Kluivert: "Se riprenderemo ci faremo trovare pronti. Lotteremo per un posto in Champions League"

Justin Kluivert, giocatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport per commentare la situazione del calcio in Italia:

Le sensazioni di questo momento?
"Non mi ero mai fermato così a lungo, mi manca molto giocare allo stadio davanti ai tifosi".

La ripresa del campionato?
"Dobbiamo ritrovare le sensazioni in campo, quando e se riprenderemo ci faremo trovare pronti".

La stagione?
"Lotteremo per un posto in Champions League, personalmente sono contento di come stavo giocando".

Vuoi rubare il mestiere ai giornalisti dopo aver aperto il canale Youtube?
No, mi piace farlo per me stesso (ride, ndr). Voglio mostrare alla gente le cose che mi passano per la testa, quello che faccio fuori dal campo, quello che faccio prima di una partita, come sono i miei amici, cosa faccio con la mia famiglia, da dove vengo. Voglio dire la mia sulle cose che accadono o che vengono dette su di me o su altre persone. Questo voglio fare, dico ai giornalisti che possono continuare a fare il proprio lavoro”.


AIC, Tommasi: "Mascherine per i giocatori in campo? Non penso sia possibile"

Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha trattato il tema del distanziamento sociale nel mondo del calcio, che sta provando a tenere tutte le misure del caso anche negli allenamenti individuale, in una intervista con La Gazzetta dello Sport:

"Speriamo che tutto ciò basti.A me, più delle mascherine, suscita perplessità il distanziamento sociale, questo metro di distacco che oggi come oggi bisogna rispettare anche sul campo. È strano, è una misura che allenta l’energia tipica dello sport. Il calcio depotenziato. Poi ho letto che il pallone può essere elemento di contagio e sono stranito. Il pallone è l’oggetto che sul campo lega tutti e crea attrazione perché tutti lo tengono d’occhio e puntano a toccarlo. Lo spogliatoio venuto meno, in questa fase, è una cosa che mi lascia abbastanza indifferente, non ho mai creduto nella sua sacralità, penso che le squadre diventino tali per altre vie. Mascherine? Non mi risulta che si pensi a un accorgimento simile in campo. Anzi, non penso che sia possibile".


Anticipazioni sul kit d'allenamento per la prossima stagione

Il portale turco Esvaphane ha pubblicato alcune foto leaked del possibile kit d'allenamento della Roma per la prossima stagione. Si tratta di una maglia rossa con inserti oro, stesso colore che farà da cornice allo stemma societario. II pantaloncinI saranno neri, con inserti oro. 

CLICCA QUI PER LE FOTO


Ora il dossier campionato è nelle mani di Conte

LA REPUBBLICA.IT - BIANCHI - Il dossier campionato ora è nelle mani di Giuseppe Conte: il premier ascolterà certo Speranza, Spadafora e Cts, poi prenderà una decisione. Per la Fase 3una decisione sarà presa solo la prossima settimana, oppure subito dopo il 18 maggio. Ora siamo alla Fase 1 (allenamenti individuali), dal 18 si passa alla Fase 2 (allenamenti collettivi), poi bisognerà vedere la curva dei contagi, anche fra i calciatori, per dare il via alla Fase 3 dal weekend del 13-14 giugno. L'Uefa ha raccomandato alle 55 Federazioni nazionali di fare sapere a Nyon entro il 25 maggio cosa vogliono fare, se continuare (probabilmente si potrà andare oltre il 2 agosto, Ceferin ormai è disposto a tutto...) e con quale format oppure se chiudere qui come hanno già fatto Olanda, Francia e Belgio.

L'Italia aspetta: d'altronde, il protocollo per la ripartenza non c'è ancora, e lì sarà il periodo più duro con spostamenti continui, 124 partite da giocare, di cui molte in campo neutro al Centro Sud. Ci vogliono 13 date, un impegno massacrante, tre gare alla settimana di sera in piena estate. E sempre con l'incognita: in Germania, due calciatori positivi alla Dynamo Dresda, tutti in isolamento e due partite rinviate. Capitasse in Italia, sarebbe un problema enorme, con il rischio di non trovare le date per recuperare. Insomma, sul campionato c'è ancora un grosso punto interrogativo: alcuni membri del Cts, soprattutto quelli che vivono al Nord, più martoriato del Centro Sud, sono contrari. Massimo Cellino è guarito e ora torna da Cagliari a Brescia. "Ho cambiato idea, mi adeguo alla maggioranza-ci ha detto il presidente-Bisogna tentare di riprendere il campionato altrimenti qui falliscono tutti. Certo, in Lombardia è ancora complicato fare i test medici ma se si gioca io resto al Rigamonti, nessun campo neutro".

