Tommasi: "La Roma ha assunto la personalità del suo allenatore, concreta e difficile da scalfire"

Damiano Tommasi, ex giocatore della Roma ed attualmente sindaco di Verona, ha parlato ai microfoni di Radio 1 della partita andata in scena all'Olimpico tra i giallorossi ed i gialloblu:

"Una stagione complicata per il Verona, ma ha cambiato direzione nell'ultimo mese dopo il Mondiale. Adesso si sono riagganciati alla zona salvezza e sicuramente fa guardare i prossimi mesi con diverso entusiasmo rispetto alle dieci sconfitte di fila e i pochi punti raccolti prima di Natale. La Roma invece credo abbia assunto la personalità del suo allenatore: efficace, concreta, tosta, difficile da scalfire. Una volta in vantaggio è difficile riprenderla. Mourinho uomo giusto per la Roma? Non so se ci sia un uomo giusto per Roma, ma Roma può esaltare la sua personalità e il suo voler essere allenatore incisivo. Quello che Roma sa dare in termini di gratificazione in caso di successo ha qualcosa di speciale, e lo sa anche Mou dopo la vittoria in Conference. Per i romanisti avere un allenatore come Mourinho fa sognare e divertire, in campo e fuori".

Radio 1


La Roma giocherà un'amichevole virtuale contro l'Adana Demirspor per sostenere il popolo turco

La Roma corre in sostegno del popolo turco, colpito dal sisma del 6 febbraio. Il club giallorosso ha accolto l'iniziativa dell'Adana Demirspor, allenato da Vincenzo Montella, organizzando un'amichevole virtuale il cui ricavato andrà interamente in favore delle famiglie colpite dal sisma. Di seguito il comunicato della Roma apparso sul profilo Twitter del club:

"L’AS Roma sposa l’iniziativa dell’Adana Demirspor a sostegno della popolazione colpita dal terremoto in Turchia Acquistando un biglietto del match virtuale potrai offrire il tuo contributo concreto a favore delle famiglie che hanno perso tutto con il cataclisma del 6 febbraio".

 

Twitter


Roma vs Verona 1-0 | La Roma vince ed aggancia il Milan al terzo posto in classifica

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Bove, Spinazzola; Solbakken, El Shaarawy; Abraham.
A disposizione: Svilar, Kumbulla, Llorente, Celik, Spinazzola, Tahirovic, Wijnaldum, Matic, Pellegrini, Volpato.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Dybala, Abraham.
Diffidati: Mancini, Smalling, Cristante.
Squalificati: -.

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Depaoli, Duda, Tameze, Doig; Lazovic; Ngonge, Gaich.
A disposizione: Berardi, Ceccherini, Zeefuik, Cabal, Faraoni, Abilgdgaard, Terracciano, Verdi, Kallon, Braaf.
Allenatore: Marco Zaffaroni.
Indisponibili: Henry, Hrustic, Veloso, Djuric, Sulemana.
Diffidati: Magnani, Depaoli, Henry, Veloso.
Squalificati:-.

Arbitro: Sozza.
Assistenti: Bindoni e Imperiali.
Quarto Ufficiale: Massimi.
VAR: Chiffi.
AVAR: Di Martino.


Mourinho: "Perdere così è ingiusto. Abbiamo dominato ma sbagliato dei gol incredibili"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match perso contro il Salisburgo:

Questo è il calcio, a questi livelli bisogna fare gol.
“Hai ragione. Abbiamo dominato la partita, sempre avuto il controllo. Partita tranquilla per Rui Patricio. Abbiamo sbagliato dei gol incredibili, ci manca un rigore netto nel primo tempo. Siamo stati sfortunati anche con il cambio di arbitro. Prendere gol così è ingiusto, ma questo è il calcio”.

Anche con il Napoli era successo.
“Bisogna mettere la palla dentro, quando non accade c’è questo rischio. Noi sappiamo chi siamo e le nostre qualità. Quando la mia squadra dà tutto non dirò mai niente di negativo”.

Come sta Dybala?
“Non lo so, ma ha detto che non poteva giocare il secondo tempo. Potrebbe essere un infortunio oppure si è fermato precauzionalmente, non lo so. Senza Dybala abbiamo spostato El Shaarawy in attacco perché ci serviva dinamismo. Poi ho messo Belotti al posto di Abraham. Quando abbiamo preso gol però non c’era più niente da fare”.

