La Roma sprofonda in casa col Bologna 3-2
Il Bologna cala il tris all'Olimpico contro quello che rimane della Roma e si impone 3-2 (non basta la doppietta di El Shaarawy ai giallorossi per salvarsi) e vola a 18 punti insieme al Milan lasciando sprofondare i giallorossi di Juric che restano a 13 punti in 12esima posizione dopo 12 giornate. La panchina del tecnico croato è appesa ad un filo.
Dybala out è un caso
Verso Roma-Bologna: rientra Ndicka dal primo minuto. Risentimento muscolare per Pellegrini, Baldanzi e Pisilli sulla trequarti. Dovbyk torna titolare. Terzetto tipo in difesa. La non convocazione di Dybala diventa un caso.
Fonte - ilromanista
C'è solo la Roma
In attesa che cambi il mondo, o che qualcuno faccia qualcosa, all’Olimpico la Roma gioca una partita quasi drammatica per la sua classifica. Obbligatorio arrivare alla sosta con i tre punti perchè l'attuale classifica è allarmante. Con un tecnico infastidito dalla squadra, con una squadra che non riesce a seguire il tecnico, senza Dybala, senza sogni, senza morale, c’è il solo obbligo di vincere per gli unici che lo meritano: noi.
Fonte - ilromanista
Roma-Bologna: cancelli aperti dalle 12:30
Dodicesima giornata di Serie A allo Stadio Olimpico, il matchday è Roma-Bologna.
La partita è in programma domenica 10 novembre alle 15:00. I cancelli dello Stadio apriranno alle 12:30.
Il consiglio è quello di partire da casa per tempo e arrivare in zona Olimpico almeno 90 minuti prima del fischio di inizio.
Per qualunque necessità, il giorno della partita, dalle 9:00 e fino al fischio di inizio, sarà possibile rivolgersi telefonicamente al Call Center AS Roma 0689386000, altrimenti scrivendo una e-mail callcenter@asroma.it o compilando il form.
Secondo Sky Sport c'è stato un contatto tra Mancini e i Friedkin
Secondo Sky Sport, nella giornata di ieri Roberto #Mancini ha avuto un contatto con i #Friedkin, ma l'allenatore non conferma l'indiscrezione. Il mistero si infittisce e intanto omani Juric guiderà la squadra nel delicato match contro il Bologna,
Dovbyk suona la carica
Il gigante ucraino dà la scossa in vista del Bologna: "Solo lavorando possiamo uscire da questo momento difficile." Il centravanti ucraino Dovbyk ha già segnato sei gol in questa stagione e domani tornerà titolare in campionato.
Con lui tornerà anche Ndicka che si riprenderà il posto al centro della difesa.
Fonte - corrieredellosport
Il professor Hummels è un caso
Il tecnico Juric in Europa League gli ha preferito Cristante.
Per i giocatori è un idolo e maestro, per l'allenatore invece non è pronto ed è un peso. A Mats Hummels questa estate era stato promesso altro. Se la situazione non cambierà in questi due mesi, il tedesco andrà via a gennaio.
Fonte - corrieredellosport
Conferenza Stampa Juric: "Dybala out. Mentalità vincente ed anima sono la stessa cosa. Senza non sei competitivo"
Ivan Juric, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigila della partita di Serie A tra la Roma ed il Bologna:
Lei è stato chiamato in una situazione di emergenza: è severo dire che fino a questo momento non ha trovato la soluzione?
"Non è severo. Ci sono dei segnali positivi ma dopo un pò torna a diventare una cosa che non mi piace. Sono d'accordo con te"
Come si affronta il Bologna?
"Italiano è un allenatore top, dà un gioco ed è aggressivo e rischioso. Mi piace molto, sono state sempre belle sfide con lui. Il Bologna accetta l'uno contro uno senza problemi"
Sente la squadra tutta con sé? Perché Hummels non gioca?
"Ci sono dei momenti in cui sento la squadra mia, come a Verona quando ho detto che ero soddisfatto perché vedevo tantissime cose buone. Non ero finto. Contro l'USG non vedo differenze con la partita contro la Fiorentina, non eravamo concentrati e abbiamo concesso contropiedi. In queste partite non ho riconosciuto la mia squadra. Contro l'USG ho visto una squadra distratta e che si complicava la vita, non era sul pezzo e faccio fatica ad accettare questo. Fare una partita così contro l'USG è veramente sconcertante. Hummels? Mai un litigio, è un grandissimo professionista. Io devo scegliere uno che deve fare determinate cose e Cristante contro l'USG le ha fatte. Non c'è nessun litigio, così come quando ho messo Pisilli al posto di Pellegrini. L'ho messo perché Pisilli mi faceva determinate cose che richiedevo. So che è pesante e anche io mi aspettavo di avere di più appena arrivato, ma devo essere onesto e scegliere il calciatore che fa meglio le cose che chiedo. Non devo nascondermi dietro i problemi. Se Pisilli mi dà più garanzie di Pellegrini allora metto Pisilli anche se è un ragazzino"
Quali sono le sensazioni positive?
