I 21 convocati da Fonseca per il Cagliari (foto)

Paulo Fonseca ha scelto i 21 convocati che prenderanno parte al match contro il Cagliari.
Out lo squalificato Mancini e gli indisponibili Perotti e Pellegrini.
Presente Veretout anche se non è al massimo della forma dopo una botta rimediata contro il Gent.

 


Conferenza Stampa Maran: "Sappiamo come affrontare la Roma. Ora abbiamo bisogno di sostanza"

Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:

È un campionato che rischia di essere falsato dall’emergenza virus?
"Il dispiacere non è tanto per il rinvio delle partite, dato che è un provvedimento che viene preso nell’interesse di tutti. Spiace che vengano recuperate tardi, perché non ci sono finestre prima. Noi abbiamo vissuto una situazione surreale: alla vigilia della sfida col Verona siamo andati a letto pensando di giocare una sfida molto importante, poi invece ci siamo ritrovati a decidere cosa fare, senza sapere quando giocare".

Cosa resta dopo tutti questi ritiri?

"Sicuramente la situazione di Verona ci ha resi esausti, ma questa settimana abbiamo resettato tutto e siamo pronti a scendere in campo domani con la giusta carica".

Il Cagliari si è imborghesito?
"Forse in maniera inconscia qualche centimetro per strada lo abbiamo lasciato, ma penso che nelle ultime gare il problema per noi sia stato proprio il contrario. Abbiamo finito l’ultima gara non come avremmo voluto, anche se la volontà dei ragazzi era la solita. Al di là di tutto, sappiamo domani come affrontare la gara".

Mancherà Nandez per squalifica, c’è la possibilità di vedere Pereiro in campo?
"Dobbiamo mantenere un certo equilibrio, anche se Gaston ha più le caratteristiche simili a Radja e Joao Pedro. Ma domani serve proprio l’equilibrio".

Ci sono anche aspetti positivi, come il recupero di Rog e Cacciatore. Come arrivano alla partita di domani sera?
"Sicuramente una settimana di lavoro in più è servito, perché li ha resi giocatori disponibili".

Come interpreta le dichiarazioni del presidente Giulini?
"Lui ha un amore per questa squadra che dimostra anche con le parole, quindi ben vengano queste sollecitazioni: ha ragione, perché ora abbiamo bisogno soprattutto di sostanza".

Il Cagliari ha segnato poco nell’ultimo periodo: c’è la possibilità di vedere Paloschi dal primo minuto?
"Tutti hanno lavorato bene in queste settimane, anche Paloschi: ho visto tanta volontà di portare il proprio contributo alla squadra, il proprio secchio d’acqua, per così dire".

Cosa direbbe Maran per chiamare i tifosi allo stadio?
"Questi ragazzi vanno sostenuti, anche se tocca a noi stimolarlo: ci sono tante partite da qui alla fine, dobbiamo essere bravi a uscirne tutti insieme. Dobbiamo esserne convinti".

Ci racconta com’è andata domenica scorsa, in quelle ore concitate?
"Sono state ore complicate, perché mancava l’ufficialità della Lega. Sul timore a stare là: è stata una giornata particolare per tutti noi, perché in quelle ore era scoppiata la psicosi a livello nazionale. Ma alla fine ha vinto su tutto la professionalità, da parte di tutti".

Giulini ha parlato di grande unità tra voi due e il diesse Carli…
"La loro stima mi riempie di orgoglio, il dispiacere più grande è di non essere riusciti in questo periodo a dare le giuste soddisfazioni a chi lo merita, a partire dalla società e la città. Vogliamo riprendere a vivere bene, come avevamo fatto in precedenza".

Cosa si aspetta dalla Roma domani?
"Hanno la loro quadratura, con gli esterni d’attacco che variano molto: subiscono pochissimi tiri, grazie a compattezza e fisicità importanti. Potenziale offensivo notevole, credo che per i valori meriterebbero di stare più avanti".

La situazione di Ceppitelli, che sembrava aver migliorato e invece è nuovamente ko…
"È una situazione incredibile: sembrava aver fatto grossi passi avanti, invece ora siamo di nuovo così. Non essendo un problema muscolare, è anche difficile aiutarlo. Il dolore non passa, quindi non riesce a caricare: è un problema per noi, ma soprattutto per lui, che sta vivendo una situazione devastante".


I 23 convocati da Maran contro la Roma (foto)

Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha scelto i 23 giocatori che domani affronteranno la Roma. Non ha recuperato Ceppitelli; mentre ci saranno i tre ex Nainggolan, Olsen e Pellegrini.

