L'ora de mostr…

Dopo la caduta di Praga e lo sfogo di Mourinho tra spogliatoio e microfoni, la squadra è tornata a lavorare e ora il derby è ormai alle porte. Urge reazione immediata, come accaduto in passato dopo altri “sfoghi” collettivi del tecnico. Adesso più che mai, forza Roma!

Il Romanista


JosŠ abbatte i problemi e l'anti mourinhismo

Dopo Genova il tecnico ha risollevato la squadra con il lavoro tra campo e mentalità. Questa mattina la ripresa degli allenamenti a Trigoria ma con soli quattro giocatori a disposizione. 

La tifoseria è pazza di lui e non lo ha mai messo in discussione. Il tecnico portoghese ha lavorato giorno e notte per uscire dal periodo no. 

Corriere dello Sport


Pellegrini pu• rientrare a Praga

Il capitano Lorenzo Pellegrini alle prese con una lesione al flessore della coscia destra è stato costretto anche a saltare la convocazione in nazionale per la seconda volta consecutiva nella nuova era Spalletti. Il suo rientro in campo è ipotizzabile ora per la trasferta europea di Praga del 9 novembre o addirittura per il derby che arriverà prima della sosta di novembre.  

Corriere dello Sport


Inizia oggi l'avventura della Roma nella Women?s Champions League

Una doppia sfida da vincere per confermarsi tra le migliori squadre d'Europa ed essere così l'unica squadra italiana a ottenere la qualificazione per la fase gironi della Women’s Champions League. È questo l'obiettivo della Roma che oggi pomeriggio, alle ore 14.30, ospita davanti al pubblico amico dello stadio Tre Fontane la compagine ucraina del Vorskla Poltava nel match di andata del Secondo Round della manifestazione continentale. 

La formazione allenata da mister Somma viaggia a punteggio pieno in Serie A grazie alle convincenti vittorie ottenute contro il Milan (4-2), il Como (4-1) e il Pomigliano (5-0). Normale quindi che i favori del pronostico siano dalla parte delle giallorosse, arrivate lo scorso anno ai Quarti di Finale di Coppa Campioni alla loro prima storica partecipazione.

Nonostante questo e al fatto che anche il match di ritorno si disputerà a Roma tra una settimana, mister Somma ha predicato calma e prudenza in conferenza stampa.

“Il Vorskla Poltava ha nove calciatrici della nazionale ucraina, una selezione che è al 31esimo posto del ranking Fifa. Quindi non è poco. Detto ciò, non saprei: sicuramente se noi faremo la nostra gara, con le nostre qualità, possiamo vincere la partita e giocare una grande gara" ha spiegato l'allenatore della Roma, così come riportato dal sito ufficiale della società. "Però, ripeto, a livello europeo bisogna sempre prestare grande attenzione soprattutto quando giochi contro squadre che hanno calciatrici molto esperte in campo internazionale".

La formazione giallorossa, che ha recuperato Linari, dovrebbe schierare la formazione tipo con l'obiettivo di mettere sui binari giusti il doppio confronto, evitando brutte sorprese. Linari ha recuperato e sarà in campo, mentre il tridente offensivo sarà composto da Haavi, Liens e Giacinti titolari e Latorre pronta a subentrare a gara in corso.

di Daniele Mattioli

 


Mourinho: "Ci è mancato tutto, non ha funzionato niente. Eslusco Bove, tutti, me compreso, meritiamo la sconfitta"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa contro lo Slavia Praga:

Cosa è mancato?
“Tutto. Non voglio parlare tanto, nessuno deve farlo ed è una mia decisione. Ha parlato Belotti perché lo ha fatto subito dopo la partita. Non c’è molto più da dire di quello che dirò io. Risultato meritatissimo per loro in senso positivo e per noi in senso negativo. Non mi è piaciuto niente, ho già parlato con i giocatori nello spogliatoio e di solito non lo faccio subito dopo una partita perché c’è l’adrenalina della partita, la vedo da lontano. Quello che ho detto loro rimane tra noi. Voglio essere onesto con i ragazzi dello Slavia, che ha meritato al 100% di vincere”.

Cosa non ha funzionato?
“Niente. All’andata lo Slavia ha giocato in modo simile ad oggi e noi l’avevamo preparata così. L’assenza di Zalewski e l’inserimento di Belotti non devono essere delle scuse, abbiamo giocato malissimo. Non ha funzionato niente. Dal punto di vista individuale pochissimi hanno avuto l’atteggiamento giusto e corretto di professionalità come mi piace, tanti non hanno avuto un atteggiamento corretto per una partita seria, con obiettivi. Sono dispiaciuto ma non voglio dire molto di più, ho già analizzato con i giocatori e lo farò di nuovo domani”.

Una sconfitta così complica la preparazione al derby?
“Sono cose completamente isolate. Quando hai qualche giocatore in difficoltà cerchi di pensare un po’ alla prossima partita come abbiamo fatto con Cristante e Dybala, ma non significa che oggi non fosse importante. Abbiamo giocato in modo orribile, c'è stata una reazione positiva che magari poteva portare all'1-1 ma meritiamo il peso della sconfitta”.

