Kluivert: "In Olanda giocavo molto esterno, qui sono quasi un dieci. Inizio a capire le richieste del mister"

Justin Kluivert, giocatore della Roma, ha parlato in una diretta Instagram con Fox Sport Olanda di come predilige giocare in campo:

"Gioco in una zona del campo un po' diversa rispetto a prima, sono quasi un dieci e ora sto iniziando a capire di più le richieste del mister. In Olanda, invece, ero abituato a stare molto esterno e finivo a giocare spesso l'uno contro uno".


Pastore potrebbe tornare in Argentina. Lo segue il River Plate

Javier Pastore, centrocampista della Roma, potrebbe lasciare la capitale nella prossima sessione di mercato per tornare in Argentina. Infatti, come riferisce il sito fichajes.net, il giocatore è finito nel mirino del River Plate che cerca un rinforzo nel reparto centrale del campo.
Ma il nome di Pastore non è in cima alla lista dei Millonarios, che vorrebbero in primis Aranguiz del Bayer Leverkusen. Ma il club tedesco ha richieste troppo alte per il River, che quindi ha individuato proprio in Pastore ed in Biglia le possibili alternative.


Lega di serie A divisa: c'è anche chi non vuole più giocare...

REPUBBLICA.IT - BIANCHI - L'ultima partita di questa stagione potrebbe essere stata Sassuolo-Brescia del 9 marzo (a porte chiuse ovviamente). Il giorno prima a Torino si era disputato il derby d'Italia, Juventus-Inter. Chiuso qui il campionato? Possibile. Molti stranieri sono andati all'estero e chissà quando tornano. Il coronavirus ormai è un problema mondiale, non solo italiano (o cinese). Fra i venti club della serie A c'è chi vuole tornare in campo a tutti costi, magari giocando a giugno e luglio (fra questi c'è anche De Siervo, ad della Lega) ma c'è anche chi pensa, e forse spera, che la stagione sia chiusa qui. La Lega di serie A, come al solito, ha "anime" diverse. Alcuni club hanno fatto i loro calcoli, non avendo più traguardi da raggiungere quest'anno se non si tornasse a giocare le ultime 12 giornate potrebbero risparmiare sullo stipendio dei giocatori.
Proprio così, il costo del lavoro è altissimo e alcune società si sono accorte di aver sbagliato i loro piani. Si spera che ne tengano conto in futuro quando (tutto) il mondo del calcio ne uscirà ridimensionato. Altri club con la classifica attuale inoltre sarebbe salvi, o in zona Europa. Altri ritengono che non è il caso di rischiare e sarebbe meglio tornare a giocare solo a "contagi zero", quindi (se va bene) a settembre. La pattuglia degli irriducibili, guidata da Lotito, che sperano di andare in campo di nuovo ai primi di maggio (o mal che vada a giugno) e vorrebbero iniziare ad allenarsi il più presto possibile ormai si sta assottigliando sempre di più.
Nel caso non si ripartisse più la decisione sul da farsi spetterebbe alla Figc: non ci sono norme, e questo può scatenare non pochi contenzioni. C'è ad esempio da comunicare all'Uefa le squadre da ammettere alle Coppe europee e il compito tocca a Gravina: ci sono varie correnti di pensiero. Chi vorrebbe scegliere il ranking Uefa, chi preferirebbe tenere in conto delle quattro che hanno partecipato quest'anno e chi invece vorrebbe mandare in Europa le prime quattro della classifica di quest'anno al momento dello stop. Si terrebbe conto quindi dell'ultima classifica completata, cioè con tutte le squadre che hanno giocato lo stesso numero di partite? Potrebbe essere la linea prevalente, anche se manca una regola. Ma il problema in Lega, almeno in maniera ufficiale, non è mai stato affrontato. [...] L'ipotesi di una serie A a 22 squadre non solo non piace a Gravina, e ha perfettamente ragione, ma creeerebbe problemi enormi di calendario nella prossima stagione, 2020-2021, visto che si dovrà chiudere a maggio per lasciar posto agli Europei.


Julio Sergio: "Mi fa piacere che i tifosi si ricordino di me. Vorrei vedere un derby in Curva Sud, ma non travestito" (foto)

Julio Sergio, ex portiere della Roma dal 2006 al 2013 con una parentesi di una stagione in prestito al Lecce, ha risposto alle domande dell'opinionista TV Fabio Perfetti tramite una diretta sul social network Instagram pubblicata sulla pagina Il Futbol Sudamericano:

Ricordi della Roma?
"Quando sono arrivato a Roma c’erano altri portieri. Con Spalletti ho avuto l’occasione della vita dopo aver fatto solo un’amichevole contro il Leverkusen. Mi ero allenato bene e alla fine mi sono tolto grandi soddisfazioni in quegli anni. Sono rimasto tre anni senza giocare quasi e con la Juventus all’esordio feci una grande partita. Uno dei miei punti forti è sempre stata la mentalità. Avere la testa giusta per un portiere è fondamentale".

