Comoterapia
Il 15 dicembre 2024 il ko coi lombardi ci portava a 2 punti dal terzultimo posto. Esattamente un anno più tardi, viviamo uno scenario opposto, con ambizione e fiducia a guidarci verso il nostro futuro. Da Sir Claudio a Gasp, il 2025 è stato ottimo, ma va concluso al meglio.
Fonte - ilromanista
Roma, blitz per Zirkzee
Massara a Londra per incontrare gli agenti dell'attaccante olandese Zirkzee.
Il club dei Friedkin lavora al prestito oneroso con obbligo di riscatto a giugno. Domani il Como all'Olimpico: Soulè. 5 gol e 3 assist, è diventato l'artista del Gasp.
Fonte - corsport
Ferguson operazione rilancio
Gasperini gli ha fatto capire che sarebbe stata l'ultima occasione: Ferguson si è sbloccato.
Il tecnico ha provocato la sua reazione. Prima il bastone, poi la carota: carezze, consigli e incitamenti al Celtic Park. La svolta però non cambia i piani: il tecnico chiede rinforzi a gennaio.
Fonte - corsport
AS Roma e Wizz Air: la conferenza stampa di presentazione della nuova partnership
Ecco la trascrizione completa della conferenza stampa, che ha avuto come interlocutori Michael Gandler (Chief Business Officer AS Roma) e Silvia Mosquera (Commercial Officer di Wizz Air).
Introduzione di Michael Gandler
“Prima di tutto, però, voglio parlare brevemente di questa partnership. È un grande piacere essere qui oggi con Silvia, partner e rappresentante di Wizz Air. Siamo molto orgogliosi di accogliere Wizz come nostro brand ufficiale a Roma. Condividiamo molti valori fondamentali. Entrambe le realtà mettono al centro la qualità del servizio, l’innovazione e un approccio fortemente orientato alle persone, in particolare ai nostri tifosi e ai nostri clienti, anche se voi considerate i vostri clienti come fan del vostro brand.
Siamo ancora nella fase iniziale del progetto, ma la nostra ambizione è chiara. Insieme a Wizz Air vogliamo costruire una partnership realmente fan-centric, che significhi mettere sempre il tifoso al centro delle nostre decisioni e dei nostri progetti.
Oltre a essere il nostro main partner, lavoreremo a stretto contatto con Wizz Air per sviluppare iniziative dedicate ai tifosi, opportunità di viaggio, promozioni e contenuti pensati per avvicinare i nostri milioni di fan al club, ovunque si trovino nel mondo.
Questa partnership rappresenta un passaggio importante nell’evoluzione della proposta commerciale della Roma. Stiamo costruendo un ecosistema di partner internazionali ed europei di primo livello, con l’obiettivo di creare valore per i nostri sponsor e, allo stesso tempo, rafforzare il legame emotivo tra il club e i suoi tifosi.
Per questo siamo davvero orgogliosi di essere qui oggi, di condividere questa notizia con voi e con tutti i tifosi della Roma. Non vediamo l’ora di iniziare questo percorso insieme a Wizz Air”.
Le domande dei giornalisti a Michael Gandler
A che punto siamo con la ricerca di un nuovo main sponsor?
“Il main sponsor è un processo per cui ci vuole tempo. Siamo fortunati ad avere un marchio così importante e una tifoseria così grande, che ci ama così tanto e che merita uno sponsor, sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista del brand, in linea con i nostri valori e capace di apprezzare la nostra offerta”.
La durata dell'accordo con Wizz Air? Sta lavorando per trovare sponsor legati al nuovo stadio?
“Per riservatezza non possiamo parlare della durata. Si tratta comunque di un accordo pluriennale, per noi molto importante, perché avere un partner così rilevante sulla manica è una partnership che deve crescere nel corso degli anni e non limitarsi soltanto al breve periodo. Per quanto riguarda lo stadio, ovviamente diventerà un focus nel momento in cui verrà ufficialmente annunciato. È un tema che abbiamo in mente, ma in questo momento c’è ancora molto da fare rispetto alla situazione attuale”.
Lei è arrivato da pochi mesi nel Club, che struttura ha trovato a Trigoria?
“Sono arrivato a settembre, ho avuto il piacere di conoscere tutti i miei colleghi qui in società, i giocatori e lo staff tecnico. Ho percepito una grande voglia di crescere, di migliorarsi continuamente e di fare grandi cose per la società, per il club e per i tifosi. Per quanto riguarda gli obiettivi commerciali, ovviamente c’è sempre margine di miglioramento, perché tutti possono crescere. Il nostro obiettivo è chiaramente quello dello sponsor di maglia, ma anche lo sviluppo di altri progetti. Purtroppo sono qui da poco tempo, ma c’è la volontà di fare molto di più e stiamo lavorando in questa direzione”.
