Sfuma Alderete per gennaio (foto)

Alderete, difensore paraguaiano del Basilea, è negli interessi della Roma. Tuttavia l'ipotesi non è percorribile nel mercato attuale, avendo la Roma già occupato le due caselle destinate agli extracomunitari stagionali, con gli arrivi in estate di Cetin e Mkhitaryan. La pista che porta ad Alderete, dunque, andrà almeno rinviata alla prossima estate.


Boniek: "Contro la Juve la Roma può farcela perchè ha molta qualità offensiva"

Zibi Boniek, ex centrocampista di Roma e Juventus, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le sue dichiarazioni:

Roma-Juventus?
«La Roma le chances di vincere ce l’ha. Però devo dire una cosa: l’altro giorno ho visto la Juventus e ho letto la panchina. La panchina della Juventus, se schierata, può tranquillamente arrivare in Champions. La Roma può farcela perché ha molta qualità offensiva, se tutti hanno voglia di sacrificarsi e correre può succedere di tutto».

Zaniolo? 
«A me piace da morire, è un giocatore in grado di cambiare le partite da solo; mi stupisco solo di come al 75esimo abbia già finito il fiato. Mi auguro comunque di non leggere più le sue valutazioni sui giornali, la Roma per crescere deve tenersi giocatori come lui. Oggi i giocatori danno il loro meglio dai 25 ai 33 anni, dopo i 33 anni continuano a giocare solo perché gli danno soldi. Poi ci sono i fenomeni che sfuggono da ogni considerazione, ad esempio Totti».

Piatek? 
«Momento buio. Il Milan è una squadra strana, l’attaccante si trova sempre su un’isola deserta, non riceve mai palloni. Piatek l’anno scorso ha fatto un boom e ora non riesce a tornare su quei livelli. Cosa consiglierei a Piatek? Non lo so, fortunatamente non sono il suo procuratore. Lui alla Roma? La Roma deve sostituire Dzeko, Piatek ha degli spunti interessanti, ma credo che se dovesse andare al Milan andrà fuori. Credo eh, non lo so».

Aneddoti sulla Roma? 
«Io quando sono arrivato a Roma ho capito una cosa: la Roma era una squadra forte che aveva bisogno di credere più in se stessa. La Roma dei miei tempi aveva me, Ancelotti, Conti, il bomber, Graziani; poi avevamo Cerezo, Impallomeni, Desideri che spingevano. Vi racconto una cosa del Bomber. A Brunico, durante un ritiro, stavamo facendo una corsetta molto lenta, ma molto lenta, tant’è che dopo un po’ io mi sono trovato due-tre metri avanti perché andavo leggermente più veloce. Il Bomber allora mi fa: "Ah polacco, che sei venuto a Roma a fà carriera?", ovviamente scherzando. Un altro episodio del Bomber: in partita faccio due dribbling e poi do la palla sulla corsa a Pruzzo, il Bomber mi guarda e mi fa: "A me la palla devi darla sui piedi"».

Cosa penso del girone di andata della Roma? 
«Sono sincero, io credevo che la Roma faticasse ad entrare fra le prime quattro, per cui sono positivo».

Cosa so su Friedkin? 
«Che è ricco, questo è sicuro. Quando cercavo Pallotta online non usciva niente, su Friedkin si trova tutto invece».


Ag. Petagna: "Andrea ha sempre mercato, normale sia accostato a squadre come la Roma

Giuseppe Riso, agente di Andrea Petagna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito un estratto delle sue parole:

"Andrea è sempre un'idea, ha sempre mercato. È giovane, segna, farà parte di questo mercato e del prossimo. I giovani come lui sono sempre sul mercato. La SPAL vorrà tenerselo, vorrà salvarsi con lui ma è normale che sia accostato a Milan, Inter, Roma. È pronto per una grande, succederà ora o dopo lo vedremo".


Allenamento Roma, sessione incentrata su video e tattica

La Roma si è allenata questa mattina a Trigoria in vista del match di domenica contro la Juventus.
La sessione è cominciata in sala video, per poi proseguire sul campo con lavoro tattico e situazioni su palla inattiva. E' tornato ad allenarsi Spinazzola, che ha smaltito l'influenza ed ha svolto lavoro in palestra. Ancora individuale e recupero per gli infortunati.


Domani alle 13 la conferenza stampa di Sarri

In vista del match di domenica contro la Roma, in casa Juventus si terrà la consueta conferenza della vigilia. Mister Sarri, come riferito dal sito juventus.com, parlerà alla stampa alle ore 13.


