Dzeko garanzia Champions

IL MESSAGGERO - Nel suo futuro c'è un contratto con la Roma fino al 2022, per quanto riguarda il presente invece Edin Dzeko è concentrato solo , sulla partita con la Samp e sugli obiettivi che ha la squadra da qui ad agosto. Sono i gol del bosniaco quelli su cui conta Fonseca per cercare di raggiungere la qualificazione ala Champions ed andare il più avanti possibile in Europa League. Dodici sono i gol segnati fin qui in campionato, ma non sono bastati per sorreggere la Roma su quel quarto posto, ora tornato a sei punti. Pochi se consideriamo gli altri attaccanti presenti in A. Il bomber giallorosso dovrà cercare di essere più preciso sotto porta in questo finale di stagione, ma dovrà essere supportato adeguatamente dai vari Pellegrini, Kluivert, e Zaniolo che agiranno alle sue spalle.
I gol del bosniaco non saranno importanti solo in chiave classifica: centrare la Champions porterebbe una boccata d'ossigeno fondamentale alle casse del club.


Smalling o Vertonghen. Baldini gioca su due tavoli

IL MESSAGGERO - La Roma è sempre in attesa di capire quale sarà il centrale difensivo titolare della prossima stagione. Fonseca è entusiasta di Smalling, ma i giallorossi devono ancora trovare un accordo per il suo riscatto. L'inglese anche nelle ultime ore si è speso ancora una volta personalmente con il Manchester United per cercare di far abbassare le pretese economiche del suo club, ma i Red Davils continuano a chiedere 25 milioni. Le parti  si sono arenate sul premio alla firma: la differenza tra domanda (5) e offerta (2,5) è di 2,5 milioni. . Troppi soldi  per la Roma. Per questo Franco Baldini si sta muovendo su più tavoli per evitare di rimanere senza alternative. Il sostituto ideale di Smalling è sempre Vertonghen. Il difensore del Tottenham ha rinnovato fino a fine stagione con gli Spurs, ma il suo addio a fine campionato ormai è deciso. E la Roma rimane alla finestra nel caso in cui Smalling dovesse tornare a Manchester.


L'As Roma e il prestito con garanzia statale

IL SOLE 24 ORE - L'As Roma ha chiesto un prestito bancario di sei milioni di euro con la garanzia statale in base al decreto legge Liquidità dell'8 aprile. Il club di Pallotta ha chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef. Il prestito migliorerebbe la liquidità della società con finanziamenti a tassi più bassi di quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12% annuo), grazie alla garanzia pubblica. Il club ha indicato come finalità il pagamento degli stipendi ai dipendenti. Attualmente il prestito con durata di 6 anni - che non è stato ancora perfezionato - verrebbe  erogato dalla Banca Popolare del Lazio.


Serie A, a rischio i soldi del Qatar: dopo Bain e Cvc anche Advent fa un'offerta per i diritti tv

MILANO FINANZA - BERTOLINO, MONDELLINI - La Serie A si barcamena tra speranze future e problemi presenti e concreti. Sul primo fronte ieri anche il fondo di private equity Advent International si è fatto avanti per rilevare una quota della Serie A, che sta già valutando le offerte di Cvc e di Bain Capital. Secondo indiscrezioni di Bloomberg , l'offerta di Advent valuterebbe la Serie A e i suoi diritti televisivi circa 13 miliardi per i prossimi dieci anni.

La mossa arriva a distanza di poche settimane dall'offerta da 3 miliardi di Bain per una quota di circa il 25% e di quella di  binteressata fino al 20% per 2 miliardi. Va detto, peno, che secondo quanto risulta, Cvc starebbe pensando di ritirare l'offerta prima della scadenza dell'esclusiva perché ha riscontrato problemi giuridici insuperabili, in particolare riguardo alla titolarità dei diritti.

