Pellegrini-Mancini, ci vuole personalità

Dopo il riposo forzato in Europa, Ranieri ritrova i due capitani.

Due rientri importanti a Udine, dove la Roma non può sbagliare. Ci sarà una possibilità anche per Soulè.

Fonte - corrieredellosport


Dall'Udinese in poi

Nelle prossime otto partite, tolto il Napoli in casa, la Roma affronta squadre alla sua portata, ma per sperare ancora nella qualificazione all'Europa League bisogna vincere anche in trasferta.

21 punti in palio contro Venezia, Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Poi comincia il tour de force finale. Bologna, Fiorentina e Milan hanno una partita da recuperare, ma il loro rendimento incostante le rende accessibili.

Fonte - ilromanista 


Anche per te

Dopo l’ennesima delusione, la Roma gioca al Bluenergy una partita che deve onorare, non solo per la maglia che porta, ma per una classifica da rendere decente, perché sono 18 le trasferte senza vittoria (l’ultima proprio a Udine) e soprattutto per la sua gente, che, malgrado tutto, anche oggi la sosterrà dagli spalti. Forza Roma.

Fonte - ilromanista


Mario Hermoso nel mirino del Bayer Leverkusen

Calciomercato Roma, Mario Hermoso è finito nel mirino del Bayer Leverkusen.

Tra le opzioni vagliate dal club tedesco, c'è anche quella relativa al difensore giallorosso che garantisce maggiore esperienza.

Fonte - Fabrizio Romano


Dybala rinnovato

Contratto prolungato fino al 2026: raggiunte le presenze.

L'opzione è maturata contro il Genoa e guadagnerà 8 milioni, premi inclusi e l'ingaggio può essere spalmato. Domani a Udine Paulo Dybala dovrebbe partire dalla panchina insieme a Rensch. Rientrano Pellegrini e Mancini.

Fonte - corrieredellosport 


C'è Pellegrini per Udine. Dybala può riposare

Ranieri gestisce le energie per Udine. Rensch e Gollini in gruppo da subito. Riecco Cristante.

Ieri seduta di scarico, oggi rifinitura e volo verso Udine. Pellegrini di nuovo titolare, Dybala può riposare. In difesa torna Mancini.

Fonte - ilromanista


Male fuori

Le parole di Ranieri fotografano il momento di una società incompiuta e di una squadra piena di lacune, che non vince da 18 trasferte e nelle ultime 14 ha fatto solo 8 punti. E il futuro resta un enigma. Da 4 mesi senza Ceo, proprietà nel suo mutismo: Ranieri è solo con Ghisolfi. Si parlava di una rivoluzione a gennaio: ben poco è stato fatto. E c'è il nodo allenatore.

Fonte - ilromanista 


Pierluigi Gollini: "Essere qui è un privilegio. Darò tutto me stesso"

Pierluigi Gollini, nuovo secondo portiere della Roma, ha parlato ai microfoni ufficiali del club.

