.
DIRITTI E DIRETTA Il Ministro Spadafora non si attende dinieghi per quanto riguarda la proposta sul calcio in chiaro. L'istanza è stata formulata in anticipo rispetto all'incontro col presidente Federale Gravina e con quello della Lega Dal Pino per dar tempo alle parti di trovare un accordo; tradotto dal politichese: decidete voi, prima che decida io. Se il Ministro fosse chiamato a prendere posizione - non potendo intervenire sui palinsesti delle emittenti private - svincolerebbe il calcio sulla tv di Stato: a quel punto - per decreto governativo - "diretta gol" andrebbe su una delle reti Rai. Lega e tv detentrici dei diritti hanno 48 ore per fare le loro valutazioni.
IL CONSIGLIO DI LEGA I presidenti hanno scelto la linea dura: oggi partirà il decreto ingiuntivo contro le emittenti titolari dei diritti televisivi che non hanno ancora pagato l'ultima rata: ballano 215 milioni di euro. Per quanto riguarda l'eventuale calendarizzazione delle partite si attende - per rispetto istituzionale - l'incontro decisivo di giovedì con Spadafora. Venerdì è in programma Consiglio e Assemblea di Lega: all'ordine del giorno anche la valutazione del Piano B, owero dei playoff.
PROVE DI RIPRESA La soluzione potrebbe essere trovata nei canonici orari cinematografici delle 18.30, 20.30, 22.30. In piena estate e con le scuole chiuse - la partita in seconda serata potrebbe essere un appuntamento da prendere in considerazione. Le emittenti televisive vorrebbero mantenere almeno sette eventi complessivi: l'intenzione sarebbe quella di giocare dal venerdì alla domenica i turni del weekend, e dal martedì al giovedì quelli infrasettimanali. Ma se passasse la linea dell'Aic senza le partite delle 17.00, potrebbe essere presa in considerazione anche la giornata di lunedì, e a quel punto si giocherebbe tutti i giorni della settimana.
CTS A GAMBA TESA Ieri in serata il Comitato Tecnico Scientifico, attraverso il Ministero della Salute, ha emanato un comunicato stampa per smentire tardivamente la riduzione temporale della quarantena in caso di un'eventuale positività apparsa su alcuni siti. «Ipotizzare un trattamento particolare, in eccezione per alcune categorie di persone e di attività, come i professionisti del giuoco del calcio - si legge nella nota del Ministero - così come per altri sport di squadra che implichino contatto fisico prolungato, è fuorviante e provocatorio». Rigore scientifico. Nessuno sconto sul periodo di quarantena: saranno due settimane, e non sette giorni. Ma il nodo cruciale resta l'estensione della quarantena in caso di un'eventuale positività riscontrata: il solo contagiato, o tutta la squadra? Lo si potrà capire soltanto giovedì pomeriggio, quando i vertici del calcio italiano saranno in udienza dal Ministro dello Sport
Caldo e stress, il calcio zoppica
IL MESSAGGERO - I due mesi abbondanti di inattività hanno portato un piccolo vantaggio a qualche club: alcune squadre potranno ripresentarsi al via con i lungodegenti almeno recuperati. Alcuni esempi su tutti: la Roma riavrà a disposizione Zaniolo, la Fiorentina Ribery, la Juve potrà riavere Demiral e Chiellini.
Restano però tanti i rischi per la ripartenza: e lunghe pause, gli allenamenti casalinghi, le temperature previste durante le partite, alzeranno il rischio infortuni. In Bundesliga, pioniera della ripresa, gli infortuni nelle prime due giornate di campionato sono aumentati quasi del 300 per cento (266%, dallo 0,27 allo 0,88 a partita). Due giornate di campionato giocate in Germania e ci sono 65 calciatori bloccati, una media di più di tre a squadra.
Altro elemento post Covid da tenere presente è la reazione di chi ha contratto la malattia. Come staranno, tra gli altri, i vari Dybala, Rugani, Gabbiadini, più tutti quelli della Fiorentina? Un'incognita. I cardiologi avvertono: «A chi è guarito serve una ripresa progressiva». Viceversa, gli scienziati del Cts sostengono che ci siano pochi rischi e controindicazioni.