Soulè a La Stampa: "Per me con la Juve è partita speciale. Ora però penso solo alla Roma"

Il fantasista della Roma, Matias Soulé, ha rilasciato una intervista a La Stampa a due giorni da una sfida che vivrà da ex, quella fra i gialllorossi e la Juventus, prevista domenica alle 20.45: "Una partita speciale, specialissima" - spiega - ". Sono stato cinque anni alla Juventus, ero un ragazzino sedicenne. La sfida di domenica sarà ancora più particolare per la classifica: noi e loro ci giochiamo un posto in Champions. Vendetta sulla Juve se andiamo in Champions noi? No, non ho vendette da prendermi e ora penso solo alla Roma".

L'argentino racconta poi il suo approdo nella Capitale, avvenuto la scorsa estate: "Un giorno mi ha telefonato il mio procuratore dicendomi che mi voleva la Roma. Ho approfondito l’interesse, parlato con De Rossi e i proprietari e mi hanno convinto. Dalla prima chiamata della Roma avevo già capito che sarei venuto qui. Dopo qualche giorno di attesa, con qualche timore che potesse saltare, il trasferimento si è concluso per il meglio".

Interessante retroscena raccontato poi sul mercato che risale alla scorsa stagione: "Mentre giocavo col Frosinone, ero di proprietà della Juventus e pensavo di tornare in bianconero. Durante il mercato di gennaio comunicarono che mi dovevano vendere per incassare soldi, forse a una squadra araba. Quella trattativa non si è concretizzata, ma quando sono partito per il ritiro estivo sapevo già che sarei
dovuto andare via".


El Shaarawy potrebbe essere la carta nascosta di Ranieri

Stephan El Shaarawy potrebbe essere la mossa a sorpresa di Claudio Ranieri per la sfida contro la Juventus. Il Faraone non gioca titolare in campionato dal 9 febbraio (col Venezia) ma punta ad una maglia da titolare nel big match di domenica. E il rinnovo automatico si avvicina.

 


Juve bestia nera, solo tre vittorie in 24 incontri per Ranieri

Ranieri ha vinto tutte le partite contro la Juventus con la Roma. L'unico all'Olimpico nel maggio del 2019.

La prima gioia con Riise al 93esimo nel 2010, un anno dopo quella in Coppa Italia. Per il resto sedici sconfitte e 5 pareggi con la Juventus che è una bestia nera.

Fonte - ilromanista


Diliding DiliDan

Domenica ci giochiamo una fetta di corsa Champions contro la Juventus, a casa nostra. Oltre 65.000 romanisti, tra cui Dybala (che sarà al fianco dei suoi compagni per una partita decisiva in ottica quarto posto )e, a meno di sorprese, Friedkin. Stadio, dirigenza e allenatore: il nostro futuro passa da qui.

Fonte - ilromanista


Pioli il normalizzatore che può fare al caso della Roma

Pioli è un allenatore normalizzatore, non alza la voce ma si fa rispettare, usa l'educazione e nel tempo è diventato un allenatore giochista e pure vincente. Ranieri è un suo sponsor, Pioli lo considera un maestro, al pari di Trapattoni e Bagnoli. In Italia tornerebbe volentieri, prima dovrà liberarsi di quel contratto che lo lega agli arabi per altri due anni. La Roma è una piazza gradita e le sue condizioni sono meno stringenti di quelle di Gasperini.

Fonte: Il Messaggero


Il toto-allenatore continua. Ora si fa insistente il nome di Stefano Pioli

"Non sarà Gasperini il prossimo allenatore della Roma". Claudio Ranieri non aveva detto una bugia e i motivi dell'interruzione di un probabile dialogo sono emersi oggi. Ora in pole c’è un trittico composto da Sarri, Pioli (che gradirebbe la destinazione) e Italiano con quest’ultimo in corsa per la Champions col suo Bologna. Ma occhio alle sorprese. Non esotiche, però, visto che i Friedkin vogliono puntare sul sicuro.


Incubo scontri diretti: è il momento della svolta

La Roma affronterà in questi ultimi due mesi, Juve, Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan.

I giallorossi nelle ultime quattro stagioni hanno vinto solo 10 big match su 60 giocati. E' il momento della svolta questo.

Fonte - corrieredellosport


Con la Juve il trampolino per l'Europa

Domenica c’è la Juve e andiamo a caccia dell’ottava vittoria di fila, traguardo record nella lunga e vincente carriera di Ranieri. Coi tre punti arriverebbe il 5º posto e il morale per la volata europea. Otto sono poi anche le partite che mancheranno da qui alla fine, con sei big match inaugurati da quello contro Tudor. E allora forza Roma, vinci ancora!

Fonte - ilromanista


La Roma corre verso l'Europa

La squadra giallorossa ha recuperato terreno sulle avversarie risalendo fino al sesto posto. Adesso è chiamata allo sforzo finale per continuare a sognare addirittura un pass per giocare in Champions League il prossimo anno.

Rimonta record di Ranieri: ha recuperato 77 punti a sei squadre che lottano per gli stessi obiettivi, dalla Fiorentina (19) al Bologna (7). Ha già scavalcato tre di queste squadre, ma la caccia è ancora aperta.

Fonte - corrieredellosport  


Cristante da promesso sposo Juve a leader della Roma di Ranieri

Bryan Cristante a gennaio è stato ad un passo dal trasferimento alla Juventus.

Thiago Motta lo stimava molto per la sua grande duttilità tattica. Le tempistiche ritardate del trasferimento di Fagioli alla Fiorentina hanno fatto però saltare l'affare e così ora il quattro giallorosso è tornato ad essere un titolare della nuova Roma di Ranieri con prestazioni anche importanti. Cristante si sta così rivelando un fattore importante nella scalata poderosa dei giallorossi in classifica. Ora domenica sera sfiderà Locatelli suo amico e compagno in Nazionale ad Euro 2020.

Fonte - tuttosport 


Celik c'è e dà certezze. Soulè vuole un posto

IL difensore turco Zeki Celik alla ripresa si è allenato regolarmente in gruppo ed è recuperato.

El Shaarawy è in pole per ricoprire la fascia destra. Dovbyk dovrà fare la differenza in attacco.

Fonte - corrieredellosport


Incognita attacco: un posto per la Juve, quattro i candidati

Ballottaggio tra Pellegrini, Baldanzi, Soulè e Shomurodov.

L'uzbeko può giocare titolare per supportare maggiormente Dovbyk. Ma i trequartisti garantirebbero una migliore fase difensiva. Ora poi il centravanti ucraino deve trovare i gol anche nei big-match.

Fonte - corrieredellosport