Dybala al primo rigore sbagliato con la maglia della Roma

Contro il Milan Paulo Dybala ha sbagliato il suo primo calcio di rigore tra tutte le competizioni con la maglia della Roma su 19 tentativi. In generale, l'attaccante argentino non falliva un tiro dal dischetto in una gara ufficiale con un club dal 30 novembre 2021, con la Juventus contro la Salernitana.
Fonte - gazzettadellosport

Ferguson e Angelino dopo la sosta

Evan Ferguson avrà bisogno ancora di qualche giorno di riposo per rimettersi in sesto dopo il trauma distorsivo alla caviglia destra (con interessamento capsulo legamentoso) accusato mercoledì contro il Parma. L'irlandese dovrebbe, a questo punto, saltare un giro con la propria nazionale per recuperare il tempo perduto, così da ripresentarsi in forma alla ripresa di Cremona, il 23 novembre.
Non ci sarà per Rangers-Roma di giovedì e per Roma-Udinese di domenica prossima neppure Angelino. Una bronchite asmatica e delle condizioni di salute non proprio ottimali hanno reso fiacco lo spagnolo, atteso ora da una nuova preparazione fisica una volta che si sarà stabilito appieno fisicamente. Anche nel suo caso è presumibile ipotizzare un ritorno al lavoro dopo la sosta.
Fonte - corsport

Svilar a Dazn: "Peccato, ma siamo orgogliosi della prestazione. I punti arriveranno"

SVILAR A DAZN
Non siete riusciti a portare a casa nemmeno un punto nonostante la prestazione positiva…
“È un peccato. Abbiamo fatto una prestazione positiva ma non abbiamo raccolto punti. Possiamo essere orgogliosi di questa prestazione, è ancora lunga e dobbiamo pensare positivo in vista del futuro. I punti arriveranno…”.
Il gol preso nasce dalla confidenza che avevate?
“Sapevamo che il punto forte del Milan sono le ripartenze. Nel primo tempo abbiamo fatto così bene che questa positività magari ci ha portato a spingerci in avanti. Oggi non siamo riusciti a segnare, ma nelle prossime partite se giocheremo così sarà impossibile non segnare e fare punti. Abbiamo 21 punti e siamo lì con gli altri top club. Vinceremo tante partite quest’anno se giocheremo così”.
La parata su Leao? I rigori sbagliati?
“Chi va a tirare il rigore è coraggioso. Noi portieri siamo lì per parare, peccato che sia avvenuto dall’altra parte stasera. I rigori sono 50-50, questa volta è andata bene a loro e la prossima volta andrà bene a noi. La parata su Leao? Bella, sono stato sorpreso dalla deviazione di Mancini. È stata istinto puro, peccato non ci abbia portato punto”.

Gasperini in conferenza stampa: "Dobbiamo finalizzare meglio perchè questa cosa ci sta penalizzando"

