La Roma secondo Friedkin. Investimenti, staff, obiettivi e Mertens come primo regalo
LEGGO - BALZANI - Le riunioni vanno avanti e le facce sono sempre più sorridenti. Prosegue spedita l'ultima fase di trattativa per portare la Roma nelle mani di Friedkin. Ieri, nella sede dell'Eur, si è visto anche Marc Watts il braccio destro di Dan nonché presidente del gruppo legato al texano. Una figura di spicco che ha voluto incontrare l'intera dirigenza italiana: Fienga, Petrachi e Baldissoni. I colloqui andranno avanti anche oggi, nel week end i legali di Friedkin torneranno negli Usa con in mano qualcosa in più di un semplice accordo verbale. L'intenzione è annunciare la fumata bianca (da 700 milioni, debiti compresi) entro fine febbraio, ma i tempi burocratici in questi casi sono enigmatici. Nei summit dell'Eur si parla pure della programmazione per la prossima stagione con due piani diversi: uno con la Champions e uno senza.
INVESTIMENTI - Ciò che interessa più ai tifosi è conoscere le mosse di mercato di Friedkin per rinforzare la rosa. Il magnate texano investirà perché convinto che dai risultati sportivi derivino anche i risultati economici ma dovrà fare i conti con un bilancio a pezzi. Nel primo anno potrà godere del via libera dell'Uefa che chiuderà un occhio in caso di sforamento del fair play finanziario. Ci sarà una nuova rivoluzione che riguarderà buona parte della rosa, ma non verranno venduti i migliori come Zaniolo. Anzi, Friedkin vorrebbe presentarsi con due buone notizie: il riscatto di Smalling e l'ingaggio di Mertens a parametro zero. Poi punterà alla Premier (piacciono Lingard e Matic). Linea verde sì, ma non solo quindi.
DIRIGENTI - Stravolgere la gestione Pallotta, ma senza traumi improvvisi. Per questo nel primo anno resteranno Fienga e Petrachi, poi si vedrà. Accanto a loro, a Roma, ci sarà il figlio Ryan oltre a un'altra persona di fiducia del suo staff. Addio a Baldini.
CAPELLO - Ma c'è anche l'intenzione di puntare su una figura di grande esperienza. Capello piace ma Don Fabio sorridendo ammette: «Finora nessuno mi ha cercato». Nel prossimo futuro è possibile così come non è da escludere un coinvolgimento di Totti e De Rossi. Previste molte modifiche anche nei settori comunicazione e marketing (col ritorno di Brambilla).
La Roma e il calciomercato della non riparazione. Adesso Fonseca è nei guai
CORRIERE DELLA SERA - La Roma ha conquistato 4 punti su 15 disponibili a disposizione e venerdì contro il Bologna scenderà in campo con una formazione di totale emergenza. Il risultato di questa stagione, con 50 milioni che ballano tra quarto e quinto posto, influenzerà anche la prossima, cioè la prima di Friedkin. Ieri, intanto, negli uffici giallorossi a viale Tolstoj sono continuati gli incontri per la cessione del club.
L'ultimo mercato di riparazione non ha riparato proprio nulla. Le emergenze erano chiare: Zaniolo fuori tutta la stagione, Diawara, che si è lesionato il menisco esterno del ginocchio sinistro, continuerà la terapia conservativa, Mkhitaryan è rientrato in gruppo ieri, Pastore ha giocato l'ultimo match da titolare il 10 novembre, Veretout ha saltato parte della preparazione estiva, Cristante si è infortunato il 20 ottobre scorso ed è da poco tornato a disposizione. Cercare un centrocampista "pronto" sarebbe stato il minimo
Stadio Roma: giù spesi 80 milioni, l'approvazione a Pasqua
LA REPUBBLICA - La vicenda della costruzione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle si intreccia in queste ore con il destino del club giallorosso. Mentre continua la trattativa Pallotta-Friedkin per il passaggio di proprietà che dovrebbe concretizzarsi a fine febbraio, l'imprenditore ceco Radovan Vitek sta per rilevare da Parnasi l'area di Tor di Valle. L'iter per la realizzazione, già costato oltre 80 milioni a Pallotta, è alle ultime fasi: entro Pasqua il Campidoglio vorrebbe portare in approvazione in Assemblea capitolina la Convenzione urbanistica, uno degli ultimi step prima dell'inizio dei lavori.
Stadio della Roma, la Finanza è arrivata fino al Campidoglio
CORRIERE DELLA SERA - Ieri la Finanza è entrata in Campidoglio per «sequestro di documentazione» e «audizioni personali» sullo stadio della Roma, ossia per raccogliere tutti gli atti amministrativi che ruotano attorno al progetto di Tor di Valle. Tra gli atti prelevati anche il «verbale e bando della Conferenza dei Servizi», dell'interesse pubblico sull'opera e la «riposta a richiesta di parere fatta dall’assessore Paolo Berdini prima delle dimissioni sulla possibilità di revoca dell’interesse pubblico».
