La Roma non va in vacanza
Ranieri lascia a riposo Hummels e Paredes, affaticati, in vista del Porto. Ma la squadra che scenderà in campo domani al Penzo deve dare tutto come pretendono tifosi e il suo allenatore: oltre ai 3 punti, alla necessità di rivincere in trasferta, c’è una maglia da onorare.
Fonte - ilromanista
Un campo di Trigoria sarà intitolato a Giacomo Losi
Nel solco e nella tradizione dell'omaggio agli storici capitani giallorossi, dopo aver dedicato un campo del centro sportivo di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei nel 2012 e ad Amedeo Amadei nel 2021, la Società renderà il doveroso tributo ad uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia, che con questa maglia conta 455 presenze tra il 1955 e il 1968.
Salah Eddine: "Sono in un grande club. Volevo fortemente la Roma"
Salah-Eddine ha parlato ai microfoni ufficiali del club giallorosso:
Le tue prime impressioni?
“Sono arrivato in un grande club, sono felice di essere qui. Tutti mi hanno accolto al meglio e mi sento bene”
E’ stata una trattativa rapida?
“Sì onestamente sì. La trattativa si è chiusa in pochissimi giorni e la famiglia Friedkin mi ha dato tanta fiducia e mi hanno voluto qui. Anche io volevo fortemente venire qui, quindi era già tutto chiaro”
Rensch è arrivato prima di te, hai parlato con lui prima di dire sì alla Roma?
“Sì abbiamo parlato prima della firma, l’ho chiamato e mi ha detto cose importanti del club. Mi ha detto: “Se hai la possibilità, devi venire qui”.
Perchè hai scelto il numero 34?
“Sì è un numero speciale, tutti sanno perchè l’ho scelto. Lo indossavo anche al Twente ed è in onore di Nouri”
Sei un difensore a cui piace molto attaccare. Quali sono le tue principali qualità?
“Sì sono un difensore che ama attaccare, sono veloce, mi piace dribblare, so tagliare dall’esterno verso l’interno”
Quanto è importante per un giovane come te lavorare con Ranieri?
“Penso che non potessi chiedere di meglio, è un tecnico di grandissima esperienza, io sono giovane e ho molta voglia di imparare. Penso sia la persona giusta per apprendere tanto”
In che cosa pensi di poter migliorare giocando in Serie A?
“Tantissimo, perchè la Serie A è un campionato di primo livello, tra i migliori a livello difensivo. Sono giovane e ho tanti anni per migliorare, voglio farlo”
Conosci la passione dei tifosi romanisti?
“Sì ne ho sentito parlare. So che impazziscono per il calcio e questa cosa mi piace tanto perchè anche io sono molto passionale. Credo di essere simile ai tifosi”
Come immagini la prima all’Olimpico?
“Ne ho sentito parlare da qualche compagno, non vedo l’ora di giocare la prima all’Olimpico”
Cosa pensi della città di Roma?
“Sì vengo da Amsterdam, una grande città ma un po’ fredda. Penso che Roma sia una delle capitali più belle del mondo. Mi piacerà esplorarla”
Il tuo messaggio ai tifosi?
“Sono veramente felice di essere qui, darò tutto per questa maglia al fine di raggiungere insieme grandi traguardi. Forza Roma e Daje Roma”
AS Roma femminile premiata in Campidoglio
La presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e il consigliere e presidente del Roma Club Campidoglio, Federico Rocca, hanno accolto e premiato oggi in Aula Giulio Cesare l’As Roma Femminile, vincitrice della Supercoppa Italiana. Presente la squadra con la capitana Manuela Giugliano e l’allenatore Alessandro Spugna in testa, lo staff tecnico e dirigenziale.
“L'As Roma Femminile è un orgoglio per tutti noi. Con la vittoria della Supercoppa Italiana, che arriva dopo la conquista dello scudetto nell’ultima stagione, le ragazze giallorosse hanno portato in alto ancora una volta il nome di Roma. Questa squadra rappresenta un esempio di impegno, passione e determinazione per tutti e in particolar modo per tante giovani", dichiara la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
“È motivo di orgoglio riempire questa aula di giallorosso. Per noi qualsiasi atleta che gira per l'Italia con la lupa capitolina è un motivo di vanto. Quando una squadra va nella stessa direzione si ottengono grandi risultati e la Roma femminile per noi è una soddisfazione e una gioia", ha detto il consigliere capitolino Federico Rocca.
“Siamo orgogliosi e orgogliose di essere qui e di poter rappresentare in campo la città più bella del mondo. Roma ci sta seguendo con grandissimo interesse e da parte nostra stiamo riuscendo a trasportare tanti tifosi non solo al Tre Fontane ma anche in trasferta. Non dobbiamo fermarci qui, vogliamo continuare a far divertire i nostri tifosi”, commenta l’allenatore Alessandro Spugna.
“Per tutte noi è un onore tornare in Campidoglio, ringraziamo il Comune per questo invito. Speriamo che possa continuare ad essere un’abitudine perché significherebbe aver vinto altri trofei per questa città”, afferma la capitana dell’As Roma Manuela Giugliano.
L'ora delle scelte
Ieri il primo allenamento dopo il ko di San Siro e l'eliminazione dalla Coppa Italia. Solo scarico per chi ha giocato. Ranieri valuta i nuovi e i cambi da fare. Dovbyk tornerà titolare. Oggi seduta mattutina e poi conferenza stampa alle ore 13 del tecnico. Squalificato Konè. Rischio diffidati.