Conti: "Complimenti a Fonseca e Petrachi. Stiamo facendo un grande campionato"

Bruno Conti, ex giocatore della Roma ed ora dirigente, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista del match di domenica tra i giallorossi e la Juventus:

Zaniolo?
Fonseca ha ottenuto cose importanti nonostante i tanti infortuni, guardate Mancini a centrocampo. Zaniolo ha grande voglia di dimostrare, pur giovanissimo, quelle che sono le sue capacità. Chiaramente il trequartista è un giocatore che, in fase di non possesso, può fare di tutto”.

Il gol alla Juventus del 1983?
Me lo ricordo, giocammo a Torino e feci un gol di diagonale. Io ne ricordo tanti di gol, noi romanisti eravamo abituati poco a vincere, prima era un calcio diverso, più bello”.

Roma-Juventus?
Innanzitutto voglio fare i complimenti a Petrachi per i grandi professionisti che ha portato alla Roma e che Fonseca sta gestendo. Fino alla pausa hanno dimostrato cose importanti, qua a Trigoria ci sono delle regole e si vedono in campo, complimenti a Petrachi e Fonseca. A parte l’ultimo passo falso, la Roma sta disputando un grande campionato”.


Mkhitaryan fuori altri venti giorni

LEGGO - BALZANI - La diagnosi ha confermato i timori: Mkhitaryan starà fuori altri 15-20 giorni. L’armeno, nel secondo tempo col Torino, ha rimediato infatti una lesione al retto femorale della gamba sinistra, quella non precedentemente operata. Si tratta del secondo stop per Miki che salterà di sicuro le sfide a Juve, Parma (coppa Italia) e Genoa. Proverà a stringere i denti per il derby del 26, ma il riscatto dall’Arsenal si complica. Fuori pericolo, invece, Zaniolo che oggi tornerà ad allenarsi in gruppo e sarà a disposizione contro la squadra che più lo ha cercato nella scorsa estate. Preoccupa pure Spinazzola colpito da forte attacco febbrile. Infine prosegue senza intoppi il recupero di Cristante che potrebbe tornare tra i convocati col Parma giovedì 16. Intanto per l’ex atalantino è arrivato il rinnovo fino al 2024. “Questo è il posto giusto per crescere”, ha dichiarato il centrocampista. Si attende ora quello di Lorenzo Pellegrini anche se Fienga ha frenato rinviando l’accordo a fine stagione. Infine mercato: sondato il terreno col Chelsea per Batshuayi.


Un mese per il closing con Friedkin

IL TEMPO - BIAFORA - L’idea è di chiudere tutta la vicenda entro fine mese, ma se si slittasse di un paio di settimane nessuno si strapperebbe i capelli in preda all’ansia. Gli advisor di Dan Friedkin stanno completando la cosiddetta “deep dive due diligence” del mondo Roma, ovvero uno studio ad un livello ancora più approfondito di tutti i documenti legali e dei contratti che riguardano la società giallorossa. Gli avvocati incaricati dal magnate texano avevano già perfezionato una prima analisi tra la metà di dicembre e Natale, ma dopo l’accordo preliminare raggiunto poco prima di Capodanno tra il nuovo acquirente e Pallotta si è passati all’ultima fase che precede la stesura dei contratti. Le parti hanno fissato tra 8 giorni, a partire da oggi, una sorta di scadenza - non c’è alcun ultimatum - per questo stadio della negoziazione, che procede senza alcun intoppo a partire dalla fine di ottobre, mese in cui per la prima volta Friedkin aveva dato mandato ai suoi advisor di iniziare a studiare la possibilità di investire nella società giallorossa. Il passo successivo alla due diligence è la stesura degli accordi definitivi, come previsto nella lettera di intenti firmata tra l’attuale presidente Pallotta e il tycoon di Houston. Appena partirà l’ok dal Texas i legali inizieranno a scrivere, negoziare e sottoscrivere i contratti per tutte e dodici le società coinvolte nella trattativa: Friedkin, che dovrebbe portare a termine l’operazione direttamente tramite il gruppo di cui è Ceo e presidente, costituirà un veicolo negli Stati Uniti che rileverà la Neep, società che fa capo alla AS Roma Spv Llc e che controlla tutte le altre società dell’affare. Uno degli ultimi documenti acquisiti dagli uomini di Friedkin, che stanno seguendo da vicino gli sviluppi della vicenda dello stadio che sorgerà a Tor di Valle, riguarda proprio il bilancio della Neep chiuso al 30 giugno dello scorso anno, che verrà depositato nei prossimi giorni. Il closing per il passaggio della Roma a Friedkin si avvicina sempre di più.


