Porte chiuse e paura. Il calcio riparte. Per ora

IL TEMPO - CICIARELLI - La Serie A riparte, ma lo spauracchio Coronavirus continua a incombere anche sul calcio italiano, che oggi tornerà in campo per completare la 26a giornata ma ora deve fare i conti con il decreto messo al varo ieri sera dal governo. Le nuove restrizioni che estendono la zona rossa - dove giocano le due milanesi, l'Atalanta, il Brescia, il Sassuolo e il Parma - prescrivono di evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita e all'interno dei territori «salvo che per gli spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza», eccezione che permette alla Serie A di andare avanti «all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse», obbligando le società ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Uno scenario che ha rilanciato la trasmissione in chiaro della Serie A. «C'è una nuova possibilità. Ho avuto vari contatti telefonici - ha affermato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora - con i vertici del calcio, le reti televisive e l'Agcom, continuo a pensare che in questo momento sia importante offrire uno svago ai cittadini. C'è una soluzione possibile, sulla quale aspettiamo le valutazioni della Lega Serie A. Per questo motivo ho scritto di nuovo al presidente Dal Pino. Attendiamo risposta».

Chiusi gli stadi al pubblico, ora lo scenario più preoccupante riguarda le conseguenze sul possibile contagio dei giocatori. «Dobbiamo essere realisti, è un rischio che esiste - ha spiegato ieri il presidente della Federcalcio Gravina a Dribbling, su Rai 2 - e in quelle circostanze adotteremo tutti i provvedimenti necessari per garantire la tutela degli atleti e capire l'impatto che può avere sulla competizione sportiva». La sospensione? «Non possiamo escludere niente, né azzardare ipotesi». A rischio anche le amichevoli dell'Italia a fine marzo contro Germania e Inghilterra. «Il comune di Norimberga chiederà il rinvio -ha chiarito Gravina - e in Inghilterra c'è una disposizione di quarantena per gli italiani, spero si giochi almeno a porte chiuse». L'invito di Spadafora è stato già raccolto dalla Serie C, che ha reso disponibili gratuitamente tutte le gare in programma fino al 3 aprile sulla piattaforma Eleven Sports grazie all'intesa raggiunta tra il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli e Eleven Sports Italia, con il beneplacito della Rai che detiene i diritti del posticipo del lunedì sera. Ma il calcio naviga a vista e i giocatori iniziano ad aver paura, come dimostra il tweet di Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori:«Fermiamo il campionato! Serve altro?».


De Rossi: “Mai proposto a Friedkin”

CORRIERE DELLA SERA - “Nella mia carriera non mi sono mai proposto a nessuno e non ho intenzione di iniziare ora che ho smesso». Daniele De Rossi sta per iniziare la sua nuova carriera da allenatore e per questo è abbastanza normale che il suo nome venga accostato alla Roma. «Certe voci - ha dichiarato a gazzetta.it - mi stupiscono. Nel club è in atto un cambio di proprietà ma io non sono mai stato neppure contattato. Il mio unico ruolo oggi è quello del tifoso».


La solita, pazza Roma Primavera si fa rimontare

IL TEMPO - ZOTTI - La Roma Primavera ci casca di nuovo. I giallorossi subiscono l'ennesima rimonta stagionale e raccolgono un solo punto dal big match contro l'Inter. La gara - che si gioca a porte chiuse, con il silenzio surreale del Tre Fontane rotto soltanto dalla voce dello speaker dell'impianto - finisce 3-3, con i ragazzi di De Rossi che escono dal terreno di gioco con il rimpianto di aver lasciato per strada altri due punti preziosi. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa - costretti a fare a meno di Tall ed Estrella - che prima aprono le marcature con Riccardi e successivamente si limitano ad amministrare un primo tempo noioso, in cui non si registrano pericoli per la porta di Cardinali. Un'ulteriore speranza per una vittoria senza troppi patemi la regala Bianda a inizio ripresa realizzando il gol del momentaneo 2-0, ma la speranza si rivela ben presto un'illusione. Nel giro di 10 minuti infatti i nerazzurri prendono improvvisamente vita e prima accorciano le distanze con Mulattieri, poi trovano il pareggio grazie ad un autogol di Parodi. La Roma non ci sta e rialza la testa con Bove, bravo segnare il 3-2 al termine di un attacco prolungato ai pali difesi da Stankovic, ma di lì a poco il copione che ha contraddistinto la stagione romanista è destinato a ripetersi. A tre minuti dal 90' l'Inter pareggia con un gran tiro da fuori area di Agoumé, che strappa dalle mani dei giallorossi un successo che in campionato manca ormai da un mese esatto. La Roma resta al quinto posto in classifica, in piena zona playoff, ma per non correre rischi inutili è necessario un cambio di marcia immediato.