Fonte - ilromanista
Quando eravamo re in Coppa Italia
Era la nostra Coppa Italia. L'ultima vittoria nel 2008, l'ultima finale quella del 2012-2013.
Un tempo eravamo padroni del trofeo, per 12 anni i giallorossi assenti nell'ultimo atto. Mai un digiuno così lungo.
Fonte - ilromanista
Quant'è dura rialzarsi dopo i colpi
L’eliminazione di Milano fa male e restituisce una squadra incapace di farsi valere con le grandi lontano dai suoi tifosi. E commette gravi errori difensivi. Su 16 gare in cui abbiamo subito lo 0-1, 11 volte abbiamo perso. Solo 2 vittorie in rimonta. In sei occasioni abbiamo incassato anche il gol del raddoppio nel giro di 25 minuti. Raccolti soltanto 9 punti dei 48 possibili, segno che la squadra fatica a reagire. Per Venezia arriva un altro assurdo divieto di trasferta. In ogni caso è vietato sbragare: c’è il Porto, c’è la dignità, c’è la maglia da onorare.
Fonte - ilromanista
Lista Uefa: diramati i nomi per la seconda fase dell'Europa League
L'AS Roma ha presentato alla UEFA la lista dei calciatori per l’Europa League.
I giallorossi saranno impegnati tra il 13 e il 20 febbraio per il playoff di Europa League contro il Porto. Fuori Salah Eddine e Gourna Douath.
Ecco la lista:
2 Devyne Rensch
3 Esmoris Tasende Jose Angelino
4 Cristante Bryan
5 Ndicka Evan Obite
7 Pellegrini Lorenzo
11 Dovbyk Artem
12 Abdulhamid Saud
14 Shomurodov Eldor
15 Hummels Mats
16 Paredes Leandro
17 Kone Kouadio Emmanuel Boris
18 Soulé Malvano Matias
19 Celik Mehmet Zeki
21 Dybala Paulo Exequiel
23 Mancini Gianluca
25 Victor Nelsson
35 Baldanzi Tommaso
56 Saelemaekers Alexis Jesse
61 Pisilli Niccolò (Lista B)
66 Sangaré Traore Aboubacar
70 De Marzi Giorgio (Lista B)
89 Marin Renato (Lista B)
92 El Shaarawy Stephan
95 Pierluigi Gollini
99 Svilar Mile
Arriverà il divieto: non si va a Venezia. Intanto l'Uefa multa e chiude mezza curva nord col Porto
Ancora non è stata aperta la vendita per il settore ospiti di Venezia-Roma. Si attende la decisione del GOS, tra i motivi delle valutazioni i recenti disordini con gli ultras dell'Udinese che hanno assalito il treno dei tifosi lagunari. In giornata è attesa l'ufficialità dello stop alla trasferta proprio in laguna.
Intanto l'Uefa multa la Roma e chiude due settori della Curva Nord in vista della gara di ritorno in Europa League contro il Porto.
Col Venezia torna Mancini
Al Penzo di Venezia altra gestione delle risorse.
Solo quarantacinque minuti in campo per Dovbyk e Pellegrini contro il Milan, con il Venezia possibile turnover in vista dell'andata del playoff di Europa League col Porto, Torna titolare Mancini.
Fonte - ilromanista
Niccolò Pisilli: "Troppo timidi nell'approccio. Abbiamo concesso troppo campo al Milan"
Niccolò Pisilli, ha parlato ai microfoni dei cronisti in conferenza stampa:
Il piano gara era di attendere all'inizio e poi provarci? Cosa avete cambiato e cosa avete provato a fare nel secondo tempo?
"Secondo me, abbiamo approcciato alla partita in modo troppo timido e li abbiamo aspettati un po' troppo. Abbiamo subito il primo gol così, concedendo troppo campo. Poi siamo stati bravi a reagire al loro gol e abbiamo creato tante occasioni, ma purtroppo nel nostro momento migliore è arrivato il 2-0. Nel secondo tempo ci siamo messi 4-4-2, siamo stati bravi a riaprire la partita ma nel momento in cui stavamo provando a spingere di più è arrivato il 3-1, ci ha tagliato le gambe".
Qual è il ruolo che prediligi in campo?
"Ho sempre fatto la mezz'ala, nasco mezz'ala. Cerco di fare quello che il mister mi chiede, se mi chiede di giocare più avanti posso farlo e se mi chiede di giocare nei due di centrocampo posso farlo tranquillamente. Cerco sempre di fare il compito che mi chiede di svolgere il mister. Se devo dire un ruolo in particolare dico la mezz'ala, perché sono sempre stato abituato a fare quello".
Hai notato delle differenze tra il Milan di oggi e quello affrontato già in campionato?
"La squadra è sempre la stessa, hanno delle individualità molto forti ed è quello che li aiuta molto. Oggi forse erano più squadra e più compatti rispetto al Milan del campionato. Abbiamo creato tante occasioni pure oggi, come in campionato".
Al diavolo
Finisce un’altra illusione: siamo fuori dalla Coppa Italia. A San Siro ci punisce due volte l’ex Abraham in un primo tempo pure non giocato male. Nella ripresa la riapre Dovbyk, ma la Roma poi sparisce. Ora non ci resta che l’Europa League e una dignità da salvare.
Fonte - ilromanista