Sollievo Petrachi: chiesta l'archiviazione

IL TEMPO - AUSTINI - Oltre tre mesi di indagine, una proroga, audizioni a Roma e a Milano, otto istruttorie, tre memorie difensive e alla fine... archiviazione. Non ci sarà alcun processo sportivo e quindi nessuna squalifica per il direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi, tantomeno per il club giallorosso che poteva essere chiamato in causa per responsabilità oggettiva. L'altro ieri, infatti, la Procura Figc, ora diretta da Giuseppe Chiné, ha inoltrato la richiesta d’archiviazione del caso alla Procura Generale dello
Sport presso il Coni. Nei prossimi giorni, a meno di una decisione diversa che sarebbe sorprendente, la stessa procura guidata dal prefetto Ugo Taucer confermerà la definitiva chiusura del procedimento senza alcun addebito. Un bel sospiro di sollievo per il dirigente salentino, che sulla carta rischiava il deferimento e una possibile squalifica di qualche mese qualora gli inquirenti fossero riusciti a dimostrare che aveva iniziato a lavorare per la Roma quando era ancora sotto contratto con il Torino, violando l'articolo 7 del regolamento dei direttori sportivi. Questa l'ipotesi su cui era basata l'indagine avviata a fine settembre scorso, dopo che lo stesso Petrachi in conferenza stampa, parlando della trattativa con l’Inter per Dzeko, si era fatto sfuggire di un primo incontro avvenuto «a maggio», definendolo in seguito un «lapsus». A maggio il dirigente era ancora formalmente legato al club di Cairo, col quale però non si parlava da mesi, tanto che gli affari del mercato invernale di un anno fa li aveva gestiti via sms. Poi, appena finito il campionato, erano arrivate le dimissioni con un anno d'anticipo rispetto alla scadenza del contratto, lasciando sul piatto 100mila euro dello stipendio di giugno, respinte però dal patron granata che ha cercato sin dall’inizio di «monetizzare» il via libera a Petrachi e alla fine ci è riuscito ottenendo gratis dalla Roma i due giovani Freddi Greco e Bucri.
Nel frattempo il diesse si era incontrato con il club giallorosso per concordare il nuovo incarico, ma la firma sul contratto con la società di Pallotta è arrivata solo il 25 giugno, un giorno dopo essersi liberato dal Torino, con valenza dal 1° luglio. Prima di quella data, Petrachi non poteva rappresentare la Roma e quindi non poteva trattare Dzeko conl’Inter a maggio, tantomeno accompagnare in veste formale il Ceo giallorosso Fienga all’incontro di Madrid del 4 giugno per l'ingaggio di Fonseca. La Procura Figc ha ricostruito tutte le tappe della vicenda, compreso un primo incontro di marzo 2019 a Londra tra Petrachi e Baldini (come consulente di Pallotta), ha incrociato testimonianze, e-mail, contratti e date ma ha deciso di non procedere.
Da ottobre a fine dicembre sono stati ascoltati, oltre al diretto interessato, gli altri dirigenti romanisti Fienga e Longo, Cairo (sentito a Milano), il dg del Torino Comi, il procuratore Gabriele Giuffrida (era presente a Madrid) e un altro agente. Non c'è stato bisogno di chiedere una versione dei fatti all’ad interista Marotta, come suggerito dall'avvocato della Roma Antonio Conte, che ha prodotto una valanga di documenti, ha scelto di non patteggiare e ora può giustamente esultare insieme a Petrachi.


Ecco la firma per lo stadio

IL TEMPO - MAGLIARO - Un'altra firma verso la realizzazione dello Stadio di Tor di Valle: è quella attesa per il prossimo martedì, il 14 gennaio, quando il
cda di Unicredit dovrebbe riunirsi e ratificare l'accordo stretto fra Luca Parnasi da una parte - con le sue società Capital Dev e Parsitalia che il 18 vedranno la seconda udienza dinanzi al tribunale fallimentare - e l’immobiliarista ceco, Radovan Vitek. Se effettivamente giungesse l’ok dell'Istituto bancario, resterebbe solo la firma dei contratti dal notaio e, a quel punto, i Parnasi sarebbero del tutto fuori dall’affaire Stadio. Con grande sospiro di sollievo da parte del Campidoglio.
Sono giorni convulsi un po’ su tutti i fronti e, come sempre avviene in queste situazioni, si susseguono voci e notizie incontrollate: come quella di una serie di colloqui diretti fra Dan Friedkin e lo stesso Vitek o di presunte rassicurazioni in partenza da Palazzo Senatorio e dirette in Texas. Nessun riscontro.

