Gianluca Mancini: "Siamo in ritardo per colpa nostra, oggi abbiamo dato risposte"

GIANLUCA MANCINI A SKYSPORT: "In ritardo in campionato per colpa nostra. Oggi ci sono state tante risposte"
Vittoria piena di significato.
“Siamo in ritardo in campionato per colpa nostra. Tutte le partite sono importanti e contano solo i tre punti. Stasera era importante vincere e lo abbiamo fatto”.
Stasera ci sono state tante risposte.
“Sono d’accordo. Da Napoli a oggi si sono visti miglioramenti e dobbiamo continuare così. Le partite sono sempre difficili, si può perdere o vincere con chiunque”.

Liberazione

Finalmente! La squadra torna alla vittoria, fa 4 gol, convince, respira in classifica e fa respirare i suoi tifosi, ma che da adesso in poi meritano almeno questo e tanto di più.

Fonte - ilromanista


La Roma si sveglia e fa pace coi tifosi

Ranieri batte il Lecce 4-1.

La Roma ritrova il successo dopo trentasette giorni. Apre Saelemaekers, pari di Kristovic. Poi i gol di Mancini, Pisilli e Konè.

Fonte - corrieredellosport


Paredes e Konè, le certezze giallorosse

Per Ranieri i due centrocampisti sono diventati due imprescindibili in mezzo al campo. La coppia giocherà anche stasera contro il Lecce.

Qualità e quantità ma anche spirito combattivo e determinazione. Paredes è tornato al centro della Roma. Konè è una conferma.

Fonte - corrieredellosport


I cento passi

Nella serata in cui Ranieri siede per la 100ª volta sulla panchina della sua vita, giochiamo una gara vitale. La gente ci sarà come sempre. La Roma ci dovrà essere. Forza ragazzi.

Fonte - ilromanista


Ripartenza Ranieri

Roma-Lecce alle ore 20:45. C'è l'idea Shomurodov.

Dovbyk in panchina: ha l'influenza. Claudio tentato dall'uzbeko: l'ha già avuto a Cagliari. Provato anche Dybala come falso nove. Pellegrini rischia l'esclusione.

Fonte - corrieredellosport

 


Ryan Friedkin è a Roma. Domani sarà allo stadio

Dopo mesi di assenza si rivede un Friedkin a Roma. Ryan Friedkin è infatti nella capitale, incontro a Trigoria con Ranieri e la squadra nella giornata di oggi, mentre domani sarà presente allo stadio per assistere a Roma-Lecce.


Roma-Lecce: cancelli aperti dalle 18:15

La Roma ospita il Lecce all'Olimpico per la giornata numero 15 di Serie A.

La partita è in programma sabato 7 dicembre alle 20:45. I cancelli dello Stadio apriranno alle 18:15.

Il consiglio è quello di partire da casa per tempo e arrivare in zona Olimpico almeno 90 minuti prima del fischio di inizio. Indicazione più che mai raccomandabile trattandosi di un sabato pomeriggio nel mese di dicembre a Roma, periodo in cui gli spostamenti della Capitale diventano spesso problematici.

Per qualunque necessità, il giorno della partita, dalle 16:00 e fino al fischio di inizio sarà possibile rivolgersi telefonicamente al Call Center AS Roma 0689386000, altrimenti scrivendo una e-mail callcenter@asroma.it o compilando il form.

Dalle 17:45 è a disposizione anche il botteghino informazioni in Viale delle Olimpiadi 61.


Dimmi chi è

Secondo Ranieri dicembre ci dirà chi siamo, a partire dall’importante sfida al Lecce di domani, con oltre 55.000 romanisti. Questa è l’ora de mostra’ quanto valemo. Forza Roma!

Fonte - ilromanista


Conferenza Stampa Ranieri: "Adesso inizia il nostro campionato, dicembre ci dirà chi siamo e dove vogliamo andare"

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa per presentare la prossima partita di Serie A tra la sua squadra ed il Lecce:

Come stanno Dybala e Pellegrini?
"Pellegrini si sta allenando bene e per me questo è molto importante. Lui è sereno e deve continuare così, deciderò di volta in volta. Dybala non è un giocatore di intensità ma è un giocatore che si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Riesce a soddisfare il volere dell'allenatore e della squadra. Adesso inizia il nostro campionato, dicembre ci dirà chi siamo e dove vogliamo andare. Non ci sono partite facili, il Lecce non molla mai. Ha vinto a Venezia e ha pareggiato con la Juventus, ha giocatori validi e che sanno lottare, inoltre c'è un allenatore che vuole far giocare la squadra a calcio. Dobbiamo essere furbi, intelligenti e determinati perché ogni palla sarà importante".

La Roma deve vincere la partita di fino o di cattiveria?
"Voglio una squadra che vada in campo senza conoscere il nome dell'avversario, facendo il suo gioco e lottando su ogni pallone come abbiamo fatto in queste tre partite. Voglio una Roma determinata, dobbiamo essere bravi contro una squadra brava a chiudersi e a ripartire. Il Lecce è una bella squadra, quindi dobbiamo fare bene. Dicembre ci dirà chi siamo e cosa vogliamo fare".

