Roma-Fiorentina sar… diretta da Giua

Sono state rese note le designazioni arbitrali per il prossimo turno di Serie A.
Roma-Fioretina è stata affidata all'arbitro Antonio Giua, fischietto della sezione di Olbia.
A coadiuvarlo vi saranno gli assistenti Bindoni e Prenna, con Maresca quarto ufficiale.
Al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Nasca e Paganessi.


El Shaarawy sulla Coppa Italia: "E' un nostro obiettivo. L'affrontiamo con seriet…"

"Ho esordito in Serie A con il Genoa, sono legato da un ricordo molto speciale di questa squadra. Siamo tutti tifosi in famiglia e lì ho fatto tutto il settore giovanile. Sarà speciale per me". Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha parlato così della sfida in Coppa Italia contro il Genoa in programma giovedì alle ore 21:00, ai microfoni di SportMediaset.

La Coppa Italia è un obiettivo della Roma?
"Assolutamente sì, è una partita e una competizione che non è da sottovalutare come per esempio è stata la Conference League che sì, magari è inferiore a Champions ed Europa League ma abbiamo visto quante gioie può regalare. Sicuramente anche questa dobbiamo affrontarla con grande serietà e la voglia di arrivare in fondo".

In passato si è fatto l’errore di sottovalutare questa competizione?
“No, diciamo che quest’anno l’obiettivo deve essere come per la Coppa Italia e per le altre competizioni arrivare fino in fondo e affrontarle con grande impegno così come abbiamo fatto lo scorso anno con la Conference”.

La rimonta che è stata sublimata a San Siro. È qualcosa che state allenando o è già vostro, della squadra?
“Penso che sia una questione di mentalità. In questo il mister è bravo. Ha innescato in noi la voglia di non mollare mai, di arrivare primi su ogni pallone. È un nostro punto a favore. Quello in cui dobbiamo migliorare sicuramente è in zona realizzativa. Ma siamo contenti che anche Tammy si sia sbloccato domenica, quindi speriamo per lui che possa essere la sua svolta per continuare a fare tanti gol”.

Hai condiviso in passato lo stato d’animo di Abraham, come lo percepisci?
“Io credo che possa essere così come l’anno scorso. È partito piano e poi si è sbloccato abbiamo visto tutti quello che è stato capace di fare. Mi auguro che possa fare lo stesso nel girone di ritorno, ma l’abbiamo visto anche in fase difensiva ed è stato importante. Gli attaccanti devono essere anche importanti in quello e lui ci ha salvato all’ultimo minuto”.

Il quarto posto è lo scudetto della Roma?
“È uno dei nostri obiettivi sicuramente. Siamo lì a tre punti per cui abbiamo il dovere di provarci e di non mollare le squadre sopra di noi. Bisogna pensare sempre di partita in partita e vediamo poi alla fine dove saremo”.

La corsa adesso è sull’Inter?
“È sempre sulla quarta, adesso siamo lì dietro e ora l’obiettivo è quello di vincere più partite possibile. Abbiamo la consapevolezza che possiamo farcela”.

Hai compiuto da poco 30 anni. Ti senti maturo professionalmente?
“Mi sento tanto cresciuto. Soprattutto in questa Roma, il mio obiettivo è quello di fare sempre meglio. Il rinnovo non è una cosa alla quale penso nell’immediato, però il mio intento è quello di rimanere e di poter ancora dare molto a questa società”.

Ti abbiamo visto anche a tutta fascia. Come stai vivendo questa metamorfosi in campo?
“È un ruolo al quale mi sto adattando e che non ho mai fatto. Forse poche volte con Conte quando giocavo a cinque, però da un anno e mezzo è un ruolo che sto ricoprendo sempre. Io sono a disposizione e in una grande squadra bisogna anche sapersi adattare. Fa parte della maturità di un calciatore. È logico poi che a livello realizzativo i numeri poi sono minori rispetto a prima. Queste sono le richieste del mister e bisogna sempre fare il proprio meglio”.

Lo senti tuo questo cambiamento?
“Il ruolo che preferisco è l’esterno d’attacco però l’esterno a tutta fascia posso ricoprirlo. L’ho fatto anche segnando e sono a disposizione”.

