Roma, la nuova era nel segno di Fonseca

IL MESSAGGERO - Finalmente il varo della Roma di Fonseca. Al 29 match stagionale (21° di campionato), eccola prendere il largo nel derby di ritorno. Il portoghese ha svelato in via definitiva il suo calcio. Il pubblico e anche la dirigenza hanno apprezzato: nonostante il risultato, resta agli atti la migliore prestazione dei primi 5 mesi della sua avventura in Italia.

La strategia di Fonseca è stata perfetta, nei concetti, nelle marcature e nei movimenti. Ancora di più nelle scelte. Il portoghese ha rifondato la Roma dal basso per farla stare in alto. Con il baricentro, il pressing e l'aggressività. E cambiando i terzini. Fuori i titolari Florenzi e Kolarov. Messaggio chiaro al gruppo: chi non è in forma, va in panchina.

Nell'emergenza, insomma, ha riqualificato i panchinari. Accadde in autunno con Pastore quando si fermò Pellegrini, è successo ultimamente con Santon e Spinazzola. E infine con Under, unica opzione dopo l'uscita di scena di Zaniolo.


Diawara, l’operazione è scongiurata. Forse

IL MESSAGGERO - Amadou Diawara spera in recupero rapido. Il centrocampista ha scelto di non sottoporsi all'intervento per la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro. Il professor Mariani, nel primo consulto avuto il giorno dopo Juve-Roma, ha consigliato di evitare l'operazione per superare al 100% l’infortunio. Questo avrebbe comportato una guarigione certa, ma un periodo di recupero di circa tre mesi. Nuovo consulto con il professor Cerulli, che ha dato il via libera a una terapia conservativa grazie alla quale il giocatore - se tutto andrà bene - potrebbe tornare in campo nel giro di un mese (obbiettivo fine febbraio).

Terapia già cominciata già da tre giorni, ieri c’è stata una nuova visita di Cerulli e se le cose dovessero migliorare nell’arco di una settimana allora l’intervento potrebbe essere evitato. Se, invece, i progressi dovessero tardare, la strada più indicata tornerà ad essere l’operazione chirurgica.


Under-Kluivert, i 'piccoletti' tornano al potere

GAZZETTA DELLO SPORT - Cengiz Under e Justin Kluivert, che in maniera diversa hanno lasciato il segno nel derby contro la Lazio, sono il perfetto esempio di come Paulo Fonseca abbia fatto anche un grande lavoro psicologico nella squadra. L'esterno turco sembra aver ritrovato lo smalto migliore: infatti domenica si sono riviste le sue accelerate, le sue sterzate, rendendosi pericolo e creando scompiglio e assist. Fonseca punta molto su di lui, anche per risolvere il problema del gol.

Contro la Lazio si è visto anche un Kluivert certamente diverso rispetto alle apparizioni precedenti in cui ha mostrato poca brillantezza. Il tecnico lusitano sapeva che dopo l'infortunio serviva del tempo affinché l'olandese recuperasse quello smalto perduto, e così l'allenatore gli ha continuato a dare fiducia, come gliene darà anche nella prossima gara con il Sassuolo. La squadra di De Zerbi è solita lasciare numerosi spazi vuoti agli avversari e la velocità di Justin potrebbe quindi rivelarsi decisiva.


Società a Friedkin. È l'ora delle firme

IL TEMPO - BIAFORA - Tutto procede al meglio nella trattativa tra Pallotta e Friedkin, entrata nell'ultimo chilometro prima del traguardo finale. Il magnate texano è ancora a Milano con il figlio Ryan (l'intenzione è di restare in Italia fino alle firme) e sta seguendo in prima persona la negoziazione con la controparte, che sin dallo scorso ottobre - quando era stato dato mandato a Jp Morgan di valutare il dossier Roma proposto da Goldman Sachs - è filata liscia e senza intoppi, con le normali discussioni che si portano dietro affari di queste dimensioni. Gli advisor di Friedkin hanno terminato nel weekend la fase di studio dei documenti relativi alle dodici società sottoposte al controllo di AS Roma Spv Llc, holding che ha sede nel Delaware e controlla il club dal 2011, ed è iniziata quella che riguarda l'elaborazione dei contratti. Ieri i legali che si stanno occupando della due diligence hanno girato agli advisor di Pallotta - Bob Needham, braccio destro del presidente nella Raptor, è molto attivo in questo momento - le prime bozze dei vari contratti preliminari, che dovrebbero essere firmati entro un paio settimane.