La prossima settimana, comunque, sarà piena zeppa di appuntamenti. Decisivi. Domani, lunedì, consiglio dei ministri. Nel pomeriggio, ore 18, convegno, ovviamente in call conference, sul tema, "Sport, ripartiamo dalla base". Organizza il Pd, modera l'onorevole Patrizia Prestipino, responsabile sport del partito di Zingaretti. Partecipano: Malagò, Pancalli, Lotti, Abodi, Cozzoli, Rossi. Non esiste solo il calcio, ci sono tantissime discipline che non vedono l'ora di tornare alla luce. Mercoledì Spadafora va a Camera e Senato, sempre mercoledì assemblea Lega di serie A, giovedì Giunta Coni straordinaria con Spadafora, Pancalli e Casasco: lì forse ci sarà la parola sulla ripresa della serie A a giugno.

Ma in realtà, al di là dei comunicati di facciata dove tutti esprimono l'intenzione di rigiocare, molti presidenti, anche importanti, stanno facendo pressioni forti nei confronti del governo per chiedere tutto qui (e incassare i 220 milioni delle tv). I presidenti non vogliono rischiare di spendere soldi con gli allenamenti e poi al primo intoppo stop, si ferma il campionato. Poi, la settimana successiva, il 18 o 19 maggio, il consiglio federale della Figc che Gravina ha saggiamente rinviato in attesa delle decisioni del governo. Dopo la serie C, anche la Lega Dilettanti, migliaia di squadre in ogni angolo di Italia, sarà costretta ad arrendersi. Ma il suo presidente, il deputato (di Forza Italia) Cosimo Sibilia si muove nell'ottica del sistema, aspettando la decisione del governo e senza fughe in avanti. In consiglio andrà sciolto anche il nodo della Lega di C: ok alle tre promozioni (Monza, Vicenza e Reggina) per il resto c'è forte attrito, e la Lega Dilettanti è contraria al blocco delle retrocessioni, Gravina ha ricordato di recente a Ghirelli che certe decisioni si prendono solo in consiglio federale (ma Ghirelli conosce le norme) e Reggiana e Bari minacciano cause. E' arrivato il momento di fare chiarezza. Gravina la farà. 


La Roma mostra interesse per Boga, ma il DS Carnevali è chiaro: "Non regaliamo a nessuno"

La Roma ha messo nel mirino l'esterno offensivo Jeremie Boga, 23enne del Sassuolo ed ex Chelsea. Il giocatore, che in stagione finora ha totalizzato 25 presenze ed otto reti, è uno delle soprese del campionato ed ha attirato su di se le mire delle grandi.
Ma il DS dei neroverdi, Carnevali, non ha intenzione di privarsi del suo gioiellino a basso prezzo, come ammesso ai microfoni di calciomercato.com: "Non calerà il prezzo suo e degli altri, siamo una bottega cara e non regaliamo a nessuno".


Il Comitato Tecnico Scientifico ha rinviato a domani qualsiasi decisione sugli allenamenti collettivi

Il Comitato Tecnico Scientifico, che doveva dare una risposta circa la possibilità di tornare a sostenere gli allenamenti collettivi, ha deciso di prendersi 24 ore di tempo per decidere meglio sul da farsi.
Infatti alla luce dei contagi di alcuni atleti e nonostante l'ottimiso delle ultime ore, come riferisce Sky, si è deciso di rimandare a domani qualsiaisi decisione circa l'apertura degli allenamenti collettivi del 18 maggio.


Pipitone: "Portiere per caso, sono nata attaccante. Mi ispiro a Buffon ed Abbiati"

Rosalia Pipitone, portiere della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma TV per il magazine Women's Weekly:

Come stai?
"È stata dura, un periodo difficile, anche se quest'ultima settimana abbiamo avuto una boccata d'aria fresca. Purtroppo è successo, nessuno avrebbe mai potuto prevedere una cosa del genere, ma la fase 2 ci da un po' di prospettive positive".

Hai sempre giocato in porta?
"No, sono nata attaccante, mi piaceva anche. In porta ci sono finita per caso, durante una partita primavera sono finita in porta perché si fece male il portiere, fu in quell’occasione che il mister di prima squadra mi disse che sarebbe stato il caso di allenarmi in porta. Da lì non sono più uscita".

Ti ispiri a qualche portiere?
"Ovviamente Buffon, è un esempio per tutti, ma anche Abbiati, che è uno dei miei portieri preferiti. Quando subentrò a Rossi perché si fece male mi piacque subito, avevo i suoi poster e guardavo tutte le sue partite".

