Addosso a tutti

Gasperini sta plasmando la sua Roma, che ora corre, aggredisce e lotta come nessun altro. Tra le big, e anche la più fallosa. Una squadra che ha fame e voglia. Romanista.

Fonte - ilromanista


L'attacco non morde: la cura in due mosse

Il reparto offensivo giallorosso ha prodotto soltanto 7 reti in 15 partite stagionali. Manca la precisione.

Gioco, cinismo e mentalità: il tecnico Gasperini studia le soluzioni. Massara invece si tuffa sul mercato di gennaio.

Fonte - corsport


Da Svilar a Soulè: le 7 meraviglie

Il nucleo di questa Roma non sbaglia mai.

Super Svilar e l'attaccante che fa gol è Soulè. Poi Mancini, Ndicka, Wesley, Cristante e Kone: quante certezze in questa Romaprima in classifica.

Fonte - corsport 


Ndicka e Ferguson. La Roma ora spera

E' in dubbio la partenza dei due per le Nazionali.

Ieri entrambi hanno lavorato a parte alla ripresa degli allenamenti. Gli staff di Costa d'Avorio e Irlanda monitorano la situazione. Ieri ripetute e partitella per gli altri. I giocatori impegnati all'estero sono tredici.

Fonte - corsport


Bryan Cristante a Sky Sport: "Importante continuare nel percorso di crescita con l'Italia"

Bryan Cristante, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato della sfida dell’Italia contro la Moldavia, in programma stasera.

Di seguito le dichiarazioni del centrocampista della Roma

Sulla carta è una partita semplice, che insidie nasconde?
“Vogliamo vincere e fare una prestazione convincente perché è importante continuare il percorso di crescita. Non è mai facile, in Europa tutte le squadre vanno forte, soprattutto in casa vogliono far bene davanti ai tifosi. Dobbiamo interpretarla bene dal primo minuto”.

Vincere questa e con la Norvegia per non avere rimpianti o per avere consapevolezza in vista del futuro?
“Sì, penso sia un fatto di consapevolezza. Vincere aiuta a vincere. Dobbiamo fare grandi prestazioni per farci trovare pronti a marzo”.

Come ti trovi con Gattuso? Sei l’unico nella rosa ad aver giocato con lui. Trasmette senso di appartenenza.
“Ha dentro questa maglia, la carica fa parte di lui. Ha fatto la storia della Nazionale, gli viene naturale e lo trasmette in maniera forte”.


Manu Kone: "Roma? Primo posto meritato. Sarebbe un sogno partecipare al Mondiale"

Manu Koné, dal ritiro della nazionale francese, ha parlato in conferenzta stampa in vista della partite contor Ucraina e Azerbaigian. Di seguito le sue dichiarazioni.

 

“Ho fatto molta strada e sono contento del mio percorso. Sono tra i grandi, tra i migliori giocatori della squadra. Questo è solo l’inizio e spero di ripagare la fiducia che i miei compagni e soprattutto l’allenatore hanno riposto in me. Sono felice. Sappiamo tutti che questa è una partita importante. Vincere questa partita ci assicurerà un posto (ai Mondiali del 2026, ndr). Personalmente ci sono state altre partite cruciali, come la gara di andata contro l’Ucraina, e poi contro Spagna e Croazia. Devo soddisfare le aspettative del ct per guadagnarmi un posto ai Mondiali”.

Koné su Kanté: “È un centrocampista di livello mondiale. Avevo 15 anni quando ha iniziato a giocare con la Nazionale francese. È incredibile, è un grande giocatore e porterà la sua esperienza. È fantastico giocare con lui. Credo che sia stato presente nelle mie prime partite. È fantastico, giocando al suo fianco imparo costantemente. È una vera risorsa per la squadra con il suo stile di gioco.”

Koné sul Mondiale.

“Sarebbe un sogno partecipare ai Mondiali, quando inizi a giocare a calcio è un sogno. Ora siamo così vicini, dobbiamo mantenere la calma. Dobbiamo dare tutto in allenamento per giocare giovedì e dare tutto per andare ai Mondiali. Mi guadagno spazio grazie alle mie prestazioni. Quando l’allenatore mi dà spazio, cerco di farmi trovare pronto. Sto acquisendo gradualmente fiducia e spero che continui così”.

Io sottovalutato?

“Ho visto che Deschamps ha detto questo e credo di essere in un certo senso d’accordo. Non sono necessariamente il giocatore che riceve più attenzione. Credo che ciò sia dovuto in parte al mio trasferimento all’estero prematuro. Diciamo solo che in Francia la gente non mi conosceva molto. Credo che le mie qualità siano state notate di più dopo le mie ultime presenze in nazionale”.