 


Serie A, Lazio batte Bologna 2-0. Due gol annullati ai rossoblu

Il primo anticipo di Serie A, tra Lazio e Bologna, è terminato con il successo dei biancocelesti per 2-0.
Dopo 18' minuti la Lazio passa in vantaggio con Luis Alberto che imbeccato da Immobile insacca dal limite dell'area. Tre minuti più tardi (21') il raddoppio biancoceleste con Correa.
Nella ripresa annulati due gol al Bologna, uno per un precedente tocco di mano ed uno per fuorigioco.


Ranieri: "Penso che giocare a porte chiuse sia la morte del calcio"

Claudio Ranieri, ha parlato ai canali ufficiali della società blucerchiata. Queste le sue parole: 

"Lo svolgimento del campionato, con tutte queste partite a porte aperte o chiuse e i vari rinvii, viene un po' condizionato. Penso che giocare a porte chiuse sia la morte del calcio, ci ho giocato ed è irreale. Sembra di stare in allenamento e invece ti giochi i tre punti. Chi gioca in casa non ha il supporto del suo pubblico per cui non mi piace. Preferisco rinviarla, ma che tutto sia svolto con i tifosi che sono quelli che pagano".


Arrojo (vice dg Siviglia): "Le autorità italiane ci hanno trasmesso tranquillità"

Jesús Arroyo, vicedirettore generale del Siviglia, è intervenuto sulla situazione coronavirus in vista del match contro la Roma in programma per il 12 marzo allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuáne il ritorno il 19 marzo all'Olimpico. Come scrivono in Spagna, l'Uefa ha incontrato a Nyon le squadre coinvolte, con particolare attenzione ai club che si recheranno nei Paesi focolaio del contagio, tra questi l'Italia. Queste le sue parole:

"Le autorità italiane ci hanno trasmesso tranquillità. Abbiamo avuto un incontro con l'Uefa dopo il sorteggio (ieri a Nyon, ndr) e il messaggio è rassicurante, l'evoluzione della situazione verrà monitorata nei prossimi giorni. Tutto lascia intendere che non vi sarà alcuna incidenza sugli ottavi".

 


Thorup: “Siamo stati battuti da una squadra molto efficiente". Owusu: "Dopo la partita siamo rimasti delusi, ma adesso prevale l'orgoglio"

Jess Thorup, allenatore del Gent, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della partita del campionato belga contro il Cercle Brugge. QUeste le sue dichiarazioni:

"Siamo fuori dall'Europa, è un peccato, ma possiamo anche essere orgogliosi. Dopo la partita abbiamo ricevuto anche le congratulazioni da parte dello staff della Roma per come abbiamo giocato. Se una squadra di alto livello ci fa i complimenti vuol dire che ci siamo comportati bene – le dichiarazioni del tecnico dei bufali -. Siamo stati battuti da una squadra molto efficiente. Abbiamo creato molte occasioni da gol, ma il risultato alla fine non ci è stato favorevole. È questa la più grande differenza che c'è stata tra le due squadre.Loro appartengono ai vertici europei, noi ancora no, ma ci stiamo avvicinando".

Della partita contro la Roma ne ha parlato anche il centrocampista del Gent Elisha Owusu. Queste le sue parole: 

"Possiamo essere orgogliosi. Esprimendo il nostro calcio abbiamo dimostrato all'Europa cos'è il Gent. Dopo la partita siamo rimasti delusi, ma adesso prevale l'orgoglio. Non è quindi difficile girare pagina e concentrarci al campionato dove vogliamo ottenere il massimo dei punti nelle partite che rimangono".


Maran: "La Roma dimostra grande compattezza, subisce pochi tiri in porta e sugli esterni può mettere in difficoltà qualsiasi squadra"

Rolando Maran, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente satellitare Sky Sport in vista della sfida di campionato con la Roma, in programma domani alle ore 18 alla Sardegna Arena. Queste le sue parole:

"Abbiamo vissuto una situazione surreale la scorsa settimana a Verona, purtroppo poi è andata com'è andata e abbiamo dovuto rinunciare a giocare"

Roma?
"La Roma dimostra grande compattezza, subisce pochi tiri in porta e sugli esterni può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Io però voglio concentrarmi soprattutto sul mio Cagliari: troveremo un avversario forte e per questo servirà fare la nostra miglior prestazione".

Giusto rinviare cinque partite su dieci di A?
"Parliamo di aspetti che vanno al di là del calcio. Dispiace solo che queste gare siano state rinviate così tardi, questo può influire sul campionato, ma si tratta comunque di momenti in cui uno sportivo deve fare un passo indietro".


Inzaghi: "Abbiamo vinto due Supercoppe e una Coppa Italia in tre anni, quest'anno siamo in testa per merito"

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa nel post partita. Queste le sue parole:

"Se mi aspettavo quest'estate di competere per lo scudetto? Probabilmente avrei detto che sarebbe stato difficile, ma alla fine del ritiro ero molto fiducioso e sapevo che avremmo potuto fare molto bene. Sognavo di vincere lo scudetto quando sono arrivato qui? Abbiamo vinto due Supercoppe e una Coppa Italia in tre anni, quest'anno siamo in testa per merito. Abbiamo alzato dei trofei e magari qualcun altro avrebbe voluto farlo al nostro posto".


