Allenamento Roma, rifinitura in vista del Bologna. Lavoro tattico e focus su palle inattive
Mattinata di rifinitura a Trigoria per la Roma che si è allenata per l’ultima volta prima della sfida di domani sera contro il Bologna. La sessione, dopo il consueto riscaldamento, è stata incentrata prettamente su un lavoro tattico con supplemento sulle palle inattive. Mkhitaryan anche oggi si è allenato con il gruppo e verrà convocato.
Roma-Bologna, i convocati di Mihajlovic: out Sansone, Santander, Dijks e Medel
Sinisa Mihajlovic ha diramato la lista dei convocati per la sfida contro la Roma di venerdì sera:
Portieri: Da Costa, Sarr, Skorupski.
Difensori: Bani, Corbo, Danilo, Denswil, Mbaye, Tomiyasu.
Centrocampisti: Dominguez, Mazza, Schouten, Soriano, Svanberg.
Attaccanti: Barrow, Juwara, Orsolini, Palacio, Skov Olsen.
Gollini: "Pensiamo alla Fiorentina e alla Roma. Vogliamo tornare in Europa"
Pierluigi Gollini, portiere dell'Atalanta ha partecipato alla presentazione della squadra nerazzurra ESport di ieri sera. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, il giocatore ha rilasciato alcune dichiarazioni soffermandosi in particolare sulla situazione attuale della Dea e sui prossimi impegni che dovrà affrontare. Queste le sue parole:
"Quella con la Fiorentina sarà una partita molto importante, non parlerei di conto in sospeso dalla Coppa Italia, lo è fino a un certo punto. Contano solo i tre punti, vogliamo vincere, sia con i viola che contro la Roma. Se pensiamo già alla gara di Champions con il Valencia? Assolutamente no, sarebbe sbagliato pensare alla Champions League adesso. Dobbiamo concentrarci sul campionato, pensiamo alla Fiorentina e alla Roma. Anche perché vogliamo tornare in Europa, vogliamo restare in alto in classifica".
Roma a Friedkin, la firma slitta
IL MESSAGGERO - Servono almeno altre due settimane per perfezionare il signing sulla cessione della Roma da Pallotta a Friedkin. Il termine di metà mese, già soggetto di un secondo rinvio dopo la scadenza originaria del 26 gennaio, non dovrebbe infatti essere sufficiente per trovare la quadra della trattativa. Da ieri, dunque, è stata fissata la nuova data dell'accordo: il 20 febbraio, ma c'è chi ritiene possa esserci una quarta proroga a fine mese.
L'attuale presidente giallorosso Pallotta, intanto, ha formalizzato una procura speciale su alcuni atti notori a favore di Samanta Cornacchiola, patron di Genial service srl, una società di consulenza. In parallelo alla presenza di emissari di Friedkin nella Capitale, Marc Watts, president of the Friedkin group, ed Eric Wiliamson, vicepresident of Friedkin business and development e president of Friedkin Aviation, prosegue la verifica contabile da parte dei banchieri di JpMorgan, di alcuni revisori e dei legali di Latham & Watkins che si confrontano con lo studio Chiomenti e con i banchieri di Goldman Sachs. Altra questione sotto osservazione riguarda il portafoglio dei calciatori con l'analisi delle varie scadenze alla presenza del ds Petrachi.
Fonseca, terapia di gruppo. Petrachi affronta Dzeko
IL MESSAGGERO - Ieri a Trigoria Fonseca ha parlato con la squadra, mentre il ds Petrachi si è dedicato a Dzeko. L'allenatore giallorosso ha bocciato la prestazione contro il Sassuolo, mostrando la sua profonda delusione per l'atteggiamento superficiale della squadra, tesi sostenuta anche da Petrachi nei colloqui con alcuni giocatori. E venerdì contro il Bologna, con Pellegrini squalificato, va inserito Pastore a centrocampo. Attenzione alla soluzione Mancini in mediana con Fazio in difesa accanto a Smalling. In attacco si candida Perotti per un posto da titolare.
Intanto le parole nel postpartita di Dzeko («I giovani non devono vivere per 2-3 partite, bisogna fare sempre di più») hanno indispettito Petrachi che si è sentito chiamato in causa e ha contestato proprio al bosniaco lo sfogo. Alla squadra e ai dirigenti, invece, non è piaciuta la sfuriata del ds nell'intervallo del match col Sassuolo. Infine, ieri il club ha ufficializzato la nuova lista per l'Europa League, dopo le operazioni di mercato di gennaio in entrata e uscita: dentro Cetin, Villar e Perez, fuori Jesus, Zappacosta e l'infortunato Zaniolo. Non presenti neanche Bruno Peres e Ibanez.
Diawara, no all’operazione
LEGGO - BALZANI - È certo: niente operazione per Diawara. Il centrocampista continuerà con la terapia conservativa e tra 10 giorni si sottoporrà a ulteriori controlli per capire se potrà tornare prima di marzo. Col Bologna possibile convocazione per Mkhitaryan, al posto di Pellegrini ci sarà Pastore. Torna Kolarov, davanti rischia Kluivert che in un’intervista a Dazn è sbottato: «Datemi il tempo di crescere, troppe critiche a me e de Ligt. La gente non capisce». Lista Uefa: esclusi Ibanez e Jesus, dentro Perez e Villar.
