Celik c'è e dà certezze. Soulè vuole un posto

IL difensore turco Zeki Celik alla ripresa si è allenato regolarmente in gruppo ed è recuperato.

El Shaarawy è in pole per ricoprire la fascia destra. Dovbyk dovrà fare la differenza in attacco.

Fonte - corrieredellosport


Incognita attacco: un posto per la Juve, quattro i candidati

Ballottaggio tra Pellegrini, Baldanzi, Soulè e Shomurodov.

L'uzbeko può giocare titolare per supportare maggiormente Dovbyk. Ma i trequartisti garantirebbero una migliore fase difensiva. Ora poi il centravanti ucraino deve trovare i gol anche nei big-match.

Fonte - corrieredellosport  


L'Olimpico vuole sognare e spinge forte la Roma

Determinante il fattore casa. Già iniziata la corsa ai biglietti.

Nessuno vuole perdere la sfida che può valere l'aggancio in classifica alla Juventus: in 65.000 sugli spalti.

Fonte - corrieredellosport 


La profezia di Hummels sulla Lazio è tornata di moda

Prima del derby, lo scorso 2 gennaio, Mats Hummels aveva detto al Messaggero: “Se vinciamo possiamo finire sopra la Lazio”. Qualcuno l’aveva preso in giro, ma le sue parole in meno di 3 mesi sono diventate realtà. Con 8 partite da giocare (derby compreso) e tutto ancora da decidere, i giallorossi sono ora avanti grazie alle scontro diretto a favore.


Il miracolo di Sir Claudio, la partenza è cancellata

52 punti dopo 30 giornate come l'anno scorso. Nonostante Juric.

Da quando è tornato Ranieri, Roma seconda dietro all'Inter. Nel 2005 lo sprint è l'Europa ritrovata.

Fonte - ilromanista


Mancio, bevo e tifo Roma

Con Roma-Juve alle porte, il centrale dice: «Sono pazzo di questi tifosi». Quindi esalta Dovbyk («eccezionale»), Ranieri («ci guiderà nel futuro») e suona la carica in vista del finale di stagione. Domenica la sfida alla Juve che lo voleva nel 2019 e a cui ha segnato due anni fa. Nella gara di contro i bianconeri toccherà le 267 presenze, andando ad agganciare Mexes. In più poi ritrova anche Tudor a un anno esatto dal derby deciso da un suo gol sotto la curva Sud. Daje Gianlù!

Fonte - ilromanista


Soulè a Idealista: "Olimpico? Non avevo mai visto niente di simile. Ho desiderato tanto questo club"

Matias Soulé ha rilasciato un’intervista a Idealista in cui ha raccontato la sua esperienza alla Roma.

Di seguito le parole dell’esterno argentino. 

“La scorsa stagione giocavo qui vicino, a Frosinone, venivo sempre a Roma, è bellissima”.

Quest’estate hai ricevuto un’accoglienza speciale al tuo arrivo in giallorosso. Te l’aspettavi?
“Mi ha sorpreso tanto e non me l’aspettavo. Ho desiderato molto venire in questo Club”

Vieni da un Paese, l’Argentina, in cui il calcio si vive con grande passione. In cosa sono simili i tifosi romanisti e in cosa si differenziano?
“Non ci sono molte differenze. Penso che siano molto simili per il modo di seguire il calcio, perché emerge sempre tanta passione. I tifosi di River e Boca hanno qualcosa di speciale e ricordano molto quelli della Roma”

Qual è il momento a cui sei più legato da quando sei un calciatore della Roma?
“Il gol di Shomurodov all’Athletic Bilbao, all’ultimo secondo. È stata una cosa molto bella vincere quella partita, in quello stadio così colorato, pieno di bandiere, dopo quella scenografia meravigliosa. Non avevo mai visto niente di simile in carriera. E poi, il nostro Olimpico è sempre pieno”

Ci descrivi il tuo rapporto con Paredes e Dybala?
“Il rapporto con loro due è bellissimo. Ci conosciamo da prima che venissi alla Roma. Stiamo insieme molte ore qui a Trigoria e anche fuori dal campo condividiamo tanto tempo insieme”