Benvenuto a Roma, quali sono le tue prime impressioni?
“Sono molto felice di essere qua, le prime impressioni sono ottime. Ho fatto molte visite, solita routine che fa parte del gioco, e il primo impatto con Trigoria è stato molto bello. Ero venuto qua un paio di anni fa con la Nazionale Under 21 e tornarci oggi da giocatore della Roma è sicuramente una cosa speciale, sono molto felice. Percepisco l’aria di un ottimo ambiente”.
Quando è nata la possibilità di venire a Roma e come hai vissuto la trattativa?
“Innanzitutto ringrazio la famiglia Friedkin, già c’era stato un dialogo quest’estate poi non si è riusciti a far andare l’operazione in porto, sono felice che ci siamo riusciti adesso. Sono molto felice di essere qua, conosco molti ragazzi di questo gruppo quindi sono sicuro che mi troverò molto bene all’interno della squadra”.
Mancini e Cristante sono stati protagonisti insieme a te all’Atalanta, hai parlato anche con El Shaarawy, avevate già parlato della trattativa?
“Sicuramente loro sono stati i primi a scrivermi quando hanno saputo di questa possibilità, mi hanno scritto se fosse vero. Sono amici e sono ragazzi che conosco da tanti anni e con cui ho un ottimo rapporto al di fuori dal campo. Questa cosa sarà un fatto che mi faciliterà l’ambientamento ma sono sicuro che non avrò problemi. Sono tre ragazzi fantastici e sono felice di ritrovarli qua a Roma”.
Quali sono le tue aspettative?
“Sono felice di essere qua e spero di trovare una casa e un posto in cui posso rimanere a lungo, sicuramente cercherò di dare il mio contributo anche a livello di spogliatoio. Quando si gioca per una squadra come la Roma bisogna sempre avere un’attaccamento alla maglia molto importante. Ci sono ragazzi che sono qua da tanti anni, come Pellegrini, Mancio e Bryan, tanti ragazzi che credo siano importanti per dimostrare questa cosa. In ogni società e in ogni squadra credo che ci sia bisogno di ragazzi che quando qualcuno arriva ti fa sentire il peso e l’importanza della maglia e della piazza. Roma è un posto importante in cui giocare, c’è grande responsabilità. Essere un giocatore della Roma è un privilegio, quindi credo che il mio impegno sia dimostrare di essere un calciatore adatto a questa squadra e dare tutto anche a livello umano”.Sei un classe 1995, per un portiere significa avere tanta esperienza ma significa anche tanti anni da giocatore protagonista. Cosa significa la Roma in questo momento della carriera?
“Per me è la grande possibilità. La Roma è una piazza e un club top, quando si viene da avversari non è mai facile. Ora avrò la fortuna di essere io da giocatore di casa all’Olimpico. È sicuramente una grande responsabilità e sono sicuro che con il lavoro e con la dedizione riuscirò a dimostrare le mie qualità anche qua”.

Si percepiva così tanto da avversario la difficoltà di giocare all’Olimpico?
“Beh si. Comunque quando la curva spinge non è un ambiente semplice. È chiaro che la tifoseria è un uomo in più, ci sono pochi posti in cui senti un pubblico potente e che da tanto alla squadra. Sicuramente è un fattore in più e poi si sa che è sempre tutto esaurito e che c’è sempre un grande seguito. C’è una passione sfrenata per la Roma, quindi è ovvio che quando sei avversario lo senti e quando vieni qua da avversario lo senti che è un qualcosa che ti fa dare di più per raggiungere l’obiettivo”.

Come lo immagini il tuo esordio da romanista all’Olimpico?
“Non lo so sinceramente. Credo che a queste cose non devi pensarci troppo. Io penso a lavorare ogni giorno e se sei pronto quando sarà il momento uno si farà trovare pronto”.

Quanto conosci la città di Roma e quanto ti affascina?
“Mi piace molto per quello che ho visto. Ho tanti amici che vivono qua e so che sicuramente ho ancora tanto da scoprire di questa città. Credo ci sia poco da dire, è la Capitale del nostro paese. Come ho detto sono molto felice di essere qua e credo che sono pronto e sono fortunato perché avrò da fare tante belle esperienze sia a livello calcistico che al di fuori. Sono sicuro che sarà una città che saprà darmi tanto”.

Cosa vuoi dire ai tifosi della Roma?
“Sono sicuro che metterò tutto me stesso in campo e negli allenamenti, questa è la cosa che mi viene da dire. Portare la maglia della Roma ha un certo peso e una certa importanza. Darò tutto me stesso per rendere i nostri tifosi orgogliosi e per aiutare i miei compagni a dare il meglio”.


Devyne Rensch: "Posso ricoprire più ruoli in difesa. Questo club è fantastico"

Devyne Rensch ha parlato ai microfoni ufficiali della Roma.

Ecco le sue dichiarazioni:

Benvenuto a Roma: quali sono le tue prime impressioni?
“Grazie. Non trovo neppure le parole per dire quanto sia felice. Questo club è fantastico. La prima volta che la Roma mi ha chiamato ho pensato subito che sarei voluto venire qui. Questo è un grandissimo club e percepisco un’energia positiva, mi piace tutto, anche i colori sono molto belli così come la città. Ci ho messo un secondo a decidere di trasferirmi alla Roma”.

Cosa ti ha convinto?
“Innanzitutto vorrei ringraziare la famiglia Friedkin, che mi ha permesso di giocare per questo club straordinario. Appena me lo hanno chiesto ho subito deciso di venire qui e anche la mia famiglia è felice di essere in questa città e in questo club. Ho scelto di venire qui e non c’è stato nemmeno bisogno di discuterne”.