Nei prossimi giorni Jp Morgan e Deloitte relazioneranno i Friedkin sui risultati dell'analisi dei documenti e chiederanno all'imprenditore che fa base a Houston come vuole gestire gli ultimi punti della trattativa. Le parti sono insomma alle tecnicalità giuridiche e le cifre circolate nell'ultimo mese sono state confermate dai documenti prodotti in questi giorni. Una delle questioni da affrontare tra avvocati è relativa a come allocare il prezzo di acquisto e il prezzo dell'acquisto dei finanziamenti erogati da Pallotta: sono 79 i milioni di euro (divisi in tre tranche da 29, 5 e 45) già versati come anticipo dell'aumento di capitale da Neep, ovvero la società che controlla direttamente l'83,284% della Roma. Una delle ipotesi sul tavolo è quella di chiudere la ricapitalizzazione varata fino ad un massimo di 150 milioni con quanto già immesso all'interno della società, in modo da tenere più basso il prezzo dell'OPA da lanciare entro venti giorni dopo il closing. Risolte tutte le formalità giuridiche gli advisor modificheranno le bozze contrattuali secondo le istruzioni ricevute e si arriverà poi al momento delle firme degli accordi. Il cambio di proprietà della Roma è sempre più vicino, non ci sono più nodi e la strada verso la meta è spianata.


Il sorpasso. La Roma scopre la formula "S"

GAZZETTA DELLO SPORT - Quello visto domenica nel derby è stato un vero e proprio sorpasso da parte di Leonardo Spinazzola e Davide Santon nei confronti di Aleksandar Kolarov e Alessandro Florenzi, rimasti a guardare la partita dalla panchina, sebbene il terzino serbo sia entrato in campo negli ultimi minuti di gioco. Sorprendente è stata l'esclusione di Kolarov che fino a quel momento le aveva giocate praticamente tutte, era stato risparmiato solo nella gara di ritorno di Europa League con il Wolfsberg.

Situazione tornata poco serena per Florenzi: l'esclusione nel derby, la folta concorrenza in quella posizione e la voglia di partecipare all'Europeo, lo hanno portato a dover decidere sul suo futuro. Oggi il capitano della Roma incontrerà il suo agente Lucci e se dovesse prendere la decisione di lasciare Trigoria la società non si opporrà, ma verrà ceduto a titolo definitivo e non in prestito. Il giocatore preferirebbe rimanere in Italia dove ci sono Samp e Cagliari interessate a lui, e all'estero c'è il Valencia. In caso di addio non è escluso che i giallorossi possano tornare su Christie del Fulham.


Reazioni e acquisti: Fonseca rivede la luce

IL TEMPO - AUSTINI - Il grande rammarico di non averlo vinto, la consapevolezza di averlo giocato alla grande. Il derby è comunque una spinta positiva per la Roma, che nell'appuntamento più duro contro i rivali inarrestabili ha tirato fuori una prestazione da applausi. Sporcata,però, da episodi fatali, a cominciare dall'errore inspiegabile di Pau Lopez che ha regalato un gol dal nulla alla Lazio. Fonseca è «triste per il risultato ma orgoglioso dei ragazzi» e da oggi riprenderà a spingere sul campo per inseguire l'obiettivo dichiarato in campionato: qualificarsi alla prossima Champions. Domenica ha rivisto lo spirito giusto, ha ritrovato pedine preziose come Perotti e Pastore e soprattutto ha ottenuto risposte confortanti da Under, Santon e Spinazzola, che possono diventare degli innesti in corsa.

Petrachi, intanto, gli ha preso tre giocatori e farebbe anche qualcosa in più, ad esempio un attaccante di scorta come Piatek che alcuni agenti stanno provando a proporre ma il Milan fa muro. Per il momento Fonseca deve accontentarsi di tre 21enni - Ibanez, Villar e Perez - che possono dare una mano tra campionato ed Europa League, anche se andrà fatta una scelta per la lista Uefa: si possono inserire solo tre nuovi giocatori tagliandone altrettanti e a settembre era già rimasto fuori Cetin. Ieri è stato il giorno di Ibanez, visite mediche, firma sul contratto e foto di rito con la nuova maglia numero 41. Il difensore brasiliano, cresciuto nel Fluminense, non ha trovato spazio a Bergamo per ragioni tattiche, ora scalpita per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Roma. Sulle sue qualità è pronto a scommettere Petrachi, che lo ha soffiato all'ex diesse giallorosso Sabatini in un duello di mercato. Il classe 1998 arriva in prestito gratuito fino a giugno 2021, ma con l'Atalanta è stato pattuito il riscatto obbligatorio a 8 milioni di euro, più 2 di bonus (1 alla 10a presenza, l'altro scatta alla 30a), contratto da 700mila euro netti a salire e commissione da 1.2 milioni agli agenti. Al club di Percassi verrà riconosciuto anche il 10% dell'eventuale rivendita entro il 2024 o, se il ragazzo non partirà entro quella data, un altro milione più il 10% dell'eventuale prezzo di cessione in eccesso rispetto a quanto già maturato tra fisso e variabile.