Smalling e Mkhitaryan superstar. Ma l’Inghilterra spaventa la Roma

GAZZETTA DELLO SPORT - L’Inghilterra spaventa la Roma e alza le richieste per due calciatori che nella formazione giallorossa sono diventati protagonisti assoluti: Chris Smalling e Mkhitaryan. Qualche giorno fa il c.t. della nazionale Gareth Southgate ha ammesso di aver sbagliato con Smalling e gli ha riaperto le porte per Euro 2020, mentre il Manchester United pare aver aumentato da 20 a 29 milioni la richiesta per il cartellino.

Per quanto riguarda Mkhitaryan ieri invece la doccia fredda è arrivata da Mikel Arteta, attuale manager dell’Arsenal. «Mi è sempre piaciuto molto - le sue parole - stiamo prendendo in considerazione l’idea di tenerlo con noi la prossima stagione». Mkhitaryan ha un contratto con l’Arsenal fino al 2021 a circa 7 milioni di sterline, un’enormità per la Roma, che comunque cercherà di trattenerlo, proponendo una spalmatura. C’è ancora tempo, e molto dipenderà dal piazzamento finale della Roma e dalla partecipazione alla prossima Champions League, ma dal punto di vista sportivo per la nuova proprietà il riscatto di Smalling e Mkhitaryan sarà una priorità.


Diawara gioca un’ora e prenota Siviglia

IL MESSAGGERO - I 60 minuti giocati ieri da Diawara con la Primavera (3-3 contro l’Inter) lasciano ben sperare in ottica Siviglia. Il guineano, fermo dal 23 gennaio, s’è mosso inizialmente con cautela per poi accettare il contrasto al fine di testare il menisco lesionato esternamente (e sottoposto a terapia conservativa). Dovrebbe dunque entrare nella lista dei convocati per Siviglia.

Discorso diverso invece per Pellegrini. Anche se Lorenzo preme per esserci, lo staff medico lo sta frenando per paura di una ricaduta. Meglio dunque non rischiarlo per poi averlo al massimo nel match di ritorno


Partite in chiaro, Sky contro Spadafora: "Dichiarazioni non vere. Avevamo dato la piena disponibilità"

Nella giornata di ieri si era paventata l'idea di trasmettere alcune partite della Serie A in chiaro sulla TV pubblica. Una proposta del ministro Spadafora, duro nei confronti di Sky per essersi rifiutata di accettare la proposta.
Ma è arrivata pronta e piccata la risposta dell'emittente satellitare tramite l'Ansa:

"Ci spiace constatare che le dichiarazioni del signor ministro dello sport non corrispondono alla verità dei fatti. Infatti Sky da molti giorni aveva dato la piena disponibilità sia alla visione di Juventus-Inter sui propri canali in chiaro (TV8 e Cielo) che alle partite di cui Sky detiene i diritti a pagamento. TV8 e Cielo sono disponibili sulla piattaforma digitale terrestre per tutti i cittadini e a tutti gli appassionati e non solo ai propri abbonati. Le norme e leggi attuali non sono superabili e la Lega Calcio di Serie A lo ha più volte dichiarato e chiarito".


Spadafora, Ministro Sport: "Partite in chiaro? Ne ho parlato con tutti, ma non hanno aderito"

Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è tornato a parlare all'Ansa della possibilità o meno di poter vedere le partite di Serie A in chiaro in questo momento delicato per tutta l'Italia:

"Dopo attenta valutazione e numerosi colloqui, ho reso noto ai soggetti interessati l'unica possibilità per riuscire, in emergenza, a trasmettere in chiaro le partite di questa giornata allo scopo di evitare assembramenti di tifosi su tutto il territorio nazionale. Fatto salvo il diritto di Sky di trasmettere in diretta ai propri abbonati la partita, c'era la possibilità di diffondere le immagini in differita, liberamente, a tutti gli operatori televisivi interessati, a partire naturalmente dai canali in chiaro del gruppo Sky, ma senza preclusioni. Questo avrebbe superato i vincoli normativi ed evitato qualsiasi successiva diatriba giudiziaria ed economica. Ne ho parlato con tutti, compreso l'ad Maximo Ibarra e il Presidente della Lega Serie A Dal Pino, che potranno confermare, e che non hanno aderito a questa ipotesi per difendere i propri, legittimi, interessi economici. In questo momento di crisi sanitaria c'è chi prova a fare i conti con la realtà e chi purtroppo si limita a fare i conti".