Se queste sono ipotesi future, nel concreto è invece emerso un problema che potrebbe avere un impatto immediato sui conti di varie società. L'emittente del Qatar Beln Sports, che solitamente mostra le gare del campionato italiano in 35 Paesi tra cui la Francia e il Medio Oriente, non ha mandato in onda nessuna delle quattro sfide disputate tra sabato e domenica. La mossa segue le discussioni intercorse in questi mesi tra l'emittente e la Lega presieduta da Paolo Dal Pino sui rapporti della Serie A con l'Arabia Saudita, dove è stata disputata la Supercoppa Italiana nelle ultime stagioni. Nel mirino, in particolare, c'è la vicenda BeoutQ, canale pirata collegato al governo saudita (secondo un recente report del Wto) che trasmette illegalmente gli stessi eventi e addirittura lo stesso commento di Beln. L'emittente è un cliente fondamentale per i diritti internazionali della Serie A, dato che contribuisce a circa più di un terzo del totale del valore dei diritti esteri della Serie A, 130 milioni su un totale di 350 milioni l'anno e nei tatti rappresenta il terzo investitore per la Serie A dopo Sky e Dazn, detentori dei diritti nazionali.

Ma ora c'è il rischio concreto di un disimpegno di Beln Sports che rappresenterebbe una perdita economica pesantissima per la Serie A. Secondo quanto risulta l'emittente lamenta la totale assenza di supporto della Lega nella lotta alla pirateria, in particolare in Medioriente dove BeoutQ trasmette illegalmente la Serie A; il fatto che la Lega abbia stretto rapporti economici con l'Arabia Saudita (lì si è disputata la Supercoppa) senza mai provare ad aiutare a risolvere il problema di BeoutQ; una scarsa attenzione sul post Covid per i danni subiti dall'emittente per la sospensione del Campionato. II punto è che a oggi non ci sono alternative che possano sostituire Beinsport e il budget che investe nella Serie A. Con il risultato che le proprietà dei club, già piagate del coronavirus, potrebbero essere gravemente danneggiate dalla gestione del problema.


Roma-Sampdoria sarà diretta da Calvarese

Domani sera alle ore 21:45 la Roma tornerà in campo dopo il lungo stop dovuto all'emergenza Covid 19. L'arbitro designato a dirigere il match sarà Calvarese di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Rocca. Quarto ufficiale Pezzuto; mentre al VAR ed all'AVAR vi saranno rispettivamente Di Bello e Di Vuolo.


Visita di controllo per Zaniolo. Ha l'ok per tornare ad allenarsi in gruppo

Dopo aver svolto ieri il primo allenamento con la formazione Primavera, oggi Nicolò Zaniolo si è sottoposto ad una visita presso Villa Stuart con il professor Mariani.
L'esito della visita è stato postivo, con il professor Mariani che ha dato il via libera al giocatore per tornare ad allenarsi regolarmente in gruppo con i suoi compagni.


Accordo di co-marketing tra AS Roma e Spazio Niko Romito Bar e Cucina

L'AS Roma è lieta di annunciare l'accordo di co-marketing con Spazio Niko Romito Bar e Cucina che prevede il primo servizio di consegna a domicilio dei box firmati dallo Chef, in esclusiva per AS Roma.

L’iniziativa permetterà, in occasione del giorno partita, di poter scegliere tra 6 diversi box gourmet pensati dallo Chef Romito e il team di Spazio in esclusiva per i tifosi giallorossi e di riceverli nelle proprie case.

I box sono in numero limitato e saranno prenotabili anche da asporto a partire da 24 ore prima dell'inizio della partita.  

Per ulteriori informazioni vai su: https://www.spazionikoromito.com/delivery-asroma/


Niente Roma per Ibrahimovic. A rischio anche Kjaer

Il Milan, che il prossimo 28 giugno ospiterà la Roma a San Siro, è alle prese con l'emergenza infortuni.
Infatti contro i giallorossi, come riferisce l'Ansa, non ci sarà Ibrahimovic il cui recupero dall'infortunio al polpaccio procede bene ma non potrà scendere in campo prima del match contro la Spal.
Controlli al ginocchio per Kjaer, scontratosi ieri contro Saponara durante il match a Lecce ed uscito anzitempo dal campo. Il difensore non ha riportato danni ai legamenti ma non si conoscono ancora i tempi di recupero.
Pronto a rientrare in gruppo Duarte, che andrà a rinforzare il reparto arretrato di Pioli che per ora conta solamente su Romagnoli (diffidato) ed il giovane Gabbia.