Oggi tocca al centrocampista Villar, preso dall'Elche per 4 milioni più 1 di bonus e contratto da 600mila euro a salire al ragazzo che sbarca alle 19.55 a Fiumicino e domani sosterrà le visite. Si attende anche l'arrivo dell'attaccante esterno Carles Perez, per il quale c'è un accordo già scritto nero su bianco per un prestito gratuito con riscatto obbligatorio a giugno a 12.5 milioni più bonus: anche il suo viaggio è fissato per oggi ma ieri da Barcellona è filtrata la nuova richiesta dei catalani di inserire una clausola per riacquistare il ragazzo, che Petrachi non vuole concedere. Intanto Juan Jesus è a un passo dalla Fiorentina, Antonucci è andato al Vitoria Setubal in prestito, dove lo raggiungerà con la stessa formula Fuzato. La Roma sta prendendo dal Cagliari Rafael per coprire la casella di terzo portiere. Finale su Nzonzi: va al Rennes in prestito, manca intesa completa sull'ingaggio.

 

 


Sollievo per Diawara. Non si opera

IL TEMPO - BIAFORA - Torna il sorriso sul volto di Amadou Diawara. Il centrocampista della Roma ha rimediato la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro contro la Juventus, ma al momento è scongiurata l'ipotesi di un'operazione chirurgica. Giovedì mattina il guineano si è sottoposto ad alcuni esami strumentali a Villa Stuart e il professor Mariani aveva consigliato di procedere con l'intervento, che secondo il suo protocollo prevede dei tempi di recupero tra i 70 e gli 80 giorni. Vista la mancata rottura totale della struttura anatomica fibro-cartilaginea e per non perdere il giocatore per oltre due mesi, la dirigenza giallorossa ha deciso di sottoporre la documentazione medica relativa a Diawara anche al professor Cerulli, che in passato ha operato altri giocatori della Roma. Il medico molisano ha confermato la diagnosi e, dopo un altro consulto andato in scena domenica, ha consigliato di proseguire con la terapia conservativa iniziata dallo staff medico e fisioterapico di Trigoria subito dopo l'infortunio. Come accaduto per Cristante è per ora scongiurata l'ipotesi di vedere il numero 42 sotto i ferri: per l'inizio della prossima settimana è previsto un'altra visita medica per verificare i progressi del ginocchio e se tutto filerà liscio già tra una quindicina di giorni Diawara potrà tornare ad allenarsi sul campo. La speranza della Roma è che seguendo questa strada l'ex Napoli sarà abile e arruolabile ad un mese dalla partita all'Allianz Stadium dove si è infortunato.

Intanto questa mattina alle 11 a Trigoria Fonseca dirigerà il primo allenamento della settimana che porta alla sfida con il Sassuolo. Il tecnico portoghese per la gara con i neroverdi è molto fiducioso sul rientro di Mkhitaryan: l'armeno si era fatto male contro il Torino ed è ora vicino a tornare con il gruppo. Tra un paio di settimane sarà invece il turno di Zappacosta, che svolgerà le prime sedute con i compagni dopo l'operazione al crociato.


Già esauriti i biglietti per la trasferta col Gent

IL TEMPO - ZOTTI - I romanisti preparano le valigie per il Belgio. Ieri il club ha annunciato il sold out per il settore ospiti di Gent-Roma in programma il prossimo 27 febbraio. Saranno circa mille i tifosi giallorossi presenti alla «Ghelamco Arena» per assistere al ritorno dei sedicesimi di Europa League. Intanto è iniziata la vendita dei tagliandi per la sfida di sabato sera in casa del Sassuolo: il costo di ogni biglietto è di 35 euro e non sono previste limitazioni di residenza.