I piani per espandere il brand nel resto del mondo? Magari pensando ad un ritiro estivo...
“Non abbiamo ancora definito i piani per l’estate. Questa estate, ovviamente, è un po’ più complicata rispetto alle altre per via del Mondiale. Considerando che abbiamo molti giocatori di livello internazionale, protagonisti con le rispettive nazionali, è un aspetto che va valutato con attenzione. Siamo in costante contatto con l’area sportiva per capire quali siano le esigenze del mister e della squadra, così da poter preparare un piano strategico adeguato per l’estate».
L’intervento di Silvia Mosquera
"Sono orgogliosa di presentare questa partnership, che non è una semplice sponsorship. Non poteva scegliere un club migliore della Roma per la nostra prima partnership con una società di calcio. La Roma è una dei club più amati in assoluto. La Roma sarà un partner strategico, siamo già presenti in Italia e abbiamo l'ambizione di crescere. Vogliamo rendere il volo accessibili a tutti e questa partnership riflette questo.
Dal 15 dicembre saremo sleeve partner della Roma e saremo presenti sulla manica della maglia nelle gare ufficiali. Voleremo con la squadra nelle trasferte, offriremo pacchetti speciali per i tifosi. Abbiamo scelto la Roma perché condividiamo valori come ambizione, impegno ed energia. Entrambi abbiamo il ruolo di mettere in connessione le persone con passione e ambizione in campo e in cielo. Siamo molto entusiasti di intraprendere questo nuovo viaggio. Fatemi dire una cosa in italiano: la Roma non si discute, si ama!".
Le domande dei giornalisti a Silvia Mosquera
Lo stadio sempre pieno vi ha condizionato nella scelta?
"La nostra scelta è ricaduta sulla Roma perché l'Italia è un punto strategico per noi, in particolare Roma. Si tratta di un club molto amato con quasi un secolo di storia. Questo può essere un modo per ripagare i tanti italiani che utilizzano la nostra compagnia aerea e per dimostrare il nostro impegno in maniera concreta".
Sono previste iniziative per i tifosi?
"Ci saranno gradite sorprese per i tifosi. Non posso rivelare di cosa si tratta, restate sintonizzati perché ci saranno delle sorprese in collaborazione con la Roma. Tutto girerà intorno al mondo Roma".
Avete già parlato della possibilità di espandere la partnership, magari passando a main sponsor?
"Chi può dirlo, lo dirà il tempo. Nulla è scolpito sulla pietra. L'accordo di oggi è questo ed è valido per questa e la prossima stagione".
La vostra campagna di comunicazione per la sponsorship?
“Come anticipato nella giornata di ieri, in questo momento stiamo lavorando internamente per mettere a punto una campagna di attivazione legata a questa sponsorship. Ovviamente lo faremo fianco a fianco con la Roma: entrambi i team di marketing collaboreranno per definire e sviluppare il piano che verrà messo a punto”.
Doppia Roma, Gasp ritrova quattro big
Cristante è un'alternativa in difesa se va via Ndicka.
Mmancherà pure Celik per squalifica. Bryan, Kone e Wesley a riposo in Scozia. Per Pellegrini solo 20 minuti.
Fonte - corsport
Dybala, un altro finale
Dybala diventerà padre a inizio marzo e vorrebbe mettere radici in giallorosso ma il club non lo ha ancora chiamato per il rinnovo.
Mai tre panchine di fila nella sua avventura romana. Lui vuole restare anche tagliando lo stipendio ma servono le prestazioni e i gol.
Fonte - corsport
C'è speranza per Ndicka. Rensch può fare il bis
Niente da fare invece per El Aynaoui che va in Marocco.
Con Celik squalificato, l'esterno olandese Rensch spera nella conferma, con Wesley a sinistra. Torna la solita mediana Kone-Cristante.
Fonte - ilromanista
Ferguson c'è: due squilli per restare
A Glasgow non solo due reti, ma una prestazione che fa ben sperare: Ferguson ha meno di un mese per blindare il suo futuro a Roma. Intanto Gasperini attende rinforzi, Massara si è spostato a Londra per trattare Zirkzee. Il domani di Evan si chiama Como.
Finora l'ex Brighton ha siglato solo 3 reti e un assist in 14 gare in maglia Roma.
Fonte - ilromanista
Gasperini sul mercato di gennaio: "Non possiamo stare fermi. Dobbiamo provare a crescere"
Felicità e soddisfazione per la vittoria europea in casa del Celtic. Ma, in conferenza stampa, oltre alle domande sulla gara, c'è spazio anche per il mercato. Questa la risposta del tecnico giallorosso Gianpiero Gasperini: "Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni. Del mercato ho parlato già, poi magari lo rifarò a gennaio. Il focus ora è alle gare, non sul altre distrazioni che potrebbero essere negative per i ragazzi".
