Dzeko guida la Roma. Ecco l’arma di Fonseca

IL TEMPO - BIAFORA - Un guizzo da bomber in una delle partite più importanti della stagione. La Roma di Fonseca - che riceverà il calore dei gruppi della Curva Sud che saranno presenti a Trigoria questa mattina per incitare e salutare i giocatori - è chiamata a riscattare il brutto ko in Coppa Italia contro la Juventus e non c’è occasione migliore del derby, una gara in cui tutti si aspettano una grande prestazione di Dzeko. Il centravanti ha saltato i due turni di coppa per squalifica ed è quindi fresco, riposato ed ha fame di andare nuovamente in gol dopo la rete realizzata domenica scorsa con il Genoa. Anche per migliorare le proprie statistiche personali contro la Lazio. Nelle dieci sfide con i biancocelesti il numero nove romanista ha siglato appena due reti in dieci partite, riuscendo comunque ad uscire vincitore insieme ai suoi compagni in sei occasioni. Dzeko negli scorsi giorni ha anche scherzato sulla rivalità con Immobile, per quella che è una delle sfide che deciderà la stracittadina: “Tanti complimenti a lui che ha fatto tanti gol. Speriamo che non lo faccia contro di noi, poi può ricominciare, non c’è problema”. Il bosniaco è chiamato a dare una scossa al reparto offensivo, apparso troppo impreciso al momento di concludere in porta nelle ultime uscite e bacchettato nelle interviste dal tecnico. La Roma è quinta in Serie A per gol realizzati e il suo cannoniere è lo stesso Dzeko, fermo ad otto marcature in campionato da inizio anno. I numeri mettono in evidenza che la squadra allenata da Fonseca è appena dodicesima per rapporto tra gol realizzati e occasioni da rete prodotte, un dato che risulta ancora più eclatante visto che soltanto l’Atalanta di Gasperini fa meglio come produzione sotto porta. A Marassi il centravanti, specialmente nella ripresa, è apparso in palla e probabilmente scenderà in campo con la fascia da capitano, per quello che può essere uno stimolo ulteriore a far male a Strakosha. Intanto i social continuano a scatenare polemiche nell’ambiente giallorosso. Nelle ultime ore è stato prima un “like” di Totti ad un post di Buffon (il portiere della Juventus celebrava la vittoria di Coppa Italia contro la Roma) e poi uno di Fonseca a scatenare i commenti dei tifosi. Su Instagram è infatti apparso un “mi piace” del tecnico portoghese al commento “Vendete Florenzi” lasciato sotto una foto pubblicata dal club capitolino. Dopo una giornata di diatribe è stata però la stessa Roma in via informale a chiarire la vicenda: Fonseca non ha messo alcun like al post del tifoso che chiedeva la cessione di Florenzi e ieri non ha neanche aperto il famoso social network, rimuovendo immediatamente il tutto non appena gli è stato fatto notare. L’auspicio è che in futuro, con un lavoro più accurato dei social media manager, si possano evitare queste polemiche, che a poche ore da un derby non fanno bene a nessuno.


Olimpico quasi pieno e blindato

IL TEMPO - VITELLI - Lazio sold out, Roma bene ma non benissimo. I risultati e le aspettative delle due squadre stanno facendo la differenza sulla vendita dei tagliandi per il derby. I tifosi biancocelesti, dopo le undici vittorie consecutive in campionato, sono euforici e si avvicinano all'appuntamento di domenica con grandi aspettative. I tagliandi d’ingresso per i settori a loro dedicati sono già esauriti (presenti 18.000 laziali), mentre restano ancora disponibili biglietti di Tribuna Tevere e Monte Mario. Comunque sarà un bel colpo d'occhio, al momento venduti 34.780 tagliadi, più circa 22.000 abbonati per un totale di oltre 56.000 già presenti. Ma sarà anche un Olimpico superblindato e già da due giorni sono in corso operazioni di bonifica intorno allo stadio. Domenica saranno rafforzati i controlli al pre-filtraggio e, fin dalla mattina, in tutta la zona dell'Olimpico avverrà un gran spiegamento di forze dell'ordine, circa duemila unità tra agenti di polizia e carabinieri. Come di consueto, i romanisti arriveranno dal lato di piazzale Clodio, mentre i laziali dal lato opposto, cioè dall'area Tor di Quinto-Ponte Milvio. L'augurio è che vinca innanzitutto la sportività e non ci siamo problemi per le quasi 60.000 persone che si recheranno allo stadio (cancelli aperti dalle 15.30, per favorire l’accesso dei sostenitori all’interno). Intanto la Roma, proprio domani, lancia il progetto «Easy Mobility» volto a favorire gli spostamenti dei tifosi nel giorno delle gare del club giallorosso. Bici, bus e auto elettriche per andare allo stadio senza stress.