Al contrario, maggior certezza in Campidoglio c'è sul prosieguo dell'iter: la sospensione dei lavori e degli incontri fra i tecnici comunali e gli emissari dei proponenti, dovuta tanto alle vacanze natalizie quanto all’attesa del passaggio Parnasi-Vitek, potrebbe interrompersi nei prossimi giorni non appena dovesse giungere la formalizzazione della cessione degli asset all’immobiliarista di Brno. Nel subentrare a Parnasi, Vitek dovrebbe dar vita a una filiale italiana della sua CPI (Czech Property Investements) che subentrerà alla Eurnova (che invece rimarrà nelle disponibilità di Luca Parnasi) e rileverà i terreni di di Valle e il progetto Stadio. Know-how nel settore delle costruzioni alla CPI non manca. Basta guardare cosa ha edificato in Costa Smeralda, al momento l’unico investimento in Italia sui 327 beni di proprietà dell'azienda: 14 ville extralusso a Borgo delle Stelle, ciascuna con piscina, terrazze e giardini. Il vero nodo, a questo punto, è quello politico: all'arrivo dell’ufficializzazione del passaggio da Parnasi a Vitek, gli uffici tecnici del Comune potrebbero impiegare davvero pochi giorni per chiudere la pratica. Già è in corso di redazione la relazione finale da consegnare al sindaco Raggi. Poi, ci sarà la stesura delle delibere (variante e convenzioni urbanistiche) da portare prima in Giunta, poi in Commissione e infine al voto in Aula. Ed è qui, almeno ora, che la situazione è meno certa: il quadro politico che può cambiare di giorno in giorno al momento, in questo periodo, fra bilancio e rifiuti, registra una fortissima tensione in maggioranza.


Altro rinnovo ufficiale: Cristante fino al 2024

IL TEMPO - BIAFORA - La Roma e Cristante si sono legate fino al 2024. Come anticipato da Il Tempo il centrocampista friulano ha firmato il rinnovo di contratto per un’ulteriore stagione con i giallorossi. Questo nuovo accordo permetterà al club di Trigoria di spalmare l’ammortamento del cartellino del giocatore, riducendo quindi l’impatto annuo sul bilancio. Cristante, come previsto dal precedente contratto con un ingaggio a salire, avrà un aumento di stipendio e andrà a sfiorare i due milioni di euro a stagione.


Mkhitaryan fermo un mese, Zaniolo c’è

IL TEMPO - BIAFORA - L’infermeria della Roma non ha alcuna intenzione di svuotarsi. L’ultimo giocatore a finire nell’elenco degli indisponibili è Mkhitaryan, che ha rimediato una lesione tra il primo e il secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. L’infortunio, che riguarda l’altra gamba rispetto a quello tendineo subito con il Lecce a settembre, terrà l’armeno lontano dai campi tra le tre e le quattro settimane, costringendolo quindi a saltare le due sfide con Juventus e Lazio. Il ko muscolare dell’armeno - il 21° della stagione per la Roma - è dovuto, così come quello occorso a Kluivert con il Verona, ad un trauma rimediato in un contrasto: Mkhitaryan è stato toccato duramente da dietro da Meité all’80’ della sfida con il Torino (il granata non è stato neanche ammonito) ed è rimasto in campo nonostante il dolore. Già alla ripresa degli allenamenti di martedì c’era un’ansia diffusa dalle parti di Trigoria e gli esami svolti ieri non hanno fatto che confermare le brutte impressioni a caldo. La buona notizia dai campi del Bernardini dovrebbe arrivare già oggi da Zaniolo, costretto al cambio (tredicesima volta che capita a Fonseca nei primi sei mesi) nel match di domenica sera per un mal di stomaco e soprattutto per essere stato toccato duramente nella zona tra il ginocchio e la coscia destra. Il classe 1999 ieri si è allenato a parte, ma dentro la Roma c’è grande fiducia sul poterlo recuperare per la gara con la Juventus, come confermato dallo stesso Fonseca: “Penso che Nicolò sarà nelle condizioni di giocare, lo recupereremo”. Buone nuove anche da Cristante, che ha svolto l’intero allenamento insieme al resto del gruppo. Ancora out Fazio, Santon, Pastore, Zappacosta e Kluivert, che su Instagram ha fatto capire che a breve sarà nuovamente a disposizione. Assente pure Spinazzola, alle prese con l’influenza. Intanto oltre a Pellegrini entrano in diffida anche Florenzi (multato per 1500 euro dal giudice sportivo) e Kolarov.