Se invece dovessi scegliere un compagno di squadra con cui vivere tra quelli in rosa?
“Beh, proprio perché abbiamo un ottimo rapporto, non potrei che dire Paulo. Ma anche vivere con Leo non sarebbe male…”

Cosa ti piace di più della città? Hai già una zona preferita?
“Roma è bellissima. Ero venuto a visitarla anche durante la stagione al Frosinone, dato che stavo vicino, perché non la conoscevo e volevo scoprirla. Quando esco, è più per andare a mangiar fuori. Quando ricevo genitori o parenti in visita, andiamo spesso in centro, a San Pietro e alla Fontana di Trevi”

Come dovrebbe essere la casa dei tuoi sogni? Cosa non dovrebbe mancare?
“Per me è vitale avere uno spazio esterno, un giardino, che abbia una griglia per cucinare la carne e delle porticine da calcio per giocare e passare del tempo con gli amici”

Spesso posti foto mentre ti alleni a casa. Oltre alla palestra, hai una stanza dedicata ai trofei, ai cimeli sportivi o al gaming?
“Al momento non ce l’ho, ma in futuro mi piacerebbe molto creare un angolo dedicato al calcio ed in particolare alle maglie di altri calciatori, in particolare quelli argentini. Ho quelle di Messi del PSG, quella di Di Maria e anche quella di Lautaro, con il quale l’ho scambiata nell’ultima sfida giocata contro l’Inter. Spero di raccoglierne ancora moltissime”


Mancini a Cronache di Spogliatoio: "Seguiamo Ranieri dall'inizio. Ora viene il difficile"

Gianluca Mancini a Cronache di Spogliatoio: "Da quando è arrivato, il mister ha aperto la porta del nostro spogliatoio. Io, ma credo anche i miei compagni, abbiamo percepito un allentamento della tensione e di quella sensazione di malessere che ci accompagnava, perché stavamo vivendo davvero male la mancanza di risultati. Il mister ci ha spiegato il suo metodo di lavoro, come vedeva le cose sia sul campo che nell’atteggiamento. Una cosa che mi ha colpito particolarmente è stata una frase che ha detto appena arrivato. Era novembre, venivamo da una serie di brutti risultati e non ricordo esattamente la nostra posizione in classifica, ma tutti sapevano che la situazione era complicata. Eppure lui, fin da subito, ha detto che i cavalli buoni si vedono alla fine. Quella frase mi ha fatto riflettere. È arrivato in un momento drammatico, senza conoscerci direttamente, ma evidentemente aveva visto qualche partita e aveva intuito il potenziale della squadra. Dire una cosa del genere in quel contesto ci ha dato una grande spinta: ci ha fatto capire che lui credeva in noi, anche senza conoscerci a fondo. Da quel momento abbiamo deciso di seguirlo, di lavorare secondo le sue indicazioni e di affidarci alla sua esperienza. Così siamo arrivati fin qui, ma, come ho detto prima, non abbiamo ancora fatto nulla. Manca ancora tanto alla fine, e ora siamo concentrati sul resto del campionato."


Letture e cambi: l'abilità di Ranieri

Tante vittorie sono arrivate con le sostituzioni.

A Lecce l'ingresso di Shomurodov ha influito per arrivare al gol vittoria segnato da Dovbyk. Dieci gol dai subentrati e tante buone prestazioni.

Fonte - corrieredellosport


Svilar paratutto: 12 clean sheet

La difesa della Roma è da big di A. 30 gol subiti in 30 gare. Uno solo nelle ultime 7, meno dell'Inter.

Fonte - ilromanista


Il milione amico

Domenica lo stadio tornerà a riempirsi, con oltre 65.000 romanisti per la sfida alla Juve, sfiorando quota 1.000.000 da inizio campionato. Un amore senza resa, per un’Europa che passa da qui. Da oggi in vendita i biglietti per Lazio-Roma, 8 vittorie e un pari in casa nel 2025.

Fonte - ilromanista 


Roma, il centrocampo ora è pieno di opzioni

L'anno scorso i tre titolari arrivarono cotti al traguardo con De Rossi.

Cristante cresce e si aggiunge a Paredes e Konè, più Pellegrini e il jolly Pisilli: Ranieri ora può scegliere.

Fonte - corrieredellosport