In occasione di Roma-Juventus, domenica sar… possibile acquistare allo Stadio una sciarpa speciale

In occasione di Roma-Juventus, domenica sarà possibile acquistare allo Stadio una sciarpa speciale. Il ricavato della vendita verrà devoluto all'UNHCR per l’acquisto di generatori elettrici da inviare in Ucraina.
L'iniziativa, che sottolinea il sostegno della Società alla popolazione ucraina a un anno dallo scoppio della guerra, si colloca nell'ambito di una collaborazione ormai consolidata con l'Agenzia ONU per i Rifugiati.
La sciarpa sarà in vendita presso lo Store di viale delle Olimpiadi, nella Toyota Fan Zone e in una postazione ad hoc all’entrata dell’Area Hospitality 1927.

ASRoma


Roma vs Sampdoria 3-0 | La Roma fa il suo dovere contro la Sampdoria e si avvicina all'obiettivo stagionale

ROMA (4-2-3-1):Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnldum; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham
A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Tahirovic, Bove, Darboe, Camara, Volpato, Solbakken, Belotti.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Karsdorp.
Diffidati:
 Matic.

Squalificati: Ibanez, Mancini, Cristante, Kumbulla.

SAMPDORIA (3-5-1-1): Ravaglia; Amione, Murillo, Zanoli; Augello, Rincon, Winks, Leris; Cuisance, Djuricic; Gabbiadini.
A disposizione: Ravaglia, Oikonomou, Yepes, Malagrida, Rincon, Ilkhan, Sabiri, Paoletti, Jese’, Lammers, Quagliarella.
Allenatore: Dejan Stankovic.
Indisponibili: Audero, Conti, Pussetto, Gunter.
Diffidati: Sabiri.
Squalificati: Nuytinck.

Arbitro: Irrati.
Assistenti: Zingarelli e Rocca.
Quarto Ufficiale: Manganiello.
Var: Chiffi.
AVAR: Muto.


Mourinho deve rifarsi con l'Empoli e Smalling ora pu• rinnovare

La sfida di oggi pomeriggio contro i toscani è l'ideale per ripartire dopo la delusione della Coppa Italia. Tornano titolari Matic ed Abraham insieme anche a Smalling che respira aria di rinnovo. Con questa gara l'inglese arriva al 50% delle presenze stagionali: ora sta a lui decidere cosa fare. 

Gazzetta dello Sport


Roberto Pruzzo: "L'obiettivo Champions Š ancora fattibile"

L'ex bomber Roberto Pruzzo tramite la Gazzetta dello Sport ha analizzato la ripartenza del campionato della Roma: "L'obiettivo Champions è ancora fattibile perchè gli infortuni di inizio campionato hanno limitato il lavoro di Josè Mourinho. Dal punto di vista del gioco mi aspettavo però qualcosa in più, magari anche con un cambiamento di modulo che adesso potrebbe anche avvenire". 


Cristante: "Non possiamo più permetterci passi falsi. Sono a disposizione del mister"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma e della nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di qualificazione ai prossimi campionati Europei contro Malta:

Può essere una buona occasione per avere più spazio? C'è un divario tra Inghilterra e Italia?
"La gara contro l'Inghilterra potevamo interpretarla diversamente, ma nella ripresa siamo scesi in campo diversamente e non vedo questo grosso divario, sinceramente. Abbiamo rischiato anche di pareggiarla. Per domani, se scendo in campo sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera".

Fai parte del cambiamento del centrocampo dell'Italia?
"Ho caratteristiche diverse, anche a livello fisico. Però credo questa sia una Nazionale forte, poi ogni partita è diversa e in base alle scelte del mister sapremo adattarci".

Cosa pensi di Malta?
"Abbiamo visto alcuni filmati, abbiamo visto che è una Nazionale organizzata e come tutte le gare è difficile. Bisognerà scendere in campo al 100%, concentrati e fare la nostra partita".

Dove ti piace giocare in mezzo al campo?
"Nel centrocampo a due o a tre ho la fortuna di trovarmi bene in tutte le posizioni, non ne escludo mai una. Sono a disposizione del mister, cerco di interpretare il ruolo nel modo migliore possibile".

Il ko contro l'Inghilterra può aiutarvi ad affrontare meglio questa partita?
"Vincere è un obbligo ogni partita. Siamo partiti con una sconfitta e non possiamo più permetterci passi falsi".

E' un vantaggio o uno svantaggio poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo?
"Che sia uno svantaggio assolutamente no, se hai più possibilità di giocare in vari ruoli non vedo dove sia lo svantaggio... Le gare in campo internazionale sono tutte difficilissime, non possiamo permetterci alcun calo. Sappiamo di essere superiori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo".

Sentite pressione per domani?
"In Nazionale c'è sempre pressione, ogni passo falso si paga. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma... Vogliamo la vittoria".