Cambiare squadra? ”Mi trovo molto bene alla Roma, siamo in testa alla classifica e faccio parte di una grande squadra. Spero che finiremo bene l’anno e che andremo al Mondiale – ha continuato parlando della Roma -. Prima di tutto, non bevo caffè (ride, ndr). Non dobbiamo pensare di essere campioni. Meritiamo il nostro posto in classifica, ma dobbiamo lavorare sodo e rimanere umili. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza e di quelli dei nostri avversari. Spero che finiremo bene la stagione, vogliamo rimanere tra i migliori. Se vinciamo il titolo, lo prenderemo”.

Koné sul ruolo nella Francia: “Quando entri in un gruppo e sei nuovo, devi lasciare il segno in fretta. Io do il massimo per riuscirci, pensando sempre alla squadra, e finora sta funzionando. Sono sempre pronto, do il 100%. Dall’anno scorso abbiamo un centrocampo abbastanza flessibile. Abbiamo già giocato alcune partite cruciali in cui ho fatto un passo avanti. Bisogna avere la stessa mentalità e dare tutto. Sono consapevole delle mie qualità e spero che vinceremo per qualificarci ai Mondiali”.

Mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali.

“Non ne parlo molto con gli italiani. Ma è difficile essere una grande nazione e non giocare il Mondiale. Non ci siamo ancora qualificati, abbiamo ancora una partita da vincere giovedì. Dobbiamo lavorare sul campo”.

Koné sul suo rendimento: “Ci sono state diverse fasi della mia carriera in cui ho dovuto affrontare pressioni, l’infortunio nel settore giovanile, il mio debutto al Mönchengladbach. Ho sempre dovuto giocare la partita giusta al momento giusto. Sono preparato a questo nella mia mentalità”.


Ora o mai più

Ora o mai più per Evan Ferguson.

L'entusiasmo dei primi mesi si è pian piano spento. Nessun gol, un solo assist (ad agosto) e un numero di prestazioni scialbe che lo hanno fatto scivolare indietro nelle gerarchie. In Inghilterra Roberto De Zerbi lo aveva paragonato a Vieri, ma di Bobo fino ad oggi non si è visto praticamente nulla. In più si sono aggiunti una serie di problemi fisici che hanno limitato la sua condizione, fino ad arrivare al trauma distorsivo rimediato nel match contro il Parma dopo appena 20 secondi. In mezzo anche degli atteggiamenti in allenamento che - per usare un eufemismo - non hanno fatto impazzire Gasperini. Con l'infortunio di Dovbyk ora per Ferguson si apre una nuova occasione e questa è veramente quella da non fallire. A partire da Cremona.


Prodigio Svilar

I numeri di Svilar sono top. Ha raggiunto le 100 presenze nella Roma.

Secondo l'indice PSxG in Serie A Mile avrebbe dovuto subire 10 gol ma ha dimezzato le reti al passivo.

Fonte - corsport


Liberi di sognare

Roma: scudetto e stadio. Dal primato all'impianto di Pietralata: "Progetto meraviglioso".

Gasperini: "La società ha voglia di investire. C'è il desiderio di migliorare questa squadra. Stiamo raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro. Che bello iniziare la giornata vedendo il Colosseo."

Mercato: piace El Mala. Altri contatti per Zirkzee.

Fonte - CORSPORT   


Un bel sogno

Gasperini al Tg1: «Lo scudetto? Ognuno è libero di sognare, speriamo di avere un bel risveglio. Che bello cominciare la giornata e passare davanti al Colosseo. L’affetto dei tifosi? Non è una cosa che si conquista baciando la maglia. Dobbiamo però essere consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare in futuro. Lo stadio sarebbe un bel regalo da parte di un club che ci tiene a migliorare la squadra».

Fonte - ilromanista


Mister Gasperini al Tg1: "Godiamoci il momento. Quando sogni è già buono"

Mister Gasperini in un'anteprima dell'intervista al TG1.

Ai tifosi ha detto che sono liberi di sognare, ovviamente lo Scudetto...

"Di sognare sono liberi tutti quanti, si può fare tranquillamente, speriamo che il risveglio sia poi positivo, però intanto godiamoci il momento. L'importante è crederci? Quello sicuramente perché i giocatori col loro atteggiamento e il loro comportamento ogni partita ci credono. Siamo solo all'inizio, ma già quando fai un bel sogno è qualcosa di buono"


Lazio e Roma trovano casa

Dieci giorni fondamentali per gli stadi: i due presidenti studiano le date per sciogliere gli ultimi dubbi sulla burocrazia.

Lotito tratta l'impianto del Flaminio col Comune e l'ostacolo è il vincolo architettonico. Friedkin invece ha le carte pronte e il sostegno di Gualtieri ma i residenti si oppongono. Intanto Sarri chiede tre acquisti per gennaio mentre Gasperini cerca un altro 9: Zirkzee o Kalimuendo.

Fonte - corsport