Una nazionale giovanile per Francesco Rocca

IL TEMPO - ZOTTI - Una risposta netta agli insulti beceri che troppe volte trovano sfogo nel mondo del calcio. Ieri il presidente della Figc Gravina, durante il primo Consiglio Federale del 2020, ha chiesto di promuovere un progetto per condannare fermamente i rapporti tra tifoserie organizzate che troppo spesso sfociano in manifestazioni di odio. Come primo atto concreto il numero uno della Federcalcio ha chiesto a Francesco Rocca la disponibilità ad assumere il ruolo di capo delegazione di una Nazionale giovanile.

Proprio Rocca prima del derby tra Roma e Lazio era stato oggetto degli insulti di alcuni «tifosi» biancocelesti, che hanno affisso uno striscione che prendeva di mira - oltre Nicolò Zaniolo - l'ex terzino giallorosso per il grave infortunio subito da giovanissimo. Dure le parole di Gravina nei confronti degli autori del gesto: «Noi teniamo a cuore la sorte dei nostri ragazzi ma soprattutto i nostri ragazzi non si toccano e non si toccano neanche i va-
lori del calcio». Nel corso del Consiglio è stato approvato il budget 2020. Nello specifico, a fronte di una previsione iniziale del 2019 negativa per 9,1 milioni di euro, il budget chiude in utile «La Federazione - ha spiegato Gravina - ha rispettato gli impegni assunti in precedenza, quando si era posta l'obiettivo di riportare in equilibrio economico i risultati di gestione». Il Consiglio ha anche istituitola Commissione medico-scientifica della Figc per le attività delle differenti strutture operative.


Pallotta-Freidkin, closing a febbraio

La trattativa tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della Roma dovrebbe avvenire intorno alla metà di febbraio. Intanto la Consob assiste al passaggio di mano tra statunitensi del club giallorossi, in attesa di comunicazioni. Secondo quanto riportato dal sito Milano & Finanza, il valore dell'operazione si aggira intorno agli 800 milioni netti, compresi i 272 di debito e i 130 di aumento di capitale già approvato dall'assemblea degli azionisti. Una volta effettuato il passaggio di proprietà c'è la possibilità che il comune di Roma dia il via libera definitivo alla costruzione del nuovo stadio di Tor di Valle.

 


Roma, i rinforzi a costo zero sono Spinazzola e Under

CORRIERE DELLA SERA - Il mercato della Roma è bloccato dai conti (gli ingressi devono essere coperti dalle uscite  oppure è necessario cercare operazioni  posticipate come quella di Ibanez). Intanto continuano a circolare le voci riguardo un interesse per Piatek, ma la trattativa è tutt'altro che semplice: 1) il Milan non lo cede in prestito senza obbligo di riscatto; 2) contemporaneamente dovrebbe uscire Kalinic che con il suo ingaggio da 2,5 milioni è di difficile collocazione. In attesa dei giocatori che arriveranno dal mercato, Fonseca si gode di due rinforzi davvero a costo zero: ovvero Spinazzola e Under. Il terzino ha mostrato di essere «da corsa» quando viene schierato a sinistra, sfoggiando ottime prestazioni come quelle contro il Genoa e nel derby. L'esterno turco ha giocato contro la Lazio la sua miglior partita stagionale e tenta di sfruttare lo spazio lasciato libero dall'infortunato Zaniolo.


Pedro il piano B se salta Perez

TELE RADIO STEREO - Momento di impasse tra Roma e Barcellona nella trattativa per Carles Perez: si discute infatti su un diritto di riacquisto che i catalani vorrebbero conservare nel trasferimento in giallorosso. Così Petrachi sta valutando un piano alternativo all'esterno spagnolo e in quest'ottica il nome che emerge è quello di un altro ex Barcellona, attualmente al Chelsea: si tratta di Pedro, 32enne con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

Nonostante tra pochi giorni l'esterno classe 1987 sarà libero di accordarsi per la prossima stagione a costo zero, il Chelsea intende monetizzare una sua cessione nel mercato invernale, oltre a dover valutare l'entità dell'infortunio di Pulisic che all'inizio di gennaio si è fermato per un problema agli adduttori. Gli intermediari sono al lavoro e attendono una risposta dal Chelsea in giornata, non è escluso che la Roma possa strappare Pedro alla formazione inglese senza pagare alcun indennizzo. Lo fa sapere Paolo Rocchetti in un intervento sull'emittente radiofonica.