Due mosse: Perez per l'attacco, Villar a centrocampo

GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma mette a segno un colpo in attacco. Il club giallorosso ha praticamente chiuso per l’arrivo di Carles Perez, attaccante del Barcellona di  21 anni, già visto quest’anno a San Siro e in gol contro l’Inter in Champions League. Perez ha quindi superato Adnan Januzaj, 24 anni, della Real Sociedad. Ma potrebbe non essere finita qui. Un altro acquisto infatti dovrebbe arrivare a centrocampo: si tratta di Gonzalo Villar dall’Elche, su cui il suo allenatore ha detto: «C’è un’offerta importante (circa 5milioni, ndr ). Vorrei rimanesse, anche se il trasferimento gli può risolvere la vita».


Da Totti a Fonseca: quando il like sfugge di mano e diventa un caso

IL MESSAGGERO - Scoppia di nuovo un "mini caso social" dopo qualche like di troppo non sfuggito all'occhio dei più attenti. Ieri infatti Francesco Totti ha piazzato un "mi piace" sotto un post pubblicato su Instagram da Buffon per celebrare il passaggio del turno in Coppa Italia con conseguente eliminazione della Roma. Molti tifosi giallorossi sono insorti, tacciando l'ex capitano di tradimento senza pensare alla profonda amicizia che lega i due campioni. La spiegazione potrebbe essere anche un'altra. Da tempo ormai i profili social più seguiti utilizzano dei "bot" che piazzano like strategici in base ad hashtag prefissati, senza valutarne il contenuto.
Differente la vicenda di Fonseca: il tecnico avrebbe infatti messo like ad un commento di un tifoso che invocava la cessione di Florenzi. Il club ha successivamente spiegato come il tecnico sia letteralmente caduto dalle nuvole quando gli è stato spiegato l'accaduto. Probabilmente un social media manager distratto ha messo il "mi piace" al commento incriminato convinto di essere loggato con un altro profilo.


Mandragora in stand by per Diawara

IL MESSAGGERO - Weekend di riflessione per la Roma. I giallorossi attendono di conoscere le condizioni di Diawara e nel frattempo si guardano intorno sul mercato. Mercoledì scorso infatti c'è stato un incontro con la Juventus per Mandragora, che in estate i bianconeri riscatteranno dall'Udinese per 26 milioni. Ai giallorossi il giocatore piace e, se dovessero prenderlo dall'Udinese già a gennaio, potrebbero pagarlo una cifra che oscilla tra i 15 e i 18 milioni considerato che i friulani avrebbero già ammortizzato il costo del cartellino pagato lo scorso anno ai bianconeri. Il problema è la formula dell'operazione: in caso di cessione di Mandragora infatti l'Udinese avrebbe bisogno di soldi liquidi per andare a prendere un sostituto sul mercato, la Roma però attualmente non ha in cassa il cash disponibile per accontentare il club di Pozzo.


Tifosi da tutto il mondo: "Un amore senza confini"

IL MESSAGGERO - Esodo dei tifosi romanisti residenti all'estero in vista del derby. Giunti ormai a poche ore dalla stracittadina, sono sempre più numerose le comunicazioni al presidente dell'UTR Fbarizio Grassetti da parte di tifosi giallorossi che vivono fuori dall'Italia che saliranno su un aereo per assistere alla stracittadina. Sono previsti romanisti in arrivo da Belgio, Ungheria e Stati Uniti.