Vedere una partita della Roma in Curva Sud?
"Questa è una cosa che voglio fare e che non ho avuto ancora tempo per realizzare. Mi piacerebbe vedere un derby non travestito come De Rossi. Mi fa piacere che i tifosi si ricordino di me perché ho giocato bene e sono contento di aver vinto tutti e quattro i derby con la Roma in quell’anno".

 


Santon a sostegno dello Spallanzani

Davide Santon si unisce ai compagni di squadra nella Roma che hanno già prestato il loro volto per sensibilizzare ad una corsa solidale nei confronti dell'Ospedale Lazzaro Spallanzani, in prima linea nella lotta al Coronavirus. Il terzino ex Inter ha registrato un video, diffuso poi sui social del club, in cui tenta di sensibilizzare i tifosi a donare. Questo il suo messaggio: "Ciao, con il contributo di tanti siamo davvero vicini ai 500.000 euro. Anche tu puoi aiutare lo Spallanzani, è facile: trovi tutto sul sito della Roma. Aiutiamo chi ci sta aiutando".


La Roma porta kit sanitari e generi alimentari nelle case dei tifosi over 70

Prosegue l'emergenza Covid-19 e la Roma si avvicina ancora di più ai propri tifosi. La società, tramite la fondazione Roma Cares, ha iniziato a consegnare ai tifosi over 70 kit sanitari e generi alimentari di prima necessità direttamente nelle loro case. Un'ulteriore iniziativa per limitare i rischi di contagio a persone particolarmente a rischio.


La Roma mette all'asta la maglia indossata da Totti in Juventus-Roma del 2014, il ricavato verrà donato allo Spallanzani

La Roma sta facendo davvero di tutto per sensibilizzare e dare il proprio contributo alla lotta contro il Coronavirus. Oltre ai videomessaggi girati di volta in volta dai tesserati ed alle lodevoli iniziative, come quella di organizzarsi per far recapitare agli abbonati ultrasettantenni kit sanitari e generi alimentari, il club di Trigoria sta mettendo all'asta diversi cimeli, così da devolvere il ricavato proprio alla lotta a Covid-19.

Stavolta ad essere 'battuta' - l'asta sarà chiaramente online - sarà la maglia indossata da Francesco Totti in un celebre Juventus-Roma, quello del 5 ottobre 2014 in cui l'arbitro Rocchi fu protagonista, determinando di fatto la sconfitta dei giallorossi per 3-2. Il ricavato sarà donato all'Ospedale Lazzaro Spallanzani.


Comunicato ufficiale FIGC: "Annunciate iniziative per il prolungamento della stagione.

Nella giornata di oggi è andata in scena una riunione tra il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino, Mauro Balata, Francesco Ghirelli e Cosimo Sibilla, rispettivamente presidenti di Lega di A, Lega di B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. Questo il comunicato diramato in proposito:

"Si è tenuta oggi una riunione organizzata dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina con i Presidenti della Lega di A Paolo Dal Pino, della Lega B Mauro Balata, della Lega Pro Francesco Ghirelli e della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia con l’obiettivo di allineare il mondo del calcio in merito all’analisi dei danni provocati dall’emergenza Covid-19, per poi trasmetterla al CONI.

Durante l’incontro, svoltosi in video conferenza nel pieno rispetto delle indicazioni per il contenimento del contagio da Coronavirus, la FIGC ha presentato lo studio, che tiene conto anche delle indicazioni delle Leghe, distinguendo in premessa, come impostazione metodologica, le priorità sul tema dell’emergenza da sottoporre in tempi stretti al Governo, dalle proposte da presentare in un secondo momento nell’auspicata fase di ripartenza.

Le prime riguardano iniziative per fronteggiare la crisi di liquidità nel breve periodo, le seconde, invece, concernono interventi strutturali di sistema, per i quali il Presidente Gravina ha annunciato iniziative autonome della FIGC sui seguenti argomenti: il prolungamento della fine di questa stagione a dopo il 30 giugno; il rinvio del pagamento degli emolumenti fiscali; contributivi e assicurativi (comprese le rateizzazioni e le cartelle degli agenti della riscossione); il riallineamento della scadenza dell’art. 85 delle Noif (adempimenti Covisoc), l’adeguamento degli adempimenti delle Licenze Nazionali (es. fideiussioni e modalità ripianamento carenze patrimoniali) e la rinegoziazione a termine dei contratti sportivi e amministrativi di primo livello.

A tal proposito, il Presidente Gravina ha convocato per giovedì 26 marzo un’altra riunione con tutte le componenti federali (compresi calciatori, allenatori e arbitri), alla quale ne seguiranno altre, per stabilire il percorso comune da intraprendere per il bene del calcio italiano".