Sky Sport


Salisburgo vs Roma 1-0 | La Roma perde immeritatamente. Settimana prossima il secondo round all'Olimpico

SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dedic, Solet, Pavlovic, Ulmer; Capaldo, Gourna-Dou, Seiwald; Sucic; Fernando, Okafor
A disposizioneWalke, Stejskal, Van der Brempt, Onguene, Baidoo, Adamu, Kjaergaard, Koita, Sesko, Forson, Gloukh, Bernardo.
Allenatore: Matthias Jaissle.
Indisponibili: Okoh, Guindo, Tijani, Omoregie, Kameri, Konaté.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Kumbulla, Llorente, Spinazzola, Celik, Bove, Camara, Volpato, Belotti.
Allenatore: José Mourinho.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

Arbitro: Nyberg.
Assistenti: Beigi e Soderqvist.
Quarto Ufficiale: Ladebäck.
VAR: Van Boekel
AVAR: Highler.


Conferenza Stampa Mourinho e Dybala: "Salisburgo squadra di ottima qualità, ma l'obiettivo è vincere e cercare di passare il turno"

Josè Mourinho e Paulo Dybala, rispettivamente allenatore e giocatore della Roma, sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Salisburgo:

PAROLE MOURINHO

È già stato qui, cosa si ricorda delle sue precedenti esperienze?
"Ricordo tutto, la prima volta abbiamo perso e siamo stati eliminati ed esonerati. I ricordi non sono solo belli, ma anche brutti. La seconda volta ho ricevuto un premio bello, c'è stato tempo anche per stare qui con la famiglia in una città che non c'è bisogno di commentare, è troppo bella".

Cosa si aspetta dalla partita di domani? C'è una similitudine tra il Salisburgo e qualche squadra italiana?
"Dal punto di vista dell'atteggiamento e della filosofia di gioco non mi sembra ci siano squadre di Serie A con profilo simile. Abbiamo fatto il nostro lavoro di analisi, ma non si sa mai l'obiettivo e il piano di gioco della squadra. Abbiamo visto tutto, le partite di Champions sono un buon riferimento. Il loro girone non è stato facile, fatto di squadre di qualità. La forza del Salisburgo è la qualità dei giocatori. Se volete sapere dove ci sono giocatori giovani e bravi, non c'è bisogno di cercare tanto: basta guardare qui. Quando si parla di età, qualche volta non è sinonimo di poca esperienza, ci sono ragazzi di 20-21 anni che già hanno giocato 10-15 partite di Champions. È una squadra di ottima qualità. Ho già detto tanto".

La Roma è in corsa su due obiettivi importanti: corsa per la Champions in campionato ed Europa League. Lei ha detto che sarà un momento di difficoltà con 3 partite alla settimana. È più imprtante la partita di domani o quella col Verona?
"La prossima, è sempre la prossima, quindi quella di domani. Già lo sapevi. Domani è più importante".

C'è la possibilità di vedere per la terza volta la stessa formazione schierata nelle ultime due? Il Salisburgo è uno squalo? Con che spirito la Roma affronta la gara? La Roma ha nelle sue corde la possibilità di vincere?
"Quando ho parlato di squali ho parlato di squadre fatte per vincere la Champions e si trovano a giocare l'Europa League. Tutto il peso e la responsabilità sono su di loro: Barcellona, Manchester United e Juventus sono fatte per vincere la Champions. Su di loro è il peso di vincere, come lo è stato per noi lo scorso anno in Conference. Arsenal, Manchester United, Juventus e Barcellona. Il Salisburgo non è fatta per vincere la Champions, ma per competere ed è finito terzo nel girone. Il nostro obiettivo è vincere domani, non vado più lontano di questo. Non è l'obiettivo di perdere o pareggiare, ma vincere domani. È difficile, ma non pensiamo oltre questo. Siamo 24 squadre, siamo lontanissimi. In queste due partite l'obiettivo è cercare di passare il turno. C'è la possibilità di schierare la stessa formazione, se cambiamo facciamo 1-2 cambi, non di più".

