Conferenza Stampa Cristante: "Ci manca chiudere le partite. Faccio i complimenti a Tahirovic"

Con Mourinho squalificato è stato Bryan Cristante a presentarsi in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti:

Sembravate tutti un po' più vicini, Tahirovic si è calato in questo contesto o siete migliorati perché lui ha caratteristiche diverse?
"Gli faccio i complimenti per la sua partita, non è mai facile, può solo crescere. Quando i singoli fanno bene il merito è della squadra, quando la squadra gira le prestazioni dei singoli migliorano".

Anche gli attaccanti hanno dato una mano, che idea hai avuto dell'approccio della squadra nel difendere il risultato?
"A fine partita non siamo riusciti a trovare il secondo gol, verso la fine ci siamo abbassati, ma siamo stati bravi a rischiare poco a parte l'angolo alla fine. C'è stata una buona gestione".

La Roma ha tenuto poco possesso palla, come si legge questo dato?
"Dopo aver trovato il vantaggio abbiamo gestito la partita, il possesso palla del Bologna è stato sterile, ci andava bene così. Ci sta avere un po' meno il pallone".

Più volte abbiamo visto che dopo il vantaggio ci si abbassa. Cosa manca in fase di costruzione?
"Ci manca chiudere le partite. A volte creiamo, poi ci manca un po' di cattiveria negli ultimi metri per chiudere le partite prima e finirle un po' più tranquillamente".


Ibanez: "Era importante ripartire con una vittoria"

Roger Ibanez, difensore della Roma, ha parlato ai microfoni dei media al termine del match contro il Bologna:

IBANEZ A DAZN

Grande partita difensiva.
“Il nostro obiettivo era ripartire con una vittoria, era importantissimo per noi. La squadra è stata brava, anche gli attaccanti hanno difeso bene”.

La vera dimensione di questa squadra la vedremo domenica a San Siro?
“Tutte le partite sono di livello, dobbiamo avere sempre la forza e la volontà di vincere. Sarà un’altra sfida per noi, un’altra partita difficile ma dobbiamo entrare con la testa giusta per vincere”.


Roma vs Bologna 1-0 | La Roma comincia il 2023 con tre punti

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Tahirovic, Pellegrini, El Shaarawy; Zaniolo, Dybala.
A disposizione: Svilar, Kumbulla, Spinazzola, Vina, Bove, Camara, Matic, El Shaarawy, Shomurodov, Belotti, Abraham.
Allenatore: Mourinho (squalificato, in panchina il vice Foti).


BOLOGNA (4-2-3-1):
 Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Lykogiannis; Medel, Dominguez; Orsolini, Dominguez, Soriano; Arnautovic.

A disposizione: Bagnolini, Cambiaso, Sosa, Moro, Pyyhtia, Schouten, Soriano, Sansone, Raimondo.
Allenatore: Thiago Motta.

Arbitro: Santoro.
Assistenti: Galetto, Mondin.
Quarto Ufficiale: Marcenaro.
VAR: Chiffi.
AVAR: Longo.


Mourinho squalificato per due turni. Salter… Juventus e Sassuolo

Giudice Sportivo: due giornate di squalifica a #Mourinho
"Per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione". 

Mourinho contro Serra: "Doveva essere allontanato lui. Agir• per vie legali"

JosèMourinho a #Dazn: "Scusa della stanchezza oggi non esiste. Oggi è mancata intensità e voglia di chiudere la partita. La sensazione è che loro giocassero la partita della vita e noi no, ma non meritavamo di vincere ma neanche di perdere. #Espulsione? Sono emotivo ma non sono pazzo. Se ho reagito è perchè qualcosa è successo. Lui non ha il coraggio di essere onesto e di dire ciò che ha detto nel modo in cui lo ha detto. Bisogna vedere se posso fare qualcosa di legale. Non voglio entrare nella cosa di dire che #Serra è di Torino e noi giochiamo con la #Juve domenica. Non voglio credere questo. Io rispetto lui come lui rispetta me. A fine gara sono andato a chiedere spiegazioni nella stanza dell'arbitro per l'espulsione ma lui diceva di non ricordarsi niente. Questa #sconfitta lascia scorie? Non penso al posto Champions, penso partita per partita. Ora esiste frustrazione, analisi e autocritica."

Dazn


La Cremonese dopo la Coppa vince anche in campionato. Roma flop, ora Š quinta

Per i lombardi primo successo in A in questa stagione. Giallorossi irriconoscibili escono dalla zona Champions. Mourinho espulso per la terza volta in stagione. 