 


Roma Cares contro il Coronavirus. Fondazione al lavoro: ventilatori e 500mila €

LA GAZZETTA DELLO SPORT - ZUCCHELLI -  Le maglie all’asta, le mascherine e i gel disinfettanti, una raccolta fondi da quasi 500mila euro, l’acquisto dei ventilatori polmonari e una campagna social costante e senza soluzione di continuità: Roma Cares, la fondazione del club giallorosso, ha iniziato a dare il proprio contributo alla lotta contro il Coronavirus. Fino a questo momento c’è stata la raccolta fondi per l’ospedale Spallanzani, con i campioni di oggi e del passato come testimonial, le 13mila mascherine e i gel a disposizione degli ospedali e dei cittadini, oltre all’acquisto di ventilatori per la terapia intensiva.

 


Calvo: “La Roma, i tifosi e la città saranno una cosa sola”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Francesco Calvo, Chief Operating Officer della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della città, del club e del suo futuro. Queste le sue parole:

State operando per ricucire il rapporto con la città?
Esatto. In questi anni la Roma l’ha osservata dall’esterno ed è cresciuta tantissimo a livello internazionale. Adesso però stiamo cercando di ribilanciare, cercando di riportare una presenza capillare nella città, cosa che secondo me si è persa. Faccio un esempio: se vado in giro dai ristoranti alle officine, alle pareti ci sono le foto degli anni Ottanta, quelle dello scudetto e poi ci si è fermati, come se negli ultimi vent’anni la Roma fosse sparita dalla città. Ecco, noi vogliamo riportarla alla gente.

 

A suo parere, che ruolo occupa il calcio nella società?
Tendenzialmente io provo a non prendermi troppo sul serio. Il calcio non è una priorità, ma riveste un’importanza sociale. Chi vi lavora è un privilegiato, però è una responsabilità perché lavoriamo con i sogni delle persone. Il calcio genera soldi e illusioni. Dobbiamo esserne consapevoli.

Da stratega commerciale, è stata una sfortuna gestire la Roma proprio quando sono andati via Totti e De Rossi? 
Sicuramente è stato un momento storico particolare. Inutile però piangersi addosso. L’età è un dato di fatto su cui non possiamo fare nulla. Dobbiamo guardare al futuro e provare a cercare altre forme di promozione del marchio.

Negli ultimi tempi i tifosi sono delusi. È più difficile lavorare?
Tutto è difficile nella vita. Sta a noi riconquistare la fiducia dei tifosi con le giuste parole, le giuste promesse e le giuste aspettative. Ma il tifosi di calcio in generale – e quello della Roma ancora di più – ha una capacità di perdono che è fuori dal comune. però in tutto guida il risultato sportivo.

A proposito di stadio, si aspetta il via libera al nuovo impianto. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere…
Il coronavirus porta rallentamenti su tutto, speriamo che lo stadio sia uno dei meno impattati, quantomeno nell’iter. E poi se dovrà ripartire l’Italia con grandi investimenti, cosa ci sarebbe di meglio di uno stadio?


La lista di Sinisa: anche Kolarov tra gli obiettivi

LA GAZZETTA DELLO SPORT - DALLA VITE - Il Bologna e Sinisa Mihajlovic hanno già in testa una linea guida per il campionato 2020-21: ossatura attuale più 3-4 rinforzi. In attesa di input che semmai verranno. Movimenti interessanti ci saranno in difesa. Tomiyasu il prossimo anno sarà probabilmente molto più centrale che esterno e dunque servirà un laterale destrorso pronto a prenderne il posto: i nomi sono Maehle del Genk, Lyancodel Torino e Marchizza del Sassuolo. Il Bologna cerca però il colpo sulla fascia sinistra:è lì che si sogna Kolarov. Il suo arrivo potrebbe prescindere dalla riattivazione di Dijks. Sarebbe un colpo richiesto da e alla Sinisa.


Il medagliere. La Juventus ha vinto il triplo della Roma seconda

LA GAZZETTA DELLO SPORT - FROSIO - Vincere aiuta a vincere. È una specie di mantra che attraversa il calcio. Vincere crea mentalità e soprattutto esperienza: insegna cosa serve per riuscirci, quali sacrifici bisogna fare e quale impegno si debba mettere in campo. La Juventus da questo punto di vista è davanti a tutti nel nostro campionato, perché i propri giocatori hanno vinto, sommandoli assieme, più del triplo dei trofei (281) della seconda in questa speciale classifica. Dietro i bianconeri troviamo un po’ a sorpresa le romane: prima la Roma con 90 trofei complessivi e poi la Lazio con 82. Seguono l’Intercon 71, la Fiorentina con 61, il Milan con 55 e il Napoli, al pari del Genoa, con 47. Il giocatore più titolato è Ibrahimovic con 31 trofei in bacheca; mette dunque di un soffio alle spalle Cristiano Ronaldo, fermo a quota 30. Chiude il podio Ribery, che tra le sue 25 vittorie annovera anche una Coppa dei Campioni.