Di particolare interesse è il parere chiesto nel gennaio 2017 all’Avvocatura capitolina da Raggi su richiesta dell’ex assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, un documento secretato e mai uscito dal Campidoglio che conterrebbe la exit-strategy per svincolarsi dal progetto Tor di Valle senza incappare in un contenzioso milionario. L'indagine del nucleo economico-finanziario della Finanzia dovrà appurare se c'è stato o meno spreco del denaro pubblico.
Brescia, Corini sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra
Sul sito ufficiale del club lombardo Bresciacalcio.it è aparsa la comunicazione ufficiale dell'esonero di Eugenio Corini dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La Società ha ringraziato Mister Corini e tutto il suo staff per la professionalità, la dedizione e l’impegno dimostrati. A raccoglierne l'eredità, ora, è atteso Diego Lopez.
Zinetti: "Pau Lopez è un ottimo portiere, adatto al calcio moderno. Donnarumma il più forte"
Giuseppe Zinetti, ex portiere della Roma dal 1990 al 1993 ed oggi preparatore degli estremi difensori della Salernitana, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport della compagine giallorossa e di Pau Lopez:
Che partità sarà Roma-Bologna?
“Mi auguro una bella partita di calcio. La Roma a Reggio Emilia credo abbia pagato il derby, forse erano scarichi mentalmente. Deve essere la gara del riscatto, il popolo romanista si aspetta una risposta”.
Il derby giocato così bene e non vinto potrebbe aver lasciato scorie?
“L’aspetto psicologico è determinante quasi più dell’aspetto fisico, però non saprei dire quanto abbia influito”.
Perché Pau Lopez fa quella sciocchezza nel derby?
“Non lo so. Tecnicamente era logico accompagnarla fuori a mano aperta, forse la troppa sicurezza. Se lo avesse fatto un mio portiere, gli avrei chiesto il motivo di quel gesto”.
Il preparatore lo deve rimproverare?
“Se si tratta di troppa sicurezza, sì”.
Pau Lopez le piace?
“Sì, è molto adatto al calcio moderno. È bravo, sa leggere le situazioni e ha buona tecnica. Senza dubbio un ottimo portiere. Potete state sereni”.
Apprezza la ripresa del gioco dal basso?
“A Cagliari nel ’97 già giocavamo da dietro. Mi dicevano che rischiavamo di far fare brutta figura al portiere (Scarpi, ndr). È un modo di sfruttare l’estremo difensore impostando l’azione in 11 contro 10”.
Che cosa pensa di Paulo Fonseca?
“Fino a 3-4 partite fa andava benissimo. Mi piace la filosofia di gioco e l’impronta che ha dato alla squadra. La Roma nelle ultime gare non ha dato continuità alle prestazioni e i giocatori hanno meno tranquillità nel provare le giocate”.
La Roma arriverà in Champions?
“A saperlo (ride, ndr). Se la può giocare ma dipende anche dall’Atalanta”.
Che ricordi ha del suo periodo romano?
“Di quel gruppo ricordo con piacere Sebino Nela, i portieri Peruzzi e Cervone, poi Comi, Salsano. Eravamo un bel gruppo”.
Il momento migliore e peggiore a Roma?
“Il primo derby (2 dicembre 1990, ndr), un’emozione indescrivibile. Il peggiore, la scomparsa del Presidente Viola: un uomo magnifico che ti dava tutto”.
Che cosa successo in semifinale di Coppa Italia quando lei e Cervone veniste espulsi dall’arbitro Pezzella?
“Qualcosa nel sottopassaggio, forse scambiò la mia voce per quella di un altro. Anche a distanza di anni, non mi sono mai spiegato quella decisione”.
Attaccante più forte contro cui ha giocato?
“Diego Armando Maradona, ma anche van Basten non era male (ride, ndr)”.
Il portiere italiano più forte?
“Gigio Donnarumma”.
Spalletti: "Fosse per me non avrei mai smesso. La Roma è in buonissime mani"
Luciano Spalletti, ex allenatore di Roma ed Inter, era presente al Gran Galà del Calcio. A margine dell'evento ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com del suo futuro e della sua ex squadra:
Pronto per un'altra esperienza?
"Fosse stato per me non avrei mai smesso. È facile parlare del mio futuro: ho bisogno di un'altra sfida come quelle degli anni precedenti. Vengo dallo Zenit, dalla Roma e dall'Inter, dove ci si doveva rimboccare le maniche per riuscire ad emergere da situazioni complicate".
Tornerebbe a Roma in futuro?