Come vedi Zaniolo?
“Nicolò ha ancora tanti margini di miglioramento. È un giocatore centrale per noi soprattutto anche per la Nazionale. Viene da due anni di infortuni e sicuramente deve ricercare quella lucidità in più sotto porta però mi auguro che possa ritrovarla il prima possibile, anche in fase realizzativa. Aiutando così squadra e Azzurri, perché può diventare molto più forte. In allenamento mette sempre grande impegno e continuità. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

In che cosa ti sta segnando Mourinho?
“A livello di mentalità è un grandissimo allenatore e comunicatore. Parliamo, parla con tutti allo stesso modo e sicuramente è la sua più grande forza. Il suo palmares parla per lui. È vincente, dobbiamo seguirlo in tutto e per tutto, perché può farci fare quel salto in più”.

C’è ancora tanto da fare insieme?
“Sì perché noi lo vediamo anche per solo come prepara gli allenamenti, l’intensità, la voglia che ha di raggiungere gli obiettivi. Così come ha fatto lo scorso anno in Conference. Questo ci fa capire quanto tiene alla Roma e a far bene qui. Non abbiamo mai parlato di altre squadre o di altre Nazionali per lui”.

sportmediaset


Dai Roma vinci per noi

INSIDEROMA.COM - ALESSANDRO CAPONE - Eri solo un bambino quel giorno, ma è come fosse ieri. Tenuto per mano da papà, esci di casa euforico per andare allo stadio. Sei sul sedile posteriore e tutto intorno le strade si fanno sempre più giallorosse e con gli occhi pieni di felicità vedi bandiere sventolare mentre stringi ancora più forte quella sciarpa che ogni volta che prendi dal cassetto della camera ti da una sensazione che stai ancora cercando di comprendere. Sui sedili anteriori senti i grandi parlare della partita di andata. Non era andata bene, lo avevi visto in tv e chiedi cosa dobbiamo fare per vincere stasera. Servono tre gol e nel tuo innocente pensiero pensi che è difficile ma sei sicuro che si può fare. Arrivando verso gli ingressi tutto sembra così enorme e varcato il cancello verde cominci a salire gradino dopo gradino quella scalinata che in cima ti offre quello spettacolo e quell’emozione che ti lascia senza parole. L’odore dell’erba e poi lo sguardo che va li, li di fianco a sinistra, va alla Curva Sud. Poi d’un tratto lo stadio si colora e chiedi a papà cosa ci sia scritto così in gigantesco. NON MOLLEREMO MAI e da li inizia la partita mentre gli occhi si fanno lucidi dall’emozione che cresce sempre di più minuto dopo minuto come l’attesa per quei tre gol che i grandi ti hanno detto servire per vincere. E arrivano. Il primo, il secondo. Chiedi ancora spiegazioni riguardo i supplementari e infine eccolo, il terzo e sei preso in braccio e alzato in alto con nelle orecchie un urlo che non dimenticherai mai fra braccia agitate al cielo e bandiere che ora sventolano più veloci. Sei felice da avere le lacrime ma non sai ancora che oggi diciannove marzo millenovecentonovantasei sarà la prima profonda delusione che questo sentimento e questa passione che dentro di te crescono ogni giorno di più dovranno subire. A poco dalla fine arriva un altro urlo che non dimenticherai mai, ma arriva dalla parte opposta. Capisci che non basta più quello fatto fino ad ora e quelle lacrime diventano di delusione.

Non dimenticherai mai quel giorno. Eri solo un bambino. Oggi non più. Stasera l’avversario sarà lo stesso. Non ci saranno cancelli verdi ma tornelli. L’emozione, il trasporto e la gioia di seguire questi colori è aumentata con gli anni. Quelle sensazioni ora le comprendi ma non sai ancora spiegarle. Sul sedile anteriore ci sarai anche tu e con papà puoi scambiare opinioni da grande. La cosa certa è che si continua a non mollare mai. Di battaglie nei hai fatte tante, questa sarà solo l’ennesima e tante ce ne saranno ancora, ma quella di stasera ti riporterà con il pensiero a ventisette anni fa e una volta al tuo posto non potrai fare a meno di ricordarlo. Non potrà essere una rivincita sportiva, ma di cuore si. Per chi c’era quella sera, per chi l’ha vissuta dal vivo e per chi l’ha vissuta nei racconti. Per tutti i Romanisti di ieri e di oggi… Contro lo Slavia Praga, contro quella maledetta delusione.

DAI ROMA VINCI PER NOI

a cura di Alessandro Capone


Conferenza Stampa Mourinho e Svilar: "Domani sarà una partita molto difficile ed importante. Giocheranno sia Lukaku che NDicka"

José Mourinho e Mile Svilar, rispettivamente allenatore e portiere della Roma, sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Slavia Praga:

PAROLE MOURINHO

Pensa che siano ancora due pesi e due misure nei suoi confronti per quanto riguarda le espulsioni?
"Sì. Non so perché. Se mi hai fatto questa domanda vuol dire che lo pensi anche tu".