La Roma dopo aver pareggiato con Spinazzola, pagano un'ingeniutà difensiva e Ciofani la punisce su rigore. 

Gazzetta dello Sport


Julio Sergio: "Roma sar… sempre casa mia. De Rossi fantastico"

L'ex portiere giallorosso Julio Sergio ricorda i tempi trascorsi alla Roma: “E' casa mia. Ho ancora i brivi di per il rigore parato a Floccari nel derby. Il compagno con cui ho legato di più, a parte i brasiliani, è stato De Rossi. Non dimenticherò mai il suo abbraccio dopo il mio esordio contro la Juve. È una persona vera”.
 

Morti da amianto, perché gli alti ufficiali della Marina Militare sono stati condannati

La Corte di Appello di Venezia ha depositato le motivazioni della sentenza Marina bis che nel giugno scorso ha condannato gli alti ufficiali della Marina Militare per diverse morti da amianto.

In primo grado gli imputati erano stati assolti perché il giudice non aveva considerato certe le diagnosi di mesotelioma, così come non ha ritenuto certo il collegamento tra le malattie e la lunga esposizione al minerale killer.

L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e il Procuratore Generale di Venezia, Federico Prato, hanno impugnato l’assoluzione. La Corte di Appello di Venezia ha così disposto una perizia che ha dimostrato le responsabilità della Marina Militare. Ora, con le motivazioni i giudici d'Appello hanno chiarito perché si è arrivati alle condanne.

Nella perizia dei due massimi esperti in materia, Dario Consonni e Bruno Murer, sono state sottolineate alcune evidenze scientifiche sul mesotelioma da sempre sostenute dal presidente Ona. Il giudice di primo grado aveva, invece, messo sullo stesso piano risultanze della comunità scientifica questa malattia asbesto correlata con le ipotesi di un solo professore di idee contrarie. Secondo i giudici di Appello, però, questo professore sarebbe isolato nella comunità scientifica internazionale.

Altro errore del giudice di primo grado, sempre secondo i giudici di Appello, è l’assoluzione degli imputati perché non avrebbero avuto il denaro necessario per le bonifiche. In realtà, fa presente il collegio, questa accusa non era nemmeno stata posta. “Piuttosto – si legge ancora nelle motivazioni - la loro responsabilità starebbe nella mancata informazione dei rischi, nel mancato utilizzo dei dispositivi di protezione e di misure volte a limitare le esposizioni. Tutti comportamenti che potevano essere attuati a costo zero e che erano un esatto dovere dei responsabili”.

Con la sentenza di Appello del giugno scorso Agostino di Donna è stato condannato a 2 anni di reclusione, Angelo Mariani e Guido Venturoni alla pena di 1 anno e 6 mesi, e Sergio Natalicchio a 1 anno di reclusione. Tutti, in solido al Ministero della Difesa che è stato considerato responsabile civile, sono stati condannati al risarcimento dei danni a favore delle parti civili. L’Osservatorio Nazionale Amianto, già da tempo, ha costituito il dipartimento di assistenza di tutte queste vittime e dei loro familiari, che possono rivolgersi all’ONA.


Luciano Moggi: "La Roma nel 2001 ci derubò lo scudetto"

Luciano Moggi ex dirigente bianconero in una dichiarazione choc all'assemblea degli azionisti della Juventus: "Non abbiamo mai rubato, semmai siamo stati derubati noi, come quando la Roma vinse il campionato del 2001. Fecerò giocare Nakata con una regola cambiata in corso d'opera". 


La FIFPRO in sostegno di Karsdorp

La FIFPRO, Federazione Interazione che vuole tutlare i diritti dei giocatori professionisti, ha diramato un comunicato in cui accusa la Roma di mobbing e di non aver rispettato i diritti di Rick Karsdorp:

La FIFPRO condanna fermamente il trattamento riservato dall'AS Roma a Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing.
Karsdorp è stato accusato in pubblico di essere un "traditore", un termine offensivo e privo di fondamento che la direzione del club non ha condannato e per cui non si è scusato, e che i tifosi hanno ripetutamente usato per insultare lui e la sua famiglia.
Inoltre, è stato sottoposto a procedimento disciplinare ingiustificato.
Questi atti apparentemente sono un modo per deviare dalle scarse prestazioni recenti del club e mirano a esercitare pressioni ingiustificate sul giocatore. Tale comportamento è incompatibile con il Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Calciatori .
Rick Karsdorp ha il pieno supporto sia della FIFPRO che del sindacato dei giocatori olandesi VVCS.
Il direttore del VVCS e membro del consiglio della FIFPRO Louis Everard ha dichiarato: "Ovviamente non è la prima volta che sentiamo parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l'attenzione dalle prestazioni e dalla gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e lo tratti in modo diverso dai suoi compagni di squadra".
Il Segretario Generale della FIFPRO Jonas Baer-Hoffmann ha dichiarato: "Non si sottolineerà mai abbastanza che i giocatori sono prima di tutto dipendenti dei loro club e che, in quanto tali, i club hanno il dovere di prendersi cura di loro. Chiediamo all'AS Roma di rispettare immediatamente quel dovere di diligenza, di garantire che Rick Karsdorp sia trattato in modo equo e che i suoi diritti siano rispettati.


Roma vs RKC Waalwijk 3-0 | Vittoria per i giallorossi nell'ultima amichevole del ritiro

Il ritiro della Roma in Portogallo (Albufeira) si è concluso con l'amichevole contro il RKC Waalwijk, squadra olandese che milita in Eredivisie.
I giallorossi passano in vantaggio già al terzo minuto con Abraham, che scambia con El Shaarawy in un perfetto uno-due e scarica in rete di prima intenzione. Al 19' viene annullato un gol a Zaniolo per fuorigioco, ma sul successivo calcio di punizione la difesa olandese perde palla dando il via ad una nuova azione della RomaZaniolo dribbla il portiere avversario e serve El Shaarawy che non deve far altro che insaccare a porta vuota. Due minuti più tardi cerca gloria personale anche Zalewsky, ma la sua conclusione di destro termina sul palo. Finisce così la prima frazione di gioco con la Roma in vantaggio per 2-0.
Nella ripresa, dopo una girandola di cambi, la musica non cambia e la Roma chiude virtualmente il match con la rete del 3-0. Il marcatore è Zaniolo che al 48' riceve da Abraham dopo un altro errore del Waalwijk in fase di costruzione dal basso ed insacca senza problemi. Sul finale gli olandesi ricevono un calcio di rigore, ma Seuntjens calcia sulla traversa.
Termina il match con la vittoria della Roma, che saluta così il Portogallo ed è pronta a rientrare nella Capitale.


Fonseca: "Dzeko alla Roma non era facile da gestire, ma è tutto superato. Tornassi indietro non giocherei più con la difesa a tre"

Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma oggi al Lille, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato della sua avventura in giallorosso:

Mourinho sarà il vostro CT?
"Leggo che è una possibilità. Ma non ho informazioni dirette, non sento Mourinho dai giorni in cui ha fi rmato per la Roma".

E a proposito, come mai anche Mourinho fatica a far decollare la Roma?
"Perché in Italia è dura. C’è molta concorrenza per l’alta classifica".

Questa Roma è più forte della sua?
"Non posso dire il contrario. Mi sembra evidente. Basta guardare gli investimenti che i Friedkin hanno stanziato sul mercato".

Dei suoi due anni a Trigoria quale bilancio ha fatto?
"Primo anno positivo. Chiudemmo quinti a 70 punti, che nella stagione precedente sarebbero bastati per la Champions. Valorizzammo tanti calciatori. Nel secondo anno, complicato anche per i problemi interni, siamo andati bene fino a febbraio e poi abbiamo pagato gli infortuni".

Tra i problemi interni, oltre al cambio di direttore sportivo, ci fu il caso Dzeko.
"Non ne voglio parlare, è tutto superato. Infatti è tornato a giocare e segnare anche con me. Gli auguro il meglio. Dico solo che Dzeko per la mia Roma era come Ronaldo oggi per il Portogallo, non era un campione semplice da gestire".

Non c’è un errore che si rimprovera nel suo periodo alla Roma?
"Il cambio di modulo. Tornassi indietro non giocherei con la difesa a tre e infatti qui a Lilla non lo faccio. La migliore Roma di Fonseca, propositiva e brillante, giocava con il 4-2-3-1".

Un’ultima curiosità sulla Roma: a Manchester, nella semifinale di Europa League, andate all’intervallo avanti 2-1. La partita finisce 6-2 per lo United. Perché giocare in modo così spregiudicato da prendere subito gol in contropiede?
"Come dicevo, non avevo più cambi perché ne avevo dovuti fare tre nel primo tempo. Purtroppo la squadra perse sicurezza dopo il 2-2, che non dovevamo concedere a campo aperto, e finì male".