Niccolò Pisilli: "Abbiamo dato un bel segnale dopo due partite un pò negative"
Intervenuto ai canali ufficiali del club, Niccolò Pisilli, ha commentato la vittoria di Glasgow: «Siamo contenti di aver fatto una grande partita, di dare un bel segnale dopo le ultime due partite che sono state un po’ più negative, e siamo molto contenti delle prestazioni che abbiamo fatto”.
C’è Kone che scherza e ti fa piacere, no?
“Si, Manu è un ragazzo molto simpatico, un po’ stupidino, e stiamo molto bene nella squadra anche grazie a lui”.
Sul match.
“Siamo stati molto bravi nel pressing nel primo tempo e ogni volta che riconquistavamo una palla avevamo l’occasione per fare gol, perché loro comunque stavano aperti. Avevamo preparato così la partita e siamo contenti che quello che abbiamo provato sia riuscito in campo”.
Gianluca Mancini: "Speriamo che sia una bella svolta, perché è importante per noi che gli attaccanti segnino"
Gianluca Mancini in mixed zone dopo Celtic Roma 0-3. Queste le sue parole.
Gianluca, l’impressione è che quando siete aggressivi, quando occupate la metà campo avversaria costantemente, vi divertiate proprio. Quanto ti senti coinvolto nello schema tattico di Gasperini? Quanto ti diverte sganciarti in questo sistema di gioco?
«Hai detto bene. Quando vai a fare queste pressioni con questa gamba, con questa intensità e recuperi i palloni, ti dà quella sicurezza, quella voglia in più di andarci e fai giocare i nostri attaccanti con una palla recuperata, e quindi giochi meglio. Quando non lo fai arrivi secondo nelle seconde palle, arrivi secondo al contrasto e quindi ti demoralizzi, come è successo purtroppo alla partita di Cagliari, in cui siamo stati secondi in tutto. E questo non è accettabile, ma stasera no. Io personalmente mi diverto tanto quando posso sganciarmi, quando posso andare a chiudere in area, poi fare qualche passaggio. Questo è un modo di giocare che mi piace, ma penso che sia buono per tutto il resto della squadra».
Gianluca, so che la parola “senatore” non ti piace. Sei uno dei punti di riferimento dello spogliatoio. Stasera due gol di Ferguson: cosa gli manca per svoltare?
«Sicuramente per un attaccante la fiducia è importantissima, i gol sono importantissimi, ma secondo me più dei gol è la prestazione. Stasera l’ho visto lottare, l’ho visto pressare, l’ho visto darsi da fare come non mai. È anche vero che io da compagno mi alleno con lui e si vede subito che è un giocatore forte, un giocatore tosto. Nelle prime partite quando è arrivato l’ha dimostrato, poi c’è stato qualche infortunio che l’ha un po’ penalizzato, è rimasto fuori e quindi non è facile rientrare dopo uno o due infortuni, non è facile arrivare da un paese diverso e ambientarsi in una nuova squadra, in un nuovo campionato e tante cose. Speriamo che stasera sia una bella svolta, perché è veramente importante per noi che gli attaccanti segnino».
Nel primo tempo c’è stato un momento di nervosismo, anche dalla panchina vi hanno chiesto calma. È in questi dettagli che dovete crescere? Anche Gasperini sul 3-0 non era mai contento.
«Perché crescere in queste cose? tu giochi in campo e ti fai un mazzo così per 45 minuti, e ti viene assegnato un rigore che, secondo tutto lo stadio, non è rigore – penso anche per te – ed è frustrante. Poi sì, devi crescere per non prendere tre cartellini gialli nel giro di un minuto, però a volte non è facile, ragazzi. Ti impegni al massimo e per un episodio così poi devi riaprire una partita sul 3-1, poi devi fare un secondo tempo sul 3-1… poi succede c’è un’altra cosa e vai sul 3-2, la partita cambia. Se devo prendere il gol, lo prendo perché o faccio una cavolata io o fanno un grandissimo gol loro, ma su un rigore così era veramente brutto per noi, un rigore molto generoso. L’aveva dato; è chiaro che non può tornare indietro, però la frustrazione è difficile a volte da gestire. Poi la panchina ci ha aiutato a dirci di rimanere calmi e a fine primo tempo ci siamo rimasti calmi».
Filotto di Scozia
In Scozia dominiamo e chiudiamo la partita già prima dell’intervallo con tre gol e un primo tempo straripante. Ferguson fa due reti, una da applausi. in campo non c’è gara, nemmeno sugli spalti, dove si sentono solo i romanisti. In Europa possiamo passare fra le prime otto. Ma ora testa al Como. Con questo spirito.
Fonte - ilromanista