Conferenza Stampa Fonseca: "Dobbiamo rimanere concentrati sul campo. Siamo pronti per tornare al meglio"

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro la Sampdoria. Queste le sue parole ai microfoni di Roma TV:

Ha provato con insistenza la difesa a 3, è un piano B o una soluzione?
"Abbiamo provato diversi sistemi, domani non giocheremo con 3, vedremo. Ciò che è importante per me è che la squadra abbia la stessa intenzione e modo di giocare con diversi sistemi. Per me non è importante il sistema, ma l'intenzione della squadra".

Poche o molte possibilità di trattenere Smalling e Mkhitaryan?
"Sapete che vogliamo rimanere con Smalling e Mkhitaryan, c'è possibilità ma ora l'importante è il presente e che i giocatori siano focalizzati alla partita di domani, dobbiamo rimanere tutti concentrati".

Come ha vissuto lo spogliatoio la vicenda Petrachi? Lei perde un aiuto o si sente più libero di gestire la squadra?
"Ora non è il momento di parlare di questa situazione, la squadra è concentrata totalmente sulla partita. Dobbiamo rimanere concentrati sul campo. La squadra vuole vincere questa partita".

Lei pensa di restare?
"Ho sempre detto che mi piace restare alla Roma, ma adesso dobbiamo solo pensare al presente. Tutti sapete che sono appassionato di Roma e della Roma".

E' d'accordo sulle 5 sostituzioni?
"Sono d'accordo in queste circostanze. Penso che in futuro bisogna tornare ai 3 cambi".

Che preparazione ha scelto e perché non ha fatto amichevoli?
"Non abbiamo fatto amichevole perché non era possibile. Non abbiamo mai avuto tanto tempo senza partite. Abbiamo fatto la preparazione pensando che abbiamo 12 partite in poco tempo e abbiamo bisogno di tutti i giocatori pronti per aiutare la squadra. Abbiamo lavorato molto bene e siamo pronti per tornare al meglio".

Come procede il recupero di Zaniolo e sarà disponibile tra un paio di settimane?
"Sta lavorando bene, ha iniziato a lavorare con la Primavera. Tra una o due settimane potrà tornare con noi".

Diawara e Zappacosta sono pronti dal 1' o il recupero sarà graduale? Antonucci?
"Abbiamo tutti i giocatori pronti, tranne Pau Lopez e Zaniolo, che non sono pronti per domani. Ora per Antonucci non è possibile tornare in squadra, ma ha talento e può tornare utile in futuro. Penso che la cosa più importante sia la squadra, l'atteggiamento e penso sia pronta per una buona partita."

Cosa cambia senza pubblico?
"Vediamo domani. Ho giocato una volta senza pubblico, non è facile. All'Olimpico sentiamo tanto i nostri tifosi e non sarà facile senza, ma dobbiamo pensare ci siano e vogliamo vincere per loro".

Lei ha definito l'andata una delle più brutte gare disputate dalla Roma, come prepara domani?
"E' stata brutta a livello di atteggiamento, non ho pensato molto a quella partita ma sono concentrato su domani e sui giocatori, su quello che dobbiamo fare contro un avversario difficile, come abbiamo visto contro l'Inter. E' una Sampdoria organizzata, Ranieri è molto bravo ed esperto, è difficile sicuramente".

Che effetto le ha fatto vedere una rosa vasta e se ha qualche rimpianto?
"Non penso al passato, abbiamo avuto problemi. Sono molto soddisfatto perché ho molte opzioni per scegliere la migliore squadra. In questo momento è molto importante e giocheranno quasi tutti".


La Roma è al punto di partenza

IL MESSAGGERO - CARINA - Dal punto più basso della gestione Fonseca a quello che deve rappresentare, gioco-forza, il trampolino di lancio in ottica quarto posto. Di mezzo – 248 giorni dopo – c’è sempre la Sampdoria. La stessa squadra che obbligò i giallorossi ad uno dei pomeriggi più tristi della stagione. La Roma registrò a Marassi un preoccupante 0-0, che mise in evidenza le difficoltà di una squadra falcidiata dagli infortuni contro una compagine in difficoltà che aveva appena avuto il cambio in panchina, da Di Francesco a Ranieri. Oggi, dopo il successo dell’Atalanta la Roma è a 6 punti dal quarto posto (virtualmente 7 con gli scontri diretti a sfavore). Serve dunque un’accelerazione importante nelle ultime 12 gare e Fonseca, secondo quanto dichiarato a Sport Tv, ci crede: “Siamo pronti. È chiaro che senza i tifosi appassionati della Roma, giocare all’Olimpico sarà difficile, ma la preparazione è quasi la stessa. Domani ci alleneremo allo stadio, per il resto non c’è niente di molto diverso da una partita normale“. Nessun alibi quindi. E dire che il portoghese potrebbe sventolarne diversi, dall’addio travagliato di Petrachi ai mugugni interni (l’ultimo quello di Juan Jesus sui social), da una rosa con la valigia in mano ai conti in rosso, passando per una trattativa interrotta sul più bello per la cessione della proprietà del club.