Serie A, colpo del Genoa a San Siro contro il Milan. Vincono anche Sampdoria e Spal

Si sono giocate tre partite in questa giornata di Serie A in attesa delle due gare serali tra cui il big match tra Juventus ed Inter.
Nel lunch match tra Parma e Spal hanno vinto i ferraresi per 0-1 grazie ad un rigore di Petagna al 71'.
Nel pomeriggio vincono le due genovesi. Colpo del Genoa che ha battuto a San Siro 2-1 il Milan grazie a Pandev (7') e Cassata (41'). Per i rossoneri gol di Ibrahimovic al 77'. Vince anche la Sampdoria in rimonta contro il Verona. Gialloblu in avanti al 32' con Zaccagni; ma nel finale di gara Quagliarella si prende la scena con una doppietta (77' e 86') che regala la vittoria ai suoi.


AIC: "I campionati vanno fermati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare"

L'AIC (Associazione Italiana Calciatori), ha rilasciato una nota pre precisare la propria idea sulla sospensione dei campionati in questo momento critico per tutto il paese:

"I campionati vanno fermati. Il segnale che le istituzioni sportive danno è pessimo. È pericoloso viaggiare da e per le zone rosse, è pericoloso giocare a calcio, è pericoloso salutarsi. Le squadre oggi stanno purtroppo scendendo in campo per dovere nei confronti di chi non ha il coraggio di decidere che il calcio non può avere deroghe contro il Coronavirus. Martedì ci sarà il consiglio federale, ci aspettiamo una cosa sola, la sospensione dei campionati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare".


Diawara, un test per la Coppa. Pellegrini, recupero in frenata

IL MESSAGGERO - CARINA - A Trigoria le buone notizie non viaggiano mai in coppia. E così, per un Diawara che oggi giocherà con la Primavera (ore 13 contro l’Inter), per testare il menisco, c’è un Pellegrini che frena. Giovedì il centrocampista si è sottoposto ad una risonanza magnetica per verificare la cicatrizzazione della lesione al flessore sinistro e il semaforo verde è arrivato. Il problema è che non coincide con le sensazioni di Lorenzo, che ancora non riesce ad aggregarsi al gruppo e dunque Fonseca gli ha lasciato carta bianca per fargli decidere quando forzare i carichi. A Siviglia dunque salgono le quotazioni di Villar, complice anche la squalifica di Veretout.


Siviglia protesta: non graditi i tifosi giallorossi

IL MESSAGGERO - LENGUA - Polemiche in casa Siviglia per il match di Europa League con la Roma che si giocherà in Spagna il 12 marzo. Mentre in Italia il campionato rimane blindato per le misure di contenimento del Coronavirus, il paradosso è che circa duemila tifosi giallorossi potranno andare in trasferta e assistere alla partita direttamente dallo stadio. L’attacco all’Uefa si basa sul fatto che Valencia-Atalanta del 10 marzo si giocherà a porte chiuse, stessa soluzione richiesta anche per il match che si disputerà in Andalusia.


Friedkin-Pallotta in stand-by

IL MESSAGGERO - DIMITO - Il coronavirus che sta stravolgendo la vita degli italiani, paralizzando il lavoro, la scuola, i trasporti, l’economia, condizionando i costumi, le abitudini e chiudendo le porte degli stadi ai tifosi, non poteva non interferire nelle trattative fra James Pallotta e Dan Friedkin. Nel contratto di esclusiva firmato tra le parti a fine dicembre, ci sarebbe una clausola speciale, contenuta in tutte le operazioni di compravendita internazionale: il nome tecnico è “Mac” (material adverse change), una sorta di paracadute contro gli effetti sfavorevoli che potrebbero intervenire prima della firma dell’accordo. Quasi sempre si tratta di sopravvenute onerosità che, al momento del preaccordo, non sono prevedibili. L’impatto negativo del Covid-19 sul valore del club potrebbe dunque rientrare in questa clausola. Il re della Toyota avrebbe dunque chiesto uno sconto e comunque le parti, per evitare un tira e molla, sono pronte a congelare l’operazione.