Dzeko: "Tutti si aspettano che gli attaccanti risolvano le partite"

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della Uefa. Il bosniaco ha parlato della propria Nazionale e della sfida contro l'Irlanda del Nord, valevole come semifinale dei playoff per strappare un pass per i prossimi Europei di calcio. Queste le sue parole:

"Certamente abbiamo un allenatore che ha molta esperienza alle spalle. Ci può dare molto e noi giocatori sappiamo cosa ci aspetterà nelle partite di marzo. Non penso ci sarà bisogno di avere altre motivazioniIl mister sta già preparando tutto il necessario per queste sfide. Speriamo di poter giocare due partite visto che prima ci sarà la semifinale. Dovremo essere pronti, questo sarà il nostro obiettivo".

"Mi auguro sia dalla nostra parte. In altre occasioni non siamo stati fortunati con il sorteggio, vedi il Portogallo che per noi rappresenta una super potenza. Ora abbiamo l’occasione di giocare davanti ai nostri tifosi e dobbiamo fare del nostro meglio. Io ci credo nel campionato Europeo".

"Non sarebbe una cosa da poco e significherebbe molto per me come giocatore. Tutti sogniamo di giocare in grandi competizioni con la nostra squadra nazionale. Dopo la Coppa del Mondo in Brasile, questa sarebbe in qualche modo la ciliegina sulla torta della mia carriera in Nazionale".

"Non ci sono gare facili. Tutti si aspettano che gli attaccanti risolvano le partite. Ci sono abituato a questa pressione. Spero di giocare al meglio nelle prossime partite e aiutare i miei compagni di squadra".


Depoitre: "Il match di giovedì contro la Roma è una grande occasione"

Laurent Depoitre, attaccante del Gent, ha rilasciato alcune dichiarazioni per il portale belga SPORTMAGAZINE. Il classe '88, tra i tanti argoment affrontati si è soffermato anche sulla sfida dello Stadio Olimpico in programma giovedì alle ore 21:00. Queste le sue parole:  

Il doppio impegno con la Roma.
"Sono abbastanza combattuto sul sorteggio. Avendo finito al primo posto nel gruppo, abbiamo pescato la Roma. Il Wolfsburg ha finito dietro di noi e invece ha preso il Malmö. Sulla carta, è più facile per loro che per noi. Ricordo quando ci siamo lamentati perché volevamo affrontare avversari di livello. Adesso abbiamo la nostra opportunità con una grande squadra come la Roma. E’ una squadra italiana, e le squadre italiane sono sempre molto forti in teoria. Noi abbiamo le nostre possibilità, soprattutto grazie al ritorno in casa. Non siamo favoriti, ma ci faremmo un torto se ci creassimo un complesso di inferiorità. Quando giochi contro una grande questo ti permette di vedere quali sono i tuoi difetti, quindi può essere solo una grande occasione."


David: "Non vedo l'ora di giocare all'Olimpico"

Jonathan David, attaccante del Gent, ha oggi rilasciato una lunga intervista al quotidiano belga NIEUWBLAD.BE e tra i tanti argomenti affrontati c'è anche quello sulla sfida con la Roma. Queste le sue parole: "Siamo concentrati alla prossima partita, quella di giovedì sera con la Roma, forse il match più importante della mia carriera. La Roma è assolutamente una squadra top, ha un numero incredibile di calciatori di qualità e non vedo l’ora di giocare nel bellissimo Stadio Olimpico".


Lecce, Falco out contro la Roma

Assenza importante per il Lecce in vista della sfida contro la Roma. Secondo quanto riportato dal sito uslecce.itFilippo Falco si è sottoposto in data odierna a esami strumentali che hanno evidenziato una distrazione del terzo prossimale del retto femorale sinistro. Il calciatore, che sarà monitorato quotidianamente, ha già iniziato terapia fisica e riabilitativa.

 


Pressing del Milan per Under e Smalling

Se la Roma non dovesse arrivare al quarto posto, chi potrebbe salutare è senza dubbio Cengiz Under, con il Milan che in estate potrebbe sferrare l'attacco decisivo. In bilico anche il futuro di Chris Smalling, si complica il riscatto dallo United, con i rossoneri che restano alla finestra anche per il difensore.

 


Allenamento Roma, atletica e tattica in vista del Gent. Diawara in gruppo per parte della seduta

La Roma si è allenata questa mattina in vista del match di giovedì contro il Gent, valido per i sedicesimi di Europa League.
Dopo il riscaldamento iniziale i giallorossi hanno continuato con un lavoro atletico; seguito da una parte dedicata alla tattica.
Ancora a parte glòi infortunati Mirante, Pastore, Zaniolo e Zappacosta. Differenziato per Cetin a causa di una botta subita ieri in allenamento.
Buone notizie per Diawara, che ha svolto parter della seduta in gruppo e verrà valutato giorno per giorno.


Schick, il risveglio del talento che segna con due anni di ritardo

IL MESSAGGERO - La Roma continua a non tirare in porta. A Bergamo una sola conclusione, quella dell'1-0 di Dzeko. E neanche una parata di Gollini. Ora le due gare ravvicinate con Gent e Lecce indurranno Fonseca ad effettuare un minimo di turnover. Contro i belgi probabile il rientro di Kolarov in difesa, con il ritorno di Mancini al fianco di Smalling, oltre che di Cristante e Veretout a centrocampo con Pellegrini (che sta giocando nonostante la microfrattura al quinto metatarso, riportata a metà dicembre dopo uno scontro con Smalling in allenamento, gli stia creando problemi) nuovamente nella veste di trequartista.

