Certezza Roma. Konè fa per te
Il francese è l'uomo chiave della svolta. Sbarcato nella Capitale per 18 milioni, adesso Konè ne vale più del doppio. In campo fa sempre la differenza.
Fonte - corrieredellosport
Dovbyk non è al top. Dybala centravanti
Il centravanti ucraino non è al top. Ranieri può lasciarlo ancora in panchina. Dybala è pronto a giocare la quinta partita consecutiva e non accade dallo scorso gennaio.
Saud titolare. Da valutare Paredes con l'influenza. Certezza Konè.
Fonte - corrieredellosport
Saud al canale Youtube Kara Break: "Sapevo di trovare difficoltà ma lavoro duro tutti i giorni"
Saud Abdulhamid si è raccontato in esclusiva al canale Youtube di Kora Break, focalizzato sul calcio arabo. "Arrivare in Serie A è stato un grande cambiamento per me, una nuova esperienza in un campionato importante. Sapevo che inizialmente non avrei giocato tutte le partite e che il processo di inserimento non sarebbe stato facile ma so che con il tempo potranno arrivare delle occasioni da cogliere. Posso dare il mio contributo alla squadra anche giocando 10' o 20'. Lavoro duramente ogni giorno per farmi trovare pronto, così spesso, quando finisce la seduta di allenamento classica, vado anche in palestra".
Poi sulle sue abitudini: "Mi alzo alle 5 di mattina per pregare ma la mia giornata inizia un paio d'ore dopo. Verso le 8:30 arrivo a Trigoria con il mio autista e vado via alle 14:30. La differenza principale in Europa è che ci si allena la mattina, è la prima volta per me. Questo ha cambiato le mie abitudini, anticipando anche l'orario in cui vado a dormire. Entro massimo le 22:00 sono al letto, sembra di essere tornato ai tempi della scuola. Però sono felice di questo nuovo stile di vita e ormai mi sono completamente abituato".
Infine sulla lingua: "Sono stato inserito in un gruppo Whatsapp e ogni volta era un problema tradurre le chat in inglese o arabo. Presto imparerò l'italiano, ho contattato un insegnante per migliorare. Voglio integrarmi quindi devo farlo, anche perché solamente 6-7 compagni di squadra parlano inglese. Per ora i rapporti più stretti li ho con Le Fée, Ndicka e Koné".
Nessuno realizza quanto la difesa della Roma in Europa League
Da Mancini a Hermoso. A segno cinque difensori giallorossi in Europa: è un record nei cinque massimi campionati europei: nel conteggio c'è anche Saud.
Fonte - ilromanista
Hummels impeccabile leader difensivo
Un centrale difensivo impeccabile negli anticipi, sicuro con il pallone fra i piedi (più del 90% di precisione passaggi, 1 palla persa nelle ultime 5 gare) e in grado di creare occasioni davanti (3 big chance nelle ultime 4). La Roma ha finalmente la sua colonna portante, con Mancini e Ndicka che possono anche spingersi in avanti con la consapevolezza di avere uno dei migliori centrali del mondo pronto a coprirgli le spalle in ogni momento.
Prossimo passo: sbloccare l'attacco
Nove gol realizzati dal ritorno di Ranieri e nessuno ha la firma degli attaccanti. Dovbyk è a secco dal ko di Verona: ha saltatoil Lecce e faticato ad essere pericoloso.
Dal post Juric nemmeno Dybala falso nove ha trovato il guizzo per segnare ed essere decisivo. Lì davanti segnano i trequartisti, ma l'apporto dei nove può soltanto aiutare.
Fonte - ilromanista
Nove senza 9
Napoli-Tottenham-Atalanta-Lecce-Braga: in cinque partite la Roma di Ranieri ha realizzato 9 gol e tutti con giocatori diversi (Ndicka, Hummels, Saelemaekers, Mancini, Pisilli, Koné, Pellegrini, Saud, Hermoso, ma nessuno di questi è arrivato da attaccanti (Dovbyk, Dybala, Shomurodov, El Shaarawy, Soulè). Migliorare si può, si deve.
Fonte - ilromanista
La Premier dà il via libera ai Friedkin per l'acquisto dell'Everton
La Premier League ha dato il via libera a Dan e Ryan Friedkin per diventare ufficialmente i nuovi proprietari dell'Everton. La prossima settimana il passaggio di consegne con il quasi ex presidente Farhad Moshiri diventerà ufficiale. I Toffees di Liverpool entreranno nella galassia della famiglia texana assieme alla Roma e ai francesi del Cannes. Il club in questo momento si trova al 15° posto in classifica
Pellegrini: "E' stata una bella serata. Era importante vincere"
Zalewski: "Sono stati mesi complicati, questo è un punto di partenza"
Mister Ranieri: "Vediamo il mese di dicembre cosa ci riserva. Avanti senza voli pindarici"
MISTER RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
La cura Ranieri ha rinvigorito qualche giocatore. In vista del mercato, dovendo scegliere, è preferibile puntare su giocatori di altissimo livello o fare una rosa più profonda?