Mancini: "Spinazzola sta tornando. Pellegrini sono convinto possa giocare esterno offensivo"

Roberto Mancini, CT della nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro Malta parlando anche dei giallorossi Pellegrini e Spinazzola:

Come ha visto Pellegrini e Spinazzola?
"Contro l'Inghilterra Spinazzola ha mostrato progressi importanti, sta tornando. Pellegrini sono convinto che possa giocare come esterno offensivo: è uno dei ruoli che può interpretare al meglio perché ha le giuste caratteristiche per farlo".


Abraham in crisi. Per Mourinho ora il titolare è Belotti

Cinquantaquattro minunti giocati in totale tra Juventus, Real Sociedad e Lazio. Due mesi fa l’ultimo gol, nei sette stagionali messi a segno.

La crisi di Tammy Abraham è prima di tutto nei numeri. E da qualche settimana anche nelle scelte di José Mourinho che sembra aver scelto Andrea Belotti come attaccante titolare. Quest’anno l’inglese non riesce ad ingranare ed è ormai preda di una crisi realizzativa inaspettata dopo la prima annata in giallorosso. A marzo 2022 era già a quota 23 gol e veleggiava spedito verso il record personale di 27. Quei momenti sembrano ora un lontano ricordo. 

La Repubblica


Il giorno dopo...

INSIDEROMA.COM - ALESSANDRO CAPONE - Si è vero. Forse il giorno dopo è ancora più dura. Si, perché se ieri la delusione era a caldo oggi lucidamente ti rendi conto che non è andata come pensavi. Hai ancora nella testa quel rumore che ti arriva alle orecchie al sessantacinquesimo. Lo senti sbiadito, un po come sbiadito del resto è quello che vedi davanti a te. Ti rimane quell’urlo strozzato in gola quando per un momento hai pensato di averla ripresa. Questione di attimi. Quello che passa fra uno stop sbagliato e un cartellino rosso, fra un intercetto e un anticipo mancato, fra un palo che accompagna la palla nella tua porta invece di respingerla e un passo in avanti fatto troppo presto. Non è e non potrà mai essere una partita come altre anche perché, inutile a dirlo, non è solo una partita di calcio. Perché ci sono si gli attimi, in campo, quelli sportivi, quelli che determinano i risultati. Ma poi ci sono gli attimi, quelli che porti dentro. L’attesa, gli sguardi, i cori che accompagnano e scandiscono il pomeriggio un secondo dopo l’altro. Quei colori, quelli della città, che ti avvolgono come a farti da scudo e a darti coraggio. Gli stessi che oggi di proteggeranno da quel senso di inquietudine che ovviamente ti porterai dietro ma che ti daranno la forza di guardare ancora avanti come sempre perché comunque le differenze, per fortuna, rimangono sempre tante, le stesse, in campo e fuori a prescindere da ogni risultato. Tutto è ancora possibile, tutto è ancora da decidere. Il giallo ocra e il rosso pompeiano torneranno a sventolare in Italia e in Europa (a proposito di differenze…) e fra poco si potrà tornare a macinare chilometri anche nei confini nazionali. Fa male perdere un derby, fa malissimo perderne due, ma questo certamente non cambia il senso delle cose, non cambia quello che sei e quello sono. Rimane l’amaro al triplice fischio ma con il privilegio e il vanto di aver provato a spingere quel pallone in rete fino alla fine, con la voce e con il cuore come sempre. Bandiere al vento e braccia tese al cielo per la Roma ogni secondo di ogni partita. Ora più di altri momenti bisogna stringersi un po e ripartire verso traguardi che sono ancora li, alla portata, partita dopo partita, minuto dopo minuto, chilometro dopo chilometro, coro dopo coro. Oggi forse ti sentirai incudine ed è anche giusto. Un pizzico di rabbia che però ti da la carica per ripartire uniti e compatti e guardare oltre un facile disfattismo perché la vittoria stavolta non sarà arrivata sul campo ma rimane in quell’attesa, in quell’avvicinarsi. In quei passi e quei brindi. Nelle risate ma soprattutto in quegli sguardi, quelli di chi c’era ieri, c’è oggi e ci sarà domani per tenere in alto i colori e continuare ad accompagnare un sogno che fai ad occhi aperti da quando sei bambino, un’ideale a cui ti senti di appartenere facendo la tua parte, una passione che ti accompagna ogni singolo giorno, una fede che dal millenovecentoventisette viene difesa e tramandata di generazione in generazione. Oggi un po di più… avanti Roma … avanti Romanisti. Che poi… a pensarci bene… alla fine, è vero, citazione in parte corretta…voi… dall’altra parte… anche oggi… felici (comunque) pochi… Caro cugino… ci rivediamo fra qualche mese…  

Alessandro Capone


Lazio vs Roma 1-0 | La Roma, in 10 per oltre un'ora, lotta e cerca la rete. Ma purtroppo deve cedere il passo

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Radu, L. Pellegrini, Lazzari, Basic, Marcos Antonio, Romero, Cancellieri, Immobile.