Come sta NDicka? C'è un piano per Smalling facendolo giocare domani per qualche minuto e per averlo al 100% contro l'Inter?
"Ndicka gioca domani, ha recuperato. Non abbiamo opzioni in difesa per fare turnover, deve giocare per forza. Per Smalling non c'è nessun piano. Ha fatto solamente torello e riscaldamento, non c'è un piano".

Come sta Lukaku? Ha bisogno di giocare o di rifiatare? Come sta mentalmente in vista di Inter-Roma?
"Lukaku gioca, è una partita molto difficile ed importante. Lukaku è importante per noi e senza Dybala e Pellegrini lo diventa ancora di più. Non pensavo che Lukaku fosse così importante a Milano, i titoli che ha vinto con quella squadra sono stati vinti da più di 200 giocatori nella storia dell'Inter. Sarà interessante da vedere, il trasferimento di Lukaku dall'Inter alla Roma è considerato un dramma, mentre Calhanoglu che passa dal Milan all'Inter è visto come una meraviglia. Cannavaro e Vieri fecero cose simili ma non ci furono problemi. Non pensavo che Lukaku fosse entrato così tanto nel cuore di una società come l'Inter, è una sorpresa per me".

Cosa ne pensa dello Slavia Praga e dell'allenatore?
"Ho visto tante partite dello Slavia Praga. Contro lo Sparta Praga è stato completamente diverso rispetto alle altre partite e non sapremo quale tipo di Slavia affronteremo, ma siamo pronti. Sono bravi in difesa, hanno giocatori di qualità e difensori che costruiscono dal basso. Contro lo Sparta ha costruito di meno e ha avuto meno possesso, ma è stato più diretto. La squadra è preparata ed è merito sia dei giocatori sia dell'allenatore, che sarà sicuramente bravo".

Cosa ne pensa del calcio ceco? Che impressioni ha avuto quando ha affrontato lo Sparta con il Porto?
"Tanto tempo fa. Non ho mai giocato contro una squadra ceca nei successivi 20 anni. Ho visto 4/5 partite dello Slavia e dello Sparta, si vede una superiorità e una qualità di gioco. Ho perso il contatto con un amico ceco, vi chiedo di farmi un favore e di ridarmi il suo numero di telefono".

Lo Slavia cambia spesso formazione, questo ha influito sulla vostra preparazione?
"È più difficile, però con il poco tempo che abbiamo avuto nel prepararlo lo abbiamo fatto. Abbiamo analizzato dal punto di vista individuale tutte le opzioni offensive. Abbiamo fatto il nostro lavoro. Sono un'ottima squadra che merita di essere rispettata".

PAROLE SVILAR

Che partita ti aspetti?
"Difficile, sono una buona squadra. Speriamo di vincere, ma sarà sicuramente complicata".

Come lavori settimanalmente sapendo che sei il secondo di un portiere importante come Rui Patricio? Ambisci a diventare il titolare nella prossima stagione? 
"Sono giovane, devo prendermi tutte le occasioni che il mister mi dà. Sono concentrato tutti i giorni nel migliorare perché è il mio lavoro. Adesso sono concentrato sulla gara di domani. Il prossimo anno è il prossimo anno".

In cosa ti senti maggiormente migliorato?
"Mentalmente, ho lavorato un anno e mezzo con Nuno Santos e sto andando sempre meglio. Mi sono abituato maggiormente a lavorare con la squadra e a giocare con i miei compagni. Mi sento più maturo".

Come valuti le tue prime due partite di quest'anno? E' cambiato qualcosa dal punto di vista della costruzione della manovra, cosa è cambiato per te?
"La squadra è cambiata, sono arrivati nuovi acquisti e devono integrarsi nella squadra, non è facile. Abbiamo cambiato un po' nella costruzione dal basso ma abbiamo i giocatori per farlo. Siamo migliorati tanto e speriamo di migliorare partita dopo partita".

In estate sei stato vicino al trasferimento in prestito? Quanto è importante per un portiere aver trovato la solidità difensiva?
"No, mai. Sono sempre stato concentrato sulla Roma. Aver ritrovato solidità difensiva è un bene per tutta la squadra, ma l'importante è vincere. Speriamo di continuare così".

Mourinho e Santos ti hanno allertato su qualche movimento degli attaccanti dello Slavia Praga?
"Abbiamo analizzato alcune cose prime dell'allenamento. Hanno un buon attacco e ottime individualità. Sarà una partita difficile, domani analizzeremo ulteriormente altri dettagli. Ci faremo trovare pronti".

