Allenatore Roma, colloqui anche con Fabregas
Soulè tue ali
E del futuro. Matias Soulè è alla decima da titolare di fila, ne ha decise tre, oltre alla perla contro la Lazio. È il volto di una Roma che ha voglia di crescere e di non fermarsi qui. Importanti nella corsa Champions le reti segnate contro la Lazio e l'Inter. Nel match contro la squadra di Inzaghi il baby argentino ha servito sei passaggi chiave.
Fonte - ilromanista
Ora testa alla Viola
Due giorni di riposo concessi da Ranieri, mercoledì ci sarà la ripresa. Domenica c'è la Fiorentina all'OIimpico.
Zero minuti ieri per Paredes che si candida ad un posto domenica, così come Saelemaekers rimasto anche lui a riposo.
Fonte - ilromanista
Resta ancora da trovare l'intesa per il rinnovo di Svilar
Mati col botto
A San Siro vinciamo noi! Ce la giochiamo a viso aperto, ribaltando i pronostici e meritando. La decide Soulé, l’uomo del momento. 18º risultato utile di fila e l’Europa come meta. Avanti un altro.
Fonte - ilromanista
Ndicka a Dazn: ""Il contatto con Bisseck? Non è rigore. Per me è un piacere giocare per questa squadra"
A San Siro con Dovbyk e Paredes titolari
Idea Soulè da seconda punta nel 3-5-2. Opzioni Pellegrini e Shomurodov a partita in corso. In difesa c'è Celik nei tre.
Fonte - ilromanista
Carpe diem
A San Siro sfidiamo i campioni d'Italia, una delle migliori squadre d'Europa che però viene da due grosse delusioni. Servono forza e coraggio per continuare a coltivare i nostri sogni europei. Serve cogliere l'attimo. Forza ragazzi!
Fonte - ilromanista
Quante idee e nomi! Ma la Roma dipenderà dalla Coppa che farà
Il futuro dei giallorossi è ancora un punto interrogativo.
Il ds Ghisolfi ottimista: "Tante cose oggi non si vedono, però spero che presto diano i frutti". Per il momento però l'unica certezza è che Ranieri non sarà l'allenatore del prossimo anno.
Fonte - tuttosport
Hummels ai microfoni della serie A: "Ranieri autorevole, Juric distruggeva solo il gioco avversario"
Mats Hummels ha rilasciato un'intevista ai microfoni della Serie A: "Con Ranieri ci stiamo concentrando sui nostri punti di forza, sui buoni giocatori che abbiamo, aggiungendo un'idea difensiva che mi sento bene addosso. Ha portato autorevolezza e tranquillità. Con Juric il gioco era finalizzato a distruggere quello degli avversari. Penso di essermi ambientato bene a Roma: l'unica difficoltà all'inizio era il traffico, è folle"
Rosella Sensi: "I Friedkin rispetto a Pallotta hanno sempre avuto rispetto per la mia famiglia"
Rosella Sensi ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. L'ex presidente della Roma ha parlato del club giallorosso tra la storia della sua famiglia e l'attualità. Ecco le sue parole.
Rosella Sensi al CorSport: "Noi l'anti Inter. Mio padre non avrebbe mai venduto Totti"
Rosella Sensi a 360°. L'ex presidente e amministratore delegato della Roma si è raccontata ai taccuini dell'edizione odierna del Corriere dello Sport: "Quando mio padre si è ammalato ho assunto io la presidenza della Roma, il 28 agosto del 2008, ma dal 2000 figuravo come amministratore delegato. Angoscia, senso di responsabilità, paura di sbagliare, questo ho provato. Ho lasciato il 28 giugno 2011 e per chiarire le modalità dell’uscita, per raccontare la verità servirebbero due o tre interviste.
Qualcuno ha avuto interesse a metterci contro la piazza... Quello era tuttavia il mio tempo, non volevo essere l’agnello sacrificale. Allo stadio, durante l’ultima partita, fui pesantemente insultata, si chiuse malissimo. Lo 'zero tituli' di Mourinho? Mourinho ha poi avuto la fortuna di entrare nel mood Roma e si è rifatto la bocca. Qui è stato fantastico, ha esaltato il senso di appartenenza".
L'ex dirigente giallorossa si è poi soffermata su Totti: "Di venderlo mai. Con noi sarebbe potuto andare via solo a scadenza e di sicuro l’avremmo evitata. La rinuncia a Totti, al di là dell’amore per l’uomo e della grandezza del campione, avrebbe comportato un notevole impoverimento patrimoniale per la Roma... (fa una pausa). L’unico presidente che ci ha provato seriamente è stato Florentino Perez che era amico di mio padre. Il quale non ci ha mai pensato".