Allenatore: Sarri

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Belotti
A disposizione: Svillar, Boer, Celik, Llorente, Bove, Tahirovic, Camara, Matic, Solbakken, Volpato, Abraham.

Allenatore: Mourinho

Arbitro: Massa.
Assistenti: Alassio e Imperiale.
Quarto Ufficiale: Maresca.
VAR: Di Paolo.
AVAR: Rapuano.


Real Sociedad, Alguacil: "Crediamo nella rimonta. Si può fare"

Alla vigilia della sfida tra Real Sociedad e Roma (ritorno degli ottavi di finale di Europa League) ha parlato in conferenza stampa il tecnico degli spagnoli Imanol Alguacil

Credete nella rimonta?
"Chiaramente è una cosa possibile, senza dubbio, anche se sarà complicato. Dobbiamo creare un'atmosfera spettacolare, una tempesta. Dobbiamo essere coraggiosi e uniti possiamo riuscirci. Non posso che essere orgoglioso di questa squadra. Come allenatore, sono consapevole del fatto che possiamo ancora migliorare e io sono con loro".

Perché crede nella rimonta?
"Perché ci credono sia i giocatori, sia voi che siete qui, sia il 90% dei tifosi che verranno, per tutte le ragioni che questa squadra ha dato negli ultimi tre anni e mezzo. Sarà difficile, ma te la devi giocare. Devi generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri e surfarle. Ci saranno momenti in cui l'onda ci raggiungerà, ma supereremo tutto uscendo e combattendo insieme".

La chiave del match?
"Ovviamente segnare nei primi minuti, ma se l'1-0 arriva al 70', da lì alla fine immaginate cosa potrebbe accadere. Sarà importante non subire gol, c'è tempo, ma è meglio realizzare l'1-0 il prima possibile".

Cambierà qualcosa rispetto all’andata?
"Ci possono essere dei piccoli cambiamenti, ma non dico la formazione. Vedremo come andrà la partita domani. Ci saranno fasi, momenti, dettagli che dobbiamo correggere".

Che gara si aspetta?
"Vorrei iniziare bene. Il punteggio è importante da rimontare, ma l'importante è la fine del match. Vediamo. Si giocheranno 97-98 minuti e poi chissà. Vediamo se è possibile rimontare. Siamo consapevoli che la partita può essere lunga e non c'è niente di sbagliato nell'arrivare al 70’ sullo 0-0. È importante che il sostegno dei tifosi sia sempre presente e loro non falliranno perché non lo fanno mai. Vogliamo dar loro una gioia".

Ha provato i rigori?
"I rigori non mi piacciono, provarli potrebbe sollevare dei dubbi nei giocatori".


InsideRoma vola a San Sebastián per Real Sociedad - Roma!

Dopo il successo ottenuto nel match di andata per 2-0, la Roma vola a San Sebastián per il ritorno degli ottavi di Europa League contro la Real Sociedad in programma giovedì 16 marzo allo ore 21 alla Reale Arena.

Dopo avervi raccontato da Tirana la finale di Conference League dello scorso anno, InsideRoma seguirà gli uomini allenati da José Mourinho anche in questa delicata trasferta in terra basca arrivata nel momento cruciale della stagione e che può regalare la qualificazione ai Quarti di Finale del torneo.

Daniele Mattioli sarà il nostro inviato a San Sebastián, mentre il la direttrice Francesca Ceci, Massimo Papitto e Federico Falvo saranno impegnati in redazione. Seguiteci qui sul sito e sulla nostra pagina Facebook con aggiornamenti ogni ora per non perdere nessuna informazione su questa importantissima sfida europea.


Roma vs Sassuolo 3-4 | Una Roma mai doma paga l'uomo in meno

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Zalewski, Wijnaldum, Matic, Bove,, Spinazzol; El Shaarawy, Abraham.
A disposizione: Svillar, Boer, Kumbulla, Celik, Llorente, Karsdorp, Pisilli,Bove, Tahirovic, Camara, Volpato, Belotti.
Allenatore: Salvatore Foti (Mourinho squalificato).
Indisponibili: Darboe, Solbakken, Pellegrini.
Diffidati: Mancini.
Squalificati: Cristante.

SASSUOLO (4-3-3): Consigi; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Lope, Henrique; Berardi, Pinamonti, Laurentié.
A disposizione: Russo, Pegolo, Obiang, Marchizza, Toljan, Alvarez, Harroui, Ceide, D’Andrea, Throstvedt, Ferrari, Defrel, Bajrani.
Allenatore: Alessio Dionisi.
Indisponibili: Muldur, Romagna.
Diffidati: Tressoldi, Thorstvedt, Zortea.
Squalificati:-.

Arbitro: Fabbri.
Assistenti: Capaldo e Prenna.
Quarto Ufficiale: Giua.
VAR: Pairetto.
AVAR: Nasca.