"Per me è importante fare bene questo mese di dicembre, poi a gennaio ci penseremo. Sto conoscendo piano piano tutti i giocatori, a qualcuno sto dando meno opportunità di farsi conoscere da me e mi dispiace perché in questo momento meriterebbero tutti per come si stanno allenando. Ma avrà spazio chi adesso sta giocando di meno e questa è la cosa più importante perché se non conosci bene la rosa è inutile che parli e pensi al futuro. Ci pensiamo, ma voglio valutare bene tutti. Un conto è conoscerli come avversari o vedendoli in tv e un conto è toccare con mano, chiedere alcune cose e vedere se le ricordano al momento giusto. Sto in una fase di conoscenza della squadra".
In un mese ha già raggiunto un obiettivo: i fischi sono spariti, la squadra sorride in campo e sembra divertirsi con il pallone. Quanto c'è di suo in questo lavoro? Si poteva segnare di più?
"Dico sempre che dipende da quello che hai. Ho buonissimi giocatori che avevano perso fiducia, autostima e tutto. Sto cercando di dargli il gusto di giocare a calcio e l'ho detto dal primo giorno: voglio vedere il loro bambino perché chi gioca a calcio lo fa perché da bambino sognava di stare su questi palcoscenici. Io mi divertivo in mezzo alla strada o all'oratorio, loro sicuramente alle scuole calcio. Quando ti diverti e lavori seriamente, questo l'ho fatto ma è merito loro. Non c'è cuoco che possa fare buone cose senza la materia prima. Ci sono delle palle che potevamo sfruttare meglio, ma ho visto troppo portare palla e non mi piace quando un giocatore porta palla. Ci sono momenti in cui devi giocare ad uno o due tocchi, invece abbiamo speso tantissimo e questo non va bene".
Pellegrini e Saud?
"Ho detto che vedevo Lorenzo più sereno durante gli allenamenti e quando tirava in porta prendeva la porta e segnava e prima non ci riusciva. Ha bisogno di fiducia, di risentirsi importante e piano piano ritornerà il Pellegrini che tutti conosciamo e che tutti amiamo. Vedendo Saud in allenamento mi metteva in difficoltà ma non avendo partite amichevoli ed essendoci il Napoli e il Tottenham pensavo 'lo metto o non lo metto', anche a partita in corso. Durante gli allenamenti vedevo quanto spingeva e ho cominciato ad insistere anche con i suoi compagni, dicendo 'lo vedete quanto è veloce, diamogli la palla al momento giusto, quanto sprinta va via'. Questa sera lo abbiamo conosciuto bene. Ma naturalmente è un ragazzo che va migliorato, alcune volte è troppo istintivo e deve saper temporeggiare in alcune circostanze. Se il ragazzo è intelligente abbiamo un buon profilo".
Qual è il prossimo obiettivo?
"Vediamo il mese di dicembre quello che ci riserva. Non sono contento dopo due partite che sono andate bene, abbiamo tanto da lavorare e da migliorare. Il Braga ci ha creato dei problemi, se vedete anche in 10 contro 11 ha fatto l'ultimo contropiede 5 contro 4. Com'è possibile prendere un contropiede all'ultimo? Non è accettabile. Sono contento che il pubblico si sia divertito perché quando pagano un biglietto, quando soffrono, quando prendono tutto il freddo che prendono come stasera, bisogna che i ragazzi facciano uno sforzo in più proprio per loro. Ma non sono contento, sarò curioso di vedere come passiamo questo mese di dicembre. Lo abbiamo iniziamo discretamente bene, però come ho detto ieri in conferenza stampa abbiamo tracciato un piccolo viottolo di campagna e da qui all'autostrada ce ne vuole".
Le due coppe possono essere gli obiettivi di questa stagione?
"Non so quali saranno i nostri obiettivi. Andiamo avanti e andiamo avanti così. Abbiamo fatto due vittorie, ma dobbiamo andare avanti, volare bassi e con i piedi a terra senza voli pindarici e vediamo alla fine di dicembre quello che avremo combinato. Ci saranno ancora delle belle partite, in mezzo la Coppa Italia e alla fine di dicembre vedremo a che punto saremo".
Tutto esaudito
All’Olimpico troviamo una vittoria bella e importante per la nostra Europa. Succede tutto quello che speravamo e che non ci aspettavamo: il ritorno e gol di Pellegrini, la rete di Saud che è il migliore in campo, poi chiude Hermoso. Testa a Como.
Fonte - ilromanista