Tra i possibili pochi cambi potrebbe pensare di far riposare Abraham? A che punto è il recupero di Wijnaldum?
"Domani Gini non giocherà titolare, vediamo di partita in partita e di allenamento in allenamento. Vediamo se la partita darà la possibilità di farlo giocare come a Lecce. I dati di lavoro sono positivi, ma il ritmo della partita è un'altra cosa. Ogni nostra partita si gioca fino all'ultimo minuto, non siamo una squadra capace di fare risultato al 25'. Mancano tante partite, sicuramente arriverà il momento in cui Wijnaldum potrà iniziare una partita. Abraham? Non riposa, gioca".

La situazione di Karsdorp? Significa che c'è stato il passo di cui lei ha parlato?
"Sì, la verità è che è la prima volta che è convocato perché non era in condizioni fisiche di essere convocato prima. Dal punto di vista della nostra situazione personale da dicembre non esiste un problema. Il problema nasce col Sassuolo, non è piaciuto il suo atteggiamento quando è entrato, poi c'è stato un mio aggettivo troppo pesante e siamo entrati in quel periodo. Abbiamo sempre avuto un rapporto positivo, al di là di quel giorno, e ci sono state tante bugie non dei giornalisti, ma di chi ha parlato senza sapere cosa c'era fra di noi. Sono contento del suo ritorno, è una possibilità in più per noi. Non abbiamo tante opzioni. Averlo significa che Zalewski non ha bisogno di giocare a destra ed El Shaarawy non ha bisogno di giocare da quinto ma è una possibilità davanti. Il fatto che Rick dica che vuole giocare per la Roma e vuole aiutare i compagni e la squadra è importantissimo, è un giocatore a cui vogliono bene. Sono contento ed è importante per tutti noi".

PAROLE DYBALA

Conosci la squadra del Salisburgo?
"Credo che quando una squadra gioca la Champions significa tanto, non è facile giocarla per nessuna squadra. Affrontiamo una squadra difficile, saremo pronti per domani".

Quanto ha inciso il Mondiale sulla paura di infortunarsi? Sei più tranquillo ora?
"Quando arriva una competizione così sappiamo quanto sia rischioso perdere una competizione del genere, può succedere attraverso un infortunio. Ed è successo a qualche mio compagno. Con la consapevolezza che avevamo di poterlo vincere nessuno voleva restare fuori. Non penso agli infortuni, cerco di curarmi al massimo. Penso ai dettagli e ci sono tante persone che mi aiutano fuori dal campo in tutti gli aspetti. Cerco di stare sempre al 100% per rendere al meglio. Ho avuto brutte esperienze, ma succede a tanti".

Dopo che si vince un Mondiale, con che spirito si affronta una manifestazione come il campionato, la Champions o l'Europa League? Pensi che la Roma sia una delle favorite per la vittoria in Europa League?
"La vittoria del Mondiale è una delle cose più belle che possa accadere ad un calciatore, è il massimo. Ma sono competizioni diverse che non ho vinto e voglio vincere, dare il mio meglio insieme ai miei compagni e all'allenatore per potare la Roma a vincere il trofeo. Sappiamo che ci sono squadre più forti e favorite per quello che rappresentano nel calcio, però non si sa mai cosa possa accadere. A volte i sorteggi sono fortunati, possono aiutarti. Adesso si affrontano Barcellona e Manchester United ed una resterà fuori. Dobbiamo pensare a noi stessi e far bene, non possiamo pensare oltre se non battiamo il Salisburgo".

Iniziano a circolare voci sul tuo futuro, l'anno prossimo giocherai alla Roma?
"La clausola è una questione tra i miei procuratori e la società, non so cosa succederà a fine anno. Non so cosa succederà con me, figuriamoci con il mister, dovete chiedere a lui. Vorrei essere allenato da lui perché è uno dei migliori e voglio vincere con lui. Penso solo alla partita di domani, l'anno è lungo e ci sono tante partite da giocare. Voglio vincere con la Roma, ci sono due possibilità a livello matematico ma una è più probabile. Voglio vincere con la Roma e che la Roma giochi in Champions League l'anno prossimo".

Dopo aver vinto il Mondiale, quanto senti la mancanza di un trofeo europeo con un club?
"Vincere a livello internazionale è molto bello, a livello di club mi manca e dico sempre che vincere aiuta a vincere. Spero di continuare su questa strada. Ho vinto tanti trofei in carriera, spero di poter raggiungere qualche trofeo a livello europeo perché hanno sempre un sapore in più".


Per il tab— trasferte l'asso di Mou Š Lukaku

Soltanto cinque punti in campionato raccolti lontano dall'Olimpico. La Roma adeso ha bisogno di vincere anche fuori casa. 