Giuntoli: "Mertens? La speranza è che rimanga"

Presto arriveranno le firme sui contratti preliminari per l'acquisizione da parte di Dan Friedkin delle quote di maggioranza della Roma, sebbene per il closing bisognerà attendere ancora un po' di tempo. Intanto negli ultimi mesi sono circolate alcune indiscrezioni che vorrebbero il magnate texano intenzionato a ingaggiare a giugno l'attaccante del Napoli Dries Mertens, che ha da poco raggiunto il record dei gol segnati con la maglia azzurra, per la precisione 121 occupando in tal modo la prima posizione della classifica dei marcatori all time del Napoli insieme ad Hamsik. Del giocatore belga, in scadenza di contratto, ne ha parlato il direttore sportivo del club partenopeo Cristiano Giuntoli poco prima del fischio d'inizio del mach con il Torino. "Stiamo parlando con il suo entourage, la speranza è che rimanga  - ha rivelato il dirigente ai microfoni della piattaforma digitaleHa dato tanto e rispetteremo qualsiasi sia la sua scelta. Lui è molto concentrato su ciò che deve fare, qui è casa sua e deciderà lui stesso se andare o restare".


La Roma è agli ottavi, ma che fatica

IL TEMPO - CARMELLINI - Di buono solo il passaggio del turno, una qualificazione agli ottavi di finale che per la Roma in Europa League equivale ad eguagliare un record del passato. Per il resto la solita storia, perché i giallorossi visti ieri sera in Belgio contro il modesto Gent, sono davvero ancora poca cosa e brutta controfigura di quelli spumeggianti e creativi che avevano impressionato a inizio stagione. A parziale discolpa di Fonseca & Co., una rosa decimata dagli infortuni, che però ormai non fa quasi più notizia. La Roma adesso è questa e con quello che si è visto ieri sera a Gand i tifosi devono fare i conti. La sintesi della partita potrebbe essere: massimo risultato con il minimo sforzo visto che la Roma ha tirato in porta (nello specchio) una sola vota, realizzando il gol decisivo firmato Kluivert. Anche se sulla rete decisiva del giovane olandese c’è di nuovo la firma di Mkhitaryan ancora una volta il migliore in campo dei suoi. L’armeno copre, filtra, propone e corre un po’ ovunque, tiene botta fino in fondo ed è una (assieme a Cristante e Kluivert) delle poche note positive della serata. Altri suoi compagni invece, a dir poco inguardabili, con il solito ballottaggio Kolarov-Spinazzola per avere l’ambita palma del peggiore in campo: il serbo scheggia un palo in avvio, poi scompare dal campo. Una competizione di traversone alla quale ieri sera ha partecipato anche Mancini che non riesce più a giocare ai suoi livelli. Ieri ha sul groppone il gol incassato dai giallorossi firmato da David e, almeno in un altro paio di occasioni, gli poteva andare pure peggio. Meno male che dall'altra parte del campo c’era il Gent. Ma ora viene il bello e chissà se lo spavento preso potrà diventare nuova linfa per una Roma che oggi scoprirà dall’urna di Nyon la prossima avversaria agli ottavi. Perché è chiaro comunque, che da qui in avanti , per continuare a tenere in piedi la stagione, a Fonseca servirà qualcosa di molto diverso da quanto visto finora. Ora incontrerà avversari di tutt'altro livello (da evitare le inglesi e possibilmente il Siviglia, oppure la stessa Inter) e sbagliare sarà impossibile. Resta comunque almeno un dato, confortante e che dovrebbe far riflettere: non era mai capitato dal 1931 (da quando la Roma gioca le coppe europee, tornei Uefa e non) di disputare per sei stagioni di fila un ottavo di finale di una competizione internazionale. Ovvero, di essere per sei anni consecutivi tra le 16 migliori di Champions o Europa League. Eppoi vai a parlar male del povero Pallotta...


A Nyon si «estrae» la prossima rivale

IL TEMPO - ZOTTI - Alle 13 a Nyon va in scena il sorteggio per gli ottavi di Europa League (Sky Sport e Eurosport). Non ci sono teste di serie e sono ammessi confronti tra squadre della stessa nazione: la Roma quindi - che spera di evitare le inglesi e il Siviglia - potrebbe incontrare l'Inter o il Basaksehir già affrontato ai gironi. L'andata si disputerà il 12 marzo con ritorno fissato il 19, con la prima estratta che giocherà l'andata in casa. Sorteggio 'in contumacia' per la vincente di Salisburgo-Francoforte, da recuperare oggi alle 18.