Il progetto del rilancio di Pellegrini?
"Lorenzo è splendido dalla metà campo in avanti, sa fare tutto. I calciatori si allenano tutti insieme perché così ho la possibilità di scegliere durante la partita qualsiasi giocatore. Contro l'Atalanta non l'ho messo perché avevo bisogno di un box to box capace di lottare, Pellegrini lo reputo più un centrocampista da metà campo in avanti".

Ha visto nella squadra la determinazione che chiede? Pensa di cambiare modulo contro il Lecce giocando a quattro in difesa?
"Potrebbe, ma non lo dico. Non do una chance in più all'avversario, mi tengo sempre la sera prima per decidere. Contro il Tottenham e l'Atalanta ho visto l'intensità che voglio e anche negli allenamenti i giocatori fanno ciò che chiedo. Oggi hanno fatto un grande allenamento, hanno spinto e stanno capendo le mie idee. Hanno cambiato quattro allenatori con filosofie diverse di gioco, i calciatori sono delle spugne ma non tutti recepiscono il messaggio alla stessa maniera. Per me come tu ti alleni giochi. Tutti i miei allenamenti sono a mille all'ora. Piano piano ce la faremo, ma dobbiamo sbrigarci".

Come sta Dovbyk?
"Tranne la fase d'attacco, dove doveva essere più cattivo, ha fatto una lotta greco-romana contro Hien e ha vinto tanti duelli. Non sta bene, è influenzato. Non so se ce l'avrò per il Lecce. Ci sto pensando, non so come starà domani mattina".

La Roma deve lottare per salvarsi?
"La classifica è lo stato attuale di tutte le squadre. Stiamo lì e lottiamo per uscire da questa situazione. Questa squadra è abituata a stare da un'altra parte della classifica, io invece le conosco entrambe. Dobbiamo lottare. Non è difficile convincere i calciatori. Ho messo dicembre come punto di riferimento. Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno alla grande colpo su colpo, ma io sono San Tommaso e voglio toccare e credere".

Come stanno Hummels, Cristante ed Hermoso? Nella difesa a quattro Mancini potrebbe giocare da terzino destro?
"Il calcio è in continuo cambiamento. Quello che fa Mancini a destra lo fa Ndicka a sinistra, quindi io non escludo nulla. Angelino infatti è tornato a giocare a tre marcando Samardzic, anche se ci ha giocato cinque minuti. Tutto può accadere in una partita. Questi ragazzi possono fare tutto. Hermoso e Hummels tutto bene, Cristante sta drenando la caviglia. Vediamo se si allenerà".

Che tipo di giocatore è Le Fée? Dove lo schiererebbe?
"Ha ottima qualità e lo vedo da metà campo in avanti in questo momento, ma sono convinto che possa fare ciò che fecero Ancelotti e Pirlo da giovani, ovvero trasformandosi e diventando un play. Deve sfruttare quest'anno di conoscenza e sono convinto che ci darà una mano".

Gli errori arbitrali?
"Se facciamo un'intervista a tutte le squadre, tutte si lamentano. La cosa più difficile è fare l'arbitro, bisogna saperli rispettare. Sono persone come noi e possono sbagliare. Quando giocavo io sbagliavano ancora di più. Sicuramente sbaglia anche il VAR, ma gli arbitri ora sbagliano molto meno. Ci si può lamentare ma sempre rispettandoli".

Le gerarchie a centrocampo? 
"Paredes è un campione, lo vediamo tutti. Mi auguro che possa stare sempre su questi livelli, ha fatto due partite strepitose quindi non vedo perché debba cambiare al momento. Il calcio è uno sport in continua evoluzione, non si può dire una cosa sicura al 100%. Io al momento vedo che la squadra si muove bene con Paredes e Koné".

Contro il Tottenham si è vista la tigna che lei chiede: quanto è importante vedere questo atteggiamento?
"Per me è basilare. Io non sono stato un campione da calciatore, ma ci mettevo tutto in campo. Potevo sbagliare partita ma non l'impegno. A volte si può giocare bene e a volte male, ma bisogna morire sul campo e lottare fino all'ultimo secondo anche se si sta perdendo. Devono uscire dal campo dicendo 'Io ho dato tutto me stesso'. Bisogna dare sempre il massimo".

In chiusura di conferenza Ranieri rivolge un pensiero per Bove
"Volevo mandare un abbraccio grande a Bove, tieni duro e siamo tutti con te".


Aggiornamenti confortanti su Edo Bove

"Edoardo #Bove sta recuperando e siamo contenti. Bisogna avere pazienza e rispetto per lui; ha cambiato reparto, quindi le cose vanno meglio. È nelle mani giuste e sta bene. Ha lasciato la terapia intensiva: per la precisione, è passato a un reparto che si chiama UTIC, che è di livello di delicatezza inferiore".

Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari.


Roma mai così male in zona gol

Roma: mai così male in fase realizzativa nelle ultime 10 stagioni di serie A. 14 gol in altrettante giornate. Gli ultimi numeri simili risalgono alla stagione 2022/23: con Mourinho le reti segnate erano 17, ma lì i giallorossi erano sesti a -1 dalla zona Champions. Oggi invece il ritardo è di 15 punti.

Fonte - gazzettadellosport