Come può Ranieri aiutarti nella tua crescita personale?
“Penso possa aiutarmi molto. Sono giovane e sicuramente ho molto da imparare. Lui ha tutto per aiutarmi e posso imparare molto da lui e dallo staff tecnico e medico. Questo è un altro dei motivi per cui ho scelto di venire qui. So che con Ranieri avrò la possibilità di imparare molto”.

Puoi giocare in tutti i ruoli della difesa: quanto è stato importante l’Ajax da questo punto di vista?
“Molto importante. Sono un calciatore in grado di giocare in diverse posizioni e penso che questo possa aiutare sia il mister sia i miei compagni. Essere cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax mi ha aiutato molto perché ho imparato tanto e mi aiuterà molto anche in questa nuova esperienza. Si tratta di un aspetto positivo”.

Ti piace attaccare?
“Sì. Sono un terzino molto rapido, ho buoni dote tecniche e posso giocare su entrambe le fasce. Mi piace attaccare, segnare e servire assist. Spero di contribuire con qualche gol e molti assist”.

Cosa hai imparato all’Ajax?
“Molto, soprattutto riguardo l’aspetto tecnico. Sono cresciuto molto in fretta, ho giocato tante partite e questo mi ha fatto maturare. Sono orgoglioso di aver giocato all’Ajax, ho imparato molto cose ma ne posso imparare altrettante anche qui”.

Cosa ti aspetti dalla Serie A?
“Non è stata una decisione difficile, la Roma e la Serie A sono da sempre un sogno per me e la mia famiglia. Dal punto di vista tecnico sono ambidestro e spero di migliorare ulteriormente. Inoltre posso giocare in vari ruoli difensivi e voglio crescere anche in questo aspetto”.

Come immagini la tua prima partita all’Olimpico?
“Ho visto tutte le partite per cui conosco benissimo l’energia che si respira allo stadio. Sarà davvero un piacere sentire questa energia e non vedo l’ora di incontrare i tifosi. Voglio ottenere buoni risultati e fare la storia”.

Vivere a Roma sarà un’esperienza affascinante…
“Certo, la città è stupenda. Quando si parla di Roma si dice sempre che è una città molto bella. Anche la Roma è un club importante con grande storia. Ho subito scelto di venire qui per giocare in questo club straordinario. Voglio dimostrare le mie qualità e aiutare la squadra. Spero di ottenere qualcosa di bello”.

Che messaggio mandi ai tifosi della Roma?
“Darò il 100% con la mia energia e passione. Lotterò per il club, i tifosi e i compagni e tutti coloro che lavorano qui e amano la Roma. Ora sono uno di loro e voglio dare il massimo. Spero di incontrare i tifosi molto presto. Forza Roma, daje Roma”.


Dovbyk-Soulè, segnali in codice

Ranieri ha bisogno di un altro centravanti.

Fuori la punta Dovbyk a fine primo tempo, dentro l'esterno Soulè. Manca cattiveria sotto porta e Shomurodov è in uscita. Un solo tiro in porta dell'ucraino in Olanda. Al tecnico servono caratteristiche alternative.

Fonte - corrieredellosport 


Pierluigi Gollini è un nuovo portiere della Roma

L'AS Roma è lieta di annunciare l'acquisto a titolo definitivo di Pierluigi Gollini dall'Atalanta.

Classe 1995, il portiere ha collezionato 139 presenze in Serie A vestendo le maglie di Hellas Verona, Atalanta, Fiorentina, Napoli e Genoa.

In giallorosso indosserà il numero 95.

Benvenuto a Roma, Pierluigi!


Siamo fatti male

In Olanda arriva una grossa delusione: dovevamo vincere per sperare addirittura negli ottavi, ora dobbiamo fare i calcoli per restare in Europa. Perdiamo subendo un tiro e mezzo in porta, ma davanti non incidiamo. A fine partita l’amarezza di Ranieri: «Abbiamo giocato, ma hanno vinto loro, commettiamo errori incredibili». L’amarezza di tutti i romanisti.

Fonte - ilromanista