Il Tre Fontane?
"È meraviglioso, senti il calore dei tifosi, dellla maglia e di questa città. Ti da una forza incredibile, trasmette una passione immensa, è qualcosa di inspiegabile".

Come ti ha cambiata il calcio?
"Al calcio ho dedicato venti anni della mia vita, mi ha formata, mi ha reso una donna migliore. Non sarei quella che sono oggi senza calcio".

Il mondiale?
"La ciliegina sulla torta della mia carriera. La realizzazione di ogni fatica, del mio sogno più grande, che avevo sin da bambina. Mi ha fatto capire che nella vita puoi ottenere qualcosa in cui credi fortemente".

Domanda di Bonfantini: "Quanto è bello giocare con tante ragazze giovani?"
"Mi mantengono giovane, siccome sono abbastanza competitiva, come il nostro capitano Elisa Bartoli, cerco di dare più di quello che potrei dare alla mia età".

Ti piacerebbe allenare in futuro?
"Si, uno dei miei sogni sarebbe poter allenare un giorno. Aiuto molto le mie compagne, non riesco a non dare consigli, spesso parlo anche troppo. Molte mi chiamano mamma, penso che la mia indole sia quella di aiutare le compagne, sia dentro che fuori dal campo".

Le iniziative della Roma in questo periodo?
"La Roma si è distinta nel sociale, grazie alla campagna Assieme ha aiutato molte persone in difficoltà, con iniziative bellissime come la consegna di box agli anziani o le uova di Pasqua regalate ai bambini o ancora la raccolta fondi per gli ospedali. Ha dimostrato di essere più di una squadra di calcio".


Il Manchester United pronto ad una rivoluzione difensiva. Smalling potrebbe rimanere giallorosso

Nella giornata di ieri era trapelata la notizia circa l'interesse del Manchester United nel voler riavere in rosa Chris Smalling amato dai propri tifosi ed attualemente in prestito alla Roma.
Ma 24 ore più tardi, come riferisce il mirror.co.uk, la situazione sembra essere cambiata drasticamente. Infatti sembra che l'allenatore dei Red Devils, Solskjaer, vorrebbe rivoluzionare il reparto difensivo mettendo sul mercato proprio Smalling insieme a Jones e Rojo.
Dunque la Roma potrebbe riuscire a trattere in giallorosso il difensore inglese ed acquistarlo a titolo definitivo, anche se i 20 milioni richiesti dallo United sono considerati troppo alti e si vorrebbe abbassare la richiesta.


La Roma non molla Kean. Possibile un prestito biennale o uno scambio con Kluivert

L'avventura di Moise Kean all'Everton sembra ormai giunta al termine. Infatti il club inglese, complice anche l'ultima bravata del giocatore nel violare la quarantena, vorrebbe trovare una nuova squadra all'attaccante e rientrare dei 30 milioni spesi per acquistarlo in estate.
Pronta ad approfittare della situazione, come riferisce calciomercato.com, è la Roma. I giallorossi, in pole position rispetto a Milan e Napoli, vorrebbero prendere Kean in prestito biennale o in alternativa scambiarlo con Justin Kluivert.


Veretout: "Finalmente il campo"

IL TEMPO - BIAFORA - «Mi manca allenarmi con tutti i miei compagni, spero possa accadere presto». In casa Roma le sedute individuali sono riprese da due giorni, ma Jordan Veretout guarda già avanti e segna sul calendario la data del 18 maggio, giorno in cui potrebbero riprendere gli allenamenti di gruppo dopo oltre due mesi: «Le prime sensazioni sul campo sono molto buone, sono molto contento di tornare a Trigoria e di rivedere i miei compagni di squadra. Noi - ha detto il francese in un'intervista alla tv ufficiale del club - rispettiamo tutte le norme di sicurezza, poi lavorare in campo mi piace e sono contento. Spero che tra poco potremo nuovamente allenarci tutti insieme, questo è un periodo difficile ma sono felice». Il centrocampista arrivato la scorsa estate dalla Fiorentina non si ferma però agli allenamenti di gruppo e vuole tornare a giocare in Serie A: «Speriamo di riprendere il campionato in sicurezza, abbiamo fatto un grande lavoro a casa ma sul campo è diverso. Adesso dobbiamo fare tutto con le mascherine e dobbiamo prestare attenzione a essere distanti tra noi. Il pallone mi è mancato tanto».


