Per Friedkin è arrivata l'ora delle firme
IL TEMPO - BIAFORA - L’ora delle firme tra Pallotta e Friedkin è arrivata. La trattativa, iniziata lo scorso ottobre con i mandati per la due diligence affidati dal texano a Jp Morgan e allo studio Chiomenti, è arrivata alle battute finali e già da oggi dovrebbero iniziare le procedure per la firma sui contratti preliminari che porterà la Roma a finire nelle mani di un nuovo proprietario a praticamente 9 anni di distanza dalla firma di Pallotta e DiBenedetto con Unicredit a Boston. Anche ieri i legali delle parti hanno avuto nuovi contatti per alcuni chiarimenti sui documenti e, secondo tutte le parti coinvolte, entro il weekend arriveranno le firme e il relativo comunicato richiesto dalla Consob. Oggi inoltre si riuniranno sia il consiglio d’amministrazione del club giallorosso per l’approvazione della semestrale che il board del Gruppo Friedkin, che approverà l’offerta vincolante per l’acquisto. Friedkin ha intenzione di formare un cda più snello per la società capitolina, con Watts, presidente del consorzio di Houston, che avrà certamente una poltrona.
Mkhitaryan-Kluivert il nuovo asse del gol
IL MESSAGGERO - Spiragli (pochi) di luce dopo la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Durante il match pareggiato in casa del Gent, l'accoppiata Mkhitaryan-Kluivert ha lasciato intravedere quello che può regalare alla Roma. Classe e velocità è il biglietto da visita del tandem armeno-olandese come testimonia al 29' l'azione del pari: tocco di esterno destro in verticale di Micki per Justin che a tu per tu con il portiere non sbaglia. Proprio Kluivert che alla vigilia aveva detto di essere consapevole di dover e poter segnare di più.
A prendersi la scena è stato però Mkhitaryan, a cui sono bastati 52 secondi per liberare Kolarov al tiro. Il palo colpito dal serbo non ha reso giustizia al lampo dell'armeno. Che ci ha riprovato al 29' con Kluivert, stavolta con successo: «La prima partita l'avevamo vinta solo 1-0 - ha spiegato poi nel post-gara - non era facile anche perché avevamo giocato appena tre giorni fa. Alla fine abbiamo pareggiato ma la cosa più importante è che siamo passati».
Settore giovanile: una punta romena per la Roma
IL TEMPO - ZOTTI - La Roma mette a segno un colpo in prospettiva. Si tratta di Patrick Ioan Gante, attaccante classe 2004 che ha firmato un contratto fino al 2023. Arrivato in prova nel mese di ottobre, la punta romena proveniente dal Club Atletic Oradea, nel giro quattro mesi ha convinto lo staff tecnico dell'Under 16 e pochi giorni fa è diventato ufficialmente un giocatore giallorosso.
Centravanti puro, dotato di buona tecnica e di un sinistro potente, Gante ha già realizzato 5 gol con la prima squadra dell'Oradea ed è già in pianta stabile nel giro delle nazionali giovanili della Romania. Prima di trasferirsi in Italia il giocatore aveva impressionato anche gli osservatori giovanili del Liverpool, con cui si è allenato per una settimana. Alto 1.93, l'attaccante fa della forza fisica una delle sue caratteristiche principali: è in grado di proteggere il pallone e servire preziose sponde per i compagni. Il carattere non gli manca di sicuro, adesso ha l'occasione di dimostrarlo con la maglia della Roma.
Roma, avanti brutta
IL MESSAGGERO - Il pareggio in casa del Gent ha certificato la promozione della Roma, che hanno eliminato la squadra di Thorup e messo qualche altro milione in cassaforte grazie alla qualificazione agli ottavi di finale. Ok il risultato, ma non la prestazione. Solo 3 novità dopo il successo contro il Lecce: dentro Spinazzola da terzino destro e gli esterni alti Perez e Kluivert, con Mkhitaryan spostato a fare il trequartista. I cambi di Fonseca, a parte Kluivert che ha ritrovato il gol dopo quasi 3 mesi, sono risultati deleteri: inutile la presenza sia di Spinazzola sia di Perez. Catena di destra, insomma, spezzata sul nascere e di conseguenza vulnerabile.
La Roma a Friedkin. Casting per i dirigenti, la firma nella notte
LA REPUBBLICA - Forse già nella notte Friedkin e Pallotta s'incontreranno per siglare gli originali del preliminare. Ma Dan e il figlio Ryan qualche passo da proprietari della Roma (anche se non ufficialmente) però lo hanno già mosso: una sorta di casting per individuare possibili manager da introdurre nell'organigramma. Un incontro lo ha avuto il braccio destro di Friedkin, Marc Watts, con l'ex ad della Roma Umberto Gandini. Altro nome sondato è Marzio Perreiti, executive vice president di Sky, già a capo di Goldman Sachs Italia e Hsbc Italia, che due anni fa Malagò propose come ad della Lega Serie A.
Friedkin è pronto e cerca un «uomo di calcio»
CORRIERE DELLA SERA - Nella Roma del futuro un ruolo di rilievo sarà ricoperto sicuramente da Ryan Friedkin, figlio del magnate Dan, che dovrebbe arrivare nella capitale nei prossimi mesi. E' quasi sicuro che Guido Fienga, attuale Ceo, sarà quanto meno l'uomo del passaggio di proprietà. Tutti da verificare gli altri ruoli, mentre è già partito tra gli addetti ai lavori il «toto-nomine» per la ricostruzione. Servirà un «uomo di calcio»: i nomi che hanno iniziato a circolare vanno da Marcello Lippi a Zibi Boniek, passando per Fabio Capello e Gian Paolo Montali. Friedkin, però, potrebbe sorprendere con un nome internazionale. Molti tifosi sperano in un ritorno di Totti e/o De Rossi.