L'appello di Kluivert: "Datemi ancora un po' di tempo"
GAZZETTA DELLO SPORT - Per Fonseca Kluivert è sempre stato un titolare e rispetto a Di Francesco e Ranieri è stato l'allenatore che più gli ha dato fiducia. Ma il suo rendimento è stato altalenante: "Andar via dall’Ajax è un passo enorme. La gente non capisce le difficoltà, se può ti critica. Dovete darci tempo, non credo sia chiedere troppo", le sue parole in un'intervista rilasciata a Dazn.
“Quando sono arrivato qui ero terribile in fase difensiva, quindi mi sono focalizzato molto su questo. Nella fase di non possesso avevo molti problemi e in Italia devi saper giocare anche per gli altri: se non difendi non vai in campo. Devi dimostrare di essere all’altezza quando hai il pallone, ma anche quando devi recuperarlo”, ha aggiunto.
Diawara, vantaggi e rischi di non andare sotto i ferri
IL MESSAGGERO - Diawara si è sottoposto ad un nuovo controllo al ginocchio sinistro e dopo i test fisici effettuati sull'arto, in accordo con il Prof. Cerulli, ha deciso di continuare per un paio di settimane con la terapia conservativa. Il Prof. Mariani gli aveva invece consigliato, nel primo consulto effettuato, di operarsi per non rischiare danni alla cartilagine.
I test di ieri inoltre hanno contemplato cambi di direzione, arresti e allunghi ma non una vera e propria seduta di allenamento. Non è dunque escluso che nel prossimo futuro, dopo uno sforzo prolungato, il ginocchio possa gonfiarsi. L'intervento è solo rimandato: se non ora, si opererà a fine stagione.
Diawara non si opera e prova il recupero
IL TEMPO - BIAFORA - Scatti, allunghi e cambi di direzione sul campo: è arrivato il semaforo per Diawara. Ieri mattina il centrocampista guineano ha aumentato ancora di più i carichi di lavoro per verificare la tenuta del ginocchio sinistro dopo che lo scorso 22 gennaio aveva subito la lesione del menisco esterno nella sfida di Coppa Italia contro la Juventus. Il test a cui è stato sottoposto il numero 42 giallorosso ha dato le risposte sperate una decina di giorni fa, quando era stato deciso di procedere con una terapia conservativa, un'opzione che per ora ha scongiurato l'intervento chirurgico.
Finendo sotto i ferri Diawara sarebbe stato fuori tra i due e i tre mesi, mentre ora sara nuovamente rivalutato tra sette-dieci giorni. Lo staff medico e lo stesso giocatore sono fiduciosi che tutto andrà per il verso giusto e che entro la fine di febbraio Fonseca possa riabbracciare uno dei calciatori che più si è integrato nel suo gioco. II classe 1997 continuerà a lavorare sul campo, felice di non aver avuto segnali negativi dal ginocchio. Intanto ieri è tornato ad allenarsi in gruppo Mkhitaryan: l'armeno tornerà tra i convocati per la sfida di venerdì con il Bologna.
Closing dietro l'angolo
IL TEMPO - BIAFORA - Un'altra giornata ricca di incontri e faccia a faccia, che avvicina sempre di più la famiglia Friedkin alla Roma. La vera novità di ieri a viale Tolstoj è stata la presenza di Marc Watts, dal 2011 presidente del gruppo fondato negli anni '60 da Thomas Friedkin, padre di Dan e nonno di Ryan, che avrà un ruolo di primo piano nella futura gestione della società. Watts (soggiorna all'Hotel De Russie ed è l'autentico braccio destro di Dan Friedkin), accompagnato nella Capitale da quindici alti dirigenti del consorzio texano che acquisterà la proprietà della Roma, si è recato negli uffici giallorossi all'Eur intorno alle 10.30 di mattina e ne è uscito soltanto qualche minuto prima delle 20 insieme al resto della delegazione. Le sensazioni che filtrano al termine dell'incontro fiume - tutte le bocche sono rimaste più che cucite - sono positive e tutto prosegue secondo il programma stilato dalle due parti, che vogliono arrivare alla firma del contratto preliminare nella seconda metà di febbraio.
La prima parte del summit, che ha visto presenti anche Fienga, Baldissoni, Calvo e Zubiria, è stata relativa agli aspetti finanziari dell'intera operazione: sono stati chiariti alcuni tecnicismi economico-finanziari e le modalità secondo cui verrà strutturato l'affare, che verrà portato a termine da Friedkin mediante la costituzione di un veicolo americano che rileverà da AS Roma Spy Llc le quote di Neep. Nel primo pomeriggio si è poi affacciato nella sede giallorossa anche il direttore sportivo Petrachi, accompagnato dal suo uomo di fiducia Antonio Cavallo, capo degli osservatori. Quello con il dirigente salentino è stato un primo approccio conoscitivo, cosi come era avvenuto già con gli altri dirigenti che lavorano a Trigoria: gli uomini di Friedkin in una prima fase confermeranno l'attuale management e hanno voluto incontrare di persona chi è a capo dell'area tecnica. Nelle riunioni con Fienga e gli altri -Petrachi è stato in sede per circa un'ora - sono stati inoltre illustrati i progetti e le prime linee guida delle strategie future.