Pronti per il primo calcio

IL TEMPO - PIERETTI - Sono ore decisive per il destino del campionato di calcio. Il Ministro dello Sport attende a ore la risposta del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, dopo l'attenta valutazione fatta dal Ministro della Salute. La decisione sul protocollo degli allenamenti collettivi delle squadre dovrebbe essere positiva, anche se verrà apportato - come richiesto dallo stesso Gravina - qualche correttivo rispetto alla documentazione presentata dalla Figc. Un ruolo decisivo - per una negoziazione non semplice - lo ha recitato il dottor Casasco, presidente della Federazione Medici Sportivi che è riuscito ad allineare il protocollo del calcio a quello che lui stesso aveva scritto - con Coni e Cip - per tutte le altre federazioni sportive.

SEGNALI POSITIVI - Dal Ministero della Salute ieri sono arrivati messaggi incoraggianti che inducono a sperare in una pronta ripresa degli allenamenti di squadra. La data del 18 maggio dovrebbe essere quella giusta, anche se si porterà avanti un ulteriore tentativo per accelerare i tempi qualora dovesse essere accolta la possibilità dei ritiri prolungati - e blindati - delle squadre. L'apertura alla ripresa è arrivata dal sottosegretario del dicastero della Sanità. «Per ora si va verso una soluzione per gli allenamenti delle squadre di calcio - ha affermato Sandra Zampa - successivamente, se dopo il 18 maggio i dati epidemiologici saranno positivi e confermeranno il trend di decrescita, si potrà eventualmente valutare una riapertura del campionato di calcio».

LE NUOVE NORME DEL’IFAB - L'International Football Association Board ha accolto una richiesta della Fifa aumentando -da 3 a 5 - il numero di sostituzioni che potranno essere effettuate nel corso di una partita. La temporanea modifica del regolamento decisa dall'Ifab contribuisce ad alleggerire il dispendio energetico di quei giocatori che dovranno affrontare un intenso calendario di partite. L'aumento del numero di sostituzioni avrà un vincolo non secondario: gli allenatori potranno effettuare i cambi soltanto in tre occasioni durante la partita, sfruttando anche l'intervallo tra i due tempi. Ciò per evitare troppe interruzioni del gioco. La norma - in vigore da subito - non sarà obbligatoria ma a discrezione di ogni federazione.

FEDERCALCIO E LEGA - Nella riunione informale della  Figc non è ancora stata fissata la data del prossimo consiglio federale: si attende il decreto economico (che potrebbe contenere una quota sulle scommesse sportive - 0,75%) da destinare al fondo calcio, la valutazione del Comitato Tecnico sul protocollo di sicurezza sanitaria e l’incontro - annunciato ma non ancora convocato - del Premier Giuseppe Conte con i massimi dirigenti di Figc e Lega. Il prossimo consiglio federale accoglierà la norma delle 5 sostituzioni (era già stata chiesta dalla Figc in via sperimentale ndr) e farà una valutazione sui tornei di Serie B e Lega Pro. Sarà lo stesso Consiglio federale a determinare l'eventuale sospensione dei campionati dilettantistici. Mercoledì 13 ci sarà l'assemblea di Lega: l'aggiornamento sulla ripresa dell'attività sportiva e la situazione legata al pagamento dell'ultima rata sui diritti del campionato non ancora emesso dalle emittenti tv saranno i temi all'ordine del giorno.

POSITIVI AL MILAN - Dopo Fiorentina, Samp e Torino, anche il Milan rivela di avere dei giocatori attualmente contagiati dal Covid. Il club rossonero lo fa non in via ufficiale, ma attraverso le parole del presidente Paolo Scaroni: «Al Milan abbiamo qualche giocatore contagiato in via di guarigione. Ci stiamo incamminando verso la ripartenza».


Pallotta: se Friedkin molla pronto il piano B

GAZZETTA DELLO SPORT - La fumata bianca tra Friedkin e Pallotta per l'acquisto della Roma ormai sembra sempre più lontano. Per questo il presidente giallorosso sta studiando un piano B che prevede due scenari diversi, a seconda dello sviluppo di questi mesi. La Roma dovrebbe chiudere il bilancio del prossimo 30 giugno con un rosso previsionale di circa 110 milioni di euro, ed è per questo che Pallotta dovrebbe mettere un’altra ventina di milioni dell’aumento di capitale da 150 milioni, necessari a garantire la cassa ed a evitare che il capitale sociale si riduca sotto un terzo.
Nel frattempo il presidente ha dato mandato a Goldman Sachs di trovare nuovi possibili investitori, che possano essere interessati alla Roma. O, anche, che vogliano eventualmente dare una mano come soci di minoranza. Ad oggi però la ricerca  la ricerca non ha prodotto gli effetti sperati. Se non dovessero saltare fuori neanche nuovi soci di minoranza però, il rischio è quello di dover cedere gli asset più pregiati, nello specifico Zaniolo e Pellegrini.