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Come valuta globalmente la prestazione della Roma?
"La prima mezz'ora la partita era molto aperta, in quella condizione noi abbiamo fatto molto bene e abbiamo costruito parecchio ma non siamo riusciti a concretizzare e a portare il vantaggio della partita dalla nostra parte, che ci avrebbe consentito di giocare su più spazi. Abbiamo sofferto dopo il gol del Milan e all'inizio del secondo tempo, anche in condizioni di difficoltà perché il Milan quando prende gli spazi è sicuramente pericoloso. Siamo riusciti a trovare le misure giuste e avere una continuità di azioni in attacco. Poi c'è stato l'episodio del rigore. Dobbiamo assolutamente alzare la capacità realizzativa, anche nei finali dove domini così a lungo dentro l'area con tante palle messe dentro. Vedo la capacità di tante squadre di riuscire a risolvere e a raddrizzare la partita in queste situazioni. Sono le uniche due cose che mi vengono in mente questa sera: quello e la capacità di tirare i rigori che ci stanno penalizzando".
Dybala ha chiesto il cambio...
"Oltre a non aver realizzato il rigore, la cosa peggiore è il suo infortunio. Questa è grave perché stava giocando con grande qualità come sempre ma anche con grande condizione. Purtroppo si è infortunato e lo dobbiamo recuperare velocemente perché ci alza il livello".
Se vuole condividere con noi un ricordo di Galeone.
"Ho avuto la fortuna di vivere il miglior periodo del Pescara: una squadra molto giovane, che doveva giocare in C ed è stata ripescata per la retrocessione del Palermo, ha vinto il campionato in modo incredibile portando una Regione dietro. Era la persona più amata a Pescara, abbiamo vissuto anni con un entusiasmo incredibile. Negli anni in cui la Serie A era a 16 squadre, con i migliori giocatori al mondo in Italia, Galeone era un personaggio particolare e lo ricordo così".
Dopo due mesi di campionato ha capito se la difficoltà di segnare si può migliorare lavorando, se si risolverà con il mercato oppure se è un problema con cui convivere?
"Non mi sembra il caso di parlare di mercato perché oggi è 2 novembre. Lavoriamo sulla squadra, con tutte le cose che ci sono. Faccio fatica a trovare una prestazione negativa oggi. Dobbiamo cercare di concludere meglio e di essere più precisi in questo perché è quello che ci sta mancando non solo nei tiri, ma anche nel gioco aereo e negli ultimi 16 metri. È quello che ci sta penalizzando un po'. A forza di guardare quello che manca dimentichiamo quello che c'è e quello che ho visto questa sera mi sembra buono".
Ha visto Inter e Milan, che distacco vede e cosa si sente di dire ai tifosi? Un giudizio sulla prestazione dell'arbitro?
"Dell'arbitro non voglio dire... C'è solo una cosa che mi dà fastidio perché non è niente di determinante o che avrebbe cambiato il risultato: ci siamo veramente stufati tutti quanti quando arrivano le palle dentro l'area, uno colpisce di testa, va a terra e viene sistematicamente fischiato fallo quando non c'è niente. Viene sistematicamente interrotto il gioco, poi magari non succede nulla. Ogni mezzo contatto, basta che uno salta e ha colpito di testa sta a terra, finisce così. Non riguarda Guida probabilmente ma in generale il nostro calcio che è penalizzato da questi continui atteggiamenti. I tifosi vedono le partite e tutti hanno la loro idea, la mia non può modificare. Questa è la strada per me, quando fai prestazioni di questo tipo. Poi è chiaro che si vuole fare meglio".
Non c'è il rischio di dover costruire una squadra perfetta per vincere queste partite?
"Siamo stati molto puliti, ma nel finale si poteva strappare. La quantità di palloni che viaggiavano vicino all'area sono stati parecchi. Ci sono tante squadre che nel finale, addirittura nei minuti di recupero, riescono a raddrizzare con il gioco aereo e riescono a fare tanti punti che valgono. In quello dobbiamo essere più bravi. Oggi faccio fatica a dire qualcosa di negativo a questa squadra. Se fossimo anche più precisi, avremmo qualche punto più..."
Come ha visto Bailey e quanto gli manca per essere al top della condizione fisica?
"Spero che gli manchi parecchio (ride, ndr), intanto giocando e allenandosi con continuità. Ha caratteristiche che ci possono servire. Speriamo che anche lui abbia continuità di allenamenti, la condizione la troverà facendo anche spezzoni".

Fa male

Per un tempo dominiamo e sprechiamo tanto, ma all’intervallo siamo sotto. Alla ripresa sbandiamo, il Milan però non raddoppia e Dybala sbaglia il rigore del pari e va ko. C’è rabbia e rammarico, ma il futuro non sembra solo un’ipotesi. Forza Roma.

Fonte - ilromanista


Ecco Soulè con Dybala

Ecco Soulè con Dybala e c'è Cristante trequartista.

El Aynaoui verso una maglia da titolare, Wesley sulla sinistra. Dovbyk e Pellegrini partono dalla panchina.

Fonte - ilromanista


Pensiero stupendo

Alla Scala del calcio contro i rossoneri con 3.500 lupi al seguito e con De Falchi nel cuore. Gasperini all’esame di stato: l’ennesima sfida contro Allegri, stavolta per aspirare al podio con Inter e Napoli, per crescere ancora e rimanere attaccati al vertice. Forza ragazzi!

Fonte - ilromanista


Hermoso e la Roma di ferro

Un altro test per la difesa più solida del campionato. Ndicka e Mancini nel trio con Hermoso.

In attacco ancora Dybala e Soulè. Dovbyk fuori.

Fonte - corsport


I convocati di Gasperini per Milan-Roma

Domenica alle 20:45 la Roma scenderà in campo a San Siro contro il Milan.

Ecco i calciatori giallorossi convocati da mister Gasperini per questo match, valido per la 10a giornata di Serie A.


Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar

Difensori: Rensch, Ndicka, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Ghilardi

Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Baldanzi, Pisilli

Attaccanti: Dovbyk, Soulé, Dybala, Bailey, El Shaarawy


Kone, Roma al centro

Il punto di forza della Roma e della mediana di Gasperini ha tanti estimatori sospettabili.

Il Milan è stato due volte vicino a prendere Manu Kone in passato. Massara provò a portarlo in rossonero nel 2021.

Fonte - corsport

 


Un altro Bailey è possibile

Gasperini col Parma lo ha sostituito anche per proteggerlo.

Bailey ha deluso contro il Parma ma avrà altre chance: deve prima trovare la forma. A Milano in corsa.

Fonte - corsport

 


Gasperini in conferenza stampa: "Andiamo a misurarci a Milano. L'obiettivo è migliorare questa squadra"

Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Milan-Roma, è intervenuto in conferenza stampa.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso. 