Alessio: “Pedro un grandissimo affare per la Roma, è un campione che ti trascina alla vittoria”

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Angelo Alessio approva l’acquisto di Pedro. La Roma è vicina a chiudere la trattativa per far firmare lo spagnolo, che a breve sarà svincolato dal Chelsea. L’ex vice di Conte, che ha allenato l’esterno proprio a Londra ha speso solo parole positive nei suoi confronti, indicandolo come un professionista serio che avrà un grande impatto con il campionato italiano. Queste le sue parole:

Pedro a parametro zero, un colpo?

Assolutamente sì. Nonostante abbia quasi 33 anni resta un valore aggiunto per il club e per la Serie A. Un grandissimo affare. La Roma ha fatto bene a metterlo al centro del progetto, in Italia avrà un ruolo di primo piano. Alza il livello della rosa, sia tecnico che mentale. Tutti vorrebbero in squadra uno come lui.

 

Al Chelsea ha sempre giocato.

Lui e Hazard erano le nostre stelle, impostavamo il gioco sulle fasce proprio per coinvolgerli. Fabregas lanciava, poi ci pensavano loro. Due certezze. Pedro è un campione, è uno di quelli che ti trascina alla vittoria. È abituato a giocare le sfide decisive, quelle ad alta pressione. In un Barcellona di fenomeni, ha sempre trovato spazio. Non è certamente un caso.

Quali sono i suoi segreti?

Giocavamo col tridente. Spesso lo schieravamo a sinistra, ma può giocare su entrambe le fasce. È veloce di pensiero, anticipa le giocate ed è bravo a smarcarsi. Al di là dell’aspetto tecnico, sono queste la sue migliori qualità. Conte era entusiasta di lui, lo sarà sicuramente anche Fonseca.

Dal punto di vista umano, che ragazzo è?

Competitivo, serio, educato. Mai una parola fuori posto o un gesto di stizza. Non ha mai creato problemi, gli volevano bene tutti.

Il match in cui la conquistò?

Chelsea-Manchester United 4-0, ottobre 2016, noi contro Mourinho. Un successo, e lo spagnolo fu decisivo come sempre. Durante la settimana provammo alcuni schemi svariate volte, Conte martellò gli esterni in modo particolare. Voleva la perfezione. A fine sessione, ogni giorno, Pedro ci diceva di stare tranquilli. “Vedrete, segnerò io”, diceva. Previsione giusta: primo minuto di gioco, taglio alle spalle dei difensori e gol dopo aver scartato il portiere. Furbizia, intelligenza e velocità: una rete alla Pedro.


Roma, attacco alla Champions

LA GAZZETTA DELLO SPORT - CECCHINI - Dopo aver visto l’Atalanta asfaltare il Sassuolo ieri sera, i giocatori della Roma potrebbero aver pensato che non è questo il momento di arrendersi. Di certo non lo è per Fonseca, che punterà sin dalla partita contro la Sampdoria sulla capacità della sua squadra di fare gol. Le scelte a disposizione del portoghese non sono poche. Se Dzeko è il totem a cui si appoggia tutta la Roma per cercare leadership e reti, per le altre posizioni del reparto offensivo la concorrenza è aperta. Sulla fascia destra si giocano il posto Perez e Under, mentre a sinistra Kluivertpare in netto vantaggio su Perotti, che peraltro non è al 100% fisicamente. In posizione di trequartista poi si giocano il ballottaggio è tra Pellegrini e Mkhitaryan, con Pastore terzo incomodo. Non è da sottovalutare nelle scelte di Fonseca l’aspetto psicologico: alcuni di questi giocatori, come Under e Kluivert, hanno la valigia in mano e dunque non sarà facile gestirne la concentrazione, soprattutto quando le offerte si faranno concrete.