"Contro il Torino abbiamo avuto qualità, organizzazione e serenità contro una squadra che ha segnato tanto. Contro il Verona partita molto positiva, addirittura meglio del Torino per come abbiamo mosso il pallone e per occasioni. Abbiamo subito dei gol incredibili, dobbiamo migliorare nei particolari. Poi ci sono state sensazioni negative come contro l'USG, mentre nelle altre partite ci sono state sensazioni positive e caratterizzate da errori arbitrale, che spero di non vedere più. In Belgio non ho visto anima e partecipazione, così come contro la Fiorentina"
Aveva detto che a questa squadra manca mentalità vincente: dipende anche dai risultati altalenanti? Contro il Bologna è una partita da vincere e i leader come Dybala e Pellegrini devono caricarsi la squadra sulle spalle.
"Dybala non ci sarà perché ha sentito un fastidio nel riscaldamento di ieri. Voleva allenarsi ma il fastidio continuava a esserci. Pellegrini? Devo ancora vedere se giocherà. La mentalità vincente si può chiamare anche anima, è la stessa cosa. In certi momenti non siamo attaccati al risultato e alla prestazione. La tattica è importantissima, ma se non c'è quella cosa non sei competitivo e in alcune partite non lo siamo"
Quando si è fatto male Dybala?
"Non si tratta di infortuni ma di sensazioni, fastidi, cicatrici a causa dei tanti infortuni passati. Queste sensazioni non ti lasciano tranquillo ed è successo un po' in Belgio e ieri voleva provare ad allenarsi ma sentiva un fastidio"
Si rimprovera qualcosa che avrebbe dovuto fare ma non ha fatto?
"Non ti so dire ma mi sembra di no. Abbiamo provato a fare tutto. Quello che mi dà fastidio da uomo e da allenatore è che io vedo che si possono fare progressi nelle partite, poi ci sono anche delle brutte partite. La mancanza di continuità mentale mi ha dato molto fastidio"
Come sta N'Dicka? Partite negative come quella contro l'USG le hanno fatto mai dire 'Presidente, io più di questo non riesco a fare'?
"N'Dicka ha recuperato, aveva un virus che ha colpito anche tanti collaboratori. Abbiamo ripulito aria dopo Firenze, abbiamo tirato fuori tutto. Non ho mai pensato di fare un passo indietro, magari lo hanno avuto altri. Ho la coscienza pulita, magari altri fanno un passo indietro ma non io. Non è facile perché a volte ho la squadra in mano e poi sparisce, non so da cosa dipenda. Questa è la realtà. Ho visto molti miglioramenti in alcune partite ma allo stesso tempo in altre c'è stato il buio"
L'umiliante serata del leader silenzioso
Hummels, Juric proprio non lo considera. Lui impassibile, prova a dare l'esempio dalla panchina.
Soltanto 23 minuti in campionato con la Fiorentina, eppure l'ex Borussia Dortmund per il gruppo rimane un punto di riferimento. Chi lo segue a Trigoria parla di un professionista esemplare che sta bene sia fisicamente che mentalmente. Dietro la bocciatura del tedesco potrebbero esserci altre le motivazioni.
Fonte - ilromanista
Ore contate
L’esperienza di Juric è ormai agli sgoccioli. Il risultato della gara contro il Bologna ininfluente. I Friedkin in arrivo hanno deciso: in panchina si cambia. Salgono le quotazioni di Mancini, ma è ora che la scossa coinvolga tutti. Dai vertici del club alla squadra. Intanto si prepara la gara di domani in un clima surreale. Si rivede Ndicka.
Fonte - ilromanista
Friedkin di nuovo a Roma con ogni probabilità domani: altra rivoluzione in arrivo?
Domani i #Friedkin con ogni probabilità saranno a Roma e quindi a Trigoria. Nella peggiore crisi della storia recente starà a loro trovare la svolta. Che passerà, molto probabilmente, dall’esonero di Ivan #Juric e dalla scelta del nuovo tecnico: in pole Roberto #Mancini.
Panchina Roma, si fa sempre più insistente il nome di Roberto Mancini
Roberto #Mancini è il nome salito in pole per sostituire Ivan Juric e l'ex ct della Nazionale vorrebbe almeno un contratto biennale. Oltre all'allenatore arriveranno due dirigenti: un amministratore delegato e un direttore tecnico. Il primo sarà italiano (si fa il nome di Carnevali del Sassuolo) e si occuperà anche della scelta del nuovo mister.