State pensando a Dublino?
"I giorni dopo la finale sono stati duri per tutti, ma è iniziata una nuova stagione. La finale è il passato, purtroppo non abbiamo vinto ma guardiamo avanti, speriamo di vincere partita dopo partita nel futuro".

Hai notato una differenza rispetto all'estero per quanto riguarda la preparazione dei portieri in Italia?
"In Italia ci sono tanti portieri forti e bravi, ma a me piace la scuola portoghese, la conosco da cinque anni e anche Nuno Santos è portoghese. Non posso dirti di più perché non lo so".


Conferenza Stampa Mourinho: "Smalling, Pellegrini e Sanches non ci saranno. Sarà una partita dura"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Monza:

Il Monza sta attraversando un ottimo momento
"Anche noi stiamo bene. Loro sono una buona squadra, hanno fatto un buon campionato lo scorso anno e hanno preso bravi giocatori. Sarà una partita dura"

Come stanno Llorente e Smalling?
"Non sono la persona ideale per spiegarti nei dettagli. Quello che ho capito, parlando con i medici e con qualche conoscente, è che è un infortunio che provoca dolore quello di Smalling. È difficile lavorare con il dolore e resistere, anche se è un tipo di infortunio dove qualche volta devi tornare in campo con il dolore.  In questo caso non è un problema che può peggiorare, è più la capacità di sopportare il lavoro. Lui ha avuto questi limiti, già dalla settimana scorsa ha iniziato a lavorare senza la squadra, ieri è stato il primo giorno in cui ha lavorato con noi, ma abbiamo lavorato a bassa intensità, soprattutto a livello tattico. Non sarà a dispozione. Llorente invece è disponibile, ha fatto con noi tre giorni di lavoro, di cui due di una certa intensità. Renato Sanches e Pellegrini non ci saranno, come Abraham e Kumbulla chiaramente. Ma sono felice di aver visto Marash e Tammy aver messo piede in campo, e questo mi fa stare ottimista. Dybala si allena in campo con il preparatore"

Llorente giocherà domani?
"Può giocare, sta bene. Domani sarà a nostra disposizione. Renato continua a non lavorare con la squadra, spero che settimana prossima possa tornare a lavorare con noi".

L'ultima volta contro il Monza ci sono state molte polemiche. Vorrei tornare su quello che ha detto Palladino, che definì scandaloso il comportamento della panchina giallorossa
"Non voglio abbassarmi a questo livello di comunicazione"

Cosa pensa invece dell'allanatore?
"Non lo conosco. Di solito conosco le squadre, che sono conseguenza del potenziale del proprio allenatore. Loro hanno fatto un ottimo campionato, e anche quest'anno stanno mettendo molta qualità. Questo perchè sicuramente hanno un buon allenatore"

Domani gioherà Belotti al fianco di Lukaku?
"Faccio fatica a rispondere, a volte la squadra non riceve quello che merita. Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi. Se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Giochiamo meglio. Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista della quantità quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol. Domani Belotti con Lukaku? Non voglio dare la squadra, non ti risponderò. Paulo è un giocatore importante per noi, per la sua creatività, per il suo posizionamento. Abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, El Shaarawy, Azomun: stiamo messi bene".

Cosa ne pensa della vicenda scommesse?
"Ho parlato con i miei giocatori, con Zalewski ci abbiamo anche riso, perchè quando ci ho parlato non sapeva ancora bene cosa fosse uscito. Ho parlato con tutti e due i ragazzi e sono molto felice di averlo fatto. Sono tranquilli, sono solo un po' triste perchè ad esempio in Portogallo ci hanno fatto una prima pagina dicendo che fosse un giocatore di Mourinho. Questo è un danno per l'immagine dei giocatori se non sono colpevoli. Mi fido di loro, abbiamo un rapporto tale che possono dirmi la verità, anche se fosse brutta. Anche la società si fida di loro, ha fatto un comunicato perchè siamo tutti insieme e siamo tranquilli. Con gli altri sarà una situazione giudiziaria, bisogna aspettare e fidarsi della giustizia. Se qualcuno ha sbagliato pagherà"

Che punto è il lavoro Ndicka? Manterrà il posto?
"Difficile risponderti. negli ultimi 15 giorni non ha imparato nulla da noi perché non è stato qui. Ha giocato con un’ottima nazionale che gioca a quattro e non è un dramma comunque. Giocare con sistemi diversi e allenatori diversi può farti crescere. Ci sono giocatori che sono qui da anni e fanno errori di interpretazioni, è normale che un ragazzo arrivato da poco lo faccia. Nelle ultime partite però ha fatto una partita super pulita ed equilibrata, ha giocato molto bene. In difesa, quando siamo tutti, siamo in cinque, senza Kumbulla. Abbiamo tante partite da giocare, ora abbiamo anche Llorente. Parlare di chi gioca titolare dunque è difficile, ma sono già in una situazione migliorare rispetto a Cagliari, dove avevamo più infortunati".