Su Dybala: 4 partite giocate tutte per molti minuti. Cosa ha aggiunto?
“I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni. Lui ha tutte le qualità, non solo tecniche, di tiro, ma anche per la resistenza, la tenuta fisica, ha fibre di alto livello. Altrimenti non riesci a raggiungere traguardi di alto livello se non hai qualità assolute. La continuità è dettata dal non esserci infortuni di mezzo. Si sta allenando bene, magari prima c’erano momenti in cui doveva allenarsi con cautela. Raggiunge certe velocità e certi spunti, può tirare più forte, sono tutte cose del suo bagaglio. Spero sia una grande stagione per lui. Può giocare anche andando avanti con gli anni.”

Milan e Roma sono più di outsider? Cosa teme del Milan?
“Non partecipo a queste discussioni su scudetto e Champions. Ognuno può trarre le sue considerazioni. Hanno avuto entrambe un’ottima partenza, gli altri discorsi li lascio. Posso condividere che Napoli e Inter hanno qualcosa in più, ma il nostro obiettivo è misurarci con loro. Ci siamo misurati con l’Inter, adesso lo faremo col Milan.”

Cosa può dare di più alla Roma dopo questo 2025?
“In termini di punti difficile dare di più anche se finora hanno prodotto un sesto posto e ora siamo solo all’inizio. L’obiettivo è cercare di migliorarsi, costruire un impianto di squadra e diventare sempre più competitivi. Speriamo che i punti che faremo siano efficaci.”

Il Milan ruota attorno a Modric. Cristante trequartista è una soluzione riproponibile?
“Lo è per il nostro tipo di gioco, ma non solo Cristante, lì ha fatto bene anche Pellegrini. Ma non so se giocheremo così. Modric è un giocatore straordinario, si sa muovere, non è facilmente limitabile ma dobbiamo pensare al nostro tipo di gara”

Anche i centrocampisti stanno segnando poco. Ha chiesto loro di buttarsi meno in area? A che punto è El Aynaoui?
“Viene da un altro campionato, ha bisogno di tempo. Anche la Roma ha segnato con diversi giocatori, è un segnale di coralità e di saper trovare il gol con caratteristiche diverse. Una squadra che realizza di più poi certamente porta a segnare anche tanti giocatori”

Abbiamo visto tante squadre diverse. È una squadra ancora in ricerca di sé stessa o che ha tante soluzioni?
“Centrocampo e difesa sono molto simili in tutte le partite, non vedo tutta questa diversità. Wesley ha sempre giocato esterno, anche se a sinistra. Davanti abbiamo avuto un po’ di varietà in più, siamo alla ricerca. All’inizio Dybala e Bailey non c’erano. Chi ha dato continuità è stato Soulé, che ha giocato sempre. Siamo in parecchi, El Aynaoui è quello che si sta inserendo di più. Il più obiettivo iniziale era dare solidità e poi inserire gli altri. Però noi abbiamo anche bisogno di fare risultati, non ho tanta voglia di fare turnover. Diverso è durante la partita, perché abbiamo le cinque sostituzioni e io le uso sempre, anche se non mi piace molto, perché non c’è più calo.”

Sugli attaccanti.
“Dovbyk sta bene, è in crescita. Se sta bene fisicamente anche sotto l’aspetto tecnico fa di più. Quello dell’altra sera è un bel gol. Ha avuto occasioni anche con Lille e Inter, è un bel segnale. Ferguson ha avuto questo problema, ora perderà un paio di settimane. Con Bailey abbiamo accelerato un po’: ha fatto bene con il Sassuolo, non pensavo di rimetterlo subito in campo, ma evidentemente ha bisogno di un po’ di tempo. Ha avuto mesi di inattività, ma è guarito. Ha bisogno di entrare in condizione.”

Quanto aiuta l’esperienza da allenatore durante le partite?
“Speriamo aiuti sempre. Sicuramente conta ma ogni anno è un campionato diverso e in questo ogni partita ha diverse partite al suo interno. Ogni partita ha una lettura: cambiano, sono equilibrate. Si dice sempre, ma quest’anno il campionato è più equilibrato del solito”

Soulé risente di più dei cambi di formazione? Come sta?
“Sta facendo bene, è quello che sta giocando di più. Giocare in attacco è dispendioso. Qualche volta esce, ma non per demerito. È quello che ha più continuità e sono soddisfatto.”

Su Pellegrini. Dopo il derby ha giocato poco, perché?
“Ma se ha giocato sempre… Poi è normale che avendo 25 giocatori, 11 giocano e 14 stanno fuori. Lui gioca, fa bene, qual è il problema? Prendete il buono di quello che c’è e non parliamo sempre di titolari e non titolari. Lei chi vorrebbe togliere? Se mi dice che deve giocare Pellegrini mi deve dire anche chi vuole togliere… “