Lukaku ha raggiunti i dieci gol stagionali segnando al Servette. Ora il Sassuolo a cui ha già segnato sei reti in cinque presenze. Lo scorso anno Big Rom ha raggiunto la doppia cifra soltanto a maggio. 

Corriere dello Sport


Spinazzola in bilico: il futuro Š un rebus

L'Al Shabab rimane in attesa: in difesa piace il jolly Theate del Rennes. 

Spinazzola è in scadenza e la Roma non gli ha mai proposto il rinnovo. Possibile la cessione anche a gennaio. 

Corriere dello Sport


Francesco Totti a Radio Tv Serie A: "La Roma manca di continuit…"

#Totti a Radio Tv Serie A: “A #Roma viviamo sempre di alti e bassi. Questa squadra manca di continuità ma penso che questo adesso dipenda dai calciatori e non dall'allenatore. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da #Mourinho. Più forti io e Batistuta o #Dybala e #Lukaku? La risposta non la dico, ma metterei tutti e 4 insieme”. Infine, anche un commento su #Spalletti: “Tornare ad abbracciarlo è stato piacevole”.


El Shaarawy: "Il nostro obiettivo è la Champions ed abbiamo tutte le carte in regola per raggiungerla"

Stephan El Shaarawy, esterno offensivo della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre partita di Lecce-Roma:

Cambia qualcosa per il quarto posto adesso che siete tra i primi quattro?
La classifica è corta, però il nostro obiettivo è arrivare in Champions. Vincendo ed essere sopra alle altre ti dà spinta in più per vincere ancora, il nostro obiettivo è la qualificazione e abbiamo tutte le carte in regola per farlo”.

Dazn


Spalletti risponde a Totti: "Potremmo rivederci al Bambin Ges—"

#Spalletti risponde a #Totti: "Sicuramente c’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”. 


Mourinho: "Partita dura e intensa. Volevamo vincere ma non sono dispiaciuto"

Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro il Lecce:

Due punti persi o un punto guadagnato?
“Partita difficile. Dal nostro atteggiamento si è visto che non volevamo questo risultato, ma bisogna essere onesti e dire che è stata una partita dura e intensa. Campo orribile, alcuni giocatori hanno avuto problemi. Abbiamo avuto le possibilità per fare il secondo gol, ma è stato comunque difficile. Ai miei giocatori non dirò niente di negativo, ma non è il risultato che volevamo. È difficile dire due punti persi, abbiamo un punto in più di quando siamo arrivati qui”.

Un po’ più di precisione sotto porta avrebbe aiutato.
“Abraham ha giocato bene. L’ultima cosa che faccio è accusare i giocatori per un errore individuale. Ha sbagliato, ma il portiere ha fatto delle buone parate. È la tipica partita in cui non avrai mai 10 occasioni, ma devi sfruttare le 5/6 che hai. Il Lecce è aggressivo e forte sulle seconde palle. Partita difficile, me l’aspettavo. Ovviamente volevamo vincere, ma non sono dispiaciuto”.

È soddisfatto della prestazione?
“Sì, è questo il feeling. Ho visto che i giocatori non erano felici per il risultato e questo mi piace, è fantastico vedere questa evoluzione nella testa dei miei. Due/tre anni fa la Roma avrebbe perso sicuramente, ora abbiamo questa mentalità. Il Lecce ha fatto la sua partita, ha lottato fino all’ultimo. Abbiamo gli stessi punti del Milan, non ce lo aspettavamo all’inizio della stagione. Noi continuiamo a lottare. Wijnaldum ha giocato gli ultimi minuti, gli manca ancora intensità. Belotti sta raggiungendo una condizione fisica che gli permetterà di essere utile per noi. Ora inizieranno le difficoltà e giocheremo tre partite a settimana. Sono assolutamente contento dei ragazzi”.

Rammarico nei confronti del l’arbitraggio?
“Ho parlato con Aureliano. È stata una partita difficile per tutti, anche per lui. Gara aggressiva, veloce e con molti contrasti. L’arbitro ha fatto il suo lavoro, ma manca il secondo giallo a Strefezzache avrebbe potuto cambiare la partita. Aureliano ha dato il meglio e ha lasciato giocare, favorendo la bellezza. Buona partita”.

Dazn