"Non so cosa capiterà. Mi farà piacere se ci sarà da prendere delle posizioni importanti per ridare forza a un risultato e ridare soddisfazioni agli sportivi. Non so chi potrà avere bisogno: mi sembra che la Roma sia in buonissime mani. Anzi, mi sembra che Fonseca sia stato bravissimo: lui ha una cultura calcistica sua e l'ha adattata bene alla situazione di Roma".
Florenzi ha salutato la Roma. Cosa ne pensa?
"Purtroppo quando si lavora in un posto si ha a che fare con le cose di quel posto. E non si può accostare questo momento a un altro momento, è una valutazione che va fatta in tempo reale, dentro il contesto lavorativo del momento. Non so rispondere. Florenzi è sicuramente un buon calciatore. L'hanno dato in prestito, può darsi che anche lui abbia scelto di andare a giocare per trovare più spazio. Non sono come è andata".
Allenamento Roma, tattica e focus difensivo. Mkhitaryan si è allenato in gruppo
La Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria in vista del match di venerdì prossimo contro il Bologna.
I ragazzi di Fonseca hanno cominciato la seduta con esercizi sulla rapidità, seguiti da torello e lungo focus tattico. Maggiore attenzione dedicata alla fase difensiva.
Mkhitaryan si è allenato in gruppo; mentre continuano il percorso di recupero Diawara, Zappacosta e Zaniolo.
De Rossi: "Se restiamo concentrati possiamo battere chiunque. Errore gravissimo sottovalutare il Verona"
Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma TV nel pre partita delle seminfinali d'andata di Coppa Italia che vedrà la sua Roma affrontare il Verona in trasferta:
"La squadra sta bene fisicamente, un po’ meno al livello emotivo, perché è arrivata un’altra sconfitta (contro il Torino, ndr) dopo una prestazione positiva, una sconfitta scaturita soprattutto dagli episodi che sono andati a nostro sfavore. Adesso pensiamo alla Coppa Italia, con un occhio al campionato a cui noi teniamo moltissimo”.
Sull’Hellas Verona.
“Sarebbe un errore gravissimo sottovalutare gli avversari, hanno avuto un percorso meraviglioso e si sono meritati questa chance contro di noi. Prima di parlare della finale c’è da giocare queste due partite. Siamo forti, se restiamo concentrati per 90 minuti possiamo battere chiunque”.
Allenamento Bologna, tattica e conclusione a rete
Il Bologna, prossimo avversario della Roma in campionato, si è allenato in vista dell'impegno dell'Olimpico contro i giallorossi. Questo il resoconto della seduta pubblicata sul sito bolognafc.it:
"A due giorni dalla partita di Roma la squadra ha proseguito la preparazione con una seduta tattica con prove di conclusione a rete. Allenamento differenziato per Gary Medel, terapie per Ladislav Krejci, Mitchell Dijks, Nicola Sansone e Federico Santander".
Europa League, ufficializzata la lista Uefa
E' stata ufficializzata la lista Uefa da parte della Roma per la seconda parte di stagione che vedrà i giallorossi partire dai sedicesimi di Europa League, con avversario il Gent. Oltre ai nuovi, fatta eccezione per Ibanez, entra tra gli utilizzabili in Europa anche Cetin. Escluso invece Juan Jesus oltre a Zappacosta. Queste le scelte di mister Fonseca:
Portieri: 13 PAU LOPEZ, 83 MIRANTE, 45 CARDINALI*
Difensori: 6 SMALLING, 11 KOLAROV, 15 CETIN, 18 SANTON, 20 FAZIO, 23 MANCINI, 37 SPINAZZOLA, 61 CALAFIORI*
Centrocampisti: 4 CRISTANTE, 7 LOR. PELLEGRINI, 14 VILLAR, 21 VERETOUT, 27 PASTORE, 42 DIAWARA, 77 MKHITARYAN
Attaccanti: 8 PEROTTI, 9 DZEKO, 17 ÜNDER, 19 KALINIC, 31 PEREZ, 53 RICCARDI*, 99 KLUIVERT
* giocatori Under 21 nella Lista B
Moreno Longo è il nuovo allenatore del Torino
Secondo quanto riportato dal sito torinofc.it il Presidente Urbano Cairo e l’allenatore Walter Mazzarri, dopo una approfondita analisi sull’insieme di situazioni venutesi ormai a creare, hanno condiviso la decisione di concludere anzitempo il rapporto professionale.
Il Torino Football Club comunica pertanto di aver risolto consensualmente il contratto con Walter Mazzarri. La Società desidera ringraziare il tecnico e tutto il suo gruppo di lavoro per la dedizione, la correttezza e la professionalità mostrate in questi due anni in granata.
Il Torino Football Club comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra al signor Moreno Longo.