Si aspettava queste difficoltà nel preparare la partita?
“Sì, mi aspettavo questo tipo di difficoltà. Abbiamo preparato la partita con i limiti che abbiamo, lasciando Cristante e Dybala fuori. Quando il migliore giocatore della nostra squadra, che mi è piaciuto veramente perché ha giocato con tutto quello che ha dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era in prima squadra: solo un giocatore ha avuto gamba e testa. Quando ci sono 11 giocatori in campo e solo uno ha questo atteggiamento, non puoi vincere la partita. L'unico giocatore che non meritava di perdere era Bove, tutti gli altri giocatori, e me compreso, meritiamo la sconfitta".

Sky Sport


Belotti: "Siamo mancati sotto tanti punti di vista. Dobbiamo dimenticare questa partita perchè domenica c'è il derby"

Andrea Belotti, attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa contro lo Slavia Praga:

Cosa è mancato sul campo?
“L'atteggiamento, potevamo fare meglio con il pallone e senza. Siamo mancati sotto tanti punti di vista e si è visto”.

Il primo tiro nello specchio è arrivato al 50’.
“Nel primo tempo abbiamo creato poco, le secondo palle erano sempre loro e a questo livello fai molta fatica”.

È venuto meno qualcosa a livello mentale o fisico?
“Non penso fisicamente, magari un po’ l’atteggiamento generale. Potevamo fare meglio, l’atteggiamento è stato sbagliato”.

Una sconfitta del genere può farvi arrivare in maniera più complicata al derby?
“Dobbiamo arrivare al derby concentrati come in ogni partita. Dobbiamo scendere in campo per vincere tutte le partite e interpretare ogni gara con la giusta concentrazione e attenzione. Dobbiamo dimenticare questa partita perché domenica c’è il derby e sappiamo quanto sia importante”.

Sky Sport


Slavia Praga vs Roma 2-0 | Lo Slavia Praga vince con merito e raggiunge la Roma in vetta alla classifica

SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Mandous; Masopust, OgbuHoleš; Douděra, Oscar, Zafeiris, Bořil ; Jurecka, Provod; Chytil.
A disposizione: Kolar, Sirotnik, Tijani, Jurecka, Boril, Dumitrescu, Ogungbayi, Hromada, Tomic, van Buren.
Allenatore: Trpisovsky.

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, N'Dicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy, Belotti, Lukaku.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Pagano, Cristante, Pisilli, El Shaarawy, Dybala.
Allenatore: Mourinho (aqualificato, in panchina Foti).

Arbitro
: Letexier.

Assistenti: Mugnier e Rahmouni.
Quarto Ufficiale: Batta.
VAR: Kajtazovic.
AVAR: Bastien.


Per Marcos Leonardo sar… Roma!

I giallorossi hanno bloccato il giovane talento brasiliano Marcos Leonardo del Santos: a gennaio l'acquisto sarà ufficiale per 14 milioni più una percentuale sulla futura rivendita al club brasiliano. I giallorossi poi potrebbero decidere di mandarlo in prestito per sei mesi visto che ora in attacco sono al completo.  

Tuttosport


Conferenza Stampa Mourinho e Pagano: "Lo Slavia è una squadra forte, sarà una bella partita. Sarri? La differenza tra noi è la mentalità"

Josè Mourinho e Riccardo Pagano, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma, hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro lo Slavia Praga

PAROLE MOURINHO

Poco fa l'allenatore dello Slavia ha detto che sarà la partita della vita. Il significato e l'importanza della partita per lei?
"Per me la partita della vita è sempre la prossima. Dal giorno che ho iniziato ad essere professionista la mia partita della vita è sempre la prossima. In questo siamo uguali, lo è per lui e lo è per me".

Si aspetta una gara più dura rispetto all'andata?
"Certo, però a Roma abbiamo segnato al primo minuto e di solito quando segni in avvio ci sono le condizioni di fare una partita diversa. Poi abbiamo segnato il il 2-0 dopo 20 minuti, quindi la partita è stata sotto controllo. Ma ho detto e lo dico di nuovo, lo Slavia è una squadra forte e ha giocatori di qualità, ha organizzazione difensiva di qualità e in possesso palla, questo vuol dire che l'allenatore è bravo. Lo stadio è bello e lo è anche l'ambiente. Noi siamo vicini alla qualificazione, loro non sono così vicini ma sono in una posizione privilegiata rispetto a Sheriff e Servette. Sarà una bella partita".

Lei conosce Praga, le piace? 
"Purtroppo conosco aeroporti e alberghi in tutto il mondo, non conosco tanto le città e le belle città come Praga. La mia vita non mi dà tanto tempo per visitare, ma tutti conosciamo la bellezza di questa città. Ci sono tanti giocatori storici del vostro Paese e ne ho allenato qualcuno, uno è stato uno dei migliori portieri di sempre (si riferisce a Cech), ne ho avuti altri".