Cosa ne pensa di Julen Jon Guerrero?
Per me è presto, è arrivato un paio di mesi fa. Ho un’attenzione con tutti i giovani ragazzi, ovviamente con il figlio di Julen non sarà diverso. Sarà sempre un piacere farli giocare per la Roma e aprirgli una porta per il futuro


Renato Sanches è ok. Deve solo battere la paura

Renato Sanches ha giocato fin qui 98 minuti con la Roma. I controlli per il portoghese sono confortanti: Mourinho spera di averlo contro il Monza.   

Corriere dello Sport


Fiorentina, Italiano: "La Roma sar… trascinata dal pubblico"

Italiano avverte i suoi e lancia Nico Gonzalez: "Sappiamo di andare ad affrontare una squadra trascinata dal pubblico. L’Olimpico è uno stadio che canta dal primo all’ultimo minuto, dando una grossa mano alla propria squadra. Da parte nostra ci vuole grande personalità e spirito battagliero. Nico? rientra, è tra i convocati, ha fatto qualche giorno a parte e oggi ha un po’ accelerato. Sta discretamente bene, vediamo domani"


JosŠ Mourinho: "Mi piace il romanismo. Mi piace il romanista puro"

È uscita un'anticipazione della seconda parte dell'intervista di José Mourinho, tecnico della Roma, a Sky Sport. Eccone uno stralcio: 

Come mai ha scelto di andare a Roma?
"La Roma è arrivata con un discorso che mi è piaciuto, ed è stata la proprietà che mi ha fatto venire. Dopo, quando sono arrivato e ho imparato a conoscere il romanismo, ho imparato a conoscere tutti i loro dubbi, ho imparato a conoscere tutte le loro frustrazioni e ho cercato di entrarci dentro. Mi piace il romanismo. Mi piace il romanista puro, mi piace il romanista della strada. Quando sono in panchina e guardo alla destra all'Olimpico mi emoziono ancora". 

Sky Sport


Di Gregorio Š un nome caldo per il dopo Rui Patricio

Secondo Tuttosport in edicola questa mattina,  giallorossi seguono per la prossima stagione con attenzione la crescita di Michele Di Gregorio, numero uno del Monza come possibile papabile per il post Rui Patricio, in scadenza di contratto a giugno. 

Tuttosport


La lunga vigilia di Mourinho: cos fa ripartire la Roma

Una settimana alla gara con l'Empoli. Lo Special One domani comincerà la preparazione senza i nazionali e quei giocatori che ancora non hanno recuperato  dai rispettivi problemi fisici. 

Tra le difficoltà il tecnico pensa a qualche cambiamento nell'undici titolare: Aouar verso il recupero e può giocare titolare con Cristante e Bove. Llorente non al top e non convince. Può esserci spazio per Ndicka. Dybala è il più atteso con Lukaku. A loro la guida dell'attacco. 

Corriere dello Sport


Nazionale, Gianluca Mancini Š stato sostituito in Macedonia per un problema fisico

Il difensore della Roma Gianluca Mancini è stato sostituito dal Commissario Tecnico Spalletti nel corso del secondo tempo per un problema fisico. Nelle prossime ore verranno valutate le sue condizioni e il suo eventuale recupero per il match con l'Ucraina di martedì sera. 


Nazionale, Bryan Cristante: "Marted abbiamo una gara da vincere"

Il centrocampista dell'Italia e della Roma Bryan Cristante parla così a Sky Sport dopo il pareggio contro la Macedonia: "In quel momento dovevamo gestirla, quell'episodio ci ha chiaramente dato una bella botta. Ora dobbiamo guardare avanti, c'è subito un'altra partita martedì e dobbiamo vincerla. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato tante occasioni. Poi non sempre ti riesce a entrare, il campo non aiutava. Abbiamo creato tanto, bisogna solo buttare dentro la palla e chiuderla prima".

Ha avuto delle occasioni…
"A volte basta un centimetro, altre volte trovi il gol ed è tutto più facile. Contro l'Ucraina sappiamo che dobbiamo vincere, non ci sono scusanti. Dobbiamo portare a casa la qualificazione".

RaiSport