Nel pomeriggio si è invece approfondita meglio la parte legale dell'intera trattativa alla presenza degli avvocati Nicolini e Arena dello Studio Chiomenti, advisor di Friedkin, e dei legali che da sempre hanno seguito l'avventura romana di Pallotta. Collegati in conference call c'erano anche gli avvocati di Friedkin che fanno base in Texas e Bob Needham, uomo forte della Raptor che sta seguendo per il presidente della Roma la trattativa: sono stati offerti dei chiarimenti su alcuni aspetti tecnici e legali emersi nel corso della due diligence. Oggi è prevista la terza giornata di appuntamenti propedeutici al «signing» (anche ii cda del gruppo di Friedkin dovrà esprimersi sull'investimento), una fase che sarà poi seguita da tutte le procedure previste da leggi e regolamenti per arrivare al closing definitivo.
Fonseca striglia la squadra, Diawara in stand-by
GAZZETTA DELLO SPORT - Fonseca, ieri in un colloquio chiaro e schietto, ha ribadito alla squadra che l'atteggiamento contro il Sassuolo non gli è piaciuto: troppa superficialità e troppi cali di tensione nei passaggi chiave. Il portoghese vuole dunque un cambiamento di mentalità, chiedendo ai giocatori concentrazione fino alla fine della stagione. In precedenza, invece, il ds Petrachi ha avuto un confronto personale con Dzeko dopo le dichiarazioni del bosniaco nel postpartita di Sassuolo-Roma: chiarimento avvenuto e nessuna multa per l'attaccante.
Mentre Mkhitaryan è tornato ad allenarsi in parte in gruppo, Spinazzola ha qualche fastidio fisico. Diawara, invece, non ha avvertito fastidi nei test atletici di ieri e proseguirà con la terapia conservativa per altri 15 giorni, prima di aumentare i carichi di lavoro. Se il rischio operazione sia stato davvero scongiurato, si capirà solo quando il centrocampista inizierà ad allenarsi.
Mancini: "Roma rialzati"
IL TEMPO - BIAFORA - "Dobbiamo dare qualcosa in più rispetto a quanto fatto fino ad ora". E' Gianluca Mancini a tracciare la linea in vista della partita di venerdì sera contro il Bologna, una gara in cui i giallorossi sono chiamati a riscattare la pessima prestazione messa in scena a Reggio Emilia per non perdere terreno nella corsa alla prossima Champions League. Nel secondo giorno di allenamenti della settimana c'è stato il primo faccia a faccia tra i giocatori e Fonseca, che lunedì era weekend stato impegnato a Coverciano con la premiazione della Panchina d'Oro e aveva lasciato il vice Nuno Campos a guidare la seduta. Il tecnico portoghese, che si aspetta un'immediata reazione dai suoi ragazzi, ha espressamente puntato il dito sulla mentalità messa in campo dalla sua squadra nei primi tempi delle ultime partite e ha cercato di motivare il gruppo, incappato in quattro sconfitte, condite da molti gol subiti, da inizio 2020.
La lezione è stata ben recepita da Mancini, che, nel corso del conviviale con i tifosi dell'UTR, ha fatto capire quanta voglia di rivincita abbiano i giocatori: "Abbiamo passato un brutto week end, però i nostri tifosi ci dimostrano la loro vicinanza sia quando va bene che quando va male, quindi dovremo essere bravi già venerdì a dare qualcosa in più di quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Nel calcio un po' come nella vita un giorno sei in alto e il giorno dopo quando le cose vanno un po' peggio il mondo ti crolla addosso. Dobbiamo lavorare serenamente per cancellare la brutta partita col Sassuolo, probabilmente la peggiore da inizio anno". Sulla stessa lunghezza d'onda Spinazzola, che è più che pronto per la terza partita consecutiva da titolare della fascia sinistra nonostante la voglia di Kolarov di riprendersi il posto: "In questi sei mesi a Roma - ha detto il laterale di Foligno - ho imparato che le parole non servono, per far felici i tifosi serviranno i fatti".
Intanto il club giallorosso ha ufficializzato la lista Uefa per i prossimi impegni di Europa League con il Gent e gli eventuali turni successivi. Come previsto dal regolamento, Fonseca e Petrachi hanno deciso di utilizzare tutti e ire i cambi a disposizione - la lista resterà identica fino al termine della stagione - di ogni società: gli esclusi sono l'infortunato Zaniolo, Juan Jesus (ormai ai margini della rosa e neanche convocato con il Sassuolo) e Zappacosta, che ha perso il ballottaggio con Diawara, che non si dovrà operare. Al loro posto entrano Cetin e i nuovi acquisti Carles Perez e Villar, preferito a Ibanez per via delle poche soluzioni in mediana.