Primavera: passo falso della Roma

IL TEMPO - ZOTTI - Altro passo falso per la Roma Primavera. I giallorossi non vanno oltre il 2-2 sul campo del Chievo Verona, palesando per l'ennesima volta un tenuta difensiva fragile. Gli attacchi dei padroni di casa mettono in difficoltà troppo spesso i ragazzi di Alberto De Rossi, che a fine primo tempo si trovano sono di due gol: nei primi quindici minuti del match infatti il Chievo passa prima in vantaggio con Karamoko e poi raddoppia con Rovaglia che batte Cardinali con un sinistro rasoterra. Nella ripresa la Roma reagisce ed attacca a testa bassa l'area gialloblu. Durante l'offensiva giallorossa Tall si guadagna un calcio di rigore: dal dischetto va Riccardi che si lascia ipnotizzare da Bragantini, il portiere gialloblu però non può nulla sulla ribattuta di Darboe che accorcia le distanze. I giallorossi si lanciano alla ricerca del pareggio e a dieci minuti dal fischio finale l'arbitro assegna un altro calcio di rigore. Questa volta ad andare sul dischetto è Zalewski che non sbaglia dagli undici metri e realizza il gol del definitivo 2-2. Amaro il commento di De Rossi a fine partita: "In settimana abbiamo lavorato in maniera meravigliosa. C'erano tutti i presupposti per fare una grande gara - le sue parole a Roma Tv - il problema è stato partire subito con due gol di svantaggio, poi diventa difficile psicologicamente. Sono arrivati solo nove punti in trasferta, per quanto riguarda la prima parte di campionato è evidente che prendiamo troppi gol, a volte è imbarazzante, non è calcio. Noi facciamo una cosa diversa, ma probabilmente sia come squadra che come individualità dobbiamo crescere un pochettino, gli errori stanno pesando tanto".


Roma, Smallig e Veretout: l'emozione del primo derby

CORRIERE DELLA SERA - Nella seconda giornata del girone d'andata, ossia quella che ha visto andare in scena il derby tra Roma e Lazio, mister Fonseca non aveva puntato su due giocatori considerati a oggi inamovibili dal suo scacchiere di gioco: Chris Smalling e Jordan Veretout. Entrambi non sono scesi in campo quel giorno, ma da quel momento il tecnico portoghese non si è mai più privato di loro. L'inglese ha collezionato 1800 minuti in campo, saltando solo quattro partite tra campionato ed Europa League. Il francese ha fatto meglio di lui con 1965 minuti giocati. In vista di domani sera i due dovrebbero essere in campo, anche considerando i vari infortuni che costringeranno Fonseca a una formazione obbligata.


Derby, striscione contro Zaniolo apparso davanti ai cancelli di Trigoria

Questa notte davanti i cancelli di Trigoria è apparso uno striscione contro Nicolò Zaniolo. Queste le parole: "Zaniolo come Rocca... Zoppo de Roma". Probabilmente un'azione portata a termine da tifosi laziali in vista del derby di domani pomeriggio.


Derby ad alta tensione: task-force e niente vetro

IL MESSAGGERO - Domani sera alle ore 18 allo stadio Olimpico Roma e Lazio scenderanno in campo la la seconda stracittadina della stagione. In vista della sfida è previsto un grande afflusso di tifosi, circa 60 mila spettatori, per questo motivo è stato disposto che i cancelli dello stadio saranno aperti alle 15:30. Nella zona dell'Olimpico saranno impiegati circa duemila agenti, e sarà previsto il divieto di vendita, trasporto e assunzione di bevande e alimenti in contenitori di vetro.


Roma-Barça, trovato l'accordo per Perez. Nelle prossime ore la decisione del giocatore

La Roma avrebbe trovato l'accordo con il Barcellona per Carlos Perez sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Le cifre di cui si parla si aggirerebbero sui 13 milioni di euro. Sul giocatore ci sarebbero altre tre squadre. Come riporta Matteo De Santis, giornalista de La Stampa, nelle prossime ore dovrebbe arrivare una decisione da parte del giocatore.


Fonseca: "Vorrei che la mia squadra fosse senza paura"

Paulo Fonseca, tecnico giallorosso, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del derby di domani ai microfoni di Rai Sport. Queste le sue parole:

"Vorrei che la mia squadra in questo momento somigliasse a un Mustang, un cavallo coraggioso e senza paura. Se vuoi essere un allenatore vincente devi convivere con le pressioni. Se un tecnico non le vuole, è meglio che se ne stia a casa. La nostra professione è così. Mi piace vivere a Roma, molte persone hanno cominciato a chiedermi di battere la Lazio. So benissimo cosa significhi questo tipo di partita per i tifosi. È speciale. La sfida di andata non mi è piaciuta, non ho gradito il modo con cui l’abbiamo giocata. Stavolta spero di vedere un atteggiamento diverso. Allora sì, starò più tranquillo. La Lazio è forte, arriva da una serie di vittorie. Ma sarà più importante quello che riusciremo a fare noi".