Intanto prosegue il ruolino di marcia di Schick: 6 reti in 632 minuti (una ogni 105) al Lipsia. «Se mi piace di più lo stile di gioco del Lipsia rispetto a quello della Roma? Beh, lo dicono i numeri. Giochiamo a calcio a un tocco solo, siamo veloci e la gente quando ci vede si diverte».


Dal ruolo alla personalità: Pellegrini, dibattito aperto

IL MESSAGGERO - L'anno che doveva portarlo in pompa magna all’Europeo è cominciato come peggio non si poteva. L’unico exploit in Coppa Italia, a Parma, con quella doppietta che sembrava l’inizio della resurrezione, sua e della Roma. Poi, il nulla.

Lorenzo Pellegrini è il simbolo del momento negativo della Roma. In questo momento non è al meglio fisicamente e psicologicamente. E le sue prestazioni sono spesso anonime, altre volte decisamente negative, vedi l’ultima con l’Atalanta: 52 palloni giocati, di cui solo 24 sono diventati passaggi riusciti.

C’è poi la questione del ruolo da trequartista. Se i numeri dimostrano che può interpretarlo, alla tabella mancano i gol: uno solo (in campionato a Firenze, tre in totale contando laCoppa Italia).


Contro il Gent tornano Cristante e Kolarov

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Settimana di super lavoro per la Roma, che giovedì sarà impegnata in Europa League contro il Gent nell’andata dei sedicesimi di finale. Quasi certamente, comunque, Paulo Fonseca opererà dei cambiamenti rispetto alla squadra vista a Bergamo. In difesa possibile il ritorno di Kolarov nel ruolo di terzino sinistro. Mancini dovrebbe ritornare in difesa, Veretout è pronto a riprendersi un posto da titolare, così come Cristante e Under.


Fonseca prova a compattare il gruppo: «Non si può mollare ora»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma del 2020 ha perso 5 partite su 7 di campionato, collezionando 4 punti sui 21 disponibili. Fuori dalla Coppa Italia, lontana 6 punti - con doppio scontro diretto e la differenza reti che premia l’Atalanta – dalla zona Champions. E il confronto col passato brucia: due punti in meno rispetto alla gestione Di Francesco pre-esonero.

Il presidente Pallotta non dà alibi: «Il fatto che ci sia una trattativa in corso (per la cessione del pacchetto di maggioranza a Dan Friedkin, ndr) non può condizionare – spiega –. Questa squadra ha tutto per fare bene. Deve solo giocare». Che il d.s. Petrachi sia in bilico ormai è noto, tant’è che potrebbe anche rescindere prima di fine stagione, visto che ora non sono più idilliaci neppure i suoi rapporti con Pantaleo Longo, giunto con lui dal Torino. In ogni caso, sul volo che ha riportato la squadra da Bergamo, Petrachi non ha parlato con i calciatori, rispettando le volontà dell’allenatore e della dirigenza, ancora seccata per lo sfogo non autorizzato della scorsa settimana.

L’allenatore, comunque, sente ancora sua la squadra e ieri lo ha ribadito in un breve faccia a faccia col gruppo. Questo il senso del suo discorso: con l’Atalanta siete andati meglio che contro Sassuolo e Bologna. Continuiamo così, non molliamo, perché ci aspetta l’Europa League. Subiamo ancora troppi gol, ma sono convinto che possiamo vincere le prossime due partite (Gent e Lecce, ndr) e rimetterci in carreggiata, perché la stagione non è ancora finita.


Smalling non basta: è una difesa da ultimi della classe

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Sette partite in cui la Roma ha preso puntualmente gol: 4 quelli subiti con il Sassuolo, 3 dal Bologna e poi 2 da Torino, Juventus e Atalanta e 1 da Lazio e Genoa. 15 gol incassati, una media di 2,14 a gara. Media da zona retrocessione, esattamente come i punti accumulati (appena 4). Una media su cui nulla può neanche uno come Chris Smalling, probabilmente l’ultimo vero raggio di luce di una difesa che in questo 2020 ha fatto acqua un po’ da tutte le parti.

In queste prime sette partite peggio della Roma hanno fatto solo tre squadre: Torino, Spal e Sampdoria con 16 gol subiti a testa. C'è però da fare un discorso più generale legato agli equilibri difensivi, in particolare al pressing alto chiesto da Fonseca. Idea che comporta un lavoro supplementare dei centrocampisti, a copertura anche delle possibili linee di passaggio. Se questa pressione invece salta, è inevitabile che poi salti un po’ tutto e che la difesa vada ancora più in difficoltà. E con i due esterni di difesa tornati a giocare spesso alti, ci sono state circostanze in cui la Roma si è ritrovata a difendere due contro due, con i soli centrali ad opporsi agli attaccanti avversari.


Pallotta: «La Roma ha tutto per fare bene, la trattativa per il cambio di proprietà non c'entra nulla»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - James Pallotta torna a parlare dagli States. Il presidente della Roma prende la parola per commentare il momento no della formazione giallorossa, reduce dal ko con l'Atalanta di sabato scorso. Di fatto, ammettendo per la prima volta la trattativa in corso con Dan Friedkin per la cessione del club. «Il fatto che ci sia una trattativa in corso non può condizionare. Questa squadra ha tutto per fare bene. Deve solo giocare».