Smalling: "Fonseca è ambizioso. Sarebbe fantastico vincere l'Europa League"
Chris Smalling, difensore della Roma in prestito dal Manchester United, ha rilasciato un'intervista per il World Soccer Magazine per parlare di Roma e della sua carriera. Di seguito un'anticipazione dell'intervista che verrà pubblicata sul numero di marzo:
"Il mio piano A era l’università, il piano B invece il calcio. Adesso sogno una chiamata per Euro 2020, il ct mi ha visionato. Fonseca è ambizioso. L’obiettivo è tornare in Champions ma sarebbe fantastico vincere l’Europa League".
Europa League, sorteggi ottavi: Roma sorteggiata contro il Siviglia
Ieri la Roma, dopo l'1-1 in casa del Gent e l'1-0 all'Olimpico a proprio favore, si è qualificata agli ottavi di finale di Europa League. Oggi a Nyon si terranno i sorteggi, con i giallorossi rappresentati da Manolo Zubiria e Gianluca Gombar.
SORTEGGI OTTAVI EUROPA LEAGUE
Istanbul Basaksehir-Copenhagen
Olympiacos-Wolwerampton
Rangers-Bayer Leverkusen
Wolfsburg-Shakhtar Donestk
Inter-Getafe
Siviglia-Roma
Francoforte o Salisburgo-Basilea
Lask Linz-Manchester United
Zubiria: "Contro il Siviglia saranno due partite di grande calcio"
Manolo Zubiria, dirigente della Roma, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il sorteggio di Europa League che vedrà la Roma avversaria del Siviglia:
Una squadra l’avrebbe evitata ed era il Siviglia…
"Oggi possiamo affrontare chiunque perchè sono tutti forti, è anche bello affrontarli, saranno due partite molto belle".
Non è una partita normale questa…
"Monchi sarà il benvenuto a Roma però è sempre Roma-Siviglia, che ha vinto questa competizione molte volte ed è una grande squadra".
L’Europa League può rendere accettabile la vostra stagione?
"Noi abbiamo un vantaggio, possiamo raggiungere il nostro obiettivo anche tramite il campionato. Se il 27 maggio siamo in finale sarà una bellissima stagione".
Manderà un mesaggio a Monchi?
"Appena finisco gli manderò un saluto".
Sono due squadre abbastanza simili Roma e Siviglia?
"Si siamo anche simili, per classifica e percorsi. Sicuramente saranno due partite di grande calcio. Non abbiamo neanche tempo di pensare al campionato che giocheremo subito col Siviglia. Chiudere in casa sarà un vantaggio".
Un pregio e difetto del Siviglia?
"Difficile dirlo, è una squadrta che tengo nel cuore. La storia parla per loro e c’è massimo rispetto per quello che hanno fatto in Europa negli ultimi anni".
Europa League, date e orari dei match tra Roma e Siviglia
Sono state rese note le date dei due match degli ottavi di finale di Europa League.
La Roma, sorteggiata contro il Siviglia, giocherà l'andata in terra spagnola alle 18:55 del 12 marzo. Il ritorno, all'Olimpico, si giocherà alle ore 21 del 19 marzo.
Fonseca: "Il Siviglia è una delle più forti della competizione. Non mi aspettavo l'uscita di Arsenal ed Ajax"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha commentato ai microfoni di Roma TV il sorteggio contro il Siviglia di Europa League:
Che sorteggio è stato?
"Il Siviglia è una delle squadre più forti della competizione, la conosco bene e ha un grande allenatore. Ha giocatori di esperienza che in questo momento sono quarti in Liga, è una squadra fortissima".
Ci sono similitudini tra Roma e Siviglia?
"Non è la forma del gioco, loro hanno cambiato molto in questi anni e anche noi. Hanno un nuovo allenatore e in questa stagione hanno fatto molti investimenti. Hanno però una forma diversa di gioco".
E’ vantaggio giocare la seconda in casa?
"E’ molto importante giocare fuori, se facciamo un buon risultato è buono giocare il ritorno in casa. Se facciamo un buon risultato può essere meglio per noi".
Qualche sorpresa dopo le gare di ieri?
"Si, non mi aspettavo l’uscita di Arsenal e Ajax".
Lopetegui: "La Roma è un grande club, l'affronteremo con tutta l'ambizione del mondo"
Julen Lopetegui, tecnico del Siviglia, ha commentato ai microfoni di Vamos de Movistar il sorteggio di Europa League che vedrà la sua squadra affrontare la Roma:
"Affronteremo un grande club con molta speranza e voglia di passare il turno. L'affronteremo con tutta l'ambizione del mondo, pur essendo consapevoli che saranno due gare molto interessanti e di buon livello. Conosciamo molto bene la Roma, non ha solo Dzeko ma anche altri grandi giocatori. Lotteremo con la massima ambizione per passare il turno. Avevo detto a Monchi che avevo l'intuizione che ci sarebbe toccata proprio la Roma. La prima in casa e il ritorno fuori? Quello che è stato è stato, possiamo solo far bene e giocare bene".