Si ricorda di aver giocato Bayern Monaco-Chelsea?
"Mi ricordo, abbiamo pareggiato giocando un'ora in 10 giocatori. È stata un'ottima partita e poi ci sono stati i rigori".

Ieri Maurizio Sarri ha detto che siete qui per fare un'amichevole, cosa risponde? Visto che vedo Pagano, è arrivato il momento anche della prima volta da titolare per lui?
"Domani Pagano va in panchina, è qua perché fa parte della sua formazione come giocatore. Se la sua testa è nel giusto posto, sarà un giocatore con un futuro e una dimensione tale da essere tante volte in conferenze come questa. Sta giocando tantissimo, l'anno scorso era un ragazzino della Primavera, sarà super contento della sua evoluzione e noi ne siamo felici e domani va in panchina. Sarri? Se qualcuno si deve sentire offeso dalle sue dichiarazioni è la gente dello Slavia Praga, non io. Il modo in cui il mister ha parlato è stato per dire che lo Slavia è una squadra senza qualità. Rispetto sempre i miei avversari, ho detto che è un'ottima squadra e magari è il modo di pensare la partita quello che fa la differenza tra la storia degli allenatori e dei giocatori. Magari tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e chi pochi la differenza è questa mentalità: ogni partita è una gara seria da giocare, non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire la reazione della Lega Serie A alle dichiarazioni di Sarri, è stata una critica diretta ed obiettiva, aspetto".

Domani qualche big riposerà?
"Faremo giocare tutti i giocatori che sono in una condizione che permette di fare due partite in tre giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre, ma sappiamo che si sentono in una condizione importante. I tre difensori che stanno giocando sempre si sentono tutti bene e giocano tutti e tre, Mancini, Llorente e Ndicka. Farò il cambio di Svilar, perché è anche parte della sua evoluzione giocare più partite possibili, poi possiamo fare 1-2 cambi. Ma come struttura base giocheremo con la squadra che pensiamo sia la più forte".

Per lei è più possibile raggiungere la qualificazione in Champions attraverso il percorso in campionato o l'Europa League?
"Non lo so, cercheremo di farlo tramite entrambi i modi. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato e vedremo se sarà possibile arrivare tra i primi quattro posti. E vogliamo continuare in Europa per il terzo anno consecutivo, vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo arrivare. Ma non butteremo fuori le opzioni in campionato o in Europa League. Ci saranno difficoltà in entrambi i percorsi e ci saranno anche per l'accumulo di partite, ma sono cresciuto nel calcio con questo modo di pensare: la prossima partita è la più importante, la prossima competizione è la più importante. Magari si può proteggere un giocatore che non è nelle migliori condizioni e fare questo tipo di gestione, ma non sono capace di dire che una competizione non mi interessa".

PAROLE PAGANO

A che punto sei arrivato nel tuo processo di maturazione?
"Sicuramente penso di essere ad un buon punto. Ad inizio stagione speravo di giocare così ma non me lo aspettavo. Allenamento dopo allenamento il mister mi ha dato delle opportunità e sono stato bravo a coglierle. Stando tutti i giorni con giocatori più grandi impari molto. Quando il mister penserà di darmi altre occasioni, cercherò di farmi trovare pronto".

Si è già iniziato a parlare di derby nello spogliatoio?
"Noi siamo completamente concentrati su domani, non penso sia giusto parlare del derby. Domani è una partita importante e vogliamo dare tutto per raggiungere la qualificazione, dopo penseremo al derby".

In cosa pensi sia cresciuta di più la squadra?
"Stiamo dando continuità alle vittorie, nelle ultime sette partite abbiamo perso solo con l'Inter. Dobbiamo continuare così e domani andremo in campo per vincere la partita".

Tra i tuoi ex compagni in Primavera chi ti aspetti che possa entrare in prima squadra?
"Penso che il settore giovanile sia molto forte e lo ha dimostrato in questi anni, ci sono tanti ragazzi come me che lavorano bene in prima squadra. Tra quelli che non hanno avuto l'opportunità di esordire penso a Joao Costa, che ha molto talento e se continua a lavorare con la testa giusta arriverà il suo momento".


Col Partizani domani sar… gestione delle forze

Domani sera si torna a Tirana per il match amichevole con il Partizani alle ore 20 in diretta su Sky Sport. 

Sarà gestione delle forze con Mourinho che farà le prove generali per il debutto di campionato tra una settimana. Ieri a Trigoria seduta mattutina con Dybala e Matic ancora a parte.   

Il Romanista


Renato Sanches Š pronto ad arrivare

Il centrocampista portoghese del Psg Renato Sanches è pronto a sbarcare a Roma ma al momento è ancora fermo. Manca il benestare della squadra parigina sulla formula del prestito e sulle cifre finali dell'operazione. L'ok di massima però c'è.  

Il Romanista


Marcos Leonardo non giocher… nel fine settimana col Santos

MarcosLeonardo oggi non partirà con la squadra per la trasferta di Fortaleza. Ha fatto sapere di non voler più giocare con il #Santos fino a quando ci sarà Rueda come presidente. Il braccio di ferro continua.

Sky Sport